Una presentazione che affronta aspetti cruciali in tema di ambiente ed energia, quali il concetto di sostenibilità, le previsioni di crescita di popolazione e l'andamento dei consumi di energia nel mondo, l'importanza del risparmio di energia nelle case.
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
Una presentazione che affronta aspetti cruciali in tema di ambiente ed energia, quali il concetto di sostenibilità, le previsioni di crescita di popolazione e l'andamento dei consumi di energia nel mondo, l'importanza del risparmio di energia nelle case.
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
In this report we are going to explain how a movie is virtually projected into an image, or into another video, replacing a white screen, in order to reproduce an augmented reality scenario. In the case it is projected on a video, the corners of the "screen" are tracked through each frame to update the area onto which the movie will be shown.
The document summarizes the activities and research of the Experimental Neuropathology Unit at the San Raffaele Hospital in Italy. It describes that the unit conducts:
1) Biopsies of sensory and motor nerves as well as skin biopsies as part of its clinical activities.
2) Research on biomaterials for nervous system regeneration, peripheral neuropathies, and experimental disease models as part of its research activities.
3) Studies on animal models of amyotrophic lateral sclerosis to better understand the role of the peripheral nervous system in the disease's progression.
Valorizzazione Energetica delle biomasse - Giacobbe BraccioSviluppoBasilicata
Seminario “La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole”
9 Dicembre 2013 – Incubatore d’impresa Sviluppo Basilicata - Metapontum - Metaponto di Bernalda, Mt
nZEB "Edifici a consumo quasi zero" in regioni calde del bacino del MediterraneoBartolomeo Conterio
eco-condominio ZNE (Zeronet Energy Building) - LECCE www.0-co2.it
Dalla lettura della Direttiva EUROPEA 2010/31/UE (EPBD), si evince la definizione di “edificio a consumo quasi zero”: “è un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.
È una definizione estremamente aleatoria che, lasciando spazio ad ampie possibilità, può dare origine ad incomprensioni in quanto:
1) non definisce una soglia precisa dei consumi energetici;
2) si limita a stabilire “l’eventualità” di produrre in loco l’energia rinnovabile;
3) non fa alcun riferimento alla sostenibilità bio-ecologica del processo edilizio, dei materiali e delle tecnologie costruttive impiegate.
Pertanto, nel cantiere sperimentale di Lecce, i principi che sono stati adottati, al fine di raggiungere l’obiettivo della costruzione di un “edificio a consumo quasi zero”, sono stati i seguenti :
1) drastica riduzione dei consumi energetici mediante un approccio progettuale basato sui criteri dell’architettura bioclimatica e della “progettazione passiva” (standard Passivhaus) al fine di raggiungere la classe energetica A+;
2) fabbisogno energetico interamente garantito da fonti rinnovabili “on site”;
3) alta sostenibilità bio-ecologica dell’intervento sulla base del protocollo ITACA ;
Infatti, i criteri progettuali di un edificio ad alta efficienza energetica per lo più sviluppati, sperimentati e messi a punto nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale (in cui la priorità è costituita dal contenimento della dispersione del calore nella stagione invernale), sono stati adeguatamente ponderati, rivisitati ed adattati al clima mediterraneo, poiché, alle nostre latitudini, è fondamentale risolvere il problema del surriscaldamento estivo e del conseguente contenimento energetico delle spese di condizionamento, così come annunciato dalle direttive europee 2010/31/UE (EPBD) e dalla recente direttiva 2012/27/Ue.
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
L’applicativo informatico per la gestione delle informazioni in merito alle autorizzazioni per la partecipazione alle mostre-mercato è stato pensato per garantire l’applicazione della LR 20/1999. Favorisce la gestione delle manifestazioni nell’anno di riferimento, garantendo il rispetto del numero massimo di n. 6 presenze annuali, il rilascio del permesso di partecipazione e parità di trattamento in tutti i Comuni.
