Non solo Django: MVC orientato agli oggetti con Plone e Zope ToolkitMaurizio Delmonte
Direzioni fondamentali per entrare rapidamente nella comprensione di Plone e del suo mondo, e costruire il vostro sistema di gestione contenuti in capo a pochi giorni.
Qt Quick è il nuovo rivoluzionario ambiente di sviluppo per realizzare applicazioni fluide, interagendo in modo ottimale con i designer per curare al massimo il look & feel
WordPress e WooCommerce sarebbero nulla senza PHP. Sviluppo e customizzazione non esisterebbero. L’unicità di ogni sito non sarebbe possibile.
Ecco, senza PHP “you go nowhere” e nel talk partiremo letteralmente da zero per poi cercare di capire le basi del PHP e come utilizzarlo per modificare un sito WordPress/WooCommerce.
PHP è difficile solo per ricordarsi il significato dell’acronimo – per il resto è un linguaggio di programmazione divertente, intuitivo e allo stesso tempo… pericoloso. Basta dimenticarsi un punto e virgola e l’intero sito può andare offline
Lo scopo di questo talk sarà convincere i non programmatori a provare a scrivere un paio di righe di PHP anziché scaricare “yet another plugin”. Se ci sono riuscito io che non sono un programmatore…
Quante volte in questi ultimi mesi abbiamo sentito parlare di AJAX?
In effetti molti articoli che ho letto presuppongono una qualche conoscenza di AJAX stesso o comunque una buona conoscenza da parte dei lettori delle tecnologie alla sua base, ad esempio Javascript.
Ho avuto la sensazione che AJAX sia percepito dai neofiti come una cosa per soli programmatori esperti e quindi ho pensato di scrivere un articolo per cercare di aiutare coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta permettendogli di scrivere le loro prime semplici applicazioni.
Sperando di riuscire nel mio intento vi auguro buona lettura.
Come aggiornare i dati di una tabella relazionale prima di chiavi straniere. Le quattro operazioni fondamentali. CRUD. Visualizzare una lista di righe della tabella relazionale, inserire una nuova riga, ricercare un record conoscendo la sua chiave primaria. Modificare e annullare
Non solo Django: MVC orientato agli oggetti con Plone e Zope ToolkitMaurizio Delmonte
Direzioni fondamentali per entrare rapidamente nella comprensione di Plone e del suo mondo, e costruire il vostro sistema di gestione contenuti in capo a pochi giorni.
Qt Quick è il nuovo rivoluzionario ambiente di sviluppo per realizzare applicazioni fluide, interagendo in modo ottimale con i designer per curare al massimo il look & feel
WordPress e WooCommerce sarebbero nulla senza PHP. Sviluppo e customizzazione non esisterebbero. L’unicità di ogni sito non sarebbe possibile.
Ecco, senza PHP “you go nowhere” e nel talk partiremo letteralmente da zero per poi cercare di capire le basi del PHP e come utilizzarlo per modificare un sito WordPress/WooCommerce.
PHP è difficile solo per ricordarsi il significato dell’acronimo – per il resto è un linguaggio di programmazione divertente, intuitivo e allo stesso tempo… pericoloso. Basta dimenticarsi un punto e virgola e l’intero sito può andare offline
Lo scopo di questo talk sarà convincere i non programmatori a provare a scrivere un paio di righe di PHP anziché scaricare “yet another plugin”. Se ci sono riuscito io che non sono un programmatore…
Quante volte in questi ultimi mesi abbiamo sentito parlare di AJAX?
In effetti molti articoli che ho letto presuppongono una qualche conoscenza di AJAX stesso o comunque una buona conoscenza da parte dei lettori delle tecnologie alla sua base, ad esempio Javascript.
Ho avuto la sensazione che AJAX sia percepito dai neofiti come una cosa per soli programmatori esperti e quindi ho pensato di scrivere un articolo per cercare di aiutare coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta permettendogli di scrivere le loro prime semplici applicazioni.
Sperando di riuscire nel mio intento vi auguro buona lettura.
Come aggiornare i dati di una tabella relazionale prima di chiavi straniere. Le quattro operazioni fondamentali. CRUD. Visualizzare una lista di righe della tabella relazionale, inserire una nuova riga, ricercare un record conoscendo la sua chiave primaria. Modificare e annullare
jQuery è un framework javascript che permette di semplificare la scrittura di codice javascript, facilitando l'iterazione con gli elementi della pagina (controlli, stili, eventi, animazioni, ...), e permettendo di aumentare la user experience delle applicazioni, riducendone al tempo stesso la complessità di scrittura. Vista la sua diffusione e potenza, è stato anche incluso nei project templete di Visual Studio. In questa sessione vedremo cos'è jQuery, e scopriremo le potenzialità e funzionalità che offre, verificando se il motto "write less do more" sia vero o meno.
