Valorizzare le performance ambientali dell'azienda.
Beneventi ARPA Umbria
1. “IT FITS-FORUM ITALIANO TURISMO E SOSTENIBILITA’”
Perugia, 10 maggio 2013
L'ecogestione
nel settore della ricettività turistica:
le Certificazioni ambientali e l'Ecolabel Europeo
Laura Beneventi
Arpa Umbria
2. Agenzia Regionale di Protezione
Ambientale
Istituita in Umbria nel 1998
Attività:
- CONTROLLI INQUINAMENTO AMBIENTALE
- SUPPORTO TECNICO AGLI ENTI LOCALI
- PRODUZIONE E RACCOLTA DATI AMBIENTALI
- CONTROLLO QUALITA’ ARIA ACQUA SUOLO
- …..
- PROMOZIONE E DIFFUSIONE STRATEGIE PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE
3. Sostenibilità
Protezione del territorio
Sviluppo del turismo di qualità
Qualità ambientale come
fattore di innovazione e
competitività delle strutture
ricettive
Politiche di valorizzazione
del territorio e di
pianificazione dello sviluppo
turistico
4. Qualità ambientale
delle strutture ricettive
Minimizzare gli impatti sull’ambiente esterno
Garantire un ambiente interno più sano
Incoraggiare l’ospite al rispetto dell’ambiente oltre
che del patrimonio storico e culturale
6. La certificazione ambientale
è l’applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale di
cui volontariamente può dotarsi un’organizzazione per:
• sviluppare un approccio sistematico alle problematiche
ambientali;
• migliorare le proprie prestazioni rispetto all’ambiente.
Norme ISO 14001 Standard internazionale
EMAS Regolamento comunitario
7. La UNI EN ISO 14001
La UNI EN ISO 14001 è una norma internazionale di
carattere volontario, applicabile a tutte le tipologie di
imprese, che definisce come deve essere sviluppato un
efficace Sistema di Gestione Ambientale.
E’ stata adottata nel 1996 dall’ ISO, organizzazione non
governativa costituita dagli Enti normatori di 130 paesi.
La certificazione UNI EN ISO 14001 viene rilasciata da
un organismo indipendente accreditato di tipo
privatistico;
8. Il Regolamento EMAS 1221/09
Il Regolamento EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è
un sistema di adesione volontaria per le organizzazioni che
desiderano impegnarsi al fine di migliorare la propria efficienza
ambientale.
EMAS è nato nel 1993 destinato alle sole attività industriali;
nel 2001 l’applicazione venne estesa a tutti i settori sia pubblici
che privati.
Inoltre la norma ISO 14001 è stata inglobata all’interno del
Regolamento.
EMAS ha come caratteristica la comunicazione verso l’esterno
(autorità di controllo e cittadini) delle proprie performances
ambientali.
