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TV, Radio e Web
Monitoraggio quantitativo e
qualitativo 24h sulla visione, ascolto e
navigazione con “single source”
Nel giugno 2014 si è conclusa la sperimentazione del Mira Personal Media Meter, il
sistema di misurazione degli ascolti e fruizioni multimediali che utilizza uno
smartphone per l’acquisizione dei dati sulla fruizione dei media.
In questo documento si presentano i risultati salienti della sperimentazione.
L’obiettivo, oltre a dimostrare le potenzialità dello strumento di ricerca, è fornire
una prima e originale lettura di dati sulla fruizione di più media in tempo reale da
parte dello stesso individuo.
Il documento che segue è la prima indagine sui media focalizzata sull’individuo.
Comunque non è esaustivo sulle grandi possibilità informative che fornisce
la piattaforma di ricerca, di cui è possibile l’utilizzo su campioni di popolazione più
estesa.
Premessa
Il rapporto con i media è completamente cambiato negli ultimi anni. La fruizione
della comunicazione è sempre più individuale, mobile e cross mediale.
Il Mira Personal Media Meter (Patent N° 0001393620) risulta particolarmente
adatto a indagare questa nuova modalità di approccio. Questo strumento, infatti, è
basato sul principio della “mobilità”, al contrario delle più datate indagini di
questo settore basate sulla famiglia più che sulla persona e, sulla fruizione
casalinga dei media più che su quella personale.
La metodologia studiata per acquisire dati sulla fruizione dei media ha previsto in
primo luogo la costituzione di un panel di individui rappresentativi della
popolazione italiana adulta (24-64 anni).
Ai partecipanti al panel è stato assegnato il Meter, uno smartphone di
seconda generazione il cui sistema operativo, seppur limitato in alcuni servizi, è
l’unico che al momento consente, nel rispetto della privacy, una rilevazione
oggettiva delle attività dell’utente in mobilità coniugata ad una buona profondità e
qualità dei dati raccolti.
Metodologia
Gli smartphone in dotazione ai singoli partecipanti al panel sono dotati di
un applicativo dedicato che consente di monitorare, in modalità passiva, l’utilizzo
della radio interna e di tutta la navigazione web.
Stessa cosa avviene per il monitoraggio dei dati prodotti con cadenza dal sistema
GPS o A-GPS del dispositivo.
L’applicativo è completato dal sistema di monitoraggio ambientale in grado
di registrare il segnale codificandolo in un semplice codice binario (quindi nel
pieno rispetto della privacy dell’utente) che, una volta inviato al sistema centrale,
dopo il confronto con le registrazioni dei media oggetto del monitoraggio, è in
grado di determinare con una precisione del 97% il media fruito dall’utente
monitorato.
Il web da PC invece viene monitorato da un software installato direttamente sul
browser.
Il funzionamento del Meter
Schema generale di funzionamento del meter
Panel: impiegati e liberi professionisti. Età: 24/64 anni
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Il monitoraggio di tv e radio con il sistema ambientale è stato realizzato tramite il
riconoscimento automatico dei contenuti basato su tecnologia di “acoustic
fingerprint” nota al grande pubblico come quella tecnologia che consente di
riconoscere i brani musicali ascoltandone un piccolo estratto.
Per tv e radio il database utile al riconoscimento dei canali è stato realizzato
registrando Continuativamente le trasmissioni radio televisive e rendendole
disponibili per il successivo riconoscimento.
Per lo studio in oggetto sono state monitorate in particolare:
16 Emittenti Televisive
15 Stazioni Radio
A queste sono state aggiunte:
14 Emittenti Televisive extra panel
381 Stazioni Radio extra panel
TV e Radio monitorate
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
16 TV e 15 Radio monitorate dal sistema ambientale
Numero emittenti extra panel tracciate
In sintesi per questo studio sono state effettuate le seguenti rilevazioni:
20.000 Rilevazioni TV
9.000 Rilevazioni Radio
8.000 Rilevazioni Siti Web
Oltre a rilevare i dati di ascolto però il Mira Personal Media Meter ha offerto anche la
possibilità di interagire in tempo reale con l’utente monitorato. In questo modo è
stato testato un primo modello di misurazione qualitativa rispetto al gradimento
delle visioni/ascolti degli utenti.
Alla fine delle registrazioni ambientali infatti è stato mostrato ai partecipati al panel
un breve questionario facoltativo che ha consentito di classificare la tipologia di
contenuto fruito e il livello di gradimento del canale nel suo insieme.
In particolare per questa ricerca sono stati somministrati 16.000 questionari.
Le informazioni raccolte sono state ponderate con i tempi di visione/
ascolto determinando un vero e proprio indice di gradimento del canale.
