Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposte
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1. In collaborazione con
Documento di approfondimento della soluzione:
AIMAG RESILIENCY 2020
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
AIMAG RESILIENCY 2020 è un progetto di Open Innovation del Gruppo AIMAG che
si innesta all’interno della strategia di innovazione aziendale del Piano Industriale
2021-2024.
Una delle principali sfide del futuro e pilastro della prossima strategia d’innovazione
Europea è la resilienza; AIMAG ha sviluppato un piano industriale che vede diverse
linee convergere nella ricerca una maggiore resilienza dei servizi erogati al cittadino,
cercando di garantire il massimo livello di servizio anche si situazioni emergenziali,
dalle più gravi quali terremoti o alluvioni a quelle meno gravi come guasti o
malfunzionamenti agli impianti produttivi e distributivi.
L’iniziativa si configura come un Bando in cui, dopo una prima fase di selezione, si
andranno a selezionare 3 realtà cui verrà assegnato un budget massimo di 50.000 €
per lo sviluppo del progetto proposto.
Le soluzioni più innovative ed efficaci nel rendere i servizi più resilienti verranno
selezionate per avviare un progetto di sviluppo industriale congiunto con il Gruppo
AIMAG che si configurerà come un pilota da sviluppare su un asset della multiutility al
fine di valutare l’applicazione della tecnologia, aumentarne il livello di maturità
tecnologica e valutare i vantaggi per l’azienda.
A chiusura del progetto, sarà richiesto lo sviluppo da parte dei partner selezionati di
un business case ai fini di razionalizzare e comprendere i potenziali vantaggi nel
proseguire la partnership.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il Gruppo AIMAG si è dotato di alcune linee guida strategiche fondamentali per la
gestione dei servizi: resilienza, ottimizzazione, efficientamento, sostenibilità ed
innovazione. Negli ultimi anni inoltre ha incrementato l’azione di ricerca e sviluppo
rivolta ai propri servizi, con un approccio sempre più orientato all’innovazione, anche
tramite l’approccio dell’Open Innovation.
Il progetto AIMAG RESILIENCY 2020 si inserisce in tale contesto e vede
principalmente il coinvolgimento dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo di AIMAG che già in
passato ha adottato progetti di Corporate Accelerator per l’innovazione dei propri
2. In collaborazione con
servizi. L’Ufficio R&S si è occupato della pianificazione e strutturazione del progetto,
della stesura del bando e si occuperà della sua intera gestione.
Il team interno è stato composto nella fase iniziale anche dall’Ufficio Comunicazione
e Sostenibilità che si è occupato delle attività di promozione e che valuterà in parte le
candidature tenendo conto degli aspetti legati alla sostenibilità ambientale delle
soluzioni e nelle fasi del pilota andrà a fare una azione di disseminazione finalizzata a
valorizzare l’impegno dei candidati e i risultati ottenuti.
Oltre al team operativo, è stato costituito anche un comitato tecnico scientifico che,
oltre a valutare candidature e progetti, si configura come la guida strategica dei bisogni
di innovazione ad elevato valore aggiunto per gruppo. Tale Comitato Tecnico
Scientifico, è un organo istituzionale ed è composto da membri interni all’azienda che
presentano ruoli direzionali nei diversi reparti e linee business che compongono al
value proposition del gruppo.
Un ultimo gruppo di persone è identificato dalle figure tecniche di reparto che, avendo
piena conoscenza delle strutture, dei bisogni di innovazione e dei progetti futuri,
andranno ad affiancare il team di R&S e i candidati selezionai, nell’attività di
deployment delle proposte in progetti Pilota concreti e utili ad AIMAG.
Il progetto AIMAG RESILIENCY 2020 viene svolto da AIMAG in collaborazione con
Fondazione DEMOCENTER, Centro per l’Innovazione della Rete regionale Alta
Tecnologia, accreditato dalla Regione Emilia-Romagna e gestore del Tecnopolo di
Modena, che ha collaborato con l’Ufficio R&S nella progettazione e promozione del
bando del Bando, nella costruzione della documentazione, e sarà partner durante le
fasi di implementazione del Pilota supportando i soggetti selezionati attraverso nel
project management e nella costruzione di un business case strategicamente in linea
con il modello AIMAG.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
I servizi pubblici essenziali si sono dimostrati essere sistemi particolarmente sensibili
alle condizioni emergenziali che si presentano sempre più spesso a causa di
numerose variabili quali, ad esempio, il progredire dei cambiamenti climatici,
l’imprevedibilità delle calamità naturali, l’incidenza della globalizzazione,
l’obsolescenza delle infrastrutture in uso…
Frequenti sono state nel corso degli ultimi anni le situazioni emergenziali che si sono
verificate nei territori in cui il Gruppo AIMAG eroga i propri servizi: il terremoto del
2012, l’alluvione del 2014, il nubifragio del 2019, per arrivare fino all’emergenza
sanitaria relativa al COVID-19, tutt’ora in corso.
