Elementi che caratterizzano la comunicazione e assiomi della comunicazione di Paul Watzlawick.
Ada Moscarella
psicologa, mediatrice familiare
www.ampsico.it
http://mifacciobene.wordpress.com
Fare startup e dintorni - Connecting the dots (Lab Inn 2.0)Nuvolab
Il punto di vista di Nuvolab, basato sull'esperienza del suo fondatore, Francesco Inguscio, presentato al Lab Inn 2.0 il 10 Gennaio 2014 a Conegliano (TV). Un grazie speciale al Lab Inn 2.0 per aver organizzato questo magnifico evento!
Seminario sul tema della comunicazione intra-familiare
con la psicologa Rosa Maria Muratori presso il Plesso “La Marca”
Progetto “GENITORI INSIEME” organizzato dall' AGe Mazzarino
Elementi che caratterizzano la comunicazione e assiomi della comunicazione di Paul Watzlawick.
Ada Moscarella
psicologa, mediatrice familiare
www.ampsico.it
http://mifacciobene.wordpress.com
Fare startup e dintorni - Connecting the dots (Lab Inn 2.0)Nuvolab
Il punto di vista di Nuvolab, basato sull'esperienza del suo fondatore, Francesco Inguscio, presentato al Lab Inn 2.0 il 10 Gennaio 2014 a Conegliano (TV). Un grazie speciale al Lab Inn 2.0 per aver organizzato questo magnifico evento!
Seminario sul tema della comunicazione intra-familiare
con la psicologa Rosa Maria Muratori presso il Plesso “La Marca”
Progetto “GENITORI INSIEME” organizzato dall' AGe Mazzarino
Conoscere e risolvere le 5 ferite (che non sai di avere)Marco Venturi
Articolo su www.latuamappa.com
Cosa sono le 5 ferite?..Cosa sono le maschere e quali stai indossando senza esserne consapevole per evitare di soffrire ancora?... Ecco le risorse che stavi cercando.
La maggior parte di noi è inconsapevole del fatto che esista una scienza che spiega la relazione tra le nostre profonde sofferenze e il nostro corpo, come siamo fatti. Il nostro viso e le nostre sembianze la dicono lunga sulle 5 ferite di cui soffriamo.
Vivi spesso nel malessere?.. Sei perseguitato/a dal passato e non comprendi il motivo per cui ti ritrovi insoddisfatto/o, frustrato/a o depresso/a?....Probabilmente sei vittima di 5 ferite emotive.
Esistono 5 ferite emotive che ci portiamo dietro fin dall’infanzia e 5 maschere che indossiamo nella vita per evitare di soffrire. Ecco quali sono e come risolverle.
Ho raccolto in questo post quello che considero importante sapere sulle 5 ferite e sulle rispettive maschere che ci impediscono di vivere in pace con noi stessi ed in coesione con il mondo. Le risorse ed i libri migliori per conoscere il nostro passato e liberare il presente e fare grandi passi per un futuro migliore. La consapevolezza cambia tutto, ovvero, con la conoscenza di noi stessi cambia la percezione che deriva dalle cose e questo cambia il nostro atteggiamento....
https://www.latuamappa.com/conoscere-e-risolvere-le-5-ferite-che-non-sai-di-avere/
Dopo il successo di Svolte è la volta di Altre Svolte per continuare a raccontare le storie di chi ha “svoltato vita” abbandonando la comfort zone, le sue certezze e le sue abitudini buttandosi a capofitto in nuove avventure. Di chi ha “svoltato controcorrente “ scegliendo di non essere mamma e ci scherza con una vena di malinconia, di chi si è trovato sull’orlo del precipizio ma non è precipitato ed è riuscito a raddrizzare il tiro e, infine, di chi ha svoltato nonostante fosse troppo giovane per farlo come i ragazzi del reparto di oncologia di Parma.
“Il punto di vista psicologico ci dice che cambiare è nella natura delle cose e del mondo: da quando si nasce a quando si muore siamo in continua trasformazione. Eppure percettivamente le persone hanno bisogno di pensarsi nella stabilità e nella sicurezza di una continuità: gli affetti, una casa, un lavoro permanente. Ogni volta che uno di questi elementi viene a mancare, soprattutto per cause esterne, provoca sofferenza, disagio e desiderio di ristabilire un ordine precedente. Dalla parte opposta vivere in un contesto troppo sicuro, conosciuto, esperito ci porta alla noia e alla paralisi, alla percezione di vivere una vita vuota: sono i due estremi all’interno dei quali ognuno di noi si trova a vivere. Allora perché cambiare? (…)”
Nelle testimonianze raccolte in Altre Svolte c’è qualche risposta.
