LaBe Project -10 punti per una nuova politica migratoria in europa final (2)LampedusaBerlinProject
Esistono azioni e strategie per una migliore politica migratoria europea, adeguate al rispetto dei diritti umani e ispirate a quei valori umanitari che dovrebbero essere alla base dell'Unione Europea.
Realizzato all’interno del progetto
“Lampedusa Berlino, diario di viaggio”
www. lampedusaberlin.eu
Violenza sulle donne. Raccomandazioni e diritto internazionaleFabio Pipinato
la violenza sulle donne. Raccomandazioni e diritto internazionale.
Mentre l’affermazione dei diritti all’eguaglianza e il divieto di discriminazione sono parte integrante del sistema dei diritti umani sin dagli inizi, il tema della violenza contro le donne entra nel dibattito internazionale su questi temi molto tardi.
Roma, forced evictions and segregation in italyadgjll
The document discusses forced evictions and segregation of Roma communities in Italy. It notes that while the "Nomad Emergency" legislation was ruled unlawful in 2011, little has changed for Roma since. Hundreds have been forcibly evicted from informal settlements in Rome and Milan since late 2011 and left homeless. Plans to close authorized and tolerated camps also continue despite the Council of State ruling, threatening more evictions. International bodies have criticized Italy's ongoing discrimination against and marginalization of Roma communities.
LaBe Project -10 punti per una nuova politica migratoria in europa final (2)LampedusaBerlinProject
Esistono azioni e strategie per una migliore politica migratoria europea, adeguate al rispetto dei diritti umani e ispirate a quei valori umanitari che dovrebbero essere alla base dell'Unione Europea.
Realizzato all’interno del progetto
“Lampedusa Berlino, diario di viaggio”
www. lampedusaberlin.eu
Violenza sulle donne. Raccomandazioni e diritto internazionaleFabio Pipinato
la violenza sulle donne. Raccomandazioni e diritto internazionale.
Mentre l’affermazione dei diritti all’eguaglianza e il divieto di discriminazione sono parte integrante del sistema dei diritti umani sin dagli inizi, il tema della violenza contro le donne entra nel dibattito internazionale su questi temi molto tardi.
Roma, forced evictions and segregation in italyadgjll
The document discusses forced evictions and segregation of Roma communities in Italy. It notes that while the "Nomad Emergency" legislation was ruled unlawful in 2011, little has changed for Roma since. Hundreds have been forcibly evicted from informal settlements in Rome and Milan since late 2011 and left homeless. Plans to close authorized and tolerated camps also continue despite the Council of State ruling, threatening more evictions. International bodies have criticized Italy's ongoing discrimination against and marginalization of Roma communities.
Conference in Mantova: The media representation of Roma and Sinti (in Italian)iowproject
Read more about media monitoring and the media representation of minorities at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
C&c dalla cronaca alle carte dei dirittiSMSColetti
laboratorio di ricerca storica sul tema del alvoro in uropa tre XX e XXI secolo_
Scuola Media Coletti di Treviso nel progetto Cittadinanza e Costituzione
Ricerca Nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani 18 Dicembre09 V1.4Marco Binotto
Sintesi della ricerca Ricerca Nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani.
Presentata venerdì 18 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati a Montecitorio. E' la ricerca pilota sul monitoraggio dei media italiani sul tema dell'immigrazione realizzata dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma, responsabile scientifico prof. Mario Morcellini, per il Centro studi e ricerche dell'Osservatorio Carta di Roma promosso dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei Giornalisti e dall’Alto Commissariato per i Rifugiati.
Il Progetto Arcobaleno prevede un’attività sociale: in Brasile con una particolare propensione a favore dei bambini, attraverso la costruzione di Ospedali e di Scuole. In Italia il progetto si snoderà in diverse direzioni: incentivare l’occupazione dei giovani di Scampia (NA),
Carta di roma e deontologia: casi di studio sulla "caccia allo zingaro"Carlo Gubitosa
Una sintesi dei riferimenti deontologici per il trattamento dell'informazione sui migranti, accompagnata da alcuni casi di studio su episodi eclatanti di disinformazione che alimentano le tensioni sociali.
Il format Edu del festival dei Diritti Umani di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Marina Calloni, Marco Flores e Alessandra Facchi
www.festivaldirittiumani.it
Diffusione territoriale ed evoluzionedel fenomeno usuraio.