La rilevazione dei dati d’ascolto e i questionari
qualitativi per l’indice di gradimento
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Totale rilevazioni e questionari (marzo - maggio 2014)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV, Radio e Web
Monitoraggio qualitativo e
quantitativo 24 h sulla visione,
ascolto e navigazione
I dati mostrano che la tv resta ancora un media con una capacità di richiamo
elevata tra la popolazione, almeno nella fascia di età oggetto della rilevazione.
La quasi totalità degli utenti, al netto delle fisiologiche cadute di partecipazione al
panel (10%), ha partecipato alle rilevazioni sulla televisione.
I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano
che l’ascolto della tv si concentra soprattutto in orario serale (il 42% del tempo di
ascolto si registra in questa fascia oraria), cui segue per rilevanza il periodo tra le
13 e le 20 che rappresenta un ulteriore 33% del tempo totale di fruizione del
media.
È tra le 20 e le 23 che si registra la platea televisiva più ampia. La quota di contatti
lordi in questa fascia oraria infatti raggiunge l’81% mentre tra le13 e le 20 i contatti
arrivano al 58%.
In generale comunque il tempo medio di permanenza per la tv risulta di
2,30 h
(a fronte di 4,30 h per il web, e1,20 h per la radio).
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Fasce orarie di fruizione della TV
TV: le fasce di fruizione del media
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: le fasce di fruizione del media
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Grazie al sistema Mira sono state tracciate 14 emittenti oltre alle 16
registrate continuativamente dalla piattaforma. Di fatto i primi sette canali
riescono a raggiungere dall’85 al 92% di contatti lordi e una share consolidata del
75%.
Tra le emittenti, Rai 1 e Canale 5 si confermano le ammiraglie dei canali generalisti
in chiaro.
In particolare i dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di
ricerca evidenziano che, per quel che riguarda il tempo di visione del canale, è
Canale 5 a posizionarsi in testa con il 21,22% seguito dal Rai 1 che fa registrare il
20,7%.
Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più
alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il14,49%.
Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e
dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al
panel, contestualmente alla visione dei programmi, vede invece, nell’arco dei
primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale 5 che risulta il canale con la
programmazione più gradita, seguito, seppur di stretta misura, da Rai1.
Share, visione e gradimento dei canali
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: share totale periodo
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: visione canale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: indice di gradimento
TV: ascolto minuto per minuto fascia 21:00-22:00
Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share e
di gradimento in relazione a singole fasce orarie.
Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 40% di contatti lordi, per i primi tre
mesi di ricerca si evidenzia che:
Rispetto al tempo di visione del canale è Canale 5 ad ottenere il al primo posto
con il 23,06%. In questo caso è Italia1 a seguire con il18,38% e solo in terza battuta
si colloca Rai1 con il17,3%.
Anche per quel che riguarda la share è Canale 5 a posizionarsi al primo posto con il
24,54% seguito da Italia1 con il15,15% e in terza battuta Rai1 con il14,16%.
Il gradimento (indagato ponderando tempo di visione del canale, share e
dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti
al panel contestualmente alla visione), vede la netta prevalenza delle reti
Mediaset sulla Rai in questa fascia oraria. È ancora Canale 5 a risultare il canale
con la programmazione più gradita, seguito da Retequattro, e successivamente,
con dati più o meno alla pari, da Italia1 e Rai1.
La fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: share fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: visione canale fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: share periodo e visione canale fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: indice di gradimento fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share
e di gradimento in relazione a singole fasce orarie.
Per la fascia 20:00-23:00 che fa registrare la quota più alta di contatti lordi (81%),
per i primi tre mesi di ricerca si evidenzia che:
Rispetto al tempo di visione del canale è Rai1 ad ottenere il primo posto
con il 21,50%. A seguire si colloca Canale 5 con il19,35%.
Per quel che riguarda la share Canale 5 e Rai1 risultano quasi appaiate.
Prevale leggermente Canale 5 che ottiene un 15,56%, mentre Rai1 si posiziona sul
15,06%.
Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati
qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel
contestualmente alla visione) vede la prevalenza di Rai1 in questa fascia
oraria. Segue Canale 5 mentre si attesta in terza posizione La7.
La fascia 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: share fascia 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: visione canale fascia 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: share periodo e visione canale
fascia 20:00-23:00
TV: indice di gradimento fascia 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati
per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di visione del canale è la
Rai a posizionarsi in testa con il 44,16% seguita da Mediaset che fa registrare
40,05%, mentre Cairo si attesta sul 6,58%.
Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più
alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il14,49%.
Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati
qualitativi vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale
5 che risulta il canale con la programmazione più gradita, seguito, seppur di
stretta misura, da Rai1.
