La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Luisa Mulas illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Luisa Mulas (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
La presentazione del PROGETTO RESET Rete tErritoriale di sviluppo e spErimentazione Turistica illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Vivere il Sud Ovest - Percorso di creazione della destinazione turistica sost...Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto Vivere il Sud Ovest illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Verso un piano di transizione 2030 del turismo in Europa - Gloria Crabolu (Un...Sardegna Ricerche
La presentazione della ricercatrice della University of Surrey (UK) Gloria Crabolu illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Strategia Regionale e Progetto DestiMED Plus - Emanuela Manca (Regione Sardegna)Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Emanuela Manca illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La presentazione del progetto "Ogliastra comunità accogliente e sostenibile" illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Luisa Mulas illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Luisa Mulas (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
La presentazione del PROGETTO RESET Rete tErritoriale di sviluppo e spErimentazione Turistica illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Vivere il Sud Ovest - Percorso di creazione della destinazione turistica sost...Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto Vivere il Sud Ovest illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Verso un piano di transizione 2030 del turismo in Europa - Gloria Crabolu (Un...Sardegna Ricerche
La presentazione della ricercatrice della University of Surrey (UK) Gloria Crabolu illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Strategia Regionale e Progetto DestiMED Plus - Emanuela Manca (Regione Sardegna)Sardegna Ricerche
La presentazione della Dottoressa Emanuela Manca illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
La presentazione del progetto "Ogliastra comunità accogliente e sostenibile" illustrata nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 - Template_WORD SRSvS/Programmazione2...Sandro Sanna
Documento di approfondimento della soluzione:
Processo partecipato di elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile integrata con la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europeo
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Emanuela Manca (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
Progetto complesso di Bioeconomia "Sardegna Verde" (Marina Masala Sardegna Ri...Sardegna Ricerche
La presentazione del Progetto complesso di Bioeconomia "Sardegna Verde" illustrata da Marina Masala (Sardegna Ricerche) nel corso dell'incontro che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
Puglia365 | Piano Strategico del Turismo 2016 | 2025BTO Educational
Puglia365 | Piano Strategico del Turismo 2016 | 2025
http://www.puglia365.it/
Puglia365 è il Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia 2016-2025, connesso al Piano Strategico Nazionale del Turismo in fase di approvazione da parte del MIBACT: un processo
corale tra operatori del settore, Enti locali, partenariato, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder, opinion leader locali, Università; realtà diverse che, nei prossimi mesi, lavoreranno con Regione e Pugliapromozione per continuare a costruire una visione e una strategia sempre aggiornata e condivisa e partecipata del turismo in Puglia.
L’Agenzia Pugliapromozione, con il pieno supporto del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, si impegna a rinnovare, almeno semestralmente, il processo di consultazione per comprovare la bontà delle azioni in corso, attivare e condividere la visione e le strategie future. Le azioni contenute nel Piano sono da considerarsi come elementi principali, ma non unici, della programmazione turistica 2014- 2020 sebbene restino ampi i margini di modifica e adattamento ai trend e alle esigenze di mercato.
Recovery Fund, Next Generation Europe, Next Generation Italia, Recovery Plan Italia, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: tanti nomi per 209 miliardi di euro che l'Italia potrà impiegare per ripartire. Qui iniziamo a capire come.
Documentazione per la candidatura del progetto "Dolomiti Paganella Future Lab al "Premio “PA sostenibile e resiliente 2022” promosso da FPA e ASviS per individuare e valorizzare esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese e la “resilienza”.
Il Parco “Arboreto Cicchetti “ costituisce una valida e potenziale area di sviluppo con particolare rilevanza per il turismo locale. Infatti il parco possiede molteplici opportunità e consente di soddisfare esigenze e desideri in grande crescita, come il turismo naturalistico e del benessere psico-fisico, il turismo scolastico, lo sport, l’educazione ambientale, ecc…
L'alto Piemonte è concentrato in una grande città circondata da una popolosa periferia, è un insieme di piccoli e medi centri, insediati attorno ai grandi laghi alpini, è dominato prevalentemente dalle montagne e le sue valli si snodano fra i grandi fiumi Toce e Sesia. Un ambiente molto vasto, formato da quattro provincie, Vco ,Biella, Novara e Vercelli, che insieme comprendono circa 870.000 abitanti, recentemente qualcuno ha definito questo territorio con l'espressione “dal riso al Rosa”.
Da noi la sfida di creare delle Smart Cities, parrebbe impossibile, tuttavia il nostro progetto ha deciso di scommettere non sulla concentrazione urbana ma sulla sua frammentazione.
Stiamo lavorando per unire i puntini, cioè per mettere in contatto, per porre a confronto, per far dialogare ed interagire tutte le realtà del territorio.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 - Template_WORD SRSvS/Programmazione2...Sandro Sanna
Documento di approfondimento della soluzione:
Processo partecipato di elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile integrata con la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europeo
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...Sardegna Ricerche
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Progetto complesso di Bioeconomia "Sardegna Verde" (Marina Masala Sardegna Ri...Sardegna Ricerche
La presentazione del Progetto complesso di Bioeconomia "Sardegna Verde" illustrata da Marina Masala (Sardegna Ricerche) nel corso dell'incontro che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
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Puglia365 è il Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia 2016-2025, connesso al Piano Strategico Nazionale del Turismo in fase di approvazione da parte del MIBACT: un processo
corale tra operatori del settore, Enti locali, partenariato, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder, opinion leader locali, Università; realtà diverse che, nei prossimi mesi, lavoreranno con Regione e Pugliapromozione per continuare a costruire una visione e una strategia sempre aggiornata e condivisa e partecipata del turismo in Puglia.
L’Agenzia Pugliapromozione, con il pieno supporto del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, si impegna a rinnovare, almeno semestralmente, il processo di consultazione per comprovare la bontà delle azioni in corso, attivare e condividere la visione e le strategie future. Le azioni contenute nel Piano sono da considerarsi come elementi principali, ma non unici, della programmazione turistica 2014- 2020 sebbene restino ampi i margini di modifica e adattamento ai trend e alle esigenze di mercato.
Recovery Fund, Next Generation Europe, Next Generation Italia, Recovery Plan Italia, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: tanti nomi per 209 miliardi di euro che l'Italia potrà impiegare per ripartire. Qui iniziamo a capire come.
Documentazione per la candidatura del progetto "Dolomiti Paganella Future Lab al "Premio “PA sostenibile e resiliente 2022” promosso da FPA e ASviS per individuare e valorizzare esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese e la “resilienza”.
Il Parco “Arboreto Cicchetti “ costituisce una valida e potenziale area di sviluppo con particolare rilevanza per il turismo locale. Infatti il parco possiede molteplici opportunità e consente di soddisfare esigenze e desideri in grande crescita, come il turismo naturalistico e del benessere psico-fisico, il turismo scolastico, lo sport, l’educazione ambientale, ecc…
L'alto Piemonte è concentrato in una grande città circondata da una popolosa periferia, è un insieme di piccoli e medi centri, insediati attorno ai grandi laghi alpini, è dominato prevalentemente dalle montagne e le sue valli si snodano fra i grandi fiumi Toce e Sesia. Un ambiente molto vasto, formato da quattro provincie, Vco ,Biella, Novara e Vercelli, che insieme comprendono circa 870.000 abitanti, recentemente qualcuno ha definito questo territorio con l'espressione “dal riso al Rosa”.
Da noi la sfida di creare delle Smart Cities, parrebbe impossibile, tuttavia il nostro progetto ha deciso di scommettere non sulla concentrazione urbana ma sulla sua frammentazione.
Stiamo lavorando per unire i puntini, cioè per mettere in contatto, per porre a confronto, per far dialogare ed interagire tutte le realtà del territorio.
Si è concluso a metà aprile, con l’approvazione dell’Assemblea dei Sindaci della Zona Omogenea Eporediese, il percorso di costruzione del Piano Strategico della Zona Omogenea Eporediese.
Il documento è frutto del lavoro di oltre 130 persone, che hanno lavorato per circa nove mesi all’elaborazione di un progetto di sviluppo per il futuro dell’Eporediese.
Torino Strategica, forte di un’esperienza consolidata nei processi di pianificazione strategica e con il terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino fresco di pubblicazione, ha accompagnato sul piano metodologico il percorso dell’Eporediese e ha curato la stesura del documento finale.
http://www.torinostrategica.it/il-piano-strategico-delleporediese-2/
Turin Startup Ecosystem 2024 - Ricerca sulle Startup e il Sistema dell'Innov...Quotidiano Piemontese
Turin Startup Ecosystem 2024
Una ricerca de il Club degli Investitori, in collaborazione con ToTeM Torino Tech Map e con il supporto della ESCP Business School e di Growth Capital
1. PIANO NAZIONALE
PIANO NAZIONALE
DI RIPRESA E RESILIENZA
DI RIPRESA E RESILIENZA
I progetti del territorio
I progetti del territorio
Dossier al 31 marzo 2021
NEXT GENERATION PIEMONTE
2. IL CONTRIBUTO DEL PIEMONTE ALL’ELABORAZIONE E ALL’IMPLEMENTAZIONE DEL PNRR
Veniamo da un anno tra i più difficili della nostra storia e anche se l’emergenza sanitaria assorbe la maggior parte delle nostre energie non
deve toglierci, però, la capacità di guardare avanti e progettare il nostro futuro.
Per il Piemonte è un momento storico. Entro il mese di aprile la Giunta regionale licenzierà una serie di documenti di programmazione
strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni.
Decisioni che spesso vengono prese all’interno dei palazzi, ma che noi vogliamo costruire insieme al territorio, raccogliendo il contributo di
tutti, inclusi i nostri giovani, che sono i veri proprietari del futuro.
L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che occorre contribuire a indirizzare le risorse economiche, affinché possano rispondere alle reali
esigenze del nostro tessuto economico e sociale. E oggi abbiamo a disposizione cifre che, probabilmente, non vedremo mai più.
Saremo competitivi se sapremo individuare e condividere progetti con immediate ricadute sui territori e se sapremo “fare squadra” a livello
nazionale.
Questo documento è il nostro contributo all’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E siamo orgogliosi di dire che è il
contributo del Piemonte, non della Regione Piemonte.
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte
3. DA “RIPARTI PIEMONTE” A “NEXT GENERATION PIEMONTE”
Quando, nei primi mesi del 2020, l’epidemia da Sars
Covid2 ha iniziato a colpire la popolazione e l’economia
piemontese e italiana, la nostra regione già stava soffrendo
una grave crisi, legata ai profondi cambiamenti di scenario
implicati dalla profonda trasformazione del modello
industriale e all’evoluzione dei mercati e della società.
Proprio per promuovere in essere un ventaglio di politiche
integrate per rilanciare il sistema economico-produttivo e
sociale del Piemonte, la Regione aveva condiviso con tutti gli
enti locali e con il partenariato economico sociale un Piano
per la Competitività che razionalizzava e orientava tutte le
risorse disponibili in quella direzione.
A fronte della crisi Covid, per la Regione Piemonte e tutto il
partenariato locale, è stato naturale – seppur drammatico -
rileggere e riorientare il Piano per la Competitività per far
fronte ai bisogni più emergenti e, al contempo, già pensare a
porre le basi per ricostruire: è questa la logica che ha guidato
l’elaborazione del programma strategico Riparti Piemonte
con il quale sono state promosse 159 misure per complessivi
1,792 miliardi di Euro a valere sul bilancio regionale e sui
residui dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020.
L’esperienza del Piano per la Competitività prima, e della sua
trasformazione nel programma Riparti Piemonte poi è stata
caratterizzata dal sostegno a progettualità concrete,
effettivamente e rapidamente cantierabili e individuate
attraverso un confronto ampio e propositivo con gli enti
locali, le rappresentanze datoriali e dei lavoratori, il terzo
settore e, in generale, tutto il ricco tessuto di soggetti che
partecipano alla vita della nostra regione.
Con questo stesso approccio abbiamo letto l’opportunità, per il
nostro territorio offerta da Next Generation EU e dagli
strumenti che in tale quadro sono stati prefigurati dall’Unione
Europea.
