"L’impiego del BIM nella progettazione e nella realizzazione dei sistemi di fognatura"

1. L’opportunità della digitalizzazione
per il settore delle utilities
Mercoledì 14 febbraio 2024 | A2A, Fondazione AEM – Milano
«L’impiego del BIM nella progettazione
e nella realizzazione dei sistemi di fognatura»
Alberto Bartoli
Ingegneri Riuniti SpA
Socio e Project Manager settore idraulica
Con il contributo incondizionato di Sponsorizzato da
Davide Genco
Ingegneri Riuniti SpA
Project Engineer settore idraulica

2. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Nasce nel 1965 una delle prime società di ingegneria indipendenti in Italia.
4 dipartimenti:
Idrologia-Idraulica; Trasporti; Architettura-Urbanizzazioni; Strutture-Geotecnica
sono i pilastri della nostra struttura composta da ingegneri, architetti e tecnici.
Integriamo i settori specifici in cui interveniamo:
> Sistemi di adduzione e di distribuzione dell’acqua,
> Sistemi di fognatura e depurazione delle acque reflue,
> Drenaggio di infrastrutture viarie e ferroviarie
> Opere di difesa idraulica del territorio, Studi idrologici,
> Ricerca e sviluppo
4,5 M€
FATTURATO SEDI
OFFICES
3
STAFF
50
PRESENZA
4
Ingegneri Riuniti SpA
Chi siamo

3. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
• Calcolo dei Bacini Idrografici;
• Librerie di parti personalizzabili: condotte, pozzetti, elementi di drenaggio, manufatti;
• Modifiche sincronizzate fra Profilo e Planimetria
• Controllo interferenze (in Progetto e in Direzione Lavori)
• Computo automatico delle parti
Vantaggi nell’utilizzo della metodologia BIM
Nella progettazione dei Sistemi di Fognatura

4. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Quadro normativo italiano
Il coinvolgimento del BIM nella fasi progettuali

5. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Le tipologie di rilievo più utilizzati per gli scopi prefissati sono effettuati con:
• GPS
• Laser Scanner (da terra o da drone) • Stazione totale
Nuvole di punti, DSM/DTM, Singoli Punti
Rilievi topografici
Tipologie di dati in entrata

6. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Dati in input DTM di lavoro
Inquadramento area di
progetto
Rilievi topografici
Elaborazione dei dati in entrata

7. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)
Inquadramento dell’area di intervento
Committente:
Direzione Lavori e Progettazione
Costruttiva a cura di Ingegneri
Riuniti.
Il progetto si compone di soluzioni
mirate alla sistemazione ed
all’integrazione delle reti
infrastrutturali e tecnologiche;
nonché al recupero delle
pavimentazioni stradali esistenti.

8. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)
Planimetria di progetto, approccio classico
Le «classiche planimetrie» 2D rendono di più difficile
interpretazione le potenziali interferenze plano/altimetriche
delle varie reti.

9. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)
Modello concettuale della rete fognaria e della rete di distribuzione acqua
Un modello 3D delle reti di
progetto permette di verificare
le posizioni reciproche dei
diversi sottoservizi, manufatti
ed organi di regolazione.
L’approccio BIM consente
l’utilizzo di elementi
parametrici, che velocizzano
editing e computo.

10. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)
Modello concettuale della rete fognaria e della rete di distribuzione acqua

11. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)
Modello tridimensionale del sito di interesse
Potenzialità di un inquadramento tridimensionale:
• Migliore inserimento dell’area di lavoro nel
contesto urbano;
• Contestualizzazione dell’interazione tra area di
lavoro e vincoli al contorno: tessuto abitativo,
viabilità, ambiente naturale/paesaggio;
• Maggiore consapevolezza degli ingombri
effettivi delle aree di cantiere.

12. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
1° Caso Studio: Riqualificazione dei sottoservizi di Via San Pietro (MO)

13. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
2° Caso Studio: Nuovo polo didattico dell’Università degli studi di Pavia
Inquadramento dell’area di intervento
Committente:
Il progetto riguarda la
realizzazione del nuovo Polo
Didattico di Scienze del Farmaco
e del nuovo fabbricato depositi e
relativi locali tecnici
interdipartimentali, tra Via Bassi,
Via Aselli e Via Taramelli.

14. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
2° Caso Studio: Nuovo polo didattico dell’Università degli studi di Pavia
Modello concettuale dello schema di drenaggio
Modello tridimensionale della rete nera (rosso), grigia (arancione) e bianca (azzurro) fino al sistema di
laminazione. Tutte le reti confluiscono nello stesso recapito finale (verde).

15. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
2° Caso Studio: Nuovo polo didattico dell’Università degli studi di Pavia
Dal modello concettuale alle tavole di progetto

16. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
2° Caso Studio: Nuovo polo didattico dell’Università degli studi di Pavia
Approccio BIM per gli impianti interni
Grazie ad una progettazione orientata alla
metodologia BIM, è stato possibile
ottimizzare le procedure ed il flusso di
lavoro, ridurre il più possibile gli errori e
analizzare preventivamente le interferenze
fra le varie discipline.
La progettazione impiantistica beneficia, oggi
in modo determinante, di questo approccio in
fase di progetto, per evitare «incongruenze»
prima che si arrivi in cantiere.

17. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
2° Caso Studio: Nuovo polo didattico dell’Università degli studi di Pavia
Modello concettuale finito dell’intero progetto
L’approccio BIM fa sì che il sistema di drenaggio
non rimanga concettualmente slegato dal resto
della progettazione, bensì fa in modo che si
integri nel contesto delle opere di progetto,
donando maggiore consapevolezza reciproche
fra discipline che devono coesistere.

18. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)
Inquadramento dell’area di intervento
Committente:
Il progetto riguarda la costruzione
della nuova viabilità tra Via della
Repubblica (S. S. 63) e Via
Bedeschi in località Rivalta (RE).

19. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Il sistema di drenaggio raccoglie e
conferisce le acque meteoriche cadute sulla
superficie stradale e sulle superfici ad essa
afferenti nel fosso laterale lato sud di via
Bedeschi, il quale confluisce nel fiume
Crostolo.
Le portate scaricate verranno restituite
previa laminazione e trattamento qualitativo
delle stesse, al fine di rendere
idraulicamente sostenibile l’inserimento
dell’infrastruttura nel territorio esistente.
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)
Planimetrie di progetto

20. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)
Particolari costruttivi nell’approccio BIM
La modellazione 3D, oltre lo schema principale
di drenaggio, riguarda anche la creazione dei
particolari costruttivi di interesse.
Elementi di piccole dimensioni possono essere
rappresentati, secondo il grado di dettaglio
scelto, nel modello globale dalla rete.

21. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
La modellazione BIM permette un migliore
inserimento del progetto nel contesto
urbano, anche nel caso di opere
particolarmente impattanti.
Un’adeguata contestualizzazione del
progetto all’interno del contesto cittadino
comporta una migliore sensibilizzazione
della popolazione/committenti.
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)
Sistema di laminazione: confronto tra approccio classico e approccio BIM

22. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)

23. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
L’approccio BIM alla progettazione consente di
estrarre informazioni utili al computo metrico
(numero di pozzetti, lunghezze delle condotte,
ecc.).
Attraverso la creazione di una sezione tipo di
scavo, è possibile stimare i volumi di terra
movimentata secondo diversi metodi di calcolo.
3° Caso Studio: Bretella di Rivalta (RE)
Estrazione di dati utili

24. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Modellazione degli impianti a servizio dei sistemi di fognatura
Impianto di sollevamento attraverso l’approccio BIM
L’approccio BIM permette di creare sistemi complessi in base al grado di dettaglio richiesto, dai quali è
possibile estrapolare gli elaborati grafici di progetto, come piante e sezioni.

25. Mercoledì 14 febbraio 2024, Milano
Ing. Alberto Bartoli
a.bartoli@ingegneririuniti.it
Ing. Davide Genco
d.genco@ingegneririuniti.it
www.ingegneririuniti.it