Autori: Lino Busà, Bianca La Rocca
Anno: 2009/ 2010
Realizzazione a cura della redazione di Altreconomia (www.altreconomia.it)
The document provides a detailed overview of the political history and current state of the Occupied Palestinian Territories. It discusses key events including the establishment of Israel in 1948, the Oslo Accords in the 1990s, the Second Intifada in the 2000s, ongoing violence and conflicts between Israel and Palestinian militant groups like Hamas, as well as recent Israeli military operations in Gaza in late 2008 and early 2009 that resulted in over a thousand Palestinian deaths. The summary also notes ongoing issues like the blockade of Gaza and lack of reconstruction due to Israeli restrictions.
Conference in Mantova: The media representation of Roma and Sinti (in Italian)iowproject
Read more about media monitoring and the media representation of minorities at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
C&c dalla cronaca alle carte dei dirittiSMSColetti
laboratorio di ricerca storica sul tema del alvoro in uropa tre XX e XXI secolo_
Scuola Media Coletti di Treviso nel progetto Cittadinanza e Costituzione
Ricerca Nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani 18 Dicembre09 V1.4Marco Binotto
Sintesi della ricerca Ricerca Nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani.
Presentata venerdì 18 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati a Montecitorio. E' la ricerca pilota sul monitoraggio dei media italiani sul tema dell'immigrazione realizzata dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma, responsabile scientifico prof. Mario Morcellini, per il Centro studi e ricerche dell'Osservatorio Carta di Roma promosso dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei Giornalisti e dall’Alto Commissariato per i Rifugiati.
Il Progetto Arcobaleno prevede un’attività sociale: in Brasile con una particolare propensione a favore dei bambini, attraverso la costruzione di Ospedali e di Scuole. In Italia il progetto si snoderà in diverse direzioni: incentivare l’occupazione dei giovani di Scampia (NA),
Carta di roma e deontologia: casi di studio sulla "caccia allo zingaro"Carlo Gubitosa
Una sintesi dei riferimenti deontologici per il trattamento dell'informazione sui migranti, accompagnata da alcuni casi di studio su episodi eclatanti di disinformazione che alimentano le tensioni sociali.
Il format Edu del festival dei Diritti Umani di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Marina Calloni, Marco Flores e Alessandra Facchi
www.festivaldirittiumani.it
Diffusione territoriale ed evoluzionedel fenomeno usuraio.
Autori: Lino Busà, Bianca La Rocca
Anno: 2009/ 2010
Realizzazione a cura della redazione di Altreconomia (www.altreconomia.it)
The document provides a detailed overview of the political history and current state of the Occupied Palestinian Territories. It discusses key events including the establishment of Israel in 1948, the Oslo Accords in the 1990s, the Second Intifada in the 2000s, ongoing violence and conflicts between Israel and Palestinian militant groups like Hamas, as well as recent Israeli military operations in Gaza in late 2008 and early 2009 that resulted in over a thousand Palestinian deaths. The summary also notes ongoing issues like the blockade of Gaza and lack of reconstruction due to Israeli restrictions.
Israel's capital is Tel Aviv, though Jerusalem is considered the administrative capital. Israel has no written constitution but instead has basic laws that serve as a constitution. Israel maintains diplomatic relations with over 100 countries but does not have relations with many Arab and Muslim countries. The Golan Heights, captured from Syria in 1967, were annexed by Israel in 1981 but this is not recognized internationally. Peace talks over the Golan Heights and the Israeli-Palestinian conflict have occurred with varying levels of success over the years.
SodaStream is a company that manufactures home carbonation systems allowing users to carbonate water into soft drinks and sparkling water. With concerns over health and the environment regarding pre-packaged sodas growing, SodaStream has seen increasing success. The document discusses SodaStream's history, its recent strategy focused on the health and environmental benefits of its product, partnerships with other brands, and rapid revenue growth outpacing the carbonated soft drink market. SodaStream's sales have trebled since 2008 as its US market has grown and recurring income from consumables has increased, putting the company in a stronger position.
Teva Pharmaceutical Industries is the world's largest generic drug company. It has a history dating back to 1901 and was formed through mergers and acquisitions of several Israeli pharmaceutical companies in the mid-20th century. Teva has expanded significantly through acquisitions globally to become a leader in generic and branded drugs, with major acquisitions including Ivax, Barr, Ratiopharm, Cephalon, and more. It has a portfolio of generic drugs and treatments for conditions like multiple sclerosis, Parkinson's disease, cancer, and more.
The document provides an analysis of the defense spending market in Israel in 2012-2017. It finds that:
1) The Israeli defense spending market was valued at $14.7 billion in 2012 and is forecast to reach $15.4 billion by 2017, a growth of 5.2%.
2) Equipment accounted for the largest segment of the market in 2012 at 52.4% of total value.