Il Piemonte accetta la sfida di una fuoriuscita dallo scenario
di crisi che coincida con una ripresa fondata sulla
trasformazione, sul cambiamento, sul potenziamento delle
risorse e degli strumenti a disposizione delle nostre comunità,
con un valore che supera le contingenze emergenziali per
proiettarsi come punto di forza strutturale delle economie e
della società.
Nelle pagine che seguono si riassumono principi, sistemi,
modalità organizzative, partner dei territori che hanno
concorso, con il coordinamento della Regione Piemonte, alla
definizione di una strategia di recovery fondata sul
cambiamento strutturale reso possibile dal progetto Next
Generation EU.
4. LA MOBILITAZIONE DELLA PROGETTUALITA’ DEI TERRITORI
L’etimologia della parola “crisi” fa riferimento a un momento
di giudizio: la pandemia, che investe anche la nostra Regione
da ormai quattordici mesi, si può ben considerare come la
prova definitiva delle risorse, della forza, delle capacità di
solidarietà e di risposta dei nostri territori.
Sin dal primo decreto nazionale, e dall’istituzione di
circoscritte zone rosse, è immediatamente risaltato il ruolo dei
Sindaci di Comuni, grandi, medi e piccoli, chiamati a una
imprevedibile e straordinaria prova di leadership, che si è
articolata, per citare molti altri passaggi, nella la
partecipazione attiva alla piattaforma di contact-tracing
territoriale, nel primo coordinamento con la Protezione Civile
e le Forze dell’Ordine, nella distribuzione alla popolazione di
aiuti e dispositivi, nel monitoraggio della situazione
epidemiologica, nell’esercizio dei loro poteri, anche di
ordinanza, per configurare soluzioni specifiche per i loro
Comuni, nel contemperare la tutela della salute con la
fisiologia sociale e l’esercizio delle libertà personali ed
economiche.
Nell’arco di questi mesi, i Sindaci hanno svolto un ruolo
insostituibile nel farsi portavoce, spesso con proposte
tecnicamente articolate, delle istanze dei cittadini amministrati
su una varietà di temi; in particolare, hanno concorso alla
riconfigurazione del trasporto pubblico in connessione alle fasi
di apertura dei sistemi educativi; hanno tempestivamente
concorso alle attività di prevenzione e gestione delle crisi
conseguenti al rilievo di focolai specifici; hanno fornito
assistenza tecnica nell’elaborazione dei protocolli di settore,
necessari all’operatività delle imprese, mediati dal lavoro della
Conferenza Stato-Regioni, che oggi sono parte integrante del
corpus di legislazione emergenziale; hanno contribuito
all’incremento della rete di contact-tracing prima, e della rete di
punti vaccinali poi, facilitando la disponibilità di associazioni,
singoli volontari, strutture nei loro territori.
In sintesi, i Sindaci hanno nel complesso superato la prova
dell’epidemia in termini di leadership e governo del territorio,
nella logica della leale collaborazione istituzionale. Per questo,
in coerenza con una filosofia ispirata ai principi di sussidiarietà,
la Regione ha inteso riconoscere alle amministrazioni locali un
ruolo di primus inter pares nella fase di capillare coinvolgimento
e di mobilitazione delle energie e delle progettualità che le
nostre comunità hanno saputo esprimere, in qualche modo
disegnando non soltanto una exit strategy, ma un nuovo
paradigma sociale, culturale e produttivo dell’identità
piemontese che ha saputo superare la crisi e rafforzare i legami
tra le istituzioni per costruire il futuro della nostra Regione.
Il carattere di eccezionalità della situazione ha reso evidente
l’esigenza di un superamento delle tradizionali metodologie di
concertazione, verso un concetto vero e proprio di mobilitazione
bottom-up delle energie e delle risorse del territorio.
Certamente i Primi cittadini, e con loro tutte le forze
economiche e sociali, hanno risposto con convinzione alla
richiesta di progettualità per il futuro.
Idee, prospettive, contributi si sono tradotti in progetti concreti
e precisi che, con l’aiuto dei partner, sono stati raccolti in
obiettivi strategici coerenti con i cluster di missione del PNRR,
nello spirito di solidarietà e leale collaborazione istituzionale
5. LA MOBILITAZIONE DELLA PROGETTUALITA’ DEI TERRITORI
che contraddistingue lo stile amministrativo della nostra
Regione: l’obiettivo è fare squadra tra corpi intermedi,
territori, amministrazioni locali, nella convinzione che la sfida
si possa vincere insieme.
Già nei mesi scorsi, abbiamo sottoposto, attraverso il
Coordinamento delle Regioni, un pacchetto di misure di
rilevanza strategica per il Piemonte; nelle ultime settimane,
anche con il chiarirsi del quadro strategico complessivo,
abbiamo proseguito in un confronto ampio con tutto il
partenariato regionale e sui singoli territori provinciali.
Abbiamo così sollecitato e raccolto gli spunti di progettualità
che nascessero dalla rilevazione di un fabbisogno, e che
sapessero proporre percorsi concreti di risposta in una visione
organica e di sistema.
È estremamente importante sottolineare che questa
mobilitazione, e la risposta che ne è scaturita, ha visto
attivarsi, assieme a tutte le strutture regionali, non solo i
soggetti più strutturati e avvezzi ad una progettualità
complessa, come il capoluogo e la Città Metropolitana di
Torino, ma anche tutte le provincie e le cittadine maggiori, i
paesi e i territori più periferici, tutto il sistema camerale, le
componenti regionali e territoriali delle associazioni datoriali, i
sindacati, le Università e il Politecnico, le istituzioni culturali e
di ricerca, il terzo settore.
Al fine di rendere la consultazione la più ampia
possibile e funzionale agli obiettivi di diffondere le
modalità operative, i vincoli e le opportunità e di sollecitare la
presentazione di progetti concreti e realmente impattanti sui
territori, è stata organizzato un programma di incontri con
il partenariato istituzionale, economico, sociale e culturale, che
comprende le istituzioni pubbliche, le autorità cittadine e le
altre autorità pubbliche, i partner economici e le parti sociali, i
pertinenti organismi che rappresentano la società civile, i
partner ambientali e gli organismi responsabili della promozione
dell’inclusione sociale, dei diritti fondamentali, dei diritti delle
persone con disabilità, della parità di genere e della non
discriminazione.
Il roadshow “Piemonte cuore d’Europa – Diamo forma al
futuro”, dal 25 febbraio al 31 marzo, ha coinvolto tutti i
Comuni piemontesi e ha registrato la partecipazione di oltre
2.500 stakeholder in 11 incontri territoriali a Novara, Vercelli,
Verbania, Biella, Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Alba.
Un focus particolare è stato dedicato alla consultazione dei
giovani tra i 18 e i 35 anni. Per loro e con loro è stata
organizzata la tappa “Piemonte 2027. NextGen per il
futuro”, sabato 20 marzo.
6. IL DOSSIER PIEMONTE – DAL FABBISOGNO AL PROGETTO PRONTO E CANTIERABILE
Il risultato è il dossier di progetti che trasmettiamo qui
allegato.
Lo logica di questo documento sta nella conversione della
mappa dei fabbisogni concreti e spesso urgenti che i nostri
territori esprimono (in alcuni casi, vere e proprie condizioni
per la sopravvivenza a questa fase di crisi pandemica e di
transizione economica e sociale) in una organica visione di
progettualità assolutamente pratica e operativa, spesso già
sostanziata in una progettazione formalizzata e con una
calendarizzazione precisa.
La Regione intende così allinearsi al “cambio di passo”,
necessario per far fonte a questo straordinario nodo storico,
proponendo un pacchetto di 1.273 interventi per
complessivi 26,967 Mld che offre una garanzia di
realizzazione dei prefissati obiettivi di ricaduta sulle economie
locali, in particolare in tema di adeguamento strategico del
sistema produttivo, amministrativo, di comunicazione e di
amministrazione dei territori.
L’intento di offrire così un contributo diretto all’elaborazione
e, soprattutto, all’attuazione del PNRR è anche documentato
dal fatto che tutti i progetti sono stati articolati nello schema
di requisiti, indicazioni e contenuti predisposto a suo tempo
dal Governo.
Tutti i progetti, uniti dalla rispondenza trasversale ai tre assi
strategici sottesi al PNRR, sono finalizzati a promuovere la
coesione economica, sociale e territoriale migliorando la
resilienza e la capacità di adattamento della regione, ad
attenuare l'impatto sociale ed economico della crisi e a
sostenere le transizioni verde e digitale, contribuendo in tal
modo a ripristinare il potenziale di crescita dell’economia
piemontese e italiana, a incentivare la creazione di posti di
lavoro nel periodo successivo alla crisi della Covid-19 e a
promuovere una crescita sostenibile.
Tutti i progetti, peraltro, sono ricondotti, in via prioritaria,
ad una delle sei Missioni in cui è articolato PNRR:
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e ricerca
M5 – Inclusione e coesione
M6 – Assistenza sanitaria
7. IL DOSSIER PIEMONTE – DAL FABBISOGNO AL PROGETTO PRONTO E CANTIERABILE
Il portato di questa progettualità è di natura sistemica e
strutturale, e intende esprimere un impatto ampio e
coordinato in termini di CO-BENEFICI:
●
per le imprese e il sistema produttivo, sia quelli più
tradizionali per il contesto piemontese sia quelli più
innovativi ed evolutivi rispetto a tale modello;
●
per i lavoratori e i giovani, le loro competenze e la loro
possibilità di ingresso e permanenza nel mercato del
lavoro in maniera più qualificata e stabile;
●
per la coesione sociale e le categorie di persone
maggiormente a rischio di esclusione socio-lavorativa o di
discriminazione (nelle sue varie declinazioni);
●
per le parti di territorio più periferiche o meno interessate
dai flussi principali di intervento e investimento;
●
per l’ambiente e il patrimonio ecologico e culturale
piemontese;
●
per il privato sociale e tutte quelle energie che necessitano
solo di essere liberate e valorizzate attraverso politiche
pubbliche aperte e partecipative.
Le dinamiche sinergiche di co-beneficio attraversano la
struttura dei cluster interni e delle missioni, nella
classificazione adottata per l’intero pacchetto di interventi che
integra il piano Next Generation Piemonte:
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e ricerca
M5 – Inclusione e coesione
M6 – Assistenza sanitaria
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
Digitalizzazione, innovazione e Competitività del Sistema produttivo
Turismo e cultura
Agricoltura sostenibile ed economia circolare
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità locale sostenibile
Efficienza energetica e rinnovamento degli edifici
Protezione del territorio e delle risorse idriche
Alta velocità ferroviaria e strade sicure
Intermodalità e logistica integrata
Rafforzamento delle competenze e del diritto allo studio
Dalla ricerca alle imprese
Politiche dell’occupazione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Interventi speciali per la coesione territoriale
Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale
Innovazione, ricerca e digitalizzazione del SSN
8. SINOTTICO PROGETTI
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e ricerca
M5 – Inclusione e coesione
M6 – Assistenza sanitaria
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
Digitalizzazione, innovazione e Competitività del Sistema produttivo
Turismo e cultura
Agricoltura sostenibile ed economia circolare
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità locale sostenibile
Efficienza energetica e rinnovamento degli edifici
Protezione del territorio e delle risorse idriche
Alta velocità ferroviaria e strade sicure
Intermodalità e logistica integrata
Rafforzamento delle competenze e del diritto allo studio
Dalla ricerca alle imprese
Politiche dell’occupazione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Interventi speciali per la coesione territoriale
Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale
Innovazione, ricerca e digitalizzazione del SSN
€ 622.828.031,82
€ 671.595.000,00
€ 1.673.097.963,46
€ 607.032.400,00
€ 1.347.037.220,00
€ 7.155.303.391,68
€ 6.412.809.746,34
€ 4.938.583.624,54
€ 838.366.844,00
€ 753.982.305,00
€ 432.200.000,00
€ 15.420.000,00
€ 754.862.325,72
€ 581.642.000,00
€ 158.472.500,00
€ 2.000.000,00
65
56
109
25
151
328
168
169
18
43
12
4
84
19
21
1
€ 2.967.520.995,28 230
€ 15.522.182.758,02 672
€ 5.776.950.468,54 187
€ 1.188.182.305,00 55
€ 1.351.924.325,72 107
€ 160.472.500,00 22
€ 26.967.233.352,56 1.273
9. IL DOSSIER PIEMONTE – LE PRIORITA’
Le priorità della progettualità diffusa sviluppata dai territori
risultano con ulteriore chiarezza dalla rappresentazione
grafica:
Rinviando alle successive schede di missione per dettagli, si
noterà come circa il 79% degli investimenti venga assorbito
dall’asse integrato dalla Missione 2 (Rivoluzione verde e
Transizione ecologica) e dalla Missione 3 (Infrastrutture per
una mobilità sostenibile).
