1. STRUMA TIROIDEO IN SHIRE-ENADASELASSIE, TIGRAY (ETIOPIA) Garofalo P.¹, Gentile E. 2 , Andrioli M.¹, De Rosa M. 3 , Giammarco V. 1 , Salvatore G. 2 ¹ Associazione Medici Endocrinologi (AME) ² Taking Up From Here, Onlus, Roma 3 Università degli Studi di Napoli, Federico II Introduzione: Il gozzo rappresenta una patologia molto comune in molte regioni africane, e la carenza iodica ne rappresenta la causa più importante. In alcune regioni come l’ Etiopia , tale patologia interessa la popolazione sin dall’età infantile raggiungendo una prevalenza del 60% circa. Obiettivo dello studio è valutare le caratteristiche dimensionali del gozzo in rapporto al sesso ed alle varie fasce di età nella regione del Tigray (Etiopia) ( Figura 1 ). Pazienti e metodi: Studio retrospettivo condotto su pazienti valutati per gozzo dall’agosto 2008 al settembre 2009, presso la Clinica Santa Agostina di Shire-Enadaselassie . I 1933 pazienti arruolati nello studio sono stati classificati in 5 gruppi in base alle fasce di età: 0-10 anni, 10-20 anni, 20-30 anni, 30-40 anni, >40 anni. Il gozzo è stato classificato secondo i criteri WHO/UNICEF/ICCIDD in: grado 0 (normale), grado I (palpabile), grado II (visibile) ulteriormente suddiviso in grado IIa (tiroide di dimensioni mediamente aumentate) e grado IIb (tiroide di dimensioni notevolmente aumentate) ( Figura 2 ). Risultati: Tutti i 1933 pazienti valutati, i.e. 335 (17.3%) uomini e 1598 (82.7%) donne, alcuni dei quali sono illustrati nella Figura 3 , presentavano gozzo, e precisamente: 941 (48.7%) pazienti presentavano grado I, 790 (40.6%) grado IIa, 202 (10.5%) grado IIb. Più della metà di questi soggetti aveva meno di 20 anni ( Figura 4 ). Il grado I prevale negli uomini, a prescindere dall’età, mentre il grado IIb prevale nelle donne ( Figura 5) ma in quest’ultime, il rischio di avere struma IIb, è influenzato dall’età, aumentando con l’avanzare degli anni ( Figura 6 ). Come si distribuiscono i vari gradi di gozzo nelle differenti fasce d’età è illustrata nella Figura 7 . In generale, con l’avanzare dell’età aumenta la frequenza relativa di strumi di grosse dimensioni ( Figura 7 ) ma ciò è particolarmente evidente nelle donne ove tale dato raggiunge significatività statistica ( Figura 8 ). Conclusioni: Tutti i pazienti valutati, con una netta prevalenza del sesso femminile, presentavano gozzo e questo era visibile in oltre la metà dei casi. La percentuale di donne con grossi strumi era maggiore di quella degli uomini. Più della metà dei pazienti aveva meno di 20 anni, età in cui i gozzi hanno dimensioni minori (grado I). Negli uomini, invece, è più frequente riscontrare strumi di dimensioni ridotte (grado I), a prescindere dall’età. Con l’avanzare dell’età, invece, è più frequente riscontrare grossi gozzi (grado IIb) e ciò avviene soprattutto nel gruppo delle donne, in cui probabilmente fattori ormonali (gravidanze) potrebbero avere un ruolo determinante. Figura 4. ( A ) Distribuzione del gozzo secondo le dimensioni: oltre la metà dei pazienti presentava un gozzo visibile. Grado I: 941 pz (48.7%); Grado IIa: 790 pz (40.6%); Grado IIb: 202 pz (10.5%). ( B ) Distribuzione del gozzo in rapporto all’età: oltre la metà dei pazienti con aveva meno di 20 anni: 0-10 anni: 236 pz (12.2%); 10-20 anni: 1073 pz (55.5%); 20-30 anni: 340 pz (17.6%); 30-40 anni: 147 pz (7.6%); > 40 anni: 137 pz (7.1%). Figura 5. Nei maschi è più frequente il riscontro di gozzi piccoli (grado I) rispetto a quelli grandi (grado II) (60.3 vs 39.7%), mentre per le femmine avviene il contrario (46.2 vs 53.8%). I maschi hanno un rischio 1.2 volte superiore di avere grado I (p<0.05) mentre le femmine hanno un rischio 2.5 volte superiore di avere grado IIb (p<0.05). Figura 7. Distribuzione dei gradi di gozzo in rapporto all’età: la percentuale degli strumi di maggiori dimensioni aumenta con l’avanzare dell’età. I pazienti con età>40 anni hanno un Rischio Relativo 9 volte maggiore (RR 9.1) di avere gozzo IIb nei confronto dei pazienti con età <10 anni (p<0.05). Figura 2. Le dimensioni del gozzo vengono oggettivate manualmente in assenza di strumentazione ecografica. Figura 1. Il Tigray è una regione montuosa, lontana dal mare e situata nel nord dell’Etiopia. Figura 3. Alcuni dei pazienti valutati presso la Clinica Sant’Agostina di Shire-Enadaselassie. Fra i pazienti con gozzo prevalevano le donne ma erano presenti anche uomini e bambini. Il gozzo poteva avere carattere diffuso (soprattutto nei giovani), talvolta uninodulare e, più frequentemente, multinodulare. Talvolta i gozzi potevano raggiungere dimensioni notevoli. Figura 8. Con l’avanzare dell’età la percentuale degli strumi di maggiori dimensioni (IIb) aumenta progressivamente e ciò avviene soprattutto a carico del sesso femminile. Infatti, il RR di avere struma IIb nei soggetti oltre 40 anni vs quelli con <10 anni è nettamente più elevato nelle femmine (RR 8.8, p<0.05) mentre per gli uomini non vi è differenza (RR 1.7, p NS). Figura 6 . Stratificando per l’età, il rischio superiore (RR 1.2) degli uomini di avere struma di grado I è indipendente dall’età (ODDS RATIO invariato con l’avanzare dell’età) (A) . Il rischio superiore (RR 2.5) delle donne di avere gozzo di grado Iib è dipendente dall’età (ODDS RATIO aumenta con l’aumentare dell’età) (B) . grado I grado IIa grado IIb p< 0.05 p< 0.05 GRADO I - ♂ vs ♀ A GRADO IIb - ♂ vs ♀ B grado I grado IIa grado IIb 0-10 anni 10-20 anni 20-30 anni 30-40 anni > 40 anni B A 0-10 10-20 20-30 30-40 >40 p< 0.05 ♂ ♀ ♀ ♀ ♀ ♀ ♂ ♂ ♂ ♂ 0-10 10-20 20-30 30-40 >40 p< 0.05 p NS