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P O T E N Z A
Corso di preparazione al concorso
per Operatori Socio-Sanitari
Elementi di etica e
deontologia
Mario Giuseppe Greco
Potenza, 6 aprile 2011
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Medicina Necroscopica e il
Regolamento di Polizia
Mortuaria
La Medicina Necroscopica e il
Regolamento di Polizia
Mortuaria
Dott. Mario Giuseppe Greco
La normativa di riferimento
La normativa di riferimento
DPR 10 settembre 1990 n. 285
Contiene il nuovo regolamento di
polizia mortuaria, tuttora vigente
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
Circolare del Ministero della Sanità
del 24/6/1993 n. 24
Si sono armonizzate le nuove norme
in materia di polizia mortuaria con la
nuova struttura della sanità pubblica
quale delineata dal D.Lgs n. 502/92
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
Legge 29 dicembre 1993 n. 578:
“Norme sull’accertamento e certificazione
della morte”
Con l’Art.1 dà una definizione
giuridica della morte, stabilendo che
“la morte si identifica con la
cessazione irreversibile di tutte le
funzioni dell’encefalo”
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
Legge 29 dicembre 1993 n. 578:
“Norme sull’accertamento e certificazione
della morte”
Con l’Art.2 opera una distinzione tra i
decessi avvenuti per arresto cardiaco e
quelli in persone affette da lesioni
encefaliche e che siano sottoposti a misure
rianimatorie
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
Legge 29 dicembre 1993 n. 578:
“Norme sull’accertamento e certificazione
della morte”
Nel caso di decessi per arresto cardiaco, il comma 1 dell’art. 2, integrato dall’art.
1 del “Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione
della morte” emanato con Decreto del Ministero della Sanità n. 582 del 22 agosto
1994, prevede che il decesso sia da considerarsi accertato dopo un rilievo grafico
con elettrocardiogramma “piatto” protrattosi per almeno 20 minuti
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
Legge 29 dicembre 1993 n. 578:
“Norme sull’accertamento e certificazione
della morte”
Nel caso di persone affette da lesioni encefaliche e sottoposte a
misure rianimatorie, l’art. 2 comma 5 della legge 578, integrato
dall’art. 2 e 3 del regolamento n. 582, prevede che il decesso sia
accertato da un’apposita commissione medica istituita presso ogni
azienda sanitaria (locale od ospedaliera)
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
LEGGE 30 marzo 2001, n. 130
“Disposizioni in materia di cremazione
e dispersione delle ceneri.”
Disciplina la pratica funeraria della cremazione,
nonché, nel rispetto della volontà del defunto, la
dispersione delle ceneri.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Excursus storico sulla
normativa
Excursus storico sulla
normativa
D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari
a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179.
Disciplina la sepoltura di parti anatomiche riconoscibili e
di resti mortali
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia
Mortuaria
Il Regolamento di Polizia
Mortuaria
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il medico curante, ai sensi dell’art. 1 comma 1 del
regolamento di polizia mortuaria (o il medico
necroscopo, ai sensi del combinato disposto degli
artt. 1, comma 4, e 4 del regolamento) deve
denunciare (1) al sindaco del Comune in cui si trova,
entro 24 ore, la morte di un suo assistito,
indicandone anche le possibili cause
LA DENUNCIA DI MORTE
CAPO I: Denuncia della causa di morte e accertamento dei decessi
(1) Su apposita scheda di morte, stabilita d’intesa tra il
Ministero della Sanità e l’Istituto Nazionale di Statistica
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La scheda ISTAT
di denuncia delle
cause di morte
(maschio, oltre il
1° anno di vita)
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La scheda ISTAT di
denuncia delle
cause di morte
(femmina, oltre il
1° anno di vita)
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La scheda ISTAT
di denuncia
delle cause di
morte
(maschio, nel
1° anno di vita)
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello per
l’acquisizione di notizie
anamnestiche dal
curante, per i “giunti
cadavere”
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La dichiarazione di morte viene presentata
all’ufficiale dello stato civile, sempre entro 24 ore,
da parte di un congiunto, da persona convivente o
da un suo delegato o, in mancanza, da persona
informata del decesso (il direttore sanitario, per il
caso delle morti avvenute presso strutture sanitarie
–Aziende Ospedaliere o Presidi Ospedalieri)
LA DICHIARAZIONE DI MORTE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di
dichiarazione di morte in
uso presso l’Azienda
Ospedaliera S. Carlo di
Potenza
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Secondo le disposizioni del Ministero della Sanità, il periodo di
osservazione di eventuali manifestazioni di vita è di 24 ore (portato a 48
in caso di morte improvvisa o con dubbi di morte apparente).
