Graziano Antonielli, Giuliano Antonielli - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Banda ultra larga, Data Center, Cloud Computing: il modello Smart Puglia 2020Redazione InnovaPuglia
Gli investimenti in Puglia su Banda ultra larga, Data Center, Cloud Computing. Il ruolo di InnovaPuglia - Marco Curci Direttore Divisione IT InovaPuglia
A Novembre del 2013 il Presidente Letta ha incaricato il Commissario di Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale di costituire un piccolo gruppo di esperti internazionali per condurre un’analisi dei piani di investimento dei gestori italiani di telecomunicazioni. Obbiettivo di tale analisi è stato quello di verificare se i piani in essere consentono all’Italia di raggiungere gli obbiettivi di copertura e penetrazione della rete in banda larga e ultra larga fissati per il 2020 dall’ Unione Europea nell’ ambito dei piani di Agenda Digitale.
Gli obiettivi indicati dall’UE sono i seguenti:
Obiettivo 1: entro il 2013, la totalità della popolazione deve avere accesso alla banda larga base;
Obiettivo 2: entro il 2020, il 100% della popolazione deve avere accesso a servizi a larga banda in grado di raggiungere velocità fino a 30Mbps;
Obiettivo 3: entro il 2020, almeno il 50% della popolazione deve essere abbonato ad un servizio a larga banda ultra-veloce in grado di raggiungere una velocità di almeno 100Mps.
Questa analisi si inserisce nel più ampio piano lanciato dal Presidente Letta per assicurare una tempestiva attuazione di tutti i principali obbiettivi dell‘Agenda Digitale, un progetto indicato dal Governo come una delle più importanti riforme strutturali per promuovere semplificazione della amministrazione dello Stato, crescita e occupazione giovanile.
Gli esperti internazionali che hanno affiancato il Commissario sono: J. Scott Marcus, Direttore alla WIK (Germania), membro del Comitato Scientifico della Florence School of Regulation (Italia) e già funzionario senior della FCC (USA) e Gerard Pogorel, Professore Emerito di Economia a Telecom Paris Tech.
Un progetto di dematerializzazione dell'ufficio tecnico che si affida all'uso massiccio della PEC ma tiene presente il collegamento con tutto il sistema comunale
La presentazione di Maurizio Temeroli nel panel banda larga e ultra larga, servizi ict, opportunità per le imprese al Web Economy Festival (21 marzo 2014)
Graziano Antonielli, Giuliano Antonielli - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Banda ultra larga, Data Center, Cloud Computing: il modello Smart Puglia 2020Redazione InnovaPuglia
Gli investimenti in Puglia su Banda ultra larga, Data Center, Cloud Computing. Il ruolo di InnovaPuglia - Marco Curci Direttore Divisione IT InovaPuglia
A Novembre del 2013 il Presidente Letta ha incaricato il Commissario di Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale di costituire un piccolo gruppo di esperti internazionali per condurre un’analisi dei piani di investimento dei gestori italiani di telecomunicazioni. Obbiettivo di tale analisi è stato quello di verificare se i piani in essere consentono all’Italia di raggiungere gli obbiettivi di copertura e penetrazione della rete in banda larga e ultra larga fissati per il 2020 dall’ Unione Europea nell’ ambito dei piani di Agenda Digitale.
Gli obiettivi indicati dall’UE sono i seguenti:
Obiettivo 1: entro il 2013, la totalità della popolazione deve avere accesso alla banda larga base;
Obiettivo 2: entro il 2020, il 100% della popolazione deve avere accesso a servizi a larga banda in grado di raggiungere velocità fino a 30Mbps;
Obiettivo 3: entro il 2020, almeno il 50% della popolazione deve essere abbonato ad un servizio a larga banda ultra-veloce in grado di raggiungere una velocità di almeno 100Mps.
Questa analisi si inserisce nel più ampio piano lanciato dal Presidente Letta per assicurare una tempestiva attuazione di tutti i principali obbiettivi dell‘Agenda Digitale, un progetto indicato dal Governo come una delle più importanti riforme strutturali per promuovere semplificazione della amministrazione dello Stato, crescita e occupazione giovanile.
