Fare con Zend Framework 2 ciò che facevo con ZF1Steve Maraspin
Introduzione a Zend Framework 2 per chi proviene da Zend Framework 1, tenuta allo Zend Framework Day di Milano del 01/02/2013. Introduzione alle nuove caratteristiche e pattern architetturali di ZF2
Zend Framework 2 non è l'evoluzione di ZF, ma un progetto nuovo: il codice è stato riscritto e poche sono le parti in comune con la versione precedente. Lo sviluppatore abituato a ZF1 non ha vita facile, ed è fondato il timore di dover imparare tutto da capo. In questo talk vediamo come cambiare le vecchie abitudini di sviluppatori ZF1, per sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo strumento. Attraverso esempi concreti, in cui vedremo all'opera i nuovi pattern e le best practice, mostriamo come - partendo con il piede giusto - il passaggio a ZF2 possa essere meno traumatico del previsto. Il talk è orientato soprattutto a chi già conosce ZF1, ma gli argomenti affrontati possono essere utili anche a chi si avvicina a ZF per la prima volta.
Fare con Zend Framework 2 ciò che facevo con ZF1Steve Maraspin
Introduzione a Zend Framework 2 per chi proviene da Zend Framework 1, tenuta allo Zend Framework Day di Milano del 01/02/2013. Introduzione alle nuove caratteristiche e pattern architetturali di ZF2
Zend Framework 2 non è l'evoluzione di ZF, ma un progetto nuovo: il codice è stato riscritto e poche sono le parti in comune con la versione precedente. Lo sviluppatore abituato a ZF1 non ha vita facile, ed è fondato il timore di dover imparare tutto da capo. In questo talk vediamo come cambiare le vecchie abitudini di sviluppatori ZF1, per sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo strumento. Attraverso esempi concreti, in cui vedremo all'opera i nuovi pattern e le best practice, mostriamo come - partendo con il piede giusto - il passaggio a ZF2 possa essere meno traumatico del previsto. Il talk è orientato soprattutto a chi già conosce ZF1, ma gli argomenti affrontati possono essere utili anche a chi si avvicina a ZF per la prima volta.
Una rassegna sul framework per lo sviluppo in Javascript jQuery ed alcuni suoi plugin sviluppati da Microsoft: Template e Datalink
http://www.pasqualepuzio.it
MongoDB User Group Padova - Overviews iniziale su MongoDBStefano Dindo
MongoDB è un database non relazionale, orientato ai documenti. Classificato come un database di tipo NoSQL, MongoDB si allontana dalla struttura tradizionale basata su tabelle dei database relazionali in favore di documenti in stile JSON con schema dinamico (MongoDB chiama il formato BSON), rendendo l'integrazione di dati di alcuni tipi di applicazioni più facile e veloce.
Lo scopo del MongoDB User Group Padova è quello di condividere esperienze sulla tecnologia MongoDB.
Questa presentazione, usata durante il primo evento dello User Group, è stata usata per introdurre i partecipanti sulle procedure di installazione ed i concetti di base su MongoDB.
Speaker: Luca Lusso
Area: Development
Probabilmente Drupal8 sarà la versione più performante di Drupal mai realizzata (o almeno questo è l'obiettivo). In questo talk vedremo alcune delle tecniche che sono state messe in campo per raggiungere questo risultato e vedremo come sfruttarle dentro ad un modulo custom.
Come portare il profiler di symfony2 in drupal8Luca Lusso
Molti progetti PHP open source hanno adottato Symfony2 come base per la loro prossima versione, tra questi c'è anche il CMS Drupal (http://drupal.org). In questo talk vedremo come scrivere un modulo per Drupal8 in modo da sfruttare il più possibile il suo nuovo motore Symfony2, dall'integrazione con il service container alla gestione degli eventi, dal routing a Twig. Verrà usato come esempio il modulo webprofiler (http://drupal.org/project/webprofiler) per dimostrare come un bundle per Symfony2 possa essere trasformato in un modulo per Drupal8 e integrato facilmente nel sistema.
Drupal può essere considerato un CMS che permette una rapida creazione di portali con funzionalità abbastanza standard, ma può anche essere considerato uno strumento usato per la creazione ditrumento usato per la creazione di siti usando le potenzialità di framework che lo strumento presenta.
In questo intervento verranno presentate le API del sistema che permettono una ampia espandibilità e velocità di scrittura di codice. Inoltre verrà descritta l’anatomia di un modulo presentandone la struttura e come questo interagisca con il sistema di base.
