This document provides an overview of Greek heroes based on a chapter from a textbook. It discusses the key traits of heroes like Achilles, including that they performed extraordinary deeds and obtained immortality through song and cult. It also examines specific heroes like Heracles, Theseus, Oedipus, and Achilles, detailing their myths and how they were portrayed. It analyzes heroes in contexts like cult, myth, and reception in poetry about war. Heroes served as models for understanding human experiences like the emotions of soldiers.
This document provides an overview of Greek heroes based on a chapter from a textbook. It discusses the key traits of heroes like Achilles, including that they performed extraordinary deeds and obtained immortality through song and cult. It also examines specific heroes like Heracles, Theseus, Oedipus, and Achilles, detailing their myths and how they were portrayed. It analyzes heroes in contexts like cult, myth, and reception in poetry about war. Heroes served as models for understanding human experiences like the emotions of soldiers.
Atomic Plane Resolution Electron Magnetic Circular DichroismRiccardo Di Stefano
The document provides an overview of magnetic measurements using atomic-plane resolution electron magnetic circular dichroism (APR-EMCD). APR-EMCD allows for magnetic measurements with atomic resolution by using a convergent atomic-sized electron probe in a three-beam condition. In a single acquisition, APR-EMCD can obtain an annular dark field image, thickness information, and left and right circularly polarized EELS spectra to measure the EMCD effect without needing to modify conventional STEM microscopes. Experiments on 30nm thin Fe samples demonstrated the localization of the APR-EMCD signal at positions ±d/4 from lattice planes in agreement with simulations. Data analysis using canonical polyadic decomposition helped identify the magnetic
Atomic Plane Resolution Electron Magnetic Circular DichroismRiccardo Di Stefano
The document provides an overview of magnetic measurements using atomic-plane resolution electron magnetic circular dichroism (APR-EMCD). APR-EMCD allows for magnetic measurements with atomic resolution by using a convergent atomic-sized electron probe in a three-beam condition. In a single acquisition, APR-EMCD can obtain an annular dark field image, thickness information, and left and right circularly polarized EELS spectra to measure the EMCD effect without needing to modify conventional STEM microscopes. Experiments on 30nm thin Fe samples demonstrated the localization of the APR-EMCD signal at positions ±d/4 from lattice planes in agreement with simulations. Data analysis using canonical polyadic decomposition helped identify the magnetic
2. Struttura – analogia frattale
• Strutture molecolari ramificate (o a cascata)
• Analoghe agli oggetti frattali
Il triangolo di Sierpinski
• Ogni nuovo triangolo è una nuova generazione.
• La struttura segmentata così ottenuta può essere
considerata come una struttura dendrimerica
planare.
• Lo stesso procedimento è più realisticamente
riproducibile con un tetraedro.
• In quest’ultimo caso i nodi sono disposti su gusci
sferici concentrici.
3. Struttura – elementi principali
Dendrone
Gruppi
terminali
Generazioni
Nucleo
• Indicati come gruppi funzionali
esterni.
• Individuano la superificie formale
della molecola: la perfireria.
Sono presenti in numero
pari al numero di
coordinazione del nucleo.
4. Struttura – flessibilità e gruppi terminali
Una struttura alifatica
tendenzialmente flessibile può
consentire ripiegamenti verso il core.
• Perdita di precisione
• Perdita di omogeneità
• Insorgenza di pori
𝑛 𝑔 = 𝐹 𝑁(𝐹𝑅 − 1) 𝐺
𝑛 𝑔=numero di gruppi terminali
𝐹 𝑁=numero di coordinazione del nucleo
𝐹𝑅=numero di coordinazione dei nodi
𝐺 =generazione del dendrimero
Influenza su:
• Forma
• Flessibilità/rigidità stutturale
• Solubilità
• Stabilità
• Reattività 𝑭 𝑹 importante per la formazione di nicchie
6. Molecole dendritiche – classificazione
Molecole dendritiche
(ripetutamente ramificate)
Cascadani
Cascadaplessi
Cascadoni
Dendrimeri
Dendroni
Dendriplessi
Polimeri iper-ramificati
Quando considerati come gruppi sostituenti
Quando sono host in complessi host/guest
7. Dendrimeri – proprietà fisiche
• A parità di grado di ramificazione, la viscosità è inferiore a quella di molecole
dendritiche non dendrimeriche (cascadani, polimeri ramificati, polimeri iper-
ramificati).
• Presenza di una generazione limitante oltre la quale la viscosità diminuisce
(effetto dendrimero).
• Comportamento micellare.
• La massa volumentrica incrementa con la generazione.
