L’indagine su “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” (60.000 famiglie campione nel 2013) condotta fin dal 1980 mediante intervista diretta faccia a faccia, rileva dal 1994 informazioni sul percorso della maternità (presso le donne con figli minori di 6 anni) per rispondere a bisogni informativi sia sulla qualità dell’assistenza in gravidanza e al parto, evidenziando le disuguaglianze sociali e territoriali e i loro andamenti temporali. Riguardo all’allattamento, con l’ultima edizione dell’indagine è stato possibile calcolare molti dei principali indicatori internazionali raccomandati dall’OMS.
Ulteriori informazioni: http://www.istat.it/it/archivio/7740.
Le recrutement de la génération Z à travers la marque employeur et les médias...AliciaTesson
Résumé : La Marque Employeur, composante des Ressources Humaines, est en pleine transformation. Elle évolue à la fois dans la multiplicité des médias sociaux et dans un contexte de guerre des talents aggravée par la volatilité de la « génération Z ». Cette même génération est à la recherche d’instantanéité, d’authenticité et d’innovation dans sa relation avec l’entreprise. L’enjeu principal du recrutement d’aujourd’hui est donc de composer entre toutes les exigences de ces nouveaux postulants. Cette étude se concentre sur les besoins atypiques de la génération Z et l’utilisation des médias sociaux dans la marque employeur. A travers des études qualitatives et des benchmarks, il ressort que les entreprises peuvent faire des médias sociaux un atout de séduction pour cette nouvelle génération, afin de créer un rapport Win to Win. Elles pourront notamment s’appuyer sur Facebook par son chatbot, la plateforme « Carrer Inspiration » et Snapchat.
Download / TELECHARGER (DOCS,PDF) >>> https://exe.io/gM1xm9qM
Marketing des ressources humaines nouvelle approche et nouvelles pratiques de gestion des personnelles au sien des sociétés publics et privés.
Cas de MAROC TELECOM
Constituant une part essentielle du fond de commerce des banques, et n’ayant pas accès facile à d’autres sources de financement (le marché boursier, le marché de capital risque), les Petites et Moyennes Entreprises (PME) se trouvent en face de la banque en tant que seule source de financement de leurs projets. Pourtant l’accès au crédit semble difficile pour celles ci.
L’indagine su “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” (60.000 famiglie campione nel 2013) condotta fin dal 1980 mediante intervista diretta faccia a faccia, rileva dal 1994 informazioni sul percorso della maternità (presso le donne con figli minori di 6 anni) per rispondere a bisogni informativi sia sulla qualità dell’assistenza in gravidanza e al parto, evidenziando le disuguaglianze sociali e territoriali e i loro andamenti temporali. Riguardo all’allattamento, con l’ultima edizione dell’indagine è stato possibile calcolare molti dei principali indicatori internazionali raccomandati dall’OMS.
Ulteriori informazioni: http://www.istat.it/it/archivio/7740.
Le recrutement de la génération Z à travers la marque employeur et les médias...AliciaTesson
Résumé : La Marque Employeur, composante des Ressources Humaines, est en pleine transformation. Elle évolue à la fois dans la multiplicité des médias sociaux et dans un contexte de guerre des talents aggravée par la volatilité de la « génération Z ». Cette même génération est à la recherche d’instantanéité, d’authenticité et d’innovation dans sa relation avec l’entreprise. L’enjeu principal du recrutement d’aujourd’hui est donc de composer entre toutes les exigences de ces nouveaux postulants. Cette étude se concentre sur les besoins atypiques de la génération Z et l’utilisation des médias sociaux dans la marque employeur. A travers des études qualitatives et des benchmarks, il ressort que les entreprises peuvent faire des médias sociaux un atout de séduction pour cette nouvelle génération, afin de créer un rapport Win to Win. Elles pourront notamment s’appuyer sur Facebook par son chatbot, la plateforme « Carrer Inspiration » et Snapchat.
Download / TELECHARGER (DOCS,PDF) >>> https://exe.io/gM1xm9qM
Marketing des ressources humaines nouvelle approche et nouvelles pratiques de gestion des personnelles au sien des sociétés publics et privés.
Cas de MAROC TELECOM
Constituant une part essentielle du fond de commerce des banques, et n’ayant pas accès facile à d’autres sources de financement (le marché boursier, le marché de capital risque), les Petites et Moyennes Entreprises (PME) se trouvent en face de la banque en tant que seule source de financement de leurs projets. Pourtant l’accès au crédit semble difficile pour celles ci.
Ma cosa si intende per tatuaggio tribale? E quali sono le differenze stilistiche e storiche tra questa forma d'arte e innumerevoli altri stili di tatuaggio?
Ma cosa si intende per tatuaggio tribale? E quali sono le differenze stilistiche e storiche tra questa forma d'arte e innumerevoli altri stili di tatuaggio?
