Decreto Dignità e contributo addizionale NASpI

1. Decreto Dignità e contributo
addizionale NASpI

2. Decreto
Dignità
Prevede un aumento del contributo
addizionale che finanzia a NASpI
connesso ai contratti a tempo
determinato, anche in somministrazione
L’aumento è fissato in
misura pari allo 0,5%
per ogni rinnovo del
contratto stesso

3. Tipologia di
contributi che
finanziano la
NASpI
Sono i contributi
gravanti sul datore
di lavoro in favore
dell’INPS
Contributo ordinario previsto
nella misura totale
dell’1,61% della retribuzione
imponibile valida ai fini
previdenziali
Contributo addizionale per
i rapporti di lavoro a
termine, 1,40% della
retribuzione imponibile
valida ai fini previdenziali
Ticket di licenziamento pari
al 41% del massimale
mensile NASpI per ogni
anno di anzianità in
azienda nell’ultimo triennio
Aumento del
contributo
addizionale
Aliquota totale sino
al 3,4%
(massimale)

4. Esclusioni
Sono previste dalla legge
alcune esclusioni dal
campo di applicazione
dell’obbligo di versamento
del contributo addizionale
Lavoratori assunti a termine
in sostituzione di lavoratori
assenti con diritto alla
conservazione del posto di
lavoro
Lavoratori assunti a
termine per le attività
stagionali previste dal
D.p.r. n. 1525 del 7/10/
1963
Lavoratori assunti a termine
per lo svolgimento delle
attività stagionali definite
dagli avvisi comuni e dai
CCNL
Attività stagionali, che
saranno individuate
con decreto Ministero
del lavoro e politiche
sociali e dai CCNL
Dipendenti delle
P.A.
Apprendisti
Rapporti di lavoro
domestico