Note al parere del consiglio autonomie locali liguriaMarco Grondacci
Note al parere del Consiglio delle Autonomie Locali della Liguria sul disegno di legge per la disciplina della Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi
Funzioni regolamento di servizio ordinamento vvfMauro Malizia
Con il D.Lgs 29 maggio 2017, n. 97, in vigore dall’8 luglio 2017, sono state introdotte modifiche al D.Lgs 8 marzo 2006, n. 139 (“Funzioni e compiti dei Vigili del Fuoco”) e al D.Lgs 13 ottobre 2005, n. 217 (“Ordinamento del personale VVF”).
Note al parere del consiglio autonomie locali liguriaMarco Grondacci
Note al parere del Consiglio delle Autonomie Locali della Liguria sul disegno di legge per la disciplina della Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi
Funzioni regolamento di servizio ordinamento vvfMauro Malizia
Con il D.Lgs 29 maggio 2017, n. 97, in vigore dall’8 luglio 2017, sono state introdotte modifiche al D.Lgs 8 marzo 2006, n. 139 (“Funzioni e compiti dei Vigili del Fuoco”) e al D.Lgs 13 ottobre 2005, n. 217 (“Ordinamento del personale VVF”).
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2010, DELLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012 E DEL
PIANO TRIENNALE DELLE OO.PP.
La relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria della Regione P...Quotidiano Piemontese
CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO
PER IL PIEMONTE
RELAZIONE SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELLA REGIONE PIEMONTE
Esercizio finanziario 2009
con ricostruzione di serie storiche
a partire
Esercizio finanziario 2009
con ricostruzione di serie storiche
a partire dal 2007
Amianto - Piano Regionale Amianto Lombardiaangerado
Deliberazione Giunta Regionale 22 dicembre 2005 n. 8/1526 - Approvazione del ''Piano Regionale Amianto Lombardia del 2002 (PRAL) di cui alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta a...Simone Chiarelli
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta aperta (prima prova dei concorsi): redazione guidata di prova d’esame mediante la compilazione, individuazione dei contenuti essenziali e dello schema/traccia da seguire (parte 1)
Delibera del commissario_straordinario_n_44 Discarcia Martucci Conversano Nicola Teofilo
Dopo la nostra inchiesta e le pressioni ricevute dagli esponenti politici Rino Carelli e Franco Pignataro, dopo la replica e il polverone sollevato, il Commissario prefettizio torna sui suoi passi e si costituisce in nome e per conto del Comune di Casamassima (Delibera del Commissario Straordinario n. 44 del 16/03/2015) nel procedimento per reato di disastro ambientale a carico della Lombardi Ecologia che gestiva la discarica "Martucci" a Conversano, discarica che serve i comuni del bacino ex Ato Ba5, tra cui Casamassima.
Particolari e approfondimenti nel prossimo numero del “La Voce del Paese – edizione Casamassima”.
Croce dottore antonio maggiore vigili urbani isola delle femminePino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDE
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Croce dottore antonio maggiore vigili urbani isola delle femminePino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDE
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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Delibera del commissario_straordinario_n_44 Discarcia Martucci Conversano Nicola Teofilo
Dopo la nostra inchiesta e le pressioni ricevute dagli esponenti politici Rino Carelli e Franco Pignataro, dopo la replica e il polverone sollevato, il Commissario prefettizio torna sui suoi passi e si costituisce in nome e per conto del Comune di Casamassima (Delibera del Commissario Straordinario n. 44 del 16/03/2015) nel procedimento per reato di disastro ambientale a carico della Lombardi Ecologia che gestiva la discarica "Martucci" a Conversano, discarica che serve i comuni del bacino ex Ato Ba5, tra cui Casamassima.
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ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDE
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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Comune di Centola - 18.000 euro per manutenzione strade comunali interpoderali.Raffaele Greco
La Giunta comunale ha assegnato somme pari a 18.000 euro per la manutenzione delle strade comunali interpoderali ("La strada agraria è una strada interpoderale destinata al servizio dei fondi, dal parziale conferimento dei quali ha tratto origine, ed è soggetta al transito dei proprietari dei fondi serviti e del tutto sprovvista di alcun carattere di pubblicità").
AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA SHORT LIST DI ESPERTI,
PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DI
PROGRAMMI COMUNITARI, NAZIONALI E REGIONALI.