La visita del medico necroscopo deve essere effettuata, dunque, non
prima di 15 ore e non oltre le 30 ore dal decesso (sono fatti salvi i casi di
decapitazione, maciullamento, morte dovuta a malattia infettivo-
diffusiva -in quest’ultimo caso, così come in caso di avvenuto precoce
inizio dei fenomeni putrefattivi, previa autorizzazione del sindaco-, con
contestuale annullamento dell’obbligo del periodo della osservazione )
L’ACCERTAMENTO DI MORTE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di certificato
necroscopico
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di richiesta di
riduzione del periodo di
osservazione predisposto
dalla U.O. Medicina Legale
dell’Azienda Ospedaliera S.
Carlo di Potenza
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La delimitazione del periodo di effettuazione
dell’accertamento necroscopico, specie nei
casi di decesso antecedenti festività, rende
necessaria l’attivazione di uno specifico
servizio di guardia necroscopica.
L’ACCERTAMENTO DI MORTE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
In alternativa, è consentito dotare il medico necroscopo di
apposite apparecchiature di ausilio per l’accertamento della
morte.
In tal caso, dopo il decesso, anche prima delle 15 ore, ai
sensi del combinato disposto dell’ art. 4 comma 5 e dell’art.
8, il medico accerterà la morte con registrazione di un
elettrocardiogramma, protratto per almeno 20 minuti.
L’ACCERTAMENTO DI MORTE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Ai sensi dell’art. 6, comma 1 del regolamento, una volta
espletate tutte le formalità relative all’accertamento ed alla
segnalazione dell’avvenuto decesso, l’autorizzazione alla
sepoltura verrà rilasciata, a norma dell’art. 141 del R.D. 1238
del 1939, dall’ufficiale dello stato civile (previo rilascio di
nulla osta da parte dell’A.G., per il caso delle morti da causa
violenta)
LA SEPOLTURA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Ai sensi dell’art. 6, comma 2 del regolamento,
occorre provvedere alla sepoltura nel
cimitero anche di parti di cadavere, resti
mortali o ossa umane (*)
LA SEPOLTURA
(*) Modificato dal DPR n. 254/2003
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di invio di
certificato medico per il caso
degli esiti di amputazione
predisposto per il passato,
dalla U.O. Medicina Legale
dell’Azienda Ospedaliera S.
Carlo di Potenza
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
L’art. 7 prevede disposizioni particolari nel
caso di feti o prodotti abortivi, stabilendo tra
l’altro la possibilità per i genitori di richiedere
la sepoltura di feti di età inferiore alle 20
settimane (art. 7 comma 3)
LA SEPOLTURA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i prodotti
abortivi in tre fasce:
1) Feti con meno di 20 settimane complete di gestazione, per
i quali non vi è obbligo né di denuncia allo stato civile né di
seppellimento nel cimitero. L’eliminazione può avvenire
direttamente tramite inceneritore per il tramite
dell’assimilazione ai rifiuti sanitari pericolosi a rischio
infettivo. E’ facoltativo richiedere all’ASL il permesso di
seppellimento entro 24 ore dall’evento.
LA SEPOLTURA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i
prodotti abortivi in tre fasce:
2) Feti da 20 a meno di 28 settimane complete di
gestazione, in merito ai quali non vi è obbligo di
denuncia allo stato civile ma è obbligatoria la
denuncia all’ASL nelle 24 ore dall’evento, nonché il
seppellimento nel cimitero.
LA SEPOLTURA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di invio di
certificato medico per il caso
della sepoltura dei prodotti
abortivi compresi tra le 20 e
le 28 settimane di gestazione
predisposto dalla U.O.
