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WS5	–	Il	superamento	delle	barriere	di	carattere	
amministrativo	e	organizzativo	alla	diffusione	
della	riqualificazione	energetica	del	patrimonio	
immobiliare	
	
Bologna,	presso	ATA	HOTEL	–	complesso	Torre	Unipol		–	1	Febbraio	2017	
	
INTRODUZIONE	
Tema	del	workshop:	il	workshop,	della	durata	di	una	giornata,	ad	inviti,	è	dedicato	al	superamento	delle	barriere	
chiave	alla	diffusione	della	riqualificazione	energetica	profonda	del	patrimonio	immobiliare	che	in	Europa	e	in	Italia	
sono	 riconosciute	 appartenenti	 alla	 ampia	 macro-categoria	 amministrativa/organizzativa.	 L’estesa	 analisi	 degli	
ostacoli	alla	“deep	renovation”,	condotta	da	BUILD	UPON	in	13	Paesi	europei,	individua	come	l’Italia	condivida	la	
necessità	 del	 superamento	 di	 barriere	 diffuse,	 in	 	 questa	 direzione	 emergono	 come	 elementi	 chiave	
l’armonizzazione	degli	strumenti	di	policy	e	regolatori	pubblici,	la	capacità	tecnico	/	amministrativa	/	giuridica	degli	
enti	 pubblici	 locali	 di	 gestire	 processi	 legati	 alla	 diffusione	 della	 riqualificazione	 profonda,	 la	 massimizzazione	
dell’efficacia	delle	relazioni	e	della	articolazione	delle	competenze	tra	diversi	livelli	di	governo,	il	coordinamento	a	
livello	di	competenze	territoriali	nell’implementazione	dei	diversi	meccanismi	di	incentivazione	/	finanziamento	e	il	
rapporto	tra	schemi	di	incentivazione	nazionali,	regionali,	locali,	sino	alla	attivazione	di	dinamiche	di	scala	legate	
alla	aggregazione	della	domanda	e	dell’offerta.	
Le	principali	barriere	da	affrontare:	relativamente	al	campo	degli	edifici	multi-proprietà,	barriere	chiave	sono	la	
difficoltà	nell’acquisire	l’accordo	e	l’impegno	dei	diversi	proprietari	in	uno	stabile	e	nella	gestione	del	rapporto	
proprietario-locatario	nel	sostenere	i	costi	e	godere	dei	benefici	degli	interventi.	Negli	interventi	sul	patrimonio	
immobiliare	 pubblico	 è	 particolarmente	 rilevante	 la	 mancanza	 di	 competenze	 e	 strumenti	 per	 razionalizzare	 e	
programmare	gli	interventi	sull’intera	proprietà:	spesso	non	è	presente	una	visione	di	insieme	delle	problematiche	
del	 patrimonio	 e	 manca	 una	 strategia	 che	 supporti	 la	 scelta	 degli	 interventi	 prioritari	 rispetto	 a	 una	 logica	 di	
necessità	e	costo-efficacia.	Per	il	settore	pubblico	sono	particolarmente	rilevanti	la	scarsa	diffusione	della	piena	
armonizzazione	 ai	 diversi	 livelli	 amministrativi	 (nazionali,	 regionali,	 locali)	 della	 definizione	 di	 requisiti	 cogenti	
ambiziosi	 e	 del	 controllo	 del	 rispetto	 degli	 stessi	 durante	 la	 fase	 realizzativa	 degli	 interventi	 e	 nel	 successivo
monitoraggio.	Inoltre,	sovente	le	Pubbliche	Amministrazioni	(e.g.	di	livello	comunale)	non	sono	in	grado	di	gestire	
processi	complessi,	sotto	i	diversi	profili	implicati,	e	opportune	strutture	di	supporto	appaiono	oggi	una	necessità	
in	 misura	 crescente.	 Infine,	 manca	 un	 coordinamento	 tra	 le	 misure	 di	 incentivazione	 a	 diversi	 livelli	 e	 una	
armonizzazione	degli	strumenti	in	chiave	complementare	e	comprensiva	rispetto	al	patrimonio	e	alle	proprietà	ed	
i	diversi	ordini	di	strumenti	regolatori	debbono	essere	armonizzati	per	favorire	la	diffusione	di	interventi	di	elevata	
qualità	per	la	riqualificazione	del	patrimonio	immobiliare.	
I	principali	risultati	attesi	dal	dialogo:	il	workshop	intende,	tramite	il	dialogo	tra	diverse	categorie	di	portatori	di	
interesse	e	le	diverse	prospettive	e	competenze	coinvolte,	individuare	iniziative	per	avviare	il	superamento	dei	limiti	
amministrativi	e	organizzativi	all’implementazione	di	interventi	diffusi	di	deep	energy	renovation,	con	particolare	
riferimento	agli	edifici	residenziali	(multi	proprietà,	di	proprietà	mista	pubblico-privata	e	in	locazione)	e	agli	edifici	
della	Pubblica	Amministrazione.	In	questa	direzione,	si	intende	giungere	all’identificazione	delle	priorità	d’azione	
per	incrementare	la	capacità	delle	PPAA	locali,	per	armonizzare	gli	strumenti	di	incentivazione	e	regolatori,	per	
favorire	le	dinamiche	di	aggregazione	di	domanda	ed	offerta.	
	
Gli	stakeholder	invitati	al	dialogo:	come	in	tutti	i	workshop	BUILD	UPON	in	Europa,	sarà	invitata	a	partecipare	una	
vasta	pluralità	di	stakeholder,	con	il	fine	di	coinvolgere	tutti	i	settori	interessati,	dai	Ministeri	competenti	in	tema	di	
riqualificazione	 energetica,	 alle	 Regioni,	 dagli	 Enti	 pubblici	 nazionali	 e	 locali,	 dalle	 associazioni	 nazionali	 che	
rappresentano	la	filiera	dell’offerta,	agli	istituti	per	il	Social	Housing,	sino	al	settore	della	finanza	e	alle	NGO	e	ai	
Think	Tank.	
	
