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CAI Ascoli Piceno 1° Corso in Ambiente Innevato Lezioni teoriche: 25 gen, 3 e 10 feb 2012 Escursioni: 5, 12, 25 e 26 feb 2012 01/26/12 Dino Recchi – AE-EAI http://dinorecchi.blogspot.com
Scopo del corso ,[object Object]
Lezione del 25 gen 2012 ,[object Object],[object Object]
Lezione del 3 feb 2012 ,[object Object],[object Object],[object Object]
Escursione del 5 feb 2012: Montagna dei Fiori ,[object Object],[object Object]
Lezione del 10 feb 2012 ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Escursione del 12 feb 2012: Monte Boragine   (Monti Reatini) ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Escursioni del 25 e 26 feb 2012 ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Regolamento ,[object Object],[object Object]
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Sicurezza in montagna: che fare?  ,[object Object]
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[object Object],[object Object],[object Object],Equipaggiamento e Attrezzatura
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole)
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) A FAGIOLO Sono le più economiche e tecnicamente le più antiche. Hanno la forma tipica di un fagiolo con la struttura perimetrale generalmente realizzata in materiale plastico, mentre il reticolato interno è realizzato con un intreccio di cordini. Sono normalmente  utilizzate in superfici pianeggianti e con scarsissima pendenza ,  non hanno snodi . Sono attrezzi poco usati in ambito escursionistico. Vantaggio:  sono molto leggere .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) CANADESI Sono molto più grandi, hanno una forma ovalizzata con una lunga coda, normalmente vengono realizzate in materiale plastico; sono dotate di  snodo ,  alzatacco  e  attacchi per gli scarponi .  Molto più tecniche delle Fagiolo, hanno un  ottimo galleggiamento sulla neve , sono indicate per facili percorsi. Esistono  diverse lunghezze  a seconda del piede e del tipo di utilizzo. Di contro hanno l' ingombro  sullo zaino e il  prezzo piuttosto elevato .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) MODERNE Sono la soluzione ormai più utilizzata ed evoluta. Hanno un  buon compromesso  tra  leggerezza, ingombro  e  presa sulla neve . Hanno una forma intermedia tra le prime due, sono normalmente realizzate in materiale plastico, dotate di  ramponcino anteriore  per fare più presa su pendii ripidi e  piccoli denti metallici sul fondo . Dotate di  snodo ,  alzatacco  e  attacchi automatici e semiautomatici  per gli scarponi.  Meno galleggianti di quelle canadesi .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Utilizzo Il fissaggio dello scarpone sulla racchetta deve essere ben saldo impedendo qualsiasi movimento dello scarpone. Sulla parte posteriore della racchetta si trova il sistema di bloccaggio dello snodo che permette di tenere la racchetta completamente ancorata alla suola dello scarpone, oppure di lasciare libero lo snodo lasciando libertà di movimento della ciaspola. Lo stesso sistema è dotato di una posizione intermedia detta " alzatacco "che solleva di qualche centimetro il telaio di aggancio dello scarpone per  facilitare la progressione in salita .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Progressione Il movimento è uguale alla normale camminata tenendo conto dell'ingombro a terra della racchetta stessa. Quindi è necessario procedere con le  gambe leggermente divaricate  per consentire un movimento più ampio, il  passo  deve essere  deciso  sia in fase di sollevamento, in quanto spesso la neve fresca tende a trattenere la racchetta al suolo, sia in fase di appoggio del piede. Il  movimento  deve essere  fluido , il  busto eretto  senza eccessivi spostamenti in avanti o indietro in modo da  concentrare il peso e lo sforzo sulle gambe  e  non sulla schiena .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Per faticare di meno (e non solo per quel motivo) è buona norma  procedere in fila indiana  sistemando le ciaspole sull'orma fatta dal primo della fila. Poiché il primo è quello che svolge il maggiore lavoro è buona norma  alternarsi al comando . Ogni quanto? Dipende da quanto si sfonda, dalla pesantezza della neve, dalla pendenza della salita, dall'allenamento individuale. Quando il primo ha esaurito il suo turno si fa da parte e fa sfilare davanti a sé il gruppo posizionandosi per ultimo (in questo modo ha più tempo per recuperare). Toccherà poi al secondo, quindi al terzo e così via. Se però fai in modo di restare sempre per ultimo hai buone possibilità di stancarti di meno  
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Per rendere la camminata più  fluida  e  sicura  si procede portando avanti prima il bastoncino e poi la gamba opposta; in pratica  avanzando con la gamba destra si punta in avanti prima il bastoncino sinistro . Il movimento non è molto naturale ma con l’ esperienza  lo diventa.
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Questo tipo di progressione è adatta su  percorsi pianeggianti o con moderata pendenza in salita , lasciando preferibilmente libero lo snodo della racchetta. Se la  pendenza si accentua  è consigliabile utilizzare l' alzatacco  per ridurre il lavoro a carico dei polpacci.
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Su  pendii ripidi  si deve cercare di  far lavorare il più possibile il ramponcino anteriore . La salita va affrontata in maniera diretta puntando e “ gradinando ” con il ramponcino anteriore, per assicurare il passo e cercando di  non fare passi troppo lunghi   per evitare scivolate e inutili affaticamenti . E’ sempre meglio  portare prima avanti il bastoncino  per un  miglior equilibrio e sicurezza . Quando il piede è ben puntato ci si alza fino a distensione completa della gamba e successivamente si porta avanti la gamba opposta. Per facilitare il sollevamento nei pendii ripidi è opportuno  puntare avanti tutte e due i bastoncini  e usarli come appoggio in modo da scaricare parte del peso sulle braccia.
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Quando si deve affrontare un  passaggio in traverso  fiancheggiando la montagna, innanzitutto bisogna  valutare il tipo di pendio  e la possibilità di  creare una traccia sufficientemente larga per le due racchette parallele . In molti casi la pendenza non consente di avere i piedi sullo stesso piano di appoggio pertanto bisogna considerare che il movimento risulterà più difficile e in questo caso il  piede a valle , che rimane più facilmente sdrucciolevole, deve cercare di essere  posizionato con i ramponcini il più possibile verso monte . Il movimento non risulterà naturale, ma consente di fare  maggiore presa .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Con le ciaspole  non è consigliabile affrontare pendii troppo ripidi o con presenza di ghiaccio . In caso si debbano affrontare salite in quota, dove c'è probabilità di trovare superfici ripide e ghiacciate,  bisogna essere adeguatamente attrezzati con ramponi, piccozza ed eventualmente imbragatura e corda .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Nella  discesa  bisogna innanzitutto ricordarsi di  togliere l’alzatacco :  pericoloso oltre che fastidioso . Il movimento su pendii moderati è simile a quello della salita, bisogna muoversi con piccoli passi e cercare di fare aderire prima la parte posteriore della racchetta e poi il ramponcino anteriore,  per prevenire la scivolata . Se il pendio è più ripido, è necessario adottare una tecnica da discesa sciistica detta  telemark ,  cercando di  spostare il baricentro in basso  piegando le ginocchia oppure  bloccando la ciaspola  e scendendo  con passi piccoli .
Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Trasporto Su terreni in assenza di neve le ciaspole si possono portare in mano o infilate nei bastoncini telescopici che vanno appoggiati alla spalla. La cosa migliore è fissarle allo zaino , con un cordino fatto passare nello zaino o semplicemente agganciandole alle fibbie dello zaino, e avere cosi entrambe le  mani libere .