Durante e dopo tali eventi, il Gruppo ha dovuto assicurare la continuità nell’erogazione
dei servizi da esso gestiti, trattandosi di servizi primari al cittadino, trovandosi a
fronteggiare situazioni ed eventi inaspettati
Per garantire un grado di resilienza ancora maggiore dei servizi gestiti è nata
l’iniziativa AIMAG RESILIENCY 2020 che ha il fine di individuare soluzioni innovative,
3. In collaborazione con
efficaci e migliorative per la gestione dei servizi pubblici essenziali erogati dal Gruppo
AIMAG in condizioni emergenziali.
Rendere i servizi resilienti per AIMAG significa garantire la continuità degli stessi in
condizioni emergenziali o, sempre in condizioni emergenziali, contenere il più
possibile l’impatto e il disagio per i cittadini in relazione ai servizi erogati.
Le soluzioni ricercate possono supportare AIMAG in 3 fasi distinte dell’emergenza:
Prevenzione: ovvero tutte quelle soluzioni in grado di prevenire, qualora sia
possibile, il configurarsi di una situazione di emergenza;
Gestione Emergenziale: soluzioni in grado di garantire la continuità del servizio
una volta che la situazione emergenziale si sia verificata in una configurazione
tale da compromettere l’erogazione secondo gli standard attuali o soluzioni in
grado di supportare AIMAG nel contenimento del disservizio e nel controllo del
danno causato dallo stato di emergenza;
Gestione Post-Emergenziale: soluzioni innovative in grado di facilitare la
ripresa/il ripristino del servizio qualora lo stato di emergenza ne abbia
compromesso l’erogazione, anche con nuove modalità.
Il bisogno di base è quindi relativo ad ottenere una innovazione, rapida, dirompente e
industrializzata sul tema della resilienza dei servizi al cittadino in condizioni
emergenziali.
4. Descrizione dei destinatari della misura
La call to action è rivolta a PMI, innovative o meno, Start-up, innovative o meno,
laboratori di ricerca (costituiti o facenti parte di Università o enti di ricerca), spin-off
industriali e universitari aventi almeno una sede sul territorio nazionale.
AIMAG RESILIENCY 2020 si focalizza nel ricercare partner che abbiano un livello di
sviluppo tecnologico ad uno stato sperimentale avanzato, infatti tra in requisiti di
ammissibilità viene richiesto un TRL di partenza della soluzione proposta almeno pari
a 4 e la disponibilità di un prototipo o una demo.
Le realtà inoltre dovranno essere attive da almeno 2 anni e rispettare tutti i requisiti di
ammissibilità inseriti nel bando.
L’iniziativa rientra peraltro tra il ventaglio di iniziative individuate dall’azienda a
supporto degli obiettivi ONU. Nel caso specifico, AIMAG riferisce il bando soprattutto
agli obiettivi 8 (crescita economica) e 9 (imprese, innovazione e infrastrutture).
5. Descrizione della tecnologia adottata
AIMAG RESILIENCY 2020 è un progetto di Open Innovation che mira ad individuare
partner esterni in grado di proporre soluzioni innovative che supportino il Gruppo nel
garantire la resilienza dei servizi gestiti in condizioni emergenziali.
In tale ambito è bene precisare che non sono state individuati in via prioritaria soluzioni
o tecnologie rilevanti ma si è fornito un bisogno aziendale lasciando al candidato
l’opportunità di pensare come la propria tecnologia potesse rispondere ad esso.
Le soluzioni che potranno essere sviluppate dovranno garantire la continuità di
erogazione, in condizioni di emergenza, dei servizi gestiti dal Gruppo AIMAG, con
focus sulle seguenti attività:
- captazione e potabilizzazione dell’acqua di falda;
4. In collaborazione con
- distribuzione dell’acqua potabile;
- gestione della rete fognaria;
- gestione di impianti di depurazione;
- gestione di impianti di trattamento e smaltimento rifiuti;
- distribuzione gas;
- illuminazione pubblica;
- teleriscaldamento.