L’applicativo si compone di due parti:
la piattaforma visibile via web che segnala le mostre-mercato istituite dai Comuni e le raggruppa in un unico sito di riferimento;
il gestionale per il rilascio dei permessi per i venditori non professionali.
LandCity Revolution 2016 - Gis, Ordini professionali, Unione di Comuni, Open ...giovanni biallo
Nella sessione "Tecniche e strumenti innovativi per il rilievo e l'aggiornamento dei dati Gis" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Morena Moretti dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, la relazione "Ordini professionali, Unione di Comuni, Open data: un circolo virtuoso per la conoscenza del territorio".
Questa presentazione ha riguardato l’integrazione di dati territoriali e statistici rivolti soprattutto a descrivere l’edificato, i consumi energetici e impianti fotovoltaici.
In this report we are going to explain how a movie is virtually projected into an image, or into another video, replacing a white screen, in order to reproduce an augmented reality scenario. In the case it is projected on a video, the corners of the "screen" are tracked through each frame to update the area onto which the movie will be shown.
The document summarizes the activities and research of the Experimental Neuropathology Unit at the San Raffaele Hospital in Italy. It describes that the unit conducts:
1) Biopsies of sensory and motor nerves as well as skin biopsies as part of its clinical activities.
2) Research on biomaterials for nervous system regeneration, peripheral neuropathies, and experimental disease models as part of its research activities.
3) Studies on animal models of amyotrophic lateral sclerosis to better understand the role of the peripheral nervous system in the disease's progression.
Valorizzazione Energetica delle biomasse - Giacobbe BraccioSviluppoBasilicata
Seminario “La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole”
9 Dicembre 2013 – Incubatore d’impresa Sviluppo Basilicata - Metapontum - Metaponto di Bernalda, Mt
nZEB "Edifici a consumo quasi zero" in regioni calde del bacino del MediterraneoBartolomeo Conterio
eco-condominio ZNE (Zeronet Energy Building) - LECCE www.0-co2.it
Dalla lettura della Direttiva EUROPEA 2010/31/UE (EPBD), si evince la definizione di “edificio a consumo quasi zero”: “è un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.
È una definizione estremamente aleatoria che, lasciando spazio ad ampie possibilità, può dare origine ad incomprensioni in quanto:
1) non definisce una soglia precisa dei consumi energetici;
2) si limita a stabilire “l’eventualità” di produrre in loco l’energia rinnovabile;
3) non fa alcun riferimento alla sostenibilità bio-ecologica del processo edilizio, dei materiali e delle tecnologie costruttive impiegate.
Pertanto, nel cantiere sperimentale di Lecce, i principi che sono stati adottati, al fine di raggiungere l’obiettivo della costruzione di un “edificio a consumo quasi zero”, sono stati i seguenti :
1) drastica riduzione dei consumi energetici mediante un approccio progettuale basato sui criteri dell’architettura bioclimatica e della “progettazione passiva” (standard Passivhaus) al fine di raggiungere la classe energetica A+;
2) fabbisogno energetico interamente garantito da fonti rinnovabili “on site”;
3) alta sostenibilità bio-ecologica dell’intervento sulla base del protocollo ITACA ;
Infatti, i criteri progettuali di un edificio ad alta efficienza energetica per lo più sviluppati, sperimentati e messi a punto nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale (in cui la priorità è costituita dal contenimento della dispersione del calore nella stagione invernale), sono stati adeguatamente ponderati, rivisitati ed adattati al clima mediterraneo, poiché, alle nostre latitudini, è fondamentale risolvere il problema del surriscaldamento estivo e del conseguente contenimento energetico delle spese di condizionamento, così come annunciato dalle direttive europee 2010/31/UE (EPBD) e dalla recente direttiva 2012/27/Ue.
