Before taking any strategic decision, we have to understand what is going on with our fast changing customers. Then it becomes more easy to adapt our priorities. Here are some clues and my vision of the ME market.
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FORNELLI in RETE - A Firenze, il 10 Luglio 2012BTO Educational
Una conversazione sul tema dei foodblog tra gli autori di Fornelli in Rete e il pubblico della serata, per parlare di nuovi attori dello storytelling e come questi sono capaci di suscitare l’interesse dei foodies, valorizzando con i loro racconti la matrice cucina—>>—destinazione turistica.
E’ un argomento che BTO Educational sta iniziando ad indagare e l’occasione di questo libro -tutto al femminile- ci è sembrata particolarmente ghiotta.
La location è di eccezione, SE-STO on 6th floor di The Westin Excelsior a Firenze: si parte alle 19.00, dopo il bel dibattito Malvarosa ha coinvolto 8 prodottori per un dinner a buffet che promette molto, molto bene, con un menù elaborato dagli chef di SE-STO di The Westin Excelsior.
http://www.btoeducational.it/calendario/fornelli_in_rete/
Fornelli in rete [reload] - Firenze 14 Novembre 2012BTO Educational
Fornelli in rete [upload]
a Firenze, Complesso San Firenze
ex Tribunale di Firenze, in Piazza San Firenze
a due passi da Palazzo Vecchio
Mercoledì 14 Novembre 2012
dalle 17.00 fino all’ora dell’aperitivo
Ingresso gratuito, registrazione apprezzata
http://www.btoeducational.it/calendario/fornelli-in-rete-upload/
(Il documento completo è disponibile qui: http://issuu.com/alessiobarollo/docs/civic-crowdfunding). Si parla sempre di più di crowdfunding e come per ogni evento mediatico si rischia anche in questo caso di perdere l'essenza del fenomeno, condividendo e repostando articoli e contenuti, spesso a fondo sensazionalistico, senza fermarsi ad osservare una piattaforma di crowdfunding e fare una donazione verso una campagna, o semplicemente a riflettere su come questo fenomeno possa effettivamente aiutare a migliorare la società. Basandosi su queste premesse, Alessio Barollo e Daniela Castrataro propongono una nuova declinazione del crowdfunding, il c.d. crowdfunding civico, presentando una proposta di cittadinanza attiva possibile.
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
L’architetto “Omissis”, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale - III settore urbanistica fino al 22 marzo 2011, data in cui si e’ dimesso dall’incarico ed e’ stato sostituito dall’ing. “Omissis”, e’ l’attuale Capo del V Settore “Tecnico - Manutentivo”. Lo stesso, assunto con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale dal 1° maggio 2002 successivamente prorogato, e’ stato stabilizzato dalla posizione di precariato con la trasformazione del rapporto di lavoroa tempo pieno ed indeterminato dal 16/11/2005. L’arch. “Omissis” e’ nipote di “Omissis” deceduto il 10 agosto 2007, legato da vincoli di parentela alla famiglia mafiosa dei “Omissis” di Palermo.
Alcuni beni immobili appartenenti al “Omissis”, in esecuzione di provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo - Ufficio Misure di Prevenzione, nel 2009 sono stati oggetto di sequestro, poiche’ riconducibili alle famiglie mafiose “Omissis” e “Omissis” di Palermo.
Pag 23
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Corso completo di web marketing (1108 slides), di Roberto Ghislandi con contr...Web Marketing Garden
Fare marketing su Internet: tutto ciò che occorre (iniziare a) sapere. Queste 1108 slides sono la base di lavoro di tutti i corsi tenuti da Web Marketing Garden.
Indice:
- Il web marketing
- La presenza su Internet
- Principi di web analytics
- Search engine marketing
- Principi di web writing
- Pay per click - Google Adwords
- Web 2.0
FORNELLI in RETE - A Firenze, il 10 Luglio 2012BTO Educational
Una conversazione sul tema dei foodblog tra gli autori di Fornelli in Rete e il pubblico della serata, per parlare di nuovi attori dello storytelling e come questi sono capaci di suscitare l’interesse dei foodies, valorizzando con i loro racconti la matrice cucina—>>—destinazione turistica.
E’ un argomento che BTO Educational sta iniziando ad indagare e l’occasione di questo libro -tutto al femminile- ci è sembrata particolarmente ghiotta.
