Conseguito dall'avvocato Marco Cavalli l'attestato di partecipazione al corso di formazione e aggiornamento per gestori delle crisi da sovraindebitamento.
Ripartizione delle spese condominiali tra locatore e conduttore.FocusLegale
Condominio: tabella di ripartizione degli oneri accessori tra locatore e conduttore (all. D al DM 16.01.2017 - Min. Infr. Trasp.). Criteri di ripartizione delle spese in condominio tra locatore e conduttore.
In un caso trattato dall'avvocato Marco Cavalli, il Tribunale di Bari ha autorizzato il distacco del condomino moroso dai servizi comuni.
Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di un procedimento d'urgenza ex art. 700 cpc con autorizzazione del Condominio alla sospensione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.
Valide le clausole degli accordi di separazione consensuale o divorzio congiunto che prevedono il contestuale trasferimento di diritti reali tra i coniugi o in favore della prole.
Ripartizione delle spese condominiali tra locatore e conduttore.FocusLegale
Condominio: tabella di ripartizione degli oneri accessori tra locatore e conduttore (all. D al DM 16.01.2017 - Min. Infr. Trasp.). Criteri di ripartizione delle spese in condominio tra locatore e conduttore.
In un caso trattato dall'avvocato Marco Cavalli, il Tribunale di Bari ha autorizzato il distacco del condomino moroso dai servizi comuni.
Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di un procedimento d'urgenza ex art. 700 cpc con autorizzazione del Condominio alla sospensione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.
Valide le clausole degli accordi di separazione consensuale o divorzio congiunto che prevedono il contestuale trasferimento di diritti reali tra i coniugi o in favore della prole.
Ecco l'ordinanza del Tribunale di Agrigento, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, con cui non è stato convalidato l'arresto del cap. Carola Rackete con rigetto della richiesta misura cautelare.
Interessi moratori nel contratto di mutuo bancario soggetti a norme antiusura...FocusLegale
Ordinanza n. 27442/18 del 30/10/2018 della Cassazione Civile, 3 sez.: applicazione delle norme antiusura sia agli interessi corrispettivi, sia agli interessi moratori convenzionali. Nullo il patto col quale si convengono interessi convenzionali
moratori che, alla data della stipula, eccedono il tasso soglia di cui all'art. 2 della I. 7.3.1996 n. 108, relativo al tipo di operazione cui accede il patto di interessi moratori convenzionali
Regolamento Isvap n. 4 del 9 agosto 2006FocusLegale
Regolamento Isvap n. 4 del 9 agosto 2006 (ora Ivass), modificato ed integrato dal provvedimento Isvap dell'8 febbraio 2008 n. 2590.
REGOLAMENTO CONCERNENTE GLI OBBLIGHI INFORMATIVI A CARICO DELLE IMPRESE IN
OCCASIONE DI CIASCUNA SCADENZA ANNUALE DEI CONTRATTI R.C.AUTO DI CUI AL TITOLO XIV
(VIGILANZA SULLE IMPRESE E SUGLI INTERMEDIARI) CAPO I (DISPOSIZIONI GENERALI) NONCHÉ LA
DISCIPLINA RELATIVA ALL’ATTESTAZIONE SULLO STATO DEL RISCHIO DI CUI AL TITOLO X
(ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E I NATANTI), CAPO II (ESERCIZIO
DELL’ASSICURAZIONE) DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N.209 – CODICE DELLE
ASSICURAZIONI
Tabella oneri accessori (ripartizione fra locatore e conduttore) concordata tra Confedilizia, Sunia, Uniat, Sicet e registrata in data 30.04.2014 presso l'Agenzia delle Entrate di Roma 2, sub n. 8455/3
Cassazione: pubblicata la sentenza Mediaset che condanna Berlusconi. FocusLegale
Caso Mediaset: la Cassazione deposita la sentenza con le motivazioni sulla condanna di Berlusconi.
Silvio Berlusconi sapeva in quanto "ideatore" del meccanismo produttivo di proventi illeciti per Mediaset.
Condominio - Responsabilità del condominio per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e sul'IVA: esclusa l'applicabilità per i condominii dell'art. 28ter, d.l. n. 223/06, conv. in lg. n. 248/06 così come modificato dall'art. 13ter del decreto SVILUPPO (d.l. n. 83/2012, conv. in l. n. 134/12): " Il committente provvede al pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatore previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti di cui al comma 28, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dagli eventuali subappaltatori. Il committente puo' sospendere il pagamento del corrispettivo fino all'esibizione della predetta documentazione da parte dell'appaltatore. L'inosservanza delle modalita' di pagamento previste a carico del committente e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 200.000 se gli adempimenti di cui al comma 28 non sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dal subappaltatore. Ai fini della predetta sanzione si applicano le disposizioni previste per la violazione commessa dall'appaltatore."
