Ponti L., Gutierrez A.P., Ruti P.M., 2009. The olive–Bactrocera oleae system in the Mediterranean Basin: a physiologically based analysis driven by the ERA-40 climate data. 5th Study days “Models for Plant Protection”, Piacenza, Italy, 27-29 May 2009.
Intervento del Dott. Maurizio Salamone al congresso internazionale di medicina estetica AMPIC 2014 - Firenze palazzo dei congressi. L'intervento sottolinea l'importanza dell'ecosistema intestinale, del microbiota e della modulazione dell'infiammazione e della risposta immunitaria per la salute generale. La parte finale della presentazione presenta il caso del gruppo psoriasi fattori scatenanti
Roberto Crea presenta i polifenoli delle olive. Benefici per l'uomo CreAgri Europe
Un dialogo di Roberto Crea, scienziato italiano padre di CreAgri e tra i primi scopritori delle interessantissime proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie dei polifenoli delle olive. Considerazioni a partire dalla dieta mediterranea fino ad arrivare alla protezione dai fenomeni infiammatori attraverso una riduzione dello stress ossidativo.
Piras et Al - Comparison of various Hydrological ModelsRiccardo Rigon
This presentation shows the comparison of various hydrological models, CATHY, Topkapi-X, SWAT, tRibs, WaSiM-ETH in reproducing future climate hydrological sscaenarious.
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
Strategie di valutazione della disponibilità idrica a breve e lungo termine n...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Claudio Mineo - Responsabile Gestione Sostenibile della Risorsa, Acea Ato 2 e Lucia Cisco - Weather Data Scientist, Hypermeteo
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Intervento del Dott. Maurizio Salamone al congresso internazionale di medicina estetica AMPIC 2014 - Firenze palazzo dei congressi. L'intervento sottolinea l'importanza dell'ecosistema intestinale, del microbiota e della modulazione dell'infiammazione e della risposta immunitaria per la salute generale. La parte finale della presentazione presenta il caso del gruppo psoriasi fattori scatenanti
Roberto Crea presenta i polifenoli delle olive. Benefici per l'uomo CreAgri Europe
Un dialogo di Roberto Crea, scienziato italiano padre di CreAgri e tra i primi scopritori delle interessantissime proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie dei polifenoli delle olive. Considerazioni a partire dalla dieta mediterranea fino ad arrivare alla protezione dai fenomeni infiammatori attraverso una riduzione dello stress ossidativo.
Piras et Al - Comparison of various Hydrological ModelsRiccardo Rigon
This presentation shows the comparison of various hydrological models, CATHY, Topkapi-X, SWAT, tRibs, WaSiM-ETH in reproducing future climate hydrological sscaenarious.
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
Strategie di valutazione della disponibilità idrica a breve e lungo termine n...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Claudio Mineo - Responsabile Gestione Sostenibile della Risorsa, Acea Ato 2 e Lucia Cisco - Weather Data Scientist, Hypermeteo
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
Le attività di Ricerca sull’Impiego di Droni in AgricolturaSalvatore Manfreda
L’impiego di tecnologie avanzate, IOT ed i servizi innovativi guideranno la trasformazione digitale di numerosi settori a diversa vocazione primo tra tutti
l’Agricoltura. Questi i temi al centro del workshop organizzato dall’Associazione Italiana Droni insieme a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici che avrà come obiettivo l’analisi del contributo delle tecnologie e dei servizi digitali come abilitatori di nuovi modelli di business, orientati all’utilizzo dei dati, alla collaborazione tra attori della filiera, all’attenzione e centralità del cliente finale.
Ref: https://rebrand.ly/UAS
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
Le attività di Ricerca sull’Impiego di Droni in AgricolturaSalvatore Manfreda
L’impiego di tecnologie avanzate, IOT ed i servizi innovativi guideranno la trasformazione digitale di numerosi settori a diversa vocazione primo tra tutti
l’Agricoltura. Questi i temi al centro del workshop organizzato dall’Associazione Italiana Droni insieme a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici che avrà come obiettivo l’analisi del contributo delle tecnologie e dei servizi digitali come abilitatori di nuovi modelli di business, orientati all’utilizzo dei dati, alla collaborazione tra attori della filiera, all’attenzione e centralità del cliente finale.
