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Conto energia termico - Convegno 6 febbraio 2013 a Carovigno (BR)
- 1. 1
© Viessmann werke 2013 viesmann
- 3. viesmann
L’Italia ha recepito la Direttiva 2009/28/CE attraverso il:
DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011 n. 28
“Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso
dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva
abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30 /CE
© Viessmann werke 2013
pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del 28 marzo
2011, entrato in vigore il giorno successivo
3
- 4. Interventi a seguito Dlgs 28/2011
viesmann
Direttiva europea energie rinnovabili
Il decreto interviene per riformare vari contesti tra i quali:
1. Obblighi da ottemperare per rilascio concessioni edilizie
2. Procedure amministrative per l’installazione di impianti ad energia
rinnovabile
3. Meccanismi di incentivazione per energie rinnovabili su nuovi
edifici e sull’esistente
© Viessmann werke 2013
4. Formazione, qualificazione e certificazione degli installatori
4
- 5. viesmann
Dlgs. 28/2011- Qualificazione degli installatori
Art. 15 comma 1 e 2 - Sistemi di qualificazione degli installatori
per attività di installazione e manutenzione straordinaria di:
- Caldaie, caminetti e stufe a biomassa
- Sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici
- Sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore
Art. 15 comma 3 – entro 31-12-2012 le Regioni attivano programma di formazione e
riconoscono i fornitori di formazione
© Viessmann werke 2013
Art. 15 comma 4 – in caso contrario l’ENEA mette a disposizione delle Regioni
programmi di formazione per il rilascio dell’attestato di
qualificazione
5
- 6. Decreto legge n°28, 03 marzo 2011
viesmann
Obblighi da ottemperare per il rilascio della concessione edilizia
Allegato 3
(Art.11, comma 1)
Obblighi per i nuovi edifici o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
1. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione
di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo
rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da
fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti
percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e
il raffrescamento:
a) Il 20% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e presentata dal
31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013
b) Il 35% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e presentata dal
31 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016
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c) Il 50% per quanto riguarda la richiesta del pertinente titolo edilizio e rilasciato dal
1 gennaio 2017
2. Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che
producano esclusivamente energia elettrica, la quale alimenti a sua volta, dispositivi o impianti
6
per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento
- 7. Obblighi da ottemperare
viesmann
per il rilascio della concessione edilizia
Allegato 3
(Art.11, comma 3)
Obblighi per i nuovi edifici o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o
all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la
seguente formula:
P = 1/K · S
Dove S è la superficie in pianta dell’edificio al livello del terreno, misurata in m² e K è un
coefficiente (m²/kW) che assume i seguenti valori:
a) K= 80 quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal
31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013
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b) K= 65 quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal
1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016
c) K=50 quando la richiesta del pertinente titolo edilizio e rilasciato dal
1 gennaio 2017
4. In caso di utilizzo di pannelli solari termici o fotovoltaici disposti sui tetti deglii edifici, i predetti
componenti devono essere aderenti o integrati nei tetti medesimi, con la stessa inclinazione e lo
7
stesso orientamento della falda
- 9. viesmann
Nuova direttiva Europea:
Direttiva EPBD 2010/31/UE del 19 maggio 2010
sulla prestazione energetica nell’edilizia
Applicazione di requisiti minimi alla prestazione energetica di edifici
Valutazione dell’utilizzo di sistemi alternativi
Edifici ad energia quasi zero
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Ispezione degli impianti di riscaldamento
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- 10. Direttiva EPBD 2010/31/UE del 19 maggio 2010
viesmann
sulla prestazione energetica nell’edilizia
© Viessmann werke 2013
10
- 11. Direttiva EPBD 2010/31/UE del 19 maggio 2010
viesmann
sulla prestazione energetica nell’edilizia
© Viessmann werke 2013
11
- 13. viesmann
Classificazione ISO - NZEB
© Viessmann werke 2013
NZEB-A. NZEB-B.
