by Davide Cerbo e Stefano Linguerri.
Javascript viene sempre consiederato un linguaggio di serie B in cui è impossibile seguire le buone regole della programmazione ad oggetti. Ma non è così! In questa presentazione scopriremo come questo sia un linguaggio in continua evoluzione e come sia possibile sviluppare seguendo i paradigmi della programmazione ad oggetti. Scopriremo tool e librerie che ci permetteranno di sviluppare creando batterie di test, oggetti mock e inserire istruzioni di log nel nostro codice. Durante questa presentazione illustreremo anche la libreria Prototype che ci sarà di supporto durante gli esempi.
11. $$('...') -> Selettore CSS $$('.menu #submenu) ritorna tutti gli elementi che hanno class submenu all'interno di un elemento che ha id menu
12. Ajax.request(Url, {...}) -> Esegue una richiesta AJAX, le graffe conterranno le opzioni della request: new Ajax.Request(url, {onSuccess: function(transport) {...}); Esistono anche altri metodi come: updater e periodicalUpdater.
13. Template -> Permette di definire delle stringe parametrizzabili var t = new Template('Name: #{name}, surname: #{surname}'); var show = {name: 'Davide', surname: 'Cerbo'}; t.evaluate(show); //return “Name: Davide, surname: Cerbo”
14. Observer -> Permette di osservare gli eventi su un elemento $('id').observe('click', function(element){...});
21. Enumerable -> sono liste iterabili con metodi come each, map, find, select, etc... $A(...).each(function(e){ alert(e.id); }); $$('...') restituisce un Enumerable Sono tutte CLOSURE
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24. Interfacce? Non ci sono e basta! Accontentiamoci delle classi E ricordiamoci che in Javascript vige la regola: “ If it walks like a duck and quacks like a duck, I would call it a duck.”
25. Al volo var john = new Pirate('Long John'); john.sleep(); // -> ERROR: sleep is not a method Person.addMethods({ sleep: function() { return this.say('ZzZ'); } }); john.sleep(); // -> "Long John: ZzZ, yarr!" Il metodo viene aggiunto a tutte le istanze e le sottoclassi di Pirate
26. DOMinare con Prototype Questo approccio deve cambiare il nostro modo di vedere la programmazione Javascript PROGRAMMAZIONE FUNZIONALE
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28. Lo script var Tile = Class.create({ initialize: function(color, element) { this.color = color; this.element = element; }, blink: function() { this.element.style.backgroundColor = this.color; new Effect.Opacity(this.element, {duration:2, from:1.0, to:0}); // Scrip.aculo.us } }); var Board = Class.create({ initialize: function(boardElement) { this.tiles = boardElement.select("td").map(function(element){ return new Tile(element.id, element); }); }, //numero massimo di blocchi da colorare start: function(steps) { var boardSize = this.tiles.length; var tempTiles = this.tiles; //serve per problemi di scope si corregge usando la funzione bind() $R(1, steps).each(function(i){ //funzione di Prototype che riempe un array con un range di valori var index = Math.ceil(Math.random() * boardSize); var tile = tempTiles[index-1]; window.setTimeout(function() { tile.blink(); }, 500 * index); }); } });
29. Un concetto utile: bind start: function(steps) { var boardSize = this.tiles.length; $R(1, steps).each(function(i) { var index = Math.ceil(Math.random() * boardSize); var tile = this.tiles[index-1]; window.setTimeout(function() { tile.blink(); }, 500 * index); } .bind(this) ); } Il bind serve ad evitare problemi di scope, se lo avessi omesso il this considerato dalla funzione sarebbe stato l'oggeto window . In Javascript tutte le funzioni sono eseguite in un determinato contesto e questo è referenziabile tramite la parola chiave da this Le funzioni utilizzate come closure sono funzioni globali, quindi hanno il contesto globale