Relazione presentata dall'Ing. Del Genovese (consulente settore energie rinnovabili e ambiente) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
Relazione presentata dall'Ing. Del Genovese (consulente settore energie rinnovabili e ambiente) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
La campagna Non Bruciamoci il futuro.
Per maggiori informazioni:
http://www.vignaclarablog.it/200902194824/non-bruciamoci-futuro-riciclaggio-non-inceneritori/
Le slide dell'intervento "Come Milano è diventata la una delle città europee modello per la raccolta differenziata" dell'Assessore Ambiente e Mobilità Municipio 8 di Milano al convegno "Governare Green" organizzato il 23 ottobre a Roma dalla Fondazione dei Verdi Europei (GEF), Ecolo e Fondazione ECO, con il supporto finanziario del Parlamento Europeo. http://www.fondazioneco.it
Presentazione ispirata alla relazione sulle buone pratiche in atto, in Italia e all’estero, per la prevenzione, riduzione e recupero dei “rifiuti” e le tecnologie a freddo, a cura di B. Banchi e R. Ercolini incaricati dai cittadini dopo la vittoria del Comitato Referendario a Campi Bisenzio FIRENZE
INCENERITALY PRESENTAZIONE 12 dicembre 2020 sala stampa Montecitorioalbe74
stato dell'arte incenerimento in Italia, capacità residua e alternative a una pratica obsoleta e pericolosa anche perchè riduce le difese nei confronti dei virus
Intervento a Forum del Riciclo, Legambiente Toscana, 25 Novembre 2016Orsola Bolognani
L’analisi della situazione toscana presentata nell’intervento è sviluppata con la duplice finalità di valutare da un lato i benefici economici, ambientali e sociali che si potrebbero raggiungere perseguendo un modello di gestione dei rifiuti urbani “ad economia circolare”, dall’altro di riflettere sulle misure necessarie per riuscire a cogliere pienamente i potenziali benefici
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Lunedì 25 gennaio 2016 si è tenuto al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino l'iniziativa pubblica organizzata dalle Mamme NO Inceneritore dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile".
All’incontro sono intervenuti diversi relatori che hanno illustrato i rischi sulla salute dei cittadini, le alternative possibili e di successo già in atto in diverse realtà italiane ed estere e il ricorso al Tar:
- ANNIBALE BIGGERI – Professore Ordinario di Statistica Medica, Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” Università di Firenze.
- CLAUDIO TAMBURINI – Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana
- ROSSANO ERCOLINI – Presidente Zero Waste Italy
- DON DANIELE BANI – Parroco di San Martino (Sesto Fiorentino)
Di seguito le slide della presentazione di ROSSANO ERCOLINI dal titolo: “Alternative: 10 mosse fin da subito”
Per l'occasione il Cinema Grotta era strapieno di persone dentro e fuori la sala. Oltre 800 persone erano presenti al Cinema, a cui si sono aggiunte circa 400 persone che hanno seguito l'evento in diretta streaming.
“L’uomo che si oppone per partito preso perde la propria credibilità
L’uomo che non si oppone per ignoranza perde i propri diritti.”
10 (provati) motivi per opporsi al nuovo inceneritore di Rufina
1. Rischio idraulico
La zona dell’inceneritore rientra in classe di pericolosità massima in quanto è una golena potenzialmente esondabile in caso di piena del fiume Sieve (già colpita da fenomeni di esondazione nel passato).
Dal punto di vista della sicurezza idraulica il sito risulta assolutamente inadeguato
2. Rischio sanitario
La ricerca scientifica sulle emissioni degli inceneritori è arrivata a dimostrare che le emissioni di polveri finissime (micro e nanopolveri) provocano l'insorgenza di cancro al polmone, di malattie cardiache e di altre patologie mortali.
I filtri di cui sarà dotato l’inceneritore possono captare solo le polveri più grossolane, ma non possono trattenere le polveri più fini (PM <2>impianto lungo la strada statale 67.
Adesso che conosci le ragioni di chi si oppone puoi decidere di
perdere lo stesso i tuoi diritti
Oppure
far sentire la tua voce
f.i.p. http://assovaldisieve.blogspot.com/ - assovaldisieve@gmail.com
La campagna Non Bruciamoci il futuro.
Per maggiori informazioni:
http://www.vignaclarablog.it/200902194824/non-bruciamoci-futuro-riciclaggio-non-inceneritori/
Le slide dell'intervento "Come Milano è diventata la una delle città europee modello per la raccolta differenziata" dell'Assessore Ambiente e Mobilità Municipio 8 di Milano al convegno "Governare Green" organizzato il 23 ottobre a Roma dalla Fondazione dei Verdi Europei (GEF), Ecolo e Fondazione ECO, con il supporto finanziario del Parlamento Europeo. http://www.fondazioneco.it
Presentazione ispirata alla relazione sulle buone pratiche in atto, in Italia e all’estero, per la prevenzione, riduzione e recupero dei “rifiuti” e le tecnologie a freddo, a cura di B. Banchi e R. Ercolini incaricati dai cittadini dopo la vittoria del Comitato Referendario a Campi Bisenzio FIRENZE
INCENERITALY PRESENTAZIONE 12 dicembre 2020 sala stampa Montecitorioalbe74
stato dell'arte incenerimento in Italia, capacità residua e alternative a una pratica obsoleta e pericolosa anche perchè riduce le difese nei confronti dei virus
Intervento a Forum del Riciclo, Legambiente Toscana, 25 Novembre 2016Orsola Bolognani
L’analisi della situazione toscana presentata nell’intervento è sviluppata con la duplice finalità di valutare da un lato i benefici economici, ambientali e sociali che si potrebbero raggiungere perseguendo un modello di gestione dei rifiuti urbani “ad economia circolare”, dall’altro di riflettere sulle misure necessarie per riuscire a cogliere pienamente i potenziali benefici
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Lunedì 25 gennaio 2016 si è tenuto al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino l'iniziativa pubblica organizzata dalle Mamme NO Inceneritore dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile".