Il dato di sintesi mette in risalto come la progettualità dal
basso esprima un preciso orientamento all’investimento in
priorità sulle nuove tecnologie per la produzione e l’ambiente
e sull’infrastrutturazione del territorio. Tale orientamento
emerge con ulteriore nitidezza nell’analisi nell’ordine di
grandezza inferiore, riferito ai cluster, così articolati nel PNRR:
Nell’ambito delle due missioni principali per investimento (M2 e
M3), si rileva infatti il peso dei cluster relativi a efficienza
energetica, rigenerazione edilizia, protezione del territorio e delle
risorse idriche, energie rinnovabili, idrogeno e mobilità locale,
agricoltura sostenibile ed economia circolare (Missione 2); Alta
Velocità ferroviaria e strade sicure, intermodalità e logistica
integrata (missione 3).
Nell’ambito della Missione 1, i progetti del cluster Cultura e
Turismo assorbono oltre il 56% dell’investimento totale; mentre
nelle missioni 4, 5 e 6 il leading cluster per investimenti è
rappresentato, rispettivamente, dai progetti di rafforzamento
competenze e diritto allo studio, infrastrutture sociali, famiglie,
comunità, terzo settore, e infine reti di prossimità, strutture,
telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale.
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M1 - Digita-
lizzazione,
Innovazio-
ne, Com-
petitività e
Cultura
M2 - Rivoluzio-
ne verde e
Transizione
ecologica
M3 - In-
fra-
strut -
ture
per una
mobili-
tà so-
stenibi-
le
M4 -
Istru-
zione e
Ricerca
M5 - Inclu-
sione e
coesione
M6 -
Assi-
stenza
sanita-
ria
0
100
200
300
€-
€2.000.000.000,00
€4.000.000.000,00
€6.000.000.000,00
€8.000.000.000,00
56 65
109
25
328
151 168 169
18 43
12
84
19 4 1 21
Missioni e Cluster
10. QUALCHE HIGHLIGHT
Adottando una terza griglia di analisi, è possibile evidenziare
altri focus risultanti dall’attività di progetto curata dai territori:
si tratta infatti di valori di complementarietà, in prospettiva di
trasversalità e di co-beneficio (di cui sopra), chi si aggregano
intorno a progetti trasversali (ancorché formalmente iscritti a
un singolo cluster di missione) in una varietà di settori.
Segnaliamo, tra gli altri:
I progetti in rigenerazione edilizia, riqualificazione del
patrimonio immobiliare pubblico e privato, messa in
sicurezza, interventi antisismici interessano 468
proposte, per un valore complessivo di 11,885 Mld;
Progettazione realizzazione e interventi in viabilità,
infrastrutture viarie e opere di ingegno (ponti, strade e
parcheggi): 183 proposte per un valore di 4,191 Mld;
Interventi di implementazione dei servizi di Trasporto
Pubblico Locale, trasporto ferroviario, infrastrutture
per il trasporto aereo (cargo e passeggeri): 37 schede
di progetto per 1,970 Mld;
Progetti di riqualificazione o di costruzione di impianti
sportivi, sia a valenza di coesione e infrastrutture
sociali, sia in integrazione dell’offerta turistica, insieme
ad altri strumenti e investimenti sui servizi turistici: 63
proposte per 1, 859 Mld;
Gli 84 interventi ricompresi nel cluster “inclusione e coesione”-
M5 per complessivi 0,75 Mld, rivolti al potenziamento di
strutture, risorse e strumenti per anziani, minori (inclusi
microasili e asili aziendali, progetti di supporto alle famiglie in
DDI, promozione sportiva), soggetti vulnerabili (case
famiglia);
Progetti di mobilità alternativa, mobilità dolce,
prevalentemente a servizio della riqualificazione
paesaggistica e dell’offerta turistica in contesti adeguati
(ciclovie, funivie e passerelle): 109 schede di progetto per
0,635 Mld di investimento.
11. In tutti i settori stiamo assistendo da tempo all’ingresso di
nuove tecnologie, alla digitalizzazione dei processi, alla
robotizzazione delle catene produttive, all’uso di sistemi di
archiviazione digitali e a un incremento vertiginoso degli
acquisti “on line” a discapito dei negozi presenti fisicamente
nei territori. Ancora oggi esistono, in Piemonte, chiari limiti
alla diffusione delle tecnologie digitali, a partire dalla banda
ultra-larga, che andrebbero rapidamente colmati se si vuole
rendere attrattivo il territorio ed ottimizzare sia per le aree
industriali, sia le aree montane. Va affrontata e risolta
urgentemente la questione della infrastruttura della nuova
rete delle telecomunicazioni. Emblematico, per dare un’idea
dei ritardi, quanto avvenuto, nella scuola, con l’adozione della
didattica a distanza (DAD). La rapida realizzazione della
digitalizzazione deve essere accompagnata da una
“Campagna di alfabetizzazione digitale di massa” per le
famiglie, per gli anziani e per lavoratori ed imprese, senza la
quale si perderebbe una straordinaria occasione di crescita e
si approfondirebbero le diseguaglianze già oggi largamente
presenti nell’accesso alla Rete. Occorre migliorare le attività
dei Poli di innovazione garantendo un più efficace
coordinamento delle iniziative per lo sviluppo e indirizzando
maggiormente gli interventi dei Poli verso il sostegno alle
start up innovative, all'internazionalizzazione, alla formazione
permanente e ai processi di digitalizzazione. La scelta di
Torino come Necessitano risorse per la creazione, il
rafforzamento e il sostegno dei luoghi esperienziali per
l’innovazione, dove le imprese possano “toccare con mano”
l’innovazione, la trasformazione digitale, la fabbrica del futuro.
La sede dell’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale, che
avrà il compito di coordinare le attività di ricerca e creare
connessioni tra i principali attori tecnologici, va nella direzione
dello sviluppo di cloud, edge computing, machine learning.
I progetti proposti nel quadro della Missione 1 del PNRR
comprendono 230 iniziative per 2.968 Mln complessivi di valore.
Attraversando diversi comparti e attivando le corrispondenti
sinergie, i progetti in Missione 1 appaiono speso in continuità
diretta con le strategie di medio termine già adottate dalla
programmazione regionale, in particolare con l’originario Piano
di Competitività. Non a caso, più del 10% dei progetti, per
investimento cumulato, è rappresentato da progetti già avviati,
immediatamente cantierabili ovvero realizzabili entro il 2021.
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura € 2.967.520.995,28 230
0,00
400.000.000,00
800.000.000,00
1.200.000.000,00
1.600.000.000,00
0
20
40
60
80
100
120
671.595.000,00
622.828.031,82
1.673.097.963,46
56
65
109
M1 - Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura
12. Il cluster dedicato al turismo e cultura vede impegnati 1,67
Mln su 109 progetti, che intervengono su tutti i driver di
sviluppo dell’industria turistica e dei servizi e sul recupero del
patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e
ambientale, oltre che sull’innovazione dell’offerta.
L’intenso focus sul settore è giustificato dallo storico del
valore aggiunto generato dal comparto in relazione al PIL,
dalla vocazione produttiva e dalle tendenze del marketing
territoriale che fanno emergere potenzialità ulteriori di alcuni
territori, dal valore di coerenza con precedenti
sperimentazioni di successo (ultima fra le quali, il bonus
turistico in Piemonte) con un documentato ritorno di
investimento netto.
Il comparto turismo e cultura, per propria natura, ha sofferto
più di altri l’impatto dei regimi di limitazioni a operare a intere
filiere; è quindi appropriato che i progetti nel quadro del
PNRR concorrano a conseguire strumenti di sviluppo del
settore, di incremento della redditività e della connessa
occupazione qualificata, e di precostituire strumenti di
risposta flessibile in caso di future crisi, quale alternativa al
fermo completo dell’operatività.
I partner hanno espresso 56 progetti ascritti al cluster
“Digitalizzazione, innovazione e Competitività del Sistema
produttivo” per un investimento totale di 0,67 Mld.
Nel dettaglio delle schede progettuali è avvertibile il carattere
di sperimentalità avanzata di questi progetti, applicati in
ambiti diversi (analisi dati di osservazione ad alta risoluzione,
Cloud digital library per il Piemonte, riprogettazione del
Sistema Informativo del Commercio (SIRC), Sostegno agli
investimenti per lo sviluppo delle imprese e per
l’ammodernamento e l’innovazione dei processi produttivi,
Piemonte Hydrogen Valley).
Altri interventi completano le attività di estensione della banda
larga e delle reti ad alta velocità, conferendo quindi a questi
progetti un carattere di trasversalità e un valore essenziale
anche sul versante della competitività, del potenziamento delle
competenze e della coesione sociale.
I 65 progetti presentati nel cluster relativo alla “digitalizzazione,
innovazione e sicurezza nella PA” sono in generale riferiti alla
transizione digitale nell’accesso alla PA, nei servizi rivolti al
pubblico (anche attraverso l’implementazione di reti wi-fi
comunali e sovracomunali) e nella gestione di archivi, archivi
edilizi, banche dati e Data Center, fondi documentali oltre a
implementazioni dei processi interni, dematerializzazione,
telelavoro.
I progetti di digitalizzazione della PA, anche in riferimento alle
linee dell’Agenzia Italiana per il Digitale (AGID), includono un
focus particolare sui sistemi di protezione dei dati sia in
ambiente fisico che digitale.
Altri progetti, in interessante affaccio a valenza multipla su altre
missioni, riguardano la digitalizzazione delle filiere
(agroalimentare, industriali ecc.) e l’interconnessione delle
istituzioni museali e culturali in generale.
M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
13. Il rilancio del Piemonte passa dalla gestione della transizione
energetica, da produzioni compatibili con uno sviluppo
sostenibile, dalla riqualificazione degli edifici privati e pubblici,
a partire da quelli scolastici, dalla valorizzazione delle aziende
partecipate per lo sviluppo industriale e dell’economia
circolare. Un nuovo concetto di mobilità, una progettazione
produttiva che ponga al centro la sostenibilità, la tutela delle
acque e del territorio, richiedono forti investimenti, in grado di
creare sviluppo e occupazione, innovazione e coesione
sociale.
Ѐ prioritario perseguire l’obiettivo della messa in sicurezza del
territorio. Occorre, perciò, definire un piano di interventi
coordinati in grado di far fronte alle continue devastazioni,
frane e alluvioni che colpiscono le nostre comunità,
provocando lutti e ingenti danni sociali. Investire in
prevenzione significa, in primo luogo, ridurre il numero delle
vittime, ma anche risparmiare risorse importanti nella
ricostruzione e nella gestione dell’emergenza.
Si ritiene altresì importante:
●
recuperare i siti industriali dismessi e riconvertire gli edifici
pubblici in poli culturali, residenze per studenti, cohousing;
●
progettare la manutenzione boschiva dei territori montani;
●
favorire i contratti di filiera per l’agricoltura sostenibile;
●
rinnovare il parco veicoli del trasporto pubblico locale;
●
valorizzare il ciclo integrato dei rifiuti;
●
investire nelle infrastrutture idriche primarie;
●
investire per l’innovazione e l’ammodernamento delle
stazioni sciistiche
Dall’agricoltura sostenibile all’economia circolare, dalle energie
rinnovabili all’idrogeno per la mobilità, dall’efficienza energetica
al rinnovamento/rigenerazione del patrimonio immobiliare, fino
al settore critico della protezione del territorio e delle risorse
idriche: non è dunque casuale che gran parte dell’iniziativa
progettuale dei territori si sia spontaneamente aggregata
all’interno dei cluster di missione.