Medicina Legale dell’Azienda
Ospedaliera S. Carlo di
Potenza
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i prodotti
abortivi in tre fasce:
3) Feti di 28 settimane e più di gestazione, per i quali,
trattandosi di nati morti, vi è obbligo di denuncia allo stato
civile e di seppellimento nel cimitero. L’autorizzazione al
seppellimento è rilasciata, previa acquisizione del certificato
necroscopico, dall’ufficiale dello stato civile, mentre
l’autorizzazione al trasporto è rilasciata dal Sindaco.
LA SEPOLTURA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Nei casi di morte dovuta a malattie infettivo-
diffusive (indicate in un apposito elenco stilato dal
ministero della sanità) è prescritto dall’art. 18
comma 1 che la salma venga composta nella cassa
con gli indumenti di cui era rivestita al momento del
decesso, ed avvolta in un lenzuolo imbevuto di
soluzione disinfettante
IL TRASPORTO DI CADAVERI
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il trasporto dei cadaveri si esegue, ai sensi
dell’art. 19 comma 1, unicamente a mezzo di
carro funebre avente i requisiti di cui all’art.
20.
IL TRASPORTO DI CADAVERI
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
L’art. 32 prescrive che per il trasporto da comune a
comune nei mesi da aprile a settembre, i cadaveri
vengano sottoposti a trattamento antiputrefattivo
mediante l’introduzione nelle cavità corporee di
500 cc di formalina, una volta che sia trascorso il
periodo di osservazione.
IL TRASPORTO DI CADAVERI
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
La stessa disposizione si applica anche negli altri
mesi dell’anno, qualora il trasporto avvenga
trascorse le 48 ore dal decesso, o nel caso la località
di destinazione si raggiunga con il mezzo di
trasporto prescelto, non prima di 24 ore (art. 32, co.
2)
IL TRASPORTO DI CADAVERI
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il Regolamento di Polizia Mortuaria
Il modello di attestazione di
avvenuto trattamento
antiputrefattivo utilizzato
dalla U.O. Medicina Legale
dell’Azienda Ospedaliera S.
Carlo di Potenza
Dott. Mario Giuseppe Greco
La legge sulla cremazione
(LEGGE 30 marzo 2001, n. 130:
“Disposizioni in materia di cremazione
e dispersione delle ceneri”)
La legge sulla cremazione
(LEGGE 30 marzo 2001, n. 130:
“Disposizioni in materia di cremazione
e dispersione delle ceneri”)
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale dello
stato civile del comune di decesso, che la rilascia acquisito
un certificato in carta libera del medico necroscopo dal
quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato
ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata
all'autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità
giudiziaria, recante specifica indicazione che il cadavere
può essere cremato
Art. 3, comma 1, punto a)
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
V’è l’obbligo per il medico necroscopo di
raccogliere dal cadavere, e conservare per un
periodo minimo di dieci anni, campioni di liquidi
biologici ed annessi cutanei, a prescindere dalla
pratica funeraria prescelta, per eventuali indagini
per causa di giustizia
Art. 3, comma 1, punto h)
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
Il modello per
l’attivazione delle
procedure per la
cremazione di salma
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
Il modello per la
richiesta di informazioni
per il rilascio di
certificazione ad uso
cremazione
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
Il modello per la
comunicazione delle
informazioni richieste
Dott. Mario Giuseppe Greco
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
La Legge 30 marzo 2001, n. 130
Il modello di certificato
del medico necroscopo
ad uso cremazione
Dott. Mario Giuseppe Greco
Le disposizioni di legge per il
seppellimento di parti
anatomiche riconoscibili
D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti
sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002,
n. 179.
Le disposizioni di legge per il
seppellimento di parti
anatomiche riconoscibili
D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti
sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002,
n. 179.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Si definiscono:
a) parti anatomiche riconoscibili: gli arti inferiori, superiori,
le parti di essi, di persona o di cadavere a cui sono stati
amputati;
b) resti mortali: gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi
conservativi risultanti dalla incompleta scheletrizzazione di
un cadavere per effetto di mummificazione, saponificazione,
corificazione, decorso il periodo di ordinaria inumazione o
tumulazione, pari, rispettivamente, a 10 e 20 anni.
Art. 3, comma 1
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Per la sepoltura in cimitero o la cremazione di parti
anatomiche riconoscibili, le autorizzazioni al
trasporto, inumazione, tumulazione o cremazione
sono rilasciate dalla azienda sanitaria locale
competente per territorio
Art. 3, comma 2
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
In caso di amputazione, le parti anatomiche
riconoscibili sono avviate a sepoltura o a cremazione
a cura della struttura sanitaria che ha curato la
persona amputata.
