Incontri educativo-informativi sul tema della fertilità alla SapienzaLe Scienze Web News
Presentazione: Nel corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni acute e croniche della sfera riproduttiva. L'infertilità affligge ormai nel nostro paese oltre il 15% delle coppie che cercano di avere un figlio. Tutto ciò è correlato a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in età giovanile, dovuti ad una scarsa informazione e alla mancanza di prevenzione. La salute riproduttiva viene spesso trascurata e presa in considerazione solo quando le problematiche diventano eclatanti, con un ritardo che vanifica l’azione medica e si accompagna ad una crescita dei costi sanitari.
Numerose sono le cause e i fattori di rischio sui quali si può intervenire, così come le nuove terapie che consentono il raggiungimento di risultati precedentemente impensabili. Ciò ha reso necessaria la definizione di un programma di prevenzione finalizzato all’educazione alla salute riproduttiva come componente fondamentale della salute dell’individuo e della coppia e ad organizzare questi incontri informativi e di aggiornamento sulla diagnosi e cura dell’infertilità.
Una coppia che dopo un anno di rapporti regolari e non protetti non riesce a concepire è in genere considerata infertile.
Non bisogna dimenticare, però, che una non trascurabile percentuale di coppie riesce ad avere un figlio dopo due anni di tentativi, per cui molti preferiscono parlare di infertilità dopo 24 mesi se la partner femminile ha meno di 37 anni e di 12 mesi se di età superiore (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità) .
Turchi P. Prevalence, Definition, and Classification of Infertility in Clinical Management of Male Infertility 2015 G Cavallini, G. Beretta Editors.
Le stime del tasso d’infertilità di una popolazione possono essere di tipo diretto o indiretto. Una stima indiretta prende in considerazione il numero complessivo di coppie in età feconda che non hanno avuto figli.
L’assenza di figli, però, perlomeno in una certa percentuale di casi, è una scelta e non un effetto dell’infertilità per cui si corre il rischio di sovrastimare i dati.
L’infertilità maschile riconosce sicuramente una grossa componente sociale.
Su di essa, infatti, oltre alle condizioni soggettive, chiaramente patologiche, sembrano influire anche diverse condizioni ambientali e stili di vita (incluso lo stress).
Beretta G. Sexual Problems and Infertility in Clinical Management of male infertility 2015.
Incontri educativo-informativi sul tema della fertilità alla SapienzaLe Scienze Web News
Presentazione: Nel corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni acute e croniche della sfera riproduttiva. L'infertilità affligge ormai nel nostro paese oltre il 15% delle coppie che cercano di avere un figlio. Tutto ciò è correlato a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in età giovanile, dovuti ad una scarsa informazione e alla mancanza di prevenzione. La salute riproduttiva viene spesso trascurata e presa in considerazione solo quando le problematiche diventano eclatanti, con un ritardo che vanifica l’azione medica e si accompagna ad una crescita dei costi sanitari.
Numerose sono le cause e i fattori di rischio sui quali si può intervenire, così come le nuove terapie che consentono il raggiungimento di risultati precedentemente impensabili. Ciò ha reso necessaria la definizione di un programma di prevenzione finalizzato all’educazione alla salute riproduttiva come componente fondamentale della salute dell’individuo e della coppia e ad organizzare questi incontri informativi e di aggiornamento sulla diagnosi e cura dell’infertilità.
Una coppia che dopo un anno di rapporti regolari e non protetti non riesce a concepire è in genere considerata infertile.
Non bisogna dimenticare, però, che una non trascurabile percentuale di coppie riesce ad avere un figlio dopo due anni di tentativi, per cui molti preferiscono parlare di infertilità dopo 24 mesi se la partner femminile ha meno di 37 anni e di 12 mesi se di età superiore (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità) .
Turchi P. Prevalence, Definition, and Classification of Infertility in Clinical Management of Male Infertility 2015 G Cavallini, G. Beretta Editors.
Le stime del tasso d’infertilità di una popolazione possono essere di tipo diretto o indiretto. Una stima indiretta prende in considerazione il numero complessivo di coppie in età feconda che non hanno avuto figli.
L’assenza di figli, però, perlomeno in una certa percentuale di casi, è una scelta e non un effetto dell’infertilità per cui si corre il rischio di sovrastimare i dati.
L’infertilità maschile riconosce sicuramente una grossa componente sociale.
Su di essa, infatti, oltre alle condizioni soggettive, chiaramente patologiche, sembrano influire anche diverse condizioni ambientali e stili di vita (incluso lo stress).
Beretta G. Sexual Problems and Infertility in Clinical Management of male infertility 2015.
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
Meeting sul microbiota umano 20 aprile 2018
Focus su microbiota intestinale e malattie infiammatorie ed epatiche- Probiotici: come valutare un probiotico?
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
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