13
- 16. RES IN ITALIA
viesmann
RES relativa ai principali fabbisogni (riscaldamento, ACS, raffreddamento)
IERI
Certificazione Certificazione
CertificazioneCertificazione energetica edificio
Certificazione
Certificazione
energetica edificio energetica edificio energetica edificio energetica edificio
energetica edificio
PV PVbase a a
in in base PV=(1 / 80)*S PV=(1 / 65)*S PV=(1 / 50)*S
leggi regionali PV=(1 / 80)*S PV=(1 / 65)*S PV=(1 / 50)*S
leggi regionali
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16
- 17. RES IN ITALIA – Incentivi
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Le DETRAZIONI FISCALI…
Per RISTRUTTURAZIONI
36%
fino al 25 giugno 2012 (max 48 000 €)
Per RISTRUTTURAZIONI
50%
dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 (max 96 000 €)
Per RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE,
55%
fino al 30 giugno 2013
Per RISTRUTTURAZIONI
36%
successive al 30 giugno 2013 (max 48 000 €)
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…ed il CONTO ENERGIA TERMICO
Per RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE E USO ENERGIE RINNOVABILI
40%
Dal 3 gennaio 2013
N.B:L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali.
Solo per gli edifici pubblici l’incentivo è cumulabile con eventuali incentivi in conto capitale. (Interpello al GSE in corso)
17
- 19. SISTEMA INTEGRATO Edificio-Impianto
viesmann
pompa di calore con solare termico, fotovoltaico e ventilazione meccanica
1 1. Collettore solare termico
2
2. Collettori Fotovoltaici
3. Impianto radiante
4. Impianto aeraulico
3
4 5. Ventilazione meccanica
5 6. Pompa di calore (u.i.+ u.e.)
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6
6
19
- 22. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Intervento impiantistico concernente la produzione di acqua calda, anche
se destinata, con la tecnologia solar cooling, alla climatizzazione estiva.
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- 23. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Intervento impiantistico concernente la climatizzazione invernale.
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- 24. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Intervento finalizzato alla riduzione della trasmittanza degli elementi opachi
costituenti l’involucro edilizio, comprensivi delle opere provvisionali ed
accessorie
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- 25. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Intervento finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure
Apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili,
Comprensivi di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o
ombreggiamento integrati nell’infisso stesso.
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- 26. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Intervento finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure
Apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili,
Comprensivi di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o
ombreggiamento integrati nell’infisso stesso.
© Viessmann werke 2013
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- 27. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi di cui
ai punti precedenti e per la redazione di diagnosi energetiche e di attestati
di certificazione energetica relativi agli edifici oggetto degli interventi.
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- 28. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Tipologia di interventi agevolabili
Esclusivamente per le aziende agricole (art.6 c.4) è incentivata anche
l’installazione di calore a biomassa oltre che la sostituzione con generatori di
calore a biomassa
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- 30. viesmann
ADEMPIMENTI
Riferimenti
GSE, ENEA, Soggetto responsabile, Autorità per l’energia elettrica e del gas
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- 31. Riferimenti
ADEMPIMENTI
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- 32. Riferimenti
ADEMPIMENTI
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- 33. Riferimenti
ADEMPIMENTI
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- 34. Riferimenti
ADEMPIMENTI
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viesmann
- 35. Riferimenti
ADEMPIMENTI
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- 36. viesmann
DIAGNOSI E CERTIFICAZIONI ENERGETICHE
Per l’intervento di seguito riportato le richieste di incentivo devono essere
corredate da diagnosi energetica precedente l’intervento e da certificazione
energetica successiva.
Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato.
(Art.4 c.1 lettera a)
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36
- 37. viesmann
DIAGNOSI E CERTIFICAZIONI ENERGETICHE
Per gli interventi di seguito riportati su interi edifici con impianti di riscaldamento
di potenza nominale totale al focolare ≥ 100 kW, le richieste di incentivo devono
essere corredate da diagnosi energetica precedente l’intervento e da
certificazione energetica.
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- 38. viesmann
DIAGNOSI E CERTIFICAZIONI ENERGETICHE
Le spese sostenute per la diagnosi energetica non concorrono alla
determinazione dell’incentivo complessivo nei limiti del valore massimo
erogabile (limite calcolabile caso per caso secondo le prescrizioni
dell’ALLEGATO II).
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38
- 39. viesmann
IL REGISTRO
Per gli interventi che prevedono una potenza termica nominale complessiva
> 500 kW e ≤ 1000 kW (con riferimento al singolo edificio, unità immobiliare,
fabbricato rurale o serra) occorre richiedere l’iscrizione ad un apposito registro.