2. Corpo
Storia
Comunicazione Natura
Bibliografia Nuovi “barbari”
Corpo della
donna
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 2
3. Corpo:
biologico
culturale
percepito in modi diversi nelle
diverse società per mode e
abitudini
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 3
4. Esempi di valutazione culturale del corpo
1. se non siamo molto alti, ma
abitiamo in una regione del
mondo dove l’altezza media
è piuttosto bassa, questo
non sarà per noi un
problema, mentre potrà
diventarlo se siamo
circondati da persone molto
più alte di noi
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 4
5. 2. Se vivessimo in una
società nella quale si usa
rasarsi i capelli a zero,
forse non
considereremmo la
calvizie una malattia, anzi,
non ce ne accorgeremmo
neppure
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 5
6. Descrizione di una malattia:
confronto con una certa idea di
salute che apprendiamo dal
contesto nel quale viviamo
Nello stesso modo, ci vediamo
belli o brutti confrontandoci con
le persone che ci circondano
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 6
7. La storia del corpo
• La concezione del corpo, il suo spazio nella
società, la sua presenza nell’immaginario e
nella realtà, nella vita quotidiana e nei
momenti salienti hanno subito mutamenti in
tutte le società
• Si pensi a quale trasformazione è intercorsa
nella ginnastica e nello sport dell’antichità
greco-romana all’ascetismo monastico e allo
spirito cavalleresco del Medioevo
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 7
8. Il corpo tra natura e cultura: il gioco
dell’ambivalenza
• comunità primitive: ambivalenza
simbolica del corpo
• religione biblica: sacrificio del corpo
nell’economia della salvezza
• ragione cartesiana: oggettivazione del
corpo
• scientismo: riduzione del corpo a
simulacro biologico
• medicina: salute del corpo
• economia: alienazione del corpo nella
produzione del valore
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 8
9. • Per tutti i popoli primitivi l'aspetto fisico e i
propri ornamenti "corporali" sono sempre
stati
– un segno di distinzione,
– un simbolo di appartenenza a questa o a quella
tribù, o ad una particolare carica occupata
nell'ambito del "gruppo"
• Potremmo dire che vi è un’ "arte corporale"
per cui decorazioni e modificazioni segnano
la differenza dell'uomo dagli altri esseri
viventi
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 9
10. • Intervenire per modificare il proprio
corpo, per renderlo più attraente e
importante, è una delle pratiche più
antiche di cui siamo a conoscenza: dalle
forme di adornamento permanente come
tatuaggi, sacrificazioni, marchi a fuoco e
piercing, alla modifiche corporali
estreme come:
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 10
11. • In passato si diceva che gli aborigeni avevano
usanze “barbare” perché alteravano o
mutilavano il proprio corpo
• faceva un certo effetto vedere, ad esempio,
anelli al naso
• ma oggi anche nei paesi occidentali si usano
piercing di vario tipo, anelli all’ombelico o sulla
lingua
• la sensibilità e il gusto estetico cambiano con il
tempo
• l’idea che ciascuno ha del proprio corpo è
condizionata dalla cultura nella quale vive
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 11
12. Diverse immagini del corpo
• l'allungamento del collo,
• dei lobi delle orecchie,
• il restringimento del giro vita,
• dei piedi,
• del cranio,
• la circoncisione maschile e femminile,
• la limatura dei denti
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 12
13. • scopo principale dei tatuaggi e delle
scarificazioni, delle pitture corporali e
delle decorazioni temporanee, è
– distinguere i ruoli che ogni membro assume
all'interno della tribù,
– regolare i rapporti tra i vari individui sia nel
quotidiano che durante le cerimonie,
– rendere immediatamente palesi informazioni
sull'individuo, in rapporto al gruppo
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 13
14. Il corpo come messaggio
• I giovani delle tribù possono sposarsi solo
con un appartenente all'altro clan
• Attraverso un piercing o una
scarificazione, il materiale usato e la
forma, i giovani saranno immediatamente
in grado di distinguersi e di riconoscersi
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 14
15. • Circa 60.000 a.C. - Gli aborigeni
australiani, probabilmente il popolo più
antico sopravvissuto sino all’era attuale,
si dipingono il corpo, si procurano
cicatrici
• 15-10.000 a.C. - Le figure mascherate
delle incisioni rupestri nelle grotte di "La
Medelein" (nella Dordogna, in Francia)
mostrano segni di body painting,
probabilmente tatuaggi
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 15
16. • 8-5.000 a.C. - Molti dei personaggi ritratti
nell’altopiano di Tassili (Sahara) recano
segni che, con buona probabilità,
rappresentano cicatrici ornamentali o
pitture corporee.
• I Veda, i più antichi scritti sacri indiani,
menzionano il naso e i lobi forati della dea
Lakshmi.
• 7000 a.C. - L’allungamento del cranio è già
praticato nella Gerico neolitica, uno dei
primi insediamenti urbani della storia
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 16
17. • 3.000 a.C. - popolazioni del Borneo, Hokkaido,
Samoa e Amazzonia
– pratiche dei tatuaggi,
– perforazione delle narici,
– delle labbra, dei genitali e dei lobi
• 1.500 a.C. - Nella cultura centroamericana e in
altre successive da essa influenzate si praticano
tatuaggi, cicatrici decorative, allungamento del
cranio e diverse forme di perforazione, tra cui
quella della fronte
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 17
18. • Erodoto riporta che gli esponenti
della classe aristocratica della Tracia
erano tatuati, così come le
personalità più eminenti dell’antica
Grecia, in relazione alla professione
e alla posizione sociale.