Le situazioni di emergenza che si chiede di fronteggiare possono essere:
- manomissione e danneggiamento di impianti ed equipaggiamenti;
- compromissione/contaminazione delle risorse distribuite;
- rottura di adduttrici principali o di tubi per la distribuzione gas;
- eventi atmosferici estremi (alluvioni, trombe d’aria, bombe d’acqua, siccità);
- calamità naturali (sismi, frane);
- attacchi informatici;
- attacchi terroristici;
- rischi sanitari e pandemie;
- cedimenti strutturali delle opere;
- interruzione forzata nella fornitura energetica (metano, EE);
- incendio/esplosione all’interno di impianti.
A prescindere dalla soluzione proposta che può variare e spaziare da soluzioni di
materiali innovativi, data science, monitoraggio del territorio e delle infrastrutture,
A… è fondamentale che la stessa garantisca un impatto positivo e vantaggi per il
Gruppo AIMAG in termini di prevenzione delle emergenze, gestione delle
emergenze o ripristino dei servizi in situazioni post-emergenziali.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Il progetto prevede un budget complessivo di 150.000 €.
AIMAG potrà selezionare fino ad un massimo di 3 vincitori. A ciascun vincitore potrà
essere erogata una somma massima pari ad € 50.000,00, definita puntualmente ad
opera del Comitato Tecnico Scientifico.
Il premio assegnato potrà non essere a totale copertura dei costi ma dovrà essere
utilizzato dal vincitore esclusivamente per lo sviluppo del progetto pilota presentato e
selezionato.
Il ritorno previsto dal progetto deriverà dall’individuazione e lo sviluppo di soluzioni su
asset AIMAG che consentano una maggiore resilienza dei servizi in condizioni
emergenziali, riducendo i costi e i tempi legati all’esposizione all’emergenza o
addirittura prevenendo le situazioni emergenziali.
A seconda dei vantaggi che si evidenzieranno nel corso dello sviluppo del pilota, la
multiutility potrà scegliere se continuare la collaborazione con i partner e adottare la
soluzione presentata.
7. Tempi di progetto
5. In collaborazione con
Il progetto è stato avviato al termine del 2020 a seguito dell’approvazione da parte del
CdA. La prima attività interna è consistita nella progettazione dell’iniziativa e nella
stesura del bando.
AIMAG RESILIENCY 2020 si sviluppa attraverso un processo composto da 4 fasi:
- Fase 1 - Apertura del Bando: il bando è stato aperto e pubblicato il 15 dicembre
2020 ed è rimasto aperto fino al 16 maggio 2021.In questa fase sono state fatte
attività di promozione del progetto e si sono raccolte le candidature;
- Fase 2 – Selezione dei finalisti: prevede l’analisi delle domande complete e
ammissibili e l’assegnazione di punteggi da parte del CTS al fine di arrivare alla
selezione di 6 realtà finaliste ammesse alla fase successiva. Dovrebbe
terminare entro settembre 2021;
- Fase 3 – Selezione dei Vincitori: i 6 finalisti dovranno presentare una proposta
di progetto pilota che si cali in modo puntuale su uno use case specifico per
AIMAG, anche dopo confronto con i reparti tecnici della mulitutilty. Il CTS
valuterà le 6 proposte e selezionerà tra queste i 3 vincitori, assegnando ad
ognuno un premio in denaro, in funzione del progetto presentato e del budget
previsto. Dovrebbe concludersi entro gennaio 2022;
- Fase 4 – Sviluppo dei piloti: i 3 vincitori dovranno infine avviare la fase operativa
di implementazione del progetto pilota. L’obiettivo di questa Fase sarà quello di
sviluppare un pilota utile alla costruzione di un business case finale che,
presentato in fase di chiusura, andrà a delineare l’eventuale e successiva
possibile configurazione della partnership con AIMAG, evidenziandone i
vantaggi per la stessa. Si prevede che indicativamente i piloti dureranno 12
mesi con conclusione del progetto AIMAG RESILIENCY 2020 per gennaio
2023, La definizione del cronoprogramma preciso dello sviluppo delle soluzioni
sarà definito puntualmente con ciascuna realtà selezionata.