Dalla crisi dei social network all'emergere dei Bot #bto2016Sergio Cagol
Il mondo in continuo fermento della comunicazione digitale.
I social network “generalisti” soffrono della crescita di comportamenti fastidiosi (p.e. il cosiddetto “hate speech”) che minano la qualità delle discussioni e alimentano spirali di discussioni infinite in cui le persone “normali” faticano a riconoscersi.
Allo stesso tempo si osserva una crescita straordinaria di spazi di comunicazione chiusi, dove le persone possono dialogare più serenamente ed “al sicuro”. I sistemi di messaggistica tradizionali (WhatsApp, Messenger, …) crescono in termini di utenti, di attenzione e interazioni quotidiane.
Crescono anche sistemi ibridi, che puntano su una comunicazione agile, effimera, evanescente, di cui Snapchat rappresenta l’esempio di maggior successo.
In questo scenario i brand faticano a tenere la rotta, sempre alla ricerca di modalità di comunicazione più efficaci.
Lo spostamento delle conversazioni in canali privati abilita nuove forme di relazione, in cui i brand stessi possono porsi sullo stesso piano dei potenziali consumatori, entrando in contatto diretto e personalizzato, attraverso i canali in assoluto più utilizzati: le chat.
Ed offrendo anche servizi a valore aggiunto. Ne nasce l’opportunità di far crescere processi automatizzati (i bot) dove veicolare servizi di commercializzazione, di informazione e interazione innovativi.
Telegram è la piattaforma più innovativa che per prima si è strutturata per integrare bot e si pone come canale privilegiato per ospitare questi nuovi servizi.
Alla nuova sfida hanno risposto tantissime aziende, avviando molte sperimentazioni, non tutte vincenti.
Molti tentativi hanno provato a portare “servizi consolidati” dentro il nuovo canale, come servizi di news dentro Telegram (p.e. il Corriere della Sera) o sistemi di prenotazione dentro Messenger (p.e. Expedia).
Ma siamo solo agli inizi, e la sensazione è che ancora si debba trovare la “killer app” che possa convincere tutti a dialogare con un robottino dentro una chat.
Chi la troverà diventerà un attore importante del prossimo panorama digitale.
Dalla crisi dei social network all'emergere dei Bot #bto2016Sergio Cagol
Il mondo in continuo fermento della comunicazione digitale.
I social network “generalisti” soffrono della crescita di comportamenti fastidiosi (p.e. il cosiddetto “hate speech”) che minano la qualità delle discussioni e alimentano spirali di discussioni infinite in cui le persone “normali” faticano a riconoscersi.
Allo stesso tempo si osserva una crescita straordinaria di spazi di comunicazione chiusi, dove le persone possono dialogare più serenamente ed “al sicuro”. I sistemi di messaggistica tradizionali (WhatsApp, Messenger, …) crescono in termini di utenti, di attenzione e interazioni quotidiane.
Crescono anche sistemi ibridi, che puntano su una comunicazione agile, effimera, evanescente, di cui Snapchat rappresenta l’esempio di maggior successo.
In questo scenario i brand faticano a tenere la rotta, sempre alla ricerca di modalità di comunicazione più efficaci.
Lo spostamento delle conversazioni in canali privati abilita nuove forme di relazione, in cui i brand stessi possono porsi sullo stesso piano dei potenziali consumatori, entrando in contatto diretto e personalizzato, attraverso i canali in assoluto più utilizzati: le chat.
Ed offrendo anche servizi a valore aggiunto. Ne nasce l’opportunità di far crescere processi automatizzati (i bot) dove veicolare servizi di commercializzazione, di informazione e interazione innovativi.
Telegram è la piattaforma più innovativa che per prima si è strutturata per integrare bot e si pone come canale privilegiato per ospitare questi nuovi servizi.
Alla nuova sfida hanno risposto tantissime aziende, avviando molte sperimentazioni, non tutte vincenti.
Molti tentativi hanno provato a portare “servizi consolidati” dentro il nuovo canale, come servizi di news dentro Telegram (p.e. il Corriere della Sera) o sistemi di prenotazione dentro Messenger (p.e. Expedia).
Ma siamo solo agli inizi, e la sensazione è che ancora si debba trovare la “killer app” che possa convincere tutti a dialogare con un robottino dentro una chat.