Dati per Gruppi Editoriali
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Share periodo
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Visione canale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: dati riepilogativi gruppi editoriali:
Indice di gradimento
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: segmentazioni fascia oraria 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: segmentazioni età 25-44 e 45-64
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: segmentazioni Residenza
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: Segmentazioni Reddito (alto/medio/basso)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV: segmentazioni alfabetizzazione digitale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV, Radio e Web
Monitoraggio qualitativo e
quantitativo 24 h sulla visione,
ascolto e navigazione
Lo scenario che viene disegnato per questo media è diverso dalle consuete
rilevazioni che analizzano gli ascolti che si basano sul ricordo e sull’assegnazione
automatica dei quarti d’ora d’ascolto. In questo caso infatti quello che viene
prodotto è un dato in tempo reale e dettagliato al secondo di ascolto.
I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano
che l’ascolto della radio si divide in gran parte in due fasce d’ascolto: il 41% del
tempo di ascolto si registra tra le 8:00 e le 13:00 e un ulteriore 42% tra le 13:00 e le
20:00. Quote residuali di ascolto si registrano nel resto della giornata.
È tra le 13:00 e le 20:00 che si riscontra la platea radiofonica maggiore. La quota di
contatti lordi in questa fascia oraria raggiunge infatti il 71% ed è di gran lunga la
quota più numerosa che si rileva nel corso della giornata.
In generale comunque il tempo medio di permanenza per la radio risulta di 1,20 h
(a fronte di 4,30 h per il web, e 2,30 h per la tv).
Fasce orarie di fruizione della radio
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: le fasce di fruizione del media
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: le fasce di fruizione del media
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Le radio nazionali pubbliche e private, in 14 raggiungono dal 40 all’86% del totale
degli ascoltatori. Risulta importante la quota di ascolti delle emittenti cumulate
non riconosciute ma bisogna considerare l’elevata numerosità delle emittenti
locali che comunque riescono a mantenere una presenza territoriale significativa.
Il sistema di rilevazione di Mira ha consentito di tracciare gli ascolti delle emittenti
locali, e, oltre le 15 emittenti nazionali sono state tracciate 381 emittenti ulteriori
tra network interregionali e emittenti comunali. Va detto però che ben 220
emittenti hanno prodotto ascolti al di sotto dei 10”. Inoltre, al contrario delle
aspettative, appare alquanto limitato l’ascolto di emittenti tradizionali a
mezzo web che non superano il 5% degli ascolti rilevati.
I dati raccolti complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano
che, per quel che riguarda il tempo di ascolto, Radio Capital e Radio Dee
Jay si posizionano in testa rispettivamente con13,93% e l’11,55%.
Per la share, Radio Deejay ottiene il risultato migliore (9,36%), seguita da
RDS che fa registrare un 8,43%.
Il gradimento, indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati
qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente
all’ascolto, vede il prevalere di Radio Capital che risulta il canale con la
programmazione più gradita.
Ascolto, Share e gradimento delle Radio
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: share totale periodo
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: ascolto canale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: share periodo e ascolto canale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: indice di gradimento
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share
e di gradimento in relazione a singole fasce orarie.
Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 33% di contatti lordi, per i primi tre mesi
di ricerca si evidenzia che:
Rispetto al tempo di ascolto del canale è Radio DeeJay ad ottenere il al primo
posto con il 16,78%. In questo caso è Radio Capital a seguire con il 12,46% e solo in
terza battuta si colloca Rai Radio1 con il11,49%.
Anche per quel che riguarda la share è Radio DeeJay a posizionarsi al primo posto
con il 11,51% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (8,51 e 8,01%)
mentre un po’ più staccata si posiziona Rai Radio1 con il 7,24%.
Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati
qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al
panel contestualmente all’ascolto, vede l’ingresso in classifica di due stazioni
che non ottengono risultati di ascolto notevoli, ma, in questa fascia oraria
conquistano forte gradimento: si tratta di Radio Subasio e Kiss Kiss Napoli.
La fascia 08:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: share fascia 8:00-13:00
Radio: ascolto canale fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: share periodo e ascolto canale
fascia 8:00-13:00
Radio: indice di gradimento fascia 8:00-13:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Per la fascia 8:00-13:00 Per la fascia 20:00 -23:00 ,che fa registrare il 74% di
contatti lordi, nei primi tre mesi di ricerca si evidenzia che:
Rispetto al tempo di ascolto è Radio 24 ad ottenere il primo posto con il18,80%. In
questo caso è RDS a seguire con il 9,61% mentre la prima rete Rai risulta Radio 1
con il 7,76%.