Il Comitato Centro Storico di Martina Franca ha realizzato un'indagine tra i residenti per conoscere la loro opinione in merito ai parcheggi e all'uso delle auto
Martina Franca: delibera di giunta sulle nuove assunzioni
1. Verbale letto, confermato e sottoscritto.
Il Presidente il Segretario Generale
f.to ANCONA Francesco f.to Dott. Pierdomenico Gallo
__/__/____
ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE
La presente deliberazione è divenuta esecutiva per:
[X] Dichiarazione di immediata eseguibilità (Art. 134 c. 4 – D.Lgs. 18/08/2000, N° 267)
[ ] Decorrenza gg. 10 dall'inizio della pubblicazione
(Art. 134 c.3 – D.Lgs. 18/08/2000, N° 267)
Martina Franca, lì __/__/____
Il Segretario Generale
f.to Dott. Pierdomenico Gallo
COPIA CONFORME
Copia conforme all'originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d'ufficio.
MARTINA FRANCA, __/__/____
Il Segretario Generale
Dott. Pierdomenico Gallo
INVIO DELLA DELIBERAZIONE
La presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consiliari (Art. 125 - D.Lgs.
18/8/2000, N° 267), nota n._____ del __/__/____
2. CITTA' DI MARTINA FRANCA
PROVINCIA DI TARANTO
COPIA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N° 57 del 18/07/2012
OGGETTO
APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE
2012 - 2014 E PIANO ANNUALE DELLE ASSUNZIONI ANNO 2012 -
MODIFICA.
L'anno 2012, il giorno 18 del mese di Luglio alle ore 18,00 e proseguo, in Martina
Franca, nella sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta
Comunale con l’intervento dei sigg.
Pres. Ass.
01) ANCONA Francesco 1
02) LASORSA Pasquale 2
03) SCIALPI Antonio 3
04) CONVERTINI Annunziata 4
05) CONVERTINI Francesco 5
06) COLETTA Stefano 6
07) BASILE Lorenzo 7
08) INFANTE Donatella 8
Assenti giustificati:
Partecipa il Segretario Generale, Dott. Pierdomenico Gallo.
Il Presidente, constatata la legalità della riunione, invita a deliberare
sull’oggetto.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
l’art, 39. comma 1. della legge 27.12.1997, n. 449. stabilisce che gli organi di vertice delle
3. amministrazioni pubbliche, alfine di assicurare funzionalità ed ottimizzazione delle risorse
per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle disponibilità finanziarie e di
bilancio, provvedono alla programmazione triennale del fabbisogno di personale,
comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68;
- il comma 19 del citato articolo prevede per gli enti locali l’adeguamento dei propri
ordinamenti ai principi suddetti finalizzandoli alla riduzione programmata delle spese di
personale;
l’art., 20 della legge 488 del 23/121999 che ha modificato ed integrato parzialmente con il
comma 20 bis. il citato ari. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449. ha ribadito che
obiettivo degli enti locali deve essere quello di programmare le proprie politiche di
assunzione adeguandosi ai principi di riduzione complessiva /della spesa del personale;
RICHIAMATA la legge , in particolare l’art. 19, comma 8, il quale, relativamente alla
programmazione triennale del fabbisogno di personale, stabilisce sinteticamente che gli
organi di revisione contabile degli Enti Locali accertano che i documenti di
programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di
riduzione complessiva della spesa;
VISTO il D.Lgs. 165/2001. in particolare l’art. 6. commi 4, 4 bis e 6, i quali, relativamente
alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, stabiliscono sinteticamente
quanto segue:
- le variazioni delle dotazioni organiche sono approvate dall’organo di vertice delle
amministrazioni in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale
di cui all’art. 39 della legge 27’12/l997. n. 449. E successive modificazioni;
- le Amministrazioni pubbliche che non provvedono agli adempimenti di cui all’art. 6 (fra i
quali la programmazione triennale di cui all’ari. 39 della E. 449/97) non possono assumere
nuovo personale., compreso quello appartenente alle categorie protette;
- il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi
aggiornamenti sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili
professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono
preposti;
- l’avvio delle procedure di reclutamento di personale sono adottate sulla base della
programmazione triennale del fabbisogno di personale deliberate ai sensi dell’art. 39 della
l. 449/94;
RICHIAMATO l’art 1, comma 557, della Legge 27.12.2006 n. 296 (legge finanziaria 2007),
così come modificata dall’art., 14, cornma 7, deI D.L. 31 /05/2010, n. 78 convertito dalla
L. 122/2010;