Bastoncini Accessorio ritenuto molto utile ormai da tutti. Vanno utilizzati  sempre in coppia , la regolazione va fatta formando un  angolo di 90° tra avambraccio e braccio . Non indossare i braccioli  poiché in caso di caduta possono danneggiare i polsi. E’ stato stimato che tolgono  dai 5 ai 7 kg di peso ad ogni passo . Danno  stabilità ,  equilibrio in discesa e scaricano il peso dalle anche, ginocchia e caviglie . Equipaggiamento e Attrezzatura
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Dispositivo elettronico che emette continui  segnali radio . Va  indossato durante le escursioni  e continua, silenziosamente, ad emettere segnali sulla posizione in cui si trova chi lo porta.
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA analogici Riproducono acusticamente il segnale radio con un “bip”, la cui intensità è direttamente proporzionale alla vicinanza dell’apparecchio emettitore. Il metodo di ricerca analogico è ritenuto  fra i più affidabili , a patto di  saperlo usare bene  ed  esercitarsi costantemente .
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA misti Con meccanismo di ricezione analogico e rappresentazione sul display digitale. Visualizzano numeri che danno informazioni sulla distanza degli altri apparecchi da ricercare.
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA digitali Realizzati con tre antenne, hanno un processore che analizza la qualità del segnale, distinguendo fra varie fonti e dando la distanza e la posizione. Utilizzabili anche da  utenti meno esperti , anche se presentano alcuni  inconvenienti :  minore portata del segnale ,  difficoltà nel riconoscere alcuni vecchi modelli analogici  e un po’ più di  lentezza nell’elaborazione del segnale .
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala e sonda La  pala  serve per scavare e la  sonda , per "sondare" nella massa di neve dove può trovarsi il travolto.
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala In alluminio, materiale plastico, con manico ripiegabile o telescopico, con impugnatura a doppia densità antiscivolo, con fori che permettono di trasformarla in ancoraggio o corpo morto…
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala La sonda da valanga riposta nel bastoncino telescopico permette di ridurre gli ingombri.
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala Utilizzabile come pala a mano. La dotazione di cinghie la rendono trasformabile in corpo morto o per immobilizzare una frattura.
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Sonda In alluminio anodizzato o carbonio, con cordino in kevlar o dyneema, cavetto in acciaio, …
Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Sonda Con solo 123 gr  per una lunghezza di 2.40 mt. è la sonda più leggera sul mercato. Formata da sei spezzoni in carbonio con un ingombro finale di 40 cm. Facile e veloce da montare grazie anche al cordino in dyneema da 2 mm che assicura massima leggerezza e resistenza. Marcatura esterna per facilitare la lettura della profondità.
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Equipaggiamento e Attrezzatura
Un abbigliamento adeguato contribuisce al benessere dell’escursionista, creando uno strato isolante d’aria vicino alla pelle. La cosa migliore è  vestirsi a strati  “a cipolla”, in modo da adattarsi rapidamente alle variazioni meteo. Strato a contatto con la pelle Deve assorbire e disperdere rapidamente il sudore mantenendo la pelle asciutta. Strato isolante Serve ad intrappolare l’aria calda intorno al corpo. Strato esterno Serve a proteggere dal vento, dalla pioggia e dalle intemperie. ABBIGLIAMENTO Equipaggiamento e Attrezzatura
Esistono capi di  diverso spessore :  leggero, medio, pesante  (intimo invernale-intimo estivo); Tessuti disponibili: Polipropilene, poliestere o altre fibre  (sono leggere ed asciugano in fretta, vanno bene sia come indumento intimo d’inverno che esterno d’estate, sono idrorepellenti e traspiranti ed aiutano a trasferire l’umidità verso l’esterno) Lana merino  (ha grandi proprietà, dotata di grande potere assorbente, la lana rimane calda anche se bagnata)   Intimo o primo strato Sconsigliato il Cotone Equipaggiamento e Attrezzatura
Il termine  pile  viene dal latino “pilus”, è una pelliccia artificiale costituita da un supporto esterno a maglia che ha una trama più o meno fitta. Tessuti gradevoli, comodi e caldi, ideali per il freddo, hanno  peso ed ingombro ridotti . Pile 2° e 3° strato Equipaggiamento e Attrezzatura
Deve essere  leggera e non imbottita ,  traspirante ed impermeabile , con il  cappuccio non staccabile  (il vento lo può staccare). E’ sicuramente l’ indumento più costoso , ma vale la pena spendere un po’ per un capo che in caso di necessità, pioggia, neve, vento, può essere veramente  molto utile . E l’ultimo strato esterno. Giacca a vento o Guscio Equipaggiamento e Attrezzatura
Sono indicati quelli tecnici in materiale sintetico, asciugano in fretta e sono leggeri. D’inverno da preferire pantaloni in  Softshell  non imbottiti, eventualmente da utilizzare con una calzamaglia:  utilizzare più strati sovrapposti permette di adattarsi meglio alle variazioni climatiche . Pantaloni Equipaggiamento e Attrezzatura
Il piumino è caratterizzato da una imbottitura costituita da fiocchi di forma tondeggiante con un piccolissimo nucleo centrale da cui si dipartono sottili filamenti. Ha un unico difetto: se si bagna perde totalmente il suo potere isolante . Piumini Piumino D’oca Piumetta o fiocco Piuma Equipaggiamento e Attrezzatura
Piumino sintetico Piumino in Primaloft E’ costituito da una  imbottitura sottile di microfibra sintetica  che si avvicina alle proprietà isolanti del piumino d'oca. Ma è più pratico in caso di clima umido;  trattiene il calore anche se bagnato . Equipaggiamento e Attrezzatura
Ne esistono vari tipi, le migliori sono quelle che  coprono anche lo zaino . Può essere utile prendere la  taglia un po’ più  grande ,  per sudare di meno . Mantella antipioggia Equipaggiamento e Attrezzatura
Indispensabile in montagna . Il  berretto  può essere realizzato con lana, pile, ma anche cotone. Serve d’estate per ripararsi dal sole e d’inverno per proteggersi dal freddo. Il  passamontagna  è da tenere sempre nello zaino, perché offre protezione anche per il viso e per il collo. Le  fasce multifunzione  sono costituite da un pezzo di tessuto tubolare realizzato in microfibre/cotone lungo poco meno di 50 cm, che si presta a formare berretti, passamontagna, paraorecchie o foulard per il collo. Copricapo Equipaggiamento e Attrezzatura
Esistono in commercio svariati tipi di calze in materiale traspirante; si consiglia di  collaudarle prima di una escursione  impegnativa, come per gli scarponi. Il comfort dipende dal  binomio scarponi calzettoni , tra  i migliori sono in quelli  lana merino . Le calze hanno la funzione di mantenere costante la temperatura del piede, disperdono il sudore, proteggono il piede da sollecitazioni ed abrasioni, hanno i rinforzi sulle zone con maggiore attrito, alcune hanno anche un verso (destro e sinistro). Calze Quantità di umidità espulsa da diverse fibre Equipaggiamento e Attrezzatura
Distinti in :  Sottoguant i:  guanti leggeri ed aderenti, quasi una seconda pelle. Possono essere realizzati in seta, lana merino o in fibre artificiali. Guanti :  possono essere realizzati in pelle, pile, lana, tessuti artificiali. Moffole :  le dita, salvo il pollice, sono isolate dall’esterno tutte insieme in un unico ambiente protettivo. Si possono utilizzare in  condizioni di freddo estremo . Guanti Equipaggiamento e Attrezzatura
I raggi UV possono provocare disturbi acuti come le  cheratiti  (infiammazione della  cornea ) nel breve periodo, e malattie croniche come  cataratta  (oscuramento parziale o totale del  cristallino ) e  degenerazione maculare  (patologia della  retina , che comporta una perdita della visione centrale a lungo termine). Sulla neve l’effetto del riverbero moltiplica l' azione negativa dei raggi UV sugli occhi . Occhiali da sole… Occhio agli occhi sulla neve! Equipaggiamento e Attrezzatura
