WebRTC per la realizzazione di uno strumento di videoconferenza aziendalefrancesco montanino
Presentazione della mia tesi di laurea presso l'UNISA (Università degli Studi di Salerno) incentrata sullo studio della tecnologia WebRTC per la realizzazione di uno strumento aziendale di videoconferenza e file sharing. Altre tecnologie utilizzate: EasyRTC e Identity Provider.
Nata nel 2003, Nethesis si è affermata come uno dei principali attori della scena Open Source italiana, producendo numerose soluzioni ICT particolarmente apprezzate per completezza, flessibilità e prestazioni: Firewall UTM, HotSpot, UC&C, groupware, sistemi VoIP per aziende e callcenter, virtualizzazione, Business continuity, CRM, ECM, IT Monitoring e videosorveglianza.
Nethesis è oggi una struttura solida che ha instaurato relazioni durature con clienti e partner grazie a prodotti ricchi di funzionalità e facili da gestire e all’alta qualità dei servizi erogati quali assistenza, formazione, blog tecnico, FAQ e tutorial online costantemente aggiornati.
Un crescita costante negli anni ha portato Nethesis, in poco tempo, a raggiungere numeri importanti: una rete di oltre 200 rivenditori capillarmente distribuiti sul territorio nazionale e un parco installato, in costante aumento, che ha superato i 10.000 clienti.
Il percorso di sviluppo volto a progettare servizi e prodotti sempre innovativi e l'attento lavoro di ricerca, hanno portato oggi alla nascita del nuovo progetto Open Source NethServer (http://www.nethserver.it), utilizzato come base di tutte le soluzioni Nethesis
WebRTC per la realizzazione di uno strumento di videoconferenza aziendalefrancesco montanino
Presentazione della mia tesi di laurea presso l'UNISA (Università degli Studi di Salerno) incentrata sullo studio della tecnologia WebRTC per la realizzazione di uno strumento aziendale di videoconferenza e file sharing. Altre tecnologie utilizzate: EasyRTC e Identity Provider.
Nata nel 2003, Nethesis si è affermata come uno dei principali attori della scena Open Source italiana, producendo numerose soluzioni ICT particolarmente apprezzate per completezza, flessibilità e prestazioni: Firewall UTM, HotSpot, UC&C, groupware, sistemi VoIP per aziende e callcenter, virtualizzazione, Business continuity, CRM, ECM, IT Monitoring e videosorveglianza.
Nethesis è oggi una struttura solida che ha instaurato relazioni durature con clienti e partner grazie a prodotti ricchi di funzionalità e facili da gestire e all’alta qualità dei servizi erogati quali assistenza, formazione, blog tecnico, FAQ e tutorial online costantemente aggiornati.
Un crescita costante negli anni ha portato Nethesis, in poco tempo, a raggiungere numeri importanti: una rete di oltre 200 rivenditori capillarmente distribuiti sul territorio nazionale e un parco installato, in costante aumento, che ha superato i 10.000 clienti.
Il percorso di sviluppo volto a progettare servizi e prodotti sempre innovativi e l'attento lavoro di ricerca, hanno portato oggi alla nascita del nuovo progetto Open Source NethServer (http://www.nethserver.it), utilizzato come base di tutte le soluzioni Nethesis
Programma il futuro: una scelta open sourceMarco Ferrigno
Un'analisi tecnica dello strumento che avrà un grande impatto culturale sul futuro del nostro Paese: Programma Il Futuro. Nato da un'idea che ha visto coinvolti Il MIUR, il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica - e aziende IT intervenute come sponsor, l'iniziativa ha l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. Il fine ultimo è dunque la formazione sin dalla tenera età del pensiero computazionale. Scopriremo insieme al collega Mario Rossano (responsabile della progettazione software) il perchè di un approccio opensource ad un progetto ad elevata criticità per il sistema Paese.
