2. Analisi del Contesto
• Per quanto insediatasi in un periodo storico contraddistinto da una profonda crisi politico-economica, la
Giunta Crudele ha indiscutibilmente avviato politiche virtuose che hanno cambiato in positivo il Comune di
Capurso.Oggi, difatti, checché ne possano dire i detrattori, Capurso non è più ‘solo’ il paese della Madonna
della Pozzo. E, nonostante la forte presenza della criminalità locale, il paese è cresciuto, e non solo
demograficamente.Tanti sono gli eterogenei eventi culturali organizzati.Tante sono le opere avviate e
portate a termine.Tanti, per esempio, sono gli esercizi commerciali che abbiamo avuto modo di veder
sorgere, giustapposto in un luogo da sempre avaro, e da sempre stigmatizzato proprio per l’impossibilità di
farci impresa. Un po’ come per le imprese estere che intendono avventurarsi nel nostro Bel Paese. Capurso
altro non è che la cartina di tornasole della nostra Italia. Cosiccome il nostro amato Paese, la nostra amata
cittadina ha bisogno di riscoprire se stessa per cambiare ulteriormente. Ha bisogno di rivalutare se stessa
previa la possibilità di divenire per davvero un mero dormitorio della Città di Bari. Per di più se considerata
nell’ottica della Città Metropolitana. Per non perdersi in troppi giri di parole, quindi, se si vuole fare un
raffronto reale tra micro e macrocosmo, possiamo ben dire che Capurso soffre allo stesso modo dell’Italia di
una quasi inesorabile perdita di Bellezza. Una carenza atavica di infrastrutture che imbruttisce il paese con
troppo smog, troppo asfalto, troppo cemento.Vivere Capurso nella sua quotidianità, per un occhio attento
ed estraneo, significa essere costretti a camminare per la strada e non sul marciapiede inViaVenisti,
significa non trovare sollievo dal sole e dal grigio degli edifici a causa della mancanza di alberi quando si
passeggia lungoVia Aldo Moro,Via Casamassima,Via Epifania, significa immaginarsi lampante, una volta
avviatisi nel Centro Storico, vederselo lastricato quantomeno nella cintura, nonché per l’interaVia Madonna
del Pozzo.
3. Analisi del Contesto Politico-Elettorale
• Alla luce del risultato elettorale delle ultime Elezioni Europee, nonostante il
cattivo risultato delle forze di Centro-Sinistra, e nonostante leTornate
elettorali Europee siano cattive predittrici della effettiva realtà, si può
tuttavia ben sperare per la corsa alla Elezioni Comunali. Esistono, infatti, tre
grandi contenitori che se la giocheranno fino all’ultimo per contendersi un
posto al Ballottaggio.
4. La Grande Bellezza
• Per poter contendere il primato agli altri due blocchi occorrerà un lavoro
certosino che punti alla creazione di un Brand dalla fortissima Identità, con
unaVision chiara ed ammaliante, ed una Mission che duri intere
generazioni, e che, al tempo stesso, sappia leggere ed intervenire sulla
quotidianeità.
5. La Grande Bellezza
• A tal proposito, considerate le immense e purtroppo ben celate potenzialità
della nostra cittadina, ho pensato di portare Capurso in una nuova
dimensione. Ho immaginato una Capurso differente, e ho ripensato alle
incredibili esperienze di città come Friburgo, Malmoe, Hannover o di alcuni
quartieri della nostra Milano. E, quindi, perché non provare a fare della
nostra casa un posto migliore nel vero senso della parola?
6. La Grande Bellezza
• Il Climate Change è una certezza. E porta con sé scenari che non credevamo
possibili, a dir poco apocalittici. Possiamo, per caso, nel nostro piccolo, fare
qualcosa per lenire le sofferenze della popolazione capursese con maggiori
difficoltà? E possiamo conciliare il tutto tenendo conto di temi dirimenti
quali la Bellezza, la Sicurezza, il Welfare, il Lavoro, la Cultura? Certo!
7. La Grande Bellezza
• Va da sé che per avviare tale processo occorre imparare dalle buone pratiche
delle città prima citate nonché dalla tendenza presente a livello planetario a
ricorrere a misure tanto semplici quanto intelligenti per riqualificare i
territori e salvaguardare la salute dei cittadini.
8. La Grande Bellezza
• Il caso Friburgo ha sempre fatto scuola e, se le circostanze ce lo
consentiranno, potremmo letteralmente studiarlo, e perché no
personalmente, in modo tale da collaborare parimenti ad un punto tale da
riuscire, come già fatto da tante località europee, da pianificare un fruttuoso
quanto simbolico gemellaggio.
9. La Grande Bellezza
• Friburgo, grande città del Sud della Germania, è riuscita in pochi decenni a
creare un modello caratterizzato da zero emissioni, creazione di centinaia di
chilometri di piste ciclabili e pedonali, riconversione in chiave verde
dell’edilizia popolare e non, indipendenza energetica, creazione di una
immensa filiera industriale dall’anima ‘green’.