PROGRAMMA	
h.	9.30	–	h.	17.00	
MATTINA	
9:15	-	Registrazione	dei	partecipanti	
9:30-9:40	–	Saluti	e	Introduzione	ai	lavori	del	workshop	
Saluti	di	benvenuto	ai	partecipanti,	presentazione	della	articolazione	e	degli	obiettivi	dei	lavori	–	Nadia	Boschi	
–	Vicepresidente	GBC	Italia	
	
9:40–11:00	-	Sessione	1	(plenaria)	
Con	la	sessione	si	intende	condividere	con	i	partecipanti	al	workshop	il	contesto	di	lavoro	del	progetto	Build	
Upon	e	i	risultati	finora	raggiunti.	Saranno	condivisi	il	quadro	sintetico	di	riferimento	per	i	lavori	della	
giornata	e	presentati	gli	output	del	percorso	di	dialogo	avvenuto	nei	quattro	workshop	precedenti	circoscritti
alle	barriere	amministrative	e	organizzative	per	l’implementazione	della	riqualificazione	profonda	del	
costruito	secondo	i	diversi	aspetti	analizzati	negli	incontri	precedenti	(Sensibilizzazione	e	consapevolezza,	
Formazione	e	competenze,	Aspetti	finanziari,	Barriere	specifiche	relative	al	patrimonio	ERS)	
	
• Introduzione	al	progetto	BUILD	UPON	–	Sebastiano	Cristoforetti	–	GBC	Italia	
• Individuazione	delle	principali	barriere	definite	nei	precedenti	4	workshop	del	percorso	di	dialogo	del	
progetto	Build	Upon	in	Italia	sul	tema	degli	aspetti	organizzativi	e	amministrativi	–	GBC	Italia	–	
Sebastiano	Cristoforetti	–	GBC	Italia	
• Il	coordinamento	regionale	per	l’efficienza	energetica	del	costruito	e	la	collaborazione	tra	i	portatori	
di	interesse	-	le	iniziative	della	Regione	Emilia	Romagna	-	Attilio	Raimondi,	Servizio	Energia	ed	economia	
verde	-	Regione	Emilia-Romagna		
• Il	coordinamento	amministrativo	e	la	collaborazione	tra	i	portatori	di	interesse	a	livello	regionale	per	
la	diffusione	della	riqualificazione	energetica	-	le	iniziative	di	Regione	Lombardia	–	Regione	Lombardia	
• Le	politiche	pubbliche	di	comunale	per	la	diffusione	della	riqualificazione	energetica	-	l’esempio	di	
Reggio	nell’Emilia	-	Alex	Pratissoli	–	Assessore	Assessore	alla	Rigenerazione	urbana	e	del	territorio	con	
deleghe	a	Pianificazione	urbanistica	del	paesaggio,	Progetti	urbani,	Patrimonio	edilizio.	
	
11:00-11:15	-	Coffee	Break	
	
11:15–12:45	-	Sessione	2	(in	2	tavoli	paralleli)	
La	sessione	intende	condividere,	sulla	base	delle	prospettive	e	competenze	dei	partecipanti	ai	tavoli	di	lavoro,	
un	quadro	analitico	delle	principali	barriere	relative	agli	aspetti	amministrativi	e	organizzativi	legate	al	tema	
della	riqualificazione	del	costruito.	La	successiva	sintesi	dei	risultati	servirà	a	individuare	un	insieme	di	priorità	
di	azione	a	supporto	all’aggiornamento	della	strategia	nazionale	per	la	riqualificazione	energetica	degli	edifici.	
	
I	partecipanti	verranno	suddivisi	in	due	gruppi,	focalizzati	rispettivamente	sul	settore	dell’implementazione	
della	riqualificazione	con	le	misure	a	favore	dell’edilizia	pubblica	e	quelle	a	favore	dell’edilizia	privata.	Il	punto	
di	vista	sarà	quello	della	pubblica	amministrazione	che	deve	programmare,	progettare,	verificare	e	monitorare	
il	 raggiungimento	 degli	 obiettivi	 di	 riqualificazione	 profonda	 del	 costruito.	 Sarà	 considerato	 il	 ruolo	 della	
aggregazione	della	domanda	e	dell’offerta	in	relazione	alla	diffusione	delle	riqualificazione	massiva.	Al	termine	
della	sessione,	ogni	tavolo	condividerà	i	risultati	dell’analisi.	
Risultato	 atteso:	 ciascun	 tavolo	 individua	 le	 principali	 criticità	 amministrative	 e	 organizzative	
nell’implementazione	della	riqualificazione	profonda	del	costruito	pubblico	e	privato	con	gli	strumenti	attuali.	
12:45-13:45	-	Light	lunch	
POMERIGGIO	
14.00-15:15	-	Sessione	3	(prosegue	nei	2	tavoli	paralleli)	
Sulla	base	della	sessione	precedente,	la	sessione	3	intende	individuare	le	azioni	prioritarie	necessarie	a	superare	
le	 principali	 barriere	 pertinenti	 gli	 aspetti	 amministrativi	 e	 organizzativi	 di	 implementazione	 della
riqualificazione	 energetica	 del	 patrimonio	 edificato.	 Le	 raccomandazioni	 che	 ne	 risulteranno	 saranno	
trasmesse	 alle	 Autorità	 competenti	 per	 l’aggiornamento	 della	 Strategia	 Nazionale	 per	 la	 riqualificazione	
energetica	del	patrimonio	immobiliare	(Aprile	2017).	
	
Risultato	atteso:	ciascun	tavolo	individua	le	priorità	di	azione	per	il	superamento	delle	barriere	definite	nella	
sessione	precedente.		
	
15:15-16:30	-	Sessione	4	(plenaria)	
Condivisione	dei	risultati	della	sessione	precedente	e	discussione	
• Condivisione	e	finalizzazione	delle	raccomandazioni	per	le	azioni	prioritarie	per	la	strategia	nazionale	
per	la	riqualificazione	energetica	individuate	nella	sessione	3	
• Espressione	del	Livello	di	Consenso	da	parte	dei	presenti	sulle	priorità	individuate	
Risultato	atteso:	condivisione	delle	priorità	d’azione	e	raccolta	del	livello	di	consenso	dei	partecipanti.	
	
16:30-17:00	–	Closing	(plenaria)	
Condivisione	 dei	 prossimi	 passi	 del	 processo	 nazionale	 di	 dialogo	 e	 del	 progetto	 BUILD	 UPON.	 Saluti	 e	
ringraziamenti	ai	partecipanti.	
	