3) Israel accounted for 16% of the total Middle East and Africa defense spending market in 2012, second only to Saudi Arabia.
4) The market is forecast to grow slowly with a compound annual growth rate of 1% from 2012-2017, as personnel numbers remain steady and equipment spending increases
Is the Iraqi birth defects report believable?adgjll
This letter questions the findings of a recent WHO report on birth defects in Iraq. The author notes that just six months prior, the Iraqi Ministry of Health reported a significant rise in birth defects and cancers based on their studies. However, the new WHO report found no clear evidence of adverse birth outcomes. The author expresses skepticism about how the WHO could have reached such a different conclusion in only six months. Additionally, the author notes that WHO has previously suppressed information about the health risks of depleted uranium used in Iraq, calling their objectivity into question. A former UN assistant secretary general is also cited as calling the new WHO report "whitewashed."
1. RAPPORTO ANNUALE 2012: DOCUMENTI PUBBLICI ITALIA GENNAIO – MAGGIO 2012
19 gennaio 2012, comunicato stampa: Amnesty International scrive al presidente del Consiglio Monti in
occasione della visita in Libia: “La collaborazione con Tripoli sia basata sui diritti umani”
Alla vigilia della visita in Libia del 21 gennaio, Amnesty International ha chiesto al presidente del Consiglio
Mario Monti di prendere in considerazione una serie di raccomandazioni relative alla situazione dei diritti
umani in Libia e alla tutela dei diritti umani dei migranti e dei richiedenti asilo. Amnesty International ha
richiesto al governo italiano di desistere dal condurre qualsiasi operazione di “respingimento”, mettere da
parte il Memorandum d’intesa sul “controllo delle migrazioni”, firmato col Consiglio nazionale di transizione il
17 giugno 2011, e assicurare che ogni forma di cooperazione sia trasparente e subordinata all’impegno e
alla capacità delle due parti di rispettare appieno i diritti umani di richiedenti asilo, rifugiati e migranti, e che
sia coerente con il diritto internazionale dei diritti umani e con il diritto internazionale dei rifugiati.
14 febbraio 2012, comunicato stampa: Dichiarazione di Amnesty International Italia sulla sentenza della Corte di
cassazione sull’omicidio di Gabriele Sandri
Secondo Amnesty International, la sentenza è la conferma definitiva, sul piano giudiziario, di un grave
episodio che chiama in causa le responsabilità delle forze di polizia italiane circa l'uso delle armi da fuoco e
della forza. Questa sentenza, come altre precedenti, deve interrogare le autorità italiane in merito alla
formazione e al comportamento degli agenti di polizia e alla loro responsabilità circa la protezione delle
persone. Le autorità italiane devono dare attuazione alle raccomandazioni degli organismi internazionali per
prevenire ulteriori tragici casi del genere.
23 febbraio 2012, comunicato stampa: Sentenza della Corte europea sui respingimenti in Libia: una “pietra
miliare” per Amnesty International, che torna a chiedere che gli accordi con Tripoli siano basati sui diritti umani
Amnesty International ha giudicato una “una pietra miliare” la sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti
umani nel caso Hirsi Jamaa e altri contro Italia. Il caso riguardava 11 cittadini somali e 13 cittadini eritrei che
facevano parte di un gruppo di circa 200 persone intercettate in mare dalle autorità italiane e respinte in
Libia, senza che fosse stata valutata la loro necessità di protezione internazionale. La sentenza si pone
come un argine di fronte alla disponibilità dell’Italia a cooperare con un governo che era conosciuto per la
violazione sistematica dei diritti umani. Respingere migranti e richiedenti asilo in Libia, nonostante fossero
ampiamente conosciuti i rischi cui sarebbero andati incontro, è stata una politica priva di scrupoli.
15 marzo 2012, comunicato stampa: Delegazione di Amnesty International Italia incontra il ministro dell’Interno
Cancellieri
Una delegazione di Amnesty International Italia ha incontrato il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri
per discutere una serie di preoccupazioni e raccomandazioni sul rispetto dei diritti umani nel contesto dei
rapporti tra Italia e Libia, in occasione della sua visita nel paese nordafricano. La delegazione di Amnesty
International ha segnalato al ministro Cancellieri l’allarmante situazione dei diritti umani in Libia, con
particolare riferimento ai maltrattamenti di migranti subsahariani, ritenuti collettivamente, assieme ai libici di
pelle nera, lealisti pro-Gheddafi o sanzionati con uno status d’immigrazione irregolare. Amnesty International
ha auspicato che l’Italia possa esercitare un ruolo chiave nel favorire una transizione verso un sistema
pienamente fondato sui diritti umani. Non si può invece ipotizzare in questo momento, e nelle attuali
condizioni, una cooperazione sul controllo dell’immigrazione che sia compatibile con i diritti umani.