VISTO l’art 76, comma 4, del DL. 25/06/2008 n. 112 che vieta agli enti, in caso di
mancato rispetto del patto di stabilità interno nell’ esercizio precedente, di procedere ad
assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi
compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione,
anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, nonché di stipulare contratti di
servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione;
VISTO altresì l’art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008 convertito con L. n. 133/2008, il
quale, nel testo in vigore sino al 02/03/2012, dispone per gli Enti soggetti al patto di
stabilità, a decorrere dall’01/01/2011 il divieto di assunzioni a qualsiasi titolo, qualora la
spesa di personale sia pari o superiore al 50% delle spese correnti e la possibilità di
assunzione solo nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno
4. precedente, con unica deroga per la polizia locale;
RILEVATO che. l’art. 4-ter., comma 10, del D.L. 2/3/2012. n. 16. convertito con
modificazioni dalla Legge n. 44 del 26/4/2012, ha modificato il citato art. 76 , comma 7,
deI DL. 112/2008, introducendo le seguenti novità in materia di assunzioni di personale
degli enti locali:
• possibilità di effettuare assunzioni a tempo indeterminato nei limiti del 40% del
costo del personale cessato l’anno precedente;
• possibilità, ai soli fini del calcolo delle facoltà assunzionali. di conteggiare nella
misura ridotta del 50% l’onere per le assunzioni di personale destinato allo
svolgimento delle funzioni in materia di polizia locale, di istruzione pubblica e del
settore sociale;
DATO ATTO che ai fini del computo del limite del 40 % previsto dalla richiamata
normativa è possibile cumulare, alle cessazioni intervenute nel 2011, anche quelle
verificatesi nel 2010, giusto quanta precisato con Deliberazione n. 22/2012/PAR, della
Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Calabria che testualmente recita
“ «già sul terreno letterale, occorre rilevare come l’articolo 14, comma 9, del D.L. 31
maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122,
impieghi una formulazione letterale più sfumata, quoad tempus, prevedendo che la norma
in questione si applichi “a decorrere dal 1° gennaio 2011, con riferimento alle cessazioni
verificatesi nell'anno 2010”
Inoltre, sul terreno dell’interpretazione sistematica, occorre rilevare come la disposizione
in esame si inserisca in un più ampio e articolato orizzonte normativo nell’ambito del quale
assume un ruolo fondamentale, assurgendo quasi a meta-parametro di riferimento
interpretativo e finalistico, la prescrizione contenuta nell’articolo 1, comma 557, della
legge valore 23 dicembre 2006, n. 296, che assoggetta gli enti locali al principio della
riduzione progressiva e diacronica della spesa complessiva per il personale
Lungo l’orizzonte teleologico disegnato da quest’ultima norma possono e debbono,
dunque, rinvenire coerenza sistematica le diverse disposizioni dettate dal legislatore in
materia di spesa per il personale, nelle sue diverse articolazioni, secondo una trama
compositiva che contemperi le esigenze di contenimento della spesa pubblica, in specie
del personale, con le ragioni dell’autonomia organizzativa delle autonomie territoriali.
In questo quadro ricostruttivo, arrivare a sostenere, sulla base di un’interpretazione
marcatamente formalistica della norma, l’impossibilità di assumere nel 2012 pur
allorquando il suddetto principio di riduzione della spesa complessiva sia rispettato, l’ente
possa vantare un’incidenza delle spese per il personale rispetto a quelle correnti inferiore
al 50% e nel contempo non abbia provveduto nel 2011, per le ragioni più varie, a
rimpiazzare pro quota il personale cessato dal servizio, significherebbe nella sostanza
imporre un vincolo all’autonomia organizzativa degli enti sine ratione, disancorato dalla
necessaria relatio alla più generale politica di contenimento della spesa, e nel contempo,
per ciò stesso, irragionevolmente lesivo dell’autonomia organizzativa degli enti territoriali.
In detta ipotesi, infatti, la mancata sostituzione pro quota nel 2011 del personale venuto
meno l’anno precedente, indipendentemente dalle sue motivazioni (scelte amministrative,
criticità procedurali o altro), ha comunque consentito all’ente di rispettare gli standard
“assunzionali-finanziari” previsti dalla norma, che peraltro rimarrebbero parimenti
rispettati nella sostanza anche consentendo il cumulo con le vacanze registratesi nel 2011
ai fini della quantificazione delle possibili assunzioni nel 2012.