Sono lampade tecnologicamente avanzate. Le tradizionali lampadine sono state sostituite da una serie di  bulbi a led , che hanno una vita media di ogni singolo led di circa  100.000 ore  di funzionamento, contro le circa 50 ore di una lampadina tradizionale. I led consumano meno batteria, per cui la carica delle pile e la durata dell'effetto luminoso è  prolungata nel tempo . Lampada frontale Equipaggiamento e Attrezzatura
E' un foglio di sottile  polietilene riflettente , metallizzato sottovuoto, tipo la carta che si usa per conservare i cibi. Pesa pochissimo e non occupa spazio. Utilissimo in caso di incidente, per  combattere l'ipotermia dell'infortunato .  Telo termico d'emergenza  "giallo" ,  mantiene il calore del corpo ed assorbe anche il calore del sole .  Sviluppato per un uso sulla neve, grazie al suo colore che lo rende  visibile per i soccorsi . Telo termico Equipaggiamento e Attrezzatura
Kevlar Fibre sintetiche e naturali Equipaggiamento e Attrezzatura
Fodera interna Traspirante Membrana impermeabile e traspirante Fodera esterna Idrorepellente Equipaggiamento e Attrezzatura
Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura membrana eVent La membrana  eVent   è una barriera impermeabile con una innovativa tecnologia di traspirazione che impedisce il passaggio dell'acqua e permette la fuoriuscita del vapore favorendo il massimo comfort. Utilizzo: fodera per abbigliamento e scarpe                                               
Gli indumenti creati con i laminati  WINDSTOPPER® N2S™  possono essere indossati  direttamente sulla pelle .  Grazie alla particolare struttura dello strato interno in combinazione con la membrana WINDSTOPPER®, non è più necessario indossare un ulteriore strato base o una protezione dal vento. Utilizzo: abbigliamento per ciclismo, sci di fondo e trekking Fibre Sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
La  Cordura  è realizzata in fibra sintetica (nylon) con l’intento di creare un tessuto leggero, resistente all’abrasione e alla trazione. Non è un tessuto impermeabile , ma si asciuga rapidamente. Vista la sua resistenza all’abrasione, viene spesso utilizzata per rinforzare capi d’abbigliamento,  zaini, ghette, guanti , scarpe, ecc . Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
Il kevlar, è una fibra sintetica  polimerica , che a parità di peso è 5 volte più resistente dell'acciaio. Il Kevlar ha una grande resistenza al calore. Per le sue caratteristiche di resistenza, il kevlar viene utilizzato per la costruzione di  giubbotti antiproiettile , di attrezzature per gli sport estremi, di componenti per gli aeromobili. Utilizzi: zaini, tomaia per calzature, parti di giacche a vento sottoposte a particolare usura, ecc. Kevlar Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
L'imbottitura Primaloft® E’ la microfibra sintetica che più si avvicina alle proprietà isolanti del piumino d'oca. Le sue fibre subiscono un trattamento idrorepellente permanente che la rende più pratica in caso di clima umido;  trattiene il calore anche se bagnata , per il suo  spessore minimo  l' isolamento è molto efficace . Utilizzo: imbottitura per piumini sintetici, guanti e calzature invernali Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura Fodera Out-Dry                                                                                 . Totale impermeabilità. OutDry. Un sistema infallibile che impedisce all'acqua di penetrare e stagnare tra fodera e tomaia; la membrana è laminata direttamente sul  lato interno della tomaia . Grande traspirabilità. OutDry ha anche il vantaggio di  un'altissima permeabilità al vapore  acqueo con il 100% di superficie traspirante attiva. Principale impiego: fodera per calzature  
Storia del Gore-Tex   Il  Gore-Tex è stato inventato dai famosi imprenditori tessili americani  Wilbert  L. Gore  e da suo figlio Robert W. Il nome deriva proprio dal loro cognome e letteralmente significa appunto "tessuto Gore". Il Gore-tex ha rappresentato una grossa evoluzione per alcuni settori quali l' alpinismo  e gli sport estremi in generale in quanto ha permesso la produzione di abbigliamento ( giacche a vento ) tecnico resistente all'acqua, al vento, traspirante e assai leggero. I primi uomini sbarcati sulla  luna  indossavano abbigliamento in Gore-tex . Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
Il Gore-Tex è composto da  politetrafluoroetilene  (PTFE) espanso termomeccanicamente. Il tessuto è poi costituito da dieci membrane di Gore-Tex ciascuna delle quali presenta circa 9 miliardi di microscopici fori per  pollice  quadrato. Ciascun foro è circa 20.000 volte più piccolo di una goccia d'acqua, ma permette il passaggio del  vapore acqueo  prodotto dalla sudorazione umana, rendendo il tessuto traspirante. Fibre Sintetiche Composizione del Gore-Tex   Equipaggiamento e Attrezzatura
Il segreto di un tessuto GORE-TEX® sta nella sua rivoluzionaria  membrana a doppio componente . Il risultato è una barriera totalmente impermeabile all'acqua, antivento e traspirante. Struttura Gore-tex al microscopio Fibre sintetiche e naturali Molecole d’acqua Molecole di vapore acqueo Equipaggiamento e Attrezzatura
Gore-tex Performance Shell Gore-tex Paclite Shell Gore-tex Soft Shell Gore-tex Pro Shell Realizzato per rispondere alle esigenze di abbigliamento sia dei professionisti che degli sportivi amatoriali. Ideale per resistere a lungo in condizioni estreme . Caldo e morbido, garantisce una libertà di movimento senza confronti. Ideale quando è necessario un abbigliamento a strati ridotti anche nelle condizioni di freddo più intenso. Gli indumenti GORE-TEX® Paclite® Shell, estremamente leggeri, compatti, impermeabili, antivento e traspiranti sono l'ideale quando servono spazio e leggerezza. Realizzati per garantire comfort e traspirabilità ottimali ed impermeabilità di lunga durata, questi strati rispondono alle più diverse necessità e consentono di svolgere tantissime attività all'aperto. Fibre sintetiche e naturali Equipaggiamento e Attrezzatura
Membrana GORETEX XCR® accoppiata al tessuto esterno con l'aggiunta di imbottitura. Soluzione adottata per i  capi invernali  e da sci  che richiedono un'alto livello di traspirazione unita alla protezione termica . Il capo così realizzato avrà nastrature sia sulle cuciture che su eventuali ricami.   Gore-tex Pro Shell Equipaggiamento e Attrezzatura
Membrana GORETEX® PACLITE: In questo caso il Goretex® viene  accoppiato al tessuto esterno  (di solito molto leggero) protetto all'interno da uno strato protettivo, che sostituisce la fodera. Questa soluzione è usata per i  capi tecnici che fanno della leggerezza il requisito fondamentale . Equipaggiamento e Attrezzatura
Tomaia Fodera interna Kevlar Scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
Pelle pieno fiore Figura 1/a E’ la  qualità migliore  e più pregiata del pellame (aspetto liscio), dello spessore variabile da 2.0 a 3.5 mm   Pelle nabuck Figura 1/a Ha le stesse caratteristiche di pregio del pieno fiore: meno delicata del pieno fiore, permette un ottimale assorbimento dei prodotti di manutenzione (effetto velluto).   Scarponi-Tomaia Equipaggiamento e Attrezzatura
Questo pellame è realizzato utilizzando lo strato inferiore della pelle; durante la lavorazione si smeriglia la superficie conferendo il caratteristico aspetto "velourizzato". Spessore 1,5-2,0 mm. Questo materiale da tomaia garantisce un'elevata resistenza alle abrasioni in qualsiasi situazione climatica. Il comfort, la leggerezza e la protezione offerte dal Kevlar® lo rendono ideale per la realizzazione di calzature da montagna. Kevlar® Questo tessuto ad alta resistenza è impiegato nella realizzazione di tomaie, generalmente in abbinamento alla pelle scamosciata.  Scarponi-Tomaia Pelle scamosciata  o crosta Figura 1/b Equipaggiamento e Attrezzatura