La location è di eccezione, SE-STO on 6th floor di The Westin Excelsior a Firenze: si parte alle 19.00, dopo il bel dibattito Malvarosa ha coinvolto 8 prodottori per un dinner a buffet che promette molto, molto bene, con un menù elaborato dagli chef di SE-STO di The Westin Excelsior.
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Fornelli in rete [reload] - Firenze 14 Novembre 2012BTO Educational
Fornelli in rete [upload]
a Firenze, Complesso San Firenze
ex Tribunale di Firenze, in Piazza San Firenze
a due passi da Palazzo Vecchio
Mercoledì 14 Novembre 2012
dalle 17.00 fino all’ora dell’aperitivo
Ingresso gratuito, registrazione apprezzata
http://www.btoeducational.it/calendario/fornelli-in-rete-upload/
(Il documento completo è disponibile qui: http://issuu.com/alessiobarollo/docs/civic-crowdfunding). Si parla sempre di più di crowdfunding e come per ogni evento mediatico si rischia anche in questo caso di perdere l'essenza del fenomeno, condividendo e repostando articoli e contenuti, spesso a fondo sensazionalistico, senza fermarsi ad osservare una piattaforma di crowdfunding e fare una donazione verso una campagna, o semplicemente a riflettere su come questo fenomeno possa effettivamente aiutare a migliorare la società. Basandosi su queste premesse, Alessio Barollo e Daniela Castrataro propongono una nuova declinazione del crowdfunding, il c.d. crowdfunding civico, presentando una proposta di cittadinanza attiva possibile.
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
L’architetto “Omissis”, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale - III settore urbanistica fino al 22 marzo 2011, data in cui si e’ dimesso dall’incarico ed e’ stato sostituito dall’ing. “Omissis”, e’ l’attuale Capo del V Settore “Tecnico - Manutentivo”. Lo stesso, assunto con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale dal 1° maggio 2002 successivamente prorogato, e’ stato stabilizzato dalla posizione di precariato con la trasformazione del rapporto di lavoroa tempo pieno ed indeterminato dal 16/11/2005. L’arch. “Omissis” e’ nipote di “Omissis” deceduto il 10 agosto 2007, legato da vincoli di parentela alla famiglia mafiosa dei “Omissis” di Palermo.
Alcuni beni immobili appartenenti al “Omissis”, in esecuzione di provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo - Ufficio Misure di Prevenzione, nel 2009 sono stati oggetto di sequestro, poiche’ riconducibili alle famiglie mafiose “Omissis” e “Omissis” di Palermo.
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DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
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Corso completo di web marketing (1108 slides), di Roberto Ghislandi con contr...Web Marketing Garden
Fare marketing su Internet: tutto ciò che occorre (iniziare a) sapere. Queste 1108 slides sono la base di lavoro di tutti i corsi tenuti da Web Marketing Garden.
Indice:
- Il web marketing
- La presenza su Internet
- Principi di web analytics
- Search engine marketing
- Principi di web writing
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- Web 2.0
1. 8 L SABATO 2 GIUGNO 2012 L CORRIERE NAZIONALE PRIMO PIANO PRIMO PIANO CORRIERE NAZIONALE L SABATO 2 GIUGNO 2012 L 9
Ippoasi a Marina di Pisa
Viaggio nella fattoria della pace Adozioni
Dove gli animali vivono liberi a distanza
per finanziare
la struttura
Una fattoria dove gli animali vivono liberi e fe-
lici, godendosi l’aria aperta, il sole, il cibo e la L’Ippoasi finanzia la pro-
compagnia dei loro simili (e non). Come nelle pria attività grazie ai contri-
immagini idilliache usate dalle pubblicità per buti di altre associazioni,
farci comprare prodotti usciti dall’inferno de- come la LAV, agli eventi ve-
gli allevamenti industriali. Ma qui nessuna vi- gan di raccolta fondi, e alle
ta si conclude per mano dell’uomo, nessun donazioni da parte di
animale finisce nel piatto o diventa un paio di Cavalli liberi di amanti degli animali, singo-
scarpe, nessun animale viene sfruttato per le scorrazzare nei prati li o gruppi. Le spese mensili
uova o il latte o per lavorare. Un posto così esi- dell’Ippoasi di Marina sono di circa 2000 euro, di
ste davvero, a Marina di Pisa: è l’Ippoasi di Pisa cui circa 1200 euro per il
(www.ippoasi.org), “la fattoria della pace”, un La struttura al mantenimento degli ani-
rifugio per animali da reddito che al momen- momento ospita due mali. La fattoria ha lancia-
to ospita due galli, 25 galline, un’anatra, due galli, 25 galline, to recentemente un pro-
mucche, due asini, 9 cavalli, un pony, due ma- un’anatra, due gramma di adozioni a di-
iali, 11 capre e 5 pecore. Un paradiso per gli mucche, due asini, 9 stanza degli animali ospiti.