Chi la troverà diventerà un attore importante del prossimo panorama digitale.
www.ludovicoscurto.com
Come va? Spero tutto bene.
Questo è il mio Portfolio, e se il tempo dovesse essere poco ho riassunto tutto in questo brevissimo video:
vimeo.com/704589384
Keep in touch!
Ludovico
Siamo più di un’agenzia
di comunicazione, siamo
designer, maker e innovatori.
Siamo uno studio di progettazione multidisciplinare
capace di fare ricerca, didattica, consulenza e sviluppo,
in ambito tecnologico e artistico.
http://www.ff3300.com
UX-Files. Tutta la verità sulla User Experience | Webinar con Jacopo Pasquini...FrancoAngeli
La User Experience vista e raccontata da tre professionisti “nati e cresciuti” in questo ambito. La discussione prende spunto da alcune massime: da una parte gli assiomi e i principi di riferimento per questa professione, dall’altro i luoghi comuni da sfatare. Grazie ad un gioco del VERO O FALSO, Jacopo Pasquini, Simone Giomi e Maria Cristina Caratozzolo - autori del libro #UXDesigner - spiegano specificità e vantaggi della UX nella più ampia cornice del brand, del marketing e della comunicazione:
- 00:04 - Introduzione di Alberto Maestri, direttore della collana Professioni digitali in cui abbiamo pubblicato UX Designer: http://bit.ly/UXDesignerFA
- 04:02 - (Jacopo Pasquini) Introduzione di Jacopo Pasquini e presentazione dei tre autori
- 07:45 - (Jacopo Pasquini) LO UX DESIGNER DEVE SAPERNE DI BRANDING, DI MARKETING E DI COMUNICAZIONE
- 11:16 - LO UX DESIGNER METTE IN PRIMO PIANO LE ESIGENZE DELL’UTENTE RISPETTO A QUELLE DI BUSINESS
- 13:38 - (Jacopo Pasquini) LA UX È UN COSTO E ALLUNGA I TEMPI
- 17:43 - (Simone Giomi) LA UX HA METODOLOGIE SPECIFICHE DI RIFERIMENTO
- 24:06 - (Simone Giomi) LA PIÙ IMPORTANTE RISORSA PER UNO UX DESIGNER È LA CREATIVITÀ
- 27:07 - (Simone Giomi) LO UX DESIGNER DI SOLITO È UN NERD
- 30:00 - (Simone Giomi) LO UX DESIGNER È ANCHE UNO UI DESIGNER
- 33:30 - (Maria Cristina Caratozzolo) LO UX DESIGNER LAVORA IN AUTONOMIA
- 37:19 - (Maria Cristina Caratozzolo) PER FARE LO UX DESIGNER SERVE UNA PREPARAZIONE SPECIFICA
- 42:08 - (Maria Cristina Caratozzolo) L’UTENTE HA SEMPRE RAGIONE
- 46:33 - (Jacopo Pasquini, Simone Giomi e Maria Cristina Caratozzolo) LE DOMANDE DEI PARTECIPANTI: QUAL È IL MODO MIGLIORE PER INIZIARE A LAVORARE COME UX DESIGNER? QUALI SARANNO I TREND DEL 2019?
World Usability Day 2016 Opening || Carlo Frinolli (nois3)nois3
Benvenuti al World Usability Day Rome 2016 - Sustainable UX.
Apertura della giornata della conferenza di Carlo Frinolli, CEO di nois3 - experience design agency di Roma
Hi, I'm Sara and I work as a Creative Designer in Milan. This is a little portfolio of the projects I've made in my professional career. Hope you enjoy it!
www.ludovicoscurto.com
Come va? Spero tutto bene.
Questo è il mio Portfolio, e se il tempo dovesse essere poco ho riassunto tutto in questo brevissimo video:
vimeo.com/704589384
Keep in touch!
Ludovico
Siamo più di un’agenzia
di comunicazione, siamo
designer, maker e innovatori.