Anche per quel che riguarda la share è Radio 24 a posizionarsi al primo posto con
il 12,75% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (9,67 e 8,62%)
mentre un po’ più staccata si posiziona RaiRadio1 con il 6,11%.
Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati
qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente
all’ascolto) vede il risultato più alto ottenuto da Radio 24 che risulta sola in prima
posizione tra le stazioni testate.
La fascia 20:00-23:00
Radio: share canale fascia 20:00-23:00
Radio: ascolto canale fascia 20:00-23:00
Radio: share periodo e ascolto canale
fascia 20:00-23:00
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: indice di gradimento fascia 20:00-23:00
II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati
per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di ascolto del canale è
il gruppo L’Espresso a posizionarsi in testa con il 24,59% seguito dalla Rai
che fa registrare14,62%.
Anche la share registrata dal Gruppo l’Espresso, considerando l’intera
giornata, risulta la più alta (18,14%), seguita a breve però dalla Rai che ottiene il
14,439%.
Il gradimento indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati
qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente
all’ascolto, vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere delle
radio del Gruppo Sole 24 Ore con la programmazione più gradita (1,04),
seguite dalle radio del Gruppo L’Espresso (0,98).
Dati per Gruppi Editoriali
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:share periodo
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:ascolto canale
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:
indice di gradimento
Radio: differenziazione rilevazione attiva e passiva
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Radio e TV i contenuti fruiti
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
TV, Radio e Web
Monitoraggio qualitativo e
quantitativo 24 h sulla visione,
ascolto e navigazione
Il tempo medio di permanenza degli utenti sul web risulta di 4,30 h.
Nel periodo di rilevazione sono stati tracciati, tra mobile e fisso, quasi 8000 siti. In
realtà la navigazione si concentra su 80 siti che da soli hanno prodotto dal 10%
all’80% della navigazione complessiva.
I social (impressionante il predominio di Facebook), dominano lo scenario ma
è altrettanto vero che oltre il 60% della navigazione è appannaggio d’altro. In sintesi
si assiste a una grande frammentazione.
Le attività pubblicitarie come banner e simili, ricevono ampia visibilità nel
monitoraggio, raggiungendo e producendo interazioni/visibilità su almeno il
48% degli utenti, anche se bisogna tenere conto dei meccanismi di molti banner e
add on che possono provocare click e navigazioni inconsapevoli.
È da sottolineare che, per il web, i tradizionali strumenti di rilevazione non
forniscono dati sufficientemente ripuliti da elementi di distorsione quali possono
essere i click involontari o i click da robot. Anche i dati che provengono dai principali
portali social edaiprovidercongliattualistrumentidiricerca(classificheperclicke/
oautocertificazione dei tempi di permanenza) utilizzano modelli di profilazione degli
utenti di scarso valore realistico. Il sistema di rilevazione Mira invece tiene conto di
tutto questo e riduce al minimo il rischio di dati distorti.
Fruizione del Web
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: Social vs. Altro
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: gli utenti che hanno interagito
con la pubblicità online
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: Social Network
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: Motori & Portali
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: E-Commerce
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: servizio e organi di informazione
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Web: Viaggi e Trasporti
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
La Giornata Mediale
Crossmedialità TV vs. Web
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Crossmedialità
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
Crossmedialità
Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
È un “meter” di ultima generazione, nato come meter “attivo” ed evolutosi in un sistema
moderno per servire l’intero comparto delle ricerche di mercato.
È integrabile sia come applicativo interno direttamente su device Symblan e Androld sia come
applicativo esterno su iOS e Persona! Computer.
È in grado di determinare i consumi cross-mediali dell’individuo.
È utilizzabile in modalità passiva (ascolto indiretto), attiva (ascolto diretto), In casa, fuori casa
ed in mobllltà.
Si basa sul principio primario per il quale i dati acquisiti sono rilevati dal media stesso
utilizzato dall’utente.