Ref: https://rebrand.ly/UAS
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
The olive-Bactrocera oleae system in the mediterranean basin: a physiologically based analysis driven by the ERA40 climate data
1. Analisi del sistema olivo – mosca delle
olive nel Bacino del Mediterraneo
L. Ponti 1,2, A.P. Gutierrez 2,3, P.M. Ruti 1
1 ENEA, CR-Casaccia, Roma
2 CASAS – Center for the Analysis of Sustainable Agricultural Systems
3 University of California, Berkeley
2. L’olivo nel bacino del Mediterraneo:
parte del progetto GlobalChangeBiology
Il progetto Marie Curie IRG
“Risorse umane” del 7° Programma Quadro (FP7)
Qualche numero
L’approccio
Integrare approcci “bottom-up” e “top-down”
in un’analisi interdisciplinare basata su GIS
Primi risultati
A partire da dati meteo di ri-analisi ERA40
3. Borse di reintegrazione internazionale :
dimensione internazionale risorse umane
Dimensione internazionale ricercatori FP7
Supporto finanziario a ricercatori esperti
per tornare in Europa dopo attività di ricerca
in paesi terzi per almeno tre anni
Rendere la ricerca in Europa più attraente
Trasferimento conoscenze acquisite all’esterno
Contro la fuga di cervelli (“brain drain”)
Collaborazione internazionale durevole
Come funziona
Proposta presentata dal ricercatore di concerto con
organizzazione ospitante Europea (ENEA)
4. Qualche numero sui progetti
Marie Curie IRG finanziati in Italia
FP6 (2002-2006)
17 progetti in Italia su 350 totali
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm
FP7 (2007-2013)
8 progetti in Italia su 281 finora attivati
http://cordis.europa.eu/fp7/projects_en.html
L’unico su ambiente e cambiamento globale
Tre progetti di medicina umana, un progetto di ICT e
uno sulla fotosintesi artificiale
5. Strumenti interdisciplinari per l’analisi di
ecosistemi soggetti a cambiamento globale
Vite e olivo come sistemi modello
Agroecosistemi chiave nello hot spot
climatico Bacino del Mediterraneo
Integrazione modelli ecologici/GIS
Modelli demografici multitrofici con base fisiologica
GIS a sorgente aperta GRASS
Analisi marginale
Impiego dati telerilevati e modelli climatici
Aumentare risoluzione spaziale e applicazioni pratiche
Limitare il gap tra approcci “bottom-up” (fisiologia e
dinamica di popolazione) e “top-down” (climatologia)
6. Schema organizzativo del progetto:
trasferimento del know-how in Europa
Collaborazione Reintegrazione
Integrazione
Modelli/GIS
Dati Telerilevati
e Analisi
Gutierrez
Lab
BIOTEC-
DES
ENEA
Global
Change Biology
Marie Curie IRG
UC
Berkeley
Supporto
Politica Agricola
Cambiamento Globale
7. L’olivo nel bacino del Mediterraneo:
l’approccio
Il progetto Marie Curie IRG
Che cos’è in ambito 7° Programma Quadro
Qualche numero
L’approccio
Integrare approcci “bottom-up” e “top-down”
in un’analisi interdisciplinare basata su GIS
Primi risultati
A partire da dati meteo di ri-analisi ERA40
8. L’olivo nel bacino del Mediterraneo:
un approccio fisiologico e geospaziale
Modelli di popolazione
Multitrofici, basati sulla fisiologia
e vincolati a variabili meteorologiche
Integrazione modelli/GIS
Uno strumento di analisi basato su
Sistemi di Informazione Geografica (GIS)
Oliveto e cambiamenti climatici
Simulazione della dinamica del sistema
olivo (Olea europaea) / mosca (Bactrocera oleae)
9. crescita
respirazione
riproduzione
eiezione
CARNIVORO
Tutti i viventi hanno gli stessi problemi di
acquisizione e allocazione delle risorse
PIANTA
riproduzione
crescita
SOLE
respirazione
eiezione
crescita
respirazione
ERBIVORO
riproduzione
eiezione
investimenti
di capitale
manutenzione
AGRICOLTORE
profitto
x $
sprechi
tasse
GOVERNO
BIOLOGIA
ECONOMIA
FO
N
TE
PR
O
D
U
ZIO
N
E
CO
N
SU
M
O
10. Simulazione numerica al computer
integrata nel GIS open source GRASS
Stazioni
meteo
Dati
meteo
Elaborazione
mediante
modello
