SlideShare a Scribd company logo
LA PESCHIERA
LA  PESCHIERA Tra  il  Battiferro  del  Prete e le “Mentrècis”  c’è  un  posto  chiamato Peschiera. I  vecchi  raccontano  che  lì,  tanti  anni  fa,  i  conti  di  Maniago  avevano  fatto  fare un  laghetto  per  seminare  i  pesci  e  poter  andare a  pesca. C’era  una  grande  pozza,  con  l’acqua  alta  anche  due  metri. Veniva riempita con  l’acqua  della  roggia  che  passava  lì  vicino. I  conti  andavano  a  pesca  con  la  barca.  Raccontano  che  una  volta  la  barca  si  è ribaltata  e  quasi  quasi,  il  conte  si  annegava, ma,  quando  si  è  visto  con  l’acqua al  collo,  si  è  levato  il  taccuino  dalla  tasca  e  l’ha  buttato  sulla  riva  per  salvare almeno  i  soldi. Sull’argine  c’era  un  pover’ uomo  che  chiamavano “Palanca”: era  sempre  senza  taccuino,  proprio  perché  non  aveva  niente  da  metterci  dentro.  Appena  ha  visto il  conte  che  stava  per  annegare  nell’acqua  della  Peschiera,  si  è  buttato  per  portarlo all’asciutto e quando l’ha  visto  rimesso, ha preso  il  taccuino  e  glielo  ha  riposto  nella tasca. A  questo  punto  dicono  che  il  conte  abbia  detto:- Tu,  Palanca,  non  sarai  mai  un Signore:  hai  avuto  l’occasione  di  avere  un  taccuino  pieno  di  soldi  e  non  hai approfittato.  Sarai  sempre  un  povero  Palanca!- E  l’altro  gli  ha  risposto  - Signor  conte,  adesso  ho  capito  che  non  serve  avere  i  soldi per  essere  signori  e  si  può  essere  signori  anche  senza  soldi!-

More Related Content

More from giulimassa Massaro

Geocenter
GeocenterGeocenter
Geo
GeoGeo
Alluminio
AlluminioAlluminio
Carta
CartaCarta
Disegni piante
Disegni pianteDisegni piante
Disegni piante
giulimassa Massaro
 
Elaborato uscita
Elaborato uscitaElaborato uscita
Elaborato uscita
giulimassa Massaro
 

More from giulimassa Massaro (20)

Geocenter
GeocenterGeocenter
Geocenter
 
Geo
GeoGeo
Geo
 
Alluminio
AlluminioAlluminio
Alluminio
 
Plastica
PlasticaPlastica
Plastica
 
Carta
CartaCarta
Carta
 
150 anni
150 anni150 anni
150 anni
 
Latteria
LatteriaLatteria
Latteria
 
Icone
IconeIcone
Icone
 
Castello
CastelloCastello
Castello
 
Attimis
AttimisAttimis
Attimis
 
Nonno vittorio
Nonno vittorioNonno vittorio
Nonno vittorio
 
Stemmi
StemmiStemmi
Stemmi
 
Artigiano
ArtigianoArtigiano
Artigiano
 
Din
DinDin
Din
 
Toro
ToroToro
Toro
 
Coltello artigianale
Coltello artigianaleColtello artigianale
Coltello artigianale
 
Disegni piante
Disegni pianteDisegni piante
Disegni piante
 
Disegni piante
Disegni pianteDisegni piante
Disegni piante
 
Elaborato uscita
Elaborato uscitaElaborato uscita
Elaborato uscita
 
Acqua
AcquaAcqua
Acqua
 

Peschiera

  • 2.
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 6. LA PESCHIERA Tra il Battiferro del Prete e le “Mentrècis” c’è un posto chiamato Peschiera. I vecchi raccontano che lì, tanti anni fa, i conti di Maniago avevano fatto fare un laghetto per seminare i pesci e poter andare a pesca. C’era una grande pozza, con l’acqua alta anche due metri. Veniva riempita con l’acqua della roggia che passava lì vicino. I conti andavano a pesca con la barca. Raccontano che una volta la barca si è ribaltata e quasi quasi, il conte si annegava, ma, quando si è visto con l’acqua al collo, si è levato il taccuino dalla tasca e l’ha buttato sulla riva per salvare almeno i soldi. Sull’argine c’era un pover’ uomo che chiamavano “Palanca”: era sempre senza taccuino, proprio perché non aveva niente da metterci dentro. Appena ha visto il conte che stava per annegare nell’acqua della Peschiera, si è buttato per portarlo all’asciutto e quando l’ha visto rimesso, ha preso il taccuino e glielo ha riposto nella tasca. A questo punto dicono che il conte abbia detto:- Tu, Palanca, non sarai mai un Signore: hai avuto l’occasione di avere un taccuino pieno di soldi e non hai approfittato. Sarai sempre un povero Palanca!- E l’altro gli ha risposto - Signor conte, adesso ho capito che non serve avere i soldi per essere signori e si può essere signori anche senza soldi!-