L’uomo che tagliò sua moglie in due
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30/9/2017 “Forum della Sanità” Leopolda di Firenze. Invitato da Giorgia Zunino e Giuseppe ORZATI, attraverso la forma dello storytelling ho portato la mia testimonianza su quanto accade ai pazienti presi in carico dal Servizio Sanitario alla dimissione. Una storia di successo - dal punto di visto della gestione delle emergenze e della sua conclusione terminata con la completa guarigione. Un incubo - il percorso per arrivarci. Si è parlato di: malati, del ruolo dei loro familiari, dei caregiver, dei professionisti sanitari, del ruolo fondamentale giocato dalla fisioterapia. Del percorso fatto per diventare consapevoli e avere maggior cura di noi stessi attraverso Internet e i buoni consigli. Dell’esperienza del turismo sanitario. Un’occasione per chiedersi che ruolo dovrà avere la tecnologia nell’accompagnare i pazienti durante il decorso delle malattie a casa e nel tempo, evitando di lasciarli senza protezioni, coltivare nei cittadini l’alfabetizzazione sanitaria e educare i malati a essere resilienti. Un’occasione per misurare e pretendere che il dialogo tra cittadino e istituzioni funzioni bene, affinché quando serve, possano incontrarsi i bisogni del malato e dei suoi familiari con l’offerta di sanità e servizi delle strutture di cura e post-ricovero che esistono.
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L’uomo che tagliò sua moglie in due
- 3. QUESTA STORIA È REALMENTE ACCADUTA La vera storia de “L’Uomo che tagliò sua moglie in due” si è sviluppata tra Maggio 2015 e aprile 2016 … STORIA VERA STORIA PERSONALE TESTIMONIANZA STORYTELLING STORIA SUCCESSO SERVIZIO SANITARIO EMPOWERMENT MALATO FAMIGLIA PROFESSIONISTI FISIOTERAPISTI DR. GOOGLE HEALTH COACHING v Chi dovrebbe aiutare il malato a guadagnarsi spazi di benessere e come farlo v Diventare portatori di speranza impegnandosi a testimoniare eventi positivi e negativi • sui social network • attraverso lo storytelling CONSAPEVOLEZZA TURISMO SANITARIO
- 4. QUESTA STORIA È REALMENTE ACCADUTA La vera storia de “L’Uomo che tagliò sua moglie in due” si è sviluppata tra Maggio 2015 e aprile 2016 … STORIA VERA STORIA PERSONALE TESTIMONIANZA STORYTELLING STORIA SUCCESSO SERVIZIO SANITARIO EMPOWERMENT MALATO FAMIGLIA PROFESSIONISTI FISIOTERAPISTI DR. GOOGLE HEALTH COACHING v Chi dovrebbe aiutare il malato a guadagnarsi spazi di benessere e come farlo v Diventare portatori di speranza impegnandosi a testimoniare eventi positivi e negativi • sui social network • attraverso lo storytelling CONSAPEVOLEZZA ALFABETIZZAZIONE SANITARIA RESILIENZA Pazienti con una adeguata alfabetizzazione sanitaria hanno • minore accesso a cure in regime di emergenza; • tempi di ospedalizzazione minori • facilità a seguire i piani terapeutici correttamente • frequenza di sopravvivenza e guarigione più altaTURISMO SANITARIO
- 5. GLI ATTIMI DELL’IMPONDERABILE Quando accade un evento traumatico come una sub-amputazione con sangue dappertutto e ossa esposte, chiunque si trovi coinvolto può perdere la testa e perfino prendere strade diverse da ciò che a freddo riterrebbe essere la scelta razionale più giusta…
- 6. GLI ATTIMI DELL’IMPONDERABILE Quando accade un evento traumatico come una sub-amputazione con sangue dappertutto e ossa esposte, chiunque si trovi coinvolto può perdere la testa e perfino prendere strade diverse da ciò che a freddo riterrebbe essere la scelta razionale più giusta... In certi momenti la salvezza delle persone coinvolte dipende dalla forza interiore dalle esperienze pregresse dal grado di educazione sanitaria dal grado di consapevolezza su come risolvere le emergenze
- 8. FATTI E CRONOLOGIA DELL’INCIDENTE Dove: in montagna, sulle Alpi Apuane – Media Valle del Serchio Con chi: marito e moglie soli – isolati Che tipo di incidente: sub-amputazione di tibia e perone Chi è intervenuto: il 118, due ambulanze con medici e paramedici
- 12. GESTIONE DELL’ARRIVO DEI SOCCORSI Fermare l’emorragia, mettere in sicurezza l’arto amputato, chiamare e coordinarsi con il 118 Ambulanza con medico a bordo in 50 minuti e da Arezzo il servizio di elisoccorso regionale Pegaso Soccorritori preparati hanno subito tranquillizzato mia moglie mettendola in sicurezza alleviandole ogni dolore Meno di tre ore per raggiungere il Pronto Soccorso
- 13. Slide n.10 L’INTERVENTO Trasferita in ambulanza a sei Km di distanza è stata caricata in elicottero e trasportata al reparto di chirurgia d'emergenza del Pronto Soccorso L’intervento è durato quattro ore: • Viva • Cosciente - imbottita di morfina • Arto inferiore destro riconnesso • Fissatore esterno
- 14. LA FASE ACUTA È DURATA QUINDICI GIORNI I medici erano impegnati a stabilizzare le ferite e consolidare Tibia e Perone
- 17. RAPPORTI CON ISTITUZIONI E VOLONTARIATO Quindici giorni per imparare a gestire la burocrazia Tre mesi di camera iperbarica Visite di controllo settimanali in ospedale Spostamenti in ambulanza Garantire assistenza ai paramedici dentro e fuori casa