Siamo uno studio di progettazione multidisciplinare
capace di fare ricerca, didattica, consulenza e sviluppo,
in ambito tecnologico e artistico.
http://www.ff3300.com
UX-Files. Tutta la verità sulla User Experience | Webinar con Jacopo Pasquini...FrancoAngeli
La User Experience vista e raccontata da tre professionisti “nati e cresciuti” in questo ambito. La discussione prende spunto da alcune massime: da una parte gli assiomi e i principi di riferimento per questa professione, dall’altro i luoghi comuni da sfatare. Grazie ad un gioco del VERO O FALSO, Jacopo Pasquini, Simone Giomi e Maria Cristina Caratozzolo - autori del libro #UXDesigner - spiegano specificità e vantaggi della UX nella più ampia cornice del brand, del marketing e della comunicazione:
- 00:04 - Introduzione di Alberto Maestri, direttore della collana Professioni digitali in cui abbiamo pubblicato UX Designer: http://bit.ly/UXDesignerFA
- 04:02 - (Jacopo Pasquini) Introduzione di Jacopo Pasquini e presentazione dei tre autori
- 07:45 - (Jacopo Pasquini) LO UX DESIGNER DEVE SAPERNE DI BRANDING, DI MARKETING E DI COMUNICAZIONE
- 11:16 - LO UX DESIGNER METTE IN PRIMO PIANO LE ESIGENZE DELL’UTENTE RISPETTO A QUELLE DI BUSINESS
- 13:38 - (Jacopo Pasquini) LA UX È UN COSTO E ALLUNGA I TEMPI
- 17:43 - (Simone Giomi) LA UX HA METODOLOGIE SPECIFICHE DI RIFERIMENTO
- 24:06 - (Simone Giomi) LA PIÙ IMPORTANTE RISORSA PER UNO UX DESIGNER È LA CREATIVITÀ
- 27:07 - (Simone Giomi) LO UX DESIGNER DI SOLITO È UN NERD
- 30:00 - (Simone Giomi) LO UX DESIGNER È ANCHE UNO UI DESIGNER
- 33:30 - (Maria Cristina Caratozzolo) LO UX DESIGNER LAVORA IN AUTONOMIA
- 37:19 - (Maria Cristina Caratozzolo) PER FARE LO UX DESIGNER SERVE UNA PREPARAZIONE SPECIFICA
- 42:08 - (Maria Cristina Caratozzolo) L’UTENTE HA SEMPRE RAGIONE
- 46:33 - (Jacopo Pasquini, Simone Giomi e Maria Cristina Caratozzolo) LE DOMANDE DEI PARTECIPANTI: QUAL È IL MODO MIGLIORE PER INIZIARE A LAVORARE COME UX DESIGNER? QUALI SARANNO I TREND DEL 2019?
World Usability Day 2016 Opening || Carlo Frinolli (nois3)nois3
Benvenuti al World Usability Day Rome 2016 - Sustainable UX.
Apertura della giornata della conferenza di Carlo Frinolli, CEO di nois3 - experience design agency di Roma
Hi, I'm Sara and I work as a Creative Designer in Milan. This is a little portfolio of the projects I've made in my professional career. Hope you enjoy it!
1. Sono una Digital Designer di Roma con forti
capacità comunicative. Adoro le avventure, meglio
se fantasy. Sono sempre pronta a mettermi alla
prova in qualsiasi campo per aumentare le mie
abilità.
H E L L O !
A B I L I T I E S
Giorgia
Mosconi
Digital designer, Ui/Ux
Marzo 4, 1995
dribbble.com/giorgiamosconi
giorgia.mosconi@icloud.com
be.net/giorgiamosconi
+39 349 6890 076
UI/UXDigital
Design
E X P E R I E N C E
S O F T W A R E S K I L L S
R E W A R D S
L A N G H O B B Y
Logo &
Branding
Motion
Graphic
GraphicDesignDiploma
99/100-2009/2014
IstitutoStataled’Arte
Pomezia
2014-1classificato
FabbricaOcchiali
Productdesign
2016-1classificato
RadioRock-25esimaora
BrandIdentity
2016-2classificato
OneMorePack
Productdesign
2016-1classificato
Motodays
ADV
GraficoPubblicitario
29/30-2014/2015
AANT-Roma
GraficoVisualizer
30/30-2015/2016
AANT-Roma
AssistenteArtDirector
30/30-2016/2017
AANT-Roma
DigitalDesigner
Settembre2017- Luglio2019
M&C Saatchi - Milano
GraphicDesignerJr
Ottobre2013-Aprile2014
Rotoform - Pomezia
2019
2017
2016
2015
2014
P s
I TI n
A e
PA i
S k E N G