Diversamente opinando, del resto, tanto più in un quadro evolutivo di progressiva
riduzione delle spese di funzionamento (e del personale in particolare), si finirebbe
sostanzialmente per riconoscere al mero trascorrere del tempo effetti apoditticamente
5. preclusivi delle assunzioni, con possibili negative refluenze praeter legem sulla funzionalità
degli enti locali, in particolare per quelli particolarmente virtuosi che abbiano contenuto la
spesa entro i limiti di legge e abbiano temporaneamente soprasseduto dal procedere alle
assunzioni nelle percentuali consentite dall’ordinamento.
La Sezione, pertanto, è dell’avviso che il limite alle assunzioni previsto dalla norma de
qua, sebbene testualmente parametrato “alle cessazioni dell'anno precedente”, si presti
ad essere interpretato estensivamente, così da consentire agli enti locali di coprire
mediante nuove assunzioni (anche a seguito di processi di stabilizzazione) fino al venti per
cento di tutte le vacanze complessivamente verificatesi a partire dall’entrata in vigore
della norma limitatrice, non ancora percentualmente coperte alla data di riferimento
(analogamente, Sezione di controllo Molise, n. 65/2010; cfr., in un contesto normativo
parzialmente differente, Sezioni Riunite n. 52/2010)»
CONSIDERATO che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia in
data 03.02.2011 al riguardo ha precisato, con delibera depositata il 16.02.2011: “Alla luce
delle riportate soluzioni interpretative può ritenersi non applicabile il limite del 20 per
cento della spesa per il personale corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente, di
cui all’art. 14, comma 9, del D.L. n. 78/2010, conv. in L. n. 122/2010, nel caso in cui,
all’esito della procedura di mobilità, si verifichino le predette circostanze che consentono
di escludere le uscite di personale per mobilità volontaria dal novero delle “cessazioni”
dell'anno precedente, cui fa espresso riferimento la norma in questione”.
CONSIDERATO, pertanto, il prospetto riepilogativo delle cessazioni avvenute negli anni
2010 e 2011 e delle rispettive spese, quantificate su base annua, e di seguito
riepilogate:
Anno 2010 - spesa per cessazioni € 952.135,77 40% è pari a € 380.854,31;
Anno 2011- spesa per cessazioni € 207.560,48 40% è pari a € 83.024,19;
VISTA la deliberazione Commissariale n. 42 del 27/06/2011, di approvazione della
programmazione triennale del fabbisogno del personale 2011/2013, rispetto alla quale,
l’Organo di Revisione Economico – Finanziaria ha accertano che i documenti di
programmazione del fabbisogno di personale sono stati improntati nel rispetto del
principio di riduzione complessiva della spesa;
VISTO il verbale di consultazione con le OOSS del 16/07/2012, relativamente alla parte in
cui si da comunicazione della volontà dell’Amministrazione di creare uno STAFF del
Sindaco composto da n. 5 unità, di cui n. 3 di Cat D e n. 2 di Cat. C, a tempo
determinato;
CONSIDERATO che su detta proposta nulla è stato sollevato da parte delle OOSS;
RITENUTO dover riconfermare la programmazione deliberata con atto Commissariale n.