Linux Day 2014 - Napoli - Programma Il Futuro: una scelta open sourceMario Rossano
Slide di presentazione del progetto Programma Il Futuro (http://www.programmailfuturo.it) che mi ha visto come progettista del software in cooperazione con Marco Ferrigno che ha curato l'infrastruttura di rete.
Il progetto, ideato dal prof. Giorgio Ventre (Univ. "Federico II" di Napoli) ed il prof. Enrico Nardelli (Univ. di Roma "Tor Vergata") per il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica) ed il MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca), fa parte de "La Buona Scuola", iniziativa promossa dal Ministro Giannini, in collegamento con il progetto internazionale Code.org tra i cui testimonial Barak Obama.
Il portale, che è il primo ad integrare la crittografia frattale FNA che ho sviluppato, ha come cuore il sistema di registrazione con profilazione capillare - a nodi - degli utenti, ed il bridge di comunicazione (un hack) verso il sistema di registrazione di code.org e di hourofcode.com.
Nelle slides i link ipertestuali verso pastebin.com dove sono riportate alcune parti del codice crittografico e del bridge in Perl.
Una presentazione storica dell'identità digitale. Come cambiano le dinamiche di presentazione della propria identità online passando dal web 1.0 a web 2.0. Il Social Web come passaggio obbligato per una visione coerente dell'identità digitale. Una presentazione delle tecnologie OpenStack come le tecnologie adatte alla realizzazione del Social Web: OpenID, OAuth, Portable Contacts, Open Social. Esempi di utilizzo delle tecnologie dell'OpenStack.
My CV in Italian language and European format
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Il mio CV in italiano e in formato europeo
Sviluppo di un'applicazione ibrida su dispositivo mobile per l'interfacciamen...Mattia De Bernardi
Sviluppo di un'applicazione ibrida su dispositivo mobile per l'interfacciamento al sistema di controllo TANGO, tramite l'ausilio del framework Apache Cordova
Moving from Monolithic to Microservice Architecture: an OSS based stack deplo...Codemotion
Realizzare un’unica piattaforma che garantisce Omni-channel, Zero-downtime, Functional-decomposition e Auto-scaling è possibile? Vi raccontiamo un caso reale di come, utilizzando Zuul, Eureka, SpringBoot, Docker abbiamo realizzato i desideri del cliente e attuato questa trasformazione.
Istituzioni, aziende, società: il valore della fiducia digitale - presentazio...CSI Piemonte
Presentazione di Mario Pissardo, Centro di Eccellenza Blockchain e IoT,, al convegno "Blockchain e fiducia digitale" (Torino, 26 giugno 2019) organizzato dal CSI Piemonte
Sessione "Fun with Machine Translation APIs" tenuta al DotNetCmpus 2012.
Microsoft Translator è il frutto del reparto ricerca e sviluppo Microsoft che permette, tramite una serie di API multi protocollo, di fornire ai nostri utenti un servizio di traduzione automatica. La sessione è dedicata alla scoperta delle funzionalità e degli scenari supportati da questa innovativa piattaforma di traduziuone automatica. Durante la sessione si cercherà di dare un quadro preciso e puntuale di quando usare e quando non utilizzare un meccanismo di traduzione automatica.
