2. Sarah Scazzi aveva 15 anni e viveva ad
Avetrana (Taranto) con la sua famiglia.
Il 26 agosto è scomparsa ed è stata
ritrovata morta il 7 ottobre del 2010.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/S/scazzisarahchilhavisto
3. 26 agosto
Il 26 agosto è uscita di casa verso le 14.30 per
raggiungere a piedi l’abitazione di una cugina con la
quale aveva intenzione di andare al mare. Per
consuetudine ha fatto uno squillo sul cellulare dell'amica
per avvertirla del suo arrivo. Dopo un po' non vedendola,
la cugina l’ha richiamata sul cellulare per sapere che fine
avesse fatto ma il cellulare ha squillato a vuoto e in
seguito è risultato irraggiungibile. La strada
presumibilmente percorsa da Sarah Scazzi a quell’ora
del pomeriggio era deserta e nessuno dei vicini ha visto
o sentito nulla. I familiari della ragazza sono molto
preoccupati, escludono un allontanamento volontario e
temono un rapimento.
4. 2 settembre
Un appello a tutti i cittadini di Avetrana perché, se sanno
qualcosa sulla scomparsa di Sara lo comunichino anche
in forma anonima, è stato rivolto dal sindaco di Avetrana,
Mario de Marco, che ha tenuto una conferenza stampa
convocata in accordo con la famiglia della ragazza
scomparsa e le forze dell'ordine. L' amministrazione
comunale ha anche fatto stampare 2.000 volantini con la
foto di Sara e 5.000 cartoline che vengono distribuite
ovunque in paese e nelle zone limitrofe.
5. 9 settembre
Nel giorno della fiaccolata per Sarah organizzata ad Avetrana, la
madre Concetta ha lanciato un appello: "Sarah è stata rapita da più
persone. Me lo sento. E' stata una trappola. A coloro che l'hanno
presa dico di lasciarla, prendere una bambina così è pazzesco''. La
signora ha anche denunciato la pubblicazione di notizie inesatte
sulla figlia e sulla famiglia, annunciando il mandato a un legale per
verificare eventuali violazioni della privacy.
Attraverso il prefetto di Taranto il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha fatto pervenire ai genitori la sua risposta
all'appello rivoltogli dalla madre di Sarah: "Ho ricevuto la vostra
toccante lettera e comprendo la profonda angoscia in cui state
vivendo da tanti giorni nella trepidante attesa di notizie. Ho compiuto
i passi necessari per assumere informazioni e per sollecitare
un'azione adeguata, e posso assicurarvi che è già in atto e
continuerà ad essere profuso il massimo impegno investigativo e
operativo nella ricerca di Sara''.
6. 26 settembre
A poco piu' di un mese dalla scomparsa della quindicenne
Sara Scazzi, avvenuta nel primo pomeriggio del 26 agosto,
la madre, Concetta Serrano Spagnolo, ha lanciato nuovi
appelli attraverso televisioni e giornali. ''Mi rivolgo alle
istituzioni e alle forze dell'ordine - ha detto tra l'altro - perche'
non abbandonino le ricerche e non ci lascino soli''. Ed ha
chiesto al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, di
''mettere a disposizione il Corpo forestale regionale'' per le
ricerche di Sara.
7. 7 ottobre
Dopo una giornata sotto il pressante interrogatorio dei
carabinieri Michele Misseri ha confessato l'omicidio della
nipote Sarah Scazzi. Misseri ha strangolato la nipote nel
garage della sua abitazione e ne ha occultato il corpo in un
podere vicino ad Avetrana il giorno stesso della scomparsa. I
carabinieri,seguendo le indicazioni di Misseri, in stato di fermo
per omicidio volontario, hanno ritrovato il corpo. Nelle
vicinanze, alcuni giorni fa,Misseri aveva detto di aver trovato il
telefonino di Sarah. Concetta Serrano Spagnolo, la madre di
Sarah, ha partecipato in diretta alla trasmissione del 6 ottobre
in collegamento proprio dalla casa di Michele Misseri, assente
con la moglie perché trattenuto dai carabinieri. Quando le voci
che i carabinieri avevano cominciato le ricerche del corpo si
sono fatte insistenti, Federica Sciarelli ha chiesto alla donna se
non preferisse allontanarsi. Accompagnata da uno dei suoi
avvocati, la madre di Sarah ha raggiunto casa sua, dove
qualche ora dopo le è stata comunicata la tragica notizia.
8. 15 ottobre
Sabrina Misseri è stata sottoposta a fermo per concorso
nell'omicidio della cugina Sarah Scazzi. La giovane,
dopo sei ore di interrogatorio, ha lasciato la caserma di
Manduria a bordo di una vettura dei carabinieri. È
'gravemente indiziata' per sequestro di persona ed
omicidio volontario in concorso, afferma la Procura di
Taranto. La ragazza ha respinto le accuse.
http://www.google.it/images?hl=it&source=imghp&biw=1276&bih=78
9. 21 ottobre
Sabrina Misseri resta in carcere.
Lo ha deciso il gip del Tribunale
di Taranto Martino Rosati
accogliendo la richiesta di
misura cautelare avanzata dal
procuratore aggiunto Pietro
Argentino e dal sostituto
Mariano Buccoliero nei confronti
della cugina di Sarah Scazzi,
accusata dal padre Michele
Misseri, reo confesso, di aver
partecipato all'omicidio della
quindicenne di Avetrana.
Nell'ordinanza di custodia
cautelare, il gip di Taranto scrive
che Sarah Scazzi è stata ''uccisa
nella cantina del garage con una
corda: un reato che si è
compiuto ''in tre momenti''.