Mira Personal Media Meter
Mira Personal Media Meter
i vantaggi :
ü  Rilevazione contestuale al momento della fruizione
ü  Nessuna mediazione sul dato da perte di intervistatore
ü  Misurazione contestuale trimediale
ü  Informazioni di tipo quali quantitativo
ü  Interattività in tempo reale fenomeno misurato/utente
ü  Contestualizzazione automatica luogo di consumo (gps)
ü  Misurazione utilizzi di app
ü  Tecnologia rispettosa della privacy
ü  Velocità rotazione del panel
ü  Costi contenuti con panel a regime
ü  Scalabilità della piattaforma di monitoraggio

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Crossmediale mira-gen2015

  • 1. TV, Radio e Web Monitoraggio quantitativo e qualitativo 24h sulla visione, ascolto e navigazione con “single source”
  • 2. Nel giugno 2014 si è conclusa la sperimentazione del Mira Personal Media Meter, il sistema di misurazione degli ascolti e fruizioni multimediali che utilizza uno smartphone per l’acquisizione dei dati sulla fruizione dei media. In questo documento si presentano i risultati salienti della sperimentazione. L’obiettivo, oltre a dimostrare le potenzialità dello strumento di ricerca, è fornire una prima e originale lettura di dati sulla fruizione di più media in tempo reale da parte dello stesso individuo. Il documento che segue è la prima indagine sui media focalizzata sull’individuo. Comunque non è esaustivo sulle grandi possibilità informative che fornisce la piattaforma di ricerca, di cui è possibile l’utilizzo su campioni di popolazione più estesa. Premessa
  • 3. Il rapporto con i media è completamente cambiato negli ultimi anni. La fruizione della comunicazione è sempre più individuale, mobile e cross mediale. Il Mira Personal Media Meter (Patent N° 0001393620) risulta particolarmente adatto a indagare questa nuova modalità di approccio. Questo strumento, infatti, è basato sul principio della “mobilità”, al contrario delle più datate indagini di questo settore basate sulla famiglia più che sulla persona e, sulla fruizione casalinga dei media più che su quella personale. La metodologia studiata per acquisire dati sulla fruizione dei media ha previsto in primo luogo la costituzione di un panel di individui rappresentativi della popolazione italiana adulta (24-64 anni). Ai partecipanti al panel è stato assegnato il Meter, uno smartphone di seconda generazione il cui sistema operativo, seppur limitato in alcuni servizi, è l’unico che al momento consente, nel rispetto della privacy, una rilevazione oggettiva delle attività dell’utente in mobilità coniugata ad una buona profondità e qualità dei dati raccolti. Metodologia
  • 4. Gli smartphone in dotazione ai singoli partecipanti al panel sono dotati di un applicativo dedicato che consente di monitorare, in modalità passiva, l’utilizzo della radio interna e di tutta la navigazione web. Stessa cosa avviene per il monitoraggio dei dati prodotti con cadenza dal sistema GPS o A-GPS del dispositivo. L’applicativo è completato dal sistema di monitoraggio ambientale in grado di registrare il segnale codificandolo in un semplice codice binario (quindi nel pieno rispetto della privacy dell’utente) che, una volta inviato al sistema centrale, dopo il confronto con le registrazioni dei media oggetto del monitoraggio, è in grado di determinare con una precisione del 97% il media fruito dall’utente monitorato. Il web da PC invece viene monitorato da un software installato direttamente sul browser. Il funzionamento del Meter
  • 5. Schema generale di funzionamento del meter
  • 6. Panel: impiegati e liberi professionisti. Età: 24/64 anni Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 7. Il monitoraggio di tv e radio con il sistema ambientale è stato realizzato tramite il riconoscimento automatico dei contenuti basato su tecnologia di “acoustic fingerprint” nota al grande pubblico come quella tecnologia che consente di riconoscere i brani musicali ascoltandone un piccolo estratto. Per tv e radio il database utile al riconoscimento dei canali è stato realizzato registrando Continuativamente le trasmissioni radio televisive e rendendole disponibili per il successivo riconoscimento. Per lo studio in oggetto sono state monitorate in particolare: 16 Emittenti Televisive 15 Stazioni Radio A queste sono state aggiunte: 14 Emittenti Televisive extra panel 381 Stazioni Radio extra panel TV e Radio monitorate Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 8. 16 TV e 15 Radio monitorate dal sistema ambientale
  • 9. Numero emittenti extra panel tracciate
  • 10. In sintesi per questo studio sono state effettuate le seguenti rilevazioni: 20.000 Rilevazioni TV 9.000 Rilevazioni Radio 8.000 Rilevazioni Siti Web Oltre a rilevare i dati di ascolto però il Mira Personal Media Meter ha offerto anche la possibilità di interagire in tempo reale con l’utente monitorato. In questo modo è stato testato un primo modello di misurazione qualitativa rispetto al gradimento delle visioni/ascolti degli utenti. Alla fine delle registrazioni ambientali infatti è stato mostrato ai partecipati al panel un breve questionario facoltativo che ha consentito di classificare la tipologia di contenuto fruito e il livello di gradimento del canale nel suo insieme. In particolare per questa ricerca sono stati somministrati 16.000 questionari. Le informazioni raccolte sono state ponderate con i tempi di visione/ ascolto determinando un vero e proprio indice di gradimento del canale. La rilevazione dei dati d’ascolto e i questionari qualitativi per l’indice di gradimento Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 11. Totale rilevazioni e questionari (marzo - maggio 2014) Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 12. TV, Radio e Web Monitoraggio qualitativo e quantitativo 24 h sulla visione, ascolto e navigazione
