il processo di progettazione della collezione Sottovetro di Alessandra Baldereschi. By Giacomo Devecchi

1. quale packaging per la collezione sottovetro ?
giacomo devecchi

2. gli elementi da elaborare:
tecnico il vetro è fragile, e richiede un imballagio specifico - la
devecchi non ha un knowhow specifico
prodotto la collezione sottovetro esprime alcuni elementi da co-
municare anche attraverso il packaging: rappresenta
un modo nuovo di mettere in relazione vetro e argen-
to; parte da una tradizione consolidata ma giunge a
nuove configurazioni. comunica leggerezza grazie alla
trasparenza del vetro. ‘smitizza’ le tradizionali tipologie
dell’argenteria, ricorrendo ad un linguaggio espressivo
contemporaneo.
aziendale attenzione all’impatto ambientale
nelle scelte aziendali
giacomo devecchi

3. i vetri della collezione, prodotti dalla soffieria
parise di marostica, arrivano in questa
scatola
mi è parso logico
pensare che questo
tipo di imballaggio
contenesse in sé la
migliore sintesi per le
problematiche tecni-
che - fragilità, piccole
tirature, stoccaggio...
giacomo devecchi

4. ho deciso di utilizzare questo imballaggio
anonimo e industriale per trasformarlo nel
packaging definitivo, considerando che:
1. mi offriva le migliori garanzie dal punto di vista funzionale
2. mi dava l’opportunità di creare da zero un packaging coerente con
gli elementi progettuali della collezione, contribuendo a smitizzare l’og-
getto di ‘argenteria’, e la sua tradizionale immagine di bene di lusso, a
favore di un codice espressivo più contemporaneo
3. estendere la funzione dell’imballo di servizio in confezione significa
allungarne la vita. anziché essere eliminato e smaltito a metà della filera
arriva fino al consumatore. se ne usa uno al posto di due.
giacomo devecchi

5. ragionando su e sono arrivato a questo:
come dare una
nuova identità
alla scatola
ho pensato
che fosse
necessario
trovare un
elemento
grafico forte,
capace di far
fare un salto
di significato
alla stessa, e
che reggesse
applicato sui
diversi formati.
giacomo devecchi

6. di fatto a questo punto avevo in mano un elemento
grafico per la collezione, che poi ho potuto applicare
anche al piccolo catalogo che sta all’interno della
confezione, insieme alle istruzioni per il montaggio
giacomo devecchi

7. tornando alla scatola, una volta creato l’elemento grafico, sono passato
alla produzione dei materiali da applicare.
ho fatto stampare in digitale delle etichette adesive in pvc lucido, da
applicare sul coperchio della scatola.
poi ho sentito la necessità di un
secondo elemento grafico, per
dare più sostanza al packaging
dal punto di vista compositivo.
giacomo devecchi

8. in questo caso ho realizzato un etichetta adesiva in carta sempice, da
posizionare sul fronte e su un lato della scatola, con la siilhouette dei
cinque pezzi della collezione.
a questi ho applicato un bollino rosso. da
una parte per segnalare quale articolo è
contenuto nella confezione, dall’altra era un
espediente per inserire un segno rosso viva-
ce all’interno di una grafica basata, per scel-
ta e per ragioni produttive, solo su bianchi e
neri.
giacomo devecchi
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9. questo è il risultato finale
giacomo devecchi