La strana storia della talpa pasticciona.

1. LA STRANA STORIA
DI GOLIA E DELLA
TALPA PASTICCIONA

2. LA VECCHIA CASA DI NONNA ROSA
ASSOMIGLIAVA A UNA TORTA DI
COMPLEANNO: TUTTA BIANCA E
SCINTILLANTE, CIRCONDATA DA UN
GIARDINO PIENO DI FIORI.
ALL’INTERNO I DELIZIOSI PROFUMI DEI
DOLCI DELLA NONNA FACEVANO VENIRE
L’ACQUOLINA IN BOCCA.
IN UNA TIEPIDA MATTINA DI
PRIMAVERA, NEL CIELO DI UN AZZURRO
INTENSO BRILLAVA IL SOLE LUMINOSO E
CALDO.

3. TOM E GAIA
RACCOGLIEVANO LE
MARGHERITE SUL
PRATO VICINO A CASA
E LE METTEVANO NEL
GRANDE CESTO DELLA
NONNA.

4. DAVANTI AL CESTO
ERA SEDUTO BEN,
L’AMATO
ORSACCHIOTTO DI
TOM, MENTRE IL
CAGNOLINO GOLIA
ZAMPETTAVA TRA
L’ERBA VERDE E
FRESCA DEL PRATO.

5. IL CAGNOLINO AD UN
TRATTO NOTÒ UNA
FARFALLA, POSATA SU UNA
FOGLIA. INGENUAMENTE
PENSÒ CHE FOSSE UN
FIORE, POI LA VIDE VOLARE
ED ESCLAMÒ: ”UN FIORE
CHE SI MUOVE!” E
COMINCIÒ A SALTARE COME
QUELLO STRANO FIORE.

6. “MA CHE FIORE E FIORE ! IO SONO UNA FARFALLA: MI POSO PER UN POCO E POI VOLO,
VOLTEGGIANDO NELL’ARIA E TRACCIANDO INVISIBILI GHIRIGORI.
GOLIA, MERAVIGLIATO LA SEGUÌ UN PO’.

7. COSÌ ARRIVÒ AD UN GRANDE ALBERO, CHE
ALZAVA I SUOI RAMI MAGNIFICI NEL CIELO
AZZURRO.
IL CAGNOLINO ERA ANCORA COL NASO
ALL’INSÙ AD AMMIRARE LA CHIOMA FOLTA,
QUANDO FU SORPRESO DA UN RUMORE.
AI PIEDI DELL’ALBERO DA UNA BUCA SPUNTÒ
UNA STRANA CREATURA DALLE LUNGHE
ORECCHIE CON UN BEL PELO MARRONE. DI
COLPO BALZÒ NEL PRATO E SALTELLÒ,
CORRENDO A ZIG ZAG.
GOLIA SUBITO LO RINCORSE.
Ma tu chi
sei??...
Sono un leprotto:
correre e saltare è la
mia passione!

8. IN QUEL MOMENTO GLI SI PRESENTÒ LA FORMICA, CHE PASSAVA PROPRIO DI LÌ.
PIACERE D’AVERTI CONOSCIUTO,
GOLIA! ORA PERÒ SPOSTATI: TI
SEI MESSO PROPRIO SULLA MIA
TANA. LE TUE ZAMPETTE MI
IMPEDISCONO DI PASSARE

9. POCO PIÙ AVANTI FU INCURIOSITO DA UNA STRANA PALLA DI COLORE MARRONE. SI AVVICINÒ E
ALLUNGÒ IL COLLO PER ANNUSARLA. NON L’AVESSE MAI FATTO! LA PALLA ERA RICOPERTA DI
ACULEI PUNGENTI.
AH, CHE MALE!”
NON DEVI MAI TOCCARE NOI
RICCI: SIAMO ANIMALETTI
SIMPATICI, MA CI ARROTOLIAMO
SU NOI STESSI E SFODERIAMO GLI
ACULEI PER DIFENDERCI!

10. GOLIA ARRIVÒ AI BORDI DI UNO STAGNO.
CRA, CRA, CRA!
CHE STRANE
CREATURE
SIETE MAI!
CON LE NOSTRE LUNGHE ZAMPE
POSTERIORI FACCIAMO LUNGHI
SALTI!
Siamo le
rane

11. ATTENTO AL SERPENTE!
RESTA IMMOBILE E LUI SE
NE ANDRÀ!
AD UN TRATTO GOLIA SENTÌ UN FRUSCIO: SI GIRÒ, MA NON VIDE NULLA.
GUARDÒ CON PIÙ ATTENZIONE E VIDE FRA L’ERBA QUALCOSA CHE STRISCIAVA.