10. La Grande Bellezza
• Deve essere nostro compito collaborare con le Istituzioni, Imprese e
Università cittadine per importare il know-how e, perché, no effettuare
scambi commerciali che permettano, per esempio, la delocalizzazione di
imprese tedesche sul nostro territorio (es. pannelli fotovoltaici) ed, altresì,
l’export dei nostri prodotti che incentiveremo verso una dimensione
biologico. Dal vino all’olio, attraverso la spinta alla creazione di una cantina
comunale e di un almeno un frantoio legato ad uno dei tanti consorzi locale
con a cuore il rispetto della salute.
11. La Grande Bellezza
• Tale sogno ha più che evidentemente i suoi costi, ma è anche vero che
esistono a livello non solo europeo fondi creati appositamente per le Green
Cities e per le Smart Cities. Grandi fondi comunitari dai quali poter attingere
le indispensabili risorse per dar vita alla nostra piccola rivoluzione verde.
12. La Grande Bellezza
• Nello specifico, fin dalle prime battute sarà possibile operare sul simbolico e
sull’immaginario collettivo, rinverdendo contrada Pacifico, facendo della
stessa ‘la pinetina dei capursesi’, collegata al paese attraverso piste ciclabili
e pedonali e, seppur ristrutturando il rudere che la contraddistingue,
dotandola di un simil lounge bar comunale (o consegnato con concessione
comunale), sulla stregua delle tante masserie presenti sul territorio, che di
masseria hanno solo lo scheletro, mentre la parte adibita alla consumazione
è di nuova e non esosa costituzione.
13. La Grande Bellezza
• La priorità all’interno dell’abitato dovrebbe venir data ad una ulteriore
riqualificazione della zona 167, dotando tutti gli edifici popolari di pannelli
fotovoltaici grazie ai fondi regionali.
14. La Grande Bellezza
• Sempre in zona 167, siccome Bellezza fa rima con Sicurezza, dovremmo
perseguire l’obiettivo assolutamente simbolico, e determinante ai fini
dell’intercettazione dell’elettorato più esigente, di costruire una nuova
Caserma dei Carabinieri che rispetti, pur sempre, la nostra nuova filosofia
green.
15. La Grande Bellezza
• Stessa politica di adozione di impianti fotovoltaici verrà adottata nel Centro
Storico che, come se non bastasse, dovrà divenire prima cellula ZTL del
Comune di Capurso. ZTL che dovrà col tempo, e con le risorse a
disposizione, divenire interamente lastricata ed allargarsi oltre le sue mura
(su via Mizzi, via Roma, e viaTorricella) fino a puntare a tuttaVia Madonna
del Pozzo, finendo per sfociare in Piazza Umberto.
16. La Grande Bellezza
• Sempre in Piazza Umberto, l’apertura delVecchio Cinema dovrà essere
seguita dal totale ripensamento della Piazza. Da vedere non più come un
semplice parcheggio ma da ‘utilizzare’ per la creazione di un Cinema
all’aperto o un simil anfiteatro dal basso costo adibito alla manifestazioni
artistiche, prendendo spunto dall’esempio incredibile rappresentato dalla
cittadina di Locorotondo, magari consegnando la gestione e cura alle stesse
persone (una su tutte, il musicista Domenico Pizzutilo).
17. La Grande Bellezza
• Aspetto fondamentale, appunto, dovrà essere la creazione di viali e strade
interamente alberate in modo tale da consegnare al cittadino sollievo fisico
(2 gradi centigradi circa) e psicologico.
18. La Grande Bellezza
• Cionondimeno si dovrà incentivare l’acquisto da parte di tutta la
cittadinanza di piante da esibire sui balconi, il rifacimento delle grandi pareti
degli edifici in chiave artistica (no murales), e ripensato l’aspetto cromatico
delle facciate degli edifici (es. totalmente bianche nel centro storico e giallo,
arancione e rosso nel resto del paese).
19. La Grande Bellezza
• Nell’ottica del meno cemento e meno asfalto andranno potenziate le piste
ciclabili e pedonali in tutto il territorio comunale.
20. La Grande Bellezza
• Col fine ultimo di eliminare il traffico dall’interno di Capurso si dovrà per
forza di cose forzare la costruzione di ampi parcheggi al di fuori della grande
zona ZTL ricorrendo anche ad espropri di terreni utili alla Comunità ma
inutilizzati. Dal latifondo che va dall’ex Macello Comunale aViale Aldo Moro
agli appezzamenti che vanno daVia Cellamare fin dietro la Chiesa del Pozzo,
passando per ampi spazi disponibili in all’incrocio traVia Epifania eVia
Noicattaro nonché per quelli che costeggiano l’abitato daVia Magliano fino
aVia Grottemorgole.
21. La Grande Bellezza
• Così agendo sarà necessario dotare il paese di almeno un piccolo Bus
Navetta (magari ad emissioni zero) in grado di consentire ai cittadini di
raggiungere ogni angolo del paese da qualsiasi parcheggio.