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica € 15.522.182.758,02 672
Agricoltura
sostenibile
ed
econom
ia
circolare
Effi
cienza
energetica
e
rinnovam
ento
degli edifici
Energie
rinnovabili, idrogeno
e
m
obilità
locale
sostenibile
Protezione
del territorio
e
delle
risorse
idriche
0,00
1.000.000.000,00
2.000.000.000,00
3.000.000.000,00
4.000.000.000,00
5.000.000.000,00
6.000.000.000,00
7.000.000.000,00
8.000.000.000,00
0
50
100
150
200
250
300
350
607.032.400,00
7.155.303.391,68
1.347.037.220,00
6.412.809.746,34
25
328
151 168
M2 - Rivoluzione verde e Transizione ecologica
14. Appare immediatamente chiaro il carattere “pilota” che
prevale nei cluster relativi all’economia circolare (25 progetti)
e alle energie rinnovabili/idrogeno (151 progetti), si noterà
che il cluster essenzialmente ancorato alla rigenerazione dello
stock immobiliare e alla qualificazione urbana rappresenta il
46% degli investimenti complessivi dell’intera missione; il
cluster di protezione del territorio e delle risorse idriche il
41%. I partner locali hanno dunque scelto in maniera chiara
un ordine di priorità, che peraltro coincide con un alto indice
di trasversalità della quasi totalità dei progetti iscritti nei due
cluster.
In effetti, il cluster di efficientamento energetico e
riqualificazione immobiliare presenta, in molti progetti,
valenze multiple di tutela dell’ambiente, valorizzazione del
patrimonio architettonico e culturale, coesione sociale,
valorizzazione degli asset pubblici e privati in funzione a un
impiego di servizio a settori chiave come l’edilizia abitativa o il
turismo.
E’ di tutta evidenza il carattere strategico e di lungo periodo
dei progetti in materia di protezione del territorio e messa in
sicurezza delle risorse idriche: nel dettaglio dei progetti, si
noterà che molti partner (in particolare amministrazioni locali)
correttamente inquadrano la partecipazione al PNRR come
un’occasione irripetibile per impostare un sistema organico di
difesa del suolo e di sicurezza idrogeologica in una
prospettiva durevole e di lungo periodo.
Non a caso molti progetti ripropongono scenari locali di
flashpoint in caso di evento alluvionale (compreso quello del 2-
3 ottobre 2020, che ha causato danni stimati superiori a un
miliardo di euro).
La ripartenza attraverso investimenti pubblici intelligenti in
prevenzione si può quindi ben tradurre in resilienza a lungo
termine: un cambiamento di paradigma, rispetto alla
frammentaria logica post-emergenziale, invocato da tutte le
amministrazioni che si sono succedute in Piemonte sin dagli
eventi alluvionali del 1994.
M2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
15. Per la programmazione del futuro non si può prescindere da
moderne, funzionali reti infrastrutturali e logistiche, rispettose
dell’impatto ambientale, necessarie anche per favorire
l’insediamento di nuove imprese.
Nella bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR) sono previsti due progetti riguardanti il territorio
Piemontese:
• l’adeguamento delle linee Canavesana e la Torino-Ceres agli
standard tecnici della rete nazionale, dal punto di vista
infrastrutturale, tecnologico e di sicurezza;
• la prosecuzione dei grandi interventi per lo sviluppo del
corridoio europeo Reno-Alpi e la parte occidentale del
corridoio Mediterraneo, con il potenziamento delle linee del
corridoio nazionale Liguria-Alpi (Terzo Valico dei Giovi
unificato con le nuove realizzazioni nel nodo di Genova).
È generalizzata per tutti i territori l’esigenza di intervenire a
sostegno del sistema di mobilità delle persone e delle merci.
La pandemia ha reso ancor più necessario il potenziamento
del trasporto pubblico locale. Il trasporto ferroviario risente
degli ingenti tagli alle risorse praticati negli scorsi anni, che
hanno portato alla chiusura di numerose linee, provocando
una diminuzione della quantità e della qualità del servizio
nell’intera regione. Si evidenzia che parte dell’infrastruttura
ferroviaria risulta vetusta ed arretrata e, in alcuni tratti, a
binario unico.
Il Piemonte, anche grazie alla particolare collocazione
geografica, deve assumere un ruolo fondamentale nel processo
in atto di trasformazione della logistica (riduzione del trasporto
su gomma a favore di quello su ferro) che potrà produrre una
consistente diminuzione di CO2 e una maggiore sicurezza.
È indispensabile migliorare la visione d’insieme tra porti,
industria e logistica con un maggior coordinamento tra le
regioni Piemonte, Liguria e Lombardia ed il coinvolgimento delle
parti sociali.
La missione 3, dedicata alle infrastrutture per la mobilità
sostenibile, raccoglie allo stato 187 progetti con un valore
complessivo di investimenti pari a 5,776 Mld.
Si tratta pertanto della seconda, immediata priorità indicata dal
territorio nel quadro delle attività di autonoma progettazione,
nel quadro definito e coordinato dalla Regione.
La missione si articola in due cluster.
Il primo cluster comprende due ambiti di intervento: alta
velocità ferroviaria (che comprende interventi di
perfezionamento delle interconnessioni fra le grandi
infrastrutture e le reti di adduzione, iniziative di efficientamento
del parco rotabile destinato ai servizi di trasporto ferroviario
regionale, elettrificazione di tratte ferroviarie) e l’ambito “strade
sicure”, che abbraccia una varietà di interventi, comprese
nuove opere viarie, interventi su ponti e viadotti, viabilità
comunale e intercomunale, varianti, adeguamenti, verifiche di
sicurezza, nuovi parcheggi.
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile € 5.776.950.468,54 187
16. Per la programmazione del futuro non si può prescindere da
moderne, funzionali reti infrastrutturali e logistiche, rispettose
dell’impatto ambientale, necessarie anche per favorire
l’insediamento di nuove imprese.
Il secondo cluster riguarda i progetti di intermodalità e di
logistica integrata: 18 proposte per complessivi 0,838 Mld,
con investimenti importanti sul sistema aeroportuale,
interventi su hub e nodi di interscambio modale, piattaforme
logistiche di filiera dedicate, potenziamenti di tratte ferroviarie
anche con progetti fondati sull’idrogeno.
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Alta
velocità
ferroviaria
e
strade
sicure
Interm
odalità
e
logistica
integrata
0,00
1.000.000.000,00
2.000.000.000,00
3.000.000.000,00
4.000.000.000,00
5.000.000.000,00
6.000.000.000,00
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
4.938.583.624,54
838.366.844,00
169
18
M3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile
17. La competizione futura si incentrerà sempre più sull’economia
della conoscenza, perciò il sistema della formazione e della
ricerca sarà fondamentale per preparare le figure professionali
utili allo sviluppo della nostra regione. Istruzione e formazione
devono, quindi, essere temi centrali nelle scelte di
investimento, a partire dalla destinazione delle risorse del
Recovery Plan. Scuola e formazione professionale, ritenute
unanimemente indispensabili per le future generazioni e per il
Paese, richiedono un innalzamento degli investimenti per
colmare il divario dai nostri competitori europei. In Italia la
spesa pubblica per l’istruzione in rapporto al PIL è passata dal
4,5% del 2009 al 3,8% del 2019, rispetto ad una media
europea del 4,6%.
È importante valorizzare le risorse del sapere presenti nella
nostra regione, in particolare gli ITS, riconosciuti come luoghi
di formazione di molte delle nuove professionalità che
servono alle imprese, consolidare il sistema duale, puntare
sullo sviluppo dell’apprendistato di primo e di terzo livello,
creare Academies in grado di rendere concrete parole come
up-skilling e re-skilling.
I Poli universitari costituiscono un terreno favorevole
all’innovazione e alla diffusione della conoscenza.
Gli incubatori di start up delle Università piemontesi e del
Politecnico di Torino, che favoriscono la nascita di imprese ad
elevata innovazione, rappresentano un’eccellenza, non solo a
livello nazionale.
Torino, negli ultimi anni, si è scoperta più attrattiva per i
giovani studenti che giungono da altre città italiane ed estere,
per affrontare il percorso universitario.
Oggi, gli iscritti agli Atenei torinesi superano le 100.000 unità.
Una città universitaria dovrebbe, dopo aver formato, offrire
sbocchi professionali.
Dobbiamo, invece, constatare che, terminati gli studi, molti
giovani trovano impiego in altre città italiane, segnatamente
nella vicina Milano, o all’estero.
Si tratta di una grossa debolezza che va adeguatamente
affrontata, per non lasciarsi sfuggire i talenti che potrebbero
contribuire alla crescita culturale ed economica territoriale.
L’ambito di istruzione, formazione avanzata e ricerca costituiva
uno dei principali assi di intervento dell’originario piano di
competitività e alcune misure, debitamente funzionalizzate alle
immediate esigenze delle imprese, erano state proposte per
consentire alle aziende medio-piccole di poter aver accesso a
crediti e strutture di ricerca anche e soprattutto in uno scenario
di crisi che, tipicamente, mette sotto pressione i budget dedicati
a questo settore, critico in particolare per l’innovazione di
processo.
Altre misure sono state adottate per promuovere la ricerca
applicata in Piemonte, in particolare nel settore chimico-
farmaceutico, con alcune prime sperimentazioni di successo
(quali la linea Covid-19 del bando V-IR).
Altre misure straordinarie, oltre a quelle ordinarie quali il Buono
Scuola, sono state promosse a sostegno delle famiglie e del
diritto allo studio, tra cui bonus gratuiti una tantum per
l’educazione dell’infanzia/primaria.
M4 – Istruzione e ricerca € 1.188.182.305,00 55
18. Alla Missione 4 sono stati ascritti 55 progetti per un valore
complessivo di 1,188 Mld, articolati in due cluster per un
valore rispettivo di 0,75 Mld e 0,43 Mld.
Nel quadro del cluster di rafforzamento delle competenze, i
partner del territorio hanno proposto interventi in tema di
Formazione Professionale e secondaria, universitaria,
apprendistato e laurea professionalizzante, sviluppo delle
competenze dei giovani e, percorsi di formazione
all’imprenditorialità.
Un significativo numero di progetti si fonda sul reskilling
professionale degli adulti per l'occupazione attraverso
l'apprendistato duale e di ricollocazione, sull’alternanza scuola-
lavoro e sulla conciliazione.
Il potenziamento non dovrà essere solo legato a un incremento
delle risorse, ma dovrà muoversi nella direzione di un
potenziamento della formazione duale valorizzando l’alternanza
rafforzata e soprattutto lo strumento dell’apprendistato
formativo.
La sperimentazione in atto da qualche anno ha già ampiamente
dimostrato l’efficacia in termini di occupabilità di tali percorsi.
Trovano spazio in questo cluster progetti di formazione in
ambito digitale, in particolare di formazione in didattica digitale
integrata, e di potenziamento delle dotazioni a disposizione
degli istituti, programmi di apprendistato e borse di studio, tra
cui quelle del corso di formazione specifica in medicina generale
per i trienni compresi nell’arco temporale 2021-2026.
Nell’ottica strategica e di medio periodo che sottende il PNRR,
molti partner hanno sottoposto progetti volti alla costruzione,
riqualificazione, adeguamento, messa in sicurezza di strutture
finalizzate all’apprendimento e ai servizi connessi: residenze per
studenti, sostegno ai convitti attivi, nuovi spazi didattici e
costruzione di nuovi edifici scolastici, auditorium, laboratori, poli
multiculturali e polifunzionali.
M4 – Istruzione e ricerca
0,00
200.000.000,00
400.000.000,00
600.000.000,00
800.000.000,00
0
10
20
30
40
50
753.982.305,00
434.200.000,00
43
12
M4 - Istruzione e Ricerca
19. Il valore del lavoro è tornato al centro dell’attenzione
collettiva per il contributo delle tante lavoratrici e dei tanti
lavoratori che hanno proseguito le attività durante la
pandemia, nonostante il pericolo di contagio, per permettere
di fruire dei beni e dei servizi indispensabili.
I protocolli nazionali di sicurezza firmati e i numerosi accordi
di settore, aziendali e territoriali, sono importanti e devono
essere integralmente attuati e costantemente adeguati, per
fornire le garanzie necessarie in tutti i luoghi di lavoro.