A seguito di interpello, l'Agenzia delle Entrate, Dir. Reg. Emilia Romagna, con parere del 4.12.2012, sub prot. 909/54414-2012, ha escluso I CONDOMINI dall'ambito di applicabilità della norma.
In tal modo sono stati superati una serie di dubbi interpretativi nel frattempo sollevati nel settore immobiliare.
Cassazione civile 14 novembre 2012 n 19939FocusLegale
Condominio - pluralità di edifici, cose e servizi comuni, unica organizzazione, supercondominio, sussistenza.
La Suprema Corte, con sent. n. 19939 del 14.11.2012, ribadisce il concetto di supercondominio e afferma che: "[...] Ai fini della costituzione di un supercondominio, non è necessaria né la manifestazione di volontà dell'originario costruttore, né quella di tutti i proprietari delle unità immobiliari di ciascun condominio, essendo sufficiente come si è detto che i singoli edifici, abbiano, materialmente, in comune alcuni impianti o servizi, ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 1117 cod. civ..
b) che al supercondominio si applicano, in toto, le norme sul condominio, anziché quella sulla comunione, in particolare: 1) supercondominio: 1) si applicano le disposizioni dettate dall'art. 1 1136 c.c. in tema di convocazione, costituzione e formazione e calcolo della maggiorante (Cass. 7286/06), fermo restando che - come ritiene la dottrina prevalente e la giurisprudenza anche di questa Corte - all'assemblea del supercondominio hanno diritto di partecipare (e quindi soggetti legittimati sono) tutti i singoli condomini sempre che l'eventuale regolamento non disponga diversamente. [...]
14765 condomino e litisconsorzio necessarioFocusLegale
Condominio - Il giudice, nell'esercizio del suo potere-dovere di controllare d'ufficio il rispetto del principio del contraddittorio nei casi di litisconsorzio necessario, deve prendere in considerazione esclusivamente le DOMANDE proposte dalle parti e non anche le eventuali eccezioni, ancorchè riconvenzionali.
L'ECCEZIONE di usucapione sollevata, su un bene comune, dal condomino, in quanto implicante un mero accertamento da svolgersi "incidenter tantum" destinato ad esplicare efficacia soltanto tra le parti nel processo, non comporta la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i condomini (c.d. litisconsorzio necessario).
La suddetta eccezione di usucapione, avendo come unica finalità quella di far respingere la pretesa di controparte, opera nel giudizio tra i soggetti originariamente coinvolti nel processo, senza estendersi in pregiudizio dei diritti degli altri condomini.
Diversamente, tale integrazione del contraddittorio si renderebbe necessaria nell'ipotesi di domanda riconvenzionale tesa all'accertamento dell'usucapione del diritto di proprietà sulla parte comune (Cass. Civ., sent. n. 14765 dell'11.06.2012, dep. il 3.09.2012)
Condominio - Tabelle millesimali, approvazione e revisione, applicazione della sola MAGGIORANZA ex art. 1136, co. 2, cod. civ., legittimità.
"[...] le tabelle millesimali NON devono essere approvate con il consenso unanime dei condomini, essendo sufficiente la maggioranza qualificata di cui all'art. 1136, secondo comma, cod. civ.".
La Corte di Cassazione, riunitasi in Sezione Unite (sent. n. 18477 del 6.07.2012, dep. il 9.08.2010), ha mutato il risalente proprio orientamento in base al quale, per la modifica delle tabelle millesimali, è richiesta la concorde volontà di tutti i condomini (=unanimità dei condomini costituenti il condominio).
Il Giudice di legittimità è pervenuto a tale soluzione a seguito di una compiuta analisi critica dei precedenti orientamenti e sull'interpretazione del combinato disposto degli artt. 1136, co. 2, 1138, co. 3, e 68 disp. att. cod. civ.
Cass. civ. sent. 12977 del 28.05 24.07.2012FocusLegale
Separazioni e divorzi - Affidamento casa familiare e requisito della convivenza con la prole.
La casa coniugale non va in affidamento alla madre se il figlio non abita da tempo presso la dimora. In estrema sintesi, ecco la conclusione confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 12877/12.