	
	
	
	
	
	
This	project	has	received	funding	from	the	European	Union’s	Horizon	2020	research	and	innovation	
programme	under	grant	agreement	No	649727.	
	
Disclaimer:	la	sola	responsabilità	del	contenuto	di	questo	documento	è	degli	autori.	Non	rappresenta	il	punto	di	vista	della	Commissione	Europea,	né	di	
EASME	che	non	sono	responsabili	di	qualsiasi	uso.
Inquadramento del progetto BUILD UPON
in Europa e in Italia
Sebastiano Cristoforetti, GBC Italia
Workshop 5: BARRIERE AMMINISTRATIVE & ORGANIZZATIVE
BOLOGNA, 1 Febbraio 2017
WHY?
(pro-che?)
Il progetto BUILD UPON
BUILD UPON è un progetto innovativo finanziato dal programma Europeo
Horizon 2020
Coordination and support action
Project reference: 649727
Obiettivo:
supportare gli Stati Europei nella progettazione e implementazione di
solide strategie nazionali a lungo termine per la riqualificazione
energetica del costruito
(Direttiva Europea 2012/27/EU Articolo 4)
HOW?
COLLABORATIVE POLICY MAKING
> 1000
di 20 categorie
PARTNERING:
I rappresentanti di diversi settori professionali, industriali, finanziari, amministrativi,
diventano veri e propri partner delle iniziative e lavorano insieme per il
raggiungimento di una soluzione congiunta che superi le lobby di categoria e porti
vantaggio e beneficio all’intera comunità.
BUILD UPON: il processo
competition
Collaboration
(and	co-opetition)
Gli eventi chiave del percorso italiano
WHO?
… Una rete di reti di reti
Network2
Ciascun GBC è la rete di riferimento nazionale per gli
stakeholder della sostenibilità del costruito
Il progetto è implementato da una rete di GBCs,
collaborante con l’intera rete della ERN del World GBC
Network3
Il progetto è connesso, supportato e collaborante con altri
network (e.g. ECF, RE, GBA…) sino a realizzare una rete
di reti di reti senza eguali per le tematiche di riferimento
La “rete motrice” del progetto
I soggetti coinvolti a livello nazionale
Collaborazione internazionale
14	partner
+altri	GBCs ERN
250	change leaders
Altri	networks Altri	progetti
L’Advisory Board del progetto
Alcuni	Stakeholder	e	Network	di	Build Upon
Nella sessione serale della prima giornata il Vicepresidente della Commissione Europea
Maros Sefcovic ha consegnato un messaggio di grande attenzione ed apprezzamento
nei confronti del progetto BUILD UPON e dell’operato dei Green Building Council:
“ Vi ringraziamo per il vostro ruolo di leader – è oggi evidente che BUILD UPON è una vera
comunità di leaders. (…)” “(…) Lasciatemi ringraziare ancora una volta i Partner del
Summit e i Green Building Council che hanno saputo riunire questa comunità, e tutti gli
stakeholder europei coinvolti nel progetto BUILD UPON. State giocando un ruolo
importante nel creare uno spazio d’azione collaborativo. Contiamo sulla vostra leadership
per creare una rivoluzione della riqualificazione in Europa che metta l’utente e le sue
necessità al centro del dialogo.”
Il	ruolo	dei	GBCs per	la
Commissione	Europea
75 GBCs – 27,000 Corporate Members – 1 Mission
GBC	Italia:	chi	siamo
• È	una	associazione	no-profit
• Basata	sulla	partecipazione di	una	pluralità	di	
attori	pubblici	e	privati	che	rappresentano	
tutta	la	filiera	e	il	mondo	dell’edilizia	
sostenibile
• Aperta	e	inclusiva
• Basata	sulla	valorizzazione	della	
partecipazione	dei	Soci;	
MISSION:
– GUIDA la trasformazione del mercato;
– FORNISCE strumenti ed esperienza;
– INCENTIVA il confronto tra gli
operatori del mercato;
– CREA una comunità;
– ISTRUISCE il pubblico ed il privato.
I	Soci e	la	Community
• 13	sezioni	territoriali	attive	per:
• Creare	rete	tra	i	soci
• Promuovere	l’associazione	
nazionale
• Diffondere	il	sistema	LEED
• Agevolare	la	formazione
• Avviare	percorsi	di	Advocacy
WHAT?
Superare le barriere
La classificazione delle barriere secondo le
tipologie edilizie
Le	barriere	individuate	sono	state	classificate	secondo	cinque	categorie	principali	
a	seconda	dell'ambito	di	riferimento:	
• Informazione	e	sensibilizzazione	del	settore	della	domandaAwareness raising
• Procedure	organizzative	e	vincoli	amministrativiAdministrative
• Capacità	e	competenze	del	settore	dell'offertaSkills&capacity building
• Sviluppo	del	mercato	e	finanziamento	degli	interventiFinancial&economics
• Inquadramento	della	deep renovation nel	quadro	regolatorio e	normativo	nazionalePolicy
Le	barriere elencate sono comuni per	i 13	Paesi del	progetto BUILD	UPON,	altri
Paesi sono interessati ad	adottare la	piattaforma.
Il	focus	ultimo	è rivolto alla individuazione delle iniziative di	successo finalizzate
alla diffusione della riqualificazione,	in	particolare profonda,	con	maggior
potenziale di	replicabilità.
Progetto BUILD UPON: la principali barriere
alla diffusione della deep renovation in Italia
Informazione	e	sensibilizzazione	del	settore	
della	domanda
Procedure	organizzative	e	vincoli	
amministrativi
Capacità	e	competenze	del	settore	
dell'offerta
Sviluppo	del	mercato	e	finanziamento	degli	
interventi
Inquadramento	della	deep renovation nel	
quadro	regolatorio e	normativo	nazionale
60.34% Multi	family	buildings
25.09% Single	family	houses
10.28% Commercial	buildings
4.29% Public	buildings
Dati	BPIE
La principali barriere A&O internazionali in Italia
Aspetti	organizzativi	e	amministrativi
Edifici	residenziali	multifamiliari
La	diffusione	su	larga	scala	di	riqualificazione	energetica	profonda	integrata	
agli	interventi	di	manutenzione	degli	edifici	è	limitata;	
Conflitto	proprietario-inquilino	(split	incentive	problem);	
Regole	complicate	relativamente	alla	capacità	di	spesa	delle	p.a.
Politiche	e	regolamenti
Tutte	le	tipologie
Mancanza	di	una	policy	nazionale	coordinata	per	l’attuazione	della	
riqualificazione	profonda	(strategia,	leggi,	norme,	finanziamenti,	
azioni..)
La	classe	politica	non	da	sufficiente	importanza	al	valore	della	
riqualificazione	energetica
Il	settore	dell’efficienza	energetica	è	frammentato	e	non	fa	fronte	
comune	per	raggiungere	obiettivi	condivisi
La principali barriere P&R internazionali in Italia