L’intervento chiuderà con una carrellata di vantaggi e svantaggi dell’uso di Drupal mettendone in evidenza la differenza dai classici framework
by Davide Cerbo e Stefano Linguerri
La programmazione web sta facendo passi da gigante e oggi l’utente si aspetta che l’esperienza di utilizzo si avvicini sempre di più a quella a cui è abituato nei classici applicativi desktop. Il mondo degli sviluppatori ha risposto inventanto una nuova sigla: RIA, cioè Rich Internet Application. Google non è stata a guardare e ha fornito la sua risposta a questa esigenza donando alla community Google Web Toolkit. Questo nuovo framework permette di sviluppare in Java tutta l’interfaccia utente per poi ottenere un codice javascript che funzionerà su qualsiasi browser web senza l’installazione di plugin aggiuntivi. In questa presentazione vedremo:
* perchè sviluppare applicazioni RIA
* perchè usare GWT
* come GWT utilizza AJAX per comunicare con il server
* le ottimizzazione che avremo utilizzando GWT
* come uscire dal browser con Google Gear e Mozilla Prism
* e non solo…
L'Arte del Templating: Typoscript, Fluid e Grid ElementsElena Bartolotti
L’integrazione tra Fluid e Grid Elements permette la gestione di molteplici layout FrontEnd e BackEnd in grado di realizzare le più fantasiose richieste grafiche, senza complicare la vita ai content editors.
Nella presentazione vediamo insieme come realizzare un sito utilizzando FLUID e l'estensione GridElements, creando BackEnd Layout in base al risultato FrontEnd da ottenere.
Sito demo con codici sorgenti: t3campitalia.intera.it/elena/t3camp14
SaaS con Symfony2 un caso *molto* concreto di applicazione multitenantTassi Francesco
Sogni di sviluppare il tuo SaaS, di poterlo gestire, curare, evolvere. Speri di attrarre nuovi utenti con funzionalità innovative, di offrire un servizio veloce e puntuale. Finalmente ti puoi concentrare sulla qualità del tuo prodotto. Poi una mattina ti svegli, hai un database da 50GB, modificare una colonna richiede 8 ore e ti ritrovi in trappola. Gioie e dolori delle applicazioni multi-tenant. In questo talk analizzeremo perché e come abbiamo suddiviso il database di un SaaS da circa 1 milione di utenti.
> Vedremo come aggiungere un parametro di selezione del db a tutti i comandi della console, come eseguire comandi in parallelo per ridurre i tempi di manutenzione, come aggiungere info di debug utilizzando gli eventi del framework, come gestire il caricamento delle fixtures, quali idee si sono rivelate vincenti e quali no.
Una rassegna sul framework per lo sviluppo in Javascript jQuery ed alcuni suoi plugin sviluppati da Microsoft: Template e Datalink
http://www.pasqualepuzio.it
MongoDB User Group Padova - Overviews iniziale su MongoDBStefano Dindo
MongoDB è un database non relazionale, orientato ai documenti. Classificato come un database di tipo NoSQL, MongoDB si allontana dalla struttura tradizionale basata su tabelle dei database relazionali in favore di documenti in stile JSON con schema dinamico (MongoDB chiama il formato BSON), rendendo l'integrazione di dati di alcuni tipi di applicazioni più facile e veloce.
Lo scopo del MongoDB User Group Padova è quello di condividere esperienze sulla tecnologia MongoDB.
Questa presentazione, usata durante il primo evento dello User Group, è stata usata per introdurre i partecipanti sulle procedure di installazione ed i concetti di base su MongoDB.
Speaker: Luca Lusso
Area: Development
Probabilmente Drupal8 sarà la versione più performante di Drupal mai realizzata (o almeno questo è l'obiettivo). In questo talk vedremo alcune delle tecniche che sono state messe in campo per raggiungere questo risultato e vedremo come sfruttarle dentro ad un modulo custom.
Come portare il profiler di symfony2 in drupal8Luca Lusso
Molti progetti PHP open source hanno adottato Symfony2 come base per la loro prossima versione, tra questi c'è anche il CMS Drupal (http://drupal.org). In questo talk vedremo come scrivere un modulo per Drupal8 in modo da sfruttare il più possibile il suo nuovo motore Symfony2, dall'integrazione con il service container alla gestione degli eventi, dal routing a Twig. Verrà usato come esempio il modulo webprofiler (http://drupal.org/project/webprofiler) per dimostrare come un bundle per Symfony2 possa essere trasformato in un modulo per Drupal8 e integrato facilmente nel sistema.
Drupal può essere considerato un CMS che permette una rapida creazione di portali con funzionalità abbastanza standard, ma può anche essere considerato uno strumento usato per la creazione ditrumento usato per la creazione di siti usando le potenzialità di framework che lo strumento presenta.
In questo intervento verranno presentate le API del sistema che permettono una ampia espandibilità e velocità di scrittura di codice. Inoltre verrà descritta l’anatomia di un modulo presentandone la struttura e come questo interagisca con il sistema di base.