La rinascita del Piemonte sarà possibile solo con la
valorizzazione del lavoro, la creazione di posti di qualità,
politiche formative efficaci, una gamma di ammortizzatori e
misure di sostegno al reddito adeguatamente riformati.
I percorsi di formazione, aggiornamento e riqualificazione
professionale dei lavoratori dovrebbero essere finalizzati alla
preparazione delle figure professionali realmente carenti nel
mercato del lavoro piemontese.
In proposito occorre qualificare e supportare il personale del
sistema regionale della formazione e dei Centri per l’Impiego,
carente negli organici, nelle dotazioni tecnologiche e nei
sistemi di interconnessione con le banche dati pubbliche.
La formazione professionale dovrà assumere un ruolo da
protagonista per affrontare il delicato problema della
riconversione di molti lavoratori, utilizzando anche il
contributo dei fondi interprofessionali.
Ѐ prioritario ridefinire il ruolo di governance e di indirizzo della
Regione, nel rapporto tra pubblico e privato e nelle relazioni
con le parti sociali.
Il Recovery Fund prevede indirizzi di spesa specifici per
potenziare le competenze tecnico-scientifiche, linguistiche e
digitali.
Saranno risorse che dovranno permettere alla Regione
Piemonte uno “scatto” progettuale e di realizzazione.
Un altro punto strategico è l’utilizzo e la diffusione del Fondo
Nuove Competenze, istituito dal Governo per consentire alle
aziende di erogare gratuitamente percorsi formativi ai propri
dipendenti.
Oggi gli accordi sottoscritti in Piemonte sono solo un centinaio.
Per diffonderne l’utilizzo diventa indispensabile che la Regione
costituisca un Fondo Regionale per il sostegno alla definizione
dei piani formativi, in particolare per le filiere e le PMI che non
hanno le risorse dei grandi gruppi.
In un’economia in affanno, le donne continuano ad essere
penalizzate.
Gli ultimi dati Istat certificano che l’occupazione femminile si
attesta al 48,5%, contro il 67,5% di quella maschile. A parità di
mansioni, inoltre, la retribuzione degli uomini è superiore del
10,7%.
La sfida centrale riguarda la conciliazione e la condivisione dei
tempi di vita e di lavoro, tematica culturale e sociale
assolutamente strategica e prioritaria.
Le differenze di genere nel mercato del lavoro chiamano in
causa anche dimensioni relative alla qualità dell’impiego.
Tali disuguaglianze si consolidano in età avanzata, quando il
reddito pensionistico riflette l’intera vita lavorativa.
In proposito i dati INPS riferiti alle pensioni di vecchiaia,
anzianità e prepensionamento, relative al 2019, evidenziano
M5 – Inclusione e coesione € 1.351.924.325,72 107
20. che l’importo medio dei trattamenti delle donne è circa la
metà rispetto a quelli degli uomini.
Proposte significative riguardano:
• la promozione e la valorizzazione del contratto di
apprendistato, finalizzato alla formazione e alla buona
occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori;
• la concreta attuazione al libretto delle competenze,
necessario a validare e certificare le abilità acquisite dai
lavoratori.
È necessario, inoltre, un forte investimento nei progetti di
pubblica utilità, interventi a carattere straordinario per
l’inserimento di persone disoccupate nei settori del patrimonio
ambientale, culturale, sociale e urbanistico del territorio.
Servono, inoltre, misure di accompagnamento alla pensione
per i lavoratori più anziani espulsi dal processo produttivo,
come nel caso dei Cantieri Lavoro per le persone con più di
58 anni.
In tema di inclusione e di coesione sociale, le nostre
comunità, investite dalla crisi Covid e dal connesso scenario di
depressione economica, si trovano a far fronte a nuove sfide
e ad antiche questioni, mai del tutto risolte: in questa
direzione, i partner hanno presentato 107 progetti per 1,352
Mld di investimenti, raccolti intorno ai tre cluster del PNRR:
●
infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore;
●
interventi speciali per la coesione territoriale;
●
politiche dell’occupazione.
Non può sorprendere che, in questa sfera, oltre la metà degli
investimenti sui progetti sollecitati dal territorio sia riferito alle
comunità, alle infrastrutture sociali e al terzo settore; laddove,
sugli altri due assi, siano infatti attivi programmi strutturali su
quadri pluriennali, con investimenti regolari e una
programmazione dedicata, è ragionevole che l’intervento
straordinario del PNRR si configuri in chiave complementare
nelle aree in cui la crisi, mettendo in tensione i consolidati
quadri di solidarietà territoriale e sociale, produca un
incremento drammatico della domanda, tale da non poter
essere affrontato con gli strumenti ordinari.
M5 – Inclusione e coesione
Infrastrutture
sociali, fam
iglie, com
unità
e
terzo
settore
Interventi
speciali per la
coesione
territoriale
Politiche
dell’occupazione
0,00
200.000.000,00
400.000.000,00
600.000.000,00
800.000.000,00
0
20
40
60
80
754.862.325,72
581.642.000,00
15.420.000,00
84
19
4
M5 - Inclusione e coesione
21. Dalla progettazione diffusa emerge un particolare focus sulle
dimensioni sociali particolarmente sotto stress, quali le
famiglie (si pensi soltanto alle accresciute difficoltà in termini
di reddito o di conciliazione), i giovani (dalla DAD all’esigenza
di poter praticare uno stile di vita completo e armonico anche
attraverso le attività sportive e il tempo libero), le comunità
minori e periferiche e gli anziani, esposti a rischi accresciuti,
ovvero nuovi e del tutto inediti, di esclusione sociale.
Le 84 iniziative che integrano la progettualità in questo cluster
comprendono, fra l’altro, misure a sostegno delle nuove
famiglie attraverso finanziamenti mirati, case comunità e
community hub, forme di sostegno continuativo ai servizi
educativi per l’infanzia (con ampliamento degli orari e
sostegno all’ospitalità), incremento di servizi di assistenza
all’infanzia e di accesso a soluzioni di conciliazione dei tempi
delle famiglie, progetti di coworking e housing sociale, presidi
di accompagnamento all’autonomia sin dalla fase scolare e
quindi mirati all’inserimento abitativo e lavorativo delle
persone più vulnerabili, progetti di inclusione attraverso e
nuovi sistemi di coabitazione.
Consistenti gruppi di proposte riguardano, in prospettiva
integrata, iniziative rivolte ai giovani, in particolare attraverso
la disponibilità di nuove strutture per la promozione e la
pratica sportiva, nuovi contenitori e servizi in coerenza con la
strategia UE per la gioventù 2019-2027, la prevenzione al
disagio giovanile e ai fenomeni di devianza, piani di contrasto
alle fragilità e alle disuguaglianze sociali, progetti di
coabitazione, nuovi spazi attrezzati per co-working e DAD;
iniziative di inclusione e coesione attraverso l’occupazione,
progetti di rafforzamento delle competenze e della capacità di
risposta (sostegno al volontariato in protezione civile
territoriale, sistemi di sorveglianza in aree urbane critiche, hub
polifunzionali per punti salute ed emergenze sanitarie).
Alcuni progetti, per importi significativi, interessano criticità
antiche (abbattimento barriere architettoniche in sezioni di
spazio urbano) e altre che si ripropongono con nuova urgenza,
quali il rafforzamento degli interventi di prevenzione,
promozione della salute a favore di anziani, malati e non
autosufficienti, anche attraverso modalità innovative di
assistenza domiciliare.
In questa direzione appare peraltro orientata la maggioranza
delle proposte in cluster 2, per un valore totale di 581 Mln in
investimenti su 19 progetti, compresi interessanti progetti di
partenariato intercomunale e territoriale diffuso ai fini di
coesione economica e sociale, iniziative rivolte a particolari
segmenti di popolazione vulnerabile tra anziani e giovani,
progetti di mitigazione dei rischi di esclusione socio-economica
e culturale, iniziative mirate alle esigenze dei territori montani
in questo ambito, case della cultura e centri polivalenti di
prossimità.
Infine, i quattro progetti pervenuti in prospettiva di integrazione
mirata alle politiche dell’occupazione, in prevalenza finanziate
Missioni 1, 2 e 4, sono stati avanzati da due amministrazioni
pubbliche e da due associazioni di categoria partner del
progetto, con un focus specifico sul rafforzamento delle
competenze digitali finalizzate e a politiche dell’occupazione,
finalizzate all’inclusione, nell’ambito di specifiche filiere
produttive caratteristiche di alcuni territori.
M5 – Inclusione e coesione
22. Negli ultimi dieci anni il Servizio Sanitario Nazionale ha subito
tagli di risorse ingenti sottratte ai fabbisogni sanitari dei
cittadini e a quelli del personale.
Risulta necessario un riordino complessivo della sanità e un
rafforzamento della rete territoriale.
Servono proposte per la revisione del sistema sociosanitario e
assistenziale, che deve agire su due direttrici: una
strettamente collegata all’emergenza Covid19, l’altra di
realizzazione di un nuovo modello, funzionale e diffuso.
Bisogna rivedere l’attuale impostazione, superando la visione
“ospedalocentrica” e valorizzando il ruolo del distretto della
salute e della coesione sociale, dotandolo di risorse e
autonomia in grado di soddisfare i bisogni del territorio, in un
dialogo costante con l’assemblea dei sindaci e le parti sociali.
Serve una medicina del territorio più accessibile e fruibile,
incentrata sulle case della salute, intese come strutture poli-
specialistiche.
Bisogna, insomma, realizzare una rete di assistenza primaria,
diffusa capillarmente, collegata all’area sociosanitaria per la
presa in carico dei cittadini, in particolare di coloro che sono
affetti da patologie croniche e degenerative, sempre più
numerose.
Ѐ indispensabile, inoltre, procedere a un deciso
ammodernamento della rete ospedaliera, realizzare il Parco
della salute di Torino e la Città della salute di Novara, i nuovi
Ospedali previsti. Servono interventi di manutenzione
straordinaria sugli edifici esistenti finalizzati alla sicurezza,
funzionalità e al risparmio energetico.
Per la non autosufficienza e la disabilità, occorre introdurre la
circolarità domiciliarità-residenzialità, favorendo, ogni volta che
sia possibile la scelta domiciliare.
Il Piemonte ha una popolazione sempre più anziana e in
diminuzione, con un indice di vecchiaia di 190 over 64 per ogni
100 giovani con meno di 15 anni.
Con un milione e centomila ultrasessantacinquenni il Piemonte
è al secondo posto in Italia, dopo la Liguria, per invecchiamento
della popolazione.
L’indice di fertilità continua a diminuire ed è ormai giunto ad un
livello inferiore a quello necessario a garantire il ricambio
generazionale.
Di fronte al costante aumento della popolazione anziana è
necessario promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo,
con politiche che favoriscano la fattiva partecipazione alla
comunità e il miglioramento della qualità della vita.
I 22 progetti presentati nell’ambito della Missione 6 presentano
un carattere di risposta mirata a due sfide caratteristiche della
crisi Covid: la digitalizzazione del SSN e le reti di prossimità per
l’assistenza territoriale, evidentemente in stretta integrazione
con le iniziative di programmazione sanitaria e di
riconfigurazione dell’organizzazione dei servizi sanitari e della
loro disciplina alla luce delle esperienze maturate in questi
mesi.
M6 – Assistenza sanitaria € 160.472.500,00 22 PROGETTI
23. I progetti presentati riguardano, in maggioranza, il
rafforzamento o l’istituzione di reti di prossimità, sistemi di
telemedicina e di medicina territoriale, riferiti a specifici ambiti
territoriali (centri della salute, case della salute, hub sanitari,
pronto soccorso di area, medicina di comunità, progetti di
avvicinamento dei servizi ai cittadini), con particolare
riferimento alle specifiche esigenze dei territori periferici.
Altre otto proposte interessano la costituzione di centri e reti
specializzate ovvero di alta qualificazione (gestione cronicità,
complessità sanitaria, fine vita, conversioni e adeguamenti di
strutture residenziali e hospice, centri Alzheimer, finalità socio-
sanitarie di alto profilo e specializzazione, progettazione e
sperimentazione di protocolli di accoglienza sanitaria
specialistica per pazienti con disabilità, promozione sanità
integrativa, lavori di ricerca e indagine epidemiologica).
