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                                                                                                                                                                                    2012



                                                                                                                                                        Strumenti e strategie
                                                                                                                                                        per la gestione d’impresa
Anno VIII - Numero 1 - aprile 2012 - Rivista Quadrimestrale - “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia”




                                                                                                                                                        Michele
                                                                                                                                                        Bonfiglioli
                                                                                                                                                        Lean Factory
                                                                                                                                                        School
                                                                                                                                                        Inaugurazione
                                                                                                                                                        il 20 aprile



                                                                                                                                                        FOCUS oN
                                                                                                                                                        Life Sciences
                                                                                                                                                        Forum
                                                                                                                                                        La prima edizione
                                                                                                                                                        a Milano
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                                                                                                                                                                                               sommario
                                                                                                                                                                                        2012



                                                                                                                                                            StruMentI e StrategIe
    anno VIII - numero 1 - aprile 2012 - rivista Quadrimestrale - “poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - dCB - reggio emilia”
                                                                                                                                                            per La geStIone d’IMpreSa




                                                                                                                                                            Michele
                                                                                                                                                            BONFigliOli
                                                                                                                                                            leaN FaCtOry
                                                                                                                                                            SChOOl
                                                                                                                                                            Inaugurazione
                                                                                                                                                            il 20 aprile



                                                                                                                                                            FOCUS ON
                                                                                                                                                            liFe SCieNCeS
                                                                                                                                                            FOrUM
                                                                                                                                                            La prima edizione
                                                                                                                                                            a Milano




    Proprietario
    Bonfiglioli Consulting srl
                                                                                                                                                                                                5|	 Lean Factory School:
    Via Isonzo, 61
    Casalecchio di Reno (BO)
                                                                                                                                                                                                    “Imparare facendo”
    e-mail: info@bcsoa.it
    Autorizzazione                                                                                                                                                                              8|	 LEANaugurazione.
    del Tribunale di Bologna
    n° 7277 del 10/12/2002                                                                                                                                                                          Taglio del nastro il 20 aprile
    Direttore responsabile
    Stefano Catellani
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                                                                                                                                                                                                9|	 Lean Qc: l’eccellenza Lean
    Bertani&C. srl
    Via C.A. Dalla Chiesa, 4
                                                                                                                                                                                                    nell’area Controllo Qualità
    42025 Cavriago (RE)
    Progetto grafico
    Menabò Group
                                                                                                                                                                                                12|	Life Sciences Forum 2012:
    Via Napoleone Bonaparte, 50
    47121 Forlì (FC)
                                                                                                                                                                                                    nuove idee per competere
                                                                                                                                                                                                14|	L
                                                                                                                                                                                                    ’Operational Excellence“in tour”
                                                                                                                                                                                                	   nelle aziende
                                                                                                                                                                                                18|	Moltiplica le tue prospettive:
                                                                                                                                                                                                	  il nuovo volto della consulenza
                                                                                                                                                                                                19|	Agenda
                                                                                                                                                                                                20|	News di settore
                                                                                                                                                                                                21|	Leadership e successione:
                                                                                                                                                                                                    i“geni”per battere la crisi
                                                                                                                                                                                                22|	Novità - Il nuovo volume
                                                                                                                                                                                                	   Bonfiglioli Consulting
                                                                                                                                                                                                23|	News di settore
                                                                                                                                                                                                24|	Il passaggio generazionale?
                                                                                                                                                                                                	   Vince chi“si allena”
                                                                                                                                                                                                27|	Il nostro SOCIALean




2
editoriale
di Stefano Catellani
scatell@tin.it




La reputazione:
ecco l’antidoto contro la crisi


A                                                                                        La reputazione:
             quanto pare c’è un fattore capace di allontanare la crisi globale che
             ci avvolge o almeno di mitigarne gli effetti: è la reputazione. Si sal-
             vano e nonostante tutto continuano a crescere le imprese che hanno          le parole
             saputo conquistare e si impegnano per far crescere continuamente
“una buona reputazione sul mercato”.
                                                                                         chiave
Un antico adagio popolare diceva: “Val più un’oncia di reputazione che una               La reputazione d’impresa, secondo
libbra d’oro”. Vero, anzi verissimo.                                                     l’istituto di ricerca CeSAR (Centro
In un mercato dove sembra prevalere solo la “scala sconti”, unita al gioco della         Studi Accademici sulla Reputazione),
qualità al ribasso, c’è un tipo di aziende plasmate da imprenditori avveduti che         si compone di due elementi fonda-
                                                                                         mentali:
invece giocano tutto sull’accreditamento. Aziende
che dicono in ogni momento al mercato “noi c’e-                                          • fiducia: sintetizza le aspettative sui
                                                                                         futuri comportamenti dell’organizza-
ravamo, ci siamo e ci saremo e la migliore garan-
                                                                                         zione. È la componente reputazionale
zia è il nostro impegno”.                                                                di lungo periodo sulla quale è possi-
Sono imprese, quasi sempre di famiglia, che                                              bile costruire relazioni stabili con gli
spesso hanno girato la boa dei 25, dei 30, dei 35                                        stakeholder. Va costruita sulle azioni
anni e tante sono già al cinquantesimo.                                                  ed è molto difficile da replicare; per-
Sono storie che contano, storie che valgono.                                             tanto rappresenta un solido vantaggio
Tutte sono state scritte con lo sguardo sempre                                           competitivo;
aperto al futuro: al nuovo, all’innovazione.                                             • coinvolgimento emotivo: sintetiz-
                                                                                         za i sentimenti (come ammirazione e
Oggi, per competere, le imprese devono essere
                                                                                         simpatia), per loro natura più mutevoli
“best in class” a livello globale, devono innovare con frequenza sempre
                                                                                         nel breve periodo. È un facilitatore del
                                           maggiore e in più devono essere so-           rapporto fiduciario con gli stakehol-
                                           stenibili. Sono questi i nuovi parametri      der, sul quale è possibile intervenire
                                           per aggiornare la “reputazione d’im-          attraverso il simbolismo e l’emotività
                                           presa”.                                       della comunicazione, senza però au-
                                           Imprenditori e manager sono chiamati          tomaticamente produrre effetti pro-
                                                                                         fondi e di lungo periodo.
                                           a nuove sfide e la reputazione sale ra-
                                           pidamente nella scala dei valori, anche       La reputazione influenza le perfor-
                                                                                         mance future delle imprese in quanto:
                                           in Italia. Tanto che “The Reputation
                                                                                         •	 migliora il grado di fedeltà dei clienti;
                                           Institute”, la principale realtà mon-         •	 aumenta l’impegno e la dedizione
                                           diale nello studio e gestione della repu-        del personale;
                                           tazione aziendale, ha aperto da poche         •	 aumenta la collaborazione e la qua-
         Michele Tesoro-Tess               settimane un ufficio in Italia e alla guida      lità dei propri fornitori;
                                           c’è Michele Tesoro-Tess: “C’è forte do-       •	 facilita la raccolta di risorse finan-
                                           manda. Le aziende italiane hanno com-            ziarie a basso costo;
                                                                                         •	 favorisce il supporto e il sostegno
                                           preso che la reputazione è una leva per
                                                                                            della società e delle comunità locali;
                                           fare business.”                               •	 favorisce il dialogo con le istituzioni
The Reputational Institute, nel suo Global Rep Track, la classifica che mette in            e i media.
fila le aziende del globo in base alla loro reputazione, evidenzia un Gap.               Una buona reputazione costituisce
Sono solo tre le aziende italiane nella Top 100. La prima è Ferrero in 22esima           quindi un asset strategico fondamen-
posizione (nel 2009 l’azienda dolciaria piemontese aveva raggiunto addirittura           tale e garantisce un vantaggio compe-
la prima posizione), seguita da Pirelli in 31esima e quindi da Barilla in 52esima        titivo sui concorrenti.
(www.reputationinstitute.com).                                                           (www.reputazione.it)

                                                                                                                                        3
La Corporate Reputation rappresenta quindi un patrimonio intangibile con grandi
    ricadute economiche. In conclusione è corretto sostenere che “se la competi-
    zione è il motore dell’economia di mercato, la reputazione è la benzina che la fa
    correre”. Ne parleremo spesso e parole come Distinctiveness (distintività), Au-
    tenticity (autenticità), Transparency (trasparenza), Consistency (consistenza)
    diventeranno di uso comune. È solo questione di tempo poi anche il Reputation
    quotient (RQ, quoziente di reputazione) diventerà un assett, un patrimonio rico-
    nosciuto dell’impresa.

    Nelle pagine di questo numero di Impresa & Imprese troverete molte novità.
    La prima è la grafica editoriale. Impresa & Imprese si presenta con un nuovo
    look ideato per sottolineare eventi, per raccontare la vita e i protagonisti del
    “fare impresa” oggi. È un rinnovamento che a quasi dieci anni dal debutto (nel
    2003) vuole aprire una fase nuova di contatto e contaminazione funzionale
    con i nuovi media: dal portale www.bcsoa.it che è in fase di sviluppo, al canale
    YouTube passando per Twitter, Facebook e Linkedin.




    La prima copertina del 2003                                 La nuova copertina del 2012



    In questo numero eventi e protagonisti d’impresa non mancano.
    Nelle pagine del numero 1/2012 troverete un focus di approfondimento sulla
    Lean Factory School che parte, i risultati dell’Operational Excellence “sul
    campo”, il lancio del primo Life Sciences Forum, l’annuncio di un nuovo libro
    firmato dal team Bonfiglioli Consulting e molto altro ancora.
    Nel retro di copertina troverete la nuova immagine corporate che Bonfiglioli
    Consulting ha scelto per confermare le sue linee strategiche per il futuro: “Molti-
    plica le tue prospettive” è il nuovo biglietto da visita corporate scelto da Matteo
    e Michele Bonfiglioli. La storia continua.

4
PRIMO PIANO


Lean Factory                                                                          A Crespellano (BO)
                                                                                      un grande spazio
School:“Imparare                                                                      dove simulare
                                                                                      i problemi
facendo”                                                                              che si incontrano
                                                                                      sulle linee
                                                                                      produttive per dare
I corsi sono già iniziati. Il nuovo polo è dedicato                                   ai progetti Lean
alla formazione full immersion per applicare                                          una solida base
i concetti del Lean Thinking sul campo.                                               di partenza.




È
            nata a Bologna la nuova          Bonfiglioli, amministratore delegato     MICHELE BONFIGLIOLI
            Lean Factory School. È una       di Bonfiglioli Consulting. – Vogliamo    AD Bonfiglioli Consulting
            vera “palestra” dove spe-        dare alle imprese la certezza che il
            rimentare concretamente,         piano di sviluppo lanciato nel 2011
con cicli di lezioni full immersion,         con l’Operational Excellence Summit
le metodologie Lean, per i manager           e con l’Operational Excellence ‘sul
delle imprese che vogliono davvero           campo’ continua senza rallentamenti
spingere sull’acceleratore della com-        perché è in questo momento che tutti
petitività.                                  devono investire per migliorare la
“Imparare facendo“ è il punto di par-        competitività, valorizzando le risorse
tenza.                                       umane aziendali e partendo da costi
“La Lean Factory School di Bonfiglioli       decisamente contenuti.”
Consulting è la naturale evoluzione          Il programma didattico della Lean
di un percorso iniziato ormai quin-          Factory School è coordinato da
dici anni fa con il Lean Thinking –          Lorenzo Moi: “È un’alternanza
spiega Matteo Bonfiglioli, presidente        continua tra momenti di for-
di Bonfiglioli Consulting. – Siamo           mazione teorica, che occupe-
stati i primi in Italia a portare il ‘pen-   ranno circa un 20% del tempo
siero snello’ nelle aziende e abbiamo        totale e troveranno nella suc-
realizzato oltre 120 applicazioni di         cessiva applicazione pratica
successo in tutti i settori industriali.     un completamento fonda-
Ora è tempo di portare manager e im-         mentale. Cerchiamo di svi-
prenditori sul campo per toccare con         luppare lo spirito di gruppo
mano come le fabbriche italiane pos-         e la conoscenza reale dei
sono diventare più competitive. La           problemi che si incontrano
Lean Factory School è il primo esem-         sulle linee di montaggio.
pio concreto di un nuovo modello di          Ogni lezione sarà basata su
scuola di formazione in Emilia Roma-         esercitazioni concrete che ri-
gna e tra le pochissime in Europa.”          produrranno problematiche e
In tempi di crisi è un segnale di fiducia    situazioni che ritroviamo nelle
nelle potenzialità del made in Italy.        varie realtà aziendali.” “L’of-
“Si tratta di un investimento molto          ferta formativa della Lean Fac-
significativo – commenta Michele             tory School propone due sessioni:

                                                                                                                  5
PRIMO PIANO




  L
  ’offerta formativa
         della Lean
    Factory School
      propone due
  sessioni:“Leanizio”
per l’area processi
  e“Innobasics”per
l’area innovazione.

                                       ‘Leanizio’ per l’area processi e ‘In-    La sede della Lean Factory School è
                                       nobasics’ per l’area innovazione –       a Crespellano, in via della Solidarietà
                                       aggiunge Michele Bonfiglioli – Nella     1, ma sono previste riedizioni itine-
                                       sede della scuola infatti è stato pre-   ranti nelle aree più industrializzate del
         MATTEO BONFIGLIOLI            visto anche uno spazio dedicato alle     Paese.
   Presidente Bonfiglioli Consulting   sperimentazioni: una accelerator
                                       room dove insegnare alle aziende         Guarda le video interviste sulla
                                       come lanciare nuovi prodotti. Suc-       Lean Factory School
                                       cessivamente saranno proposti anche
                                       corsi sui temi legati allo sviluppo
                                       sostenibile, partendo dal risparmio
                                       energetico e dalla sicurezza nel la-
                                       voro.”
                                       Da sottolineare che il costo di parte-
                                       cipazione ai corsi è finanziabile da
                                       Fondimpresa e Fondirigenti.              www.leanfactoryschool.it
LORENZO MOI
                                                                                       Coordinatore della Lean Factory School



La Lean Factory School è già “al la-         riduzione/eliminazione degli sprechi;     Secondo giorno
voro”. I primi corsi Leanizio sono         •	una formazione sui principi e sugli       •	Come riconoscere l’innovazione.
partiti a febbraio e proseguono con i        strumenti lean, strettamente collegati    •	Come inglobare l’innovazione
workshop del 15 e 16 maggio, 5 e 6           alla parte operativa di montaggio.          nell’architettura di prodotto.
giugno, 3 e 4 luglio.                                                                  •	Commodity e differenziazione: dove
Le due giornate prevedono:                 I prossimi corsi INNObasics sono pro-         finiscono i profitti?
•	una sessione di formazione intro-        grammati per il 17 e 18 aprile, 22 e 23     •	Organizzare l’ente R&D: le diffe-
  duttiva sugli obiettivi e sulla cono-    maggio, 19 e 20 giugno, 10 e 11 luglio.       renze tra i processi in “R” ed i pro-
  scenza tecnica del prodotto;             Primo giorno                                  cessi in “S”.
•	distinte sessioni di montaggio di un     •	Invenzione e innovazione: discus-         •	Creare e stabilizzare un processo ed
  motore elettrico prima ad isola e poi       sione del caso “Pannolino usa &            ambiente creativo in azienda.
  a flusso, con evidenza degli sprechi        getta”.                                  •	Il caso IDEO.
  che vengono via via attaccati ed eli-    •	Le ipotesi di Schumpeter.
  minati;                                  •	Tipi di innovazione.                      INFO & ISCRIZIONI

•	briefing dopo ogni sessione produt-      •	Anticipare l’innovazione: discus-         Segreteria Organizzativa

  tiva per rafforzare lo spirito di team      sione del caso “Transistor”.             Tel: +39 051 2987011

  working, fare riferimento agli indi-     •	Esercitazione e discussione: “Il falli-   segreteria@bcsoa.it

  catori lean ed attivare azioni per la       mento di Apple III”.                     www.leanfactoryschool.it




                                                                                                                                 7
PRIMO PIANO




    DICONO DI NOI:
            la Lean
     Factory School
       su Economy

    Il settimanale Economy ha de-
    dicato un approfondimento alla
    Lean Factory School lanciata da
    Bonfiglioli Consulting.
    Nelle pagine dedicate al Ma-
    nagement sono stati messi in
    evidenza i fattori chiave del pro-
    gramma di lavoro e “La forza del
    pensiero snello”.