Gli esperti internazionali che hanno affiancato il Commissario sono: J. Scott Marcus, Direttore alla WIK (Germania), membro del Comitato Scientifico della Florence School of Regulation (Italia) e già funzionario senior della FCC (USA) e Gerard Pogorel, Professore Emerito di Economia a Telecom Paris Tech.
Un progetto di dematerializzazione dell'ufficio tecnico che si affida all'uso massiccio della PEC ma tiene presente il collegamento con tutto il sistema comunale
La presentazione di Maurizio Temeroli nel panel banda larga e ultra larga, servizi ict, opportunità per le imprese al Web Economy Festival (21 marzo 2014)
1. COMUNE DI GUSSAGO
Via Peracchia, 3 – 25064 Gussago – BS
Tel 0302522919 – Fax 0302520911 – Email uffurp@gussago.com
Ufficio Relazioni con il Pubblico
CED
Gussago, 18/11/2009
OGGETTO: PIANO DI LAVORO CED – URP
Credendo di ben interpretare le sollecitazioni del Sindaco e della Giunta, è stato predisposto
un piano di lavoro per colmare il gap informatico e strutturale del Comune di Gussago in
maniera organica e razionale.
1. REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURA DI RETE DEL MUNICIPIO
Realizzazione della rete telematica del municipio con collegamento, tramite ponte radio,
della Biblioteca comunale al palazzo municipale. Questo significa che la biblioteca potrà
essere operativa su tutti i software in uso presso il Municipio previa installazione degli stessi
sui pc e potrà utilizzare il collegamento internet del municipio (Al momento la biblioteca ha
un collegamento con router dedicato al costo di Euro 600,00 + IVA l’anno circa).
Il lavoro consiste in:
- Cablaggio: stesura dei cavi di collegamento tra gli uffici e gli armadi di piano con
installazione di un punto triplo di allaccio alla rete (PC, Telefono + 1 libero per
stampanti di rete, fax, altro) per ogni postazione di lavoro;
- n. 3 armadi, uno per piano, contenenti cassetto ottico (cioè arrivo dei cavi in fibra
ottica per il collegamento tra i piani), gli switch (cioè per collegare i singoli
computer/stampanti/fax/altro alla rete);
- trasferimento del centralino all’interno degli armadi di rete (per una maggiore
sicurezza verrebbe definitivamente liberato l’ufficio di polizia locale dalla servitù del
centralino);
- installazione di n. 3 access point, uno per piano, per il collegamento wireless
all’interno del Municipio;
- Inserimento del router per il collegamento internet all’interno dell’armadio di rete
principale.
Tempi: sarebbe opportuno affidare i lavori entro il mese di Gennaio 2010 per il
completamento entro Aprile 2010.
Costo ipotizzato: Euro 25.000 + IVA
1.a Centralino
Situazione attuale.
Il centralino è ubicato all’interno dell’ufficio della polizia municipale (!). E’ dotato di 5 linee
ISDN, con 2 canali ciascuna (quindi un totale di 10 numeri). Il sistema non permette la
selezione passante, vale a dire che chiunque chiami in comune DEVE prima passare dal
centralino che inoltra poi la chiamata all’interno desiderato. E’ inutile precisare che la quinta,
sesta etc, chiamata in coda spesso viene “persa” per i lunghi tempi di attesa, causando un
notevole disservizio per il cittadino.
La biblioteca e l’informagiovani hanno una linea isdn per il telefono e una linea per il fax.
Con un solo “numero di telefono” disponibile è difficile da un lato per gli operatori gestire le
telefonate di lavoro e per i cittadini telefonare in biblioteca perché la linea è spesso occupata.
2. Costi attuali Canone bimestrale Valore annuale
Linee isdn municipio 310,00 1.860,00
Canone di manutenzione
municipio (Telecom)
336,00 2.016,00
Linee isdn biblioteca 62,00 372,00
Fax biblioteca 45,00 270,00
TOTALE 4.518,00
La proposta
1. Spostamento del centralino all’interno degli armadi di rete così da liberare l’ufficio di
polizia locale dalla servitù del centralino,
2. Sostituzione delle linee ISDN con un ACCESSO PRIMARIO (15 linee) a selezione passante.
Questo significa che si potranno chiamare gli interni direttamente e se nessuno risponde la
chiamata torna al centralino.