42 del 27/06/2011 relativamente al triennio 2012/2014, integrandola, per l’anno 2012
delle n. 5 unità da destinarsi allo STAFF del Sindaco;
DATO ATTO che rispetto alla programmazione della delibera commissariale n. 42/2011 si
è già proceduto alla di n. 2 Istruttori Amministrativi Cat. C dei n. 3 previsti nell’anno 2011;
CHE, pertanto, la programmazione triennale di fabbisogno di personale, secondo le
previsioni annuali, risulta essere la seguente:
ANNO 2012
• n. 4 Dirigenti – n. 1 Comandante P.M., n. 1 Dirigente Settore LL.PP, n. 1 Dirigente
Settore Ambiente e n. 1 Dirigente Settore Finanziario (a tempo indeterminato);
• n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici Cat. D settore urbanistica (a tempo indeterminato);
• n. 1 Istruttore Amministrativo cat. C ufficio tributi (a tempo indeterminato);
• n. 2 Istruttori di Vigilanza, Cat. C, sett. P.M. (a tempo indeterminato) ;
• n. 3 istruttori tecnici, cat. C, presso l’UTC (a tempo indeterminato) ;
• n. 1 operatore Cat. B, tecnico della catalogazione informatica (a tempo
indeterminato);
• n. 2 esecutori, cat. A (a tempo indeterminato);
6. STAFF del Sindaco (a tempo determinato)
• n. 3 Istruttori Direttivi Cat. D
• n. 2 Istruttori Amministrativi Cat. C
• ANNO 2013
• n. 1 Dirigente Affari Generali
• n. 1 Istruttore Cat. C. Ufficio Personale
• n. 1 esecutore, cat. A;
• n. 5 Istruttori di Vigilanza, Cat. C, sett. P.M.;
• n. 1 esecutore, cat. A;
• ANNO 2014
Nessuna Nuova Assunzione
PRESO ATTO:
- del rispetto delle disposizioni del patto di stabilità interna per l’anno 201 1:
- dei rispetto dei principio di riduzione della spesa di personale stabilito dall’art. 1 comma
557. L. 286/2006 e successive modifiche ed integrazioni. anche per l’anno 2012;
- che l’incidenza della suddetta spesa di personale, ammontante ad €. 8.890.638, è pari al
25,34% della spesa corrente di €. 35.078.107,00 e pertanto inferiore al 50% delle spese
correnti per l’anno 2012:
CONSIDERATO che, alla luce di quanto sopra espresso e sulla base degli stanziamenti
previsti nel bilancio pluriennale 2012/2014, è stata predisposta la proposta del piano
occupazionale di cui sopra tenendo conto delle richieste formulate dai dirigenti per il piano
occupazionale di cui alla richiamata Deliberazione Commissariale n. 42/2011;
VISTA la deliberazione n. 80/2011, con la quale la Corte dei Conti Lombardia ha ribadito
che le procedure di mobilità non rientrano nel limite del turn-over del 20%, rispetto alla
spesa delle cessazioni dell’anno precedente, se le procedure di mobilità stesse avvengono
tra Enti entrmbi soggetti a vincoli della spesa del personale, se l’ente che effettua la
mobilità in entrata ha rispettato il patto di stabilità e non ha sforato i tetti di spesa posti
dalla normativa sul personale ed infine se il rapporto tra le spese di personale e le spese
correnti non sia superiore al 50%;
RICHIAMATO altresì, il parere della Corte dei Conti – Sez. Reg. di controllo per la
Lombardia – n. 149/2011 del 15 /03/2011, che, relativamente alla mobilità di personale
tra Enti sottoposti al Patto di Stabilità Interno, così precisa: “È opportuno sottolineare che
il ricorso all’istituto della mobilità, per far fronte alle esigenze di approvvigionamento di
personale da parte delle amministrazioni pubbliche, è stato opportunamente valutato con
favore dal legislatore, sia con la previsione dell’obbligo di esperire le relative procedure
prima del ricorso a nuovi concorsi per assunzioni (art. 30, comma 2-bis, d.lgs. 165/2001),
sia, per quanto qui maggiormente viene in rilievo, valorizzando tale istituto in costanza del
regime vincolistico delle assunzioni, dettato da esigenze di finanza pubblica.
Il quadro normativo ed esegetico sopra delineato va, poi, completato con il richiamo
all’art. 1, comma 47, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, tuttora vigente, a tenore del
quale “in vigenza di disposizioni che stabiliscono un regime di limitazione delle assunzioni
di personale a tempo indeterminato, sono consentiti trasferimenti per mobilità, anche
intercompartimentale, tra amministrazioni sottoposte al regime di limitazione, nel rispetto
delle disposizioni sulle dotazioni organiche e, per gli enti locali, purché abbiano rispettato
il patto di stabilità interno per l’anno precedente”.
La ratio della specifica normativa è quella di garantire una più razionale distribuzione delle
risorse tra le Amministrazioni pubbliche senza generare variazione della spesa complessiva
e favorendo la stabilità dei livelli occupazionali (cfr. Sez. reg. contr. Lombardia, delibera n.
768/2010/PAR).