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
L’applicativo informatico per la gestione delle informazioni in merito alle autorizzazioni per la partecipazione alle mostre-mercato è stato pensato per garantire l’applicazione della LR 20/1999. Favorisce la gestione delle manifestazioni nell’anno di riferimento, garantendo il rispetto del numero massimo di n. 6 presenze annuali, il rilascio del permesso di partecipazione e parità di trattamento in tutti i Comuni.
L’applicativo si compone di due parti:
la piattaforma visibile via web che segnala le mostre-mercato istituite dai Comuni e le raggruppa in un unico sito di riferimento;
il gestionale per il rilascio dei permessi per i venditori non professionali.
LandCity Revolution 2016 - Gis, Ordini professionali, Unione di Comuni, Open ...giovanni biallo
Nella sessione "Tecniche e strumenti innovativi per il rilievo e l'aggiornamento dei dati Gis" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Morena Moretti dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, la relazione "Ordini professionali, Unione di Comuni, Open data: un circolo virtuoso per la conoscenza del territorio".
Questa presentazione ha riguardato l’integrazione di dati territoriali e statistici rivolti soprattutto a descrivere l’edificato, i consumi energetici e impianti fotovoltaici.
SPCData: la nuvola dei dati della Pubblica Amministrazione ItalianaAntonio Maccioni
SPCData è lo spazio dati del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione. È composto da diversi dataset in formato Linked Data come quello dell'IPA (Indice della Pubblica Amministrazione) e quello dei dati sui contratti SPC relativi ai servizi Web. La presenza al suo interno della base di dati ufficiale prevista dal CAD (art. 57-bis) per l’identificazione univoca delle pubbliche amministrazioni italiane, candida SPCData a diventare l'hub dei dati di tipo Linked della pubblica amministrazione italiana. Attualmente, SPCData è collegato ad altri Linked Data di alcune pubbliche amministrazioni come CNR, Comune di Firenze e Regione Piemonte.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Da Big Data a Big Performance al Forum Telecontrollo 2013: Rilheva Cloud Platform e la Business Intelligence 3.0
Nel mercato M2M, Xeo4 offre soluzioni di telegestione SaaS (Software as a Service) a grande valore aggiunto per il telecontrollo e monitoraggio degli impianti remoti.
Rilheva Platform è la nostra tecnologia top: una piattaforma Cloud per gestire e comandare qualsiasi dispositivo reale, dovunque.
Siamo arrivati alla piattaforma Rilheva di oggi partendo dalla internet of things, oltre un decennio fa: continuando a perfezionare una user experience di dialogo diretto tra utente e impianti senza pari.
Rilheva Platform è oggi un ambiente dove raccogliere, conservare, rendere accessibili e tradurre in azione gli hardware data, ovvero la mole di dati che i macchinari generano durante il loro funzionamento: informazioni che Xeo4 utilizza per aumentare l'intelligenza delle reti, delle città e del business, per la costruzione di una Big Data Community che consenta di ottenere Big Performance.
Xeo4 crede che i dati generati dal funzionamento delle macchine industriali siano un linguaggio che ancora pochi parlano correttamente. La missione di Xeo4 e di Rilheva Platform è di creare tecnologie di traduzione per rendere questo patrimonio di informazioni fruibile, utile e sempre più efficiente: traducendoli nella lingua del Cloud.
Una piattaforma senza hardware, per tutti gli hardware.
Una piattaforma di raccolta e utilizzo dati, che non poggia su nessun hardware.
Ottimizzabile per qualunque hardware. Una piattaforma di puro software, nel Cloud.
La piattaforma nasce con l’obiettivo di creare un rapido accesso tramite browser a tutti i dati disponibili nell’Ente. Con l’integrazione della cartografia del comune all’interno di Google Maps completata di tutte quelle informazioni presenti nelle banche dati dell’Ente Locale, come il catasto, i dati dell’agenzia dell’entrate, i Tributi Locali e l’Anagrafe. Abbiamo confluito tutti i dati a disposizione alla pubbliche amministrazioni in un’unica piattaforma. Tanti, tantissimi dati, difficili da consultare: i big data.