animali ospiti ma anche per i vegani, persone cavalli, un pony, due In questo modo al rifugio
che escludono l’utilizzo di qualsiasi cibo e ma- maiali, 11 capre e 5 arrivano risorse in modo
teriale di provenienza animale. Proprio la scel- pecore più stabile e continuativo
ta vegan dei due fondatori, con le conseguenti (l’adozione dura comun-
riflessioni di natura etica sul rapporto con gli que quantotempo si vuole)
animali, è stato alla base della trasformazione Si può visitare con meno apprensioni sul
da centro equestre riconosciuto per l’ippotera- versantefinanziario.
pia a rifugio per animali da reddito, nel 2008. su appuntamento Per scegliere il proprio be-
I primi a essere liberati sono stati i cavalli, da niamino, sul sito internet
allora mai più montati: sono passati dalla fer- il rifugio che conta www.ippoasi.org si posso-
ratura alla limatura naturale dello zoccolo, no vedere le foto di tutti gli
dall’alimentazione con cereali a orari fissi al settanta “abitanti” animali ospiti e leggere le
fieno sempre disponibile, dai box agli spazi loro storie, oppure si posso-
aperti, tirando fuori i comportamenti natura- e rischia lo sfratto no andare a conoscere alla
li fino ad allora repressi. Da “giardino privato” fattoria, come stanno fa-
per i cavalli il terreno si è esteso alle altre spe- Si sono mossi anche cendo tante persone che
cie da reddito ed è diventato uno spazio aper- vanno a trovare l’animale
to a tutti, dedicato alla diffusione della cultu- i Bau boys di Italia 1 da loro sostenuto, un in-
ra vegan e dell’antispeci- contro sicuramente emo-
smo. zionante.
«Per noi vegani non dovreb- Nella foto grande L’adozione a distanza fun-
bero esistere animali da Gorgo e Peppa si VISTI DA VICINO ziona in modo molto sem-
reddito, ma questo non è riposano dopo le plice. Per ciascuna razza è
un mondo ideale,e dobbia- “fatiche” di una stato stabilito l’importo
mo convivere con gli squili-
bri creati dall’uomo» spiega
Egon Botteghi, uno dei fon-
giornata spesa
all’Ippoasi
Nel riquadro il
Da Gorgo maiale educato a Peter, montone orfano per il mantenimento di un
animale. Il contributo men-
sile è di 100 euro per caval-
datori. All’Ippoasi si cerca cartello all’ingresso Tutti gli “ospiti” hanno un nome e una storia difficile che, per fortuna, ha avuto il lieto fine li, asini e mucche, 50 euro
di ricreare l’ambiente in cui del rifugio per maiali, capre, pecore e
gli animali vivrebbero in na- All’Ippoasi tutti gli animali han- l’allevamento intensivo dove è sole. Con loro c’è anche il papero ponye 10 euro per galline e
tura. «È bellissimo vederli no un nome: per riconoscerli, ma nata. I due sono inseparabili, no- Ugo, arrivato insieme a Michele conigli. Per Brio e Diddi, i
ritrovare, anche da adulti, il soprattutto per restituire loro nostante Peppa abbia a volte un dopo l’alluvionein Lunigiana. cavalli anziani il cui cibo
loro comportamento natu- l’individualità dopo un’esistenza caratteraccio. Quando va in calo- Cagliostro e Abramo sono due speciale è molto costoso, il
rale. Quando arrivano, no- da mero oggetto (magari numera- re, capita che si “innamori” di asini amiatini, padre e figlio. Vive- contributo mensile è di
nostante le sofferenze e le to, in un allevamento), un posto qualcheumano di passaggio.Brio vano in un’oliveta nel pisano, ma 200 euro. Ma i “genitori
costrizioni subite mostrano già comunque al- In alto il maiale Gorgo durante un in una comunità, e la dignità di e Diddi sono due cavalli anziani, per la presenza di alcune femmi- adottivi” possono anche es-
cuni istinti, poi piano piano recuperano il loro riposino. A destra l’asino
servizi a cura di un vita completa, secondo natu- rispettivamente di 29 e 25 anni. ne erano diventati complicati da sere più d’uno: a parte che
naturale modo di vivere». Gli animali vengo- Cagliostro nelle foto ra, di una quotidianità in cui pos- Il tanto tempo passato nei box ha gestire e il proprietario ha deciso per galline e conigli, i con-
no lasciati liberi di comportarsi spontanea- di Tiziana Pecciarini
Evelina Pecciarini sono esprimere liberamente il lo- Due galli nello stesso pollaio Lorenzo e Peter causato loro una forma d’asma di liberarsene. Sono tra i più coc- tributi mensili sono stati
mente, anche verso l’uomo. «Sono loro a deci- ro essere mucche, cavalli, asini, per cui hanno bisogno di uno spe- colosi del rifugio, dolcissimi an- divisi in quote da 25 euro.