                                         LEANaugurazione
                                         Taglio del nastro il 20 aprile
                                         L’inaugurazione ufficiale della          seguiranno le testimonianze di due
                                         Lean Factory School è prevista il        aziende Lean, Tellure Rota e Calzoni.
                                         20 aprile.                               Visto il motto della scuola, “Imparare
                                         L’appuntamento è per le 10.30. La        facendo”, seguiranno alcune simula-
                                         mattinata inaugurale inizierà con il     zioni on site a cura di Fomir, partner
                                         contributo di Tiziana Ferrari, Diret-    della Lean Factory School.
                                         tore Generale Unindustria Bologna.       Alle 11.45 è previsto il taglio del na-
                                         A seguire, la presentazione della Lean   stro che sarà affidato ad un rappre-
                                         Factory School sarà affidata a Mi-       sentante del Comune di Crespellano e
                                         chele Bonfiglioli, AD Bonfiglioli Con-   all’Assessore delle Attività Produttive
                                         sulting. All’insegna della concretezza   della Provincia Bologna, Graziano
                                         che distingue Bonfiglioli Consulting     Prantoni.


                                         Con la partnership di:                   Sponsor:



             panorama economy
                   n.11 - 7 marzo 2012



8
focus on


LEAN QC:                                                                                        Andrea Bozzoli          Umberto Mirani


l’eccellenza
Lean nell’area
controllo qualità
Le analisi di Andrea Bozzoli e Umberto Mirani del
Life Sciences Competence Center di Bonfiglioli Consulting.




L
          e aziende farmaceutiche che             rappresenta una funzione critica a          di analisi, seguita da una fase di im-
          consolidano un progetto di              servizio della produzione. Per questa       plementazione delle attività di miglio-
          miglioramento Lean nei re-              ragione il percorso dell’azienda verso      ramento. La fase di analisi segue un
          parti di Manufacturing ine-             l’eccellenza richiede, ad un certo sta-     processo logico rigoroso (Fig.1) e parte
vitabilmente vedono emergere tutte                dio, che i principi Lean vengano intro-     dall’identificazione dei macroprocessi
le inefficienze presenti negli altri              dotti anche nell’area Controllo Qualità,    in cui il laboratorio è coinvolto.
processi che operano a supporto della             con l’obiettivo di sincronizzare le atti-   Una volta identificati i macroprocessi
produzione. Questo genera un effetto              vità di QC con la produzione, incre-        si procede all’estrazione, dal sistema
domino virtuoso, che reclama dai re-              mentando la produttività di laboratorio     informativo o tramite un periodo di
parti a monte, a valle e a supporto,              e garantendo al contempo un adeguato        consuntivazione oraria, dei dati relativi
lo stesso livello di eccellenza rag-              livello di compliance alle GMP (Good        alla frequenza con cui i vari macropro-
giunto dalla produzione. Se si vuole              Manufacturing Practice).                    cessi vengono ripetuti e al loro conte-
che il flusso scorra senza interruzioni,                                                      nuto orario (Fig. 2).
tutte le attività, sia principali che a           Lean QC: l’approccio                        Questo permette di identificare i
supporto, devono pulsare allo stesso              L’approccio da noi applicato ai labo-       macroprocessi che maggiormente
ritmo senza ostacoli e sprechi.                   ratori QC del settore farmaceutico si       “pesano” in termini di assorbimento
Il Laboratorio Controllo Qualità (QC)             suddivide in due fasi: una prima parte      di risorse, secondo il principio della



                                                                                                       Macroprocessi                % sul
                                     Sistema                                                                                       tot ore
                                  informativo/
                                   dati storici                                                Analisi chimica e microbiologica    42,1%
     Identificazione              - Volumi                Identificazione dei macroprocessi    Progetti                            24,9%
      delle attività:             - Andamento                    a maggior incidenza           Documentazione                      5,6%
     macroprocessi                  temporale                          80/20                   Training                            5, %
                                                                                                                                    4
                                  - Contenuto                                                  Attività microbiologica             3,6%
                                    orario
                                                                                               Manutenzione e calibrazione         2,9%
                                                                                               strumenti programmate
                                                                             VSM               Cleaning                            2, %
                                                                                                                                    4
                                                                           Mappatura           Pianificazione                      2,3%
                                                                          rilevamento          Gestione reagenti e consumabili     2,3%
                                             VA                            sul campo           Investigazioni                      1,5%
                                            NVA
                                                                                               Supporto altri reparti              1,5%
                                                                                               Manutenzione e calibrazione         1,3%
                                                                                               strumenti straordinarie
                                                                                               Non classificato                    1,2%
           STATUS                        STATUS                                                Gestione                            1,2%
                                                                   VSM Identificazione
           FUTURO                       ATTUALE                     criticità di processo
                                                                                               Analisi microbiologica ambientali   1,1%
                                                                                               Analisi chimiche (ambientali)       0,8%
                                                                                               Totale complessivo                  100%
Fig. 1 - Il processo di analisi                                                               Fig. 2 - Esempio analisi contenuto orario


                                                                                                                                             9
focus on




     Fig. 3 - Esempio di VSM relativa all’esecuzione di un test analitico   Fig. 4 - Deployment delle attività NVA




     suddivisione 80/20. Questi sono i                   Le attività analitiche                             questi processi, non in astratto, ma
     macroprocessi critici su cui focaliz-               Come è ovvio aspettarsi, le analisi nel            direttamente collegandoli allo spa-
     zare l’attenzione attraverso una map-               loro complesso risultano il macro-                 zio fisico in cui dovranno operare. Il
     patura del flusso di valore (VSM)                   processo a maggior incidenza sull’in-              processo viene rivisto in un’ottica
     (Fig. 3) seguita da rilievi e osservazioni          sieme delle attività del laboratorio.              di efficienza e parallelamente il la-
     sul campo.                                          I dati dimostrano però che all’interno             yout del laboratorio viene modifi-
     Al termine di questa fase è possibile               di questo macroprocesso esiste una                 cato per sostenere efficacemente le
     identificare, per i macroprocessi cri-              percentuale di attività non a valore               modifiche, attraverso l’allestimento
     tici, il rapporto fra attività a valore             che può superare il 70% in termini                 di appositi spazi, come ad esempio:
     (VA) e non a valore (NVA), nonché                   di contenuto orario. Il deployment                 armadietti a cassettiera, vaschette eti-
     i principali problemi che ostacolano                delle attività NVA permette poi di det-            chettate, stand per riporre la documen-
     il flusso del valore; è possibile cioè              tagliare e quantificare l’incidenza per-           tazione, etichettatura dei consumabili
     fornire una fotografia di quello che è              centuale di ogni tipologia di perdita              con gestione a vista delle scorte, etc.
     lo status attuale dell’area QC. L’analisi           (Fig. 4).                                          I risultati sono non solo spettacolari
     accurata dei dati raccolti permette in-             Nella nostra esperienza uno degli                  sotto il profilo visivo (Fig. 5), ma ven-
     fine di disegnare un modello di labo-               strumenti che si è rivelato particolar-            gono immediatamente percepiti come
     ratorio in linea con l’eccellenza Lean.             mente potente nell’attaccare le prin-              migliorativi dagli analisti, che si tro-
     I benefici ottenibili sono variabili, ma            cipali perdite sulle attività analitiche           vano ad operare in uno spazio ergo-
     sono globalmente quantificabili in un               è un’applicazione allargata del me-                nomico, pulito e sicuro, in cui tutto ciò
     saving minimo del 15-20% in termini                 todo delle 5S (cinque passi che stanno             che serve è a portata di mano e gestito
     di aumento della produttività.                      per Sgomberare, Sistemare, Splendere,              a vista.
     Questo è il momento in cui il labora-               Standardizzare e Sostenere). In questa             I risultati ottenibili in termini di sa-
     torio QC può iniziare il suo viaggio                visione allargata, le 5S partono da una            ving sono altrettanto tangibili: la
     nel Lean, attraverso l’attivazione di               riorganizzazione del layout del labo-              nostra esperienza, basata sui casi
     Team di Miglioramento specifici fo-                 ratorio secondo un metodo rigoroso,                da noi trattati con questa metodo-
     calizzati sulla risoluzione dei problemi            che prevede l’eliminazione di tutto                logia, dimostra che la riduzione
     identificati. Tipicamente i principali              ciò che occupa inutilmente spazio, il              dei tempi sull’analisi di un singolo
     macroprocessi su cui si focalizza                   ripensamento della dislocazione di                 lotto può arrivare fino al 20%.
     l’attività dei Team di Miglioramento                strumenti e attrezzature, la creazione
     riguardano le attività analitiche, la               di postazioni di lavoro attrezzate, la re-         La gestione
     gestione documentale e la pianifica-                visione del posizionamento di vetreria,            documentale
     zione del lavoro, con elementi di cri-              consumabili, etc., la risoluzione delle            La gestione documentale, intesa come
     ticità da risolvere che risultano legati a          problematiche relative alla sicurezza,             pubblicazione di nuove procedure,
     temi quali l’organizzazione del lavoro              fino poi ad arrivare ad analizzare tutti           SOP, metodi, etc. o il loro aggiorna-
     e degli spazi, la comunicazione e gli               i processi che sottendono al buon fun-             mento, rappresenta certamente una
     aspetti procedurali. A titolo di esempio            zionamento del laboratorio: es. l’ap-              delle attività più onerose per il labo-
     approfondiremo le tematiche relative                provvigionamento dei consumabili, il               ratorio QC. Le nostre analisi mostrano
     ai tre macroprocessi precedentemente                flusso e il posizionamento dei cam-                impietosamente che i tempi medi di
     menzionati, che, come detto, sono                   pioni in entrata ed uscita, il flusso della        pubblicazione di un documento nel
     quasi immancabilmente oggetto delle                 documentazione. L’approccio delle 5S               mondo farmaceutico possono ar-
     attività dei Team di Miglioramento.                 fornisce un’opportunità per ripensare              rivare ai 120 giorni di calendario,

10
Fig. 5 - Esempio di bancone di laboratorio prima e dopo il nostro intervento 5S




4 mesi! Questi tempi sono la conse-                a pianificare e ripianificare il lavoro      termini di aumento del numero delle
guenza dell’ambiente altamente re-                 degli analisti più volte nell’arco della     analisi eseguite.
golamentato, ma molto spesso anche                 giornata.
di una ridondanza di procedure e di                Il nostro approccio prevede l’utilizzo       Innescare il migliora-
step di approvazione, che in realtà                di strumenti di pianificazione Visual        mento continuo
nessun ente regolatorio richiede. La               (Fig. 6), basati sul concetto della          L’intervento Lean non si esaurisce con
conseguenza è che solo circa il 40%                scomposizione in pacchetti di lavoro         l’implementazione degli interventi di
dei documenti passa attraverso l’iter di           con tempistiche preventivate, che            miglioramento a soluzione dei pro-
approvazione senza ricircoli (Buoni al             vengono assegnati ai singoli opera-          blemi identificati nella fase di analisi
Primo Colpo, BPC).                                 tori fino alla saturazione della loro        iniziale. La vera essenza dell’inter-
Il nostro approccio prevede una serie di           capacità finita.                             vento Lean sta nell’innescare un
azioni volte a semplificare il workflow                                                         processo di miglioramento conti-
e incrementare la percentuale di BPC                 TABELLONE PIANIFICAZIONE VISUAL            nuo, che coinvolga nel quotidiano
riducendo di conseguenza i Lead Time                                                            tutti gli operatori del reparto QC.
di pubblicazione:                                                                               I risultati ottenuti durante l’intervento
•	introduzione di un workflow con                                                               devono generare negli operatori la
   firma elettronica;                                                                           capacità di “vedere” gli sprechi, lad-
•	semplificazione del documento ma-                                                             dove prima questi erano considerati
   ster di partenza;                                                                            parte ineludibile del proprio lavoro. Lo
•	snellimento degli step di controllo;                                                          spreco individuato, grande o piccolo
•	identificazione per ogni tipologia di                                                         che sia, deve essere punto di partenza
                                                   Fig. 6
   documento di Lead Time standard da                                                           per un’analisi e una discussione che
   rispettare prima e migliorare poi;              La pianificazione Visual permette una        portino ad un piano per risolverlo, per
•	rimozione delle validità a scadenza              rapida assegnazione dei lavori assicu-       ottenere in ultima analisi un migliora-
   non necessarie.                                 rando trasparenza, flessibilità e un mo-     mento incrementale. Anche in questo
I risultati ottenibili sono una riduzione          nitoraggio in tempo reale dello status       caso esistono strumenti che suppor-
del 20% dell’assorbimento di risorse               delle varie attività. I vantaggi possono     tano e sistematizzano il processo di
e un dimezzamento dei tempi medi                   essere così riassunti:                       miglioramento continuo. Si va dal
di pubblicazione.                                  •	pianificazione a capacità finita;          tabellone delle perdite per la raccolta
                                                   •	ottimizzazione operazioni a batch;         sistematica degli sprechi, al Flash Me-
La pianificazione                                  •	controllo in tempo reale delle attività;   eting quotidiano, per la discussione
La pianificazione del lavoro rappre-               •	semplificazione cambio turno;              e la condivisione dei problemi, per fi-
senta un tema “caldo” in ogni la-                  •	semplificazione della riallocazione        nire con strumenti, come “5 perché”,
boratorio QC. Il problema è come                     attività;                                  PDCA, OPL, finalizzati al problem
bilanciare le risorse disponibili con le           •	visualizzazione urgenze;                   solving.
varie attività analitiche e non, con               •	consuntivazione dei tempi;                 Una volta innescato, il miglioramento
le scadenze a breve, medio e lungo                 •	a regime, identificazione dei tempi        continuo è un circolo virtuoso, che
termine, mantenendo la necessaria                    standard.                                  rende tutti gli operatori, a qualun-
flessibilità. Un rompicapo che spesso              Nella nostra esperienza l’incremento         que livello essi siano, i veri prota-
assorbe buona parte del tempo dei                  di efficienza ottenibile varia dal 5%        gonisti dell’entusiasmante viaggio
responsabili, che si vedono costretti              al 10% misurabile operativamente in          verso l’eccellenza. Anche in QC!

                                                                                                                                            11
eventi

                   Puntare
            all’eccellenza           Life Sciences
                 operativa
            è un obiettivo
        sempre più vitale
                                     Forum 2012:
           per le industrie
                 del settore
                                     nuove idee
             Life Sciences,
     per mantenere l’alto
                                     per competere
         posizionamento              A Milano, il 10 maggio, nelle sale di Palazzo
       e vincere le nuove            Giureconsulti, con il patrocinio AFI,
        sfide che il futuro          undici relatori di standing internazionale
                  presenta.          per fare il punto sull’eccellenza operativa.




                                     L
                                               ’Italia è una delle protago-     Operations con il Lean esteso alle aree
                                               niste mondiali per ciò che       aziendali dedicate all’innovazione e
                                               riguarda la produzione di far-   alla ricerca e sviluppo, ma tenendo in
                                               maci e specialità medicinali e   grande considerazione la Sostenibilità,
                                     l’intero settore rappresenta un impor-     partendo da quella ambientale (quindi
                                     tante “asset” strategico per la com-       dalle energie rinnovabili) per arrivare
                                     petitività del nostro Sistema-Paese.
      alla sicurezza e salute nell’ambiente di
                                     Per mantenere tale posizionamento          lavoro.”
                                     strategico e vincere le nuove sfide        L’Operational Excellence Life Sciences
                                     che il futuro presenta, le industrie del   Forum sarà l’occasione per confron-
                                     settore Life Sciences devono puntare       tarsi su temi concreti per raggiungere
                                     sempre di più verso l’eccellenza ope-      l’eccellenza nel R&D, nelle Operations
                                     rativa a livello mondiale.                 e in Sales&Distribution, attingendo da
                                     Come si raggiunge l’Eccellenza Ope-        casi reali nazionali ed internazionali
                                     rativa, l’Operational Excellence?
         con esperti e relatori italiani e stra-
                                     Unendo risultati ottimali nella ge-        nieri. L’appuntamento è fissato a Mi-
                                     stione di tutti i processi lungo la        lano per il 10 maggio nelle sale di
                                     catena del valore. 
Bonfiglioli Con-       palazzo Giureconsulti.
                                     sulting, basandosi su un panel di          Nella mattinata saranno presentate
                                     imprenditori e manager “Best in            e discusse le principali opportunità
                                     Class”, lancia il nuovo stato dell’arte    e criticità lungo la catena del va-
                                     per il settore Life Sciences, set-         lore, sulla base di esperienze reali e
                                     tore che ha visto Bonfiglioli Con-         di dati di benchmark a livello inter-
                                     sulting investire per la creazione         nazionale raccolti dal team Highland
                                     di un vero “competence center”.            Worldwide, un’alleanza strategica che
                                     “Lean, certamente - spiega Michele         opera a livello globale rappresentata in
                                     Bonfiglioli - ma non
     solo. Propo-     Italia da Bonfiglioli Consulting.
                                     niamo alle aziende italiane un approc-     Nel pomeriggio si terranno tre sessioni
                                     cio nuovo,
più integrato e attento alle    di approfondimento sulle tre macroa-
                                     nuove sfide che l’economia
globale         ree principali della catena del valore:
                                     impone. Il nostro approccio basato         R&D, Operations e Sales&Distribution.
                                     sul Lean World Class vuole e può           Il primo “Life Sciences Operational
                                     dare risposte concrete spingendo a         Excellence Forum” è realizzato con
                   Leggi i profili   fondo e investendo sui temi più inno-      il patrocinio di AFI, l’Associazione
                     dei relatori    vativi che uniscono l’eccellenza nelle     Farmaceutici Industria.