Gli impianti inclusi nelle graduatorie devono entrare in esercizio entro 12 mesi,
decorrenti dalla data della comunicazione di esito positivo della procedura.
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Impianti a cui si riferisce quanto sopra
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- 40. viesmann
ACCESSO AGLI INCENTIVI
Ai fini dell’accesso agli incentivi, il Soggetto Responsabile presenta domanda al
GSE e rende disponibili a secondo dei casi le seguenti documentazioni:
Attestato di certificazione energetica (ACE)
Schede tecniche dei componenti
Asseverazione di un tecnico abilitato
Fatture attestanti le spese sostenute
Ricevute di bonifici bancari o postali effettuati per il pagamento
Diagnosi energetiche
Deleghe firmate del soggetto responsabile
Se il Soggetto Responsabile è una ESCO, copia dell’accordo contrattuale
Dichiarazione dell’atto notorio
Titolo autorizzativo
Dichiarazione di conformità dell’impianto
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Certificato del corretto smaltimento degli impianti oggetto di sostituzione e
smaltimento ove previsto
Scheda domanda
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- 41. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
In breve
Budget (…fino ad “esaurimento scorte”, pubblicato periodicamente sul sito GSE):
700 mln di euro/anno destinati a privati
200 mln di euro/anno destinati alle amministrazioni pubbliche
Interventi ammessi nella sostituzione di impianti esistenti per soggetti privati e pubbliche
amministrazioni:
pompe di calore fino a 1000 kW, anche per sola produzione ACS
biomasse fino a 1000 kW, anche per serre e fabbricati rurali
solare termico fino a 1000 mq di superficie lorda, anche per Solar Cooling
Modalità di incentivazione:
ammontare dell’incentivo proporzionale a potenza e rendimento del generatore
erogazione dell’incentivo annuo dal GSE per 2 o 5 anni in base alla tipologia di intervento
e inoltre, solo per le pubbliche amministrazioni:
isolamenti termici (cappotti, vetri, infissi, schermature)
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sostituzione di impianti esistenti con generatori di calore a condensazione
Modalità di incentivazione:
40 % della spesa totale con tetto massimo in base alla tipologia di intervento
erogazione dell’incentivo annuo dal GSE per 2 o 5 anni in base alla tipologia di intervento
come da tabella A
41
- 43. viesmann
CONTO ENERGIA TERMICO
Applicazione pratica
Sostituzione di un vecchio generatore a gas metano da 150 kW con un nuovo
generatore a condensazione Vitocrossal 200 CM2 in zona climatica C (amm. pubblica).
Stima investimento 14.000 €.
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43
- 52. viesmann
Conto energia termico “Sono incentivabili gli interventi di sostituzione di
impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti […] utilizzanti
pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche „.
Pnom < 35 kW 2 anni
Pnom > 35 kW 5 anni
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52
- 54. viesmann
Valore incentivo (pompe di calore elettriche):
1
Incentivo = Pn ⋅ Quf ⋅ 1 −
annuo ⋅ Ci
COP Coeff. valorizzazione
energia termica
prodotta
= f (tipo tecnologia)
Potenza termica Coeff. Rendimento
Coeff. Utilizzo
nominale [kW] (dichiarato dal produttore)
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= f (zona climatica)
54
- 55. viesmann
1
Incentivo = Pn ⋅ Quf ⋅ 1 −
annuo ⋅ Ci
COP Coeff. valorizzazione
energia termica
prodotta
= f (tipo tecnologia)
Coeff. Utilizzo
= f (zona climatica)
© Viessmann werke 2013
55
- 56. viesmann
Vitocal 200-S modello A10, installata a Verona (zona climatica E)
PdC aria/acqua con potenza termica utile < 35 kW tecnologia inverter
COPminimo (A7/W35) = 3,895 (4,1-5%)
durata incentivo = 2 anni
Pn = 10,9 kW con COP = 4,62 COP con A7/W35 =
Quf (zona E) = 1700 4,62
Ci (PdC elettrica ad aria ≤ 35kW) = 0,055 €/kWht
© Viessmann werke 2013
1 Incentivo annuo= 798,55 €
Incentivo = Pn ⋅ Quf ⋅ 1 −
annuo ⋅ Ci
COP Incentivo totale= 1597,10 €
56
- 57. POMPA DI CALORE ARIA/ACQUA PER PRODUZIONE ACS
viesmann
VANTAGGI energetici, economici e ambientali:
Conto energia termico Sono incentivabili gli interventi di sostituzione di scaldacqua
elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Condizioni accesso all’incentivo: COP ≥ 2.6 secondo EN 16147
Durata incentivo: 2 anni
Valore incentivo: “Per gli scaldacqua a pompa di
calore l’incentivo è pari al 40% della
spesa sostenuta l’acquisto.
