Convesione DL 91 Mezzogiorno - Rifiuti - Classificazione Legge 116/2014francesco loro
a partire dalla pag. 22 il legislatore descrive la ratio della norma che ha portato alla abrogazione della introduzione all'allegato D del D.lgs. 152/06 relativa alla classificazione dei rifiuti
Fase 2: nuove forme di commercio per nuove abitudiniChiara Appendino
Come abbiamo già avuto modo di illustrare, Torino sta riprogettano la Fase 2 e quelle successive valorizzando al massimo i suoi spazi all'aperto.
Commercio e ristorazione non faranno eccezione, ed è di questo che ha parlato oggi l'assessore Alberto Sacco e che vi presentiamo in queste nuove slide.
nuove aree pedonali,
nuovi orari per alcune attività commerciali,
rimodulazione dei turni per i taxi,
nuove regole per dehors e chioschi,
nuovi strumenti di promozione,
progetti di e-commerce.
Queste sono solo alcune delle iniziative, tra quelle già in essere e quelle su cui stiamo lavorando.
Arriverà inoltre la possibilità per gli esercizi di ristorazione di ampliare la superficie destinata alla clientela antistante i locali. Questo per garantire il distanziamento fisico ed evitare che questo si ripercuota sull'attività.
Insomma, tante novità anche per il settore commercio.
✅ Anche in questo caso per ripartire insieme e vivere al meglio questa Fase 2.
Grazie a tutte e tutti coloro che hanno dato e daranno il loro contributo.
#TorinoRiparte
Convesione DL 91 Mezzogiorno - Rifiuti - Classificazione Legge 116/2014francesco loro
a partire dalla pag. 22 il legislatore descrive la ratio della norma che ha portato alla abrogazione della introduzione all'allegato D del D.lgs. 152/06 relativa alla classificazione dei rifiuti
Fase 2: nuove forme di commercio per nuove abitudiniChiara Appendino
Come abbiamo già avuto modo di illustrare, Torino sta riprogettano la Fase 2 e quelle successive valorizzando al massimo i suoi spazi all'aperto.
Commercio e ristorazione non faranno eccezione, ed è di questo che ha parlato oggi l'assessore Alberto Sacco e che vi presentiamo in queste nuove slide.
nuove aree pedonali,
nuovi orari per alcune attività commerciali,
rimodulazione dei turni per i taxi,
nuove regole per dehors e chioschi,
nuovi strumenti di promozione,
progetti di e-commerce.
Queste sono solo alcune delle iniziative, tra quelle già in essere e quelle su cui stiamo lavorando.
Arriverà inoltre la possibilità per gli esercizi di ristorazione di ampliare la superficie destinata alla clientela antistante i locali. Questo per garantire il distanziamento fisico ed evitare che questo si ripercuota sull'attività.
Insomma, tante novità anche per il settore commercio.
✅ Anche in questo caso per ripartire insieme e vivere al meglio questa Fase 2.
Grazie a tutte e tutti coloro che hanno dato e daranno il loro contributo.
#TorinoRiparte
1. La Camera,
premesso che:
il distretto industriale del mobile imbottito collocato tra Basilicata e Puglia sta vivendo una
drammatica situazione di crisi, con pesanti ricadute sul versante dell'occupazione;
in data 19 marzo 2006 è stato sottoscritta un «Protocollo d'Intesa per il consolidamento del
comparto industriale del Mobile Imbottito dell'Area Murgiana» – Matera, Bari, Taranto – tra
Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero per le attività produttive, il Ministero
dell'economia e delle finanze, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Regione
Basilicata, la Regione Puglia, il Distretto Industriale del Mobile Imbottito di Matera, le
organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL confederali e FENEAL FILCA FILLEA nazionali,
regionali e territoriali, la CISAL, la Confindustria della Basilicata e della Puglia, la
CONFAPI della Basilicata e della Puglia, API di Bari e Matera, la Confartigianato della
Basilicata e della Puglia, la CNA della Basilicata e della Puglia, la CLAAI della Puglia;
l'obiettivo prioritario del Protocollo d'Intesa era quello di sostenere e rafforzare, attraverso
l'attivazione di una procedura di Accordo di Programma e degli strumenti operativi
necessari, la competitività del distretto del mobile imbottito e del territorio delle regioni
Puglia e Basilicata (sede del distretto e dei Sistemi Produttivi Locali connessi);
l'accordo di programma, già sottoscritta dalle parti sociali, prevede interventi per la
riconversione dell'area e per la riqualificazione del personale, oltre che interventi per
promuovere l'innovazione nel settore, abbattimento del costo del lavoro e interventi per il
sostegno del made in Italy;
l'articolo 23 del presente decreto-legge prevede l'istituzione del Fondo per la crescita
sostenibile, nel quale afferiscono, tra l'altro, risorse già destinate a misure di aiuto nelle
aree sottoutilizzate che saranno riallocate secondo il vincolo di destinare alle regioni del
Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle regioni del centro-
nord;
l'articolo 27 del presente decreto-legge prevede nuove disposizioni per la definizione delle
procedure atte alla riconversione e riqualificazione industriale con uno snellimento dell’iter
procedurale anche al fine di agevolare il superamento di situazioni di crisi aziendale,
impegna il Governo
a riaprire il tavolo di confronto sulla crisi dell'area murgiana, al fine di individuare idonee
misure di intervento, anche attraverso l'utilizzo dello strumento dell'accordo di programma,
di cui all'articolo 27 del presente decreto-legge.
9/5312-AR/119 .(Testo modificato nel corso della seduta) Distaso, Lazzari, Di Cagno
Abbrescia, Fucci, Sisto.