demografico
Analisi
GIS
Mappe
Analisi
marginale
Tele-
rilevamento
Modelli
climatici
11. Modelli ecologici integrati in GIS mediano
tra approcci “bottom-up” e “top-down”
Dati di campo scarsi e costosi
(bottom-up)
Dati satellitari e modelli climatici
soggetti ad errori (top-down)
Strumento integrato
modelli ecologici/GISresa media
12. Dati da simulazione PROTHEUS
su base dati di ri-analisi ERA-40
Dati climatici ERA-40
1958-2000 (dati globali)
Modello climatico
regionale RegCM3
accoppiato con
modello oceanico MIT
“Down-scaling” (risoluzione da 125 a 30 km) per
il Bacino del Mediterraneo (Artale et al. 2009)
13. Simulazione clima attuale con sistema
PROTHEUS 1958-1967 e 1988-1997
Subset di dati
(decennio iniziale e
finale), no dati mare,
estensione geografica
ridotta
7962 punti di griglia con dati giornalieri
di Tmax, Tmin, Radiazione solare,
Precipitazione, Umidità relativa, Vento
14. L’olivo nel bacino del Mediterraneo:
primi risultati
Il progetto Marie Curie IRG
Che cos’è in ambito 7° Programma Quadro
Qualche numero
L’approccio
Integrare approcci “bottom-up” e “top-down”
in un’analisi interdisciplinare basata su GIS
Primi risultati
A partire da dati meteo di ri-analisi ERA40
15.
16.
17.
18.
19.
20. GlobalChangeBiology: strumenti di analisi
di ecosistemi soggetti a “global change”
Implementare il sistema modelli/GIS
Oltre che per vite e olivo servirà come base per altri
sistemi sviluppati dai collaboratori del progetto
Arricchire i modelli con dati europei
Sviluppo di strategie di gestione sostenibile di vigneti
ed oliveti soggetti al cambiamento globale su base
geografica ampia
Simulazione in tempo reale
Collegamento con telerilevamento satellitare e
modelli climatici per una risposta tempestiva ai
cambiamenti climatici in corso
21. Analisi del sistema olivo – mosca delle
olive nel Bacino del Mediterraneo
L. Ponti 1,2, A.P. Gutierrez 2,3, P.M. Ruti 1
1 ENEA, CR-Casaccia, Roma
2 CASAS – Center for the Analysis of Sustainable Agricultural Systems
3 University of California, Berkeley
Editor's Notes
THE OLIVE–BACTROCERA OLEAE SYSTEM IN THE MEDITERRANEAN BASIN: A PHYSIOLOGICALLY BASED ANALYSIS DRIVEN BY THE ERA-40 CLIMATE DATA
Presentazione orale di 15 minuti totali (da considerare 5 minuti di discussione)
Durante la seconda giornata (28 Maggio 2009)
15:40-15:55
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
Basic assumption. All organisms must address the problems of resource acquisition (photosynthesis in plants or feeding in animals) and allocation to egestion (e.g., carnivorous plants), respiration and costs of converting biomass from lower trophic levels to growth and to reproduction. These two processes are the functional (acquisition) and numerical (allocation) responses respectively. Although species may differ with regards to biological details, the shapes of the resource acquisition functions at all trophic levels are similar and the allocation of the resources have the same priorities.
Gutierrez, A. P. (1996) Applied population ecology: a supply-demand approach, John Wiley and Sons, New York, USA.
The allocation priorities of resources acquired (supply) are analogous in all organisms first to egestion[1], then respiration and next, after correction for conversion costs, to age-stage dependent reproduction and last to growth across all trophic levels.
[1] Gutation by plants or ridding itself of excess sugars or compounds might be analogous processes to egestion in animals or carnivorous plants.
Variabili forzanti.
Variabili forzanti.
THE OLIVE–BACTROCERA OLEAE SYSTEM IN THE MEDITERRANEAN BASIN: A PHYSIOLOGICALLY BASED ANALYSIS DRIVEN BY THE ERA-40 CLIMATE DATA
Presentazione orale di 15 minuti totali (da considerare 5 minuti di discussione)
Durante la seconda giornata (28 Maggio 2009)
15:40-15:55