Materiali per imbottitura   Lattice Il lattice è impiegato come materiale per l'imbottitura, è  permeabile all'aria , soffice e mantiene bene la forma originale oltre ad avvolgere perfettamente il piede.  Con questo materiale si realizzano degli inserti utilizzati come paramalleoli, paracolpi ed imbottitura della lingua. Le caratteristiche di questo materiale permettono di  contenere lo spazio necessario ed ottenere una forma anatomica .                                              E.V.A. È un polimero a   cellula chiusa d'alta qualità. Questo materiale per imbottitura ha una densità molto alta a garanzia di una  tenuta della forma originale negli anni , il  peso è molto ridotto e ha buone capacità di traspirazione .  E.V.A. permette di usare degli spessori ridotti, permettendo di contenere gli spazi; ha inoltre delle  ottime qualità d'isolamento termico  e non ne limita l'utilizzo ai soli scarponi invernali. Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
Suola Vibram® non significa solo tradizione ma anche qualità ed innovazione. Ogni suola è stata disegnata per offrire la migliore durata anche all'escursionista più esigente. Con oltre 70 anni d'esperienza Vibram® produce oltre 50 mescole e 400 modelli diversi di suola; ogni nuovo modello è sottoposto a numerose prove, sia in laboratorio sia in montagna.                                  Nel 1936  Vitale Bramani , accademico del Club Alpino Italiano al ritorno da una tragica ascesa alpina, ebbe la geniale intuizione di utilizzare per le calzature la tecnica sviluppata dalla Pirelli, che costruiva gomme per automobili. Applicando della gomma sotto ai suoi scarponi da montagna, fece stampare le prime  suole in gomma vulcanizzata , inventando così la suola che ha rivoluzionato la pratica dell’alpinismo. Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
La zeppa può essere realizzata in poliuretano a base acquosa. Questo nuovo tipo di poliuretano ha una  resa ottimale anche a basse temperature ed ha caratteristiche d'isolamento termico elevate . Abbinata ad un battistrada a mescola morbida assicura una  presa ottimale su qualsiasi tipo di terreno . Poliuretano Microporosa Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura   Materiali anti-shock   L'inserto nel tacco è in gomma sintetica che mantiene le proprie caratteristiche d'elasticità nel tempo. Questo materiale tende a mantenere la propria forma anche se sottoposto a pressioni elevate e ripetute, conferendo quindi  ottime qualità d'assorbimento agli urti .
GORE-TEX®   Le calzature  GORE-TEX®  sono traspiranti, isolate termicamente, comode ed impermeabili a lungo. Sistema tecnologico che utilizza i tessuti più robusti, traspiranti e impermeabili. Le  calzature GORE-TEX® con tecnologia di prodotto XCR®  sono adatte a condizioni climatiche moderate e calde. GORE-TEX® XCR® Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, per escursionismo di medio livello, con zaino sotto i 10 kg e su dislivelli impegnativi. Scarponi Legenda delle  difficoltà escursionistiche CAI  EE Escursionisti Esperti Equipaggiamento e Attrezzatura
La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, semirigide e adatte al montaggio di ramponi semiautomatici . Scarponi Legenda delle  difficoltà escursionistiche CAI  EEA Escursionisti Esperti con Attrezzatura Equipaggiamento e Attrezzatura
La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, rigide e adatte al montaggio di ramponi automatici . Scarponi Legenda delle  difficoltà escursionistiche CAI  EEAI Escursionisti Esperti con Attrezzatura in Ambiente Innevato Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi ,[object Object],[object Object],Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi PASSO 1 Rimuovete i lacci ed i plantari, fateli asciugare. Asportate lo sporco ed il fango usando una spazzola non troppo dura.   PASSO 2 Residui di fango possono essere rimossi usando con moderazione acqua fredda.   Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi PASSO3 Fate asciugare gli scarponi  lontano da ogni fonte di calore diretta, compresa la luce solare : un calore troppo intenso può infatti danneggiare sia la pelle sia i materiali interni. Aprite gli scarponi tirando in fuori la lingua. Si può eventualmente utilizzare della carta da giornale inserita nello scarpone. PASSO4 Una volta asciugati, trattate gli scarponi con un prodotto idoneo, attenetevi sempre alle istruzioni riportate sulla confezione.  Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi Prodotti  Equipaggiamento e Attrezzatura
Manutenzione scarponi Pelle scamosciata e Utilizzare spray al silicone   Pelle scamosciata:   Pelle nabuck Pelle pieno fiore: Come scegliere il prodotto di manutenzione   corretto? Utilizzare spray al silicone o su base acquosa Utilizzare prodotti a base di cere Utilizzare spray al silicone o su base acquosa   Equipaggiamento e Attrezzatura
Si utilizzano in caso di escursionismo invernale con le racchette da neve o a piedi, si attaccano tra pantaloni e scarponi e servono ad impedire il passaggio di neve ed acqua possono essere più o meno alte e realizzate con un materiale impermeabile e leggero, oppure più robusto. E’ importante che siano  apribili , per poter essere indossate senza togliere le scarpe (zip o velcro). Ghette Equipaggiamento e Attrezzatura
Da escursionismo Opportuno che abbia il  copri zaino  impermeabile per la pioggia, che abbia lo  scompartimento in basso  per poter mettere le scarpe e gli oggetti più pesanti, la retina esterna portaoggetti e possibilmente l’apertura frontale. Deve avere inoltre le  regolazioni degli spallacci  e la possibilità di inserire la borraccia a sacca da 2 litri dalla quale fuoriesce un tubicino (è veramente comoda). Gli spallacci debbono essere oltre che  regolabili , anche  larghi ed  imbottiti , alcuni modelli sono forniti di  schienale areato e regolabile in altezza . Zaino Il peso complessivo non dovrebbe superare il 10% del peso dell’escursionista Equipaggiamento e Attrezzatura
Come caricare lo zaino Zaino Equipaggiamento e Attrezzatura
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Molto importanti sono le  cinghie di compressione , che hanno la funzione di compattare il carico migliorando sensibilmente la stabilità dello zaino e possono essere sia verticali che orizzontali.   Fondamentali per il buon uso e la durata dello zaino sono le  cerniere : verificate che siano ben dimensionate e scorrevoli,  facilmente utilizzabili anche con i guanti  ed opportunamente  protette dagli agenti atmosferici . Zaino Equipaggiamento e Attrezzatura
Prossimo appuntamento: ven. 3 feb 2012 sede CAI Ascoli ore 21 ,[object Object],[object Object],[object Object]
Febbraio 2011 – Verso il Monte Puzzillo Parco Naturale Regionale Sirente-Velino
Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Dino Recchi – AE-EAI 01/26/12 Grazie per l’attenzione. http://dinorecchi.blogspot.com

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Equipaggiamento e materiali: Corso in Ambiente Innevato 2012

  • 1. CAI Ascoli Piceno 1° Corso in Ambiente Innevato Lezioni teoriche: 25 gen, 3 e 10 feb 2012 Escursioni: 5, 12, 25 e 26 feb 2012 01/26/12 Dino Recchi – AE-EAI http://dinorecchi.blogspot.com
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  • 26. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole)
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  • 28. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) A FAGIOLO Sono le più economiche e tecnicamente le più antiche. Hanno la forma tipica di un fagiolo con la struttura perimetrale generalmente realizzata in materiale plastico, mentre il reticolato interno è realizzato con un intreccio di cordini. Sono normalmente utilizzate in superfici pianeggianti e con scarsissima pendenza , non hanno snodi . Sono attrezzi poco usati in ambito escursionistico. Vantaggio: sono molto leggere .