3. Disdetta da Telecom per la manutenzione del centralino e affidamento diretto ad un
manutentore samsung.
4. Collegamento della biblioteca con il centralino del municipio (possibile grazie
all’inserimento nel centralino di una scheda per collegamento VOIP) e quindi disdetta delle
linee telefoniche della biblioteca
Costo della proposta Canone bimestrale Valore annuale
Costo di installazione una tantum (Telecom) 300,00
Costo scheda per accesso primario,
riprogrammazione centralino e istruzione utenti
una tantum (RVM)
(Offerta Telecom dell’aprile 2008 Euro 2.000 per la
sola scheda)
996,50
Costo scheda e sitema telefonico per collegamento
biblioteca una tantum compresa istallazione
istruzione personale.(RVM)
2.984,00
TOTALE COSTI
TRASFORMAZIONE CENTRALINO
4.280,50
Canone bimestrale primario (Telecom) 702,00 4.212,00
Canone di manutenzione centralino (RVM) 950,00
TOTALE COSTI FISSI A REGIME 5.162,00
2. SICUREZZA INFORMATICA DEL MUNICIPIO
Questo lavoro potrà partire solo al termine del progetto n. 1, anche se la valutazione delle
offerte verrà iniziata non appena aggiudicato l’appalto per il cablaggio del municipio. E’
infatti necessario sapere che tipo di rete telematica verrà realizzata per poter raccolgiere le
offerte per la realizzazione del dominio di rete e l’installazione del firewall.
In questa seconda fase si valuterà la necessità di sostituire o acquistare un nuovo server per il
dominio poiché i server attualmente in uso, ad oggi, hanno rispettivamente 4 e 5 anni e il
lavoro di realizzazione del dominio è consistente e da guardare in una prospettiva di medio
termine, almeno. Inoltre i server attuali risultano già obsoleti e quindi si porrebbe un
problema di integrazione con le nuove tecnologie.
Per garantire la sicurezza della rete è necessaria l’attivazione di un firewall (software)
preferibilmente acquistando un server (hardware) dedicato dove il firewall viene installato, a
servizio della rete e a copertura degli attacchi provenienti da internet e/o dall’esterno.
Tempi: nel primo semestre del 2010 si conta di riuscire a raccogliere le offerte per procedere
all’appalto del servizio. Il lavoro verrà iniziato nel secondo semestre del 2010 e completato,
salvo imprevisti e problemi, entro la fine del 2010.
3. 3. INTEGRAZIONE DEGLI APPLICATIVI
Questa fase, quanto meno nella sua parte interlocutoria, può essere portata avanti
contemporaneamente alle prime due.
Al momento il Comune di Gussago utilizza n. 11 fornitori di software diversi per coprire le
esigenze dei vari uffici. La disomogeneità dovrebbe essere ridotta per i seguenti motivi:
1. Riduzione dei costi di manutenzione e assistenza;
2. Riduzione del numero di accessi ai dati del comune dall’esterno e quindi migliore
sicurezza. Alcuni fornitori di software utilizzano sistema di assistenza remota e quindi
accedono alle banche dati dell’Ente;
3. Maggiore efficienza. Attualmente sono installati 3 sistemi di base di dati (Date Base) quali
sql-server, mysql, oracle, oltre a diverse basi dati di access. I grandi sistemi di DB
richiederebbero per ognuno un server dedicato, sia per la performance che per l’efficienza
del sistema. Attualmente solo la società Halley Informatica dispone di un server fisico
dedicato per il DB mysql, utilizzato per la gestione di anagrafe e dell’area finanziaria; tutti gli
altri DB risiedono su un unico server fisico, situazione che genera lentezza di sistema oltre
che rischio di conflitto tra le base dati, conflitto che se si dovesse verificare non sarebbe
facilmente individuabile.