Un Sigle Sign On (SSO) è un sistema di autenticazione centralizzata che consente a un utente di fornire le proprie credenziali una sola volta e di accedere a molteplici risorse e applicazioni all'interno di una rete locale o della rete Internet. Un tale meccanismo aumenta l'usabilità delle applicazioni dal punto di vista dell'utente e consente una gestione semplificata degli account. L'articolo affronta le problematiche di S ingle Sign On n el contesto di applicazioni web e presenta il sistema SSOServer, che permette di realizzare un servizio di Single Sign On sul web. A Single Sign On (SSO) is a centralized authentication system that allows a user to supply his credentials once and gain access to multiple resources and applications in a local network or the Internet. A mechanism of such kind increases the usability of the applications for the users and allows a simplified management of user accounts. This article discusses the single sign on for web applications and introduces SSOServer, a system that realizes a single sign on service for the web. Introduzione al Single Sign On Nell'approccio tradizionale, i sistemi distri-buiti sono costituiti da più componenti, ciascuno con un proprio dominio di sicurezza, da cui la necessità per l'utente di autenticarsi presso ogni componente con cui deve interagire. Considera-zioni legate all'usabilità e alla sicurezza sugge-riscono di coordinare e integrare i servizi di au-tenticazione e la gestione degli account degli utenti attraverso un sistema di Single Sign On (SSO), un meccanismo di autenticazione cen-tralizzata, che consente a un utente di autenti-carsi in un sistema informatico una sola volta e di accedere a molteplici risorse. Tale meccani-smo trova applicazione in contesti diversi, come l'accesso a risorse (file, stampanti, etc.) all'in-terno di una intranet, o la fruizione di servizi disponibili sul web. Un sistema di SSO apporta benefici sia lato client che lato server: − lato client, l'utente impiega meno tempo nelle operazioni di login e non è costretto a ricor-dare diverse credenziali per accedere a sistemi diversi; − lato server, gli amministratori possono gestire gli account utente in modo centralizzato e con-trollare in modo uniforme e consistente i di-ritti di accesso (autorizzazioni), rafforzando la sicurezza del sistema. Autenticazione centralizzata per applica-zioni il web L'autenticazione è la fase durante la quale un utente fornisce la propria identità al sistema e precede la fase di autorizzazione con cui si verifica che l'utente abbia i privilegi necessari per accedere alla risorsa.
https://www.vincenzocalabro.it
Programma il futuro: una scelta open sourceMarco Ferrigno
Un'analisi tecnica dello strumento che avrà un grande impatto culturale sul futuro del nostro Paese: Programma Il Futuro. Nato da un'idea che ha visto coinvolti Il MIUR, il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica - e aziende IT intervenute come sponsor, l'iniziativa ha l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. Il fine ultimo è dunque la formazione sin dalla tenera età del pensiero computazionale. Scopriremo insieme al collega Mario Rossano (responsabile della progettazione software) il perchè di un approccio opensource ad un progetto ad elevata criticità per il sistema Paese.
Linux Day 2014 - Napoli - Programma Il Futuro: una scelta open sourceMario Rossano
Slide di presentazione del progetto Programma Il Futuro (http://www.programmailfuturo.it) che mi ha visto come progettista del software in cooperazione con Marco Ferrigno che ha curato l'infrastruttura di rete.
Il progetto, ideato dal prof. Giorgio Ventre (Univ. "Federico II" di Napoli) ed il prof. Enrico Nardelli (Univ. di Roma "Tor Vergata") per il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica) ed il MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca), fa parte de "La Buona Scuola", iniziativa promossa dal Ministro Giannini, in collegamento con il progetto internazionale Code.org tra i cui testimonial Barak Obama.
Il portale, che è il primo ad integrare la crittografia frattale FNA che ho sviluppato, ha come cuore il sistema di registrazione con profilazione capillare - a nodi - degli utenti, ed il bridge di comunicazione (un hack) verso il sistema di registrazione di code.org e di hourofcode.com.
Nelle slides i link ipertestuali verso pastebin.com dove sono riportate alcune parti del codice crittografico e del bridge in Perl.
Una presentazione storica dell'identità digitale. Come cambiano le dinamiche di presentazione della propria identità online passando dal web 1.0 a web 2.0. Il Social Web come passaggio obbligato per una visione coerente dell'identità digitale. Una presentazione delle tecnologie OpenStack come le tecnologie adatte alla realizzazione del Social Web: OpenID, OAuth, Portable Contacts, Open Social. Esempi di utilizzo delle tecnologie dell'OpenStack.