12. IMPROVVISAMENTE VICINO ALLA ZAMPA DELL’ORSETTO BEN, UNA LARGA FETTA DI ERBA
COMINCIÒ A MUOVERSI, AD AGITARSI, POI SI SOLLEVÒ FORMANDO UN MONTICELLO DI
TERRA.

13. MENTRE SASSOLINI E ZOLLE DI TERRA
SCHIZZAVANO QUA E LÀ UNA NUVOLA DI
POLVERE AVVOLSE I NOSTRI AMICI…
… FINALMENTE UN MUSETTO SIMPATICO
SBUCÒ TRA LA POLVERE, ERA LA TALPA
PASTICCIONA CHE SI SFREGAVA GLI
OCCHIETTI ABBAGLIATI DAL SOLE E
STARNUTIVA RUMOROSAMENTE: “ET-
CHUM, ET-CHUM!”

14. SONO TALPOTTA, MA TUTTI MI
CHIAMANO PASTICCIONA.
OGGI È IL MIO COMPLEANNO E
VORREI TANTO ORGANIZZARE
UNA FESTA, MA NON SO COME
FARE, VOLETE AIUTARMI VOI?”

15. SUBITO TOM, GAIA E GOLIA SI MISERO ALL’OPERA.
GAIA ANDÒ A CASA DELLA NONNA A PROCURARSI TUTTO L’OCCORRENTE PER REALIZZARE UNA TORTA FANTASTICA. TOM,
INVECE, PRESE LE BIBITE E TANTI TANTI PALLONCINI COLORATI.
“MA DOVE SI SVOLGERÀ LA TUA FESTA DI COMPLEANNO TALPOTTA?” CHIESE GOLIA. “NELLA MIA TANA NATURALMENTE!”
RISPOSE LEI PRONTAMENTE.
E SUBITO SI INFILÒ NEL FORO DA CUI ERA VENUTA. I NOSTRI AMICI LA SEGUIRONO GIÙ PER UNA SCALA A PIOLI.
SI TROVARONO IN UN’AMPIA E CONFORTEVOLE GALLERIA SCAVATA SOTTO TERRA. C’ERA UNA COMODA CUCINA E UN
TAVOLINO.

16. MENTRE GAIA SI OCCUPAVA DI
PREPARARE LA TORTA PIÙ GOLOSA DEL
MONDO, TOM E GOLIA GONFIARONO I
PALLONCINI.
LA TALPA PASTICCIONA ERA
ECCITATISSIMA E SALTAVA
DAPPERTUTTO CANTANDO “BUON
COMPLEANNO A ME! BUON
COMPLEANNO A ME!”
IMPROVVISAMENTE PERÒ SCIVOLÒ SU
UN PEZZETTO DI BURRO E IL
PALLONCINO CHE AVEVA IN MANO FINÌ
NELL’IMPASTO DELLA TORTA.

17. QUANDO L’IMPASTO FU
MESSO IN FORNO
COMINCIÒ A GONFIARSI E
SI GONFIÒ, SI GONFIÒ, SI
GONFIÒ E SI GONFIÒ FINO
A QUANDO SI SENTÌ UN
SIBILO FORTISSIMO!

18. LO SPORTELLO DEL FORNO
SI APRÌ E PALLONCINI DI
TUTTI COLORI INVASERO
TUTTA LA STANZA!

19. “SCAPPIAMO A GAMBE
LEVATE!!!!” GRIDARONO I NOSTRI
AMICI, MA NON FECERO IN
TEMPO AD ARRAMPICARSI SU PER
LA SCALA A PIOLI CHE …
BABABUM!

20. UNA FORTISSIMA
ESPLOSIONE SCOSSE LA
TANA DELLA TALPA
PASTICCIONA E I NOSTRI
AMICI FURONO
SCARAVENTATI FUORI COME
CHICCHI DI POP CORN!

21. “TOM, GAIA, GOLIA!! È ORA DI
CENA, TORNATA A CASA!” LA VOCE
DELLA NONNA SVEGLIÒ I RAGAZZI
CHE SI ACCORSERO DI AVER
SOGNATO TUTTO.
“NON SIAMO MAI STATI A CASA
DELLA TALPA PASTICCIONA!”
DISSERO GAIA E TOM INSIEME.