Far dormire il tuo bambino: suggerimenti praticiAda Moscarella
Suggerimenti pratici per far dormire il bambino...e i suoi genitori!
di Ada Moscarella, psicologa - mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
http://associazionelegami.wordpress.com
La problematicità della coppia come via di conoscenza di sè e dell'altro.
The problematic nature of the couple as a way of self-knowledge and the other.
Le persone sono tendenzialmente insoddisfatte e infelici. La maggioranza cerca una soluzione a questo problema nel posto sbagliato. Dove? All’esterno, fuori di sé. E come fa? Dando la colpa agli altri, puntando il dito, lamentandosi per ciò che non va, giudicando, criticando
Il webinar vuole offrire spunti teorici ed applicativi, tratti dal libro "Paco, le Nuvole Borbottone ed altri racconti", pubblicato con Alpes Italia, circa l'uso psicoeducativo e clinico della Fiaba nell'infanzia, in un'ottica centrata sul bambino
Il ruolo della mente nelle nostre vite e il suo separarci dall'unità del reale.
La via della Conoscenza è una interpretazione di sé, della vita, delle relazioni, dell’Assoluto, condivisa da un’altro piano di coscienza da un sentire definito “Soggetto”.
Similar to L'abbandono e la rinuncia nell'adozione (20)
WHATSAPPO QUINDI SONO: il setting liquido al tempo dello smartphoneAda Moscarella
Intervento presentato al Congresso Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Relazionale di Prato (Maggio 2016) da Emanuele Mingione, Ada Moscarella, Marina Scappaticci, sull'utilizzo di Whatsapp in terpaia
TERAPIA ONLINE: Questioni pratiche del terapeuta modernoAda Moscarella
L'intervento presentato da Ada Moscarella, insieme a Pina Panico e Maria Giugliano al Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia e PSicoterapia Relazionale sulle consulenze psicologiche online.
STOP ALLO STRESS: l'evento che l'Associazione Psicologi Campani ha organizzato ad Aversa in occasione della Settimana del Benessere Psicologico.
Intervento di Carolina Santoro e Ada Moscarella
Un gioco da ragazzi: tra gioco e gioco d'azzardoAda Moscarella
Intervento di Alessandra Cineglosso e Ada Moscarela dell'Associazione LeGaMi, sul valore positivo del gioco come attività di crescita personale, nell'ambito di iniziative di sensibilizzazione al tema del gioco d'azzardo e delle slot machine.
AltraPsicologia in Campania - Programma 2014Ada Moscarella
Cara/o collega,
il 3 Gennaio e il 10-11-12 Gennaio 2014 prossimi saremo chiamati ad esprimere il nostro voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine Psicologi della Campania.
Queste le nostre proposte per l'Ordine degli Psicologi della Campania
Settimana del Benessere Psicologico 2013 - CasertaAda Moscarella
Dal 18 Novembre consulenze psicologiche gratuite e workshop esperienziali su gestione dello stress e dell'ansia, la gravidanza, il lutto nei bambini, la comunicazione, il rapporto genitori figli e tanto altro!
Visita il sito www.ampsico.it per scoprire tutti i dettagli!
Il mio cuore fa crack - Aiutare i bambini a superare il luttoAda Moscarella
Aiutare i bambini ad elaborare il lutto e la perdita di una persona cara.
Suggerimenti pratici per chi si prende cura dei piccoli e presentazione del laboratorio esperienziale IL CERCHIO DELLA VITA, organizzato dall'Associazione LeGaMi per aiutare i piccoli dai 5 agli 11 anni
L’INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA: Tutto ciò che serve sapere per vincere un con...Ada Moscarella
Corso rivolto a psicologi, educatori, assistenti sociali (In attesa di accreditamento ECM dall'Ordine degli Assistenti Sociali).
Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze teoriche in merito all’integrazione socio-sanitaria. Attualmente le opportunità lavorative per psicologi, sono frequentemente rappresentate dagli avvisi pubblici presso gli ambiti territoriali, tuttavia i programmi accademici universitari non forniscono preparazione in merito. Il corso intende fornire una preparazione adeguata per affrontare le prove concorsuali in ambito sociale.