© Viessmann werke 2013
L’incentivo massimo erogabile è di pari a € 400 per prodotti con capacità inferiore o
uguale a 150 litri ed è pari a € 700 per prodotti con capacità superiore a 150 litri.”
57
- 58. POMPA DI CALORE ARIA/ACQUA PER PRODUZIONE ACS
viesmann
Esempio
Vitocal 160-A rispetta il COP minimo di 2.6
capacità bollitore (285 l) > 150 l incentivo max. pari a 700 €
Spesa sostenuta dal cliente (ipotesi): € 2000 40% spesa = 800 €
Il cliente può accedere all’incentivo massimo di 700 €
© Viessmann werke 2013
58
- 59. viesmann
Esempio
Sostituzione del vecchio generatore a gasolio o gas con pompa di calore aria/acqua
Vitocal 222-S con Pn 10 kW e riqualificazione impianto idronico in zona climatica E
Stima investimento: 15.000 €
• Con il conto energia termico dal GSE si ottengono in totale circa 1500 euro “subito”
(732 euro per due anni, secondo procedura di calcolo del decreto)
Calcolo come previsto dal decreto (allegato II):
Qu = Pn x Quf (zona E - tabella 3) = 10 x 1700 = 17.000 kWht
Ei = Qu x ( 1 – 1/COP*) = 17.000 x (1 – 1 / 4,6) = 13311 kWht
Ia tot. = Ei x Ci (tabella 4) = 13311 x 0,055 = 732 €/anno x 2 anni = 1464 € complessivi
© Viessmann werke 2013
* COP dichiarato in condizioni di lavoro come dal decreto
59
- 60. Contributi per la produzione di energia termica con
viesmann
generatori di calore alimentati a biomasse
Quali biomasse ?
Pellet certificato da organismo accreditato che ne attesti la
conformità alla norma UNI EN 14961-2 classe A1 o A2
Legna
Cippato
Altre biomasse combustibili tra quelle indicate dal D.lgs
© Viessmann werke 2013
152/2006 parte quinta Allegato X parte II Sezione 4.Esempio:
gusci di nocciola, sansa di oliva disoleata, materiale vegetale
da interventi selvicolturali, manutenzione forestale,da potature
60
- 62. viesmann
Requisiti per l’accesso al conto energia termico 1/2
1. Generatori di calore installati in sostituzione integrale di generatori
a biomassa, gasolio o carbone
2. Manutenzione biennale obbligatoria su generatore e impianto
fumario, da parte di soggetti che presentano i requisiti professionali
previsti dall’art. 15 del Dlgs 28/2011
4. Caldaia manuali (legna) accumulo inerziale obbligatorio e
dimensionato secondo la UNI EN 303:05
5. Caldaie automatiche accumulo inerziale obbligatorio con V >
20l/kW
© Viessmann werke 2013
6. Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi
scaldanti, tranne nel caso di distribuzione radiante
62
- 63. Requisiti per l’accesso al conto energia termico 2/2
viesmann
Polveri CO Rendiment
Tipo Biocombustibili Certificazione totali (1) o minimo
Conformità/certificazio (%)
ne mg/Nm3 (13% O2) g/Nm3 (13% O2)
Legna da ardere
Cippato e 40 0,3
biomasse solide UNI EN 303-5:2012 87+
CALDAIE (152/2006) classe 5 log(Pn)
pellet certificato
UNI EN 14961-2 30 0,25
cl. A1-A2
Particolato Primario Totale Comprensivo della frazione Condensabile
© Viessmann werke 2013
(1)PPTC (mg/Nm3) = PPS (mg/Nm3) + 0,42*COT (mg/Nm3)
Le emissioni devono essere certificate dal produttore, nel senso che il certificato deve
essere fornito dal produttore e le analisi condotte da laboratori accreditati
63
- 64. CALCOLO DELL’INCENTIVO
viesmann
Caldaie a legna, cippato/biomasse solide e pellet
Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce
Ore di
Zona
funzionamento
climatica
annue
Pn: potenza nominale A 600
B 850
hr: ore funzionamento fascia climatica
C 1100
