Recentemente il Ministero del Lavoro è intervenuto in merito al nuovo obbligo della comunicazione preventiva richiesta per le prestazioni lavorative rese tramite i c.d. “voucher”. In particolare, i chiarimenti forniti dal Ministero, sotto forma di FAQ, riguardano:
- la possibilità di inviare una comunicazione cumulativa riguardante più prestatori;
- la possibilità di inviare una sola comunicazione nel caso in cui la prestazione lavorativa sia svolta nello stesso giorno con 2 fasce orarie differenziate;
- la possibilità di inviare una sola comunicazione nel caso in cui la prestazione lavorativa riguardi un’intera settimana;
- l’obbligo di comunicare almeno 60 minuti prima le eventuali variazioni di quanto già comunicato.
La somministrazione di lavoro è stata recentemente oggetto di importanti modifiche da parte del D.Lgs. n. 81/2015 che ne ha esteso l’ambito di applicabilità.
L’INPS, con la Circolare n. 99 del 13 giugno 2016, fornisce le istruzioni operative per la richiesta e il godimento del nuovo incentivo per le assunzioni, effettuate dal 1° gennaio 2016, di lavoratori con disabilità. Tale incentivo viene corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili ed è riconosciuto dall’INPS, in base alle risorse disponibili, secondo l’ordine di presentazione delle apposite domande telematiche.
Si ricorda, infatti, che dal 1° gennaio 2016 la gestione dell’incentivo in esame è affidata all’INPS.
La somministrazione di lavoro è stata recentemente oggetto di importanti modifiche da parte del D.Lgs. n. 81/2015 che ne ha esteso l’ambito di applicabilità.
L’INPS, con la Circolare n. 99 del 13 giugno 2016, fornisce le istruzioni operative per la richiesta e il godimento del nuovo incentivo per le assunzioni, effettuate dal 1° gennaio 2016, di lavoratori con disabilità. Tale incentivo viene corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili ed è riconosciuto dall’INPS, in base alle risorse disponibili, secondo l’ordine di presentazione delle apposite domande telematiche.
Si ricorda, infatti, che dal 1° gennaio 2016 la gestione dell’incentivo in esame è affidata all’INPS.
Tutti i datori di lavoro che sono soggetti al collocamento obbligatorio devono inoltrare in forma elettronica al servizio competente entro il 31 gennaio di ogni anno la denuncia del personale dipendente. Per l'anno 2014 la denuncia del personale (situazione al 31.12.2014) deve essere
presentata entro il termine ultimo del 31 gennaio 2015.
Tutti i datori di lavoro che sono soggetti al collocamento obbligatorio devono inoltrare in forma elettronica al servizio competente entro il 31 gennaio di ogni anno la denuncia del personale dipendente. Per l'anno 2014 la denuncia del personale (situazione al 31.12.2014) deve essere
presentata entro il termine ultimo del 31 gennaio 2015.
Messaggio inps istruzione operative bonus fornero donne e over 50Antonio Palmieri
Messaggio INPS con i chiarimenti per rendere operativo l'incentivo per le assunzioni di donne "prive di impiego regolarmente retribuito" alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015
In vista delle elezioni amministrative ecco un riepilogo della disciplina relativa alla gestione dei PERMESSI ELETTORALI per i datori di lavoro e i dipendenti.
Nuove regoler per le prestazioni occasionali che sostituiscono i voucher lavoro. I punti nel documento sono anticipati e chiariti da Confindustria Emilia
In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando migliaia di lettere a contribuenti titolari delle cosiddette “partite iva dormienti o inattive” , ovvero quelle partite iva non operative da tantissimi anni ma ancora formalmente aperte nell’anagrafe tributaria.
In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando migliaia di lettere a contribuenti titolari delle cosiddette “partite iva dormienti o inattive” , ovvero quelle partite iva non operative da tantissimi anni ma ancora formalmente aperte nell’anagrafe tributaria.
Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti, spiegano la normativa di riferimento: diritto, vincolo sociale, comunicazione preventiva, contenuto della notifica, limite dei 90 giorni, copertura assicurativa, cauzione, trasferimento delle merci all'estero, trasferimento di beni temporaneo, trasferimento strumenti di lavoro, distacco all'estero dei lavoratori, lavoratori indipendenti, lavoratori extracomunitari, indirizzi e link utili.