9. Analisi ambientale iniziale Analisi dello stato attuale ed
identificazione aspetti ambientali
Politica ambientale Fornisce la direzione da seguire
Programma ambientale Impegno di risorse per il
miglioramento dell’interazione con
l’ambiente
SGA Sistema di deleghe e procedure
per la corretta gestione
degli aspetti ambientali
Audit interno Verifica sistematica dell’efficacia
del SGA
Dichiarazione ambientale Comunicazione verso l’esterno
CONTENUTI DI EMAS
ISO
14001
10. PRE-REQUISITI PER L’ADESIONE AD EMAS
Politica Ambientale
(Direzione dell’impresa)
Conformità Legislativa
Impegno ad un ragionevole
miglioramento dell’efficienza
ambientale
E inoltre: Comunicazione e dialogo con l’esterno
Partecipazione dei dipendenti
12. COSTI ISO 14001 / EMAS
- Costi aziendali interni (adeg. strutturali, organizzativi, …)
- Costi consulenza
- Costi Organismo di Certificazione
- Mantenimento certificazione
Struttura ricettiva (fino a 20 addetti)
Prima certificazione: 3.000-8.000 € Consulenza
+ 2.000 € Certificazione
Mantenimento: 2.000-3.000 €/anno
13. Marchi ambientali
per strutture turistiche
Proliferazione
con valenza nazionale, regionale, provinciale, locale …
rilasciati da associazioni, da enti, da società private …
14. ESEMPIO
Progetto europeo VISIT (2001-2004)
Supporto WTO
Censiti 40 sistemi che certificavano le prestazioni ambientali delle
imprese della ricettività turistica
Creazione di uno standard comune per i marchi affidabili
11 marchi per strutture ricettive erano risultati conformi allo standard
VISIT
Conformi norma ISO 14024 Ecolabel tipo I
15. L’ECOLABEL EUROPEO
Regolamento CE 66/2010 (Reg CE1980/2000)
Qualità ambientale
come qualità aggiuntiva
di un prodotto
Dal 2003 esteso al servizio
di ricettività turistica
Dal 2005 ai campeggi
16. Ecolabel Europeo - Caratteristiche
Secondo le norme ISO, è classificato come un
marchio ISO Tipo I:
- Volontario
- Rilasciato da un soggetto terzo indipendente
Comitato Ecolabel-Ecoaudit
- Basato su criteri multipli
17. Ecolabel Europeo – caratteristiche
- Basato su dati scientifici
I criteri vengono stabiliti in base alla valutazione dell’impatto ambientale
del prodotto/servizio in tutte le fasi del suo ciclo di vita (LCA)
- Strumento selettivo
- Diffuso in tutta Europa
Programmi di coordinamento tra l’Ecolabel UE e altri marchi ambientali ISO
Tipo I nazionali (consolidati soprattutto per i prodotti):
Blauer Angel (Germania)
White Swan (Danimarca, Svezia, Finlandia, Islanda)
Milieukeur (Paesi Bassi)
18. I prodotti etichettabili
Televisori
Personal computer
Computer portatili
Lampadine
Pompe di calore
Detersivi per lavastoviglie
Detersivi a mano per piatti
Detersivi per bucato
Detersivi multiuso per
superfici e per sanitari
Saponi, shampoo e balsami
per capelli
Prodotti Tessili
Calzature
Ammendanti
Subsatrati di coltivazione
Coperture per pavimenti
Coperture in legno per
pavimenti
Coperture tessili per
pavimenti
Mobili in legno
Vernici per interni/esterni
Materassi
Lubrificanti
Carta tessuto
Carta da copia
Carta stampata
Carta da giornale
19. Ecolabel UE – Servizi etichettabili
Servizio di ricettività turistica
erogazione servizio di pernottamento in strutture ricettive:
Alberghi, agriturismi, case per ferie, B&B, rifugi alpini, residence…
Il servizio di pernottamento può comprendere l’erogazione di servizi di
ristorazione, attività di fitness e ricreative e/o spazi verdi.”
Servizio di campeggio
20. Obiettivi dei criteri
Limitare il consumo di energia e favorire l’uso di fonti
rinnovabili
Limitare il consumo di acqua
Limitare la produzione di rifiuti
Utilizzare sostanze meno pericolose per l’ambiente
Promuovere la comunicazione e l’educazione
ambientale
Utilizzare alimenti tipici locali e da agricoltura biologica
Il marchio garantisce che una struttura destinata alla
ricettività turistica viene gestita con la massima attenzione
alla tutela ambientale
21. Struttura dei criteri
29 Criteri Obbligatori
Devono essere rispettati “se applicabili”
61 Criteri Opzionali
Hanno un punteggio che varia da 1 a 4
Punteggi richiesti:
Punteggio minimo per il servizio base: 20 punti
Per ogni servizio aggiuntivo il punteggio deve
essere incrementato di 3 punti
servizi aggiuntivi: - ristorazione
- attività ricreative/fitness
- spazi verdi
22. Procedura di assegnazione dellProcedura di assegnazione dell’’EcolabelEcolabel UEUE
IL RICHIEDENTE
ISPRA
Il Comitato
Ecolabel-Ecoaudit
L’ISPRA effettua
l’istruttoria (max 60gg)
La Commissione Europea
Il Comitato notifica la decisione
alla Commissione UE
Il Comitato rilascia
l’etichetta (max 30 gg)
invia la domanda e la
documentazione
23.