D 1400
E 1700
Ci:
F 1800
0,045 €/kWh (<35 kW) 2 anni;
0,020 €/kWh (36-500 kW) 5 anni
© Viessmann werke 2013
Ce: bonus emissioni 1,2 e 1,5
64
- 65. Ce - bonus emissioni (coeff. premiante)
viesmann
CALDAIE A BIOMASSA (LEGNA, CIPPATO)
Particolato primario + condensati (PPTC)
Ce
mg/Nm3 (13% O2)
30< Emissioni ≤ 40 1
20< Emissioni ≤ 30 1,2
Emissioni ≤ 20 1,5
CALDAIE A PELLET
Particolato primario + condensati (PPTC)
Ce
© Viessmann werke 2013
mg/Nm3 (13% O2)
20< Emissioni ≤ 30 1
10< Emissioni ≤ 20 1,2
Emissioni ≤ 10 1,5
65
- 66. Contributi per la produzione di energia termica con
viesmann
generatori di calore alimentati a biomasse
Esempi di calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni caldaie > 35 kWt
ESEMPI Fascia
Climatic
50 kW 150 kW 400 kW 500 kW
a
Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5
Palermo,
12.75 15.30 19.12 34.00 40.80
Catania B 4.250 5.100 6.375 51.000 42.500 51.000 63.750
0 0 5 0 0
Messina
Napoli
Cosenza 16.50 19.80 24.75 44.00 52.80
C 5.500 6.600 8.250 66.000 55.000 66.000 82.500
Cagliari 0 0 0 0 0
Bari
Roma
Genova 10.50 21.00 25.20 31.50 56.00 67.20 105.00
D 7.000 8.400 84.000 70.000 84.000
Firenze 0 0 0 0 0 0 0
Pescara
Milano
© Viessmann werke 2013
Arezzo
Bologna
10.20 12.75 25.50 30.60 38.25 68.00 81.60 102.00 127.50
Verona E 8.500 102.000 85.000
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Torino
Trento
Udine
Belluno
Cuneo
10.80 13.50 27.00 32.40 40.50 72.00 86.40 108.00 135.00
Cortina F 9.000 108.000 90.000
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Brunico
Tolmezzo 66
- 67. viesmann
Art. 4 – Tipologie di interventi incentivabili
b) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di
riscaldamento delle serre esistenti con impianti di
climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentato
da biomassa.
© Viessmann werke 2013
67
- 68. viesmann
Requisiti per l’accesso al conto energia termico
1. Generatori di calore installati in sostituzione integrale di generatori
a biomassa, gasolio o carbone
2. Manutenzione biennale obbligatoria su generatore e impianto
fumario, da parte di soggetti che presentano i requisiti professionali
previsti dall’art. 15 del Dlgs 28/2011
4. Caldaia manuali (legna) accumulo inerziale obbligatorio e
dimensionato secondo la UNI EN 303:05
5. Caldaie automatiche accumulo inerziale obbligatorio con V >
20l/kW
© Viessmann werke 2013
6. Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi
scaldanti, tranne nel caso di distribuzione radiante
68
- 69. CONTO ENERGIA TERMICO
viesmann
Considerazioni:
• Fino al 30 giugno 2013 è in vigore ancora la detrazione Irpef del 55% ( dal 1 luglio diventerà
36% ), che risulta più conveniente rispetto al conto termico (tenere presente però che la
detrazione è “spalmata” su 10 anni, con il conto termico si ha il rimborso in max 5 anni)
• Nel caso di importanti lavori di riqualificazione dell’impianto idronico (oltre al generatore, anche
interventi sulla distribuzione, trattamento, regolazione ecc…) va valutata, in alternativa al conto
energia termico, la convenienza economica della detrazione Irpef che rimane in vigore al 36%
(da luglio 2013) che considera anche le opere di smontaggio, installazione e ripristino, mentre il
© Viessmann werke 2013
conto termico energia calcola un forfait il cui risultato solitamente è inferiore.
69
- 70. QUINDI…
© Viessmann werke 2013
70
viesmann