My CV in Italian language and European format
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Il mio CV in italiano e in formato europeo
Sviluppo di un'applicazione ibrida su dispositivo mobile per l'interfacciamen...Mattia De Bernardi
Sviluppo di un'applicazione ibrida su dispositivo mobile per l'interfacciamento al sistema di controllo TANGO, tramite l'ausilio del framework Apache Cordova
Moving from Monolithic to Microservice Architecture: an OSS based stack deplo...Codemotion
Realizzare un’unica piattaforma che garantisce Omni-channel, Zero-downtime, Functional-decomposition e Auto-scaling è possibile? Vi raccontiamo un caso reale di come, utilizzando Zuul, Eureka, SpringBoot, Docker abbiamo realizzato i desideri del cliente e attuato questa trasformazione.
Istituzioni, aziende, società: il valore della fiducia digitale - presentazio...CSI Piemonte
Presentazione di Mario Pissardo, Centro di Eccellenza Blockchain e IoT,, al convegno "Blockchain e fiducia digitale" (Torino, 26 giugno 2019) organizzato dal CSI Piemonte
Sessione "Fun with Machine Translation APIs" tenuta al DotNetCmpus 2012.
Microsoft Translator è il frutto del reparto ricerca e sviluppo Microsoft che permette, tramite una serie di API multi protocollo, di fornire ai nostri utenti un servizio di traduzione automatica. La sessione è dedicata alla scoperta delle funzionalità e degli scenari supportati da questa innovativa piattaforma di traduziuone automatica. Durante la sessione si cercherà di dare un quadro preciso e puntuale di quando usare e quando non utilizzare un meccanismo di traduzione automatica.
Un Sigle Sign On (SSO) è un sistema di autenticazione centralizzata che consente a un utente di fornire le proprie credenziali una sola volta e di accedere a molteplici risorse e applicazioni all'interno di una rete locale o della rete Internet. Un tale meccanismo aumenta l'usabilità delle applicazioni dal punto di vista dell'utente e consente una gestione semplificata degli account. L'articolo affronta le problematiche di S ingle Sign On n el contesto di applicazioni web e presenta il sistema SSOServer, che permette di realizzare un servizio di Single Sign On sul web. A Single Sign On (SSO) is a centralized authentication system that allows a user to supply his credentials once and gain access to multiple resources and applications in a local network or the Internet. A mechanism of such kind increases the usability of the applications for the users and allows a simplified management of user accounts. This article discusses the single sign on for web applications and introduces SSOServer, a system that realizes a single sign on service for the web. Introduzione al Single Sign On Nell'approccio tradizionale, i sistemi distri-buiti sono costituiti da più componenti, ciascuno con un proprio dominio di sicurezza, da cui la necessità per l'utente di autenticarsi presso ogni componente con cui deve interagire. Considera-zioni legate all'usabilità e alla sicurezza sugge-riscono di coordinare e integrare i servizi di au-tenticazione e la gestione degli account degli utenti attraverso un sistema di Single Sign On (SSO), un meccanismo di autenticazione cen-tralizzata, che consente a un utente di autenti-carsi in un sistema informatico una sola volta e di accedere a molteplici risorse. Tale meccani-smo trova applicazione in contesti diversi, come l'accesso a risorse (file, stampanti, etc.) all'in-terno di una intranet, o la fruizione di servizi disponibili sul web. Un sistema di SSO apporta benefici sia lato client che lato server: − lato client, l'utente impiega meno tempo nelle operazioni di login e non è costretto a ricor-dare diverse credenziali per accedere a sistemi diversi; − lato server, gli amministratori possono gestire gli account utente in modo centralizzato e con-trollare in modo uniforme e consistente i di-ritti di accesso (autorizzazioni), rafforzando la sicurezza del sistema. Autenticazione centralizzata per applica-zioni il web L'autenticazione è la fase durante la quale un utente fornisce la propria identità al sistema e precede la fase di autorizzazione con cui si verifica che l'utente abbia i privilegi necessari per accedere alla risorsa.
