ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA Coordinatore PIANO QUALITA 'DELL'ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO E DA 27 ALTRE FONTI "puo ritenersi accertato il Che Il Piano (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva in sé non ERRORI comunque vistose copiature di UN piano di Altra Regione. Appare Evidente Che Gli ERRORI del Piano Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria non potevano Essere Semplici refusi, Giacchè non potrebbe giustificarsi Logicamente la Creazione ad hoc di Una Commissione Composta da tre soggetti Che ha Lavorato a quattro MESI la correzione di Elaborato di APPENA 385 pages Compresi Gli Allegati. Nello Stesso decreto di correzione Relativo al piano SI Legge di Comunità Montane argini DI Fiumi e Canali Intero territorio pianeggiante della Regione, bacino archeologico padano. Puo pertanto ritenersi accertato il Che Il Piano conteneva in sé non ERRORI, comunque vistose copiature di un piano di Altra Regione .... Tribunale di Palermo Sentenza di condanna a SALVATORE ANZA? Alla pena di 1 anno e 8 Mesi di reclusione n. 5455/18 ottobre 2012 http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Allegati piano aria sicilia arpa 2004 righe copiate e incollate sul piano ari...
Annuario arpa 2004 pag 2.26 2.30 fonte del copiato per il piano aria sicilia pag 31 34
1. Annuario regionale dei dati ambientali 2004 ATMOSFERA
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Sicilia 2.26
INDICATORE
EMISSIONI DI PARTICOLATO (PM10) : trend e disaggregazione macrosettoriale
SCOPO
L’indicatore rappresenta una stima, regionale e disaggregata per provincia e per settori delle emissioni di
PM10 (polveri di dimensioni inferiori a 10 m) per valutarne l’andamento nel tempo.
DESCRIZIONE
Le polveri da dimensione inferiore a 10 m hanno origine sia naturale sia antropica. Le particelle di origine
naturale sono generate dall’erosione dei suoli, dall’aerosol marino, dalla produzione di aerosol biogenico
(frammenti vegetali, polline, spore), dalle emissioni vulcaniche e dal trasporto a lunga distanza di sabbia
(polvere del Sahara). Una parte consistente delle polveri presenti in atmosfera ha origine secondaria ed é
dovuta alla reazione di composti gassosi quali ossidi di azoto, ossidi di zolfo, ammoniaca e composti
organici. Inoltre tra i costituenti delle polveri rientrano composti quali idrocarburi policiclici aromatici e
metalli pesanti. Le polveri hanno una notevole rilevanza sanitaria per l’alta capacità di penetrazione nelle vie
respiratorie. Le stime effettuate sono relative solo alle emissioni di origine primaria, mentre non sono
calcolate quelle di origine secondaria così come quelle dovute alla risospensione delle polveri depositatesi al
suolo. La Direttiva LCP 2001/80/CE indica i valori limite di emissioni di polveri per combustibili solidi,
liquidi e gassosi nei grandi impianti di combustione e la Raccomandazione 2003/47/CE fornisce orientamenti
per gli Stati Membri nell’elaborazione del piano nazionale di riduzione delle emissioni nei grandi impianti
individuati nella Direttiva citata. Il DM 60 del 02/04/02 introduce i “valori limite” per il PM10 che sono
entrati in vigore dal 01/01/2005 (fase 1) e che verranno ulteriormente ridotti a partire dal 01/01/2010 (fase 2).
Questo indicatore verrà aggiornato periodicamente ogni anno.
UNITÀ di MISURA
Tonnellate/anno (t/anno)
FONTE dei DATI
APAT, 2004
NOTE TABELLE e FIGURE
La figura 2.9 raffigura l’andamento nel tempo delle emissioni provinciali di PM10 per ciò che concerne gli
anni che vanno dal 1990 al 2000. La tabella 2.7 riporta i valori di queste emissioni in t/anno per gli anni di
riferimento 1990, 1995 e 2000. La figura 2.10 rappresenta la disaggregazione macrosettoriale delle emissioni
provinciali di PM10 riferite al 2000. In tabella 2.8 è possibile confrontare i valori di emissioni provinciali di
PM10 afferenti ai diversi macrosettori. Le emissioni nazionali sono disaggregate secondo la nomenclatura
delle attività Selected Nomenclature Air Pollution (SNAP97), adottata dalla metodologia CORINAIR
(“Atmospheric Emission Inventory Guidebook”, terza edizione 2002 EMEP/CORINAIR).