Come possiamo superare
queste barriere?
Il Portale Renowiki
Uno	strumento	di	informazione	e	dialogo
Classificazione delle iniziative sulla base
della barriera principale che intendono risolvere
40	Iniziative	tra	le	più	rilevanti	sono	state	analizzate	in	Italia	sino	ad	oggi.	
La	mappatura	è	dinamica	ed	avviene	con	il	coinvolgimento	degli	Stakeholders
Obiettivo:
rendere	possibile	la	replicazione/il	trasferimento	delle	best	practice tra	Paesi	diversi	rispetto	
a	barriere	comuni
Il Portale Renowiki
Le barriere di tipo
amministrativo e
organizzativo in Italia
Da WS0, WS1, WS2, WS3, WS4 a WS5
• Abbiamo evidenziato tra le 47 priorità di azione individuate
sin qui dagli stakeholder, quelle che crediamo abbiano
implicazioni a livello amministrativo ed organizzativo.
• Con amministrativo, indichiamo qui l’ambito delle
competenze e delle attività della pubblica amministrazione
nel suo insieme e nelle sue declinazioni
• Con organizzativo, indichiamo l’ambito delle relazioni tra
pubbliche amministrazioni e delle pubbliche amministrazioni
con altri soggetti.
Da Policy&Regulation a
Administrative&Organizational
WS0
Priorità	3:	È	prioritario	creare	una	cabina	di	regia	tra	i	ministeri	che	si	occupi	di	
affrontare	 il	 tema	 della	 consapevolezza	 e	 sensibilizzazione	 sul	 tema	 della	
riqualificazione	 energetica	 profonda	 per	 tutte	 le	 categorie	 di	 stakeholder	
comprese	le	P.A.
Priorità	4:	La	valutazione	dei	benefici	della	riqualificazione	energetica	profonda	
deve	andare	oltre	la	scala	di	edificio	ed	essere	analizzata	a	livello	di	quartiere.
Priorità	 6:	 E’	 necessario	 mettere	 in	 atto	 meccanismi	 di	 attuazione	 e	
finanziamento	 adeguati	 alla	 complessità	 del	 patrimonio	 costruito	 italiano,	
caratterizzato	da	una	proprietà	diffusa	e	fortemente	frammentata.
Da Awareness Raising a
Administrative&Organizational
WS1
Priorità	 5:	 Alle	 P.A.	 vanno	 sottolineati	 tutti	 i	 benefici	 economici	 legati	
alla	realizzazione	della	deep	renovation	e	le	conseguenti	opportunità	di	
ri-allocare	le	risorse	risparmiate	con	l’attuazione	degli	interventi.
Priorità	 7:	 L’informazione	 per	 il	 settore	 commerciale	 deve	
necessariamente	coinvolgere	gli	operatori	in	un	dialogo	strutturato	tra	
cluster	di	competenze.
Da Skills&Capacity Building a
Administrative&Organizational
WS2
Priorità	2:	Appalti	pubblici	per	la	energy	renovation	e	la	deep	energy	renovation	e	progetti	privati	per	cui	la	
pubblica	 amministrazione	 ha	 a	 disposizione	 risorse	 economiche	 (detrazioni,	 incentivi)	 debbono	 poter	 essere	
affrontati	solo	da	imprese	qualificate,	con	ciò	includendo	la	qualifica	dei	profili	chiave.
Priorità	3:	I	repertori	regionali	per	la	formazione	e	le	qualifiche	professionali	vanno	tra	loro	allineati	ed	estesi	a	
comprendere	 competenze	 anche	 oltre	 l’efficienza	 energetica	 (in	 ottica	 di	 sostenibilità),	 necessariamente	
attraverso	tavoli	di	lavoro	dedicati	con	ampia	e	opportuna	rappresentanza	multistakeholder.
Priorità	4:	È	assolutamente	essenziale	che	tutti	i	soggetti	coinvolti	come	regolatori	o	policy	maker	integrino	e	
coordinino	le	proprie	attività	rispetto	alla	promozione	della	riqualificazione	energetica	del	costruito.
Priorità	5:	Partendo	da	descrittivi	tecnici	condivisi	tra	stakeholder	di	tutte	le	categorie	interessate,	va	arricchito	
lo	spettro	degli	strumenti	normativi	per	la	qualifica	degli	operatori	di	settore,	in	allineamento	alle	migliori	prassi	
internazionali,	anche	in	relazione	alle	certificazioni	energetico-ambientali.
Priorità	10:	È	essenziale	che	la	pubblica	amministrazione	da	un	lato	acquisisca	nel	proprio	staff	profili	specifici	
con	 competenze	 relative	 alla	 deep	 renovation	 e	 dall’altro	 richieda	 nelle	 gare	 pubbliche,	 attraverso	 requisiti	
cogenti,	premialità	relative	alla	presenza	di	professionisti	della	deep	renovation	nelle	squadre	di	progettazione	e	
realizzazione	degli	interventi.
Da Finance&Economics a
Administrative&Organizational
WS3
Priorità	2:	è	fondamentale	facilitare	l’accesso	agli	incentivi	per	la	pubblica	amministrazione:	(1)	
predisponendo	 bandi	 tipo	 con	 le	 specifiche	 relative	 all’offerta	 economica	 più	 vantaggiosa	 e	 al	
soddisfacimento	dei	Criteri	Ambientali	Minimi;	(2)	semplificando	le	procedure	di	caricamento	delle	
domande	di	richiesta	di	contributo.
Priorità	4:	è	importante	creare	una	voce	specifica	di	bilancio	grazie	a	cui	il	risparmio	ottenuto	con	
gli	interventi	di	efficienza	energetica	possa	essere	utilizzato	per	nuovi	interventi.
Priorità	 5:	 è	 auspicabile	 modificare	 la	 legislazione	 relativa	 al	 rapporto	 locatario-locatore	
pubblico/privato	per	una	migliore	ripartizione	dei	benefici	economici	generati	dagli	interventi	di	
efficienza	energetica.
Priorità	6:	è	necessario	aggiornare	la	disciplina	del	condominio	per	le	decisioni	inerenti	interventi	
di	EE	sull’intero	involucro	e	comprendere	interventi	contestuali	su	parti	pubbliche	e	private	nella	
ratio	della	norma.
Priorità	8:	è	necessario	attivare	una	piattaforma	multi-stakeholder	per	elaborare	soluzioni	per	la	
cedibilità	del	credito	a	strutture	/	soggetti	finanziari	nel	rispetto	dei	vincoli	alla	spesa	pubblica.
Priorità	9:	Vanno	stabiliti	percorsi	certi	e	solidi	di	verifica	delle	prestazioni	/	del	risultato,	anche	per	
la	individuazione	delle	responsabilità	rispetto	a	questo	dei	soggetti	coinvolti,	includendo	requisiti	
chiave	di	processo.
Da Social Housing Renovation a
Administrative&Organizational
Priorità	 1:	 E’	 necessario	 investire	 nella	 formazione	 e	 aggiornamento	 delle	 competenze	 degli	
amministratori	 e	 dei	 tecnici	 che	 operano	 presso	 le	 P.A.	 per	 pianificare	 e	 progettare	 la	 riqualificazione	
profonda	e	per	avviare	le	procedure	per	realizzarla
Priorità	 2:	 E’	 importante	 semplificare	 la	 procedura	 di	 accesso	 agli	 incentivi	 da	 parte	 delle	 P.A.	 e	 dei	
proprietari	e	gestori	del	patrimonio	residenziale	sociale
