The document summarizes updates to resuscitation guidelines from 2010, including:
- Increasing chest compression depth to 5-6 cm during CPR.
- Emphasizing minimizing disruptions to chest compressions for actions like defibrillation, intubation, and pulse checks.
- Favoring supraglottic airway devices over endotracheal intubation during CPR due to risks of prolonged interruptions to compressions from intubation.
- Simplifying drug administration by giving adrenaline and amiodarone together after the third shock.
The document summarizes updates to resuscitation guidelines from 2010, including:
- Increasing chest compression depth to 5-6 cm during CPR.
- Emphasizing minimizing disruptions to chest compressions for actions like defibrillation, intubation, and pulse checks.
- Favoring supraglottic airway devices over endotracheal intubation during CPR due to risks of prolonged interruptions to compressions from intubation.
- Simplifying drug administration by giving adrenaline and amiodarone together after the third shock.
Nella speranza di educare con nozioni semplici un gran numero di persone nell'ambito del Primo Soccorso, il Comitato Provinciale di Croce Rossa di Belluno ha creato queste diapositive.
Nella speranza di educare con nozioni semplici un gran numero di persone nell'ambito del Primo Soccorso, il Comitato Provinciale di Croce Rossa di Belluno ha creato queste diapositive.
1. Le emorragie 2
Cosa non fare:
Non applicare il laccio emostatico se non in caso di amputazione o di
sindrome da schiacciamento: nel caso usare lacci spessi per evitare lesioni
ulteriori (cinture, faulards...), annotare l'ora di posizionamento e allentarlo
ogni 20 minuti
Non rimuovere corpi estranei coinvolti nell'emorragia (coltelli, vetri...) ma
stabilizzarli e comprenderli del bendaggio (ad es. coprendoli con un
bicchiere di plastica)
Evitare di contaminare la ferita con oggetti sporchi e limitare il contatto con
cose non sterili (se possibile indossare guanti monouso)
In caso di emorragia venosa il sangue sarà di colore rosso scuro e il
ritmo di uscita sarà costante: basterà comprimere il sito e mantenere
la compressione fino al termine della fuoriuscita.
Le emorragie interne sono conseguenza di cadute o incidenti che provocano l'accumulo di sangue
nelle cavità corporee (addome, cranio..) con possibile fuoriuscita attraverso vie naturali (ad es. le
orecchie). I sintomi sono difficilmente individuabili (può presentarsi pallore o stato di shok), va
limitata qualunque manovra non necessaria sull'infortunato che va ospedalizzato immediatamente.