La Suprema Corte ha ribadito che, nei procedimenti di separazione, ai fini dell'assegnazione della casa familiare, deve necessariamente constatarsi l’effettiva convivenza della prole con il genitore affidatario, sì da tutelare il diritto del figlio a mantenere un concreto rapporto con il proprio habitat domestico. Evidenza la Corte che solo l’interesse del figlio giustifica una statuizione in favore del genitore affidatario.
Ecco l'ordinanza del Tribunale di Agrigento, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, con cui non è stato convalidato l'arresto del cap. Carola Rackete con rigetto della richiesta misura cautelare.
Interessi moratori nel contratto di mutuo bancario soggetti a norme antiusura...FocusLegale
Ordinanza n. 27442/18 del 30/10/2018 della Cassazione Civile, 3 sez.: applicazione delle norme antiusura sia agli interessi corrispettivi, sia agli interessi moratori convenzionali. Nullo il patto col quale si convengono interessi convenzionali
moratori che, alla data della stipula, eccedono il tasso soglia di cui all'art. 2 della I. 7.3.1996 n. 108, relativo al tipo di operazione cui accede il patto di interessi moratori convenzionali
Regolamento Isvap n. 4 del 9 agosto 2006FocusLegale
Regolamento Isvap n. 4 del 9 agosto 2006 (ora Ivass), modificato ed integrato dal provvedimento Isvap dell'8 febbraio 2008 n. 2590.
REGOLAMENTO CONCERNENTE GLI OBBLIGHI INFORMATIVI A CARICO DELLE IMPRESE IN
OCCASIONE DI CIASCUNA SCADENZA ANNUALE DEI CONTRATTI R.C.AUTO DI CUI AL TITOLO XIV
(VIGILANZA SULLE IMPRESE E SUGLI INTERMEDIARI) CAPO I (DISPOSIZIONI GENERALI) NONCHÉ LA
DISCIPLINA RELATIVA ALL’ATTESTAZIONE SULLO STATO DEL RISCHIO DI CUI AL TITOLO X
(ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E I NATANTI), CAPO II (ESERCIZIO
DELL’ASSICURAZIONE) DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N.209 – CODICE DELLE
ASSICURAZIONI
Tabella oneri accessori (ripartizione fra locatore e conduttore) concordata tra Confedilizia, Sunia, Uniat, Sicet e registrata in data 30.04.2014 presso l'Agenzia delle Entrate di Roma 2, sub n. 8455/3
Cassazione: pubblicata la sentenza Mediaset che condanna Berlusconi. FocusLegale
Caso Mediaset: la Cassazione deposita la sentenza con le motivazioni sulla condanna di Berlusconi.
Silvio Berlusconi sapeva in quanto "ideatore" del meccanismo produttivo di proventi illeciti per Mediaset.
Condominio - Responsabilità del condominio per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e sul'IVA: esclusa l'applicabilità per i condominii dell'art. 28ter, d.l. n. 223/06, conv. in lg. n. 248/06 così come modificato dall'art. 13ter del decreto SVILUPPO (d.l. n. 83/2012, conv. in l. n. 134/12): " Il committente provvede al pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatore previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti di cui al comma 28, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dagli eventuali subappaltatori. Il committente puo' sospendere il pagamento del corrispettivo fino all'esibizione della predetta documentazione da parte dell'appaltatore. L'inosservanza delle modalita' di pagamento previste a carico del committente e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 200.000 se gli adempimenti di cui al comma 28 non sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dal subappaltatore. Ai fini della predetta sanzione si applicano le disposizioni previste per la violazione commessa dall'appaltatore."
A seguito di interpello, l'Agenzia delle Entrate, Dir. Reg. Emilia Romagna, con parere del 4.12.2012, sub prot. 909/54414-2012, ha escluso I CONDOMINI dall'ambito di applicabilità della norma.
In tal modo sono stati superati una serie di dubbi interpretativi nel frattempo sollevati nel settore immobiliare.
Cassazione civile 14 novembre 2012 n 19939FocusLegale
Condominio - pluralità di edifici, cose e servizi comuni, unica organizzazione, supercondominio, sussistenza.