12
MILANO - Palazzo Giureconsulti
                                                                                  Piazza Mercanti, 2
                                                                                  www.palazzoaffari.it




mattina:                                 POMERIGGIO:                                    Con il patrocinio di:
SESSIONE PLENARIA                        SESSIONI TEMATICHE
9.30 - Benvenuto e introduzione lavori   IN PARALLELO
Michele Bonfiglioli                      14.30-17.00
CEO Bonfiglioli Consulting               RESEARCH&DEVELOPMENT
Troy Gautier                             Lean Excellence in Pharma
Executive Director Highland Worldwide    Research&Development
Alberto Bartolini                        Andrea Bozzoli                            L’Associazione Farmaceutici dell’In-
Delegato AFI                             Consulente Bonfiglioli Consulting         dustria è una Società Scientifica
Le tendenze e le trasformazioni          Antoine Canonne                           fondata nel 1960 tra i laureati in
in atto nel settore Life Sciences        Head of Life Sciences & Pharmaceutical    farmacia, chimica e tecnologie far-
partendo dalla catena del valore         Industry Practices Oresys                 maceutiche, scienze biologiche, in-
Michele Bonfiglioli                      Moderatore: Andrea Bozzoli                gegneria e medicina o aventi titolo
CEO Bonfiglioli Consulting               14.30-17.00                               equiparato, che esplicano o hanno
Troy Gautier                             OPERATIONS                                esplicato la loro attività lavorativa
Executive Director Highland Worldwide    World Class: come migliorare              subordinata e libero professionista
Le aree di miglioramento nelle           le perfomance operative                   nell’industria farmaceutica e/o pa-
Operations e nella Supply Chain          Umberto Mirani                            rafarmaceutica negli Istituti Univer-
sulla base dei risultati di uno studio   Responsabile Life Sciences Competence     sitari, negli Istituti Scientifici, negli
di Benchmarking internazionale           Center Bonfiglioli Consulting             Enti Pubblici e nelle imprese o ditte
Christoph Ebensperger                    Christoph Ebensperger                     fornitrici di beni e servizi destinati al
Head of Business Segment Life Sciences   Head of Life Sciences Practice Area       settore farmaceutico.
Horvath&Partners                         Horvath&Partners                          www.afiweb.it
11.00 - Coffee Break                     Aptalis Pharma case study:
11.20 - Open Innovation: la sfida        Lean World Class
del rinnovamento in R&D                  Danilo Clementi
Fulvio Uggeri                            Direttore di Produzione
Direttore Centro Ricerche                Aptalis Pharma
Bracco Imaging                           Moderatore: Umberto Mirani
Le opportunità nel “Contract             14.30-17.00
Manufacturing Organization”              SALES&DISTRIBUTION
Roberto Teruzzi                          Operational Excellence
CEO Biologici Italia Laboratories -      in Sales&Distribution
Corvette Group                           Michael Keenan
La ricerca dell’eccellenza operativa:    Vice President North Highland
dal Lean al Lean World Class             La creazione del valore
Michele Bonfiglioli                      attraverso l’innovazione
CEO Bonfiglioli Consulting               di business
PRESENTAZIONE                            Fred Nijland
SESSIONI TEMATICHE:                      Managing Director The Bridge
Research&Development,                    Business Innovators - Member
Operations e Sales&Distribution          of Twynstra Gudde Group
Tavola rotonda e discussione finale      Moderatore: Giovanni Mandelli


                                                                                                                               13
convention&meeting

            Tre incontri
     per fare un passo                L
                                      ’Operational
        avanti rispetto
              al Summit               Excellence“in tour”
             lanciato in
              maggio a                nelle aziende
     Milano,con tante
       “testimonianze
                                      In Farid a Torino, con GEA a Parma e per finire
         sul campo”in                 in Kerakoll a Rubiera sono stati affrontati
      settori industriali             i temi chiave in fatto di processi, innovazione
                  diversi.            e sostenibilità “sul campo”.




                                      U
                                                     n viaggio per “toccare      Processi a “cinque stelle“
                                                     con mano”, direttamente     alla Farid
                                                     nelle aziende eccellenti,   “Everyday”, eccellenza nei processi.
                                                     l’Operational Excellence    Ogni giorno. È questo il messaggio
                                      secondo Bonfiglioli Consulting.            che è uscito dal primo dei tre incontri
                                      Tre incontri: il 17 novembre 2011 alla     dell’Operational Excellence sul Campo
                                      Farid Industrie di Torino, il 24 no-       2011, che ha messo l’accento sul pro-
                                      vembre a Parma alla Gea Niro Soavi,        gramma LINFA – LEAN IN FARID
                                      per finire l’1 dicembre al Kerakoll        sviluppato da Bonfiglioli Consulting
                                      Campus di Rubiera nel reggiano.            alla Farid Industrie di Vinovo nel
                                      Un tour “sul campo” che ha dato visi-      torinese.
                                      bilità ai tre temi che in maggio Bonfi-    L’eccellenza nei processi produttivi
                                      glioli Consulting ha messo al centro del   - questa è la sintesi del meeting - si
                                      primo Operational Excellence Summit        costruisce “giorno per giorno”.
                                      (a Milano nella sede del Sole 24 Ore):     Farid Industrie, con i marchi Farid e
                                      processi, innovazione e sostenibilità.     Moro, si posiziona tra i più importanti
                                      La sintesi è semplice: le aziende ec-      costruttori di compattatori per la rac-
                                      cellenti, quelle che sanno coniugare       colta di rifiuti a livello mondiale. Una
                                      i tre pilastri della competitività dise-   storia di successo iniziata nel 1929.
                                      gnati dal team Bonfiglioli Consul-         L’amministratore delegato di Farid In-
                                      ting, “vincono sui mercati” e fanno        dustrie Paolo Martinelli ha contestua-
                                      parte di quel Made in Italy davvero        lizzato la scelta di introdurre processi
                                      competitivo a livello mondiale che         Lean in azienda anche in relazione
                                      lascia sperare in una way out posi-        alla crisi che ha colpito tutti i settori
                                      tiva dalla crisi che stiamo vivendo.       industriali.




             Guarda la video news
            sul meeting al Kerakoll
              Campus su You Tube

14
“Sviluppando il
                                                                                         progetto LINFA
                                                                                         con Bonfiglioli
                                                                                         Consulting
                                                                                         abbiamo ottenuto
                                                                                         risultati importanti
                                                                                         che sono il punto
                                                                                         di partenza per
                                                                                         nuove sfide,ancora
                                                                                         più ambiziose.  ”
                                                                                         Paolo Martinelli
Terzo da sinistra: Paolo Martinelli, Amministratore Delegato Farid Industrie



Dalla crisi si esce anche migliorando        direttamente ‘sul campo’ in azienda         “ottomila” da scalare. Ma si può vin-
l’efficienza dei processi industriali.       analizzando e valutando punti di criti-     cere e i risultati illustrati nel corso del
Il “faccia a faccia” con i protagonisti      cità e valori. Da quella base si sviluppa   secondo incontro del ciclo Operational
delle case history di successo, voluto       il progetto che deve essere ‘su misura’     Excellence sul Campo 2011 sono la
da Bonfiglioli Consulting scegliendo         perché ogni azienda ha caratteristiche      migliore delle prove. Una prova “sul
la formula del “walking tour” nello          peculiari. È solo con l’operatività,        campo”, in fabbrica.
stabilimento produttivo, ha dato risul-      con il lavoro, quello vero e serio che      Nell’azienda, diventata leader mon-
tati molto positivi.                         vede fianco a fianco tutto il team          diale nella produzione di omoge-
Matteo Bonfiglioli, presidente di Bon-       aziendale e i consulenti, che si può        neizzatori e pompe ad alta pressione,
figlioli Consulting e Lorenzo Moi,           iniziare a camminare sulla strada           partendo dalla storia di una piccola
Capo Progetto di Bonfiglioli Consul-         che porta all’eccellenza nei processi.      impresa famigliare nata nel 1947, il
ting che ha seguito il progetto LINFA,       È solo così che si trovano le soluzioni.    focus sull’innovazione è un tratto co-
hanno spiegato nei dettagli i risultati      Con l’impegno di tutti. Questo è il no-     stante, ma raggiungere l’eccellenza
ottenuti “sul campo” insieme al diret-       stro modo di operare.”                      nell’innovazione rimane una “scalata”
tore operativo di Farid Industrie Pier-                                                  quotidiana. Numerosi brevetti interna-
giovanni Cerrina: i tempi di consegna        Innovazione: così cresce                    zionali tutelano il vantaggio tecnolo-
sono diminuiti (-20%), è aumentata la        la Gea Niro Soavi                           gico, la “vetta” raggiunta dalla Niro
produttività, sono calate le giacenze        Il segreto per dare concretezza alla        Soavi, e questo ha permesso all’a-
(-15%) e sono stati ridotti in modo          parola “innovazione”? Alla Gea Niro         zienda parmigiana di aprirsi a nuovi
sensibile gli spazi occupati.                Soavi l’obiettivo è stato centrato gra-     settori di mercato al di fuori delle
LINFA è un progetto Lean a 360°              zie all’organizzazione della gestione       tradizionali aree legate al mondo ali-
che dal 2006 a oggi ha coinvolto             dei processi e delle risorse umane in-      mentare e lattiero-caseario. Marco
tutta l’azienda e non solo la pro-           tegrata grazie al “pensiero Lean”.          Gandini, Managing director di GEA
duzione. Al progetto LINFA nel               Il team Bonfiglioli Consulting ha           Niro Soavi, ha spiegato che “l’azienda
manufacturing, infatti, è seguito            aiutato lo staff della Niro Soavi           per muoversi verso mission differenti
LINFA Uffici, che ha coinvolto tutta         (parte dal 1993 del colosso multi-          deve continuamente investire sullo
la struttura indiretta con l’obiettivo       nazionale GEA) a scalare l’EVE-             sviluppo delle tecnologie e sulla ri-
di riduzione costi. LINFA è adesso           REST. Il riferimento alla montagna          cerca di nuove applicazioni.” Un per-
concentrato sull’Ufficio Tecnico, con        più alta del mondo per identificare il      corso che a fronte di costi troppo alti
focus sulla riorganizzazione dell’area       progetto di miglioramento messo a           e sprechi persistenti rischiava di fer-
di progettazione. È per questo che i ri-     punto da Bonfiglioli Consulting per         marsi. Così Niro Soavi ha deciso di
sultati sono stati consistenti e saranno     Niro Soavi è tutt’altro che casuale. La     affrontare il problema con l’appoggio
duraturi.                                    sfida per arrivare al cambiamento           del team Bonfiglioli Consulting.
“Tutto il progetto LINFA - ha con-           di mentalità e dei metodi di lavoro         È nato così EVEREST, il progetto di
cluso Matteo Bonfiglioli - nasce da          consolidati che rallentano la vera          miglioramento che ha visto Niro Soavi
un’attenta analisi preliminare fatta         innovazione è difficile quanto un           raggiungere nuovi traguardi. La prima

                                                                                                                                       15
convention&meeting


      “EVEREST , il progetto
     di miglioramento che
          ha visto Niro Soavi
         raggiungere nuovi
        traguardi, è partito
      da un’attenta analisi
      delle criticità interne.
            Si cambia così,
          guardando dove
                  si sbaglia.”
                         Marco Gandini



      tappa del percorso è stata un’attenta      pianificazione settimanale per gruppi       generalizzata. Adesso lavorano tutti
      analisi delle criticità interne. Sono      di lavoro ben definiti, per organizzare     con grande armonia, con senso di
      stati valutati i carichi di lavoro con     il lavoro delle singole risorse rispetto    squadra e puntualità. Questo ci con-
      frequenti colloqui individuali, poi        alle scadenze.” Marco Gandini ha            sente di avere dei risultati sia di tempi
      è stata condotta un’analisi di clima       concluso l’incontro affermando che “il      contenuti che di costi abbattuti molto
      aziendale. “Importantissima - l’ha de-     cambiamento di un’organizzazione            significativi” - ha ribadito Fabio Pre-
      finita Marco Gandini - per arrivare a      e dei suoi metodi è possibile quando        stopino, Consulente Esperto di Bon-
      toccare il cuore e l’anima dell’azienda,   si ha una visione strategica chiara         figlioli Consulting. “Crediamo che
      cioè le persone. Sulla base di quell’a-    e definita degli obiettivi, si hanno        il fattore umano giochi una parte
      nalisi abbiamo valorizzato il personale    degli strumenti adeguati, affidabili,       molto importante e che vada sem-
      eliminando gli sprechi. L’azienda e i      robusti e visibili a tutti e supportati     pre più coinvolto. È necessario far
      suoi prodotti sono cresciuti in termini    da un’analisi del clima che consenta        entrare più aria fresca possibile”
      anche di innovazione.” In concreto         di identificare le leve del cambia-         - ha sottolineato Michele Bonfiglioli.
      l’azienda è stata “ridisegnata”.           mento.” Obiettivo centrato: Niro            In questa direzione si muove il nuovo
      L’organizzazione era troppo frammen-       Soavi è più flessibile e rapida, quindi     approccio Bonfiglioli Consulting le-
      taria, lenta rispetto alle esigenze del    più efficace, efficiente ed innovativa.     gato al “World Class Manufacturing”.
      cliente e del mercato di riferimento       Proprio sul valore delle risorse umane      “Nella nostra impostazione il processo
      a livello mondiale. Era necessario la-     e sulla motivazione del personale ha        tradizionale Lean sarà esteso all’analisi
      vorare sulle risorse umane. “È stata       posto l’accento Fabio Prestopino, con-      dei costi e allo sviluppo delle persone,
      creata - come ha ricordato l’ammi-         sulente Bonfiglioli Consulting: “Se gli     per realizzare risultati che abbiano un
      nistratore delegato di Bonfiglioli         sprechi nella produzione sono sotto         ritorno economico importante e che
      Consulting Michele Bonfiglioli - una       gli occhi di tutti, quelli negli uffici e   siano duraturi.”
      nuova struttura operativa. Un Comi-        in progettazione sono più difficili da
      tato di Gestione composto dai Chief        quantificare. È necessaria un’attentis-     Sostenibilità: la svolta
      Engineer (i responsabili delle diverse     sima analisi per far emergere i pro-        “green” di Kerakoll
      aree tecniche) affiancati da risorse       blemi, imparare a gestire i vari reparti,   Si può “crescere con sostenibilità”.
      condivise ma differenti secondo le         i carichi di lavoro e le competenze         È questo il messaggio che è uscito dal
      competenze. Grandi e positivi risultati    delle risorse umane e saper ragionare       workshop organizzato da Bonfiglioli
      sono stati ottenuti inserendo tutte le     per scadenze. Bisogna valutare le           Consulting ospitato dal Green Buil-
      più avanzate applicazioni del Kanban.      pressioni interne ed esterne che ogni       ding Campus Kerakoll di Rubiera (Re).
      I grandi pannelli aggiornabili sono        impresa quotidianamente sopporta,           Era il terzo ed ultimo incontro del
      ormai un elemento fisso del lavoro in      superare gli ostacoli, quelli visibili e    ciclo Operational Excellence sul
      Niro Soavi. Buoni riscontri sono stati     non, quindi pianificare e comprimere        Campo 2011. “Kerakoll è un esem-
      ottenuti anche con lo Scrum (altro         i tempi.” La vetta, l’EVEREST, è stata      pio di azienda vincente - ha spiegato
      strumento efficace per migliorare il       raggiunta con successo. “Prima c’era        Michele Bonfiglioli, amministratore
      project management) attraverso una         un clima di grande insoddisfazione          delegato Bonfiglioli Consulting - per-