dere se, quando e come avvicinarsi, non li for- maiali... Tutti hanno una storia e ciale fieno depolverizzatoe pallet- che con i bambini. Ad esempio, aiutare un ma-
ziamo e neanche li incoraggiamo, magari of- la loro personalità che li rende tato, molto costoso. Altrove, sa- Peterè un montonenero, salvato iale o una capra in parte,
frendo del cibo» aggiunge Botteghi. «Ad esem-
pio, le capre sono diffidenti, finché non sco- Sono tante le attività che si svol- Fra attività didattiche no portato a lavorare con gli ani-
unici.
Una visita all’Ippoasi è l’occasio-
LA NOVITÀ rebbero stati già
soppressi da tem- Peppa scrofa
da una volontaria
animalista a Em-
con 25 euro al mese, o tut-
to con 50, aiutare un caval-
prono che siamo bravi a fare i grattini; maiali gono all’Ippoasi e che ruotano in- mali anche due ragazzi ospiti di ne per incontrare personaggi in- po, così come mol- poli, quando ave- lo o una mucca in parte,
Dopo il cortometraggio
e asini sono molto socievoli». All’Ippoasi non
si comprano animali né si accettano quelli ac-
quistati da privati: dando soldi ad allevatori e
tornoal rispetto per gli animali e i
loro diritti, all’antispecismo e alla
filosofia vegana e quindi all’educa-
e sorprese inaspettate comunità di recupero dalla tossi-
co dipendenza.
L’Ippoasi è anche fattoria didatti-
dimenticabili. Gorgo è un maiale
arrivato al rifugio quando aveva
due mesi. Ora ha più di due anni
è in arrivo un fumetto
ti degli altri cavalli “dispettosa”
ospiti, provenienti che si innamora
dal mondo delle
va cinque giorni
ed era rimasto sen-
za la mamma. È
con 25, o 50 o 75 euro o tut-
to con 100, o sostenere
Brio e Diddi, sempre con
commercianti si finanzia il sistema che causa zioneverso queste tematiche. Le galline preferiscono dormire sugli alberi ca, dove singoli, gruppi e scolare- e pesa oltre 200 kg. Come tutti i Si intitola “(R)evolution - l’oasi dei cavalli” la nuova corse o dell’equita- degli umani stato svezzato in quote di 25 euro o multipli,
tante sofferenze. Innanzitutto il rifugio, tre ettari sche possono incontrare di perso- maiali è intelligente e pulito. «È storia a fumetti, di prossima uscita, di Andrea Mal- zione. Ad esempio Ugo papero salvato casa, è cresciuto fino a 200 euroal mese.