  • 29. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) CANADESI Sono molto più grandi, hanno una forma ovalizzata con una lunga coda, normalmente vengono realizzate in materiale plastico; sono dotate di snodo , alzatacco e attacchi per gli scarponi . Molto più tecniche delle Fagiolo, hanno un ottimo galleggiamento sulla neve , sono indicate per facili percorsi. Esistono diverse lunghezze a seconda del piede e del tipo di utilizzo. Di contro hanno l' ingombro sullo zaino e il prezzo piuttosto elevato .
  • 30. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) MODERNE Sono la soluzione ormai più utilizzata ed evoluta. Hanno un buon compromesso tra leggerezza, ingombro e presa sulla neve . Hanno una forma intermedia tra le prime due, sono normalmente realizzate in materiale plastico, dotate di ramponcino anteriore per fare più presa su pendii ripidi e piccoli denti metallici sul fondo . Dotate di snodo , alzatacco e attacchi automatici e semiautomatici per gli scarponi. Meno galleggianti di quelle canadesi .
  • 31. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Utilizzo Il fissaggio dello scarpone sulla racchetta deve essere ben saldo impedendo qualsiasi movimento dello scarpone. Sulla parte posteriore della racchetta si trova il sistema di bloccaggio dello snodo che permette di tenere la racchetta completamente ancorata alla suola dello scarpone, oppure di lasciare libero lo snodo lasciando libertà di movimento della ciaspola. Lo stesso sistema è dotato di una posizione intermedia detta " alzatacco "che solleva di qualche centimetro il telaio di aggancio dello scarpone per facilitare la progressione in salita .
  • 32. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Progressione Il movimento è uguale alla normale camminata tenendo conto dell'ingombro a terra della racchetta stessa. Quindi è necessario procedere con le gambe leggermente divaricate per consentire un movimento più ampio, il passo deve essere deciso sia in fase di sollevamento, in quanto spesso la neve fresca tende a trattenere la racchetta al suolo, sia in fase di appoggio del piede. Il movimento deve essere fluido , il busto eretto senza eccessivi spostamenti in avanti o indietro in modo da concentrare il peso e lo sforzo sulle gambe e non sulla schiena .
  • 33. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Per faticare di meno (e non solo per quel motivo) è buona norma procedere in fila indiana sistemando le ciaspole sull'orma fatta dal primo della fila. Poiché il primo è quello che svolge il maggiore lavoro è buona norma alternarsi al comando . Ogni quanto? Dipende da quanto si sfonda, dalla pesantezza della neve, dalla pendenza della salita, dall'allenamento individuale. Quando il primo ha esaurito il suo turno si fa da parte e fa sfilare davanti a sé il gruppo posizionandosi per ultimo (in questo modo ha più tempo per recuperare). Toccherà poi al secondo, quindi al terzo e così via. Se però fai in modo di restare sempre per ultimo hai buone possibilità di stancarti di meno 
  • 34. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Per rendere la camminata più fluida e sicura si procede portando avanti prima il bastoncino e poi la gamba opposta; in pratica avanzando con la gamba destra si punta in avanti prima il bastoncino sinistro . Il movimento non è molto naturale ma con l’ esperienza lo diventa.
  • 35. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Questo tipo di progressione è adatta su percorsi pianeggianti o con moderata pendenza in salita , lasciando preferibilmente libero lo snodo della racchetta. Se la pendenza si accentua è consigliabile utilizzare l' alzatacco per ridurre il lavoro a carico dei polpacci.
  • 36. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Su pendii ripidi si deve cercare di far lavorare il più possibile il ramponcino anteriore . La salita va affrontata in maniera diretta puntando e “ gradinando ” con il ramponcino anteriore, per assicurare il passo e cercando di non fare passi troppo lunghi per evitare scivolate e inutili affaticamenti . E’ sempre meglio portare prima avanti il bastoncino per un miglior equilibrio e sicurezza . Quando il piede è ben puntato ci si alza fino a distensione completa della gamba e successivamente si porta avanti la gamba opposta. Per facilitare il sollevamento nei pendii ripidi è opportuno puntare avanti tutte e due i bastoncini e usarli come appoggio in modo da scaricare parte del peso sulle braccia.
  • 37. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Quando si deve affrontare un passaggio in traverso fiancheggiando la montagna, innanzitutto bisogna valutare il tipo di pendio e la possibilità di creare una traccia sufficientemente larga per le due racchette parallele . In molti casi la pendenza non consente di avere i piedi sullo stesso piano di appoggio pertanto bisogna considerare che il movimento risulterà più difficile e in questo caso il piede a valle , che rimane più facilmente sdrucciolevole, deve cercare di essere posizionato con i ramponcini il più possibile verso monte . Il movimento non risulterà naturale, ma consente di fare maggiore presa .
  • 38. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Con le ciaspole non è consigliabile affrontare pendii troppo ripidi o con presenza di ghiaccio . In caso si debbano affrontare salite in quota, dove c'è probabilità di trovare superfici ripide e ghiacciate, bisogna essere adeguatamente attrezzati con ramponi, piccozza ed eventualmente imbragatura e corda .
  • 39. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Nella discesa bisogna innanzitutto ricordarsi di togliere l’alzatacco : pericoloso oltre che fastidioso . Il movimento su pendii moderati è simile a quello della salita, bisogna muoversi con piccoli passi e cercare di fare aderire prima la parte posteriore della racchetta e poi il ramponcino anteriore, per prevenire la scivolata . Se il pendio è più ripido, è necessario adottare una tecnica da discesa sciistica detta telemark , cercando di spostare il baricentro in basso piegando le ginocchia oppure bloccando la ciaspola e scendendo con passi piccoli .