- 18. RAPPORTI CON ISTITUZIONI E VOLONTARIATO Quindici giorni per imparare a gestire la burocrazia Aiuto dalle istituzioni confuso, inefficace e quasi inesistente Mancanza di forze e lucidità
- 20. EQUITÀ DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI Bisogni di chi è ammalato e i suoi familiari Istituzioni sul territorio, strutture di cura e di supporto post ricovero Conoscere le Regole Esercitare diritti che nessuno ci ha fatto sapere • Ospedale • Associazioni di volontariato • Piattaforme digitali di supporto al cittadino e alla riabilitazione • App specifiche Istruzioni e consigli, ricevuti dalla rete di amici, parenti e caregivers senza tecnologie ma con il più tradizionale passa parola Dialogo con le istituzioni
- 22. • Organizzare la fisioterapia giornaliera a casa • Affitto delle attrezzature per gestire il lungo decorso • Gestione dei trasferimenti in ambulanza • Organizzare spazi e tempi per le visite dei parenti • Gestione e cura dell’igiene personale • Affrontare temi delicati come la psicologia della sessualità di coppia EMPOWERMENT INDIVIDUALE E DI GRUPPO RISCRITTURA DELLA ROUTINE FAMILIARE
- 23. Riabilitazione giornaliera a casa con un professionista • Massaggi • Elettro-stimolazione dei nervi recisi per evitare l’atrofizzazione • Magnetoterapia In accordo al piano terapeutico dal reparto di competenza Controllo e gestione delle ferite HEALTH COACHING – CARGIVING NO
- 24. I GIORNI DELLA DEPRESSIONE • Esiti negativi dell’Elettromiografia • Nervi interrotti che non rispondevano • Ferite che non si rimarginavano Segni precursori del peggior incubo di questo genere di eventi traumatici l’osteomielite
- 25. I GIORNI DELLA RESILIENZA Reinserimento nella vita professionale Improvvisare strategie per continuare a mantenere attivi gli impegni al lavoro, riorganizzando lo spazio vitale in casa • Tele-lavoro via internet • Riunioni in videoconferenza • E in presenza…
- 29. SEGNALI PREMONITORI A quattro mesi dall’incidente “Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come” (Friedrich Nietzsche)
- 30. DR. GOOGLE Informati sulle aspettative del intervento proposto Espresso i nostri dubbi ai chirurghi sull’intervento riparatore con placche metalliche utile ad accelerare la guarigione Risultati a medio e lungo termine non incoraggianti
- 31. DUBBI E PREOCCUPAZIONI Delusione per la gestione del paziente, orientata a risolvere i problemi interni dei reparti di cura nei periodi estivi invece di prestare attenzione ai bisogni delle persone Informarsi autonomamente per sentire il parere di altre strutture SPE Preoccupazione per la struttura ossea da consolidare complicata da infezioni e allergie Preoccupazione per un percorso di riattivazione dei movimenti ancora tutto da stabilire
- 35. ASPETTANDO IL NOSTRO TURNO Spiegazioni efficaci Cronoprogramma prospettive chiare Programmazione di tutti i passi necessari per la preparazione al nuovo intervento insieme allo staff medico Intervento demolitivo delle parti infettate per poi ricostruirle e consolidarle mediante trazione continua
- 36. PAZIENTE al CENTRO Nuovo ricovero di 10 giorni Nuovo fissatore esterno • più complesso • più regolabile • Più utilizzabile
- 37. PAZIENTE al CENTRO Nuovo ricovero di 10 giorni Nuovo fissatore esterno • più complesso • più regolabile • Più utilizzabile Garantire uno stile di vita più vicino ai bisogni reali di chi deve portarlo per tanto tempo senza mai toglierselo
- 38. RECUPERO SECONDO IL CRONO-PROGRAMMA Visite bimestrali • Controllo della regressione dell’infezione e • il consolidamento delle strutture ossee Vivere dimenticandosi del nuovo fissatore Sei mesi in discesa
- 42. L’uomo che tagliò sua moglie in due Dall’imponderabile fino alla remissione dell’infezione ossea il consolidamento di tibia e perone e inaspettatamente la riattivazione spontanea dei nervi recisi LA GUARIGIONE COMPLETA
- 43. L’uomo che tagliò sua moglie in due Dall’imponderabile fino alla remissione dell’infezione ossea il consolidamento di tibia e perone e inaspettatamente la riattivazione spontanea dei nervi recisi LA GUARIGIONE COMPLETA Conoscenza problematiche Sanitarie Aver creduto nella fisioterapia Intervento al pronto soccorso
- 44. L’uomo che tagliò sua moglie in due Dall’imponderabile fino alla remissione dell’infezione ossea il consolidamento di tibia e perone e inaspettatamente la riattivazione spontanea dei nervi recisi LA GUARIGIONE COMPLETA Conoscenza problematiche Sanitarie Aver creduto nella fisioterapia Intervento al pronto soccorso 🌹😇 Il resto l’ha fatto la natura 😇🌹 Grazie dell’attenzione Quando i lembi di tessuto e muscoli e nervi strappati della gamba, sono stati ravvicinati e ricomposti a regola d’arte
- 45. di Alessandro Mazzarisi mazzaris@mac.com mazzaris@gmail.com mazzaris@ifc.cnr.it Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa +39 3152621 Linkedin Profile linkedin.com/in/mazzaris Linkedin Articles ow.ly/yeCi30a1Wxf (Portfolio) Sfondi delle diapositive tratti dal sito: