Bonus Mobili ed Elettrodomestici, la guida dell'Agenzia delle Entrateidealistait
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida Mobili ed Elettrodomestici con tutte le novità sulle detrazioni collegate ai lavori di ristrutturazione
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a gennaio 2016 con tutte le informazioni sulle detrazioni del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida 2017 con tutte le informazioni per usufruire delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia
Guida aggiornata sulle ristrutturazioni edilizie dell'Agenzia delle Entrateidealistait
L'agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida sulle ristrutturazioni edilizie che contiene tutte le informazioni per poter usufruire del bonus del 50%
Nel primo Portolano Agefis del 2017 vengono prese in esame le principali misure di natura fiscale e tributaria contenute nella Legge di Bilancio per il 2017
Bonus Mobili ed Elettrodomestici, la guida dell'Agenzia delle Entrateidealistait
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida Mobili ed Elettrodomestici con tutte le novità sulle detrazioni collegate ai lavori di ristrutturazione
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a gennaio 2016 con tutte le informazioni sulle detrazioni del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida 2017 con tutte le informazioni per usufruire delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia
Guida aggiornata sulle ristrutturazioni edilizie dell'Agenzia delle Entrateidealistait
L'agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida sulle ristrutturazioni edilizie che contiene tutte le informazioni per poter usufruire del bonus del 50%
Nel primo Portolano Agefis del 2017 vengono prese in esame le principali misure di natura fiscale e tributaria contenute nella Legge di Bilancio per il 2017
Guida ristrutturazioni edilizie - Bonus 50% - Settembre 2014Parma Couture
L'Agenzia delle Entrate comunica ai cittadini gli aggiornamenti più recenti riguardo a:
- proroga detrazione del 50%
- acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici
- misure antisismiche in zone ad alta pericolosità
- detrazione spese pagate con finanziamento
- definizione di manutenzione straordinaria.
La presente guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrando modalità e adempimenti.
Agevolazioni Fiscali per l'Acquisto di Mobili ed ElettrodomesticiAffittoprotetto.it
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida alle detrazioni fiscali per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici a seguito di lavori di ristrutturazione della casa.
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida sulle detrazioni per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici con le novità della legge di stabilità 2017
Guida agevolazioni fiscali per il risparmio energeticoidealistait
L'agenzia delle Entrate ha aggiornato a gennaio 2015 la guida "agevolazioni fiscali per il risparmio energetico" che contiene tutte le informazioni per poter usufruire della detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici
Uno studio del notariato sulla nuova norma che consente la detrazione del 50% dell'Iva sull'acquisto di immobili residenziali in classe A e B direttamente dalle imprese costruttrici
Guida Agevolazioni Fiscali Acquisto Mobili e ElettrodomesticiAffittoprotetto.it
L'Agenzia delle Entrate informa con una piccola guida sulle modalità esatte per usufruire degli incentivi fiscali per l'acquisto dei mobili e di nuovi elettrodomestici.
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoAlessandra Valenti
Nel Workshop svolto il 28 Luglio 2020, Condexo startup del proptech, ne ha parlato di fronte ad una platea di amministratori con la presenza nel panel dei relatori degli ingegneri di ECTM, Magitec e i professionistri dello Studio Lillo specializzati nella gestione dei crediti.
Il governo ha pubblicato un’estesa guida (qui il link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69) sulla misura che ha chiamato “Superbonus 110%”, un’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. Il “Superbonus” consente di detrarre dall’IRPEF – l’imposta sul reddito delle persone fisiche – il 110 per cento delle spese sostenute per specifici interventi di miglioramento degli edifici, entro certi limiti di spesa. E quindi, di fatto, di rientrare interamente della spesa nel giro di cinque anni, ottenendo anche un’ulteriore detrazione del 10 per cento.
Come funziona la detrazione
La detrazione fiscale del 110 per cento dell’importo della spesa sostenuta è divisa in cinque quote annuali. Essendo una detrazione d’imposta, vale fino al raggiungimento dell’IRPEF. Cioè, se la quota annuale della detrazione supera la somma dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione dei redditi, la parte in eccesso viene persa.
A seconda dell’intervento, il governo ha fissato dei limiti di spese che sono detraibili: per l’isolamento termico delle pareti, per esempio, è di 50mila euro. Se la ristrutturazione costa di più, la parte in eccesso non è interessata dall’agevolazione fiscale.
Con la legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 il Bonus Mobili.
L’agevolazione è stata prorogata dalla recente legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2017, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio 2016.
http://www.lileaarreda.it/bonus-mobili-e-grandi-elettrodomestici-2017/
Fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a case in ristrutturazione.
Guida ristrutturazioni edilizie - Bonus 50% - Settembre 2014Parma Couture
L'Agenzia delle Entrate comunica ai cittadini gli aggiornamenti più recenti riguardo a:
- proroga detrazione del 50%
- acquisti agevolati di mobili ed elettrodomestici
- misure antisismiche in zone ad alta pericolosità
- detrazione spese pagate con finanziamento
- definizione di manutenzione straordinaria.
La presente guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrando modalità e adempimenti.
Agevolazioni Fiscali per l'Acquisto di Mobili ed ElettrodomesticiAffittoprotetto.it
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida alle detrazioni fiscali per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici a seguito di lavori di ristrutturazione della casa.
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Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoAlessandra Valenti
Nel Workshop svolto il 28 Luglio 2020, Condexo startup del proptech, ne ha parlato di fronte ad una platea di amministratori con la presenza nel panel dei relatori degli ingegneri di ECTM, Magitec e i professionistri dello Studio Lillo specializzati nella gestione dei crediti.
Il governo ha pubblicato un’estesa guida (qui il link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69) sulla misura che ha chiamato “Superbonus 110%”, un’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. Il “Superbonus” consente di detrarre dall’IRPEF – l’imposta sul reddito delle persone fisiche – il 110 per cento delle spese sostenute per specifici interventi di miglioramento degli edifici, entro certi limiti di spesa. E quindi, di fatto, di rientrare interamente della spesa nel giro di cinque anni, ottenendo anche un’ulteriore detrazione del 10 per cento.
Come funziona la detrazione
La detrazione fiscale del 110 per cento dell’importo della spesa sostenuta è divisa in cinque quote annuali. Essendo una detrazione d’imposta, vale fino al raggiungimento dell’IRPEF. Cioè, se la quota annuale della detrazione supera la somma dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione dei redditi, la parte in eccesso viene persa.
A seconda dell’intervento, il governo ha fissato dei limiti di spese che sono detraibili: per l’isolamento termico delle pareti, per esempio, è di 50mila euro. Se la ristrutturazione costa di più, la parte in eccesso non è interessata dall’agevolazione fiscale.
Con la legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 il Bonus Mobili.
L’agevolazione è stata prorogata dalla recente legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2017, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio 2016.
http://www.lileaarreda.it/bonus-mobili-e-grandi-elettrodomestici-2017/
Fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a case in ristrutturazione.
Fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a case in ristrutturazione.
Si tratta di un piccolo vadevecum sulle cose principali da sapere per poter approfittare degli sgravi fiscali sulle riqualificazioni energetiche. Spero possa essere d'aiuto.
La Legge di Stabilità 2016
Il 22 dicembre 2015, con 162 voti favorevoli e 126 contrari, il Parlamento ha approvato definitivamente il testo della Legge di Stabilità 2016. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29.12.2015, come Legge n. 208 del 28.12.2015, in vigore dal 1° gennaio 2016. Il testo è composto da un unico articolo con 999 commi. In attesa dei soliti approfondimenti a livello nazionale e delle consuete circolari interpretative istituzionali, diamo uno sguardo alle questioni di maggior rilievo.
Intervento effettuato durante il convegno "L'Amministratore protagonista del risparmio e dell'efficienza" organizzato dal Gruppo 24Ore e UNAI il 2.12.2017 a Verona. Ho parlato delle opportunità fiscali della riqualificazione energetica degli edifici ( ECOBONUS e SISMABONUS).
Novità e conferme sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico. Intervento di Valentina Falzaresi (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015
Presentazione preparata dalle Sentinelle dell'Energia e promossa all'interno dell'iniziativa "Italia in Classe A" dell'ENEA, dedicata alle riqualificazioni energetiche nei condomini e volta a evidenziare i benefici economici raggiungibili dalle famiglie.
Presentazione del quadro normativo del Decreto Rilancio in ambito ecobonus e sismabonus 110%. Frangerini Impresa e Seento. Argomento trattato nel convegno del 25 Giugno 2020, ecobonus e sismabonus 110%.
Bonus casa 50% | Alternativa a bonus 110% per unifamiliaristefano basso
Il Bonus casa 50% è una agevolazione fiscale prevista per interventi finalizzati alla ristrutturazione e operazioni di manutenzione straordinaria di edifici esistenti.
Nella nuova Legge di Bilancio (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) tale incentivo è stato rinnovato fino al 31/12/2024, mantenendo il tetto massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 euro, per tutti gli interventi di ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie delle singole unità abitative. Anche questo bonus edilizio, nel caso in cui si utilizzi lo sconto in fattura o la cessione del credito, è soggetto a delle modifiche per effetto di quanto previsto nel Decreto Anti-frodi, che ha introdotto “misure di contrasto alle frodi in materia di detrazioni per lavori edilizi e cessioni dei crediti: estensione dell’obbligo del visto di conformità e della congruità dei prezzi.
Approfondimento sul SuperBonus 110% per la ristrutturazione e riqualificazione degli immobili.
Nuove possibilità di fruizione dell'agevolazione: sconto in fattura e cessione del credito.
Guida ristrutturazioni edilizie - Aggiornata a Gennaio 2015Parma Couture
La legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 23 dicembre 2014) ha prorogato al 31 dicembre 2015 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50% rispetto all'ordinario 36%), confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Dal 1° gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
La legge di stabilità 2015 ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015.
A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Infine, fino al 31 dicembre 2015 è prevista una detrazione più elevata per le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si
trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.
La detrazione è pari al 65% delle spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2015.
L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro.
Guida ristrutturazioni edilizie - Aggiornata a Gennaio 2015
Guida bonus mobili
1.
BONUS MOBILI
ED ELETTRODOMESTICI
Gli aggiornamenti più recenti
Proroga dell’agevolazione
al 31 dicembre 2016
I quesiti più frequenti
MODALITA’
DI PAGAMENTO
aggiornamento gennaio 2016
ACQUISTI
AGEVOLATI
QUESITI
E RISPOSTE
DOCUMENTI
DA CONSERVARE
IMPORTO
DETRAIBILE
Direzione Centrale Gestione Tributi
Settore Adempimenti Dichiarativi
Ufficio Comunicazione multimediale e internet
2.
GENNAIO 2016 Bonus mobili ed elettrodomestici
Come e quando richiedere l’agevolazione fiscale
Si può usufruire di una detrazione Irpef
del 50% per l’acquisto di mobili
e di grandi elettrodomestici di classe
non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati
ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
L’acquisto deve essere effettuato nel periodo compreso
tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016
La detrazione
Quando si può avere
a chi spetta ?
per quali acquisti ?
come fare i pagamenti ?
Quando si effettua un intervento
sulle parti condominiali (per esempio,
guardiole, appartamento del portiere,
lavatoi), i condòmini hanno diritto
alla detrazione, ciascuno per
la propria quota, solo per i beni
acquistati e destinati ad arredare
queste parti. Il bonus non è
concesso, invece, se acquistano
beni per arredare il proprio immobile
“10.000 euro”
importo massimo
di spesa ammessa
in detrazione
ATTENZIONE
Per ottenere il bonus è necessario
che la data dell’inizio dei lavori
di ristrutturazione preceda quella
in cui si acquistano i beni.
Non è fondamentale, invece,
che le spese di ristrutturazione
siano sostenute prima di quelle
per l’arredo dell’immobile.
La data di avvio dei lavori può essere
dimostrata, per esempio, da eventuali
abilitazioni amministrative o
dalla comunicazione preventiva
all’Asl, se è obbligatoria.
Per gli interventi che non necessitano
di comunicazioni o titoli abilitativi,
è sufficiente una dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà.
Per avere l’agevolazione è indispensabile
realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire
della relativa detrazione), sia su singole unità
immobiliari residenziali sia su parti comuni
di edifici, sempre residenziali.
Occorre, inoltre, che le spese per questi interventi
di recupero edilizio siano sostenute a partire
dal 26 giugno 2012
La detrazione spetta anche quando i beni acquistati
sono destinati ad arredare un ambiente diverso
dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.
3.
La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di:
per esempio:
letti - armadi - cassettiere
librerie - scrivanie - tavoli
sedie - comodini - divani
poltrone - credenze
materassi - apparecchi
di illuminazione
di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni),
come rilevabile dall’etichetta energetica.
L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici
privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato
ancora previsto l’obbligo.
Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio:
frigoriferi - congelatori - lavatrici - asciugatrici
lavastoviglie - apparecchi di cottura
stufe elettriche - forni a microonde
piastre riscaldanti elettriche
apparecchi elettrici di riscaldamento
radiatori elettrici - ventilatori elettrici - apparecchi per il
condizionamento.
Per quali acquisti
mobili nuovi elettrodomestici nuovi
E’ escluso l’acquisto di porte,
pavimentazioni (per esempio,
il parquet), tende e tendaggi,
altri complementi di arredo
Manutenzione straordinaria
installazione di ascensori e scale di sicurezza
realizzazione dei servizi igienici
sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di
infisso
rifacimento di scale e rampe
realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
costruzione di scale interne
sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità
immobiliare
Ristrutturazione edilizia
modifica della facciata
realizzazione di una mansarda o di un balcone
trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
apertura di nuove porte e finestre
costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi
esistenti
Restauro e risanamento conservativo
adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie
esistenti
ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio
manutenzione straordinaria, restauro e
risanamento conservativo, ristrutturazione
edilizia su singoli appartamenti.
I lavori di manutenzione ordinaria su singoli
appartamenti (per esempio, tinteggiatura di
pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti,
sostituzione di infissi esterni, rifacimento di
intonaci interni) non danno diritto al bonus
------------------------------------------------------
ricostruzione o ripristino di un immobile
danneggiato da eventi calamitosi, se è stato
dichiarato lo stato di emergenza
------------------------------------------------------
restauro, risanamento conservativo e
ristrutturazione edilizia, riguardanti interi
fabbricati, eseguiti da imprese di
costruzione o ristrutturazione immobiliare e
da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal
termine dei lavori vendono o assegnano
l’immobile
------------------------------------------------------
manutenzione ordinaria, manutenzione
straordinaria, restauro e risanamento
conservativo, ristrutturazione edilizia su parti
comuni di edifici residenziali
Per la detrazione sono necessari
i seguenti interventi edilizi:
tinteggiatura pareti e soffitti
sostituzione di pavimenti
sostituzione di infissi esterni
rifacimento di intonaci
sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
riparazione delle grondaie
riparazione delle mura di cinta
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria
su parti condominiali che danno diritto al bonus
Esempi di lavori su singoli appartamenti
o parti condominiali che danno diritto al bonus
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati
4.
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione,
la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro,
riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici). Inoltre, la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto
in dieci quote annuali di pari importo.
Il limite dei 10.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle
pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari
avrà diritto più volte al beneficio.
L’importo detraibile
E’ consentito effettuare
il pagamento anche mediante
carte di credito o carte
di debito.
La data di pagamento è individuata
nel giorno di utilizzo della carta da
parte del titolare (indicata nella
ricevuta
di transazione) e non nel giorno
di addebito sul conto corrente.
Non è consentito, invece, effettuare
il pagamento mediante
assegni bancari, contanti o altri
mezzi di pagamento.
Come per i lavori di ristrutturazione, per avere
la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi
elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti
con bonifici bancari o postali, sui quali va indicato:
la causale del versamento (è quella attualmente
utilizzata da banche e Poste Spa per i bonifici
relativi ai lavori di ristrutturazione)
il codice fiscale del beneficiario della detrazione
il numero di partita Iva o il codice fiscale del
soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Stesse modalità devono essere osservate per
il pagamento delle spese di trasporto e montaggio
dei beni.
I pagamenti
ricevuta del bonifico
ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti
con carta di credito o di debito)
documentazione di addebito sul conto corrente
fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la
qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
“10 rate”
in detrazione
Come ottenere il bonus
La detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici si ottiene indicando le spese sostenute
nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche).
I documenti
da conservare
5.
I quesiti più frequenti
R.
Posso usufruire della detrazione per l’acquisto
di mobili e di grandi elettrodomestici se ho
realizzato un intervento di riqualificazione
energetica dell’edificio, per il quale è prevista
la detrazione del 65% ?
Gli interventi per i quali si usufruisce della detrazione del 65%, finalizzati
al risparmio energetico (per esempio, l’installazione di pannelli solari,
la sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione
energetica di edifici esistenti), non consentono di ottenere la detrazione
per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
Ho acquistato un box pertinenziale, per il quale
ho diritto alla detrazione Irpef del 50%.
Posso richiedere anche il bonus mobili ?
Sui pagamenti di mobili ed elettrodomestici
effettuati con bonifico bancario o postale è
sempre prevista l’applicazione della ritenuta ?
Ho diritto alla detrazione se acquisto dei mobili
all’estero, documentando la spesa con fattura e
pagando con carta di credito o di debito ?
Tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che permettono di avere
la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non sono
compresi quelli per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali rispetto
all’abitazione principale
Premesso che è possibile pagare anche con carte di credito e di debito
(bancomat), quando si effettua il pagamento con bonifico bancario
si applica l’art. 25 del Dl 78/2010, che prevede l’obbligo per banche
o Poste Spa di applicare una ritenuta dell’8%
Se si possiede la documentazione richiesta dalla legge e si eseguono
i medesimi adempimenti previsti per gli acquisti effettuati in Italia,
non esistono motivi ostativi ai fini della fruizione della detrazione
Se per un acquisto effettuato con carta di credito
è stato rilasciato uno scontrino che non riporta
il codice fiscale dell’acquirente, può quest’ultimo
usufruire lo stesso del bonus mobili ?
E’ previsto un lasso temporale dalla fine dei lavori
di ristrutturazione entro il quale devono essere
acquistati i mobili e gli elettrodomestici ?
Ai fini della detrazione, lo scontrino che riporta il codice fiscale
dell’acquirente e indica natura, qualità e quantità dei beni acquistati,
equivale alla fattura. Se manca il codice fiscale, la detrazione è comunque
ammessa se in esso è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati
e se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla
corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora)
La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata
al 31 dicembre 2016. La legge che ha prorogato l’agevolazione non ha
previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione
dei lavori e l’acquisto dei beni
Le spese sostenute da un contribuente deceduto
per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
possono essere portate in detrazione, per le
quote non ancora fruite, dall’erede che conserva
la detenzione materiale dell’immobile ?
No, la norma non prevede il trasferimento agli eredi della detrazione non
utilizzata in tutto o in parte