16
ché ha saputo unire, ormai da un-            Bonfiglioli, amministratore delegato di       “In passato - ha raccontato Gian Luca
dici anni, all’efficacia produttiva          Bonfiglioli Consulting - è un concetto        Sghedoni - utilizzavamo solventi chi-
una forte spinta verso l’innovazione         basilare, un ‘pilastro’ della competiti-      mici. Poi mi sono chiesto se era pos-
e la sostenibilità ambientale.” L’am-        vità come lo sono i processi eccellenti e     sibile impiegare un solvente naturale:
ministratore delegato di Kerakoll Gian       l’innovazione, che muove i primi passi        l’acqua. Mi è stato detto che era im-
Luca Sghedoni ha raccontato la sua           nelle aziende. Per ora gli esempi sono        possibile. Non ho voluto accettare la
“road map” verso la sostenibilità che        pochi ma sono tutte storie di successo.”      risposta e con tanta umiltà ho iniziato
è già diventata una ricetta vincente         Il problema è che in Italia mediamente        il mio percorso: ho investito, usato
per migliorare la competitività in un        le aziende investono meno dell’1%             tecnologie innovative e rispettato
settore, quello dei materiali per l’edi-     del loro fatturato per migliorare la so-      l’ambiente, per il futuro dei nostri figli
lizia, che vive ciclicamente crisi anche     stenibilità. “Investono è la parola giu-      ma anche per il presente di tutti noi.”
pesanti come quella attuale. Kerakoll        sta - ha aggiunto Silverio Bonfiglioli,       In Kerakoll l’avvicinamento alla filo-
nel 1990 fatturava 12 milioni di euro,       consulente Bonfiglioli Consulting -           sofia Green Building è stato prima di
oggi supera i 335 milioni.                   perché, numeri e dati alla mano, con          tutto un passaggio culturale e il team
“Ma Kerakoll continua a crescere in          le scelte green si abbassano i costi e        aziendale è stato fondamentale per
fatturato e redditività perché pensa         in più si valorizza l’etica aziendale, si     affrontare questo mutamento. “Mi ha
Green - ha detto Sghedoni. - Con             guadagna in reputazione. La strada            dato forza, mi ha fatto capire che ero
20 linee di prodotti innovativi e più        che le aziende devono imboccare               sulla strada giusta anche l’entusiasmo
di 1.700 referenze ha fatto dell’eco-        è quella che porta alla sostenibilità         crescente che ho trovato nei miei gio-
compatibilità il suo tratto distintivo, in   competitiva, a fare tutto con la              vani collaboratori (33 anni l’età media
Italia e nel mondo.”                         metà. È possibile.”                           in azienda), tutti disponibili, creativi e
La Kerakoll di Sassuolo produce              Il team Bonfiglioli lavora a un nuovo         volenterosi - ha detto Sghedoni. - In
950.000 tonnellate l’anno di mate-           approccio al World Class Manufactu-           azienda abbiamo sempre cercato per-
riali avanzati per l’edilizia utilizzando    ring (WCM) visto come un’estensione           sone competenti, motivate ma soprat-
470.000 tonnellate di materiali “a Km        del Lean Thinking più aperto a nuove          tutto di valore.” Il meeting in Kerakoll
zero”(da fornitori localizzati in Emi-       “azioni positive”, a nuove buone              era l’ultimo incontro del ciclo Ope-
lia), 220.000 tonnellate di materiali        pratiche per favorire l’innovazione in        rational Excellence Sul Campo 2011
naturali riciclati. Il tutto eliminando      azienda, per migliorare la sicurezza,         iniziato alla Farid di Torino sui temi
9.500.000 chilogrammi di emissioni           la qualità dell’ambiente (anche in fab-       legati all’eccellenza nei processi indu-
di anidride carbonica nell’atmosfera.        brica e negli uffici) e per ridurre il con-   striali e proseguito alla Gea Niro Soavi
Un risultato reso possibile grazie a         sumo di energia.                              di Parma sui temi dell’innovazione.
nuove ricerche condotte in azienda           Oggi la lettera K del logo Kerakoll è
che saranno sviluppate ulteriormente,        verde. Non molti anni fa era rossa.
dal 2012, nel nuovo “Kerakoll LAB” a         È un modo per rendere evidente una            “Oggi la lettera K
Sassuolo (il primo edificio industriale      scelta di campo. Da azienda chimica           del logo Kerakoll
completamente ecosostenibile in Italia)      a Green Building Company con due
e all’utilizzo del 100% di energia pulita.   obiettivi mai scindibili: salvaguardare       è verde. Non molti
“La sostenibilità - ha ribadito Michele      l’ambiente e migliorare il business.          anni fa era rossa.
                                                                                           È un modo per
                                                                                           rendere evidente
                                                                                           una scelta di campo.
                                                                                           Da azienda chimica
                                                                                           a Green Building
                                                                                           Company con due
                                                                                           obiettivi mai scindibili:
                                                                                           salvaguardare
                                                                                           l’ambiente e
                                                                                           migliorare il business“.
                                                                                           Gian Luca Sghedoni

                                                                                                                                        17
comunicazione

          Per dare volto
             a Bonfiglioli   Moltiplica
             Consulting
       Menabò Group          le tue prospettive:
     ha scelto il profilo
          un po’ insolito    il nuovo volto
          di un giovane
        manager , che,       della consulenza
      a ben guardare,
      contiene anche         Nei prossimi mesi sarà rinnovato e potenziato
     la visione frontale     anche il sito internet www.bcsoa.it.
           del soggetto,


                             P
       richiamando la                  er molti anni con “risultati    mesi, è un’immagine innovativa.
        moltiplicazione                di valore” e con l’immagine     “Apertura, entusiasmo, innova-
                                       di una perla dentro l’ostrica   zione, competenza: sono questi i
             dei punti di              Bonfiglioli Consulting ha       tratti distintivi di Bonfiglioli Con-
       vista propria del     comunicato la sua immagine cor-           sulting, che da quasi quarant’anni
                             porate, sottolineando la linea guida      aiuta imprenditori e manager ad
               cubismo.      impostata da 1973 dal fondatore           allargare i propri orizzonti, inve-
                             Romano Bonfiglioli: la missione che       stendo nel cambiamento sostenibile
                             Bonfiglioli Consulting si è data alla     e offrendo una visione completa
                             sua costituzione e che in molti anni      delle opportunità di sviluppo” -
                             non è mai cambiata, a testimonianza       spiega Stefano Scozzoli, presidente di
                             della buona visione e della coerenza      Menabò Group.
                             operativa, è quella di “contribuire al    Dall’analisi alle scelte creative, il passo
                             miglioramento del sistema economico       è stato breve. Oggi, lo sguardo orien-
                             italiano attraverso la qualità dei pro-   tato al futuro, la mission mirata alla
                             cessi aziendali, delle risorse umane e    crescita e al miglioramento continuo,
                             l’innovazione d’impresa”.                 l’impegno nella promozione di ap-
                             Bonfiglioli Consulting persegue la        procci e modelli capaci di snellire e
                             soddisfazione del cliente ottenendo       dare slancio alle imprese sono diventati
                             sul campo risultati concreti e dura-      valori sempre più strategici per la so-
                             turi attraverso l’unione del rigore       cietà, tanto da spingere alla ricerca di
               Moltiplica    scientifico dei metodi e il continuo      una nuova immagine, capace di espri-

               le tue        coinvolgimento delle persone.
                             Oggi, sotto la guida di Matteo Bon-
                                                                       mere al meglio l’identità aziendale.
                                                                       L’immagine istituzionale infatti
               prospettive   figlioli (presidente) e Michele Bon-      deve rispecchiare la filosofia che
                             figlioli (amministratore delegato), il    ispira l’attività dell’impresa e met-
                             “biglietto da visita” cambia e con        tere in luce le sue qualità, i suoi
                             “Moltiplica le tue prospettive”           plus, alimentando la sua buona re-
                             inizia una fase di sviluppo nuova,        putazione sul mercato.
                             che coniuga i valori che Bonfiglioli      Menabò, agenzia di comunicazione
                             Consulting ha costruito in quasi 40       forlivese partner di Leo Burnett, ha
                             anni con i nuovi scenari imposti dalla    presentato un’idea particolarmente
                             globalizzazione. Serviva una nuova        originale per sintetizzare a colpo d’oc-
                             immagine che Matteo e Michele             chio il valore aggiunto di una realtà
                             Bonfiglioli hanno affidato all’agenzia    di consulenza affermata, efficace e
                             Menabò Group di Forlì. Il risultato,      lungimirante.
                             che diventerà più visibile nei prossimi   Per dare volto a Bonfiglioli Consulting

18
agenda


                                            Workshop
                                            Lean Factory
                                            School

è stato scelto infatti il profilo un po’
insolito di un giovane manager, che,
a ben guardare, contiene anche la
visione frontale del soggetto, richia-
mando la moltiplicazione dei punti
di vista propria del cubismo.                    Se ascolto, dimentico.
                                                 Se vedo, ricordo.
Un’avanguardia artistica, quindi, ha
ispirato il biglietto da visita di un’im-
presa d’avanguardia, riflettendo
l’immagine di un partner capace
                                                 Se faccio, capisco.
di aprire sempre nuove prospet-
tive e di cogliere la realtà da più
angolature per scoprire tutte le
opportunità di crescita e mirare
all’eccellenza.

I creativi                                       Leanizio     15 e 16 maggio
Menabò Group, da oltre 25 anni sul
                                                              5 e 6 giugno
mercato, ha sede a Forlì ed è tra le                          3 e 4 luglio
più attive agenzie di comunicazione
del territorio. Dal 2009 è partner di
Leo Burnett, una tra le principali
agenzie pubblicitarie internazionali, ed
è inserita in una rete che copre l’intero
territorio nazionale.
Di medie dimensioni, flessibile, pro-
blem solving, orientata all’innova-


                                            Inno vare
zione, comprende in una struttura
unica diversi reparti e offre servizi


                                             facendo
di brand and product identity, posi-
tioning, advertising, ufficio stampa,
eventi, editoria, web e multimedia,
unconventional marketing.
In Menabò Group, le varie professio-
nalità si integrano una con l’altra per
seguire ogni progetto in modo com-
pleto, dalla fase creativa e progettuale
a quella esecutiva, mettendo in campo          INNObasics     17 e 18 aprile
tutte le tecniche e i mezzi per comuni-
                                                              22 e 23 maggio
care al meglio i valori del brand e del                       19 e 20 giugno
prodotto e mettere in luce il cliente.                        10 e 11 luglio
www.menabo.com

                                                                               19
NEWS

                                                   PMI progetto Elite: insieme verso la Borsa

                                                   cietà del circuito Elite. Il nuovo accordo       dimensione delle imprese italiane. Il pro-
                                                   offre inoltre ulteriori benefici alle imprese    getto Elite, rafforzando la cultura manage-
                                                   che aderiranno al progetto Elite di Borsa        riale delle imprese, l’adozione di sistemi
                                                   Italiana, grazie all’impegno congiunto con       formativi e informativi più trasparenti,
                                                   Abi e Confindustria per promuoverne e va-        può contribuire ad irrobustire le imprese
                                                   lorizzarne il percorso di sviluppo. “Siamo       e ad agire positivamente anche nelle re-
                                                   convinti che la crescita delle Pmi del no-       lazioni con le banche.” “Il Protocollo
                                                   stro Paese richieda uno sforzo sinergico e       che abbiamo firmato oggi - ha dichiarato
                                                   di sistema - ha commentato Raffaele Je-          Vincenzo Boccia, Presidente di Piccola
     Borsa Italiana, Abi e Confindustria           rusalmi, AD di Borsa Italiana. - Questo          Industria – è un importante tassello che
     hanno firmato un’intesa per sostenere         accordo, all’interno del nostro progetto         completa il quadro delle iniziative avviate
     concretamente le piccole e medie im-          Elite, conferma l’impegno e l’attenzione         con Borsa Italiana e Abi che mirano a fa-
     prese italiane che parteciperanno al pro-     di Borsa Italiana per lo sviluppo del tes-       vorire la crescita delle imprese. Elite pre-
     getto Elite di Borsa Italiana, che si basa    suto imprenditoriale made in Italy e il          vede un percorso di formazione e fissa
     sui singoli accordi già stipulati nel corso   nostro ruolo di coordinamento e incen-           obiettivi di trasparenza e governance
     degli anni tra le parti. Il progetto Elite    tivazione di progetti concreti. L’intesa         che faranno emergere le imprese con
     è uno strumento di potenziamento e            rappresenta un importante strumento per          potenzialità di sviluppo, intenzionate
     training dedicato alle Pmi che deside-        la crescita della cultura finanziaria di tutte   ad avviare processi di crescita. Per que-
     rano strutturarsi per accedere al mer-        quelle società che parteciperanno all’ini-       ste imprese si aprono nuove opportunità
     cato dei capitali, facilitandone i processi   ziativa Elite.” “In questo momento non           di finanziamento e anche la possibilità di
     di patrimonializzazione, crescita e inter-    facile - ha sottolineato Giovanni Sabatini,      un migliore rapporto con il sistema banca-
     nazionalizzazione necessari per aumen-        direttore generale dell’Abi - le banche          rio. La crescita del nostro sistema econo-
     tare la competitività e la crescita. Punto    e le imprese stanno mettendo a fattor            mico è un obiettivo prioritario di Piccola
     di forza dell’intesa siglata - informa una    comune il proprio impegno, lavorando             Industria: crediamo che sia una via obbli-
     nota - sarà quello di agevolare le condi-     insieme per sostenersi e dare risposte           gata per creare valore e per affrontare una
     zioni di accesso al credito, soprattutto      concrete ai problemi del Paese. In questo        competizione sempre più complessa.”
     individuando alcuni elementi qualitativi      contesto, è importante mettere in campo
     che potranno essere considerati nella va-     iniziative che favoriscano lo sviluppo           Info www.borsaitaliana.it/elite/home-
     lutazione del merito creditizio delle so-     culturale e la crescita complessiva della        page/elite.htm




     PMI e investitori disegnano il loro nuovo mercato:
     nasce AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale

     È attivo dall’1 marzo il nuovo segmento       Capitale” nasce dall’accorpamento dei            tutela dell’investitore.
     dedicato alle PMI di Borsa Italiana.          mercati AIM Italia e MAC attraverso              “AIM Italia – Mercato Alternativo del
     La nascita di “AIM Italia – Mercato           l’allineamento dei rispettivi regolamenti        Capitale” si fonda sui punti di forza di
     Alternativo del Capitale” rappresenta il      con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta      MAC e AIM Italia mutuando dal primo
     primo rilevante risultato del lavoro con-     di quotazione dedicata alle PMI, valoriz-        un processo di ammissione agevole,
     giunto e di sistema intrapreso in questi      zando le esperienze maturate, e di rac-          una tempistica ridotta e l’introduzione
     mesi dall’Advisory Board che, nato nell’ot-   cogliere il massimo consenso da parte di         di lotti minimi di negoziazione e dal
     tobre 2010 per lo sviluppo dei mercati di     società, investitori e operatori.                secondo il respiro internazionale, una
     Borsa Italiana dedicati alle PMI, è pre-      Il nuovo MTF (Multilateral Trading Faci-         comunità di professionisti dedicata e
     sieduto da Vincenzo Boccia, Presidente        lity) ha l’obiettivo di semplificare e ren-      specializzata e la possibilità di accedere
     di Piccola Industria di Confindustria ed è    dere più immediato l’accesso ai capitali e       a un bacino più ampio di investitori, sia
     composto dai rappresentanti di imprese,       dare certezza regolamentare agli opera-          professionali, sia retail.
     banche, investitori e operatori di mercato.   tori, proponendo un rapporto equilibrato
     “AIM Italia – Mercato Alternativo del         tra adempimenti richiesti alle società e         Info www.borsaitaliana.it


20
in libreria

Leadership e successione:
i“geni” per battere la crisi
Presentazioni del volume nelle associazioni
imprenditoriali ma anche nelle aule universitarie.


