Cenni su opere emblematiche di Leoncavallo (Pagliacci), Mascagni (Cavalleria Rusticana), Puccini (Turandot) inserite nel contesto musicale che li avvicina
Cenni su opere emblematiche di Leoncavallo (Pagliacci), Mascagni (Cavalleria Rusticana), Puccini (Turandot) inserite nel contesto musicale che li avvicina
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Enea la memoria rende liberi vespro 2015 02a (1)Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Sceneggiatura in concorso nell'ambito del progetto:
"Dal palcoscenico alla realtà: @ scuola di prevenzione", ed. 2023/24, promosso da Inail Puglia e Regione Puglia
Volo AZ, un Sessantottino in aria, Francesco RubinoFawkes Editions
Il Volo AZ è un romanzo sincero, un dialogo intergenerazionale di cui nessuno dovrebbe privarsi. Una riflessione sul celebre 1968 e i suoi reali effetti sulla società di oggi. Un ottimo romanzo, con uno stile diretto e piacevole.
Prospettiva N (2012) - Alberto Cima Film MakerAlberto Cima
PROSPETTIVA N
Ora dopo 19 anni, non so bene perché, mi sono trovato ad essere risospinto a San
Pietroburgo. Ho con me la piccola fotocamera. Piccola come un taccuino e una matita. Piccola e semplice, non mi piace che una macchina impegnativa abbia il ruolo d'una Svetlana e s'imponga sul mio vivere. Mi obblighi a tener conto della sua presenza e alla fine snaturi le mie giornate.
Sotto sotto riconosco che il fine della mia azione non è il prodotto, la fotografia.
Ciò che mi preme resta il bisogno di sempre. Esplorare il mistero del mio temporaneo esserci, insieme con tutti gli altri. E la fotocamera la uso come un medium che innesca il rapporto e lo fa speciale.
PERSPECTIVE N
Now after 19 years, not sure why, I found it to be driven back to Saint Petersburg. I also carry a small camera. Small as a notebook and a pencil. Small and simple, I do not like a heavy machine has the role of a Svetlana and imposes itself on my life. It forces me to care about its presence and after all distorts my days.
Deep down I recognize that the purpose of my action is not the product, the photograph.
What I want is the need of always. Exploring the mystery of my temporary be here, together with everyone else. And I use the camera as a medium that triggers the relationship and makes it special.
www.albertocima.it
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Enea la memoria rende liberi vespro 2015 02a (1)Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Sceneggiatura in concorso nell'ambito del progetto:
"Dal palcoscenico alla realtà: @ scuola di prevenzione", ed. 2023/24, promosso da Inail Puglia e Regione Puglia
Volo AZ, un Sessantottino in aria, Francesco RubinoFawkes Editions
Il Volo AZ è un romanzo sincero, un dialogo intergenerazionale di cui nessuno dovrebbe privarsi. Una riflessione sul celebre 1968 e i suoi reali effetti sulla società di oggi. Un ottimo romanzo, con uno stile diretto e piacevole.
Prospettiva N (2012) - Alberto Cima Film MakerAlberto Cima
PROSPETTIVA N
Ora dopo 19 anni, non so bene perché, mi sono trovato ad essere risospinto a San
Pietroburgo. Ho con me la piccola fotocamera. Piccola come un taccuino e una matita. Piccola e semplice, non mi piace che una macchina impegnativa abbia il ruolo d'una Svetlana e s'imponga sul mio vivere. Mi obblighi a tener conto della sua presenza e alla fine snaturi le mie giornate.
Sotto sotto riconosco che il fine della mia azione non è il prodotto, la fotografia.
Ciò che mi preme resta il bisogno di sempre. Esplorare il mistero del mio temporaneo esserci, insieme con tutti gli altri. E la fotocamera la uso come un medium che innesca il rapporto e lo fa speciale.
PERSPECTIVE N
Now after 19 years, not sure why, I found it to be driven back to Saint Petersburg. I also carry a small camera. Small as a notebook and a pencil. Small and simple, I do not like a heavy machine has the role of a Svetlana and imposes itself on my life. It forces me to care about its presence and after all distorts my days.
Deep down I recognize that the purpose of my action is not the product, the photograph.
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"Lettera aperta di un"illustre Anonimo" ai suoi fans"
1. Lettera aperta da un “illustre” Anonimo ai suoi fans
"E' passato del tempo, da quando una mattina del 1995, le radio cominciavano a diffondere
nell'aria, quel "prendimi cosi', come il vento piega gli alberi..."
Ricordo che ero in auto,quando accendendo la radio, mi trovai per la prima volta, ad
ascoltare me stesso..Io, che fino a quel momento,passavo le mie domeniche in un pianobar
di Roma, per poche lire, restai di stucco...Avrei voluto fare chissa' cosa, suonare il clacson (e forse lo suonai davvero,
non ricordo ora...) scendere e mettermi a cantare al semaforo, come un matto..Invece, non feci proprio nulla,
continuai la mia strada,con un sorriso, grande come il sole per un bambino,in tasca.
Quel mattino del 1995, la mia vita, nel bene e nel male,la cambio'per sempre...
E Poi la tv, l'ebbrezza del successo, seppur stemperata,protetta da quella curiosa maschera argentea
che indossavo(meno male, perchè ero timidissimo...) vissuta come da dietro a uno schermo irreale...Come l'uomo
ombra della musica italiana, un'ombra magica pero',evocata dalle mie emozioni autentiche,dalle storie che cantavo.
L'incontro coi managers veri,quelli dal "sorriso a 42 denti",nella stanza dei bottoni,
io col mio gilet nero,e la camicia bianca,frastornato come in un caleidoscopio,
un altro me stesso diventava, all'improvviso..."celebre".. Tornavo sempre io,
a casa, togliendo la maschera,spente le luci del set,smesso l'abito di scena...Come in uno sdoppiamento,non del
cuore,ma delle mie due identita'...
Le polemiche, gli scoop,correndo in autostrada, su e giu' per l'Italia,caselli, panino e caffè veloci in autogrill,
la maschera nella valigia, i giornali,gli autografi... Il "successo" di quegli anni... Le luci, piano piano,si spengono.
Gli squali dal sorriso "a 42 denti" hanno cambiato cellulare,non sorridono piu',non ti rispondono piu,e
i "Veri Amici" da oro puro, che diventano improvvisamente, di latta...
2. Eppure, c'è stata una forza misteriosa,una sorta di "Onda anomala" che mi ha tenuto su'...Una forza che
ho incontrato ogni sera,durante i miei concerti e nel mio bizzarro,difficile viaggio di una vita,che mi ha portato
ad insistere,a non mollare mai...fino a oggi, fino al "Five"...Questo prodigio della natura, questa "Onda Anonima"
siete stati sempre tutti Voi. Io non ho mai avuto grossi investimenti alle spalle, non ho avuto nessuno,ma il vostro
calore,il vostro affetto negli anni, sono stati la mia vera Multinazionale, la piu' forte di tutte.
Per questo, per esserci sempre stati, "In good times,and bad times", volevo ringraziarVi
tutti, di cuore.Ed insieme a voi, Roberto Mezzetti, che da lassu' ancora dirigera' questo nuovo,
bellissimo concerto perchè Lui ci credeva...Non copiate il "FIVE", comprate l'originale, perchè solo
cosi', dal 20 aprile,canteremo ancora insieme...
"That's what friends are for".
Sinceramente vostro
Anonimo Italiano