• 400 a. C. - I Maya, come diverse
popolazioni africane, si limano i denti
anteriori per renderli simili a quelli
M.A. La Torre degli animali Il corpo nelle culture 18
19. Medioevo
• Anche il corpo è opera di Dio e
oggetto della redenzione di Cristo:
ed è sul corpo che si sviluppa il culto
delle reliquie
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 19
20. • XVIII secolo d.C. - le persone ai margini
della società, come le prostitute, si
tatuano.
• In questo secolo di grandi scoperte,
durante il quale celebri esploratori
solcano i mari di tutto il mondo, molti
marinai si tatuano nello stile dei popoli da
loro "scoperti".
• In Europa la pratica di allungamento del
cranio dei bambini viene
progressivamente abbandonata. Prima di
allora era nota dall’Olanda alla Francia e,
verso est, fino al Caucaso.
• 1.870 - In Giappone i tatuaggi vengono
messi al bando dall’imperatore Meiji;
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 20
21. • 1.939 – 1.945 - In Germania, i nazisti
tatuano i prigionieri dei campi di
sterminio con un numero sul braccio.
• I membri delle SS, invece, si fanno
tatuare il gruppo sanguigno all’interno
dell’avambraccio sinistro, per facilitare il
lavoro dei medici in caso di necessità.
• Sull’onda dei proclami hitleriani per una
razza pura, alcuni genitori riscoprono le
pratiche di rimodellamento del cranio,
per ottenere nei bambini una testa dalla
forma alta e allungata (una delle
caratteristiche della "razza superiore").
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 21
22. • Anni ’60 – ’80 - Numerose subculture,
come quella degli hippies, degli
Hell’s Angels o dei punks, si fanno
praticare tatuaggi più o meno estesi,
spesso per esprimere la loro
ribellione nei confronti delle norme
sociali correnti
• Contemporaneamente, nelle
M.A. La Torre
comunità gay si Il corpo nelle culture il piercing 22
afferma
23. • Anni ’70 - I punks, oltre a fare
abbondante uso di tatuggi, adottano
pratiche tribali quali il piercing e la
colorazione dei capelli, ispirata a
quella dei guerrieri papua
• anche l’uso dei capelli alla moicana
fa parte del loro stile
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 23
24. Definito “body art”, il piercing,
è un moderno rituale
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 24
25. Chi sono i “barbari”?
• body building
• steroidi
• diete estreme
• tinture
• raggi UVA
• chirurgia plastica
• lifting
• iniezioni di silicone
• liposuzione
• ………
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 25
26. Responsabilità dei mass-media
• il messaggio è che per migliorare il proprio corpo
è possibile (e anzi, quasi doveroso) ricorrere ad
“aiuti esterni”
• così anche i giovanissimi iniziano a sognare di
intervenire qua e là, per aggiustare un naso,
raddrizzare un orecchio, ecc..
• Magari, però, il loro corpo in quel momento sta
semplicemente modificandosi perché stanno
crescendo e sarebbe più opportuno aspettare che
la situazione si “stabilizzi”
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 26
27. La bellezza come la moda?
• L’ideale di bellezza cambia nel tempo
• Se guardiamo i quadri dei grandi
pittori del passato, vediamo che le
donne scelte come modelle erano
tutte piuttosto “rotondette”, ma
erano considerate belle.
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 27
28. La silicon generation
• In Italia il 40 % degli interventi di
chirurgia plastica è richiesto da
adolescenti
• I più diffusi sono l’otoplastica
(correzione delle orecchie a
sventola), già all’età di 8-9 anni, la
rinoplastica (intervento chirurgico
per correggere le deformazioni del
naso), ritocchi al seno a partire
dall’età di 15 anni!!!
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 28
29. • Biotecnologie
• Chirurgia estetica
• Manipolazioni
• Identità
• nuovi diritti
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 29
30. Il corpo discriminato
• le discriminazioni culturali e sociali
riescono a capovolgere la superiorità
biologica delle donne (dai primi giorni di
vita in poi, infatti, la sopravvivenza
biologica femminile è superiore, in
condizioni normali, a quella maschile)
– trascuratezza verso le bambine nell’assistenza
sanitaria
– minore ammissione negli ospedali
– diversa nutrizione
– più elevata mortalità infantile, spontanea o
indotta
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31. Rapporto delle Nazioni Unite sulla
condizione femminile nel mondo (2000)
• in 22 paesi compresi nelle aree in via
di sviluppo un quarto delle ragazze
tra i 15 e i 19 anni ha già contratto
matrimonio
• in alcuni paesi africani più della metà
delle donne ha subito mutilazioni
genitali
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32. Bibliografia
1. A. Santosuosso, Corpo e
libertà, Raffaello Cortina Ed.
2. S. Spinsanti, Chi ha potere
sul mio corpo?, Ed. Paoline
M.A. La Torre Il corpo nelle culture 32