M6 – Assistenza sanitaria
0,00
40.000.000,00
80.000.000,00
120.000.000,00
160.000.000,00
0
5
10
15
20
25
2.000.000,00
158.472.500,00
1
21
M6 - Assistenza sanitaria
24. UNA ROAD MAP PER IL FUTURO
Come parte della strategia di risposta europea e nazionale alla
crisi del Covid, il dossier Next Generation Piemonte
rappresenta, in forme corrispondenti, una rivoluzione delle
procedure di programmazione concertata e una ridefinizione
del ruolo di governance e di indirizzo della Regione, nel
rapporto con le comunità, con le parti sociali e nel
coordinamento tra pubblico e privato.
Anche nel confronto agli immediati precedenti, il Piano
Competitività e il Piano Riparti Piemonte, che pure
presentavano già caratteri di straordinarietà, il Next
Generation Piemonte registra un salto ulteriore:
●
in termini di ampiezza e di intensità della mobilitazione
degli stakeholders e della programmazione concertata;
●
per volume di investimenti, numero degli interventi
programmati e per capillarità dei progetti rispetto alla
comunità del territorio;
●
per metodo di programmazione bottom-up, che consente
di avere una precisa e analitica istantanea della domanda
di intervento da parte dei territorio.
In questo senso, la Regione considera che il piano presenti un
valore di medio-lungo periodo, come mappatura della
domanda e come indicazione delle priorità
all’amministrazione.
Una indicazione tanto più preziosa quanto risultante non
dall’applicazione più o meno fedele di direttive impartite
dall’alto, ma dal concorso di migliaia di proposte spontanee che
si sono aggregate intorno ad alcune precise strategie leader.
Le priorità che, con questa modalità di mobilitazione e di
concertazione, il territorio ha indicato alla Regione con
ineludibile chiarezza vanno dunque considerate una vera e
propria road map di significato strategico che dovrà servire
come riferimento anche oltre l’implementazione del dossier
Next Generation Piemonte.
Naturalmente, la decisione di rovesciare la dottrina di
programmazione, sostanzialmente affidando al territorio la
titolarità di dare indicazioni strategiche attraverso la
presentazione di progetti che, in aggregato, indicano le priorità,
implica necessariamente un corrispondente rafforzamento dei
passaggi di sintesi, raccordo, coordinamento.
In questo senso, la Regione conferma al Governo la propria
disponibilità a concorrere ad individuare i meccanismi più
appropriati alle caratteristiche peculiari del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza, sia per la necessaria fase di sintesi e di
ricerca di ulteriori sinergie di macro-regione, sia nella
definizione di istanze di governance dedicata
all’implementazione del piano stesso.
26. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
1
Accademia Albertina di
Belle Arti
.PIE ALBERTINA ACADEMY CLOUD COMPUTING & VIRTUAL DESKTOP INFRASTRUCTURE € 250.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2021
735 Acqua&Sole srl .PIE
DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI MONODEDICATA A MATERIALE DA COSTRUZIONE CONTENENTE
CEMENTO AMIANTO
€ 2.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
2023
2 ALTEC SpA .PIE CENTRO NAZIONALE PER L’ESPLORAZIONE UMANA E ROBOTICA LUNARE E PLANETARIA € 10.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2025
3 ALTEC SpA .PIE
SVILUPPO DI METODOLOGIE INNOVATIVE DI ANALISI DATA PER L’APPLICAZIONE ALL’ANALISI DATI DI
OSSERVAZIONE AD ALTA RISOLUZIONE
€ 15.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2025
1253 ANFFAS ONLUS TORINO .PIE
PERCORSI-PERCORSI DI COPROGETTAZIONE REDAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI PROTOCOLLI DI
ACCOGLIENZA SANITARIA SPECIALISTICA PER PAZIENTI CON DISABILITÀ
€ 150.000,00 M6 - Assistenza sanitaria
Reti di prossimità, strutture e telemedicina
per l’assistenza territoriale
2021
122 ARPIET .PIE
PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LA VALORIZZAZIONE, L'INNOVAZIONE E L'AMMODERNAMENTO DELLE
STAZIONI SCIISTICHE
€ 800.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
123 ARPIET .PIE PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER L’INNOVAZIONE E LA DIGITALIZZAZIONE DELLE STAZIONI SCIISTICHE. € 15.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
124
Associazione LUCAS /
Associazione Amici di
Castelli Aperti
.PIE RETI-RILANCIO ECONOMICO TURISMO INNOVATIVO € 1.290.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura 2022
4
Città Metropolitana di
Torino
.PIE ICO-VALLEY-HUMAN DIGITAL HUB € 3.750.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
1072
Città Metropolitana di
Torino
.PIE
STAZIONE DI INTERSCAMBIO PORTA CANAVESE- MONFERRATO TRA LA LINEA AV TORINO-MILANO E LA
FERROVIA CHIVASSO-AOSTA PER CANAVESE, MONFERRATO, OVEST VERCELLI, VALLE D'AOSTA
€ 50.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Intermodalità e logistica integrata CANTIERABILE
5 CNA .PIE ECO FIRST MOVER COSTRUIRE UN BUSINESS SOSTENIBILE PER RIPARTIRE CON PIÙ EFFICACIA E RESILIENZA € 1.200.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2025
231 CNA .PIE PIATTAFORMA ECONOMIA CIRCOLARE SCARTI PRODUTTIVI € 1.970.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
2022
6 COLDIRETTI PIEMONTE .PIE FRUTTA TRASFORMATA PIEMONTE € 5.500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2024
1229 Coldiretti Piemonte .PIE INNOVAZIONE E INCLUSIVITÀ–L’AGRICOLTURA SOCIALE COME LEVA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO € 7.000.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Interventi speciali per la coesione
territoriale
2023
232
Comitato Promotore "Polo
FOOD-WINE"
.PIE
“POLO LOGISTICO FOOD WINE DEL BASSO PIEMONTE” POLO LOGISTICO E DEI SERVIZI DEDICATO AL SETTORE
AGROALIMENTARE E VITIVINICOLO DEL BASSO PIEMONTE
€ 300.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
2024
7 Comoli Ferrari .PIE
NOVARA - POLO DEL WELL LIVING DALLA "CASA DEL FUTURO QUOTIDIANO" AL "LIVING LAB" PER LA
SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI DI SMART COMMUNITY
€ 18.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
1248
Confartigianato Imprese
Piemonte
.PIE PROMOZIONE DI PERCORSI FORMATIVI DI VARIO LIVELLO ORIENTATI AL SETTORE ESTRATTIVO € 220.000,00 M5 - Inclusione e coesione Politiche dell’occupazione 2025
8
Confartigianato Imprese
Piemonte - Cna -
Casartigiani
.PIE
MIGLIORAMENTO TECNOLOGICO DEL COMPARTO DELL'AUTORIPARAZIONE FINALIZZATO ALL'USO E
MANUTENZIONE DEI TRASPORTI SOSTENIBILI
€ 30.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
125 Confartigianato Imprese Piemonte
.PIE VALORIZZAZIONE DELLE PIETRE ORNAMENTALI PIEMONTESI € 1.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura 2025
736
Confartigianato Imprese
Piemonte .PIE PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEL SETTORE ESTRATTIVO . € 50.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
2028
1090 Confindustria Alessandria .PIE VERSO LA FABBRICA SOSTENIBILE. DALLO SCARTO AL VALORE € 5.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese 2026
Pag. 1 di 61
27. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
9 Confindustria Piemonte .PIE
POLO INDUSTRIALE PILOTA INCUBATORE DI FILIERA INTEGRATA PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI TESSILI PER
L’ECONOMIA CIRCOLARE (SCARTI INDUSTRIALI E CAPI POST-CONSUMO) AD ALTO VALORE AGGIUNTO.
€ 3.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
10 Confindustria Piemonte .PIE
OSSERVATORIO NAZIONALE ED ETICHETTATURA PER GLI ARTICOLI DELLE FILIERE TESSILE ABBIGLIAMENTO,
PELLETTERIA E CALZATURE
€ 3.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
11 Confindustria Piemonte .PIE
CULTURA DEL GIOIELLO - LEVA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO MOSTRA ITINERANTE DI GIOIELLERIA STORICA
VALENZANA
€ 500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
12 Confindustria Piemonte .PIE PLACE BRANDING € 3.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
13 Confindustria Piemonte .PIE BIELLA GREEN DEAL CITY FASHION € 1.200.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
233 Confindustria Piemonte .PIE
APPLICAZIONI DI TECNOLOGIE INGEGNERISTICHE INNOVATIVE PER UN APPROCCIO PIÙ VERDE E DIGITALE DEL
SETTORE AGROALIMENTARE E DEL RELATIVO INDOTTO
€ 20.254.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
1145 Confindustria Piemonte .PIE MATTONI ROSSI € 1.250.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
CANTIERABILE
126
Consorzio turistico Langhe
Monferrato Roero
.PIE LANGE MONFERRATO ROERO# GREEN DESTINATIO € 1.500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
127
Consorzio Turistico Terre
Reali del Piemonte
.PIE
LA PIANURA NELLE TERRE REALI DEL PIEMONTE: SMART DESTINATION, SMART BUSINESS ECOSYSTEM , SMART
EXPERIECE
€ 600.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura 2026
1230
COORDINAMENTO DEGLI
ENTI GESTORI DELLE
FUNZIONI SOCIO
.PIE LA CURA E’ DI CASA: LA COMUNITÀ PER IL BENESSERE DELLE PERSONE ANZIANE VULNERABILI € 12.500.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Interventi speciali per la coesione
territoriale
2026
14
Coordinamento degli Istituti
culturali
.PIE CLOUD DIGITAL LIBRARY PER IL PIEMONTE € 1.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2021-2023
57 CSI Piemonte .PIE SISTEMA INTEGRATO GESTIONE FONDI (EUROPEI, NAZIONALI E REGIONALI) € 40.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
2025
1102
EDISU PIEMONTE Ente
Regionale per il Diritto allo
Studio Universitario della
.PIE A UNIVERSAL EXPERIENC. RESIDENZE, SALE STUDIO E MENSE VERSO UN NUOVO MODELLO DI SOSTENIBILITÀ € 50.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
2025
256 ENER.BIT SRL .PIE
REALIZZAZIONE DI RETE PROVINCIALE PER LA MOBILITÀ ELETTRICA ALIMENTATE DA ENERGIA ELETTRICA DA
FONTI RINNOVABILI
€ 3.068.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2021
479
Ente di gestione delle aree
protette dei Parchi Reali
.PIE RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO STORICO DI PARPAGLIA NEL PARCO NATURALE DI STUPINIGI € 6.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2026
480
Ente di gestione delle aree
protette dei Parchi Reali
.PIE RECUPERO DELLE STRUTTURE STORICHE COSTITUENTI LE PORTE DI ACCESSO AL PARCO LA MANDRIA. € 3.500.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2025
481
Ente di gestione delle aree
protette dei Parchi Reali
.PIE RECUPERO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL PARCO REGIONALE LA MANDRIA PER NUOVI USI € 18.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2027
737
Ente di gestione delle aree
protette dei Parchi Reali
.PIE BONIFICA BELLICA DELLA RISERVA NATURALE DELLA VAUDA PER FRUIZIONE SOSTENIBILE DELL’AREA. € 30.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
2028
1103 Federalberghi Torino .PIE CENTRO DI COMPETENZA HOTEL DEL FUTURO € 12.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
CANTIERABILE
15 Federalberghi VCO .PIE BORGO VILLAGE @ € 550.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
16
I Tigli del Lago Rotondo -
Torino (TO)
.PIE PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEL BIOPARCO NOBEL € 20.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
Pag. 2 di 61
28. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
257 IREN .PIE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO PER LA CITTÀ DI NOVARA € 100.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2026
258 IREN .PIE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO PER LA CITTÀ DI ASTI € 78.500.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2026
584 IREN .PIE
UNA MOLE DI IDROGENO IDROGENO VERDE PER LA MOBILITÀ–SPERIMENTAZIONE SU LARGA SCALA
DELL’INTERA FILIERA AD IDROGENO NELLA REGIONE PIEMONTE
€ 60.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità
locale sostenibile
2025
738
Marazzato Soluzioni
Ambientali srl