Programma del Corso "Avviarsi alla libera professione. Strategie di promozione e marketing", rivolto a psicologi e psicoterapeuti.
Organizzato dall'Associazione Psicologi Campani.
Docente del corso: Ada Moscarella
IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI DSA: lo screening nella scuola primariaAda Moscarella
L'identificazione precoce dei disturbi dell'apprendimento: lo screening nella scuola primaria.
Le slide del seminario organizzato dall'Associazione Psicologi Campani, tenutosi presso l'Ordine degli Psicologi della Campania il 17 Settembre 2013.
Relatori: Laura Arena, Giovanni Mercogliano
I Corsi dell'Associazione Psicologi CampaniAda Moscarella
I corsi dell'Associazione Psicologi Campani:
# DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO. L’approccio clinico nella valutazione, diagnosi, progettazione. (Corso di formazione per psicologi)
# L’INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA. Tutto ciò che occorre sapere per superare un concorso! (Corso di formazione per psicologi, assistenti sociali, educatori – In attesa di accreditamento dall’Ordine degli Assistenti Sociali)
# AVVIARSI ALLA LIBERA PROFESSIONE. Strategie di promozione e marketing per non sprecare risorse! (Corso di formazione per psicologi)
Corso di formazione: I Disturbi dell'Apprendimento: l'approccio clinico nella valutazione, diagnosi e progettazione.
Organizzato dall'Associazione Psicologi Campani presso l'Istituto di Terapia Relazionale (I.Te.R.)
Preparazione all'Esame di Stato per Psicologi - A CasertaAda Moscarella
Preparazione all'esame di stato per psicologi: giornate di esercitazione pratica organizzata dall'Associazione Psicologi Campani a Caserta.
Esercitazioni pratiche per il tema, il progetto e il caso clinico.
Abbandono o rinuncia nell'adozione - PresentazioneAda Moscarella
La presentazione che accompagna l'articolo "Abbandono o rinuncia nell'adozione" che ho presentato all'incontro con la Cooperativa IoConVoi sull'adozione internazionale
L'omosessualità nelle scienze della salute mentaleAda Moscarella
Storia dell'omosessualità nelle scienze della salute mentale.
Dalle prime teorie innatistiche alle terapie affermative e riparative.
Ada Moscarella
Psicologa, mediatrice familiare
www.ampsico.it
http://mifacciobene.wordpress.com
Teorie che ripercorrono le possibili origini biologiche dell'omosessualità.
Ada Moscarella, psicologa - mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
www.ampsico.it
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza.
di Ada Moscarella, psicologa, mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
www.psicologicampani.it
www.ampsico.it
1. ADOTTIAMO L’ADOZIONE
1° Ciclo di Psicoaperitivi e proiezione di film in tema di Adozione
ioconvoi.wordpress.com
Ada Moscarella
Psicologa, Mediatrice Familiare
ada.moscarella@libero.it www.ampsico.it http://mifacciobene.wordpress.com
Abbandono o rinuncia?
di Ada Moscarella
Ho riflettuto molto sul significato di queste due parole, per capirne il senso. Ho pensato
a quando nella mia vita ho abbandonato o rinunciato. E' stato per me inevitabile
pensare a queste due parole nella mia esperienza di terapeuta. Mi è allora tornato alla
mente il lungo periodo passato al Policlinico, con alcolisti e tossicodipendenti. Casi
spesso complicati, doppie diagnosi, situazioni multiproblematiche, e spesso sentivo dire
- Oh sì, per questo non c'è proprio niente da fare! -
Non ho mai abbandonato questi pazienti, seppure la tentazione fosse forte. Ma col
tempo ho capito che queste terapie potevano funzionare solo nel momento in cui fossi
stata capace, io con i miei pazienti, di rinunciare. Rinunciare ad esempio che l'alcol sia
qualcosa che si può gestire, rinunciare all'idea che una vita da alcolista possa d'incanto
tornare la stessa, identica, a quella che c'era prima della dipendenza...
Allora ho tolto il primo strato, e ho scoperto che c'è una profonda differenza tra
l'abbandono e la rinuncia: LA SPERANZA.