Ma non basta rendere pubbliche le informazioni: fornire troppi dati, disomogenei e dispersi significa - di fatto - non averne reso pubblico nessuno. Con LoginPa i dati sono “aperti” e “leggibili”.
L’integrazione del catasto e Piano Regolatore all’interno di Google Maps consentono una semplice consultazione ed un utilizzo della piattaforma intuitivo e semplice, in pochi click si ottiene una “scheda” completa di tutte le informazioni collegate all’immobile o terreno e del soggetto.
Non mancano le funzioni di ricerca per strada, per foglio e mappale catastale, per soggetto o la comoda funzione di localizzazione, per centrare la mappa rispetto al luogo in cui esattamente siamo situati.
La ricerca e l’interrogazione dei dati è guidata nelle varie banche dati e l’impostazione dei filtri e delle condizioni è autonoma per l’utente che di volta in volta intende estrarre dati secondo necessità. Nessun limite a filtri e condizioni.
Conoscere il presente per pianificare il futuro; Le città e il cambiamento.
Centro storico di levante -Città storiche resilienti del mare, del vento e delle zone umide
Climate change, il nuovo fattore critico del turismo.
Il turismo è immerso nel climate change a tal punto che l’emergenza climatica è stata definita la «sfida del secolo» da più ricercatori e studi scientifici.
Gli eventi atmosferici estremi, sempre più frequenti e ravvicinati, hanno reso evidente anche ai più increduli che il cambiamento climatico, cioè le conseguenze purtroppo “naturali e complicate” dell’eccesso di gas serra nell’atmosfera, è diventato il nuovo fattore critico per il turismo.
Più nessun progetto di sviluppo turistico e locale potrà evitare di “dire come gestire” quel nuovo fattore critico e di “comunicare” cosa si propone per l’adattamento climatico, cioè per la protezione delle persone, siano cittadini residenti, ospiti temporanei oltreché lavoratori, manager e amministratori.
Overview sul Database Geografico Provinciale (DBGP)PAT
Questa presentazione introduce il contesto, la metodologia, l'organizzazione ed indica alcuni strumenti definiti per il Database Geografico Provinciale (DBGP)
Energy and Environmental Policy and Energy Management OfficePasquale Capezzuto
Today public local administrations can take opportunities leading City toward energy transition and decarbonization and transform their City in a smart city getting with the opportunities that come from new digital technologies in urban services, the provisions of the law and the professionals of sector.
BTWIC 2014 - Sergio Cagol - L'esperienza del TDLABBTO Educational
www.btwic.it
Verso EXPO 2015 [e oltre]
Coordina Roberta Milano
Sergio Cagol
Business and Innovation
Trento RISE
Web, Innovazione e CulturE: l’esperienza del TDLAB – Laboratorio Turismo Digitale – l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha prodotto una serie di indicazioni per attuare una strategia digitale per il turismo
BTWIC 2014, il 22 ottobre
Web, Innovazione e CulturE
Mediateca MeTe
Palazzo dell’Annunziata – Piazza Vittorio Veneto
a Matera, in Basilicata
BTWIC, giunto alla terza edizione consecutiva, vuole essere un appuntamento per approfondire, in Basilicata e più in generale nel Sud Italia, i temi del turismo e dell’innovazione.
Mentre rimangono invariate le prime parole che compongono l’acronimo – Basilicata Turistica: Web e Innovazione – l’ultima lettera, la ‘C’, quest’anno verrà declinata sul tema Culture [Cultura al “plurale”].
Abbiamo iniziato [BTWIC 2012] un percorso partendo dalla creatività, il solo vero asset strategico che può dare risposte alla crescita del turismo meridionale e lucano.