L’intervento chiuderà con una carrellata di vantaggi e svantaggi dell’uso di Drupal mettendone in evidenza la differenza dai classici framework
by Davide Cerbo e Stefano Linguerri
La programmazione web sta facendo passi da gigante e oggi l’utente si aspetta che l’esperienza di utilizzo si avvicini sempre di più a quella a cui è abituato nei classici applicativi desktop. Il mondo degli sviluppatori ha risposto inventanto una nuova sigla: RIA, cioè Rich Internet Application. Google non è stata a guardare e ha fornito la sua risposta a questa esigenza donando alla community Google Web Toolkit. Questo nuovo framework permette di sviluppare in Java tutta l’interfaccia utente per poi ottenere un codice javascript che funzionerà su qualsiasi browser web senza l’installazione di plugin aggiuntivi. In questa presentazione vedremo:
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L'Arte del Templating: Typoscript, Fluid e Grid ElementsElena Bartolotti
L’integrazione tra Fluid e Grid Elements permette la gestione di molteplici layout FrontEnd e BackEnd in grado di realizzare le più fantasiose richieste grafiche, senza complicare la vita ai content editors.
Nella presentazione vediamo insieme come realizzare un sito utilizzando FLUID e l'estensione GridElements, creando BackEnd Layout in base al risultato FrontEnd da ottenere.
Sito demo con codici sorgenti: t3campitalia.intera.it/elena/t3camp14
SaaS con Symfony2 un caso *molto* concreto di applicazione multitenantTassi Francesco
Sogni di sviluppare il tuo SaaS, di poterlo gestire, curare, evolvere. Speri di attrarre nuovi utenti con funzionalità innovative, di offrire un servizio veloce e puntuale. Finalmente ti puoi concentrare sulla qualità del tuo prodotto. Poi una mattina ti svegli, hai un database da 50GB, modificare una colonna richiede 8 ore e ti ritrovi in trappola. Gioie e dolori delle applicazioni multi-tenant. In questo talk analizzeremo perché e come abbiamo suddiviso il database di un SaaS da circa 1 milione di utenti.
> Vedremo come aggiungere un parametro di selezione del db a tutti i comandi della console, come eseguire comandi in parallelo per ridurre i tempi di manutenzione, come aggiungere info di debug utilizzando gli eventi del framework, come gestire il caricamento delle fixtures, quali idee si sono rivelate vincenti e quali no.
Il testing delle applicazioni MVC Zend Framework è spesso visto come una sorta di stregoneria, ma tutto sommato non lo è. In questo seminario web vedremo cosa e come testare, i pattern più comuni per il testing e le possibili difficoltà che si possono incontrare. Verranno trattati inoltre alcuni elementi di base su PHPUnit in modo da fornire concetti fondamentali per l’operatività anche a chi non è esperto di testing.
3. Template
• Separano il codice applicativo dalla
presentazione
• Facilitano il riuso del codice
• Ci sono n moduli su CPAN
• Evidentemente è una buona idea :-)
6. Un semplice esempio
[% convenevoli %],
per [% festa %] vorrei ricevere [% dove %] un po' di LEGO.
Riporto i codici delle confezioni che preferisco:
[% FOREACH item IN boxes %]
* [% item %]
[% END %]
[% captatio %]
Cordiali saluti,
S.
7. Un semplice esempio/2
my $tt = Template->new();
my $vars = {
convenevoli => quot;Caro Babbo Natalequot; ,
festa => quot;Natalequot; ,
dove => quot;sotto l'alberoquot; ,
boxes => [ 7190, 897, 6880, 6990 ] ,
captatio => quot;Salutami le renne, eh? Ci tengo.quot;
};
$tt->process( 'letterina.tt2', $vars )
or die $tt->error();
8. Un semplice esempio/3
my $tt = Template->new();
my $vars = {
convenevoli => quot;Cara Befanaquot; ,
festa => quot;l’Epifaniaquot; ,
dove => quot;nella calzaquot; ,
boxes => [ 7190, 897, 6880, 6990 ] ,
captatio => quot;Spero che la schiena vada meglio.quot;
};
$tt->process( 'letterina.tt2', $vars )
or die $tt->error();
9. Passare oggetti
1 package Product::DBI;
2 use base 'Class::DBI';
3 Url::DBI->set_db( Main => 'dbi:mysql:products',
4 '*** LOGIN ***', '*** PASSWORD ***' );
5
6 package Product;
7 use base 'Product::DBI';
8 Url->table( 'product' );
9 Url->columns( All => qw/id description type price/ );
10
11 package main;
12
13 # ...
14 my $template = Template->new();
15 my $iterator = Product->retrieve_all();
16
17 $template->process('list.tt2', { iterator => $iterator })
18 or die $template->error;
12. Requisiti
• Facile rilocabilità
• Riuso di elementi già sviluppati
• Build locale
• Pubblicazione in un solo passo
• Riusabilità futura del codice sviluppato
21. MyPlugin::Blog
package MyPlugin::Blog;
use strict;
use warnings;
use Template::Plugin;
use base qw/ Template::Plugin /;
use MT;
use MT::Entry;
sub new { ... }
sub get_entry
{
my $self = shift;
my $entry_id = shift;
my $entry = MT::Entry->load( $entry_id );
return $entry;
}