Abarth è un'azienda automobilistica italo-austriaca fondata nel 1949, specializzata in versioni sportive ed elaborazioni di vetture Fiat. La casa pubblicizza la sua offerta attraverso un sito web funzionale e una forte presenza sui social media, specialmente Facebook, dove offre sconti ai fan per attrarre nuovi clienti. Ha anche sviluppato applicazioni per dispositivi mobili e lanciato iniziative come il concorso 'make it your race' per coinvolgere i fan.

1. ABARTH: l’auto 2.0
Gruppo 8bit

2. Chi è Abarth?
Abarth è una casa automobilistica italo-austriaca fondata
nel 1949 da Karl Abarth.
Attualmente è controllata al 100% dalla Fiat e si occupa
della produzione e commercializzazione di versioni
sportive ed elaborazioni di vetture FIAT con il marchio
Abarth.

3. Abarth 1.0
Il sito web di Abarth
rispecchia il classico sito
della casa automobilistica
in cui è possibile
consultare il “catalogo”,
trovare un concessionario,
prenotare un testdrive e
configurare la propria
vettura con gli optional
desiderati.

4. Abarth 2.0
Come molte aziende, anche Abarth è presente sui social network con un
account facebook e twitter attraverso i quali la casa aggrega tutti gli
appassionati pubblicando novità in anteprima, indicendo concorsi e
promuovendo raduni e competizioni agonistiche.

5. Attrarre nuovi fan
Abarth sembra puntare molto
sulla community di facebook
tanto da proporre delle vere e
proprie offerte riservate ai fan
della pagina.
Oltre a fidelizzare i clienti questi sconti permettono di
incrementare ingentemente la fanbase sul social network.

6. Nuove interfacce
Abarth si è data da fare anche
nel campo del mobile creando
applicazioni native per iPhone
e Android con cui è possibile
avere “a portata di dito” il sito
della casa, ricorrere
all’assistenza stradale, e
c o n t ro l l a r e l e s c a d e n z e
pe riod i che d ella p rop ri a
vettura (tagliando, revisione,
assicurazione)

7. Tra On-line e Off-line
Per rendere più partecipativi i
propri fan, Abarth ha lanciato
l’iniziativa “Make it your race”.
Gli utenti provenienti da sei
nazioni si potevano iscrivere via
web al concorso, partecipavano
alle selezioni e i migliori
“apprendisti piloti” diventavano i
protagonisti di un talent-show
televisivo trasmesso su reti
televisive tradizionali.