8. Dendrimeri – flessibilità e densità di materia
• Possibile la sintesi di dendrimeri flessibili (es; POPAM, PAMAM )
• Possibile la sintesi di dendrimeri rigidi (es; polifenilenici)
• Modelli di distribuzione di massa: a guscio denso, a nucleo denso
9. Perfezione
DB =(IT+ID)/(IT+ID+IL)
Degree of Branching
(grado di ramificazione)
IT: numero di unità monomeriche terminali
ID: numero di unità monomeriche dendritiche
IL: numero di unità monomeriche lineari
Dendrimeri – perfezione, difetti, dispersione
↑ generazione
↑ esponenzialmente i gruppi terminali.
↑ col quadrato di R lo spazio disp.
↓ spazio per alloggiare i gruppi T.
Difetti
Oltre la LIMITING GENERATION si
hanno difetti (starburst limit effect)
Dispersione
• PDI = 1 → molecola monodispersa
• PDI ≠ 1 → molecola polidispersa
PolyDispersity Index
(indice di polidispersione)
10. APPLICAZIONI - Catalisi
Fissaggio esodendriale Fissaggio endodendriale
maggiore selettività.minore selettività
Nel confronto con polimeri lineari o ramificati:
• Maggior numero di gruppi catalitici.
• Dendrimeri polifenilenici: maggiore capacità catalitica per le reazioni organiche.
• L’elevata massa molecolare ne consente il recupero: filtrazione o precipitazione
• Maggiore resistenza ai fenomeni ossidativi.
• Elevata quantità di siti catalitici.
• Buona selettività.
• Versatilità di condizioni operative.
• Rendimenti catalitici funzione della generazione.
11. APPLICAZIONI – Catalisi
• Catalisi omogenea e eterogenea
• Dimensione maggiorata del dendrimero rispetto al prodotto.
• Questo consente il recupero selettivo, generalmente per:
• Ultrafiltrazione
• Nanofiltrazione
• Catalisi enantioselettiva.
• Catalisi del trasferimento
di fase.
CATALISI ETEROGENEA
Uso in reattori di
membrana a
funzionamento continuo
12. APPLICAZIONI – nanocapsule e molecular imprinting
• Stampa supramolecolare a
microcontatto (molecular imprinting)
per il patterning su superfici.
• Possibilità di alloggiare molecole
fluorescenti (dye) per l’imaging,
all’interno del dendrimero (dendritic
box).
• Controllo del pH regola l’inclusione e il
rilascio.
• In studio
l’inclusione/rilascio di
composti attivi.
• In studio
l’incapsulamento per
studiare molecole
instabili
13. APPLICAZIONI – Display e optoelettronica
OLED dendritico (Cambridge Display Technology)
Composizione
dendritica
Composizione
dendrimerica
VANTAGGI:
• Versatilità dei
dendrimericondizioni
operative variegate.
• Resa luminosa non inficiata
dalla funzionalizzazione.
• Significativa brillantezza
rispetto ai PLED.
Operatività del dendrimero nel layer emissivo:
• Core emissivo.
• Scheletro trasferisce carica.
• I gruppi terminali conducono carica.
Applicazioni in LED, NLO, ODSPossibile mischiare dendrimeri
con core luminescenti differenti e
shell simile per ottenere la quasi
totalità dello spettro luminoso.
Maggiore densità di cromofori di
stilbenoidi
14. APPLICAZIONI – Display e optoelettronica
CRISTALLI LIQUIDI
• Applicazioni in display e
immagazzinamento dati.
• L’applicazione di un campo elettrico
orienta i gruppi terminali e impone le
proprietà di luminescenza.
• Ottenibili fasi e viscosità differenti
Nell’ODS (Optical Data Storage),
le basse temperature impediscono
la cristallizzazione e impongono la
formazione di una fase vetrosa.
15. APPLICAZIONI – Biomimetica
Proteomimetica (dendrimeri peptidici)
Glicomimetica
• Incorporazione di sequenze peptidiche naturali
o abiotiche.
• Comportamento simil enzimatico (dendrizimi)
• Es; Proteine antigeniche multiple
(MAP)stimolazione immunogenica
significativamente superiore.
• Es; mimesi del citrocromo C.
• Futuri sviluppienzimi artificiali (sinzimi)
• Glicomimeticitrattamento dermatiti, psoriasi,
reumatismi.
• Dendrimeri+Carboidrati = «Glicograppoli».
• Es; Inibitori dell’emmaglutatina influenzale.
• Ligandi per l’inibizione recettoriale multivalente
in equilibrio dinamico.