In giro per l’Italia tra Associazioni Im-     cea la Ferdinanda, detta anche dei Cento
prenditoriali e Aule Universitarie, Ro-       Camini, nella località Artimino, oggi nel
mano Bonfiglioli continua a raccogliere       comune di Carmignano (vicino a Prato).
consensi e a ricevere inviti per presentare   Tante domande. È questo il tratto che uni-
il volume “LEADERSHIP E SUCCES-               sce le conversazioni con Romano Bonfi-
SIONE - Un’avvincente storia italiana”,       glioli. Le domande nascono spontanee e
perché in quelle pagine ci sono i geni del    confermano il valore aggiunto contenuto
“vero made in Italy”.                         nelle pagine: non un trattato accade-
Ci sono le persone vincenti. Ci sono -        mico ma vita d’impresa vera e vissuta.
come ha detto uno studente dell’Univer-       In Accademia, nella più antica Università
sità di Bologna - “le riflessioni legate a    del Mondo, l’Alma Mater Studiorum di
chi ha saputo costruire il successo. È di     Bologna, Romano Bonfiglioli è andato a
questi esempi che abbiamo bisogno per         fine 2011 per incontrare gli studenti della
battere la crisi che stiamo vivendo.”         facoltà di Ingegneria su invito del prof.
Un dialogo con i lettori che continua         Francesco Lambertini.
anche grazie a incontri come quello           Gli studenti della facoltà di Economia e
che, a fine gennaio, in occasione dell’as-    Commercio dell’Università di Bologna
semblea di Assoconsul (l’associazione         hanno partecipato attivamente al dialogo
federativa delle imprese di consulenza        sulle “storie d’impresa” che Romano Bon-
aderenti a Confindustria guidata da Ezio      figlioli racconta nel libro e che dal vivo
                                                                                                Romano Bonfiglioli presenta
Lattanzio), ha visto Romano Bonfiglioli       si arricchiscono ogni volta di particolari        così il volume sul canale
protagonista della convention soci 2012       e riflessioni anche legate al momento di          YouTube Leanthinking attivato
in Toscana, nella splendida villa medi-       crisi che stiamo vivendo.                         da Bonfiglioli Consulting.




                     Autore: Romano           della successione in azienda: questione        nerazionali, storie vere raccontate a “viva
                     Bonfiglioli – Ed.        oggi centrale per molte imprese di prima       voce” dai protagonisti, dove il fondatore
                     FrancoAngeli -           e seconda generazione. È certamente un         ha passato con successo la guida dell’a-
                     Anno di pubblica-        luogo comune dire che “la prima genera-        zienda ai figli.
Questo libro che, scritto con
                     zione 2011               zione crea, la seconda continua e la terza     linguaggio chiaro ed immediato, si legge
                     Prefazioni di
An-        distrugge”, ma le analisi più aggiornate sul   come un romanzo, diventa quindi un age-
                     drea Pontremoli,         passaggio generazionale in Italia dicono       vole trattato di management che individua
                     Chief Executive          che i rischi per la continuità dell’impresa    in una leadership efficace e una succes-
                     Officer di Dallara       sono molto concreti e che solo 1/3 circa       sione riuscita il segreto delle organizza-
                     Automobili SpA           delle aziende sopravvive al passaggio dalla    zioni di successo. Si rivolge quindi agli
e
Gioacchino Attanzio, Consigliere e Di-      prima alla seconda generazione avviando        imprenditori, ai figli degli imprenditori,
rettore Generale di AldAF Associazione        una nuova fase di crescita.
                   ai manager e a tutti i capi che “improv-
Italiana delle Aziende Familiari              La leadership e la successione sono quindi     visamente” si trovano a ricoprire un ruolo
                                              i 2 grandi temi che si intrecciano e risal-    decisionale non avendo le conoscenze
Un libro di management che si legge           tano con forza in questa “storia vera” di      adeguate; infine a tutti quelli che, anche
come un romanzo, scritto con linguag-         un manager, consulente di direzione e          solo per un fatto culturale, desiderano
gio chiaro e immediato. Racconta una          imprenditore.
In questa nuova edizione         approfondire questi grandi temi che sono
storia di vita e ne ricava insegnamenti       Romano Bonfiglioli alle riflessioni sulla      un problema chiave delle organizzazioni e
sulla leadership e soprattutto sul tema       leadership ha affiancato tre passaggi ge-      quindi della società moderna.