Priorità	4:	E’	importante	diffondere	presso	le	P.A.	e	gli	enti	proprietari/gestori	gli	strumenti	per	il	governo	
dei	 processi	 di	 riqualificazione	 profonda	 del	 costruito	 (programmazione,	 appalto,	 procurement,	
monitoraggio..)
Priorità	 5:	 E’	 necessario	 verificare	 e	 monitorare	 le	 prestazioni	 e	 gli	 esiti	 degli	 interventi	 sugli	 edifici	
durante	la	fase	d’uso	per	verificare	la	reale	efficacia	degli	interventi	finanziati
Priorità	 6:	 E’	 prioritario	 almeno	 dedicare	 una	 quota	 fissa	 dei	 fondi	 strutturali	 alla	 deep	 renovation	
dell’edilizia	residenziale	sociale	in	qualità	di	contributo	per	favorirne	l’implementazione
Priorità	7:	Vanno	favorite	modalità	di	aggregazione	della	domanda	a	livello	di	IACP	tramite	meccanismi	
premiali	nei	trasferimenti
Priorità	 9:	 Vanno	 incentivati	 i	 fornitori	 tramite	 modulazione	 delle	 imposte	 (IVA	 o	 IRES)	 per	 prodotti	 e	
servizi	verdi	qualificati/certificati	e	metodologie	di	standardizzazione	riconosciute	a	livello	internazionale
Priorità	 10:	 Va	 implementata	 una	 struttura	 di	 controllo	 permanente	 sulla	 formazione	 dei	 prezzi	
dell’energia	al	consumatore,	considerando	ogni	voce	di	costo	in	termini	di	efficienza	ed	efficacia
Sotto categorie per lo svolgimento dei lavori
Per lo svolgimento dei lavori abbiamo individuato 5 sottocategorie principali da
considerare nell’evidenziare barriere chiave, soggetti e strumenti chiave nel superarle,
priorità di azione:
• Armonizzazione degli strumenti di policy e regolazione nazionali
• Efficacia della relazione e articolazione delle competenze tra i diversi livelli di Governo
• Coordinamento delle misure di incentivazione nazionali, regionali, locali
• Capacità tecnica/amministrativa/ giuridica/operativa degli Enti pubblici locali
• Attivazione delle dinamiche di scala (aggregazione di domanda e offerta
#30April2017
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  • 1. WS5 – Il superamento delle barriere di carattere amministrativo e organizzativo alla diffusione della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare Bologna, presso ATA HOTEL – complesso Torre Unipol – 1 Febbraio 2017 INTRODUZIONE Tema del workshop: il workshop, della durata di una giornata, ad inviti, è dedicato al superamento delle barriere chiave alla diffusione della riqualificazione energetica profonda del patrimonio immobiliare che in Europa e in Italia sono riconosciute appartenenti alla ampia macro-categoria amministrativa/organizzativa. L’estesa analisi degli ostacoli alla “deep renovation”, condotta da BUILD UPON in 13 Paesi europei, individua come l’Italia condivida la necessità del superamento di barriere diffuse, in questa direzione emergono come elementi chiave l’armonizzazione degli strumenti di policy e regolatori pubblici, la capacità tecnico / amministrativa / giuridica degli enti pubblici locali di gestire processi legati alla diffusione della riqualificazione profonda, la massimizzazione dell’efficacia delle relazioni e della articolazione delle competenze tra diversi livelli di governo, il coordinamento a livello di competenze territoriali nell’implementazione dei diversi meccanismi di incentivazione / finanziamento e il rapporto tra schemi di incentivazione nazionali, regionali, locali, sino alla attivazione di dinamiche di scala legate alla aggregazione della domanda e dell’offerta. Le principali barriere da affrontare: relativamente al campo degli edifici multi-proprietà, barriere chiave sono la difficoltà nell’acquisire l’accordo e l’impegno dei diversi proprietari in uno stabile e nella gestione del rapporto proprietario-locatario nel sostenere i costi e godere dei benefici degli interventi. Negli interventi sul patrimonio immobiliare pubblico è particolarmente rilevante la mancanza di competenze e strumenti per razionalizzare e programmare gli interventi sull’intera proprietà: spesso non è presente una visione di insieme delle problematiche del patrimonio e manca una strategia che supporti la scelta degli interventi prioritari rispetto a una logica di necessità e costo-efficacia. Per il settore pubblico sono particolarmente rilevanti la scarsa diffusione della piena armonizzazione ai diversi livelli amministrativi (nazionali, regionali, locali) della definizione di requisiti cogenti ambiziosi e del controllo del rispetto degli stessi durante la fase realizzativa degli interventi e nel successivo
  • 2. monitoraggio. Inoltre, sovente le Pubbliche Amministrazioni (e.g. di livello comunale) non sono in grado di gestire processi complessi, sotto i diversi profili implicati, e opportune strutture di supporto appaiono oggi una necessità in misura crescente. Infine, manca un coordinamento tra le misure di incentivazione a diversi livelli e una armonizzazione degli strumenti in chiave complementare e comprensiva rispetto al patrimonio e alle proprietà ed i diversi ordini di strumenti regolatori debbono essere armonizzati per favorire la diffusione di interventi di elevata qualità per la riqualificazione del patrimonio immobiliare. I principali risultati attesi dal dialogo: il workshop intende, tramite il dialogo tra diverse categorie di portatori di interesse e le diverse prospettive e competenze coinvolte, individuare iniziative per avviare il superamento dei limiti amministrativi e organizzativi all’implementazione di interventi diffusi di deep energy renovation, con particolare riferimento agli edifici residenziali (multi proprietà, di proprietà mista pubblico-privata e in locazione) e agli edifici della Pubblica Amministrazione. In questa direzione, si intende giungere all’identificazione delle priorità d’azione per incrementare la capacità delle PPAA locali, per armonizzare gli strumenti di incentivazione e regolatori, per favorire le dinamiche di aggregazione di domanda ed offerta. Gli stakeholder invitati al dialogo: come in tutti i workshop BUILD UPON in Europa, sarà invitata a partecipare una vasta pluralità di stakeholder, con