In BTWIC 2013 la cultura è stata al al centro di tutto:
Perchè BTWIC 2013
Perché esiste un grande progetto che riguarda e coinvolge tutta la regione, la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019
Perché esiste una più generale spinta di carattere nazionale a considerare Cultura e Turismo come asset fondamentali per lo sviluppo economico del nostro paese
Perché la Basilicata ha da tempo scelto di puntare sulla cultura come driver per turismo. Attraverso il cinema, la letteratura, le tradizioni antichissime, la storia, il sacro
BTWIC è un appuntamento per approfondire, grazie alla presenza di importanti ospiti, trend internazionali e nazionali che riguardano web e turismo.
BTWIC 2013 è stato anche un momento per raccontare le attività che l’Agenzia Promozione Territoriale della Basilicata ha realizzato e sta realizzando nel percorso Ne[x]t Tourism e raccogliere eventuali stimoli per altri progetti da realizzare insieme.
In sintesi:
uno sguardo attento sul futuro con grande attenzione alle novità, alle nuove piattaforme tecnologiche, ai nuovi luoghi social, alle nuove grammatiche digitali e alle modifiche dei comportamenti del viaggiatore
la convinzione che internet e i social network costituiscano, per il travel, non solo un fondamentale momento di promozione ma anche un eccezionale strumento per fare sistema all’interno di un territorio, valorizzando risorse, competenze e idee già presenti
BTWIC 2014 - Sergio Cagol - L'esperienza del TDLAB
Presentazione Asita 2012
1. 16ª Conferenza Nazionale Asita 6-9 Novembre 2012 Fiera di Vicenza
WebGIS per il censimento dei fabbisogni
e dei consumi energetici degli edifici di proprietà della
Pubblica Amministrazione Locale
Alberto La Manna, Alessandro Ferrara, Luca Alferi,
Gaetano Fasano, Paolo Morgante , Rosario Lanzafame
2. 16ª Conferenza Nazionale Asita 6-9 Novembre 2012 Fiera di Vicenza
Obiettivi:
Creare un’unica base informativa georeferenziata, che possa essere
utilizzata per individuare le dinamiche di consumo e riconoscere gli
edifici energivori;
Censire “on-line” i fabbisogni e i consumi energetici degli edifici di
proprietà della PAL (Pubblica Amministrazione Locale) per attuare
una più attenta programmazione energetica;
Approfondire il livello di conoscenza del territorio amministrato sugli
aspetti energetico-territoriali;
Costruire una base dati informativa che fornisca supporto alle linee
guida per lo studio e l'attuazione del Piano Energetico provinciale;
3. 16ª Conferenza Nazionale Asita 6-9 Novembre 2012 Fiera di Vicenza
Inserimento Immobili
Visualizza Legenda
Strumenti di analisi GIS
Visualizza dettagli mappa
Zoom Strumento di Geocoding
Scala metrica
13. 16ª Conferenza Nazionale Asita 6-9 Novembre 2012 Fiera di Vicenza
Conclusioni
La possibilità di localizzare geograficamente un edificio valutando nel contempo le
sue caratteristiche energetiche e strutturali, oltre il registro degli interventi eseguiti
nel passato, rappresenta una innovazione concreta di indubbio valore tecnico e
sociale.
L’obiettivo finale conduce ad una lista di interventi che eviterà l’effettuazione di
lavori ridondanti e collocherà le risorse nel miglior modo possibile.
In definitiva questo strumento deve essere considerato come un procedimento
concreto per abbattere i costi dei Comuni legati al consumo energetico e non solo.
L’attenzione fin qui mostrata dalle singole amministrazioni locali alla realizzazione
del progetto pilota proposto e sviluppato dalla Provincia di Catania, lascia ben sperare
e prefigura lo sviluppo di un coordinamento regionale, auspicabile, in questo
strategico settore.
14. 16ª Conferenza Nazionale Asita 6-9 Novembre 2012 Fiera di Vicenza
Grazie dell’attenzione
Alberto La Manna - Mediterranea IGEA S.r.l
www.mediigea.com
info@mediigea.com