24. Costi Ecolabel UE
Costi per adeguamento strutturale
Costi consulenza ?
Costi di istruttoria (ottenimento marchio): 300 Euro
Riduzione 75% per microimprese (<=10 addetti)
Riduzione 25% per PMI
Costi diritto d’uso (mantenimento):
0,075% del fatturato (prezzo medio del pernottamento X numero di
pernottamenti)
Riduzioni:
- 25% per PMI
- 15% Aziende certificate EMAS o ISO 14001
25. Ricettività turistica
Costi: …… € Consulenza (~1.500 €)
300 € max Marchio
circa 200 €/anno mantenimento
Costi: 3.000-8.000 € Consulenza
2.000 € Certificazione
2.000 €/anno mantenimento
Di più facile realizzazioneComplessità di realizzazione
Rispetto di determinati requisiti
ambientali
No limiti predeterminati, ma obiettivi
fissati dall’organizzazione e verificati
periodicamente in maniera rigorosa
Certificano un prodotto o servizioCertificano i sistemi di gestione
ambientale aziendale
Ecolabel UE/ISO tipo 1ISO 14001/EMAS
26. Acquisizione nuovi clienti 13%
EMAS/ISO 14001 e Ecolabel UE
Benefici percepiti da PMI del turismo
Razionalizzazione dei costi 42%
Miglioramento dell’immagine 61%
Maggior soddisfazione clienti 33%
Maggior coinvolgimento dipendenti 30%
Dati Università IULM e Confturismo 2008
27. DATI - Italia
196303 (17.398 prodotti)Ecolabel EU
251.130EMAS
56318.726ISO 14001
Ricettività
turistica
Tutti i settori
produttivi
Norma
DATI - Umbria
2+1 (30%)4Ecolabel EU
1 (10%)27EMAS
6 (60%)345ISO 14001
Ricettività
turistica
Tutti i settori
produttivi
Norma
31. Progetti Arpa Umbria 2004-2009
Ecolabel UE servizi turistici
In collaborazione con Confindustria Umbria, Confcommercio, Confesercenti,
Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura, Coldiretti.
- Attività di divulgazione
- Supporto ed assistenza informativa alle strutture
che intendono ottenere il marchio
- Affiancamento di alcune aziende per la redazione
del fascicolo Ecolabel UE
32. Ecolabel UE dal gennaio 2008
TuoroTuoro sul Trasimenosul Trasimeno
Borgo Maiorca
Massa Martana
Ecolabel UE da luglio 2009
Agriturismo
Fattoria dei Comignoli
Perugia S. Martino in Colle
Concluso iter ad aprile 2013
33. Considerazioni
- Ancora scarsa visibilità
- Scarsi incentivi, no semplificazioni amministrative
- Presenza di altri marchi ambientali spesso a
diffusione locale
- Cattiva informazione (ISO 14001, EMAS, Ecolabel UE)
34. Considerazioni
che emergono dall’attività di affiancamento alle aziende
Aziende Sensibilità e stile manageriale
Risparmio
Educazione della clientela
Criteri Agevoli da raggiungere
Utili per “quantificare”
Costi Ritenuti modesti
35. Prospettive - Approccio sistemico
- Partire dai marchi locali per valorizzare Ecolabel UE
- Sinergia tra EMAS per i Comuni ed Ecolabel UE per
le strutture ricettive
Peculiarità degli enti locali:
Sono imprese erogatrici di servizi
Sono soggetti politici che hanno la responsabilità di
pianificare e gestire il territorio
36. Grazie per l’attenzione
Laura Beneventi
ARPA Umbria
San Sisto - Perugia
Tel.: 075 - 51596231
e-mail: l.beneventi@arpa.umbria.it
Sito internet: www.arpa.umbria.it