Il documento presenta il pattern di progettazione Factory Method, che consente di delegare la creazione di oggetti a una classe dedicata, rendendo il codice più flessibile e indipendente dalle classi concrete utilizzate. Viene discusso il contesto, i componenti principali del pattern e le conseguenze della sua implementazione. Inoltre, il documento include esempi pratici e esercizi per illustrare l'applicazione del pattern.

1. Ingegneria del Software

2. Introduzione al pattern…

3. Problema introduttivo
Come istanziare gli oggetti
Come istanziare gli oggetti
di tipo Document?
di tipo Document?
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4. Presentazione del pattern
Factory Method

5. Il pattern Factory Method (1/10)
• Nome Factory Method [GoF95]
• Synopsis Il pattern permette di scrivere una classe che
delega la creazione degli oggetti che usa,
rendendola indipendente dalle rispettive classi
• Context - Situazioni in cui è desiderabile centralizzare la
fase di creazione degli oggetti in una classe
dedicata
- Esempio:
Creazione di diversi tipi di documenti
all’interno di un’applicazione da ufficio
(documenti testuali, fogli di stile, ecc.)
[segue]
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6. Il pattern Factory Method (2/10)
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7. Il pattern Factory Method (3/10)
• Forces
– Una classe può creare oggetti senza conoscere a priori quali
sono le sottoclassi di una data classe, o quali classi
implementano una data interfaccia.
– L’insieme di classi che una classe può istanziare
potrebbe essere dinamico nel tempo.
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8. Il pattern Factory Method (4/10)
• Solution - Gli “attori” del pattern Factory Method sono:
– Product
Superclasse astratta o interface degli oggetti prodotti dalla
Factory (es. Document)
– Concrete Product
Ogni tipo di istanza creata dalla Factory (es. MyDocument)
– Creation Requestor
Classe che delega la creazione di oggetti alla Factory
– Factory IF
Specifica delle “regole di comunicazione” con la Factory
– Factory Class
Implementazione della Factory
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9. Il pattern Factory Method (5/10)
Da Context…
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10. Il pattern Factory Method (6/10)
… a Solution
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11. Il pattern Factory Method (7/10)
• Consequences
- La classe che richiede la creazione è indipendente dalle
classi degli oggetti “concrete product” che utilizza
- L’insieme degli oggetti “concrete product” che possono
essere creati può cambiare dinamicamente
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12. Il pattern Factory Method (8/10)
• Implementation
- Se Factory può creare più tipi di “concrete product”, il
metodo createProduct deve prendere
necessariamente un parametro che gli permetta di
decidere quale tipo di “concrete product” creare
- Il metodo createProduct può essere implementato con:
- cascata di if
- hash table indicizzata con i valori passati per
parametro contenente oggetti della classe:
java.lang.reflect.Contructor
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13. Il pattern Factory Method (9/10)
• Java API usage - Nella classe URLConnection c’è un
metodo chiamato getContent che
restituisce il contenuto di una URL (es.
pagina HTML, gif, jpg, ecc).
Esercizio: Analizzare le API java e
riconoscere il pattern
• Code example - Esercizio: scrivere il codice dell’esempio
presentato nella slide successiva
• Related Patterns - cfr. Abstract Factory, Template Method,
Prototype
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14. Il pattern Factory Method (10/10)
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15. Laboratorio
Il nome di una persona può
essere scritto in due modi:
• Cognome, Nome
• Nome Cognome
Scrivere uno programma che
divide Nome e Cognome
correttamente utilizzando lo
schema del pattern Factory
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16. Classe “Product”: Namer
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17. Classe “ConcreteProduct”: FirstFirst
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18. Classe “ConcreteProduct”: LastFirst
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19. Classe “Factory”: NameFactory
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20. Classe “CreationRequestor”
Nel costruttore della classe che utilizza la factory:
Il metodo lanciato quando si genera l’evento di bottone
Compute premuto:
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21. Domande?
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