https://www.vincenzocalabro.it
1. Personal Health Record: a che punto siamo?
Il "caso Trentino" e l'esperienza del Gruppo GPI
L'architettura tecnologica di TreC
Davide Piazza
Project Manager Web Group Argentea Spa – Gruppo GPI
2. Il Portale TreC (acronimo di Cartella Clinica del Cittadino) si
propone di fornire ai cittadini della Provincia Autonoma di
Trento una piattaforma PHR di servizi online per accedere,
consultare, condividere e aggiornare i propri documenti sanitari
tramite l’uso di un portale internet. Questo nuovo sistema, ad
adesione volontaria, sarà utilizzato dal cittadino sia per
supportarlo nella gestione della propria salute e di quella dei
propri familiari, sia per entrare in rete con le strutture e gli
operatori sanitari provinciali.
3. Il progetto è realizzato in sinergia tra Assessorato alla Salute e
Politiche Sociali, Fondazione Bruno Kessler, Azienda Provinciale
per i Servizi Sanitaria e imprese IT operanti nel settore della
sanità elettronica.
5. Ambiente tecnologico
Sistema operativo CentOS (open source)
Portal server: Liferay portal (open source)
Framework portlet: icefaces (open source)
Protocolli di comunicazione standard (Web Services e REST)
Single Sign-On: Sun OpenSSO Express (open source)
Framework javasign (open source)
6. Architettura applicativa
GPI - Liferay Portal: portal server per il portale TreC e il
gestionale utenti
FBK - Middleware: middleware di gestione del dato della cartella
GPI - Gestione Autenicazione Single Sign-On e policy di
autorizzazione
GPI - Single Sing-On con Strong Authentication
7. Liferay portal
“Un portale è un ambiente web-based in cui le applicazioni degli
utenti vengono eseguite e integrate tra loro, in maniera
consistente e sistematica”
Le applicazioni eseguite dal portale si denifiscono “Portlet” (JSR-
168)
Liferay Portal è un container per applicazioni integrate già
pronte all'uso senza necessità di sviluppi.
8. Liferay portal
Aggregazione di applicazioni
– RSS feed aggregator
– Calendar
– Calculator
Content management
Collaboration tool
– Blog
– Wiki
– Forum
– Document management
Interfaccia personalizzabile
13. Punti di forza Liferay in TreC
Widget = Portlet
TreC utente = liferay community
API Liferay per personalizzazione pagine e schede da parte
dell'utente
Supporto a opensso
14. ICEFaces
Implementazione Java Server Faces
Implementazione modello Model View Controller (MVC)
Supporto avanzato AJAX per una user experience di alto
livello (partial submit nella compilazione dei form)
Ajax Push per interportlet communication: assistente
contestuale TreC aggiorna il contenuto (preso da CMS)
senza reload di pagina
www.icefaces.org
16. Autenticazione OTP
Autenticazione forte a 2 vie
Funzionamento
→ Identificazione utente
→ Il cittadino compone un numero verde con il
proprio cellulare
→ Il cittadino compone sul tastierino del proprio
cellulare il codice come indicato dal portale
17. Single Sign On
Un'unica autenticazione
permette l'accesso a ulteriori
risorse del sistema senza altre
autenticazioni fastidiose per
l'utente
Il Single Sign-On è sfruttato dal
middleware che riceve ad ogni
chiamata da parte del portale
il token di sessione e demanda
al sistema SSO la verifica della
sua validità
18. Policy management
Estensione del modello OpenSSO di entitlement
Funzionamento
→ Il portale richiede al middleware una risorsa (un dato sanitario)
→ Middleware verifica se l'utente del portale ha accesso al dato in base alla policy
del proprietario del dato
→ Middleware se autorizzato restituisce il dato
Criteri di policy decision: proprietario del dato, utente abilitato, identificazione del dato
(url risorsa), azione (permetti/nega accesso), data inizio validità, data fine validità
Esempi url risorsa:
→ http://server:porta/applicazione/resources/1/clinicalDocument/23 DENY
→ http://server:porta/applicazione/resources/1/observableParameters/* ALLOW
→ http://server:porta/applicazione/resources/1/observableParameters/5 DENY