2. ADOTTIAMO L’ADOZIONE
1° Ciclo di Psicoaperitivi e proiezione di film in tema di Adozione
ioconvoi.wordpress.com
Ada Moscarella
Psicologa, Mediatrice Familiare
ada.moscarella@libero.it www.ampsico.it http://mifacciobene.wordpress.com
Messa alle strette com'ero da questi pazienti per cui non c'era niente da fare, spinta da
quella lieve arroganza e oppositività che mi caratterizza..., ho fatto studi approfonditi
sulla speranza, perché diffidavo, in fondo, di quel "non c'è niente da fare"...
Così ho fatto una scoperta interessante. La speranza non ha a che fare con l'ottimismo o
i buoni sentimenti. L'origine della parola greca da cui deriva "speranza" è "elpizo", che
significa IO SUPPONGO, io ipotizzo che...
E possiamo fare tante più ipotesi quanto più siamo capaci di non affezionarci
ostinatamente ad esse: cioè abbiamo tanto più speranze quanto più sappiamo
rinunciare a un'ipotesi per un'altra.
Così l'adozione, da parte della famiglia, nasce da una rinuncia. Come tale di certo
dolorosa e carica di incertezze, ma generatrice di speranze.
E' importante che la coppia possa vivere questo aspetto, perché le sarà molto utile nel
momento dell'incontro col bambino, il quale, invece, viene da una profonda esperienza
di abbandono.
Al netto dei reali fatti che hanno portato quel bambino fuori dalla sua famiglia di
origine, dobbiamo ricordarci che per il bambino tutto il mondo è in ciò che gli accade:
lui non ha la possibilità di dire "io suppongo", non ha la possibilità di immaginare
3. ADOTTIAMO L’ADOZIONE
1° Ciclo di Psicoaperitivi e proiezione di film in tema di Adozione
ioconvoi.wordpress.com
Ada Moscarella
Psicologa, Mediatrice Familiare
ada.moscarella@libero.it www.ampsico.it http://mifacciobene.wordpress.com
alternative. Il suo mondo è nell'abbandono ed è importante, quindi, che entri in
contatto con la capacità di sperare dei suoi due nuovi genitori, che hanno saputo
rinunciare.
La relazione genitori-bambino, in generale nella famiglia "naturale", in maniera più
amplificata nelle famiglie adottive, si caratterizza per una costante dialettica tra:
- IMMAGINARE L'ALTRO => ossia "colonizzarlo" con le proprie proiezioni e
aspettative
- INCONTRARE L'ALTRO => ossia riconoscere l'altro, le distanze e le inevitabili
quote di estraneità
La guida all'interno di questa costante dialettica deve essere la capacità dei genitori di
"pensare i pensieri del bambino" (ossia...supporli!). Perché se indugiamo
nell'immaginazione, abbandoniamo il bambino a se stesso di nuovo... solo quando lo
incontriamo, quando possiamo interessarci a quella quota di estraneità, quando
possiamo interessarci alla sua reale immagine, non restando affezionati alla nostra idea
di come vorremmo che fosse, utilizzando la nostra capacità di rinunciare, possiamo
stare autenticamente con lui e permettere a lui di essere autentico con noi.
I rischi maggiori che si corrono nell'incontro col bambino, infatti sono:
4. ADOTTIAMO L’ADOZIONE
1° Ciclo di Psicoaperitivi e proiezione di film in tema di Adozione
ioconvoi.wordpress.com
Ada Moscarella
Psicologa, Mediatrice Familiare
ada.moscarella@libero.it www.ampsico.it http://mifacciobene.wordpress.com
- Sottovalutare il disorientamento traumatico del bambino, che nel caso
dell'adozione internazionale cambia Paese o addirittura Continente
- Distrarre l'attenzione dal processo di distacco che il bambino sta vivendo in
favore della concentrazione sul processo di attaccamento alla nuova famiglia (->
i segreti e le bugie) => "LUNA DI MIELE": il bambino pur di adattarsi alla nuova
condizione, consapevole che gli occorre per sopravvivere e che è irreversibile,
cerca un iperadattamento rapido => azzeramento dell'identità precedente (Il
caso di Sergio).
Vorrei allora concludere con un pensiero per le coppie che stanno affrontando questo
percorso. Vorrei dire loro che non devono avere paura della paura, che il timore è per la
speranza compagno inseparabile, e che c'è un modo formidabile per rimpicciolire i
timori e amplificare le speranze: non fare da soli. Le relazioni sono la più grande fonte
di ipotesi, supposizioni, possibilità. Sono quindi la migliore e praticamente inesauribile
fonte di speranza!