  • 13. I dati mostrano che la tv resta ancora un media con una capacità di richiamo elevata tra la popolazione, almeno nella fascia di età oggetto della rilevazione. La quasi totalità degli utenti, al netto delle fisiologiche cadute di partecipazione al panel (10%), ha partecipato alle rilevazioni sulla televisione. I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano che l’ascolto della tv si concentra soprattutto in orario serale (il 42% del tempo di ascolto si registra in questa fascia oraria), cui segue per rilevanza il periodo tra le 13 e le 20 che rappresenta un ulteriore 33% del tempo totale di fruizione del media. È tra le 20 e le 23 che si registra la platea televisiva più ampia. La quota di contatti lordi in questa fascia oraria infatti raggiunge l’81% mentre tra le13 e le 20 i contatti arrivano al 58%. In generale comunque il tempo medio di permanenza per la tv risulta di 2,30 h (a fronte di 4,30 h per il web, e1,20 h per la radio). Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) Fasce orarie di fruizione della TV
  • 14. TV: le fasce di fruizione del media Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 15. TV: le fasce di fruizione del media Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 16. Grazie al sistema Mira sono state tracciate 14 emittenti oltre alle 16 registrate continuativamente dalla piattaforma. Di fatto i primi sette canali riescono a raggiungere dall’85 al 92% di contatti lordi e una share consolidata del 75%. Tra le emittenti, Rai 1 e Canale 5 si confermano le ammiraglie dei canali generalisti in chiaro. In particolare i dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano che, per quel che riguarda il tempo di visione del canale, è Canale 5 a posizionarsi in testa con il 21,22% seguito dal Rai 1 che fa registrare il 20,7%. Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il14,49%. Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel, contestualmente alla visione dei programmi, vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale 5 che risulta il canale con la programmazione più gradita, seguito, seppur di stretta misura, da Rai1. Share, visione e gradimento dei canali Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 17. TV: share totale periodo Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 18. TV: visione canale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 19. TV: indice di gradimento
  • 20. TV: ascolto minuto per minuto fascia 21:00-22:00
  • 21. Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share e di gradimento in relazione a singole fasce orarie. Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 40% di contatti lordi, per i primi tre mesi di ricerca si evidenzia che: Rispetto al tempo di visione del canale è Canale 5 ad ottenere il al primo posto con il 23,06%. In questo caso è Italia1 a seguire con il18,38% e solo in terza battuta si colloca Rai1 con il17,3%. Anche per quel che riguarda la share è Canale 5 a posizionarsi al primo posto con il 24,54% seguito da Italia1 con il15,15% e in terza battuta Rai1 con il14,16%. Il gradimento (indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel contestualmente alla visione), vede la netta prevalenza delle reti Mediaset sulla Rai in questa fascia oraria. È ancora Canale 5 a risultare il canale con la programmazione più gradita, seguito da Retequattro, e successivamente, con dati più o meno alla pari, da Italia1 e Rai1. La fascia 8:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 22. TV: share fascia 8:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 23. TV: visione canale fascia 8:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 24. TV: share periodo e visione canale fascia 8:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 25. TV: indice di gradimento fascia 8:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 26. Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share e di gradimento in relazione a singole fasce orarie. Per la fascia 20:00-23:00 che fa registrare la quota più alta di contatti lordi (81%), per i primi tre mesi di ricerca si evidenzia che: Rispetto al tempo di visione del canale è Rai1 ad ottenere il primo posto con il 21,50%. A seguire si colloca Canale 5 con il19,35%. Per quel che riguarda la share Canale 5 e Rai1 risultano quasi appaiate. Prevale leggermente Canale 5 che ottiene un 15,56%, mentre Rai1 si posiziona sul 15,06%. Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel contestualmente alla visione) vede la prevalenza di Rai1 in questa fascia oraria. Segue Canale 5 mentre si attesta in terza posizione La7. La fascia 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 27. TV: share fascia 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 28. TV: visione canale fascia 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 29. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) TV: share periodo e visione canale fascia 20:00-23:00