  • 40. Equipaggiamento e Attrezzatura Racchette da neve (ciaspole) Trasporto Su terreni in assenza di neve le ciaspole si possono portare in mano o infilate nei bastoncini telescopici che vanno appoggiati alla spalla. La cosa migliore è fissarle allo zaino , con un cordino fatto passare nello zaino o semplicemente agganciandole alle fibbie dello zaino, e avere cosi entrambe le mani libere .
  • 41. Bastoncini Accessorio ritenuto molto utile ormai da tutti. Vanno utilizzati sempre in coppia , la regolazione va fatta formando un angolo di 90° tra avambraccio e braccio . Non indossare i braccioli poiché in caso di caduta possono danneggiare i polsi. E’ stato stimato che tolgono dai 5 ai 7 kg di peso ad ogni passo . Danno stabilità , equilibrio in discesa e scaricano il peso dalle anche, ginocchia e caviglie . Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 42.
  • 43. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA analogici Riproducono acusticamente il segnale radio con un “bip”, la cui intensità è direttamente proporzionale alla vicinanza dell’apparecchio emettitore. Il metodo di ricerca analogico è ritenuto fra i più affidabili , a patto di saperlo usare bene ed esercitarsi costantemente .
  • 44. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA misti Con meccanismo di ricezione analogico e rappresentazione sul display digitale. Visualizzano numeri che danno informazioni sulla distanza degli altri apparecchi da ricercare.
  • 45. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda ARTVA digitali Realizzati con tre antenne, hanno un processore che analizza la qualità del segnale, distinguendo fra varie fonti e dando la distanza e la posizione. Utilizzabili anche da utenti meno esperti , anche se presentano alcuni inconvenienti : minore portata del segnale , difficoltà nel riconoscere alcuni vecchi modelli analogici e un po’ più di lentezza nell’elaborazione del segnale .
  • 46. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala e sonda La pala  serve per scavare e la sonda , per "sondare" nella massa di neve dove può trovarsi il travolto.
  • 47. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala In alluminio, materiale plastico, con manico ripiegabile o telescopico, con impugnatura a doppia densità antiscivolo, con fori che permettono di trasformarla in ancoraggio o corpo morto…
  • 48. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala La sonda da valanga riposta nel bastoncino telescopico permette di ridurre gli ingombri.
  • 49. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Pala Utilizzabile come pala a mano. La dotazione di cinghie la rendono trasformabile in corpo morto o per immobilizzare una frattura.
  • 50. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Sonda In alluminio anodizzato o carbonio, con cordino in kevlar o dyneema, cavetto in acciaio, …
  • 51. Equipaggiamento e Attrezzatura ARTVA, pala e sonda Sonda Con solo 123 gr  per una lunghezza di 2.40 mt. è la sonda più leggera sul mercato. Formata da sei spezzoni in carbonio con un ingombro finale di 40 cm. Facile e veloce da montare grazie anche al cordino in dyneema da 2 mm che assicura massima leggerezza e resistenza. Marcatura esterna per facilitare la lettura della profondità.
  • 52.
  • 53. Un abbigliamento adeguato contribuisce al benessere dell’escursionista, creando uno strato isolante d’aria vicino alla pelle. La cosa migliore è vestirsi a strati “a cipolla”, in modo da adattarsi rapidamente alle variazioni meteo. Strato a contatto con la pelle Deve assorbire e disperdere rapidamente il sudore mantenendo la pelle asciutta. Strato isolante Serve ad intrappolare l’aria calda intorno al corpo. Strato esterno Serve a proteggere dal vento, dalla pioggia e dalle intemperie. ABBIGLIAMENTO Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 54. Esistono capi di diverso spessore : leggero, medio, pesante (intimo invernale-intimo estivo); Tessuti disponibili: Polipropilene, poliestere o altre fibre (sono leggere ed asciugano in fretta, vanno bene sia come indumento intimo d’inverno che esterno d’estate, sono idrorepellenti e traspiranti ed aiutano a trasferire l’umidità verso l’esterno) Lana merino (ha grandi proprietà, dotata di grande potere assorbente, la lana rimane calda anche se bagnata) Intimo o primo strato Sconsigliato il Cotone Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 55. Il termine pile viene dal latino “pilus”, è una pelliccia artificiale costituita da un supporto esterno a maglia che ha una trama più o meno fitta. Tessuti gradevoli, comodi e caldi, ideali per il freddo, hanno peso ed ingombro ridotti . Pile 2° e 3° strato Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 56. Deve essere leggera e non imbottita , traspirante ed impermeabile , con il cappuccio non staccabile (il vento lo può staccare). E’ sicuramente l’ indumento più costoso , ma vale la pena spendere un po’ per un capo che in caso di necessità, pioggia, neve, vento, può essere veramente molto utile . E l’ultimo strato esterno. Giacca a vento o Guscio Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 57. Sono indicati quelli tecnici in materiale sintetico, asciugano in fretta e sono leggeri. D’inverno da preferire pantaloni in Softshell non imbottiti, eventualmente da utilizzare con una calzamaglia: utilizzare più strati sovrapposti permette di adattarsi meglio alle variazioni climatiche . Pantaloni Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 58. Il piumino è caratterizzato da una imbottitura costituita da fiocchi di forma tondeggiante con un piccolissimo nucleo centrale da cui si dipartono sottili filamenti. Ha un unico difetto: se si bagna perde totalmente il suo potere isolante . Piumini Piumino D’oca Piumetta o fiocco Piuma Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 59. Piumino sintetico Piumino in Primaloft E’ costituito da una imbottitura sottile di microfibra sintetica che si avvicina alle proprietà isolanti del piumino d'oca. Ma è più pratico in caso di clima umido; trattiene il calore anche se bagnato . Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 60. Ne esistono vari tipi, le migliori sono quelle che coprono anche lo zaino . Può essere utile prendere la taglia un po’ più grande , per sudare di meno . Mantella antipioggia Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 61. Indispensabile in montagna . Il berretto può essere realizzato con lana, pile, ma anche cotone. Serve d’estate per ripararsi dal sole e d’inverno per proteggersi dal freddo. Il passamontagna è da tenere sempre nello zaino, perché offre protezione anche per il viso e per il collo. Le fasce multifunzione sono costituite da un pezzo di tessuto tubolare realizzato in microfibre/cotone lungo poco meno di 50 cm, che si presta a formare berretti, passamontagna, paraorecchie o foulard per il collo. Copricapo Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 62. Esistono in commercio svariati tipi di calze in materiale traspirante; si consiglia di collaudarle prima di una escursione impegnativa, come per gli scarponi. Il comfort dipende dal binomio scarponi calzettoni , tra i migliori sono in quelli lana merino . Le calze hanno la funzione di mantenere costante la temperatura del piede, disperdono il sudore, proteggono il piede da sollecitazioni ed abrasioni, hanno i rinforzi sulle zone con maggiore attrito, alcune hanno anche un verso (destro e sinistro). Calze Quantità di umidità espulsa da diverse fibre Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 63. Distinti in : Sottoguant i: guanti leggeri ed aderenti, quasi una seconda pelle. Possono essere realizzati in seta, lana merino o in fibre artificiali. Guanti : possono essere realizzati in pelle, pile, lana, tessuti artificiali. Moffole : le dita, salvo il pollice, sono isolate dall’esterno tutte insieme in un unico ambiente protettivo. Si possono utilizzare in condizioni di freddo estremo . Guanti Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 64. I raggi UV possono provocare disturbi acuti come le  cheratiti  (infiammazione della  cornea ) nel breve periodo, e malattie croniche come  cataratta  (oscuramento parziale o totale del  cristallino ) e degenerazione maculare  (patologia della  retina , che comporta una perdita della visione centrale a lungo termine). Sulla neve l’effetto del riverbero moltiplica l' azione negativa dei raggi UV sugli occhi . Occhiali da sole… Occhio agli occhi sulla neve! Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 65. Sono lampade tecnologicamente avanzate. Le tradizionali lampadine sono state sostituite da una serie di bulbi a led , che hanno una vita media di ogni singolo led di circa 100.000 ore di funzionamento, contro le circa 50 ore di una lampadina tradizionale. I led consumano meno batteria, per cui la carica delle pile e la durata dell'effetto luminoso è prolungata nel tempo . Lampada frontale Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 66. E' un foglio di sottile polietilene riflettente , metallizzato sottovuoto, tipo la carta che si usa per conservare i cibi. Pesa pochissimo e non occupa spazio. Utilissimo in caso di incidente, per combattere l'ipotermia dell'infortunato . Telo termico d'emergenza  "giallo" , mantiene il calore del corpo ed assorbe anche il calore del sole .  Sviluppato per un uso sulla neve, grazie al suo colore che lo rende visibile per i soccorsi . Telo termico Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 67. Kevlar Fibre sintetiche e naturali Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 68. Fodera interna Traspirante Membrana impermeabile e traspirante Fodera esterna Idrorepellente Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 69. Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura membrana eVent La membrana eVent è una barriera impermeabile con una innovativa tecnologia di traspirazione che impedisce il passaggio dell'acqua e permette la fuoriuscita del vapore favorendo il massimo comfort. Utilizzo: fodera per abbigliamento e scarpe                                               
  • 70. Gli indumenti creati con i laminati WINDSTOPPER® N2S™ possono essere indossati direttamente sulla pelle . Grazie alla particolare struttura dello strato interno in combinazione con la membrana WINDSTOPPER®, non è più necessario indossare un ulteriore strato base o una protezione dal vento. Utilizzo: abbigliamento per ciclismo, sci di fondo e trekking Fibre Sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 71. La Cordura è realizzata in fibra sintetica (nylon) con l’intento di creare un tessuto leggero, resistente all’abrasione e alla trazione. Non è un tessuto impermeabile , ma si asciuga rapidamente. Vista la sua resistenza all’abrasione, viene spesso utilizzata per rinforzare capi d’abbigliamento, zaini, ghette, guanti , scarpe, ecc . Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 72. Il kevlar, è una fibra sintetica polimerica , che a parità di peso è 5 volte più resistente dell'acciaio. Il Kevlar ha una grande resistenza al calore. Per le sue caratteristiche di resistenza, il kevlar viene utilizzato per la costruzione di giubbotti antiproiettile , di attrezzature per gli sport estremi, di componenti per gli aeromobili. Utilizzi: zaini, tomaia per calzature, parti di giacche a vento sottoposte a particolare usura, ecc. Kevlar Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 73. L'imbottitura Primaloft® E’ la microfibra sintetica che più si avvicina alle proprietà isolanti del piumino d'oca. Le sue fibre subiscono un trattamento idrorepellente permanente che la rende più pratica in caso di clima umido; trattiene il calore anche se bagnata , per il suo spessore minimo l' isolamento è molto efficace . Utilizzo: imbottitura per piumini sintetici, guanti e calzature invernali Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 74. Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura Fodera Out-Dry                                                                                . Totale impermeabilità. OutDry. Un sistema infallibile che impedisce all'acqua di penetrare e stagnare tra fodera e tomaia; la membrana è laminata direttamente sul lato interno della tomaia . Grande traspirabilità. OutDry ha anche il vantaggio di un'altissima permeabilità al vapore acqueo con il 100% di superficie traspirante attiva. Principale impiego: fodera per calzature  
  • 75. Storia del Gore-Tex Il Gore-Tex è stato inventato dai famosi imprenditori tessili americani Wilbert L. Gore e da suo figlio Robert W. Il nome deriva proprio dal loro cognome e letteralmente significa appunto "tessuto Gore". Il Gore-tex ha rappresentato una grossa evoluzione per alcuni settori quali l' alpinismo e gli sport estremi in generale in quanto ha permesso la produzione di abbigliamento ( giacche a vento ) tecnico resistente all'acqua, al vento, traspirante e assai leggero. I primi uomini sbarcati sulla luna indossavano abbigliamento in Gore-tex . Fibre sintetiche Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 76. Il Gore-Tex è composto da politetrafluoroetilene (PTFE) espanso termomeccanicamente. Il tessuto è poi costituito da dieci membrane di Gore-Tex ciascuna delle quali presenta circa 9 miliardi di microscopici fori per pollice quadrato. Ciascun foro è circa 20.000 volte più piccolo di una goccia d'acqua, ma permette il passaggio del vapore acqueo prodotto dalla sudorazione umana, rendendo il tessuto traspirante. Fibre Sintetiche Composizione del Gore-Tex Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 77. Il segreto di un tessuto GORE-TEX® sta nella sua rivoluzionaria membrana a doppio componente . Il risultato è una barriera totalmente impermeabile all'acqua, antivento e traspirante. Struttura Gore-tex al microscopio Fibre sintetiche e naturali Molecole d’acqua Molecole di vapore acqueo Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 78. Gore-tex Performance Shell Gore-tex Paclite Shell Gore-tex Soft Shell Gore-tex Pro Shell Realizzato per rispondere alle esigenze di abbigliamento sia dei professionisti che degli sportivi amatoriali. Ideale per resistere a lungo in condizioni estreme . Caldo e morbido, garantisce una libertà di movimento senza confronti. Ideale quando è necessario un abbigliamento a strati ridotti anche nelle condizioni di freddo più intenso. Gli indumenti GORE-TEX® Paclite® Shell, estremamente leggeri, compatti, impermeabili, antivento e traspiranti sono l'ideale quando servono spazio e leggerezza. Realizzati per garantire comfort e traspirabilità ottimali ed impermeabilità di lunga durata, questi strati rispondono alle più diverse necessità e consentono di svolgere tantissime attività all'aperto. Fibre sintetiche e naturali Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 79. Membrana GORETEX XCR® accoppiata al tessuto esterno con l'aggiunta di imbottitura. Soluzione adottata per i capi invernali e da sci che richiedono un'alto livello di traspirazione unita alla protezione termica . Il capo così realizzato avrà nastrature sia sulle cuciture che su eventuali ricami. Gore-tex Pro Shell Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 80. Membrana GORETEX® PACLITE: In questo caso il Goretex® viene accoppiato al tessuto esterno (di solito molto leggero) protetto all'interno da uno strato protettivo, che sostituisce la fodera. Questa soluzione è usata per i capi tecnici che fanno della leggerezza il requisito fondamentale . Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 81. Tomaia Fodera interna Kevlar Scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 82. Pelle pieno fiore Figura 1/a E’ la qualità migliore e più pregiata del pellame (aspetto liscio), dello spessore variabile da 2.0 a 3.5 mm Pelle nabuck Figura 1/a Ha le stesse caratteristiche di pregio del pieno fiore: meno delicata del pieno fiore, permette un ottimale assorbimento dei prodotti di manutenzione (effetto velluto). Scarponi-Tomaia Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 83. Questo pellame è realizzato utilizzando lo strato inferiore della pelle; durante la lavorazione si smeriglia la superficie conferendo il caratteristico aspetto "velourizzato". Spessore 1,5-2,0 mm. Questo materiale da tomaia garantisce un'elevata resistenza alle abrasioni in qualsiasi situazione climatica. Il comfort, la leggerezza e la protezione offerte dal Kevlar® lo rendono ideale per la realizzazione di calzature da montagna. Kevlar® Questo tessuto ad alta resistenza è impiegato nella realizzazione di tomaie, generalmente in abbinamento alla pelle scamosciata. Scarponi-Tomaia Pelle scamosciata o crosta Figura 1/b Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 84. Materiali per imbottitura Lattice Il lattice è impiegato come materiale per l'imbottitura, è permeabile all'aria , soffice e mantiene bene la forma originale oltre ad avvolgere perfettamente il piede. Con questo materiale si realizzano degli inserti utilizzati come paramalleoli, paracolpi ed imbottitura della lingua. Le caratteristiche di questo materiale permettono di contenere lo spazio necessario ed ottenere una forma anatomica .                                              E.V.A. È un polimero a cellula chiusa d'alta qualità. Questo materiale per imbottitura ha una densità molto alta a garanzia di una tenuta della forma originale negli anni , il peso è molto ridotto e ha buone capacità di traspirazione . E.V.A. permette di usare degli spessori ridotti, permettendo di contenere gli spazi; ha inoltre delle ottime qualità d'isolamento termico e non ne limita l'utilizzo ai soli scarponi invernali. Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 85. Suola Vibram® non significa solo tradizione ma anche qualità ed innovazione. Ogni suola è stata disegnata per offrire la migliore durata anche all'escursionista più esigente. Con oltre 70 anni d'esperienza Vibram® produce oltre 50 mescole e 400 modelli diversi di suola; ogni nuovo modello è sottoposto a numerose prove, sia in laboratorio sia in montagna.                               Nel 1936 Vitale Bramani , accademico del Club Alpino Italiano al ritorno da una tragica ascesa alpina, ebbe la geniale intuizione di utilizzare per le calzature la tecnica sviluppata dalla Pirelli, che costruiva gomme per automobili. Applicando della gomma sotto ai suoi scarponi da montagna, fece stampare le prime suole in gomma vulcanizzata , inventando così la suola che ha rivoluzionato la pratica dell’alpinismo. Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 86. La zeppa può essere realizzata in poliuretano a base acquosa. Questo nuovo tipo di poliuretano ha una resa ottimale anche a basse temperature ed ha caratteristiche d'isolamento termico elevate . Abbinata ad un battistrada a mescola morbida assicura una presa ottimale su qualsiasi tipo di terreno . Poliuretano Microporosa Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura   Materiali anti-shock   L'inserto nel tacco è in gomma sintetica che mantiene le proprie caratteristiche d'elasticità nel tempo. Questo materiale tende a mantenere la propria forma anche se sottoposto a pressioni elevate e ripetute, conferendo quindi ottime qualità d'assorbimento agli urti .
  • 87. GORE-TEX® Le calzature GORE-TEX® sono traspiranti, isolate termicamente, comode ed impermeabili a lungo. Sistema tecnologico che utilizza i tessuti più robusti, traspiranti e impermeabili. Le calzature GORE-TEX® con tecnologia di prodotto XCR® sono adatte a condizioni climatiche moderate e calde. GORE-TEX® XCR® Componenti degli scarponi Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 88. La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, per escursionismo di medio livello, con zaino sotto i 10 kg e su dislivelli impegnativi. Scarponi Legenda delle difficoltà escursionistiche CAI EE Escursionisti Esperti Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 89. La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, semirigide e adatte al montaggio di ramponi semiautomatici . Scarponi Legenda delle difficoltà escursionistiche CAI EEA Escursionisti Esperti con Attrezzatura Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 90. La categoria comprende le scarpe di media pesantezza, rigide e adatte al montaggio di ramponi automatici . Scarponi Legenda delle difficoltà escursionistiche CAI EEAI Escursionisti Esperti con Attrezzatura in Ambiente Innevato Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 92.
  • 93. Manutenzione scarponi PASSO 1 Rimuovete i lacci ed i plantari, fateli asciugare. Asportate lo sporco ed il fango usando una spazzola non troppo dura. PASSO 2 Residui di fango possono essere rimossi usando con moderazione acqua fredda. Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 94. Manutenzione scarponi PASSO3 Fate asciugare gli scarponi lontano da ogni fonte di calore diretta, compresa la luce solare : un calore troppo intenso può infatti danneggiare sia la pelle sia i materiali interni. Aprite gli scarponi tirando in fuori la lingua. Si può eventualmente utilizzare della carta da giornale inserita nello scarpone. PASSO4 Una volta asciugati, trattate gli scarponi con un prodotto idoneo, attenetevi sempre alle istruzioni riportate sulla confezione. Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 95. Manutenzione scarponi Prodotti Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 96. Manutenzione scarponi Pelle scamosciata e Utilizzare spray al silicone Pelle scamosciata: Pelle nabuck Pelle pieno fiore: Come scegliere il prodotto di manutenzione corretto? Utilizzare spray al silicone o su base acquosa Utilizzare prodotti a base di cere Utilizzare spray al silicone o su base acquosa Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 97. Si utilizzano in caso di escursionismo invernale con le racchette da neve o a piedi, si attaccano tra pantaloni e scarponi e servono ad impedire il passaggio di neve ed acqua possono essere più o meno alte e realizzate con un materiale impermeabile e leggero, oppure più robusto. E’ importante che siano apribili , per poter essere indossate senza togliere le scarpe (zip o velcro). Ghette Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 98. Da escursionismo Opportuno che abbia il copri zaino impermeabile per la pioggia, che abbia lo scompartimento in basso per poter mettere le scarpe e gli oggetti più pesanti, la retina esterna portaoggetti e possibilmente l’apertura frontale. Deve avere inoltre le regolazioni degli spallacci e la possibilità di inserire la borraccia a sacca da 2 litri dalla quale fuoriesce un tubicino (è veramente comoda). Gli spallacci debbono essere oltre che regolabili , anche larghi ed imbottiti , alcuni modelli sono forniti di schienale areato e regolabile in altezza . Zaino Il peso complessivo non dovrebbe superare il 10% del peso dell’escursionista Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 99. Come caricare lo zaino Zaino Equipaggiamento e Attrezzatura
  • 100.
  • 101.
  • 102. Febbraio 2011 – Verso il Monte Puzzillo Parco Naturale Regionale Sirente-Velino
  • 103. Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
  • 104. Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
  • 105. Febbraio 2010 – Verso il Monte dei Signori Parco Nazionale dei Monti Sibillini
  • 106. Dino Recchi – AE-EAI 01/26/12 Grazie per l’attenzione. http://dinorecchi.blogspot.com

Editor's Notes

  1. Jcjhc