                                                                                                                                              21
Impresa&Imprese - n.1 - 2012
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Impresa&Imprese - n.1 - 2012

  • 1. 1 2012 Strumenti e strategie per la gestione d’impresa Anno VIII - Numero 1 - aprile 2012 - Rivista Quadrimestrale - “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia” Michele Bonfiglioli Lean Factory School Inaugurazione il 20 aprile FOCUS oN Life Sciences Forum La prima edizione a Milano
  • 2. 1 sommario 2012 StruMentI e StrategIe anno VIII - numero 1 - aprile 2012 - rivista Quadrimestrale - “poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - dCB - reggio emilia” per La geStIone d’IMpreSa Michele BONFigliOli leaN FaCtOry SChOOl Inaugurazione il 20 aprile FOCUS ON liFe SCieNCeS FOrUM La prima edizione a Milano Proprietario Bonfiglioli Consulting srl 5| Lean Factory School: Via Isonzo, 61 Casalecchio di Reno (BO) “Imparare facendo” e-mail: info@bcsoa.it Autorizzazione 8| LEANaugurazione. del Tribunale di Bologna n° 7277 del 10/12/2002 Taglio del nastro il 20 aprile Direttore responsabile Stefano Catellani Stampa 9| Lean Qc: l’eccellenza Lean Bertani&C. srl Via C.A. Dalla Chiesa, 4 nell’area Controllo Qualità 42025 Cavriago (RE) Progetto grafico Menabò Group 12| Life Sciences Forum 2012: Via Napoleone Bonaparte, 50 47121 Forlì (FC) nuove idee per competere 14| L ’Operational Excellence“in tour” nelle aziende 18| Moltiplica le tue prospettive: il nuovo volto della consulenza 19| Agenda 20| News di settore 21| Leadership e successione: i“geni”per battere la crisi 22| Novità - Il nuovo volume Bonfiglioli Consulting 23| News di settore 24| Il passaggio generazionale? Vince chi“si allena” 27| Il nostro SOCIALean 2
  • 3. editoriale di Stefano Catellani scatell@tin.it La reputazione: ecco l’antidoto contro la crisi A La reputazione: quanto pare c’è un fattore capace di allontanare la crisi globale che ci avvolge o almeno di mitigarne gli effetti: è la reputazione. Si sal- vano e nonostante tutto continuano a crescere le imprese che hanno le parole saputo conquistare e si impegnano per far crescere continuamente “una buona reputazione sul mercato”. chiave Un antico adagio popolare diceva: “Val più un’oncia di reputazione che una La reputazione d’impresa, secondo libbra d’oro”. Vero, anzi verissimo. l’istituto di ricerca CeSAR (Centro In un mercato dove sembra prevalere solo la “scala sconti”, unita al gioco della Studi Accademici sulla Reputazione), qualità al ribasso, c’è un tipo di aziende plasmate da imprenditori avveduti che si compone di due elementi fonda- mentali: invece giocano tutto sull’accreditamento. Aziende che dicono in ogni momento al mercato “noi c’e- • fiducia: sintetizza le aspettative sui futuri comportamenti dell’organizza- ravamo, ci siamo e ci saremo e la migliore garan- zione. È la componente reputazionale zia è il nostro impegno”. di lungo periodo sulla quale è possi- Sono imprese, quasi sempre di famiglia, che bile costruire relazioni stabili con gli spesso hanno girato la boa dei 25, dei 30, dei 35 stakeholder. Va costruita sulle azioni anni e tante sono già al cinquantesimo. ed è molto difficile da replicare; per- Sono storie che contano, storie che valgono. tanto rappresenta un solido vantaggio Tutte sono state scritte con lo sguardo sempre competitivo; aperto al futuro: al nuovo, all’innovazione. • coinvolgimento emotivo: sintetiz- za i sentimenti (come ammirazione e Oggi, per competere, le imprese devono essere simpatia), per loro natura più mutevoli “best in class” a livello globale, devono innovare con frequenza sempre nel breve periodo. È un facilitatore del maggiore e in più devono essere so- rapporto fiduciario con gli stakehol- stenibili. Sono questi i nuovi parametri der, sul quale è possibile intervenire per aggiornare la “reputazione d’im- attraverso il simbolismo e l’emotività presa”. della comunicazione, senza però au- Imprenditori e manager sono chiamati tomaticamente produrre effetti pro- fondi e di lungo periodo. a nuove sfide e la reputazione sale ra- pidamente nella scala dei valori, anche La reputazione influenza le perfor- mance future delle imprese in quanto: in Italia. Tanto che “The Reputation • migliora il grado di fedeltà dei clienti; Institute”, la principale realtà mon- • aumenta l’impegno e la dedizione diale nello studio e gestione della repu- del personale; tazione aziendale, ha aperto da poche • aumenta la collaborazione e la qua- Michele Tesoro-Tess settimane un ufficio in Italia e alla guida lità dei propri fornitori; c’è Michele Tesoro-Tess: “C’è forte do- • facilita la raccolta di risorse finan- manda. Le aziende italiane hanno com- ziarie a basso costo; • favorisce il supporto e il sostegno preso che la reputazione è una leva per della società e delle comunità locali; fare business.” • favorisce il dialogo con le istituzioni The Reputational Institute, nel suo Global Rep Track, la classifica che mette in e i media. fila le aziende del globo in base alla loro reputazione, evidenzia un Gap. Una buona reputazione costituisce Sono solo tre le aziende italiane nella Top 100. La prima è Ferrero in 22esima quindi un asset strategico fondamen- posizione (nel 2009 l’azienda dolciaria piemontese aveva raggiunto addirittura tale e garantisce un vantaggio compe- la prima posizione), seguita da Pirelli in 31esima e quindi da Barilla in 52esima titivo sui concorrenti. (www.reputationinstitute.com). (www.reputazione.it) 3
  • 4. La Corporate Reputation rappresenta quindi un patrimonio intangibile con grandi ricadute economiche. In conclusione è corretto sostenere che “se la competi- zione è il motore dell’economia di mercato, la reputazione è la benzina che la fa correre”. Ne parleremo spesso e parole come Distinctiveness (distintività), Au- tenticity (autenticità), Transparency (trasparenza), Consistency (consistenza) diventeranno di uso comune. È solo questione di tempo poi anche il Reputation quotient (RQ, quoziente di reputazione) diventerà un assett, un patrimonio rico- nosciuto dell’impresa. Nelle pagine di questo numero di Impresa & Imprese troverete molte novità. La prima è la grafica editoriale. Impresa & Imprese si presenta con un nuovo look ideato per sottolineare eventi, per raccontare la vita e i protagonisti del “fare impresa” oggi. È un rinnovamento che a quasi dieci anni dal debutto (nel 2003) vuole aprire una fase nuova di contatto e contaminazione funzionale con i nuovi media: dal portale www.bcsoa.it che è in fase di sviluppo, al canale YouTube passando per Twitter, Facebook e Linkedin. La prima copertina del 2003 La nuova copertina del 2012 In questo numero eventi e protagonisti d’impresa non mancano. Nelle pagine del numero 1/2012 troverete un focus di approfondimento sulla Lean Factory School che parte, i risultati dell’Operational Excellence “sul campo”, il lancio del primo Life Sciences Forum, l’annuncio di un nuovo libro firmato dal team Bonfiglioli Consulting e molto altro ancora. Nel retro di copertina troverete la nuova immagine corporate che Bonfiglioli Consulting ha scelto per confermare le sue linee strategiche per il futuro: “Molti- plica le tue prospettive” è il nuovo biglietto da visita corporate scelto da Matteo e Michele Bonfiglioli. La storia continua. 4
  • 5. PRIMO PIANO Lean Factory A Crespellano (BO) un grande spazio School:“Imparare dove simulare i problemi facendo” che si incontrano sulle linee produttive per dare I corsi sono già iniziati. Il nuovo polo è dedicato ai progetti Lean alla formazione full immersion per applicare una solida base i concetti del Lean Thinking sul campo. di partenza. È nata a Bologna la nuova Bonfiglioli, amministratore delegato MICHELE BONFIGLIOLI Lean Factory School. È una di Bonfiglioli Consulting. – Vogliamo AD Bonfiglioli Consulting vera “palestra” dove spe- dare alle imprese la certezza che il rimentare concretamente, piano di sviluppo lanciato nel 2011 con cicli di lezioni full immersion, con l’Operational Excellence Summit le metodologie Lean, per i manager e con l’Operational Excellence ‘sul delle imprese che vogliono davvero campo’ continua senza rallentamenti spingere sull’acceleratore della com- perché è in questo momento che tutti petitività. devono investire per migliorare la “Imparare facendo“ è il punto di par- competitività, valorizzando le risorse tenza. umane aziendali e partendo da costi “La Lean Factory School di Bonfiglioli decisamente contenuti.” Consulting è la naturale evoluzione Il programma didattico della Lean di un percorso iniziato ormai quin- Factory School è coordinato da dici anni fa con il Lean Thinking – Lorenzo Moi: “È un’alternanza spiega Matteo Bonfiglioli, presidente continua tra momenti di for- di Bonfiglioli Consulting. – Siamo mazione teorica, che occupe- stati i primi in Italia a portare il ‘pen- ranno circa un 20% del tempo siero snello’ nelle aziende e abbiamo totale e troveranno nella suc- realizzato oltre 120 applicazioni di cessiva applicazione pratica successo in tutti i settori industriali. un completamento fonda- Ora è tempo di portare manager e im- mentale. Cerchiamo di svi- prenditori sul campo per toccare con luppare lo spirito di gruppo mano come le fabbriche italiane pos- e la conoscenza reale dei sono diventare più competitive. La problemi che si incontrano Lean Factory School è il primo esem- sulle linee di montaggio. pio concreto di un nuovo modello di Ogni lezione sarà basata su scuola di formazione in Emilia Roma- esercitazioni concrete che ri- gna e tra le pochissime in Europa.” produrranno problematiche e In tempi di crisi è un segnale di fiducia situazioni che ritroviamo nelle nelle potenzialità del made in Italy. varie realtà aziendali.” “L’of- “Si tratta di un investimento molto ferta formativa della Lean Fac- significativo – commenta Michele tory School propone due sessioni: 5
  • 6. PRIMO PIANO L ’offerta formativa della Lean Factory School propone due sessioni:“Leanizio” per l’area processi e“Innobasics”per l’area innovazione. ‘Leanizio’ per l’area processi e ‘In- La sede della Lean Factory School è nobasics’ per l’area innovazione – a Crespellano, in via della Solidarietà aggiunge Michele Bonfiglioli – Nella 1, ma sono previste riedizioni itine- sede della scuola infatti è stato pre- ranti nelle aree più industrializzate del MATTEO BONFIGLIOLI visto anche uno spazio dedicato alle Paese. Presidente Bonfiglioli Consulting sperimentazioni: una accelerator room dove insegnare alle aziende Guarda le video interviste sulla come lanciare nuovi prodotti. Suc- Lean Factory School cessivamente saranno proposti anche corsi sui temi legati allo sviluppo sostenibile, partendo dal risparmio energetico e dalla sicurezza nel la- voro.” Da sottolineare che il costo di parte- cipazione ai corsi è finanziabile da Fondimpresa e Fondirigenti. www.leanfactoryschool.it
  • 7. LORENZO MOI Coordinatore della Lean Factory School La Lean Factory School è già “al la- riduzione/eliminazione degli sprechi; Secondo giorno voro”. I primi corsi Leanizio sono • una formazione sui principi e sugli • Come riconoscere l’innovazione. partiti a febbraio e proseguono con i strumenti lean, strettamente collegati • Come inglobare l’innovazione workshop del 15 e 16 maggio, 5 e 6 alla parte operativa di montaggio. nell’architettura di prodotto. giugno, 3 e 4 luglio. • Commodity e differenziazione: dove Le due giornate prevedono: I prossimi corsi INNObasics sono pro- finiscono i profitti? • una sessione di formazione intro- grammati per il 17 e 18 aprile, 22 e 23 • Organizzare l’ente R&D: le diffe- duttiva sugli obiettivi e sulla cono- maggio, 19 e 20 giugno, 10 e 11 luglio. renze tra i processi in “R” ed i pro- scenza tecnica del prodotto; Primo giorno cessi in “S”. • distinte sessioni di montaggio di un • Invenzione e innovazione: discus- • Creare e stabilizzare un processo ed motore elettrico prima ad isola e poi sione del caso “Pannolino usa & ambiente creativo in azienda. a flusso, con evidenza degli sprechi getta”. • Il caso IDEO. che vengono via via attaccati ed eli- • Le ipotesi di Schumpeter. minati; • Tipi di innovazione. INFO & ISCRIZIONI
 • briefing dopo ogni sessione produt- • Anticipare l’innovazione: discus- Segreteria Organizzativa
 tiva per rafforzare lo spirito di team sione del caso “Transistor”. Tel: +39 051 2987011
 working, fare riferimento agli indi- • Esercitazione e discussione: “Il falli- segreteria@bcsoa.it
 catori lean ed attivare azioni per la mento di Apple III”. www.leanfactoryschool.it 7
  • 8. PRIMO PIANO DICONO DI NOI: la Lean Factory School su Economy Il settimanale Economy ha de- dicato un approfondimento alla Lean Factory School lanciata da Bonfiglioli Consulting. Nelle pagine dedicate al Ma- nagement sono stati messi in evidenza i fattori chiave del pro- gramma di lavoro e “La forza del pensiero snello”. LEANaugurazione Taglio del nastro il 20 aprile L’inaugurazione ufficiale della seguiranno le testimonianze di due Lean Factory School è prevista il aziende Lean, Tellure Rota e Calzoni. 20 aprile. Visto il motto della scuola, “Imparare L’appuntamento è per le 10.30. La facendo”, seguiranno alcune simula- mattinata inaugurale inizierà con il zioni on site a cura di Fomir, partner contributo di Tiziana Ferrari, Diret- della Lean Factory School. tore Generale Unindustria Bologna. Alle 11.45 è previsto il taglio del na- A seguire, la presentazione della Lean stro che sarà affidato ad un rappre- Factory School sarà affidata a Mi- sentante del Comune di Crespellano e chele Bonfiglioli, AD Bonfiglioli Con- all’Assessore delle Attività Produttive sulting. All’insegna della concretezza della Provincia Bologna, Graziano che distingue Bonfiglioli Consulting Prantoni. Con la partnership di: Sponsor: panorama economy n.11 - 7 marzo 2012 8
  • 9. focus on LEAN QC: Andrea Bozzoli Umberto Mirani l’eccellenza Lean nell’area controllo qualità Le analisi di Andrea Bozzoli e Umberto Mirani del Life Sciences Competence Center di Bonfiglioli Consulting. L e aziende farmaceutiche che rappresenta una funzione critica a di analisi, seguita da una fase di im- consolidano un progetto di servizio della produzione. Per questa plementazione delle attività di miglio- miglioramento Lean nei re- ragione il percorso dell’azienda verso ramento. La fase di analisi segue un parti di Manufacturing ine- l’eccellenza richiede, ad un certo sta- processo logico rigoroso (Fig.1) e parte vitabilmente vedono emergere tutte dio, che i principi Lean vengano intro- dall’identificazione dei macroprocessi le inefficienze presenti negli altri dotti anche nell’area Controllo Qualità, in cui il laboratorio è coinvolto. processi che operano a supporto della con l’obiettivo di sincronizzare le atti- Una volta identificati i macroprocessi produzione. Questo genera un effetto vità di QC con la produzione, incre- si procede all’estrazione, dal sistema domino virtuoso, che reclama dai re- mentando la produttività di laboratorio informativo o tramite un periodo di parti a monte, a valle e a supporto, e garantendo al contempo un adeguato consuntivazione oraria, dei dati relativi lo stesso livello di eccellenza rag- livello di compliance alle GMP (Good alla frequenza con cui i vari macropro- giunto dalla produzione. Se si vuole Manufacturing Practice). cessi vengono ripetuti e al loro conte- che il flusso scorra senza interruzioni, nuto orario (Fig. 2). tutte le attività, sia principali che a Lean QC: l’approccio Questo permette di identificare i supporto, devono pulsare allo stesso L’approccio da noi applicato ai labo- macroprocessi che maggiormente ritmo senza ostacoli e sprechi. ratori QC del settore farmaceutico si “pesano” in termini di assorbimento Il Laboratorio Controllo Qualità (QC) suddivide in due fasi: una prima parte di risorse, secondo il principio della Macroprocessi % sul Sistema tot ore informativo/ dati storici Analisi chimica e microbiologica 42,1% Identificazione - Volumi Identificazione dei macroprocessi Progetti 24,9% delle attività: - Andamento a maggior incidenza Documentazione 5,6% macroprocessi temporale 80/20 Training 5, % 4 - Contenuto Attività microbiologica 3,6% orario Manutenzione e calibrazione 2,9% strumenti programmate VSM Cleaning 2, % 4 Mappatura Pianificazione 2,3% rilevamento Gestione reagenti e consumabili 2,3% VA sul campo Investigazioni 1,5% NVA Supporto altri reparti 1,5% Manutenzione e calibrazione 1,3% strumenti straordinarie Non classificato 1,2% STATUS STATUS Gestione 1,2% VSM Identificazione FUTURO ATTUALE criticità di processo Analisi microbiologica ambientali 1,1% Analisi chimiche (ambientali) 0,8% Totale complessivo 100% Fig. 1 - Il processo di analisi Fig. 2 - Esempio analisi contenuto orario 9
  • 10. focus on Fig. 3 - Esempio di VSM relativa all’esecuzione di un test analitico Fig. 4 - Deployment delle attività NVA suddivisione 80/20. Questi sono i Le attività analitiche questi processi, non in astratto, ma macroprocessi critici su cui focaliz- Come è ovvio aspettarsi, le analisi nel direttamente collegandoli allo spa- zare l’attenzione attraverso una map- loro complesso risultano il macro- zio fisico in cui dovranno operare. Il patura del flusso di valore (VSM) processo a maggior incidenza sull’in- processo viene rivisto in un’ottica (Fig. 3) seguita da rilievi e osservazioni sieme delle attività del laboratorio. di efficienza e parallelamente il la- sul campo. I dati dimostrano però che all’interno yout del laboratorio viene modifi- Al termine di questa fase è possibile di questo macroprocesso esiste una cato per sostenere efficacemente le identificare, per i macroprocessi cri- percentuale di attività non a valore modifiche, attraverso l’allestimento tici, il rapporto fra attività a valore che può superare il 70% in termini di appositi spazi, come ad esempio: (VA) e non a valore (NVA), nonché di contenuto orario. Il deployment armadietti a cassettiera, vaschette eti- i principali problemi che ostacolano delle attività NVA permette poi di det- chettate, stand per riporre la documen- il flusso del valore; è possibile cioè tagliare e quantificare l’incidenza per- tazione, etichettatura dei consumabili fornire una fotografia di quello che è centuale di ogni tipologia di perdita con gestione a vista delle scorte, etc. lo status attuale dell’area QC. L’analisi (Fig. 4). I risultati sono non solo spettacolari accurata dei dati raccolti permette in- Nella nostra esperienza uno degli sotto il profilo visivo (Fig. 5), ma ven- fine di disegnare un modello di labo- strumenti che si è rivelato particolar- gono immediatamente percepiti come ratorio in linea con l’eccellenza Lean. mente potente nell’attaccare le prin- migliorativi dagli analisti, che si tro- I benefici ottenibili sono variabili, ma cipali perdite sulle attività analitiche vano ad operare in uno spazio ergo- sono globalmente quantificabili in un è un’applicazione allargata del me- nomico, pulito e sicuro, in cui tutto ciò saving minimo del 15-20% in termini todo delle 5S (cinque passi che stanno che serve è a portata di mano e gestito di aumento della produttività. per Sgomberare, Sistemare, Splendere, a vista. Questo è il momento in cui il labora- Standardizzare e Sostenere). In questa I risultati ottenibili in termini di sa- torio QC può iniziare il suo viaggio visione allargata, le 5S partono da una ving sono altrettanto tangibili: la nel Lean, attraverso l’attivazione di riorganizzazione del layout del labo- nostra esperienza, basata sui casi Team di Miglioramento specifici fo- ratorio secondo un metodo rigoroso, da noi trattati con questa metodo- calizzati sulla risoluzione dei problemi che prevede l’eliminazione di tutto logia, dimostra che la riduzione identificati. Tipicamente i principali ciò che occupa inutilmente spazio, il dei tempi sull’analisi di un singolo macroprocessi su cui si focalizza ripensamento della dislocazione di lotto può arrivare fino al 20%. l’attività dei Team di Miglioramento strumenti e attrezzature, la creazione riguardano le attività analitiche, la di postazioni di lavoro attrezzate, la re- La gestione gestione documentale e la pianifica- visione del posizionamento di vetreria, documentale zione del lavoro, con elementi di cri- consumabili, etc., la risoluzione delle La gestione documentale, intesa come ticità da risolvere che risultano legati a problematiche relative alla sicurezza, pubblicazione di nuove procedure, temi quali l’organizzazione del lavoro fino poi ad arrivare ad analizzare tutti SOP, metodi, etc. o il loro aggiorna- e degli spazi, la comunicazione e gli i processi che sottendono al buon fun- mento, rappresenta certamente una aspetti procedurali. A titolo di esempio zionamento del laboratorio: es. l’ap- delle attività più onerose per il labo- approfondiremo le tematiche relative provvigionamento dei consumabili, il ratorio QC. Le nostre analisi mostrano ai tre macroprocessi precedentemente flusso e il posizionamento dei cam- impietosamente che i tempi medi di menzionati, che, come detto, sono pioni in entrata ed uscita, il flusso della pubblicazione di un documento nel quasi immancabilmente oggetto delle documentazione. L’approccio delle 5S mondo farmaceutico possono ar- attività dei Team di Miglioramento. fornisce un’opportunità per ripensare rivare ai 120 giorni di calendario, 10
  • 11. Fig. 5 - Esempio di bancone di laboratorio prima e dopo il nostro intervento 5S 4 mesi! Questi tempi sono la conse- a pianificare e ripianificare il lavoro termini di aumento del numero delle guenza dell’ambiente altamente re- degli analisti più volte nell’arco della analisi eseguite. golamentato, ma molto spesso anche giornata. di una ridondanza di procedure e di Il nostro approccio prevede l’utilizzo Innescare il migliora- step di approvazione, che in realtà di strumenti di pianificazione Visual mento continuo nessun ente regolatorio richiede. La (Fig. 6), basati sul concetto della L’intervento Lean non si esaurisce con conseguenza è che solo circa il 40% scomposizione in pacchetti di lavoro l’implementazione degli interventi di dei documenti passa attraverso l’iter di con tempistiche preventivate, che miglioramento a soluzione dei pro- approvazione senza ricircoli (Buoni al vengono assegnati ai singoli opera- blemi identificati nella fase di analisi Primo Colpo, BPC). tori fino alla saturazione della loro iniziale. La vera essenza dell’inter- Il nostro approccio prevede una serie di capacità finita. vento Lean sta nell’innescare un azioni volte a semplificare il workflow processo di miglioramento conti- e incrementare la percentuale di BPC TABELLONE PIANIFICAZIONE VISUAL nuo, che coinvolga nel quotidiano riducendo di conseguenza i Lead Time tutti gli operatori del reparto QC. di pubblicazione: I risultati ottenuti durante l’intervento • introduzione di un workflow con devono generare negli operatori la firma elettronica; capacità di “vedere” gli sprechi, lad- • semplificazione del documento ma- dove prima questi erano considerati ster di partenza; parte ineludibile del proprio lavoro. Lo • snellimento degli step di controllo; spreco individuato, grande o piccolo • identificazione per ogni tipologia di che sia, deve essere punto di partenza Fig. 6 documento di Lead Time standard da per un’analisi e una discussione che rispettare prima e migliorare poi; La pianificazione Visual permette una portino ad un piano per risolverlo, per • rimozione delle validità a scadenza rapida assegnazione dei lavori assicu- ottenere in ultima analisi un migliora- non necessarie. rando trasparenza, flessibilità e un mo- mento incrementale. Anche in questo I risultati ottenibili sono una riduzione nitoraggio in tempo reale dello status caso esistono strumenti che suppor- del 20% dell’assorbimento di risorse delle varie attività. I vantaggi possono tano e sistematizzano il processo di e un dimezzamento dei tempi medi essere così riassunti: miglioramento continuo. Si va dal di pubblicazione. • pianificazione a capacità finita; tabellone delle perdite per la raccolta • ottimizzazione operazioni a batch; sistematica degli sprechi, al Flash Me- La pianificazione • controllo in tempo reale delle attività; eting quotidiano, per la discussione La pianificazione del lavoro rappre- • semplificazione cambio turno; e la condivisione dei problemi, per fi- senta un tema “caldo” in ogni la- • semplificazione della riallocazione nire con strumenti, come “5 perché”, boratorio QC. Il problema è come attività; PDCA, OPL, finalizzati al problem bilanciare le risorse disponibili con le • visualizzazione urgenze; solving. varie attività analitiche e non, con • consuntivazione dei tempi; Una volta innescato, il miglioramento le scadenze a breve, medio e lungo • a regime, identificazione dei tempi continuo è un circolo virtuoso, che termine, mantenendo la necessaria standard. rende tutti gli operatori, a qualun- flessibilità. Un rompicapo che spesso Nella nostra esperienza l’incremento que livello essi siano, i veri prota- assorbe buona parte del tempo dei di efficienza ottenibile varia dal 5% gonisti dell’entusiasmante viaggio responsabili, che si vedono costretti al 10% misurabile operativamente in verso l’eccellenza. Anche in QC! 11
  • 12. eventi Puntare all’eccellenza Life Sciences operativa è un obiettivo sempre più vitale Forum 2012: per le industrie del settore nuove idee Life Sciences, per mantenere l’alto per competere posizionamento A Milano, il 10 maggio, nelle sale di Palazzo e vincere le nuove Giureconsulti, con il patrocinio AFI, sfide che il futuro undici relatori di standing internazionale presenta. per fare il punto sull’eccellenza operativa. L ’Italia è una delle protago- Operations con il Lean esteso alle aree niste mondiali per ciò che aziendali dedicate all’innovazione e riguarda la produzione di far- alla ricerca e sviluppo, ma tenendo in maci e specialità medicinali e grande considerazione la Sostenibilità, l’intero settore rappresenta un impor- partendo da quella ambientale (quindi tante “asset” strategico per la com- dalle energie rinnovabili) per arrivare petitività del nostro Sistema-Paese.
 alla sicurezza e salute nell’ambiente di Per mantenere tale posizionamento lavoro.” strategico e vincere le nuove sfide L’Operational Excellence Life Sciences che il futuro presenta, le industrie del Forum sarà l’occasione per confron- settore Life Sciences devono puntare tarsi su temi concreti per raggiungere sempre di più verso l’eccellenza ope- l’eccellenza nel R&D, nelle Operations rativa a livello mondiale. e in Sales&Distribution, attingendo da Come si raggiunge l’Eccellenza Ope- casi reali nazionali ed internazionali rativa, l’Operational Excellence?
 con esperti e relatori italiani e stra- Unendo risultati ottimali nella ge- nieri. L’appuntamento è fissato a Mi- stione di tutti i processi lungo la lano per il 10 maggio nelle sale di catena del valore. 
Bonfiglioli Con- palazzo Giureconsulti. sulting, basandosi su un panel di Nella mattinata saranno presentate imprenditori e manager “Best in e discusse le principali opportunità Class”, lancia il nuovo stato dell’arte e criticità lungo la catena del va- per il settore Life Sciences, set- lore, sulla base di esperienze reali e tore che ha visto Bonfiglioli Con- di dati di benchmark a livello inter- sulting investire per la creazione nazionale raccolti dal team Highland di un vero “competence center”. Worldwide, un’alleanza strategica che “Lean, certamente - spiega Michele opera a livello globale rappresentata in Bonfiglioli - ma non
 solo. Propo- Italia da Bonfiglioli Consulting. niamo alle aziende italiane un approc- Nel pomeriggio si terranno tre sessioni cio nuovo,
più integrato e attento alle di approfondimento sulle tre macroa- nuove sfide che l’economia
globale ree principali della catena del valore: impone. Il nostro approccio basato R&D, Operations e Sales&Distribution. sul Lean World Class vuole e può Il primo “Life Sciences Operational dare risposte concrete spingendo a Excellence Forum” è realizzato con Leggi i profili fondo e investendo sui temi più inno- il patrocinio di AFI, l’Associazione dei relatori vativi che uniscono l’eccellenza nelle Farmaceutici Industria. 12
  • 13. MILANO - Palazzo Giureconsulti Piazza Mercanti, 2 www.palazzoaffari.it mattina: POMERIGGIO: Con il patrocinio di: SESSIONE PLENARIA SESSIONI TEMATICHE 9.30 - Benvenuto e introduzione lavori IN PARALLELO Michele Bonfiglioli 14.30-17.00 CEO Bonfiglioli Consulting RESEARCH&DEVELOPMENT Troy Gautier Lean Excellence in Pharma Executive Director Highland Worldwide Research&Development Alberto Bartolini Andrea Bozzoli L’Associazione Farmaceutici dell’In- Delegato AFI Consulente Bonfiglioli Consulting dustria è una Società Scientifica Le tendenze e le trasformazioni Antoine Canonne fondata nel 1960 tra i laureati in in atto nel settore Life Sciences Head of Life Sciences & Pharmaceutical farmacia, chimica e tecnologie far- partendo dalla catena del valore Industry Practices Oresys maceutiche, scienze biologiche, in- Michele Bonfiglioli Moderatore: Andrea Bozzoli gegneria e medicina o aventi titolo CEO Bonfiglioli Consulting 14.30-17.00 equiparato, che esplicano o hanno Troy Gautier OPERATIONS esplicato la loro attività lavorativa Executive Director Highland Worldwide World Class: come migliorare subordinata e libero professionista Le aree di miglioramento nelle le perfomance operative nell’industria farmaceutica e/o pa- Operations e nella Supply Chain Umberto Mirani rafarmaceutica negli Istituti Univer- sulla base dei risultati di uno studio Responsabile Life Sciences Competence sitari, negli Istituti Scientifici, negli di Benchmarking internazionale Center Bonfiglioli Consulting Enti Pubblici e nelle imprese o ditte Christoph Ebensperger Christoph Ebensperger fornitrici di beni e servizi destinati al Head of Business Segment Life Sciences Head of Life Sciences Practice Area settore farmaceutico. Horvath&Partners Horvath&Partners www.afiweb.it 11.00 - Coffee Break Aptalis Pharma case study: 11.20 - Open Innovation: la sfida Lean World Class del rinnovamento in R&D Danilo Clementi Fulvio Uggeri Direttore di Produzione Direttore Centro Ricerche Aptalis Pharma Bracco Imaging Moderatore: Umberto Mirani Le opportunità nel “Contract 14.30-17.00 Manufacturing Organization” SALES&DISTRIBUTION Roberto Teruzzi Operational Excellence CEO Biologici Italia Laboratories - in Sales&Distribution Corvette Group Michael Keenan La ricerca dell’eccellenza operativa: Vice President North Highland dal Lean al Lean World Class La creazione del valore Michele Bonfiglioli attraverso l’innovazione CEO Bonfiglioli Consulting di business PRESENTAZIONE Fred Nijland SESSIONI TEMATICHE: Managing Director The Bridge Research&Development, Business Innovators - Member Operations e Sales&Distribution of Twynstra Gudde Group Tavola rotonda e discussione finale Moderatore: Giovanni Mandelli 13
  • 14. convention&meeting Tre incontri per fare un passo L ’Operational avanti rispetto al Summit Excellence“in tour” lanciato in maggio a nelle aziende Milano,con tante “testimonianze In Farid a Torino, con GEA a Parma e per finire sul campo”in in Kerakoll a Rubiera sono stati affrontati settori industriali i temi chiave in fatto di processi, innovazione diversi. e sostenibilità “sul campo”. U n viaggio per “toccare Processi a “cinque stelle“ con mano”, direttamente alla Farid nelle aziende eccellenti, “Everyday”, eccellenza nei processi. l’Operational Excellence Ogni giorno. È questo il messaggio secondo Bonfiglioli Consulting. che è uscito dal primo dei tre incontri Tre incontri: il 17 novembre 2011 alla dell’Operational Excellence sul Campo Farid Industrie di Torino, il 24 no- 2011, che ha messo l’accento sul pro- vembre a Parma alla Gea Niro Soavi, gramma LINFA – LEAN IN FARID per finire l’1 dicembre al Kerakoll sviluppato da Bonfiglioli Consulting Campus di Rubiera nel reggiano. alla Farid Industrie di Vinovo nel Un tour “sul campo” che ha dato visi- torinese. bilità ai tre temi che in maggio Bonfi- L’eccellenza nei processi produttivi glioli Consulting ha messo al centro del - questa è la sintesi del meeting - si primo Operational Excellence Summit costruisce “giorno per giorno”. (a Milano nella sede del Sole 24 Ore): Farid Industrie, con i marchi Farid e processi, innovazione e sostenibilità. Moro, si posiziona tra i più importanti La sintesi è semplice: le aziende ec- costruttori di compattatori per la rac- cellenti, quelle che sanno coniugare colta di rifiuti a livello mondiale. Una i tre pilastri della competitività dise- storia di successo iniziata nel 1929. gnati dal team Bonfiglioli Consul- L’amministratore delegato di Farid In- ting, “vincono sui mercati” e fanno dustrie Paolo Martinelli ha contestua- parte di quel Made in Italy davvero lizzato la scelta di introdurre processi competitivo a livello mondiale che Lean in azienda anche in relazione lascia sperare in una way out posi- alla crisi che ha colpito tutti i settori tiva dalla crisi che stiamo vivendo. industriali. Guarda la video news sul meeting al Kerakoll Campus su You Tube 14
  • 15. “Sviluppando il progetto LINFA con Bonfiglioli Consulting abbiamo ottenuto risultati importanti che sono il punto di partenza per nuove sfide,ancora più ambiziose. ” Paolo Martinelli Terzo da sinistra: Paolo Martinelli, Amministratore Delegato Farid Industrie Dalla crisi si esce anche migliorando direttamente ‘sul campo’ in azienda “ottomila” da scalare. Ma si può vin- l’efficienza dei processi industriali. analizzando e valutando punti di criti- cere e i risultati illustrati nel corso del Il “faccia a faccia” con i protagonisti cità e valori. Da quella base si sviluppa secondo incontro del ciclo Operational delle case history di successo, voluto il progetto che deve essere ‘su misura’ Excellence sul Campo 2011 sono la da Bonfiglioli Consulting scegliendo perché ogni azienda ha caratteristiche migliore delle prove. Una prova “sul la formula del “walking tour” nello peculiari. È solo con l’operatività, campo”, in fabbrica. stabilimento produttivo, ha dato risul- con il lavoro, quello vero e serio che Nell’azienda, diventata leader mon- tati molto positivi. vede fianco a fianco tutto il team diale nella produzione di omoge- Matteo Bonfiglioli, presidente di Bon- aziendale e i consulenti, che si può neizzatori e pompe ad alta pressione, figlioli Consulting e Lorenzo Moi, iniziare a camminare sulla strada partendo dalla storia di una piccola Capo Progetto di Bonfiglioli Consul- che porta all’eccellenza nei processi. impresa famigliare nata nel 1947, il ting che ha seguito il progetto LINFA, È solo così che si trovano le soluzioni. focus sull’innovazione è un tratto co- hanno spiegato nei dettagli i risultati Con l’impegno di tutti. Questo è il no- stante, ma raggiungere l’eccellenza ottenuti “sul campo” insieme al diret- stro modo di operare.” nell’innovazione rimane una “scalata” tore operativo di Farid Industrie Pier- quotidiana. Numerosi brevetti interna- giovanni Cerrina: i tempi di consegna Innovazione: così cresce zionali tutelano il vantaggio tecnolo- sono diminuiti (-20%), è aumentata la la Gea Niro Soavi gico, la “vetta” raggiunta dalla Niro produttività, sono calate le giacenze Il segreto per dare concretezza alla Soavi, e questo ha permesso all’a- (-15%) e sono stati ridotti in modo parola “innovazione”? Alla Gea Niro zienda parmigiana di aprirsi a nuovi sensibile gli spazi occupati. Soavi l’obiettivo è stato centrato gra- settori di mercato al di fuori delle LINFA è un progetto Lean a 360° zie all’organizzazione della gestione tradizionali aree legate al mondo ali- che dal 2006 a oggi ha coinvolto dei processi e delle risorse umane in- mentare e lattiero-caseario. Marco tutta l’azienda e non solo la pro- tegrata grazie al “pensiero Lean”. Gandini, Managing director di GEA duzione. Al progetto LINFA nel Il team Bonfiglioli Consulting ha Niro Soavi, ha spiegato che “l’azienda manufacturing, infatti, è seguito aiutato lo staff della Niro Soavi per muoversi verso mission differenti LINFA Uffici, che ha coinvolto tutta (parte dal 1993 del colosso multi- deve continuamente investire sullo la struttura indiretta con l’obiettivo nazionale GEA) a scalare l’EVE- sviluppo delle tecnologie e sulla ri- di riduzione costi. LINFA è adesso REST. Il riferimento alla montagna cerca di nuove applicazioni.” Un per- concentrato sull’Ufficio Tecnico, con più alta del mondo per identificare il corso che a fronte di costi troppo alti focus sulla riorganizzazione dell’area progetto di miglioramento messo a e sprechi persistenti rischiava di fer- di progettazione. È per questo che i ri- punto da Bonfiglioli Consulting per marsi. Così Niro Soavi ha deciso di sultati sono stati consistenti e saranno Niro Soavi è tutt’altro che casuale. La affrontare il problema con l’appoggio duraturi. sfida per arrivare al cambiamento del team Bonfiglioli Consulting. “Tutto il progetto LINFA - ha con- di mentalità e dei metodi di lavoro È nato così EVEREST, il progetto di cluso Matteo Bonfiglioli - nasce da consolidati che rallentano la vera miglioramento che ha visto Niro Soavi un’attenta analisi preliminare fatta innovazione è difficile quanto un raggiungere nuovi traguardi. La prima 15
  • 16. convention&meeting “EVEREST , il progetto di miglioramento che ha visto Niro Soavi raggiungere nuovi traguardi, è partito da un’attenta analisi delle criticità interne. Si cambia così, guardando dove si sbaglia.” Marco Gandini tappa del percorso è stata un’attenta pianificazione settimanale per gruppi generalizzata. Adesso lavorano tutti analisi delle criticità interne. Sono di lavoro ben definiti, per organizzare con grande armonia, con senso di stati valutati i carichi di lavoro con il lavoro delle singole risorse rispetto squadra e puntualità. Questo ci con- frequenti colloqui individuali, poi alle scadenze.” Marco Gandini ha sente di avere dei risultati sia di tempi è stata condotta un’analisi di clima concluso l’incontro affermando che “il contenuti che di costi abbattuti molto aziendale. “Importantissima - l’ha de- cambiamento di un’organizzazione significativi” - ha ribadito Fabio Pre- finita Marco Gandini - per arrivare a e dei suoi metodi è possibile quando stopino, Consulente Esperto di Bon- toccare il cuore e l’anima dell’azienda, si ha una visione strategica chiara figlioli Consulting. “Crediamo che cioè le persone. Sulla base di quell’a- e definita degli obiettivi, si hanno il fattore umano giochi una parte nalisi abbiamo valorizzato il personale degli strumenti adeguati, affidabili, molto importante e che vada sem- eliminando gli sprechi. L’azienda e i robusti e visibili a tutti e supportati pre più coinvolto. È necessario far suoi prodotti sono cresciuti in termini da un’analisi del clima che consenta entrare più aria fresca possibile” anche di innovazione.” In concreto di identificare le leve del cambia- - ha sottolineato Michele Bonfiglioli. l’azienda è stata “ridisegnata”. mento.” Obiettivo centrato: Niro In questa direzione si muove il nuovo L’organizzazione era troppo frammen- Soavi è più flessibile e rapida, quindi approccio Bonfiglioli Consulting le- taria, lenta rispetto alle esigenze del più efficace, efficiente ed innovativa. gato al “World Class Manufacturing”. cliente e del mercato di riferimento Proprio sul valore delle risorse umane “Nella nostra impostazione il processo a livello mondiale. Era necessario la- e sulla motivazione del personale ha tradizionale Lean sarà esteso all’analisi vorare sulle risorse umane. “È stata posto l’accento Fabio Prestopino, con- dei costi e allo sviluppo delle persone, creata - come ha ricordato l’ammi- sulente Bonfiglioli Consulting: “Se gli per realizzare risultati che abbiano un nistratore delegato di Bonfiglioli sprechi nella produzione sono sotto ritorno economico importante e che Consulting Michele Bonfiglioli - una gli occhi di tutti, quelli negli uffici e siano duraturi.” nuova struttura operativa. Un Comi- in progettazione sono più difficili da tato di Gestione composto dai Chief quantificare. È necessaria un’attentis- Sostenibilità: la svolta Engineer (i responsabili delle diverse sima analisi per far emergere i pro- “green” di Kerakoll aree tecniche) affiancati da risorse blemi, imparare a gestire i vari reparti, Si può “crescere con sostenibilità”. condivise ma differenti secondo le i carichi di lavoro e le competenze È questo il messaggio che è uscito dal competenze. Grandi e positivi risultati delle risorse umane e saper ragionare workshop organizzato da Bonfiglioli sono stati ottenuti inserendo tutte le per scadenze. Bisogna valutare le Consulting ospitato dal Green Buil- più avanzate applicazioni del Kanban. pressioni interne ed esterne che ogni ding Campus Kerakoll di Rubiera (Re). I grandi pannelli aggiornabili sono impresa quotidianamente sopporta, Era il terzo ed ultimo incontro del ormai un elemento fisso del lavoro in superare gli ostacoli, quelli visibili e ciclo Operational Excellence sul Niro Soavi. Buoni riscontri sono stati non, quindi pianificare e comprimere Campo 2011. “Kerakoll è un esem- ottenuti anche con lo Scrum (altro i tempi.” La vetta, l’EVEREST, è stata pio di azienda vincente - ha spiegato strumento efficace per migliorare il raggiunta con successo. “Prima c’era Michele Bonfiglioli, amministratore project management) attraverso una un clima di grande insoddisfazione delegato Bonfiglioli Consulting - per- 16