il fine di coinvolgere tutti i settori interessati, dai Ministeri competenti in tema di riqualificazione energetica, alle Regioni, dagli Enti pubblici nazionali e locali, dalle associazioni nazionali che rappresentano la filiera dell’offerta, agli istituti per il Social Housing, sino al settore della finanza e alle NGO e ai Think Tank. PROGRAMMA h. 9.30 – h. 17.00 MATTINA 9:15 - Registrazione dei partecipanti 9:30-9:40 – Saluti e Introduzione ai lavori del workshop Saluti di benvenuto ai partecipanti, presentazione della articolazione e degli obiettivi dei lavori – Nadia Boschi – Vicepresidente GBC Italia 9:40–11:00 - Sessione 1 (plenaria) Con la sessione si intende condividere con i partecipanti al workshop il contesto di lavoro del progetto Build Upon e i risultati finora raggiunti. Saranno condivisi il quadro sintetico di riferimento per i lavori della giornata e presentati gli output del percorso di dialogo avvenuto nei quattro workshop precedenti circoscritti
  • 3. alle barriere amministrative e organizzative per l’implementazione della riqualificazione profonda del costruito secondo i diversi aspetti analizzati negli incontri precedenti (Sensibilizzazione e consapevolezza, Formazione e competenze, Aspetti finanziari, Barriere specifiche relative al patrimonio ERS) • Introduzione al progetto BUILD UPON – Sebastiano Cristoforetti – GBC Italia • Individuazione delle principali barriere definite nei precedenti 4 workshop del percorso di dialogo del progetto Build Upon in Italia sul tema degli aspetti organizzativi e amministrativi – GBC Italia – Sebastiano Cristoforetti – GBC Italia • Il coordinamento regionale per l’efficienza energetica del costruito e la collaborazione tra i portatori di interesse - le iniziative della Regione Emilia Romagna - Attilio Raimondi, Servizio Energia ed economia verde - Regione Emilia-Romagna • Il coordinamento amministrativo e la collaborazione tra i portatori di interesse a livello regionale per la diffusione della riqualificazione energetica - le iniziative di Regione Lombardia – Regione Lombardia • Le politiche pubbliche di comunale per la diffusione della riqualificazione energetica - l’esempio di Reggio nell’Emilia - Alex Pratissoli – Assessore Assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio con deleghe a Pianificazione urbanistica del paesaggio, Progetti urbani, Patrimonio edilizio. 11:00-11:15 - Coffee Break 11:15–12:45 - Sessione 2 (in 2 tavoli paralleli) La sessione intende condividere, sulla base delle prospettive e competenze dei partecipanti ai tavoli di lavoro, un quadro analitico delle principali barriere relative agli aspetti amministrativi e organizzativi legate al tema della riqualificazione del costruito. La successiva sintesi dei risultati servirà a individuare un insieme di priorità di azione a supporto all’aggiornamento della strategia nazionale per la riqualificazione energetica degli edifici. I partecipanti verranno suddivisi in due gruppi, focalizzati rispettivamente sul settore dell’implementazione della riqualificazione con le misure a favore dell’edilizia pubblica e quelle a favore dell’edilizia privata. Il punto di vista sarà quello della pubblica amministrazione che deve programmare, progettare, verificare e monitorare il raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione profonda del costruito. Sarà considerato il ruolo della aggregazione della domanda e dell’offerta in relazione alla diffusione delle riqualificazione massiva. Al termine della sessione, ogni tavolo condividerà i risultati dell’analisi. Risultato atteso: ciascun tavolo individua le principali criticità amministrative e organizzative nell’implementazione della riqualificazione profonda del costruito pubblico e privato con gli strumenti attuali. 12:45-13:45 - Light lunch POMERIGGIO 14.00-15:15 - Sessione 3 (prosegue nei 2 tavoli paralleli) Sulla base della sessione precedente, la sessione 3 intende individuare le azioni prioritarie necessarie a superare le principali barriere pertinenti gli aspetti amministrativi e organizzativi di implementazione della
  • 4. riqualificazione energetica del patrimonio edificato. Le raccomandazioni che ne risulteranno saranno trasmesse alle Autorità competenti per l’aggiornamento della Strategia Nazionale per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare (Aprile 2017). Risultato atteso: ciascun tavolo individua le priorità di azione per il superamento delle barriere definite nella sessione precedente. 15:15-16:30 - Sessione 4 (plenaria) Condivisione dei risultati della sessione precedente e discussione • Condivisione e finalizzazione delle raccomandazioni per le azioni prioritarie per la strategia nazionale per la riqualificazione energetica individuate nella sessione 3 • Espressione del Livello di Consenso da parte dei presenti sulle priorità individuate Risultato atteso: condivisione delle priorità d’azione e raccolta del livello di consenso dei partecipanti. 16:30-17:00 – Closing (plenaria) Condivisione dei prossimi passi del processo nazionale di dialogo e del progetto BUILD UPON. Saluti e ringraziamenti ai partecipanti. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 649727. Disclaimer: la sola responsabilità del contenuto di questo documento è degli autori. Non rappresenta il punto di vista della Commissione Europea, né di EASME che non sono responsabili di qualsiasi uso.
  • 5. Inquadramento del progetto BUILD UPON in Europa e in Italia Sebastiano Cristoforetti, GBC Italia Workshop 5: BARRIERE AMMINISTRATIVE & ORGANIZZATIVE BOLOGNA, 1 Febbraio 2017
  • 7. Il progetto BUILD UPON BUILD UPON è un progetto innovativo finanziato dal programma Europeo Horizon 2020 Coordination and support action Project reference: 649727 Obiettivo: supportare gli Stati Europei nella progettazione e implementazione di solide strategie nazionali a lungo termine per la riqualificazione energetica del costruito (Direttiva Europea 2012/27/EU Articolo 4)