Inoltre, poiché i software dei troppi fornitori richiedono una differenziazione
nell’organizzazione dei diversi DB, molti dati vengono duplicati, situazione che si può
risolvere solamente con l’integrazione del sistema. A titolo esemplificativo la base dati
anagrafica dell’anagrafe viene duplicata e ogni notte aggiornata nella base dati in uso presso
l’ufficio tributi.
Poiché non tutte le basi dati necessitano di integrazione, ne consegue che vanno individuate
aree omogenee in base all’utilizzo in modo da ridurre il numero dei fornitori organicamente
ad un massimo di tre/quattro fornitori. D’altra parte la scelta di un unico fornitore sul
medio-lungo termine potrebbe rivelarsi dannosa per l’Ente, legandolo mani e piedi ad un
fornitore che sarebbe nella posizione di dettare condizioni all’ente.
4. Riduzione di spazi su disco. L’organizzazione come sopra descritta consente un maggior
controllo e gestione del sistema oltre che una riduzione degli spazi sugli hard disk del server.
5. Dialogo/integrazione con i servizi di Brescia-gov. Per poter dare i servizi on line, il nostro
sistema interno deve essere in grado di rendere disponibili i dati alla piattaforma di Brescia-
gov.
Tempi: il lavoro potrebbe procedere di pari passo con il progetto di cui al punto 2.
4. REALIZZAZIONE NUOVO SITO INTERNET DEL COMUNE
Stiamo procedendo secondo gli accordi presi con il Centro Servizi e Innovazione della
Provincia di Brescia per il rifacimento integrale del sito internet del comune di Gussago.
Tempi: ragionevolmente entro il mese di Giugno 2010 dovrebbe essere terminato il lavoro di
trasferimento dei dati nel nuovo sito e essere on line.
Costi a partire dal 2010 : Euro 1.500,00 + IVA
5. SERVIZI ON LINE BS GOV
Il Comune di Gussago ha aderito al progetto Brescia-gov che consiste nella definizione dei
pacchetti di servizi on line per il cittadino da attivare in ciascun comune. A regime il
progetto prevede gratuitamente:
- 23 servizi di carattere informativo;
- 22 servizi avanzati prioritari.
Il progetto prevede anche una serie di servizi che verranno realizzati gratuitamente in base al
numero dei crediti attribuiti da Provincia di Brescia al Comune di Gussago (25 crediti) ma
che sin da ora si sa che avranno dei costi di manutenzione non ancora quantificati.
4. Nell’ambito del progetto Brescia-Gov, la Provincia di Brescia sta procedendo ad una analisi
dettagliata dei procedimenti definendone i flussi (chi fa che cosa in quanto tempo), un grosso
lavoro di standardizzazione che verrà “sfruttato” dal comune per attivare i flussi
documentali informatizzati all’interno del comune.
Per il completamento di questo progetto è necessario agganciarsi al protocollo del comune
rispettando gli standard richiesti da Brescia-Gov, vale a dire:
- iscrizione all’Indice pubblica amministrazione con attribuzione del codice per le aree
omogenee;
- adozione del Titolario di classificazione degli atti approvato nel 2005 (!);
- revisione dei procedimenti attualmente in uso nell’Ente con la prima finalità di
ricondurre tutto ad un flusso elettronico di informazioni, riducendo il lavoro
d’ufficio, riducendo i tempi di attesa dei cittadini, rendendo le informazioni sullo
stato dei procedimenti trasparenti ed eliminando il più possibile la carta.
Tempi: saranno in parte dettati della Provincia e in parte dalla possibilità o meno dei nostri
software di dialogare con i servizi Brescia-gov (vedi punto 3)
Costi: solo nel caso il Comune decida di acqustare i servizi a credito ci saranno dei costi di
manutenzione.
Si chiede un parere sul progetto e le risorese economiche per raggiungere gli obiettivi nei
tempi indicati.
Distinti saluti.
RESPONSABILE URP INCARICATA CED
Dott.ssa Daniela Cortesi Dott.ssa Marziana Monfardini