.PIE ESSICCAMENTO FANGHI INDUSTRIALI PIEMONTE (EFIP) € 10.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
2025
128
Museo Nazionale
dell’Automo
bile di Torino-MAUTO
.PIE SVILUPPO E POTENZIAMENTO DEL CENTRO DI RESTAURO DEL MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE DI TORINO € 2.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura 2026
259
Pellerei Energia Società
Agricola SRL
.PIE RETE TELERISCALDAMENTO DA BIOMASSA € 3.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2023
17 Provincia di Cuneo .PIE
PIANO PER STIMOLARE IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO E PROMUOVERE LA NASCITA DI
REALTÀ IMPRENDITORIALI MARCATAMENTE CONNOTATI DAL LEGAME CON LA COMUNITÀ E I TERRITORI
€ 9.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2023
18 Provincia di Cuneo .PIE
COMPLETAMENTO DEL PIANO DI ESTENSIONE DELLA BANDA LARGA E DELLE RETI AD ALTA VELOCITÀ PREVISTO
DAL PIANO B.U.L. DEL MISE ANCHE ATTRAVERSO UN SISTEMA INTEGRATO (FO/WIFI)
€ 20.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2023
19 Provincia di Cuneo .PIE SOSTEGNO INVESTIMENTI IN CIBER SECURITY € 3.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
2023
58 Provincia di Cuneo .PIE
RAFFORZAMENTO DELL’UTILIZZO DELL’E-PROCUREMENT, ANCHE ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI UNA
BANCA DATI SULLE PROCEDURE GIÀ UTILIZZATE
€ 3.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
2023
234 Provincia di Cuneo .PIE
IRROBUSTIMENTO DELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE E AGRO-INDUSTRIALE, ATTRAVERSO COLLABORAZIONI
CON UNIVERSITÀ (DEL TERRITORIO ED EXTRA-REGIONALI), POLI DI INNOVAZIONE DEDICATI, CCIAA,
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PER ACCRESCERE LA CATENA DEL VALORE E INDIVIDUARE NUOVI MERCATI DI
SBOCCO A LIVELLO INTERNAZIONALE E PER AGEVOLARE L’INNOVAZIONE IN CHIAVE AGRITECH E FOODTECH
€ 22.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
2023
260 Provincia di Cuneo .PIE PROGETTI INNOVATIVI PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA € 13.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2023
261 Provincia di Cuneo .PIE RECUPERO DI SPAZI DISMESSI PER FINALITÀ CULTURALI E DI STIMOLO ALL'INDUSTRIA CREATIVA € 100.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
2023
903 Provincia di Cuneo .PIE
REALIZZAZIONE TRAFORO ARMO-CANTARANA COMPLETAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SS. 28 DEL COLLE DI
NAVA, PER COLLEGAMENTO FRA SUD PIEMONTE E RIVIERA LIGURE DI PONENTE
€ 353.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure 2023
1091 Provincia di Cuneo .PIE
RAFFORZAMENTO LABORATORI E CENTRI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PROVINCIALI A SUPPORTO DEI
COMPETENCE CENTRES INDUSTRIA 4.0
€ 27.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese 2023
1104 Provincia di Cuneo .PIE SVILUPPO ITS SUL TEMA DIGITALE IN CONNESSIONE CON LAUREA PROFESSIONALIZZANTE. UN. TORINO € 1.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
2023
1105 Provincia di Cuneo .PIE
SOSTEGNO AI CONVITTI CIVICI ANCORA ATTIVI, ATTRAVERSO INTERVENTI DI RESTAURO E ADEGUAMENTO,
SOSTEGNO ALL'OSPITALITÀ
€ 2.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
2023
1106 Provincia di Cuneo .PIE
PERCORSI DI FORMAZIONE ALL’IMPRENDITORIALITÀ, SVILUPPO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO CREAZIONE DI
ACADEMY E CENTRI DI RICERCA AZIENDALI
€ 4.500.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
2023
1107 Provincia di Cuneo .PIE PROMOZIONE DELLA CULTURA ALIMENTARE E GASTRONOMICA PER GLI OPERATORI SANITARI € 2.300.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
2023
1146 Provincia di Cuneo .PIE
INTRODUZIONE DI MISURE A SOSTEGNO DELLE NUOVE FAMIGLIE ATTRAVERSO FINANZIAMENTI MIRATI AGLI
ENTI LOCALI. SVILUPPO DI PIANI PER RAFFORZARE IL SISTEMA DI INTERVENTI DI PREVENZIONE, PROMOZIONE
DELLA SALUTE E ASSISTENZA DOMICILIARE A FAVORE DI ANZIANI, MALATI E NON AUTOSUFFICIENTI, ANCHE
ATTRAVERSO FORME DI ASSISTENZA DOMICILIARE
€ 7.000.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
2023
1147 Provincia di Cuneo .PIE
INCREMENTARE I SERVIZI DI ASSISTENZA ALL’INFANZIA, E SOLUZIONI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DELLE
FAMIGLIE. INTRODUZIONE DI FORME DI SOSTEGNO CONTINUATIVO AI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA, CHE
GARANTISCANO UN AMPLIAMENTO DEGLI ORARI ED IL SOSTEGNO ALL'OSPITALITÀ
€ 2.000.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
2023
Pag. 3 di 61
29. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
1148 Provincia di Cuneo .PIE
CREAZIONE DI CONTENITORI E DI SERVIZI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA COMPONENTE GIOVANILE, IN
COERENZA CON LA STRATEGIA DELL'UE PER LA GIOVENTÙ 2019-2027 ATTIVITÀ DI PREVENZIONE ALLA DEVIANZA
GIOVANILE (BABY GANG)
€ 4.000.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
2023
1149 Provincia di Cuneo .PIE
SVILUPPO DI PIANI DI CONTRASTO ALLE FRAGILITÀ E ALLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI, E IN PARTICOLARE
PRESIDI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL'AUTONOMIA FIN DALLE FASI SCOLARI E SUCCESSIVAMENTE MIRATI PER
UN INSERIMENTO ABITATIVO/LAVORATIVO DELLE PERSONE PIÙ DEBOLI
€ 3.500.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
2023
1254 Provincia di Cuneo .PIE
CREAZIONE DI POLI SANITARI ATTREZZATI PRESSO LE STAZIONI SCIISTICHE DEL TERRITORIO PER GARANTIRE
PRIMA E FONDAMENTALE ASSISTENZA
€ 10.000.000,00 M6 - Assistenza sanitaria
Reti di prossimità, strutture e telemedicina
per l’assistenza territoriale
2023
20 Regione Piemonte .PIE PIEMONTE HYDROGEN VALLEY € 150.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
21 Regione Piemonte .PIE CONTRATTO DI SVILUPPO D.M. 09,12,2014- COFINANZIAMENTO REGIONALE € 30.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
AVVIATA
22 Regione Piemonte .PIE CONTRATTI DI INSEDIAMENTO- ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN PIEMONTE- GRANDI IMPRESE € 50.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
AVVIATA
23 Regione Piemonte .PIE RIPROGETTAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DEL COMMERCIO (SIRC) € 2.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
24 Regione Piemonte .PIE DISTRETTI DEL COMMERCIO: SOSTEGNO DEI PROGETTI DA ESSI PROMOSSI € 20.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
25 Regione Piemonte .PIE
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE E PER L’AMMODERNAMENTO E
L’INNOVAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
€ 20.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
26 Regione Piemonte .PIE VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DEL COMMERCIO – QUALIFICAZIONE DELLE AREE MERCATALI € 5.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
27 Regione Piemonte .PIE PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) € 15.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e
Competitività del Sistema produttivo
CANTIERABILE
59 Regione Piemonte .PIE SALUTE DIGITALE € 100.900.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
60 Regione Piemonte .PIE RINNOVAMENTO DEL PARCO TECNOLOGICO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE € 100.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
61 Regione Piemonte .PIE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO AMBIENTALE A SOSTEGNO DELLE POLITICHE PUBBLICHE € 5.500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
62 Regione Piemonte .PIE DEMATERIALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMBIENTALI € 5.250.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
63 Regione Piemonte .PIE
DIGITALIZZAZIONE DEI PIANI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE E
PROGRAMMAZIONE REGIONALE
€ 10.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
64 Regione Piemonte .PIE
L’INFORMAZIONE GEOGRAFICA PER LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE - VALORIZZAZIONE DEI DATI
GEOGRAFICI DELLA PA PIEMONTESE NELLA INFRASTRUTTURA GEOGRAFICA REGIONALE (L.R. 21/2017)
€ 15.500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
65 Regione Piemonte .PIE
SVILUPPO DI UNA PIATTAFORMA DI LAVORO COLLABORATIVO A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTALE DELLA P.A. PIEMONTESE
€ 750.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
66 Regione Piemonte .PIE ARCHIVIO EDILIZIO DIGITALE (COMPRENSIVO RICHIESTE PICCOLI COMUNI) € 50.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
67 Regione Piemonte .PIE CARTOGRAFIA DIGITALE DEL SUBSTRATO GEOLOGICO DELLA REGIONE PIEMONTE 1:50000 € 4.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
68 Regione Piemonte .PIE INFRASTRUTTURE PER IL DIGITALE € 32.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
Pag. 4 di 61
30. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
69 Regione Piemonte .PIE SERVIZI DIGITALI € 103.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza
nella PA
CANTIERABILE
129 Regione Piemonte .PIE CULTURA +TERRITORIO = VALORE € 5.500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
130 Regione Piemonte .PIE BUONO DA LEGGERE – LIBRERIE, SCUOLE, EDITORI E SOCIETÀ € 2.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
131 Regione Piemonte .PIE
ALLESTIMENTO AREE DI ACCOGLIENZA, SERVIZI ACCESSORI E REALIZZAZIONE IMMAGINE COORDINATA DEL
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI DI TORINO
€ 2.000.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
132 Regione Piemonte .PIE CHIESE A PORTE APERTE. NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AL PATRIMONIO CULTURALE € 500.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura AVVIATA
133 Regione Piemonte .PIE
RINASCIMENTO CONTEMPORANEO ARTE E CULTURA CONTEMPORANEA PER PROMUOVERE PENSIERI INEDITI E
NUOVE PRATICHE RELATIVE A AMBIENTE, ECONOMIA E BEN-ESSERE
€ 250.000,00
M1 - Digitalizzazione, Innovazione,
Competitività e Cultura
Turismo e cultura CANTIERABILE
235 Regione Piemonte .PIE
REALIZZAZIONE DI STRUTTURE FINALIZZATE A RIDURRE LA PRODUZIONE DI RIFIUTI ED A FAVORIRE LA
RACCOLTA ED IL RICICLAGGIO
€ 7.600.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
236 Regione Piemonte .PIE
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI - REALIZZAZIONE/REVAMPING DI ALCUNE LINEE
IMPIANTISTICHE FINALIZZATE AD OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI RIFIUTI ED ADEGUARLI AI NUOVI STANDARD
AMBIENTALI E ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO PIEMONTESE
€ 41.300.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
237 Regione Piemonte .PIE
REVAMPING E POTENZIAMENTO DI TRE IMPIANTI DI TRATTAMENTO FORSU GIÀ ESISTENTI (ACSR - BORGO SAN
DALMAZZO (CN), SRT - NOVI LIGURE (AL), ARAL - ALESSANDRIA) E REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI
DIGESTIONE ANAEROBICA/COMPOSTAGGIO (COUBVCO - PREMOSELLO CHIOVENDA (VCO)).
€ 63.850.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
238 Regione Piemonte .PIE
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI – POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTISTICA RELATIVA AI
RAEE
€ 11.900.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
239 Regione Piemonte .PIE FILIERA BOSCO ENERGIA LOCALE € 15.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Agricoltura sostenibile ed economia
circolare
CANTIERABILE
262 Regione Piemonte .PIE SICUREZZA DEI PRESIDI OSPEDALIERI € 440.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
263 Regione Piemonte .PIE RIQUALIFICAZIONE DEI PRESIDI OSPEDALIERI € 1.220.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
264 Regione Piemonte .PIE DALL’EMERGENZA UNA NUOVA QUALITÀ URBANA € 100.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
265 Regione Piemonte .PIE
RIGENERARE TERRITORI, COMUNITÀ, ECONOMIA ED AMBIENTE. DALL’EMERGENZA AD UN NUOVO MODELLO DI
SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE.