by Davide Cerbo e Stefano Linguerri
La programmazione web sta facendo passi da gigante e oggi l’utente si aspetta che l’esperienza di utilizzo si avvicini sempre di più a quella a cui è abituato nei classici applicativi desktop. Il mondo degli sviluppatori ha risposto inventanto una nuova sigla: RIA, cioè Rich Internet Application. Google non è stata a guardare e ha fornito la sua risposta a questa esigenza donando alla community Google Web Toolkit. Questo nuovo framework permette di sviluppare in Java tutta l’interfaccia utente per poi ottenere un codice javascript che funzionerà su qualsiasi browser web senza l’installazione di plugin aggiuntivi. In questa presentazione vedremo:
* perchè sviluppare applicazioni RIA
* perchè usare GWT
* come GWT utilizza AJAX per comunicare con il server
* le ottimizzazione che avremo utilizzando GWT
* come uscire dal browser con Google Gear e Mozilla Prism
* e non solo…
1. Introduzione a Javascript A cura di Riccardo Piccioni Il Javascriptè un linguaggio di scripting che inserito all’interno del codice HTML consente di poter modificare il comportamento della pagina.
2. Differenze Client/Server Javascript è un linguaggio client-side, viene cioè eseguito sul computer dell’utente nel momento in cui il browser apre la pagina. I linguaggi Server-Side (come PHP o ASP) vengono invece eseguiti sul server PRIMA che la pagina venga inviata al browser Se ad esempio avessimo una funzione che legge l’ora javascript mostrerebbe l’ora del computer dell’utente che apre la pagina mentre php mostrerebbe l’ora del server
3. Cross-Browsing Javascript è un linguaggio che viene interpretato dal browser del client, dotato di un ENGINE (motore) che interpreta il linguaggio di script e lo esegue. Ogni browser utilizza il proprio Engine e questo significa che non tutti i browser utilizzano le stesse versioni di scripting. La necessità di creare script che possano girare allo stesso modo e con lo stesso risultato su tutti i browser è chiamata cross-browsing.
4. Uso di Javascript Il tag html che consente di poter introdurre uno codice di scriptingjavascript è <script></script>. Il tag script può essere contenuto in un qualunque punto del tag <html> ma va preferibilmente posto nella sezione <head></head> Script Interni: JS può essere inserito direttamente nella pagina con il codice <script type="text/javascript"> …. Codice javascript … </script> Script Esterni: Oppure può essere inserito un collegamento ad un file javascript esterno con la sintassi <script src="js/filejavascript.js" type="text/javascript"></script> (*)I file esterni di javascript sono file di testo con estensione .js contenente esclusivamente codice javascript (senza quindi nessun tag<script></script>)
5. Istruzioni JS Le istruzioni hanno la responsabilità di controllare il flusso di elaborazione del codice. Esse possono: eseguire iterazioni, cioè ripetere una parte di codice per un certo numero di volte; eseguire decisioni condizionate; richiamare funzioni; consentire al percorso dell'esecuzione di essere modificato dinamicamente. In Javascript ogni istruzione termina con il punto e virgola, come accade col C o con il PHP. Alcune istruzioni, come le funzioni sono istruzioni composte. In questo caso il codice è raggruppato all’interno di parentesi graffe {}
6. Commenti del codice Anche in Javascript è possibile inserire dei commenti Commento blocco testo: il testo contenuto all’interno di /* e */ è considerato un commento /* … commenti … */ Commento Riga: è possibile commentare una riga mettendo all’inizio i caratteri // // riga commentata
7. Funzioni Le funzioni sono dei raggruppamenti di istruzioni. Possono essere parametriche (vengono lanciate passandogli una o più variabili) Possono restituire o no un risultato La sintassi di una funzione JS è functionnomefunzione(var1, var2, …) { //istruzioni return valore; } In rosso sono le parti da modificare dove nomefunzione è il nome che diamo alla funzione, var1, var2, … sono le variabili (facoltative) con cui è possibile eseguire le funzioni, return valore (facoltativo) è il valore restituito dalla funzione
8. Variabili Un elemento importantissimo nella programmazione è costituito dalle variabili. Le variabili sono dei contenitori che permettono di poter formulare istruzioni parametriche ovvero che possano dare lo stesso esito/risultato a seguito di valori iniziali differenti. Si prenda ad esempio la SOMMA: questa è una funzione che applica un operatore matematico a 2 numeri. L’operazione di addizione è la stessa a prescindere dai due numeri utilizzati. Numeri diversi daranno un risultato differente ma omogeneo nella sua applicazione. La variabile consente quindi di formulare delle istruzioni che possano essere richiamate con valori differenti. Nell’esempio della somma di prima (a + b = risultato) a e b sono due variabili (il loro valore differenzia il risultato ma non l’operazione).