  • 17. ché ha saputo unire, ormai da un- Bonfiglioli, amministratore delegato di “In passato - ha raccontato Gian Luca dici anni, all’efficacia produttiva Bonfiglioli Consulting - è un concetto Sghedoni - utilizzavamo solventi chi- una forte spinta verso l’innovazione basilare, un ‘pilastro’ della competiti- mici. Poi mi sono chiesto se era pos- e la sostenibilità ambientale.” L’am- vità come lo sono i processi eccellenti e sibile impiegare un solvente naturale: ministratore delegato di Kerakoll Gian l’innovazione, che muove i primi passi l’acqua. Mi è stato detto che era im- Luca Sghedoni ha raccontato la sua nelle aziende. Per ora gli esempi sono possibile. Non ho voluto accettare la “road map” verso la sostenibilità che pochi ma sono tutte storie di successo.” risposta e con tanta umiltà ho iniziato è già diventata una ricetta vincente Il problema è che in Italia mediamente il mio percorso: ho investito, usato per migliorare la competitività in un le aziende investono meno dell’1% tecnologie innovative e rispettato settore, quello dei materiali per l’edi- del loro fatturato per migliorare la so- l’ambiente, per il futuro dei nostri figli lizia, che vive ciclicamente crisi anche stenibilità. “Investono è la parola giu- ma anche per il presente di tutti noi.” pesanti come quella attuale. Kerakoll sta - ha aggiunto Silverio Bonfiglioli, In Kerakoll l’avvicinamento alla filo- nel 1990 fatturava 12 milioni di euro, consulente Bonfiglioli Consulting - sofia Green Building è stato prima di oggi supera i 335 milioni. perché, numeri e dati alla mano, con tutto un passaggio culturale e il team “Ma Kerakoll continua a crescere in le scelte green si abbassano i costi e aziendale è stato fondamentale per fatturato e redditività perché pensa in più si valorizza l’etica aziendale, si affrontare questo mutamento. “Mi ha Green - ha detto Sghedoni. - Con guadagna in reputazione. La strada dato forza, mi ha fatto capire che ero 20 linee di prodotti innovativi e più che le aziende devono imboccare sulla strada giusta anche l’entusiasmo di 1.700 referenze ha fatto dell’eco- è quella che porta alla sostenibilità crescente che ho trovato nei miei gio- compatibilità il suo tratto distintivo, in competitiva, a fare tutto con la vani collaboratori (33 anni l’età media Italia e nel mondo.” metà. È possibile.” in azienda), tutti disponibili, creativi e La Kerakoll di Sassuolo produce Il team Bonfiglioli lavora a un nuovo volenterosi - ha detto Sghedoni. - In 950.000 tonnellate l’anno di mate- approccio al World Class Manufactu- azienda abbiamo sempre cercato per- riali avanzati per l’edilizia utilizzando ring (WCM) visto come un’estensione sone competenti, motivate ma soprat- 470.000 tonnellate di materiali “a Km del Lean Thinking più aperto a nuove tutto di valore.” Il meeting in Kerakoll zero”(da fornitori localizzati in Emi- “azioni positive”, a nuove buone era l’ultimo incontro del ciclo Ope- lia), 220.000 tonnellate di materiali pratiche per favorire l’innovazione in rational Excellence Sul Campo 2011 naturali riciclati. Il tutto eliminando azienda, per migliorare la sicurezza, iniziato alla Farid di Torino sui temi 9.500.000 chilogrammi di emissioni la qualità dell’ambiente (anche in fab- legati all’eccellenza nei processi indu- di anidride carbonica nell’atmosfera. brica e negli uffici) e per ridurre il con- striali e proseguito alla Gea Niro Soavi Un risultato reso possibile grazie a sumo di energia. di Parma sui temi dell’innovazione. nuove ricerche condotte in azienda Oggi la lettera K del logo Kerakoll è che saranno sviluppate ulteriormente, verde. Non molti anni fa era rossa. dal 2012, nel nuovo “Kerakoll LAB” a È un modo per rendere evidente una “Oggi la lettera K Sassuolo (il primo edificio industriale scelta di campo. Da azienda chimica del logo Kerakoll completamente ecosostenibile in Italia) a Green Building Company con due e all’utilizzo del 100% di energia pulita. obiettivi mai scindibili: salvaguardare è verde. Non molti “La sostenibilità - ha ribadito Michele l’ambiente e migliorare il business. anni fa era rossa. È un modo per rendere evidente una scelta di campo. Da azienda chimica a Green Building Company con due obiettivi mai scindibili: salvaguardare l’ambiente e migliorare il business“. Gian Luca Sghedoni 17
  • 18. comunicazione Per dare volto a Bonfiglioli Moltiplica Consulting Menabò Group le tue prospettive: ha scelto il profilo un po’ insolito il nuovo volto di un giovane manager , che, della consulenza a ben guardare, contiene anche Nei prossimi mesi sarà rinnovato e potenziato la visione frontale anche il sito internet www.bcsoa.it. del soggetto, P richiamando la er molti anni con “risultati mesi, è un’immagine innovativa. moltiplicazione di valore” e con l’immagine “Apertura, entusiasmo, innova- di una perla dentro l’ostrica zione, competenza: sono questi i dei punti di Bonfiglioli Consulting ha tratti distintivi di Bonfiglioli Con- vista propria del comunicato la sua immagine cor- sulting, che da quasi quarant’anni porate, sottolineando la linea guida aiuta imprenditori e manager ad cubismo. impostata da 1973 dal fondatore allargare i propri orizzonti, inve- Romano Bonfiglioli: la missione che stendo nel cambiamento sostenibile Bonfiglioli Consulting si è data alla e offrendo una visione completa sua costituzione e che in molti anni delle opportunità di sviluppo” - non è mai cambiata, a testimonianza spiega Stefano Scozzoli, presidente di della buona visione e della coerenza Menabò Group. operativa, è quella di “contribuire al Dall’analisi alle scelte creative, il passo miglioramento del sistema economico è stato breve. Oggi, lo sguardo orien- italiano attraverso la qualità dei pro- tato al futuro, la mission mirata alla cessi aziendali, delle risorse umane e crescita e al miglioramento continuo, l’innovazione d’impresa”. l’impegno nella promozione di ap- Bonfiglioli Consulting persegue la procci e modelli capaci di snellire e soddisfazione del cliente ottenendo dare slancio alle imprese sono diventati sul campo risultati concreti e dura- valori sempre più strategici per la so- turi attraverso l’unione del rigore cietà, tanto da spingere alla ricerca di Moltiplica scientifico dei metodi e il continuo una nuova immagine, capace di espri- le tue coinvolgimento delle persone. Oggi, sotto la guida di Matteo Bon- mere al meglio l’identità aziendale. L’immagine istituzionale infatti prospettive figlioli (presidente) e Michele Bon- deve rispecchiare la filosofia che figlioli (amministratore delegato), il ispira l’attività dell’impresa e met- “biglietto da visita” cambia e con tere in luce le sue qualità, i suoi “Moltiplica le tue prospettive” plus, alimentando la sua buona re- inizia una fase di sviluppo nuova, putazione sul mercato. che coniuga i valori che Bonfiglioli Menabò, agenzia di comunicazione Consulting ha costruito in quasi 40 forlivese partner di Leo Burnett, ha anni con i nuovi scenari imposti dalla presentato un’idea particolarmente globalizzazione. Serviva una nuova originale per sintetizzare a colpo d’oc- immagine che Matteo e Michele chio il valore aggiunto di una realtà Bonfiglioli hanno affidato all’agenzia di consulenza affermata, efficace e Menabò Group di Forlì. Il risultato, lungimirante. che diventerà più visibile nei prossimi Per dare volto a Bonfiglioli Consulting 18
  • 19. agenda Workshop Lean Factory School è stato scelto infatti il profilo un po’ insolito di un giovane manager, che, a ben guardare, contiene anche la visione frontale del soggetto, richia- mando la moltiplicazione dei punti di vista propria del cubismo. Se ascolto, dimentico. Se vedo, ricordo. Un’avanguardia artistica, quindi, ha ispirato il biglietto da visita di un’im- presa d’avanguardia, riflettendo l’immagine di un partner capace Se faccio, capisco. di aprire sempre nuove prospet- tive e di cogliere la realtà da più angolature per scoprire tutte le opportunità di crescita e mirare all’eccellenza. I creativi Leanizio 15 e 16 maggio Menabò Group, da oltre 25 anni sul 5 e 6 giugno mercato, ha sede a Forlì ed è tra le 3 e 4 luglio più attive agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2009 è partner di Leo Burnett, una tra le principali agenzie pubblicitarie internazionali, ed è inserita in una rete che copre l’intero territorio nazionale. Di medie dimensioni, flessibile, pro- blem solving, orientata all’innova- Inno vare zione, comprende in una struttura unica diversi reparti e offre servizi facendo di brand and product identity, posi- tioning, advertising, ufficio stampa, eventi, editoria, web e multimedia, unconventional marketing. In Menabò Group, le varie professio- nalità si integrano una con l’altra per seguire ogni progetto in modo com- pleto, dalla fase creativa e progettuale a quella esecutiva, mettendo in campo INNObasics 17 e 18 aprile tutte le tecniche e i mezzi per comuni- 22 e 23 maggio care al meglio i valori del brand e del 19 e 20 giugno prodotto e mettere in luce il cliente. 10 e 11 luglio www.menabo.com 19
  • 20. NEWS PMI progetto Elite: insieme verso la Borsa cietà del circuito Elite. Il nuovo accordo dimensione delle imprese italiane. Il pro- offre inoltre ulteriori benefici alle imprese getto Elite, rafforzando la cultura manage- che aderiranno al progetto Elite di Borsa riale delle imprese, l’adozione di sistemi Italiana, grazie all’impegno congiunto con formativi e informativi più trasparenti, Abi e Confindustria per promuoverne e va- può contribuire ad irrobustire le imprese lorizzarne il percorso di sviluppo. “Siamo e ad agire positivamente anche nelle re- convinti che la crescita delle Pmi del no- lazioni con le banche.” “Il Protocollo stro Paese richieda uno sforzo sinergico e che abbiamo firmato oggi - ha dichiarato di sistema - ha commentato Raffaele Je- Vincenzo Boccia, Presidente di Piccola Borsa Italiana, Abi e Confindustria rusalmi, AD di Borsa Italiana. - Questo Industria – è un importante tassello che hanno firmato un’intesa per sostenere accordo, all’interno del nostro progetto completa il quadro delle iniziative avviate concretamente le piccole e medie im- Elite, conferma l’impegno e l’attenzione con Borsa Italiana e Abi che mirano a fa- prese italiane che parteciperanno al pro- di Borsa Italiana per lo sviluppo del tes- vorire la crescita delle imprese. Elite pre- getto Elite di Borsa Italiana, che si basa suto imprenditoriale made in Italy e il vede un percorso di formazione e fissa sui singoli accordi già stipulati nel corso nostro ruolo di coordinamento e incen- obiettivi di trasparenza e governance degli anni tra le parti. Il progetto Elite tivazione di progetti concreti. L’intesa che faranno emergere le imprese con è uno strumento di potenziamento e rappresenta un importante strumento per potenzialità di sviluppo, intenzionate training dedicato alle Pmi che deside- la crescita della cultura finanziaria di tutte ad avviare processi di crescita. Per que- rano strutturarsi per accedere al mer- quelle società che parteciperanno all’ini- ste imprese si aprono nuove opportunità cato dei capitali, facilitandone i processi ziativa Elite.” “In questo momento non di finanziamento e anche la possibilità di di patrimonializzazione, crescita e inter- facile - ha sottolineato Giovanni Sabatini, un migliore rapporto con il sistema banca- nazionalizzazione necessari per aumen- direttore generale dell’Abi - le banche rio. La crescita del nostro sistema econo- tare la competitività e la crescita. Punto e le imprese stanno mettendo a fattor mico è un obiettivo prioritario di Piccola di forza dell’intesa siglata - informa una comune il proprio impegno, lavorando Industria: crediamo che sia una via obbli- nota - sarà quello di agevolare le condi- insieme per sostenersi e dare risposte gata per creare valore e per affrontare una zioni di accesso al credito, soprattutto concrete ai problemi del Paese. In questo competizione sempre più complessa.” individuando alcuni elementi qualitativi contesto, è importante mettere in campo che potranno essere considerati nella va- iniziative che favoriscano lo sviluppo Info www.borsaitaliana.it/elite/home- lutazione del merito creditizio delle so- culturale e la crescita complessiva della page/elite.htm PMI e investitori disegnano il loro nuovo mercato: nasce AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale È attivo dall’1 marzo il nuovo segmento Capitale” nasce dall’accorpamento dei tutela dell’investitore. dedicato alle PMI di Borsa Italiana. mercati AIM Italia e MAC attraverso “AIM Italia – Mercato Alternativo del La nascita di “AIM Italia – Mercato l’allineamento dei rispettivi regolamenti Capitale” si fonda sui punti di forza di Alternativo del Capitale” rappresenta il con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta MAC e AIM Italia mutuando dal primo primo rilevante risultato del lavoro con- di quotazione dedicata alle PMI, valoriz- un processo di ammissione agevole, giunto e di sistema intrapreso in questi zando le esperienze maturate, e di rac- una tempistica ridotta e l’introduzione mesi dall’Advisory Board che, nato nell’ot- cogliere il massimo consenso da parte di di lotti minimi di negoziazione e dal tobre 2010 per lo sviluppo dei mercati di società, investitori e operatori. secondo il respiro internazionale, una Borsa Italiana dedicati alle PMI, è pre- Il nuovo MTF (Multilateral Trading Faci- comunità di professionisti dedicata e sieduto da Vincenzo Boccia, Presidente lity) ha l’obiettivo di semplificare e ren- specializzata e la possibilità di accedere di Piccola Industria di Confindustria ed è dere più immediato l’accesso ai capitali e a un bacino più ampio di investitori, sia composto dai rappresentanti di imprese, dare certezza regolamentare agli opera- professionali, sia retail. banche, investitori e operatori di mercato. tori, proponendo un rapporto equilibrato “AIM Italia – Mercato Alternativo del tra adempimenti richiesti alle società e Info www.borsaitaliana.it 20
  • 21. in libreria Leadership e successione: i“geni” per battere la crisi Presentazioni del volume nelle associazioni imprenditoriali ma anche nelle aule universitarie. In giro per l’Italia tra Associazioni Im- cea la Ferdinanda, detta anche dei Cento prenditoriali e Aule Universitarie, Ro- Camini, nella località Artimino, oggi nel mano Bonfiglioli continua a raccogliere comune di Carmignano (vicino a Prato). consensi e a ricevere inviti per presentare Tante domande. È questo il tratto che uni- il volume “LEADERSHIP E SUCCES- sce le conversazioni con Romano Bonfi- SIONE - Un’avvincente storia italiana”, glioli. Le domande nascono spontanee e perché in quelle pagine ci sono i geni del confermano il valore aggiunto contenuto “vero made in Italy”. nelle pagine: non un trattato accade- Ci sono le persone vincenti. Ci sono - mico ma vita d’impresa vera e vissuta. come ha detto uno studente dell’Univer- In Accademia, nella più antica Università sità di Bologna - “le riflessioni legate a del Mondo, l’Alma Mater Studiorum di chi ha saputo costruire il successo. È di Bologna, Romano Bonfiglioli è andato a questi esempi che abbiamo bisogno per fine 2011 per incontrare gli studenti della battere la crisi che stiamo vivendo.” facoltà di Ingegneria su invito del prof. Un dialogo con i lettori che continua Francesco Lambertini. anche grazie a incontri come quello Gli studenti della facoltà di Economia e che, a fine gennaio, in occasione dell’as- Commercio dell’Università di Bologna semblea di Assoconsul (l’associazione hanno partecipato attivamente al dialogo federativa delle imprese di consulenza sulle “storie d’impresa” che Romano Bon- aderenti a Confindustria guidata da Ezio figlioli racconta nel libro e che dal vivo Romano Bonfiglioli presenta Lattanzio), ha visto Romano Bonfiglioli si arricchiscono ogni volta di particolari così il volume sul canale protagonista della convention soci 2012 e riflessioni anche legate al momento di YouTube Leanthinking attivato in Toscana, nella splendida villa medi- crisi che stiamo vivendo. da Bonfiglioli Consulting. Autore: Romano della successione in azienda: questione nerazionali, storie vere raccontate a “viva Bonfiglioli – Ed. oggi centrale per molte imprese di prima voce” dai protagonisti, dove il fondatore FrancoAngeli - e seconda generazione. È certamente un ha passato con successo la guida dell’a- Anno di pubblica- luogo comune dire che “la prima genera- zienda ai figli.
Questo libro che, scritto con zione 2011 zione crea, la seconda continua e la terza linguaggio chiaro ed immediato, si legge Prefazioni di
An- distrugge”, ma le analisi più aggiornate sul come un romanzo, diventa quindi un age- drea Pontremoli, passaggio generazionale in Italia dicono vole trattato di management che individua Chief Executive che i rischi per la continuità dell’impresa in una leadership efficace e una succes- Officer di Dallara sono molto concreti e che solo 1/3 circa sione riuscita il segreto delle organizza- Automobili SpA delle aziende sopravvive al passaggio dalla zioni di successo. Si rivolge quindi agli e
Gioacchino Attanzio, Consigliere e Di- prima alla seconda generazione avviando imprenditori, ai figli degli imprenditori, rettore Generale di AldAF Associazione una nuova fase di crescita.
 ai manager e a tutti i capi che “improv- Italiana delle Aziende Familiari La leadership e la successione sono quindi visamente” si trovano a ricoprire un ruolo i 2 grandi temi che si intrecciano e risal- decisionale non avendo le conoscenze Un libro di management che si legge tano con forza in questa “storia vera” di adeguate; infine a tutti quelli che, anche come un romanzo, scritto con linguag- un manager, consulente di direzione e solo per un fatto culturale, desiderano gio chiaro e immediato. Racconta una imprenditore.
In questa nuova edizione approfondire questi grandi temi che sono storia di vita e ne ricava insegnamenti Romano Bonfiglioli alle riflessioni sulla un problema chiave delle organizzazioni e sulla leadership e soprattutto sul tema leadership ha affiancato tre passaggi ge- quindi della società moderna. 21