  • 30. TV: indice di gradimento fascia 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 31. II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di visione del canale è la Rai a posizionarsi in testa con il 44,16% seguita da Mediaset che fa registrare 40,05%, mentre Cairo si attesta sul 6,58%. Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il14,49%. Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale 5 che risulta il canale con la programmazione più gradita, seguito, seppur di stretta misura, da Rai1. Dati per Gruppi Editoriali Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 32. TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Share periodo Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 33. TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Visione canale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 34. TV: dati riepilogativi gruppi editoriali: Indice di gradimento Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 35. TV: segmentazioni fascia oraria 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 36. TV: segmentazioni età 25-44 e 45-64 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 37. TV: segmentazioni Residenza Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 38. TV: Segmentazioni Reddito (alto/medio/basso) Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 39. TV: segmentazioni alfabetizzazione digitale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 40. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) TV, Radio e Web Monitoraggio qualitativo e quantitativo 24 h sulla visione, ascolto e navigazione
  • 41. Lo scenario che viene disegnato per questo media è diverso dalle consuete rilevazioni che analizzano gli ascolti che si basano sul ricordo e sull’assegnazione automatica dei quarti d’ora d’ascolto. In questo caso infatti quello che viene prodotto è un dato in tempo reale e dettagliato al secondo di ascolto. I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano che l’ascolto della radio si divide in gran parte in due fasce d’ascolto: il 41% del tempo di ascolto si registra tra le 8:00 e le 13:00 e un ulteriore 42% tra le 13:00 e le 20:00. Quote residuali di ascolto si registrano nel resto della giornata. È tra le 13:00 e le 20:00 che si riscontra la platea radiofonica maggiore. La quota di contatti lordi in questa fascia oraria raggiunge infatti il 71% ed è di gran lunga la quota più numerosa che si rileva nel corso della giornata. In generale comunque il tempo medio di permanenza per la radio risulta di 1,20 h (a fronte di 4,30 h per il web, e 2,30 h per la tv). Fasce orarie di fruizione della radio Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 42. Radio: le fasce di fruizione del media Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 43. Radio: le fasce di fruizione del media Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 44. Le radio nazionali pubbliche e private, in 14 raggiungono dal 40 all’86% del totale degli ascoltatori. Risulta importante la quota di ascolti delle emittenti cumulate non riconosciute ma bisogna considerare l’elevata numerosità delle emittenti locali che comunque riescono a mantenere una presenza territoriale significativa. Il sistema di rilevazione di Mira ha consentito di tracciare gli ascolti delle emittenti locali, e, oltre le 15 emittenti nazionali sono state tracciate 381 emittenti ulteriori tra network interregionali e emittenti comunali. Va detto però che ben 220 emittenti hanno prodotto ascolti al di sotto dei 10”. Inoltre, al contrario delle aspettative, appare alquanto limitato l’ascolto di emittenti tradizionali a mezzo web che non superano il 5% degli ascolti rilevati. I dati raccolti complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano che, per quel che riguarda il tempo di ascolto, Radio Capital e Radio Dee Jay si posizionano in testa rispettivamente con13,93% e l’11,55%. Per la share, Radio Deejay ottiene il risultato migliore (9,36%), seguita da RDS che fa registrare un 8,43%. Il gradimento, indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente all’ascolto, vede il prevalere di Radio Capital che risulta il canale con la programmazione più gradita. Ascolto, Share e gradimento delle Radio Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 45. Radio: share totale periodo Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 46. Radio: ascolto canale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 47. Radio: share periodo e ascolto canale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 48. Radio: indice di gradimento Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 49. Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share e di gradimento in relazione a singole fasce orarie. Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 33% di contatti lordi, per i primi tre mesi di ricerca si evidenzia che: Rispetto al tempo di ascolto del canale è Radio DeeJay ad ottenere il al primo posto con il 16,78%. In questo caso è Radio Capital a seguire con il 12,46% e solo in terza battuta si colloca Rai Radio1 con il11,49%. Anche per quel che riguarda la share è Radio DeeJay a posizionarsi al primo posto con il 11,51% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (8,51 e 8,01%) mentre un po’ più staccata si posiziona Rai Radio1 con il 7,24%. Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel contestualmente all’ascolto, vede l’ingresso in classifica di due stazioni che non ottengono risultati di ascolto notevoli, ma, in questa fascia oraria conquistano forte gradimento: si tratta di Radio Subasio e Kiss Kiss Napoli. La fascia 08:00-13:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 50. Radio: share fascia 8:00-13:00
  • 51. Radio: ascolto canale fascia 8:00-13:00
  • 52. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) Radio: share periodo e ascolto canale fascia 8:00-13:00
  • 53. Radio: indice di gradimento fascia 8:00-13:00