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2. 30 marzo 2012, comunicato stampa: 63 migranti morti nel Mediterraneo nel marzo 2011. Amnesty International
Italia: “Necessaria giustizia per le vittime, i loro familiari e i sopravvissuti”
A seguito delle dichiarazioni del ministro per la Cooperazione e l’integrazione Andrea Riccardi, relative al
riconoscimento da parte del governo italiano delle responsabilità per la morte nel mar Mediterraneo, nel
marzo 2011, di 63 migranti partiti dalla Libia e in rotta per l’Italia, Amnesty International Italia ha sottolineato
la necessità che vi sia giustizia per le vittime, i loro familiari e i sopravvissuti. Il 29 marzo il Comitato su
migrazione, rifugiati e sfollati dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha adottato un rapporto
dell’Assemblea parlamentare su quel tragico episodio, mettendo in evidenza le responsabilità della Nato e di
alcuni paesi mediterranei, tra cui l’Italia.
6 aprile 2012, comunicato stampa: Giornata internazionale dei rom e dei sinti: le iniziative di Amnesty
International Italia
In occasione della Giornata internazionale dei rom e sinti dell’8 aprile, Amnesty International Italia ha
rinnovato le sue preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani che colpiscono le comunità rom nel paese.
Dal 2008, Amnesty International Italia denuncia il clima di discriminazione nei confronti dei rom e dei sinti e
l’adozione di norme (quali la dichiarazione dello stato d’emergenza, nello stesso 2008, giudicato illegittimo
dal Consiglio di stato nel novembre 2011, sentenza contro la quale il governo Monti ha presentato ricorso
alla Corte di cassazione) che hanno determinato la violazione di diritti fondamentali, come il diritto a un
alloggio adeguato, e favorito pratiche contrarie al diritto internazionale, tra cui soprattutto gli sgomberi forzati.
18 aprile 2012, comunicato stampa: Dichiarazione di Amnesty International Italia riguardo alla foto diffusa ai
media che ritrae l’uso di nastro adesivo sulla bocca durante un’operazione di espulsione forzata
Amnesty International ha ricordato gli standard internazionali sui diritti umani sull'uso dei mezzi di
contenzione durante le operazioni di espulsione forzata, al fine di evitare rischi per l'incolumità delle persone
espulse. L’organizzazione ha auspicato che le autorità forniscano al più presto rassicurazioni sulla salute
delle due persone espulse e chiarimenti su quanto realmente accaduto durante l'espulsione.
10 maggio 2012, comunicato stampa: Amnesty International chiede alle autorità italiane di proteggere i rom
dalla violenza
Amnesty International si è detta preoccupata per le notizie relative a tentativi di compiere attacchi razzisti a
Pescara e nei suoi dintorni, a seguito dell’uccisione di Domenico Rigante, avvenuta il 1° maggio e della
quale è sospettato un cittadino italiano di etnia rom. Amnesty International ha sollecitato le autorità italiane a
prendere tutte le misure necessarie per proteggere le comunità rom da intimidazioni e attacchi, a
condannare pubblicamente la violenza razzista e l’incitamento alla violenza razzista e all’odio razziale, ad
avviare immediate e approfondite indagini su atti di intimidazione e di violenza di stampo razzista e a
garantire che gli autori di tali azioni saranno sottoposti a procedimenti sulla base di leggi contemplanti pene
commisurate alla gravità dei crimini commessi.
11 maggio 2012, comunicato stampa: Dichiarazione congiunta: “Necessario relegare l’’emergenza nomadi’ al
passato”
Insieme ad Associazione 21 luglio, ASGI, Human Rights Watch e Open Society Justice Initiative, Amnesty
International ha chiesto al governo italiano di abbandonare ogni iniziativa tesa a perpetuare gli effetti
dell’“emergenza nomadi”, uno stato d’emergenza che attribuiva poteri straordinari ai prefetti in riferimento ai
rom e ai loro insediamenti in cinque regioni italiane e che era stato giudicato illegittimo dal Consiglio di stato
nel novembre 2011. Contro tale decisione, il 12 febbraio di quest’anno il governo italiano aveva presentato in
cassazione un ricorso straordinario. Il 9 maggio, il Consiglio di stato ha deciso di sospendere gli effetti della
propria sentenza in attesa del giudizio della Corte di cassazione.
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