IVA - news 2017 - Spesometro, Comunicazioni delle liquidazioni IVA e Invio telematico delle fatture (opzionale) – Variazione all’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA, visto di conformità per utilizzo crediti in compensazione su modello F24 e Split payment (D.L. n.50/2017).
Se un lavoratore assunto con contratto a chiamata supera con il medesimo datore di lavoro le 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di tre anni solari il rapporto viene trasformato in un rapporto a tempo pieno e indeterminato. Il Ministero del lavoro con un recente interpello individua i datori di lavoro esclusi dal predetto limite.
Tutti i datori di lavoro che sono soggetti al collocamento obbligatorio devono inoltrare in forma elettronica al servizio competente entro il 31 gennaio di ogni anno la denuncia del personale dipendente. Per l'anno 2014 la denuncia del personale (situazione al 31.12.2014) deve essere
presentata entro il termine ultimo del 31 gennaio 2015.
Tutti i datori di lavoro che sono soggetti al collocamento obbligatorio devono inoltrare in forma elettronica al servizio competente entro il 31 gennaio di ogni anno la denuncia del personale dipendente. Per l'anno 2014 la denuncia del personale (situazione al 31.12.2014) deve essere
presentata entro il termine ultimo del 31 gennaio 2015.
Messaggio inps istruzione operative bonus fornero donne e over 50Antonio Palmieri
Messaggio INPS con i chiarimenti per rendere operativo l'incentivo per le assunzioni di donne "prive di impiego regolarmente retribuito" alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015
In vista delle elezioni amministrative ecco un riepilogo della disciplina relativa alla gestione dei PERMESSI ELETTORALI per i datori di lavoro e i dipendenti.
Nuove regoler per le prestazioni occasionali che sostituiscono i voucher lavoro. I punti nel documento sono anticipati e chiariti da Confindustria Emilia
In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando migliaia di lettere a contribuenti titolari delle cosiddette “partite iva dormienti o inattive” , ovvero quelle partite iva non operative da tantissimi anni ma ancora formalmente aperte nell’anagrafe tributaria.
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Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti, spiegano la normativa di riferimento: diritto, vincolo sociale, comunicazione preventiva, contenuto della notifica, limite dei 90 giorni, copertura assicurativa, cauzione, trasferimento delle merci all'estero, trasferimento di beni temporaneo, trasferimento strumenti di lavoro, distacco all'estero dei lavoratori, lavoratori indipendenti, lavoratori extracomunitari, indirizzi e link utili.
IVA - news 2017 - Spesometro, Comunicazioni delle liquidazioni IVA e Invio telematico delle fatture (opzionale) – Variazione all’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA, visto di conformità per utilizzo crediti in compensazione su modello F24 e Split payment (D.L. n.50/2017).
Se un lavoratore assunto con contratto a chiamata supera con il medesimo datore di lavoro le 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di tre anni solari il rapporto viene trasformato in un rapporto a tempo pieno e indeterminato. Il Ministero del lavoro con un recente interpello individua i datori di lavoro esclusi dal predetto limite.
Se un lavoratore assunto con contratto a chiamata supera con il medesimo datore di lavoro le 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di tre anni solari il rapporto viene trasformato in un rapporto a tempo pieno e indeterminato.
Il Ministero del lavoro con un recente interpello individua i datori di lavoro esclusi dal predetto limite.
IVA - esercizio del diritto alla detrazione dell'imposta - chiarimenti Agenzi...Simone Bucaioni
Nuovo termine per l'esercizio del diritto di detrazione dell'imposta - i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate con la circolare n.1E del 17 gennaio 2018
40 persone, che garantiscono quotidianamente il servizio mensa e non solo ai nostri bambini, senza stipendio da gennaio.
Di chi è la colpa? Cosa intende fare il Comune di Sorrento? Pagare in ritardo, con un intervento sostitutivo ex lege, solo una piccola parte del dovuto (determina 805/16) o farsi carico di tutto?
Il PD, che esprime solidarietà ai lavoratori coinvolti, ha protocollato stamattina una richiesta di accesso agli atti, eccola.
Testo aggiornato del decreto del ministero del lavoro in merito alle assunzioni agevolate per i percettori di ASPI. Sostituisce il precedente decreto di aprile
Il 31 gennaio 2019 è l’ultimo giorno utile per i datori di lavoro che, nel corso del 2018, hanno stipulato contratti di somministrazione, per inviare alle rappresentanze sindacali la comunicazione obbligatoria annuale.
Scade il 28 febbraio 2018 il termine per la presentazione delle domande di riduzione del tasso Inail, che le aziende possono richiedere dopo i primi due anni d’attività.
- Sempre più complesso attivarli correttamente -
Dal 10/07/2017 le aziende e i privati potranno attivare i nuovi voucher. La nuova procedura risulta complessa ed introduce nuovi vincoli e controlli preventivi.
Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere godute dai lavoratori dipendenti le ferie del 2015, entro il 20 agosto dovranno essere pagati dai datori di lavoro i contributi sulle eventuali ferie non godute.
CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA E DI INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA ON-LINE: ...Maria Cristina Circhetta
L’INPS, con la Circolare n. 82 del 4 maggio 2017, fornisce istruzioni operative ai medici certificatori per la trasmissione telematica del certificato medico di gravidanza e del certificato medico di interruzione della gravidanza come previsto dall’art. 21 del D.Lgs n. 151/2001 (Testo Unico della maternità/paternità) modificato dal D.Lgs n. 179/2016 (Codice dell’Amministrazione digitale).
Con la stessa circolare vengono fornite indicazioni anche alle donne e ai datori di lavoro ai fini della consultazione rispettivamente dei certificati e degli attestati di gravidanza e di interruzione di gravidanza.
La somministrazione di lavoro è stata recentemente oggetto di importanti modifiche da parte del D.Lgs. n. 81/2015 che ne ha esteso l’ambito di applicabilità.
Scade il 28 febbraio 2017 il termine per la presentazione delle domande di riduzione del tasso Inail, che le aziende possono richiedere dopo i primi due anni d’attività.
Con il DL Scuola tutti coloro che compiono, o hanno compiuto, 18 anni nel 2016 avranno a disposizione un bonus da 500 euro da spendere in libri e attività culturali.
L'unione civile, rappresentando sostanzialmente un "matrimonio" tra persone dello stesso sesso, comporta conseguenze ad esso assimilabili. Il Parlamento ha approvato una legge idonea ad estendere alle parti dell'unione civile tutti i diritti e le facoltà che la legislazione sul lavoro, nonché i contratti collettivi e gli accordi sindacali, attribuiscono ai coniugi.
L’INPS, con la Circolare n. 99 del 13 giugno 2016, fornisce le istruzioni operative per la richiesta e il godimento del nuovo incentivo per le assunzioni, effettuate dal 1° gennaio 2016, di lavoratori con disabilità. Tale incentivo viene corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili ed è riconosciuto dall’INPS, in base alle risorse disponibili, secondo l’ordine di presentazione delle apposite domande telematiche.
Si ricorda, infatti, che dal 1° gennaio 2016 la gestione dell’incentivo in esame è affidata all’INPS.
Con la riforma dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, le aziende si stanno interrogando sull’opportunità di rivedere le policy applicabili ai controlli sulle email e sul computer dei dipendenti.
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVORO
1. p.zza Regina Margherita 6, 73037 Poggiardo (Le) - Tel. 0836.901766 Fax 0836.904366 postmaster@studiocarlucciocirchetta.it www.studiocarlucciocirchetta.it
Recentemente il Ministero del Lavoro è intervenuto in merito al nuovo obbligo della comunicazione preventiva
richiesta per le prestazioni lavorative rese tramite i c.d. “voucher”. In particolare, i chiarimenti forniti dal
Ministero, sotto forma di FAQ, riguardano:
- la possibilità di inviare una comunicazione cumulativa riguardante più prestatori;
- la possibilità di inviare una sola comunicazione nel caso in cui la prestazione lavorativa sia svolta nello stesso
giorno con 2 fasce orarie differenziate;
- la possibilità di inviare una sola comunicazione nel caso in cui la prestazione lavorativa riguardi un’intera
settimana;
- l’obbligo di comunicare almeno 60 minuti prima le eventuali variazioni di quanto già comunicato.
Circolare n. 25 del 24/11/2016
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE
RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVORO
Come noto, il D.Lgs. n. 81/2015 ha rivisto la disciplina del lavoro accessorio / buoni lavoro (c.d.“voucher”), al fine di
consentire il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio in tutti i settori produttivi, garantendo, altresì la piena tracciabilità
dei buoni lavoro acquistati.
Il committente, prima della prestazione, deve:
- acquistare i voucher;
- presentare all’INPS la comunicazione di inizio attività per “attivare” i voucher acquistati;
- inviare alla competente DTL la comunicazione preventiva di inizio attività.
La comunicazione riguarda soltanto i committenti imprenditori / lavoratori autonomi e deve contenere, oltre ai dati
anagrafici del lavoratore, il luogo e il periodo di svolgimento della prestazione.
LA COMUNICAZIONE PREVENTIVA
A seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 185/2016, in vigore dall’8.10.2016, la comunicazione preventiva in esame
va inviata:
- almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione;
- alla competente sede dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro;
- mediante sms o posta elettronica (non è richiesto l’utilizzo della PEC).
Come precisato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella Circolare 17.10.2016, n. 1 le e-mail devono:
- essere prive di qualsiasi allegato;
- riportare nell’oggetto il codice fiscale e la ragione sociale del committente;
- contenere i dati previsti in funzione del tipo di committente.
È infine consigliato di conservare copia delle e-mail trasmesse, anche al fine di semplificare le attività di verifica da parte
del personale ispettivo.
Nella comunicazione preventiva in esame, oltre ai dati anagrafici / codice fiscale del lavoratore e al luogo di
svolgimento della prestazione va riportato:
- il giorno e l'ora di inizio / fine della prestazione, se inviata da un imprenditore non agricolo
/ lavoratore autonomo;
- la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni,
se inviata da un imprenditore agricolo.
2. p.zza Regina Margherita 6, 73037 Poggiardo (Le) - Tel. 0836.901766 Fax 0836.904366 postmaster@studiocarlucciocirchetta.it www.studiocarlucciocirchetta.it
Eventuali modifiche / integrazioni ad una comunicazione già presentata vanno inviate (al medesimo indirizzo) non oltre
i 60 minuti prima l’inizio dell’attività cui si riferisce.
Si rammenta che la comunicazione preventiva per le prestazioni di lavoro accessorio è dovuta dai
committenti:
- imprenditori non agricoli;
- lavoratori autonomi;
- imprenditori agricoli (precedentemente esclusi).
L’omessa comunicazione è sanzionata da € 400 a € 2.400 per ogni prestatore.
LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVORO
Con la recente Nota 2.11.2016, n. 20137, il Ministero del Lavoro ha fornito una serie di chiarimenti, in merito
all’adempimento in esame, nella forma di FAQ, di seguito riportati.
In particolare il Ministero specifica che:
- il datore di lavoro non agricolo, nel caso in cui la prestazione lavorativa interessi un’intera settimana, può effettuare
una sola comunicazione nella quale riportare le giornate, il luogo e l’ora di invio / fine della prestazione di ogni singola
giornata;
- il datore di lavoro agricolo può effettuare la comunicazione con riferimento ad un arco temporale “fino a tre giorni”
e non deve specificare gli orari di inizio / fine della prestazione;
- la comunicazione può essere anche cumulativa, ossia riguardare una pluralità di prestatori, purché riferita allo stesso
committente e i dati di ciascun prestatore siano riportati dettagliatamente ed analiticamente;
- le variazioni di una comunicazione già effettuata vanno comunicate almeno 60 minuti prima dell’attività cui si
riferiscono (ciò può interessare, ad esempio, il cambio del prestatore / luogo della prestazione, l’anticipo / posticipo
dell’inizio della prestazione, il prolungamento dell’attività lavorativa, il termine anticipato dell’attività lavorativa).
1) Nelle ipotesi in cui il prestatore di lavoro accessorio svolga l’attività per tutta la settimana dal lunedì al venerdì i
committenti non agricoli o professionisti devono effettuare la comunicazione alla sede territoriale competente
dell’Ispettorato nazionale del lavoro per ciascun singolo giorno ovvero possono effettuare un'unica
comunicazione?
Nelle ipotesi in cui il prestatore svolga l’attività per l’intera settimana, i datori di lavoro non agricoli possono effettuare
una sola comunicazione con la specifica indicazione delle giornate interessate, del luogo e dell’ora di inizio e fine della
prestazione di ogni singola giornata.
2) I datori di lavoro agricoli come devono effettuare la comunicazione?
La comunicazione per i datori di lavoro agricoli presenta contenuti parzialmente diversi rispetto a quella degli altri
committenti. Può essere effettuata con riferimento ad un arco temporale “fino a tre giorni” e non è necessario comunicare
gli orari di inizio e fine dell’attività.
3) Per il prestatore che svolge l’attività in un’unica giornata ma con due fasce orarie differenziate – ad esempio
dalle 11:00 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 24:00 – occorre effettuare due comunicazioni distinte oppure risulta
sufficiente un’unica comunicazione?
È sufficiente effettuare un’unica comunicazione con la specificazione degli orari in cui il lavoratore è impegnato in
attività lavorativa.
4) Le variazioni e/o modifiche devono essere comunicate almeno sessanta minuti prima delle attività cui si
riferiscono?
La variazione della comunicazione già effettuata va comunicata almeno 60 minuti prima delle attività cui si riferiscono.
Più in particolare, a titolo esemplificativo, è possibile individuare le seguenti ipotesi:
- se cambia il nominativo del lavoratore: almeno 60 minuti prima dell’inizio della attività lavorativa;
3. p.zza Regina Margherita 6, 73037 Poggiardo (Le) - Tel. 0836.901766 Fax 0836.904366 postmaster@studiocarlucciocirchetta.it www.studiocarlucciocirchetta.it
- se cambia il luogo della prestazione: almeno 60 minuti prima dell’inizio della attività lavorativa presso il nuovo luogo
della prestazione;
- se si anticipa l’orario di inizio della prestazione: almeno 60 minuti prima del nuovo orario;
- se si posticipa l’orario di inizio della prestazione: entro 60 minuti prima del nuovo orario;
- se il lavoratore prolunga il proprio orario di lavoro rispetto a quanto già comunicato: prima dell’inizio dell’attività
lavorativa ulteriore;
- se il lavoratore termina anticipatamente l’attività lavorativa: entro i 60 minuti successivi;
- se il lavoratore non si presenta: entro i 60 minuti successivi all’orario di inizio della prestazione già comunicata.
5) La mancata comunicazione delle variazione viene sanzionata con la medesima sanzione prevista per la mancata
comunicazione?
Ogni variazione e/o modifica che comporta una violazione dell’obbligo di comunicare entro 60 minuti dall’inizio della
prestazione il nome, il luogo e il tempo di impiego del lavoratore si risolve in una mancata comunicazione di cui all’art.
49, comma 3, penultimo periodo, D.Lgs. n. 81/2015 e dà luogo, pertanto, all’applicazione della relativa sanzione.
6) Nelle ipotesi in cui non siano state effettuate né la dichiarazione di inizio di attività da parte del committente nei
confronti dell’INPS né la comunicazione alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro si
procede esclusivamente con il provvedimento di maxi sanzione per lavoro “nero” oppure occorre contestare anche
la mancata comunicazione?
Si procede esclusivamente con la contestazione della maxi sanzione per lavoro nero in quanto la mancata comunicazione
risulta assorbita dalla prima.
7) I soggetti che, pur in possesso di partita IVA non sono imprenditori (P.A., ambasciate, partiti, associazioni
sindacali, ONLUS ecc.) devono effettuare la comunicazione alla DTL competente per territorio?
No. I soggetti indicati e gli altri soggetti che non rientrano nella nozione di imprenditore o professionista non sono tenuti
ad effettuare la comunicazione all'Ispettorato nazionale del lavoro, ma provvedere esclusivamente alla dichiarazione di
inizio di attività nei confronti dell’INPS.
8) La comunicazione può essere effettuata da un consulente del lavoro o altro professionista abilitato per conto
dell'impresa?
Si. I consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati ai sensi della Legge n. 12/79 possono effettuare le
comunicazioni in questione per conto dell'impresa ferma restando, come richiesto dalla Circolare n. 1/2016
dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, l'indicazione anche nell'oggetto della e-mail del codice fiscale e della ragione
sociale dell'impresa utilizzatrice dei voucher.
9) Ogni comunicazione deve riguardare un singolo lavoratore al massimo?
No, le comunicazioni possono riguardare cumulativamente anche una pluralità di lavoratori, purché riferite allo stesso
committente e purché i dati riferiti a ciascun lavoratore siano dettagliatamente ed analiticamente esposti.
10) Qual è la sede competente dell’Ispettorato dove inviare la comunicazione?
È quella individuata in base al luogo di svolgimento della prestazione. Se viene effettuata una comunicazione presso una
sede diversa il committente potrà comunque comprovare l’adempimento dell’obbligo.