€ 250.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
266 Regione Piemonte .PIE
SVILUPPO DI NUOVI SISTEMI DI TELERISCALDAMENTO E POTENZIAMENTO DEI SISTEMI ESISTENTI NEI CENTRI
URBANI
€ 400.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
267 Regione Piemonte .PIE EFFICIENZA ENERGETICA E QUALITÀ DELLA VITA IN PIEMONTE € 30.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
268 Regione Piemonte .PIE
PROGETTO DI RECUPERO DEI BENI DENOMINATI EX LOCANDA CASTELVECCHIO, PODERE SAN GIOVANNI ED EX
LAVANDERIA, SITI PRESSO IL CONCENTRICO DI STUPINIGI
€ 10.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
269 Regione Piemonte .PIE
INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ACCESSIBILITÀ DEI LUOGHI DI CULTO E DEL PATRIMONIO
CULTURALE.
€ 6.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
AVVIATA
270 Regione Piemonte .PIE INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E DEI LUOGHI DI CULTO E DEL PATRIMONIO CULTURALE. € 15.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
AVVIATA
271 Regione Piemonte .PIE
PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, TUTELA E SALVAGUARDIA DEL CASTELLO DI RIVOLI MUSEO
D’ARTE CONTEMPORANEA – PATRIMONIO UNESCO
€ 1.870.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
Pag. 5 di 61
31. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
272 Regione Piemonte .PIE
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL COMPLESSO FILATOIO DI CARAGLIO E ANNULLAMENTO DELLE EMISSIONI
DI CO2 IN AMBIENTE, CON INSERIMENTO DI UN CAMPO FOTOVOLTAICO E SOSTITUZIONE DELL’ATTUALE
CENTRALE TERMICA A COMBUSTIONE CON POMPA DI CALORE POLIVALENTE GEOTERMICA
€ 965.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
273 Regione Piemonte .PIE
SVILUPPO DI POLITICHE E PROGETTI PER LA BONIFICA, IL RIUSO E LA VALORIZZAZIONE DI AREE INDUSTRIALI
DISMESSE
€ 200.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
274 Regione Piemonte .PIE INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEGLI IMPIANTI DELLE PISCINE € 200.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
585 Regione Piemonte .PIE
BUS & GREEN DEAL FOR PIEDMONT: RINNOVO E TRANSIZIONE ENERGETICA DEL PARCO MEZZI DESTINATO AI
SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
€ 250.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità
locale sostenibile
CANTIERABILE
586 Regione Piemonte .PIE SMART BUS STOP (SBS) € 120.300.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità
locale sostenibile
CANTIERABILE
587 Regione Piemonte .PIE
SOSTEGNO PER LO SVILUPPO E IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE ESISTENTI O LA COSTRUZIONE DI
NUOVE INFRASTRUTTURE PER LA DISTRIBUZIONE DI COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
€ 10.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Energie rinnovabili, idrogeno e mobilità
locale sostenibile
CANTIERABILE
739 Regione Piemonte .PIE
PIANO DI INTERVENTI PER LA SISTEMAZIONE ED IL RECUPERO DEL PATRIMONIO NATURALE E DEI LIVELLI DI
BIODIVERSITÀ
€ 100.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
740 Regione Piemonte .PIE
PRQA -ATTIVIAMOCI PROGRAMMA DI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA E PER
LA FORESTAZIONE URBANA
€ 500.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
741 Regione Piemonte .PIE PRQA -NUOVE REGOLE PER UNA QUALITA’ DELL’ARIA MIGLIORE € 350.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
742 Regione Piemonte .PIE PROGRAMMA REGIONALE DI INTERVENTI DESTINATI ALLA RIDUZIONE DELLE PERDITE IDRICHE. € 241.200.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
743 Regione Piemonte .PIE PROGRAMMA REGIONALE DI INTERVENTI DESTINATI AL POTENZIAMENTO DEI SISTEMI FOGNARI E DEPURATIVI. € 323.500.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
744 Regione Piemonte .PIE
PROGRAMMA REGIONALE DI INTERVENTI DESTINATI ALLE OPERE STARTEGICHE PRESENTI NEI “PIANI OPERE
STRATEGICHE – POS” APPROVATI DA EGATO PER LA COMPONENTE ACQUEDOTTISTICA.
€ 418.200.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
745 Regione Piemonte .PIE
RETE INFRASTRUTTURALE REGIONALE PER IL TRATTAMENTO E LA TRASFORMAZIONE DEI FANGHI DI
DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE PROGRAMMA REGIONALE DI INTERVENTI DESTINATI AL
REVAMPING TECNOLOGICO DELLE LINEE FANGHI DI ALCUNI PRINCIPALI DEPURATORI REGIONALI.
€ 146.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
746 Regione Piemonte .PIE
PIANO PER IL RISANAMENTO DELLA PRESENZA DI AMIANTO DI UNA VASTA PORZIONE TERRITORIALE PROSSIMA
AL SITO DI INTERESSA NAZIONALE DI CASALE MONFERRATO
€ 20.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
747 Regione Piemonte .PIE PIANO INVASI REGIONE PIEMONTE: MIGLIORAMENTO DI CAPACITÀ DI ACCUMULO E GESTIONE RISORSA IDRICA € 697.620.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
748 Regione Piemonte .PIE RIQUALIFICAZIONE DEL PO NEL TRATTO METROPOLITANO DI TORINO € 24.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
749 Regione Piemonte .PIE CONTRATTI DI FIUME: VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI FLUVIALI € 32.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
750 Regione Piemonte .PIE
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DELLE INFRASTRUTTURE
IRRIGUE DI PROPRIETÀ DELLA REGIONE E CONSORTILI
€ 1.033.640.473,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
751 Regione Piemonte .PIE
RISCHIO IDRAULICO A VALLE DIGHE E GESTIONE SBARRAMENTI: INCREMENTARE LA CONOSCENZA DEL
TERRITORIO E LA CAPACITÀ DI PREVENIRE I RISCHI
€ 7.700.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
752 Regione Piemonte .PIE
QUADRO DI INTERVENTI A SCALA REGIONALE DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO MEDIANTE
OPERE DI DIFESA SUI VERSANTI ED OPERE DI DIFESA IDRAULICA LUNGO I CORSI D'ACQUA. ELENCO RENDIS
(FONDO PROGETTAZIONI, AREE METROPOLITANE, GRADUATORIA RENDIS)
€ 262.747.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
753 Regione Piemonte .PIE RAFFORZARE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE DA EVENTI NATURALI E INDOTTI € 8.700.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
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32. Elenco proposte progettuali
progr SOGGETTO PROPONENTE PROV PROGETTO VALORE MISSIONE CLUSTER TERMINE
754 Regione Piemonte .PIE
INTERVENTI DI RECUPERO IDROGEOLOGICO, PAESAGGISTICO E NATURALISTICO DELLA RISERVA SPECIALE DEL
SACRO MONTE DI BELMONTE E DI RINATURALIZZAZIONE E PIANIFICAZONE DELL’USO CIVICO DELLA RISERVA
SPECIALE DEL SACRO MONTE DI GHIFFA
€ 2.700.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Protezione del territorio e delle risorse
idriche
CANTIERABILE
904 Regione Piemonte .PIE
PONTI PIÙ SICURI. ANALISI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ DI INTERVENTO SU PONTI E VIADOTTI PER LA
RETE STRADALE PROVINCIALE E COMUNALE E ATTUAZIONE INTERVENTI PRIORITARI
€ 200.600.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
905 Regione Piemonte .PIE MOBILITÀ ATTIVA INTEGRATA IN PIEMONTE € 212.050.530,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
906 Regione Piemonte .PIE
TRAIN & GREEN DEAL FOR PIEDMONT: EFFICIENTAMENTO DEL PARCO ROTABILE DESTINATO AI SERVIZI DI
TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE
€ 600.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
907 Regione Piemonte .PIE
REGIONE PIEMONTE E VALLE D'AOSTA UNITE PER UN TRASPORTO INTERREGIONALE EFFICIENTE E A BASSO
IMPATTO AMBIENTALE: ELETTRIFICAZIONE DELLA TRATTA IVREA-AOSTA DELLA LINEA FERROVIARIA TORINO-
AOSTA
€ 81.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
908 Regione Piemonte .PIE PERFEZIONAMENTO DELLE INTERCONNESSIONI FRA LE GRANDI INFRASTRUTTURE E LE RETI DI ADDUZIONE € 394.600.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
909 Regione Piemonte .PIE
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, CULTURALE E PAESAGGISTICO DELLE STRADE "BIANCHE" DI ALTA
QUOTA
€ 50.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure CANTIERABILE
1005 Regione Piemonte .PIE PEDUNCOLO DI IVREA € 9.424.140,94
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure 2023
1006 Regione Piemonte .PIE TRAFORO DI MONTENAVALE IN VARIANTE ALL’ABITATO DI IVREA (COLLEGAMENTO EX SS 565, EX SS 228, SS 26) € 54.950.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure 2023
1007 Regione Piemonte .PIE STAZIONE DI INTERSCAMBIO NOVARA LUNGO LA LINEA AV TORINO-MILANO € 50.000.000,00
M3 - Infrastrutture per una mobilità
sostenibile
Alta velocità ferroviaria e strade sicure 2026
1092 Regione Piemonte .PIE CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE DEI POLI DI INNOVAZIONE € 6.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese CANTIERABILE
1093 Regione Piemonte .PIE
POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI RICERCA PER RIDURRE L'IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE DELLA
CRISI PANDEMICA E RAFFORZARE IL LIVELLO DI INNOVAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO
€ 30.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese AVVIATA
1094 Regione Piemonte .PIE STRATEGIA REGIONALE PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE € 30.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese CANTIERABILE
1095 Regione Piemonte .PIE ACCORDI PER L'INNOVAZIONE € 6.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese AVVIATA
1096 Regione Piemonte .PIE
CREAZIONE DI POLI DI ECCELLENZA PER LA RICERCA, L'INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NEI
SETTORI DELLA MOBILITÀ E DELL'AUTOMOTIVE E NEI SETTORI DELL'AERONAUTICA E DELL'AEROSPAZIO
NELL'AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA DI TORINO (MANUFACTURING TECHNOLOGY AND COMPETENCE
CENTER-MTCC; CITTÀ DELL'AEROSPAZIO)
€ 110.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca Dalla ricerca alle imprese CANTIERABILE
1108 Regione Piemonte .PIE
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE QUALE FATTORE STRATEGICO
PER L'OCCUPAZIONE E LA RIPRESA A SEGUITO DELLA FASE EMERGENZIALE COVID
€ 20.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
CANTIERABILE
1109 Regione Piemonte .PIE
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEI GIOVANI E RESKILLING PROFESSIONALE DEGLI ADULTI PER L'OCCUPAZIONE
ATTRAVERSO L'APPRENDISTATO DUALE E DI RICOLLOCAZIONE
€ 40.200.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
CANTIERABILE
1110 Regione Piemonte .PIE
SCUOLE SMART: INTERVENTI DI RECUPERO, RIFUNZIONALIZZAZIONE, DIGITALIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO
ENERGETICO DEGLI EDIFICI DELLE SCUOLE PARITARIE
€ 250.000.000,00 M4 - Istruzione e Ricerca
Rafforzamento delle competenze e del
diritto allo studio
CANTIERABILE
1150 Regione Piemonte .PIE LA BOTTEGA DEI SERVIZI € 4.000.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
CANTIERABILE
1151 Regione Piemonte .PIE
RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E COORDINAMENTO DELLA SALA OPERATIVA DI
PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE PIEMONTE
€ 1.332.000,00 M5 - Inclusione e coesione
Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e
terzo settore
CANTIERABILE
275 Regione Piemonte .PIE INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI € 500.000.000,00
M2 - Rivoluzione verde e Transizione
ecologica
Efficienza energetica e rinnovamento
degli edifici
CANTIERABILE
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