  • 9. > 1000 di 20 categorie
  • 10. PARTNERING: I rappresentanti di diversi settori professionali, industriali, finanziari, amministrativi, diventano veri e propri partner delle iniziative e lavorano insieme per il raggiungimento di una soluzione congiunta che superi le lobby di categoria e porti vantaggio e beneficio all’intera comunità. BUILD UPON: il processo
  • 13. Gli eventi chiave del percorso italiano
  • 14.
  • 15. WHO?
  • 16. … Una rete di reti di reti Network2 Ciascun GBC è la rete di riferimento nazionale per gli stakeholder della sostenibilità del costruito Il progetto è implementato da una rete di GBCs, collaborante con l’intera rete della ERN del World GBC Network3 Il progetto è connesso, supportato e collaborante con altri network (e.g. ECF, RE, GBA…) sino a realizzare una rete di reti di reti senza eguali per le tematiche di riferimento
  • 17. La “rete motrice” del progetto
  • 18. I soggetti coinvolti a livello nazionale
  • 22. Nella sessione serale della prima giornata il Vicepresidente della Commissione Europea Maros Sefcovic ha consegnato un messaggio di grande attenzione ed apprezzamento nei confronti del progetto BUILD UPON e dell’operato dei Green Building Council: “ Vi ringraziamo per il vostro ruolo di leader – è oggi evidente che BUILD UPON è una vera comunità di leaders. (…)” “(…) Lasciatemi ringraziare ancora una volta i Partner del Summit e i Green Building Council che hanno saputo riunire questa comunità, e tutti gli stakeholder europei coinvolti nel progetto BUILD UPON. State giocando un ruolo importante nel creare uno spazio d’azione collaborativo. Contiamo sulla vostra leadership per creare una rivoluzione della riqualificazione in Europa che metta l’utente e le sue necessità al centro del dialogo.”
  • 24. 75 GBCs – 27,000 Corporate Members – 1 Mission
  • 25. GBC Italia: chi siamo • È una associazione no-profit • Basata sulla partecipazione di una pluralità di attori pubblici e privati che rappresentano tutta la filiera e il mondo dell’edilizia sostenibile • Aperta e inclusiva • Basata sulla valorizzazione della partecipazione dei Soci; MISSION: – GUIDA la trasformazione del mercato; – FORNISCE strumenti ed esperienza; – INCENTIVA il confronto tra gli operatori del mercato; – CREA una comunità; – ISTRUISCE il pubblico ed il privato.
  • 26. I Soci e la Community • 13 sezioni territoriali attive per: • Creare rete tra i soci • Promuovere l’associazione nazionale • Diffondere il sistema LEED • Agevolare la formazione • Avviare percorsi di Advocacy
  • 28. La classificazione delle barriere secondo le tipologie edilizie Le barriere individuate sono state classificate secondo cinque categorie principali a seconda dell'ambito di riferimento: • Informazione e sensibilizzazione del settore della domandaAwareness raising • Procedure organizzative e vincoli amministrativiAdministrative • Capacità e competenze del settore dell'offertaSkills&capacity building • Sviluppo del mercato e finanziamento degli interventiFinancial&economics • Inquadramento della deep renovation nel quadro regolatorio e normativo nazionalePolicy Le barriere elencate sono comuni per i 13 Paesi del progetto BUILD UPON, altri Paesi sono interessati ad adottare la piattaforma. Il focus ultimo è rivolto alla individuazione delle iniziative di successo finalizzate alla diffusione della riqualificazione, in particolare profonda, con maggior potenziale di replicabilità.
  • 29. Progetto BUILD UPON: la principali barriere alla diffusione della deep renovation in Italia Informazione e sensibilizzazione del settore della domanda Procedure organizzative e vincoli amministrativi Capacità e competenze del settore dell'offerta Sviluppo del mercato e finanziamento degli interventi Inquadramento della deep renovation nel quadro regolatorio e normativo nazionale 60.34% Multi family buildings 25.09% Single family houses 10.28% Commercial buildings 4.29% Public buildings Dati BPIE
  • 30. La principali barriere A&O internazionali in Italia Aspetti organizzativi e amministrativi Edifici residenziali multifamiliari La diffusione su larga scala di riqualificazione energetica profonda integrata agli interventi di manutenzione degli edifici è limitata; Conflitto proprietario-inquilino (split incentive problem); Regole complicate relativamente alla capacità di spesa delle p.a.
  • 34. Classificazione delle iniziative sulla base della barriera principale che intendono risolvere 40 Iniziative tra le più rilevanti sono state analizzate in Italia sino ad oggi. La mappatura è dinamica ed avviene con il coinvolgimento degli Stakeholders Obiettivo: rendere possibile la replicazione/il trasferimento delle best practice tra Paesi diversi rispetto a barriere comuni
  • 36. Le barriere di tipo amministrativo e organizzativo in Italia
  • 37. Da WS0, WS1, WS2, WS3, WS4 a WS5 • Abbiamo evidenziato tra le 47 priorità di azione individuate sin qui dagli stakeholder, quelle che crediamo abbiano implicazioni a livello amministrativo ed organizzativo. • Con amministrativo, indichiamo qui l’ambito delle competenze e delle attività della pubblica amministrazione nel suo insieme e nelle sue declinazioni • Con organizzativo, indichiamo l’ambito delle relazioni tra pubbliche amministrazioni e delle pubbliche amministrazioni con altri soggetti.
  • 38. Da Policy&Regulation a Administrative&Organizational WS0 Priorità 3: È prioritario creare una cabina di regia tra i ministeri che si occupi di affrontare il tema della consapevolezza e sensibilizzazione sul tema della riqualificazione energetica profonda per tutte le categorie di stakeholder comprese le P.A. Priorità 4: La valutazione dei benefici della riqualificazione energetica profonda deve andare oltre la scala di edificio ed essere analizzata a livello di quartiere. Priorità 6: E’ necessario mettere in atto meccanismi di attuazione e finanziamento adeguati alla complessità del patrimonio costruito italiano, caratterizzato da una proprietà diffusa e fortemente frammentata.