La Suprema Corte, con sent. n. 19939 del 14.11.2012, ribadisce il concetto di supercondominio e afferma che: "[...] Ai fini della costituzione di un supercondominio, non è necessaria né la manifestazione di volontà dell'originario costruttore, né quella di tutti i proprietari delle unità immobiliari di ciascun condominio, essendo sufficiente come si è detto che i singoli edifici, abbiano, materialmente, in comune alcuni impianti o servizi, ricompresi nell'ambito di applicazione dell'art. 1117 cod. civ..
b) che al supercondominio si applicano, in toto, le norme sul condominio, anziché quella sulla comunione, in particolare: 1) supercondominio: 1) si applicano le disposizioni dettate dall'art. 1 1136 c.c. in tema di convocazione, costituzione e formazione e calcolo della maggiorante (Cass. 7286/06), fermo restando che - come ritiene la dottrina prevalente e la giurisprudenza anche di questa Corte - all'assemblea del supercondominio hanno diritto di partecipare (e quindi soggetti legittimati sono) tutti i singoli condomini sempre che l'eventuale regolamento non disponga diversamente. [...]
14765 condomino e litisconsorzio necessarioFocusLegale
Condominio - Il giudice, nell'esercizio del suo potere-dovere di controllare d'ufficio il rispetto del principio del contraddittorio nei casi di litisconsorzio necessario, deve prendere in considerazione esclusivamente le DOMANDE proposte dalle parti e non anche le eventuali eccezioni, ancorchè riconvenzionali.
L'ECCEZIONE di usucapione sollevata, su un bene comune, dal condomino, in quanto implicante un mero accertamento da svolgersi "incidenter tantum" destinato ad esplicare efficacia soltanto tra le parti nel processo, non comporta la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i condomini (c.d. litisconsorzio necessario).
La suddetta eccezione di usucapione, avendo come unica finalità quella di far respingere la pretesa di controparte, opera nel giudizio tra i soggetti originariamente coinvolti nel processo, senza estendersi in pregiudizio dei diritti degli altri condomini.
Diversamente, tale integrazione del contraddittorio si renderebbe necessaria nell'ipotesi di domanda riconvenzionale tesa all'accertamento dell'usucapione del diritto di proprietà sulla parte comune (Cass. Civ., sent. n. 14765 dell'11.06.2012, dep. il 3.09.2012)
Condominio - Tabelle millesimali, approvazione e revisione, applicazione della sola MAGGIORANZA ex art. 1136, co. 2, cod. civ., legittimità.
"[...] le tabelle millesimali NON devono essere approvate con il consenso unanime dei condomini, essendo sufficiente la maggioranza qualificata di cui all'art. 1136, secondo comma, cod. civ.".
La Corte di Cassazione, riunitasi in Sezione Unite (sent. n. 18477 del 6.07.2012, dep. il 9.08.2010), ha mutato il risalente proprio orientamento in base al quale, per la modifica delle tabelle millesimali, è richiesta la concorde volontà di tutti i condomini (=unanimità dei condomini costituenti il condominio).
Il Giudice di legittimità è pervenuto a tale soluzione a seguito di una compiuta analisi critica dei precedenti orientamenti e sull'interpretazione del combinato disposto degli artt. 1136, co. 2, 1138, co. 3, e 68 disp. att. cod. civ.
Cass. civ. sent. 12977 del 28.05 24.07.2012FocusLegale
Separazioni e divorzi - Affidamento casa familiare e requisito della convivenza con la prole.
La casa coniugale non va in affidamento alla madre se il figlio non abita da tempo presso la dimora. In estrema sintesi, ecco la conclusione confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 12877/12.
La Suprema Corte ha ribadito che, nei procedimenti di separazione, ai fini dell'assegnazione della casa familiare, deve necessariamente constatarsi l’effettiva convivenza della prole con il genitore affidatario, sì da tutelare il diritto del figlio a mantenere un concreto rapporto con il proprio habitat domestico. Evidenza la Corte che solo l’interesse del figlio giustifica una statuizione in favore del genitore affidatario.
1. In Collaborazione con
Si attesta che l’Avvocato
Marco Antonio Cavalli
(nato a Viterbo il 25 Maggio 1975)
Ha frequentato e superato il
Corso di formazione e aggiornamento di Gestore della Crisi da Sovraindebitamento
(D.M. 202/2014 aggiornato al D.lgs 83/22)
di 40 ore online e 16 di stage formativo, abilitante ai fini dell’iscrizione nell'Elenco dei Gestori della crisi da sovraindebitamento tenuto dal
Ministero della Giustizia e per l’aggiornamento biennale per i Gestori già iscritti nell'Elenco ministeriale.
Roma, lì 31 luglio 2023
L’evento è stato accreditato dall’UNCC. Riconosciuti 20 crediti in diritto civile
Il Presidente Nazionale UNCC Il responsabile scientifico UNIPADOVA
(Avv. Antonio de Notaristefani di Vastogirardi) (Prof. Avv. Marco Speranzin)