Mercoledì 9 aprile 2014 è scattato un blitz dei carabinieri contro le 'ndrine calabresi in Emilia-Romagna (http://bitly.com/1lQ4fLp). I militari dei nuclei investigativi di Reggio, Bologna e Modena, col supporto del comando provinciale di Crotone, hanno dato esecuzione nel corso dell'operazione "Zarina-Aurora" a un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip di Bologna su richiesta della locale Dda a carico di 13 persone (7 destinatari di custodie cautelari in carcere e 6 ai domiciliari), tutti ritenuti contigui alle cosche Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto e accusati di avere, in concorso tra loro e nel contesto di un medesimo disegno criminoso, illecitamente e fittiziamente intestato a prestanome società, beni mobili e immobili con il reinvestimento di capitali di provenienza illecita.