  • 39. Da Awareness Raising a Administrative&Organizational WS1 Priorità 5: Alle P.A. vanno sottolineati tutti i benefici economici legati alla realizzazione della deep renovation e le conseguenti opportunità di ri-allocare le risorse risparmiate con l’attuazione degli interventi. Priorità 7: L’informazione per il settore commerciale deve necessariamente coinvolgere gli operatori in un dialogo strutturato tra cluster di competenze.
  • 40. Da Skills&Capacity Building a Administrative&Organizational WS2 Priorità 2: Appalti pubblici per la energy renovation e la deep energy renovation e progetti privati per cui la pubblica amministrazione ha a disposizione risorse economiche (detrazioni, incentivi) debbono poter essere affrontati solo da imprese qualificate, con ciò includendo la qualifica dei profili chiave. Priorità 3: I repertori regionali per la formazione e le qualifiche professionali vanno tra loro allineati ed estesi a comprendere competenze anche oltre l’efficienza energetica (in ottica di sostenibilità), necessariamente attraverso tavoli di lavoro dedicati con ampia e opportuna rappresentanza multistakeholder. Priorità 4: È assolutamente essenziale che tutti i soggetti coinvolti come regolatori o policy maker integrino e coordinino le proprie attività rispetto alla promozione della riqualificazione energetica del costruito. Priorità 5: Partendo da descrittivi tecnici condivisi tra stakeholder di tutte le categorie interessate, va arricchito lo spettro degli strumenti normativi per la qualifica degli operatori di settore, in allineamento alle migliori prassi internazionali, anche in relazione alle certificazioni energetico-ambientali. Priorità 10: È essenziale che la pubblica amministrazione da un lato acquisisca nel proprio staff profili specifici con competenze relative alla deep renovation e dall’altro richieda nelle gare pubbliche, attraverso requisiti cogenti, premialità relative alla presenza di professionisti della deep renovation nelle squadre di progettazione e realizzazione degli interventi.
  • 41. Da Finance&Economics a Administrative&Organizational WS3 Priorità 2: è fondamentale facilitare l’accesso agli incentivi per la pubblica amministrazione: (1) predisponendo bandi tipo con le specifiche relative all’offerta economica più vantaggiosa e al soddisfacimento dei Criteri Ambientali Minimi; (2) semplificando le procedure di caricamento delle domande di richiesta di contributo. Priorità 4: è importante creare una voce specifica di bilancio grazie a cui il risparmio ottenuto con gli interventi di efficienza energetica possa essere utilizzato per nuovi interventi. Priorità 5: è auspicabile modificare la legislazione relativa al rapporto locatario-locatore pubblico/privato per una migliore ripartizione dei benefici economici generati dagli interventi di efficienza energetica. Priorità 6: è necessario aggiornare la disciplina del condominio per le decisioni inerenti interventi di EE sull’intero involucro e comprendere interventi contestuali su parti pubbliche e private nella ratio della norma. Priorità 8: è necessario attivare una piattaforma multi-stakeholder per elaborare soluzioni per la cedibilità del credito a strutture / soggetti finanziari nel rispetto dei vincoli alla spesa pubblica. Priorità 9: Vanno stabiliti percorsi certi e solidi di verifica delle prestazioni / del risultato, anche per la individuazione delle responsabilità rispetto a questo dei soggetti coinvolti, includendo requisiti chiave di processo.
  • 42. Da Social Housing Renovation a Administrative&Organizational Priorità 1: E’ necessario investire nella formazione e aggiornamento delle competenze degli amministratori e dei tecnici che operano presso le P.A. per pianificare e progettare la riqualificazione profonda e per avviare le procedure per realizzarla Priorità 2: E’ importante semplificare la procedura di accesso agli incentivi da parte delle P.A. e dei proprietari e gestori del patrimonio residenziale sociale Priorità 4: E’ importante diffondere presso le P.A. e gli enti proprietari/gestori gli strumenti per il governo dei processi di riqualificazione profonda del costruito (programmazione, appalto, procurement, monitoraggio..) Priorità 5: E’ necessario verificare e monitorare le prestazioni e gli esiti degli interventi sugli edifici durante la fase d’uso per verificare la reale efficacia degli interventi finanziati Priorità 6: E’ prioritario almeno dedicare una quota fissa dei fondi strutturali alla deep renovation dell’edilizia residenziale sociale in qualità di contributo per favorirne l’implementazione Priorità 7: Vanno favorite modalità di aggregazione della domanda a livello di IACP tramite meccanismi premiali nei trasferimenti Priorità 9: Vanno incentivati i fornitori tramite modulazione delle imposte (IVA o IRES) per prodotti e servizi verdi qualificati/certificati e metodologie di standardizzazione riconosciute a livello internazionale Priorità 10: Va implementata una struttura di controllo permanente sulla formazione dei prezzi dell’energia al consumatore, considerando ogni voce di costo in termini di efficienza ed efficacia
  • 43. Sotto categorie per lo svolgimento dei lavori Per lo svolgimento dei lavori abbiamo individuato 5 sottocategorie principali da considerare nell’evidenziare barriere chiave, soggetti e strumenti chiave nel superarle, priorità di azione: • Armonizzazione degli strumenti di policy e regolazione nazionali • Efficacia della relazione e articolazione delle competenze tra i diversi livelli di Governo • Coordinamento delle misure di incentivazione nazionali, regionali, locali • Capacità tecnica/amministrativa/ giuridica/operativa degli Enti pubblici locali • Attivazione delle dinamiche di scala (aggregazione di domanda e offerta
  • 45. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 649727.