All’incontro sono intervenuti diversi relatori che hanno illustrato i rischi sulla salute dei cittadini, le alternative possibili e di successo già in atto in diverse realtà italiane ed estere e il ricorso al Tar:
- ANNIBALE BIGGERI – Professore Ordinario di Statistica Medica, Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” Università di Firenze.
- CLAUDIO TAMBURINI – Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana
- ROSSANO ERCOLINI – Presidente Zero Waste Italy
- DON DANIELE BANI – Parroco di San Martino (Sesto Fiorentino)
Di seguito le slide della presentazione di ROSSANO ERCOLINI dal titolo: “Alternative: 10 mosse fin da subito”
Per l'occasione il Cinema Grotta era strapieno di persone dentro e fuori la sala. Oltre 800 persone erano presenti al Cinema, a cui si sono aggiunte circa 400 persone che hanno seguito l'evento in diretta streaming.
“L’uomo che si oppone per partito preso perde la propria credibilità
L’uomo che non si oppone per ignoranza perde i propri diritti.”
10 (provati) motivi per opporsi al nuovo inceneritore di Rufina
1. Rischio idraulico
La zona dell’inceneritore rientra in classe di pericolosità massima in quanto è una golena potenzialmente esondabile in caso di piena del fiume Sieve (già colpita da fenomeni di esondazione nel passato).
Dal punto di vista della sicurezza idraulica il sito risulta assolutamente inadeguato
2. Rischio sanitario
La ricerca scientifica sulle emissioni degli inceneritori è arrivata a dimostrare che le emissioni di polveri finissime (micro e nanopolveri) provocano l'insorgenza di cancro al polmone, di malattie cardiache e di altre patologie mortali.
I filtri di cui sarà dotato l’inceneritore possono captare solo le polveri più grossolane, ma non possono trattenere le polveri più fini (PM <2>impianto lungo la strada statale 67.
Adesso che conosci le ragioni di chi si oppone puoi decidere di
perdere lo stesso i tuoi diritti
Oppure
far sentire la tua voce
f.i.p. http://assovaldisieve.blogspot.com/ - assovaldisieve@gmail.com
PPS proiettato al Cine Accademia durante l'incontro pubblico del 9 giugno 2011 "Io differenzio, tu ricicli e in Valdisieve .....si Brucia"!
I relatori che hanno partecipato alla serata sono:
Simone Larini ( inforifiuti.com )
Dot.ssa Patrizia Gentilini (ISDE-Medici per l'ambiente)
Domenico Iannacone (Presadiretta RAI 3).
Relazione presentata dal Dott. Gianluca Garetti (Associazione Medici per l'Ambiente ISDE) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
Relazione presentata da Rossano Ercolini (coordinatore dell'Osservatorio Riufiuti Zero) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
3. FACCIAMO UN PO’ DI CONTI Fonte dei dati Agenzia Regione Recupero Risorse http://www.arrr.it/
4.
5.
6.
7. E’ BENE RICORDARE CHE SE AUMENTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IL QUANTITATIVO DA BRUCIARE RIMANE LO STESSO TUTT’AL PIU’ CAMBIA IL POTERE CALORIFICO (PCI) - se si sceglie di fare un inceneritore-
8. ORA<> INCENERITORE <> DOPO 10.000 t/anno RSU 68.500 t/anno RSU (R ifiuti S olidi U rbani )
9. FORZA LAVORO ORA DOPO 10.000 t/anno 68.500 t/anno di Rifiuti Solidi Urbani –RSU-
10.
11. INVECE CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA FATTA COL PORTA A PORTA E LE ALTRE PRATICHE VIRTUOSE
12.
13. Dovessimo anche fermarci qui (cioè all’85% di RD – Raccolta Differenziata ), a che serve un inceneritore per quasi 70.000 t/anno di rifiuti? OPPURE: A CHI SERVE 70.000 t/anno ?
14. INOLTRE LE 11.035 t/anno (DI INDIFFERENZIATO) POSSONO ESSERE ANCORA RIDOTTE DEL 70% SE TRATTATE IN UN IMPIANTO DI SELEZIONE 70%
15. E QUINDI QUANTO RIMARREBBE EVENTUALMENTE DA BRUCIARE? 3.863 t/anno solo 3.863 t/anno
16.
17.
18. == $ =$ =$$$$$$$! PERCHE’ OSTINARSI A FARE INCENERITORI ?????? 10.000 t/a 70.000 t/a