STATO E TREND
Dall’analisi della figura che riporta la distribuzione provinciale di emissioni da PM10 con il relativo
andamento negli anni 1990, 1995 e 2000 si nota un significativo aumento nelle stime realizzate per l’anno
1995 per poi decrescere nel 2000. La figura che mostra la disaggregazione macrosettoriale delle emissioni
provinciali di PM10,, descrive la natura eterogenea del particolato PM10. Infatti in ogni provincia, si riscontra
una distribuzione differenziata di sorgenti da macrosettori, in proporzioni diseguali. Da questo si evince che
nessun macrosettore prevale come maggiore contributore assoluto per l’emissione di PM10 in atmosfera.
Nonostante ciò i valori di emissioni rilevati dalle tabelle associate alle figure sopra descritte riportano flussi
elevati di PM10 che hanno un impatto certo sull’ambiente circostante. Questo sarà uno dei settori emissivi su
cui nei prossimi anni si dovrà agire per programmare delle azioni di contenimento di emissione di flussi
relativi al PM10.
2. Annuario regionale dei dati ambientali 2004 ATMOSFERA
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Sicilia 2.27
PA
CT
ME
AG
EN
TP
CL
SR
RG
Legend
2 500
PM10.1990
PM10.1995
PM10.2000
Trend Emissioni Provinciali PM10 1990-2000
Fonte: Elaborazione ARPA Sicilia su dati APAT, 2004
Figura 2.9 Trend emissioni provinciali PM10 ton/anno (1990-2000)
3. Annuario regionale dei dati ambientali 2004 ATMOSFERA
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Sicilia 2.28
Tabella 2.7: Trend emissioni provinciali di PM10 t/anno (1990-2000)
PM10 1990 1995 2000
AG 1268.578 1345.498 1306.662
CL 1813.127 2208.624 1037.241
CT 2234.604 1979.869 2045.997
EN 617.539 631.5428 703.8211
ME 4681.447 5093.808 4527.814
PA 3677.369 3134.272 2585.221
RG 755.129 717.6653 808.1368
SR 3922.627 3765.14 2537.957
TP 1482.004 1473.539 1365.514
Fonte: Elaborazione ARPA Sicilia su dati APAT (2004)
4. Annuario regionale dei dati ambientali 2004 ATMOSFERA
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Sicilia 2.29
Legend
Agricoltura
Altre emissioni ed assorbimenti
Altre sorgenti e macchinari mobili (off-road)
Combustione nell'industria e impianti energetici
Estrazione e distribuzione di combustibili fossilied energia geo
Impianti di combustione non industriale
Processi produttivi (combustione nellindustria manufatturiera)
Processi produttivi (combustione senza contatto)
Trasporti stradali
Trattamento dei rifiuti e discariche
Disaggregazione Macrosettoriale Emissioni Provinciali PM10 2000
Fonte: Elaborazione ARPA Sicilia su dati APAT, 2004
Figura 2.10 Disaggregazione macrosettoriale emissioni provinciali PM10 ton/anno (2000)
5. Annuario regionale dei dati ambientali 2004 ATMOSFERA
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Sicilia 2.30
Tabella 2.8: Disaggregazione macrosettoriale emissioni provinciali di PM10 t/anno (2000)
AG CL CT EN ME PA RG SR TP
Agricoltura 11.68 10.58 11.62 19.16 0.53 35.19 6.26 3.69 10.50
Altre emissioni ed
assorbimenti
97.70 114.21 187.38 94.36 212.36 70.94 73.61 26.54 72.94
Altre sorgenti e
macchinari mobili
(off-road)
295.74 131.65 300.51 132.40 1730,18 353.87 153.39 273.23 345.36
Combustione
nell'industria e
impianti energetici
85.59 348.34 0.97 2.48 1318.95 251.73 0.74 1320.76 48.84
Estrazione e
distribuzione di
combustibili
fossili ed energia
geotermica
1.03 31.46 148.35 29.05 73.37 0.98 40.13 0.88 33.42
Impianti di
combustione non
industriale
51.15 9.43 107.02 3.60 48.81 138.96 62.93 46.19 49.41
Processi produttivi
(combustione
nell'industria
manifatturiera)
81.03 104.30 168.36 20.08 88.63 112.44 113.85 116.76 612.79
Processi produttivi
(combustione
senza contatto)
117.14 223.85 898.15 315.07 909.22 168.58 192.32 340.14 192.25
Trasporti stradali 323.20 63.43 223.63 87.62 145.77 1250.82 164.90 284.56 0.00
Trattamento dei
rifiuti e discariche
242.41 0.00 0.00 0.00 0.00 201.73 0.00 125.20 0.00
Fonte: Elaborazione ARPA Sicilia su dati APAT (2004)