22. La Grande Bellezza
• Ciò premesso e premessa l’infinità di idee che sarà possibile estrapolare nel tempo
va sottolineato l’aspetto politico-elettorale. Considerata la visione, vien da sé che
tale proposta programmatica toglierebbe innanzitutto il terreno da sotto i piedi del
Movimento Cinque Stelle ed, in seguito, anche alla Lega. Se consideriamo la
proposta simbolicamente potente dello spostamento della Caserma dei
Carabinieri, della riqualificazione della zona 167 nonché del Centro Storico, con
ingente guadagno economico da parte dei residenti che vedranno installate sulle
proprie case le celle fotovoltaiche (a Friburgo si stimano 4 mila euro annui), e i
lavori da effettuare e, quindi, da fare eseguire, secondo un piano mirato, a soggetti
in gravi difficoltà economica o a rischio delinquenza, non è affatto detto che
Bellezza non faccia rima con Sicurezza.
23. La Grande Bellezza
• Per quanto concerne l’aspetto più metodologico e le pratiche alle quali
ricorrere per intraprendere una buona campagna elettorale va detto
innanzitutto che occorrerà mobilitare attivisti e volontari specchiati e
competenti.Tali attivisti dovranno effettuare i propri compiti in una sede
specifica che chiameremo ‘Il Laboratorio dei Sogni’, nella quale dovranno
quantomeno cooperare alla realizzazione di 1. Questionari da somministrare
ai cittadini con l’intento di conoscere le reali preoccupazioni e priorità del
cittadino; 2. Campagne memetiche; 3. Una rete che si occupi della presenza
sui Social Media; etc.
24. La Grande Bellezza
• La nostra campagna elettorale dovrà essere europeista nell’anima e
statunitense nella pratica. Più che il singolo comizio finale in Piazza
bisognerà puntare sul porta a porta e sull’organizzazione di comizi-incontri
in ogni piccola piazzetta della nostra cittadina puntualmente pubblicizzati e
durante i quali la cittadinanza dovrà essere invogliata a prendere la parola.
25. La Grande Bellezza
• Se la richiesta di collaborazione con (es.) la Città di Friburgo dovesse essere
accettata si potrebbe valutare la possibilità di invitare nel nostro paese una
‘delegazione’ della cittadina tedesca in modo tale sia di rendere
maggiormente operativo il nostro progetto sia di comunicare al meglio alla
nostra gente cosa intendiamo fare sulla base di ciò che è stato fatto con
successo altrove.
26. La Grande Bellezza
• Si potrebbero organizzare incontri e scambi in modo tale da egemonizzare
l’agenda politica dell’intera campagna.
27. La Grande Bellezza
• Grande Bellezza significa Grande Bellezza ovunque, soprattutto nella
narrazione del Candidato Sindaco, nell’atteggiamento del suo staff e dei
candidati. Dai manifesti rivoluzionari (famosi memi con i quali rendere virali
le sue posizioni), ai questionari oltreché ai comizi-incontri che renderebbero
protagonisti i cittadini, passando per la freschezza delle nsue idee e del suo
linguaggio (es. Futuro, Modernità, Sogno, Colore, etc.), si creerebbe una
netta frattura inconscia con l’odio e le brutture che contraddistinguono le
parti avverse.
28. La Grande Bellezza
• La nostra campagna elettorale dovrà evitare polarizzazioni, dovrà evitare di
allontanare gli ingroup appartenenti ai differenti leader, dovrà anche
quando praticamente impossibile legittimare l’avversario pur di non creare
steccati con i suoi elettori.
29. La Grande Bellezza
• Un candidato sindaco ed una proposta programmatica con una forte
identità non hanno bisogno di competere per prevalere. Basta loro la
capacità di persuadere.
30. La Grande Bellezza
• Tale scelta sarà doppiamente positiva se consideriamo la assoluta necessità
di intercettare il voto avverso in un eventuale ballottaggio.
31. La Grande Bellezza
• Il punto più alto di tale linea comunicativa lo si raggiungerà nel momento in cui si
presenterà ‘LaGrande Bellezza’ alla cittadinanza tutta. A maggior ragione se Lega e
Movimento Cinque Stelle inviteranno in paese i loro leader nazionali.Qualora ciò
accadesse, presumendo un loro atteggiamento distruttivo, sarà nostro compito rispondere
solo a noi stessi, concentrandoci sulla nostra proposta identitaria e, magari, invitando da
parte nostra personalità che ‘La Grande Bellezza’ la hanno nell’anima e che eviterebbero
come noi di rispondere con eventuale altrettanta cattiveria (es. Don Luigi Ciotti, Gino
Strada, il Sindaco della città con la quale intendiamo dialogare per migliorare il nostro
amato paese). In tal caso, per quanto riguarda l’aspetto più estetico, piuttosto che un
comizio di risposta, organizzeremmo una intervista in amicizia con il nostro candidato
sindaco e le succitate personalità (esperte), interrogate da una nostro compaesano che
gode di assoluta stima (es. Luca Medici).