9. Condizioni IF L’istruzione IF permette di poter eseguire un controllo su una condizione ed eseguire una determinata serie di istruzioni a seconda del valore vero/false della condizione if (condizione) { .. codice eseguito se la condizione è vera } else { ... codice eseguit se la condizione è falsa }
10. Condizioni IF condizione di uguaglianza == (ad esempio variabile == 1) condizione di differenza != o <> (ad esempio variabile != 2) condizioni di raffronto >=(maggiore uguale) (es. variabile > 3) <= (minore uguale) (es. variabile < 4) a volte le condizioni possono anche essere composte da due o più condizioni che debbono essere simultaneamente vere (AND) es.. (variabile1==2 && variabile2 < 5) oppure una condizione composta da due o più condizioni che debbano essere soddisfatte almeno in parte (OR) es (variabile1== 2 || variabile2 < 5)
11. Condizioni IF nelle operazioni di confronto possiamo confrontare 3 tipi di dati numeri es. if (spesespedizione > 10) {...} testo (o stringhe) es. la strigna è sempre identificata dagli apici if (valuta == 'EURO') { .. } valori booleani es. true/false es. if (bonifico==true) { ... } if (bonifico) { ... } es. if (bonifico==false) { ... } if (!bonifico) { ... }
12. Eventi Il codice Javascript viene eseguito a seguito di precisi eventi nella pagina. Gli eventi sono attributi dei tag html associabili a qualsiasi evento. L’evento più comune è il click con il mouse su un oggetto.Se ad esempio volessi richiamare la funzione javascript salva() al click del mouse sopra un bottone: <input type="submit" value="bottone" id=“btn“ name=“btn" onclick=“salva();" /> Glieventipiùcomunisonoonmouseover, onmouseout, onclick, onchange
13. Jquery: writeless, do more Nonostante la sua incredibile potenza e versatilità, la sua complessità ha determinato nel tempo un utilizzo limitato di javascript. Jquery ha riportato in voga questo linguaggio di scripting permettendo di utlizzare effetti molto complessi con un codice decisamente userfriendly. Jquery è un frameworkjavascript ovvero una serie di funzi0ni JS che consentono di poter utilizzare JS con dei comandi semplificati (che vengono poi reinterpretati in istruzioni JS dalle funzioni di Jquery). Jquery è quindi una libreria di funzioni semplificate Javascript
14. Integrazione JQuery Jqueri è una libreria scaricabile gratuitamente dal sitohttp://jquery.com/ Per integrare Jquery nel proprio sito è sufficiente scaricare questa libreria, copiarla nel proprio sito ed inserirla in TUTTE le pagine con l’inclusione <script src="js/jquery-1.5.min.js" type="text/javascript"></script> Esistono 2 versioni della libreria Jquery: PRODUCTION: Questa versione contiene codice «compresso» (ovvero senza spazi) DEVELOPMENT: Questa versione contiene codice indentato e commentato per una lettura più fluida Le due versioni sono identiche, cambia solamente la loro dimensione. E’ quindi consigliato inserire nel proprio sito la versione PRODUCTION (più leggera perché contiene codice compresso).
15. Selettori La funzionalità più grande di Jquery è quella di aver definito un metodo di selezione degli oggetti che costituiscono la pagina incredibilmente potente. Una volta «recuperato» un oggetto è possibile modificare o recuperare il suo valore o eseguire istruzioni. Per selezionare un oggetto con Jquery è possible usare la sintassi $(oggetto) dove oggetto può essere: Tag html: è possible richiamare tutti i tag html (ad es. $(‘p’) seleziona automaticamente tutti i tag paragrafo della pagina) Classe: richiama tutti gli oggetti aventi la classe indicata (ad es. $(‘.thumbnail’) richiama tutti gli oggetti della pagina con classe thumbnail Id: richiama l’oggetto della pagina con un certo id (ad es. $(‘#menu’) richiama l’oggetto con id menu Istruzione composta: è possibile concatenare i selettori in modo gerarchico (ad es. $(‘#menu ul li a’) prende tutti i link (tag a) contenuti nelle voci elenco (li) dell’elenco (ul) contenuto nell’oggetto con id menu (#menu)
16. Principali Proprietà JQuery Una volta selezionato un oggetto in Jquery è possibile richiamare delle funzioni su di esso. Le principali funzioni sono: .addClass() : $(‘a’).addClass(‘current’); aggiunge la classe ‘current’ a tutti i link (tag a) .removeClass() : $(‘a’).removeClass(‘current’); rimuove la classe ‘current’ a tutti i link (tag a) .val() : $(‘#camponome’).val(); prende il valore dell’0ggetto con id camponome (che deve essere un campo modulo) .html() : $(‘#menu’).html("ciao"); assegna il contenuto html "ciao" all’oggetto con id menu. .hide(): $(‘#pippo’).hide(); nasconde l’oggetto con id pippo .show() : $(‘#pippo’).show(); mostra l’oggetto con id pippo .bind() : $(‘#bottone').bind('click',function() {returncontrollo();}); assegna all’oggetto con id bottone la funzione onclick="return controllo(); "