VISTO il prospetto prima riportato nel quale è indicato il programma del fabbisogno del
personale dipendente per il triennio 2012/2014, con particolare riferimento alle assunzioni
da effettuare nell’anno 2012, (parte delle quali già in itinere);
7. CONSIDERATA la possibilità di modificare in qualsiasi momento la programmazione
triennale del
fabbisogno di personale. approvata con il presente atto, qualora si verificassero esigenze
tali da determinare mutazionì dei quadro di riferimento relativamente al triennio in
considerazione;
CONSIDERATO che verrà data informazione successiva alle R.S.L. aziendali e alle OO.SS.
ai sensi dell’art. 7 del C.C.N.L. del 1 aprile I 099;
RICHIAMATO l’art. 163, commi 1 e 3 del D. Lgs. 267/2000;
VISTO il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 del dlgs n. 26772000, in ordine
alla regolarità tecnica e contabile dai responsabili dei servizi interessati;
Sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi ai sensi dell’art. 49 del
T.U.E.L., i seguenti pareri previsti:
Si esprime parere Favorevole in ordine alla REGOLARITA’ TECNICA.
Martina Franca, lì …………….
Il Responsabile del Servizio
Dott.ssa Anna Rita Maurizia Merico
Si esprime parere Favorevole in ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE
Martina Franca, lì …………….
Il Responsabile del Servizio
MERICO MAURIZIA
Con voti unanimi e favorevole resi nelle forme di legge;
DELIBERA
Per le motivazioni in narrativa espresse e che qui si intendono integralmente riportate
1. Di Confermare la programmazione triennale del fabbisogno del personale per il triennio
2012/2014, approvata con deliberazione Commissariale n. 42 del 27/06/2011, di
approvazione della programmazione triennale del fabbisogno del personale 2011/2013,
rispetto alla quale, l’Organo di Revisione Economico – Finanziaria ha accertano che i
documenti di programmazione del fabbisogno di personale sono stati improntati nel
rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, secondo il seguente
prospetto, integrandola delle figure professionali richieste per la formazione dello
STAFF del Sindaco :
ANNO 2012
• n. 4 Dirigenti – n. 1 Comandante P.M., n. 1 Dirigente Settore LL.PP, n. 1 Dirigente
Settore Ambiente e n. 1 Dirigente Settore Finanziario (a tempo indeterminato);
• n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici Cat. D settore urbanistica (a tempo indeterminato);
• n. 1 Istruttore Amministrativo cat. C ufficio tributi (a tempo indeterminato);
• n. 2 Istruttori di Vigilanza, Cat. C, sett. P.M. (a tempo indeterminato) ;
• n. 3 istruttori tecnici, cat. C, presso l’UTC (a tempo indeterminato) ;
• n. 1 operatore Cat. B, tecnico della catalogazione informatica (a tempo
indeterminato) ;
• n. 2 esecutori, cat. A (a tempo indeterminato);
STAFF del Sindaco (a tempo determinato)
• n. 3 Istruttori Direttivi Cat. D
• n. 2 Istruttori Amministrativi Cat. C
ANNO 2013
• n. 1 Dirigente Affari Generali
• n. 1 Istruttore Cat. C. Ufficio Personale
• n. 1 esecutore, cat. A;
• n. 5 Istruttori di Vigilanza, Cat. C, sett. P.M.;
8. • n. 1 esecutore, cat. A;
ANNO 2014
Nessuna Nuova Assunzione
2. Di dare atto che il presente programma del fabbisogno è adottato nel rispetto dell’art. 1,
commi 557, 558 e 561 Legge 296/2006 (finanziaria 2007), così come modificata dall’art
14, co. 9, D.L. 78/2010, convertito nella Legge 122/2010 e dall’art. 76, DL 122/2008,
convertito nelle Legge 133/2008 e s.m.i.;
3. Di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nel
bilancio pluriennale 2012 – 2014;
4. DI DARE ATTO che copia dei presente atto viene trasmessa al Collegio dei Revisori dei
Conti per l’accertamento di cui ali’art. 19. comma 8, della legge n. 448/2001;
5. DI AUTORIZZARE il Dirigente dell’Area Personale a procedere secondo gli indirizzi
contenuti nel presente atte;
6. Di riservarsi la possibilità di modificare in qualsiasi momento la programmazione triennale
del fabbisogno di personale, approvata con il presente atto, qualora si verificassero
esigenze tali da determinare mutazioni del quadro di riferimento relativamente al triennio
in considerazione;
7. Dl DARE ATTO che copia della presente deliberazione viene trasmessa alle OOSS. e alle
RS.U. ai sensi dell’art. 7 del CCNL.01/04/1999;
8. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo
134, comma 4, del d.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
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