  • 54. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) Per la fascia 8:00-13:00 Per la fascia 20:00 -23:00 ,che fa registrare il 74% di contatti lordi, nei primi tre mesi di ricerca si evidenzia che: Rispetto al tempo di ascolto è Radio 24 ad ottenere il primo posto con il18,80%. In questo caso è RDS a seguire con il 9,61% mentre la prima rete Rai risulta Radio 1 con il 7,76%. Anche per quel che riguarda la share è Radio 24 a posizionarsi al primo posto con il 12,75% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (9,67 e 8,62%) mentre un po’ più staccata si posiziona RaiRadio1 con il 6,11%. Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente all’ascolto) vede il risultato più alto ottenuto da Radio 24 che risulta sola in prima posizione tra le stazioni testate. La fascia 20:00-23:00
  • 55. Radio: share canale fascia 20:00-23:00
  • 56. Radio: ascolto canale fascia 20:00-23:00
  • 57. Radio: share periodo e ascolto canale fascia 20:00-23:00 Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 58. Radio: indice di gradimento fascia 20:00-23:00
  • 59. II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di ascolto del canale è il gruppo L’Espresso a posizionarsi in testa con il 24,59% seguito dalla Rai che fa registrare14,62%. Anche la share registrata dal Gruppo l’Espresso, considerando l’intera giornata, risulta la più alta (18,14%), seguita a breve però dalla Rai che ottiene il 14,439%. Il gradimento indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente all’ascolto, vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere delle radio del Gruppo Sole 24 Ore con la programmazione più gradita (1,04), seguite dalle radio del Gruppo L’Espresso (0,98). Dati per Gruppi Editoriali Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 60. Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:share periodo Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 61. Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:ascolto canale Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 62. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali: indice di gradimento
  • 63. Radio: differenziazione rilevazione attiva e passiva Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 64. Radio e TV i contenuti fruiti Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 65. TV, Radio e Web Monitoraggio qualitativo e quantitativo 24 h sulla visione, ascolto e navigazione
  • 66. Il tempo medio di permanenza degli utenti sul web risulta di 4,30 h. Nel periodo di rilevazione sono stati tracciati, tra mobile e fisso, quasi 8000 siti. In realtà la navigazione si concentra su 80 siti che da soli hanno prodotto dal 10% all’80% della navigazione complessiva. I social (impressionante il predominio di Facebook), dominano lo scenario ma è altrettanto vero che oltre il 60% della navigazione è appannaggio d’altro. In sintesi si assiste a una grande frammentazione. Le attività pubblicitarie come banner e simili, ricevono ampia visibilità nel monitoraggio, raggiungendo e producendo interazioni/visibilità su almeno il 48% degli utenti, anche se bisogna tenere conto dei meccanismi di molti banner e add on che possono provocare click e navigazioni inconsapevoli. È da sottolineare che, per il web, i tradizionali strumenti di rilevazione non forniscono dati sufficientemente ripuliti da elementi di distorsione quali possono essere i click involontari o i click da robot. Anche i dati che provengono dai principali portali social edaiprovidercongliattualistrumentidiricerca(classificheperclicke/ oautocertificazione dei tempi di permanenza) utilizzano modelli di profilazione degli utenti di scarso valore realistico. Il sistema di rilevazione Mira invece tiene conto di tutto questo e riduce al minimo il rischio di dati distorti. Fruizione del Web Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 67. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 68. Web: Social vs. Altro Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 69. Web: gli utenti che hanno interagito con la pubblicità online Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 70. Web: Social Network Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 71. Web: Motori & Portali Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 72. Web: E-Commerce Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 73. Web: servizio e organi di informazione Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 74. Web: Viaggi e Trasporti Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 75. Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale) La Giornata Mediale
  • 76. Crossmedialità TV vs. Web Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 77. Crossmedialità Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 78. Crossmedialità Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)
  • 79. È un “meter” di ultima generazione, nato come meter “attivo” ed evolutosi in un sistema moderno per servire l’intero comparto delle ricerche di mercato. È integrabile sia come applicativo interno direttamente su device Symblan e Androld sia come applicativo esterno su iOS e Persona! Computer. È in grado di determinare i consumi cross-mediali dell’individuo. È utilizzabile in modalità passiva (ascolto indiretto), attiva (ascolto diretto), In casa, fuori casa ed in mobllltà. Si basa sul principio primario per il quale i dati acquisiti sono rilevati dal media stesso utilizzato dall’utente. Mira Personal Media Meter
  • 80. Mira Personal Media Meter i vantaggi : ü  Rilevazione contestuale al momento della fruizione ü  Nessuna mediazione sul dato da perte di intervistatore ü  Misurazione contestuale trimediale ü  Informazioni di tipo quali quantitativo ü  Interattività in tempo reale fenomeno misurato/utente ü  Contestualizzazione automatica luogo di consumo (gps) ü  Misurazione utilizzi di app ü  Tecnologia rispettosa della privacy ü  Velocità rotazione del panel ü  Costi contenuti con panel a regime ü  Scalabilità della piattaforma di monitoraggio