Tra qualche settimana l’Ippoasi dovrà cambia- di terreno agricolo per gli animali E le mucche non hanno bisogno di essere munte na e conoscere, come individui molto educato» scherza Egon geri incentrata sull’Ippoasi, dove l’autore ha vissu- Liù, cavallina an- con i cani, è arriva- La quota può essere versa-
re casa. L’Associazione di Volontariato è sotto ospiti: i volontari si occupano senzienti, animali che la maggior Botteghi, uno dei fondatori di Ip- to per alcuni mesi. Malgeri, giovane illustratore to- glo araba, che ave- dall’alluvione to all’Ippoasi al ta tramite bonifico banca-
sfratto, e da mesi sta lavorando senza sosta quotidianamente di accudirli e di fugio ne accoglie, nei limiti dello partedella gente vede solo a pezzi poasi. «Ti incontra cento volte e rinese, è al suo secondo graphic novel vegano: il pri- va mostrato un ca- guinzaglio e si è rio (anche con Rid automa-
per trovare una nuova sistemazione, dove rea- fornire loro cibo e acqua, e di man- spazio disponibile, altri a pensio- incellofanati nei supermercati. Si cento volte ti saluta». È il primo a mo, “(R)evolution - la rivolta dei maiali” è uscito rattere difficile, sarebbe finita al unito al gruppo delle capre. Ora tico) oppure tramite poste-
lizzare il progetto di un eco-villaggio, che per- tenere pulito e in buone condizio- ne o in stallo temporaneo. In par- scopre così (sorpresa!) che le muc- correre a salutare i visitatori e si nell’ottobre 2010 e si può anche scaricare dall’itu- macello. Ora invece si lascia acca- lo segue come un’ombra Loren- pay, e presto sarà disponibi-
metta di ospitare più animali e ampliare le at- ni tutto l’ambiente. A parte le gal- ticolare, animali con problemi psi- che non hanno bisogno di essere lascia accarezzaregrugnendo sod- nes store. All’Ippoasi è stato anche interamente gi- rezzare volentieri. Anche Lola, zo, l’agnellino trovato prima di le sul sito anche il paga-
tività, anche con una struttura ricettiva. Una line, che hanno uno spazio a sé, al co-fisici,che vengono aiutatidalle munte, le galline producono solo disfatto. Proviene dall’allevamen- rato un cortometraggio dal titolo Rifugiati (visibile una pony delle Shetland, è reduce Pasqua nel pollaio del rifugio. Ter- mentovia paypal.
battaglia davvero complicata, anche per l’at- riparo dagli animali selvatici, e cure amorevoli dei volontari e dal una ventina di uova l’anno, e pre- to del carcere di Gorgona; duran- su youtube) realizzato insieme all’associazione Pro- dai traumi di un maneggio. Tam- ra e Luna sono due mucche salva- Per qualsiasi informazione
teggiamento poco collaborativo delle istitu- qualche animale con esigenze spe- contatto con gli altri ospiti. Nel feriscono dormire sugli alberi, e te il viaggio verso l’Ippoasi, in na- getto Vivere Vegan per partecipare a un concorso, burrino e Michele sono due galli te dalla Lav di Chieti,dove viveva- riguardo le adozioni a di-
zioni locali. Della vicenda si è occupata la tra- ciali, tutti gli altri vivono liberi in 2010, chiuso l’allevamento Mori- che i cavalli hanno il terrore degli ve, la sua gabbietta è stata messa nel 2011. Anche se non ha vinto è servito a far co- (nello stesso pollaio! Basta che ci no alla catena, allevate per la car- stanza si può scrivere a Eli-
smissione di Italia Uno Bau Boys, nelle punta- un terreno agricolo di tre ettari. ni, 15 cani di razza beagle destina- spazi chiusi, come i box. Per visita- accanto a un frigorifero con la noscere le due realtà promotrici e tutti gli animali sia spazio per entrambi) che con- ne. Liberate due anni fa, hanno sa all’indirizzo email ado-
te in onda il 20 e il 26 maggio. Continua la cor- Qualche capanna offre loro un ti alla sperimentazione sono stati re il rifugio basta chiamare il scritta “carne”. Ma Gorgo non di- ospitati. dividono il ruolo di guardiano e avuto bisogno di tempo per abi- zioni@ippoasi.org
sa contro il tempo, tra colloqui con assessori, po’ d’ombra, un letto di paglia, co- affidati all’Ippoasi. Tutti hanno Le capre sono tra gli animali più giocosi 333-2279002, oppure scrivere a venterà un prosciutto: ha avuto di protettore delle galline, tutte tuarsi alla nuova vita, ma, a parte
proprietari di terreni e associazioni e soluzio- me i maiali, o un riparo dalle in- poi trovato una casa. info@ippoasi.org. Non c’è una ta- salva la vita, e anche la coda e le battezzate con i nomi di attivisti un po’ di paura dei cavalli, ora so-
ni da vagliare e con il supporto di vegani e ani- temperie. Presso la fattoria si svolgono sta- riffa, il contributo è libero e volon- zanne, che invece alla sua compa- vegan e non solo, impegnate a no serene. Per tutti, l’Ippoasi è un
malisti. Oltre agli ospiti permanenti il ri- ge di agricoltura sociale, che han- tario. gna Peppa sono state tagliate nel- chiacchierare e godersi bagni di inattesolieto fine.