Art. 3, comma 3
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
La persona amputata può chiedere, espressamente,
che la parte anatomica riconoscibile venga
tumulata, inumata o cremata con diversa modalità.
In tale caso la richiesta deve avvenire e deve essere
inoltrata all'ufficio preposto della azienda sanitaria
locale competente per territorio, attraverso la
struttura sanitaria di cura e ricovero, non oltre le 48
ore dall'amputazione.
Art. 3, comma 4
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Indagine conoscitiva
sulla volontà della
persona
Attivazione procedure di
sepoltura secondo
modalità
autonome dell’interessato
Attivazione procedure di
sepoltura secondo
modalità
dell’Azienda Sanitaria
Discernimento
interesse giudiziario
FASE I
Fase II
A
Le procedure
Fase II
B
Dott. Mario Giuseppe Greco
Indagine conoscitiva
sulla volontà della
persona
Le procedure FASE I
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Invio all’U.O. interessata di richiesta di
comunicazioni inerenti alla volontà della persona,
con allegati modelli di possibile risposta
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase I (conoscitiva): LA
RICHIESTA DI
INFORMAZIONI
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase I (conoscitiva):
L’ESPRESSIONE DI
VOLONTÀ NEGATIVA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase I (conoscitiva):
L’ESPRESSIONE DI
VOLONTÀ POSITIVA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Indagine conoscitiva
sulla volontà della
persona
Attivazione procedure di
sepoltura secondo
modalità
autonome dell’interessato
Le procedure
FASE
II A
Invio all’ASL della richiesta di sepoltura
sottoscritta dall’interessato e dell’originale
del certificato di amputazione
Eventuale richiesta di nulla osta all’A.G.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II A (modalità
sepoltura autonome):
LETTERA DI TRASMISSIONE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II A (modalità
sepoltura autonome):
LETTERA DI TRASMISSIONE
INTERESSE AG
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II A (modalità
sepoltura autonome):
RICHIESTA NULLA OSTA AG
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Indagine conoscitiva
sulla volontà della
persona
Attivazione procedure di
sepoltura secondo modalità
dell’Azienda Sanitaria
Le procedure
FASE
II B
Invio alla Direzione Sanitaria richiesta di sepoltura con allegata
dichiarazione dell’interessato
Invio all’ASL di richiesta di sepoltura con allegato originale di
certificato di amputazione
Eventuale richiesta di nulla osta all’A.G.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): RICHIESTA DI
SEPOLTURA ALLA
DIREZIONE SANITARIA
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): RICHIESTA DI
AUTORIZZAZIONE ALLA
SEPOLTURA ALL’ASL
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): RICHIESTA DI
SEPOLTURA ALLA
DIREZIONE SANITARIA
INTERESSE A.G.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): RICHIESTA DI
AUTORIZZAZIONE ALLA
SEPOLTURA ALL’ASL
INTERESSE A.G.
Dott. Mario Giuseppe Greco
Indagine conoscitiva
sulla volontà della
persona
Attivazione procedure di
sepoltura secondo
modalità
dell’Azienda Sanitaria
Le procedure
FASE
II B
Invio missiva all’U.O. Provveditorato-Economato di avvio a
sepoltura
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): RICHIESTA DI
AVVIO A SEPOLTURA
ALL’U.O. ECONOMATO-
PROVVEDITORATO
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): ACQUISIZIONE
RETTIFICA VOLONTÀ
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): MISSIVA ALLA
DIREZIONE SANITARIA DI
SOSPENSIONE PROCEDURE
Dott. Mario Giuseppe Greco
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
I modelli impiegati per la
fase II B (modalità
sepoltura Azienda
Sanitaria): MISSIVA ALL’ASL
DI SOSPENSIONE
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  • 1. P O T E N Z A Corso di preparazione al concorso per Operatori Socio-Sanitari Elementi di etica e deontologia Mario Giuseppe Greco Potenza, 6 aprile 2011
  • 2.
  • 3. Dott. Mario Giuseppe Greco La Medicina Necroscopica e il Regolamento di Polizia Mortuaria La Medicina Necroscopica e il Regolamento di Polizia Mortuaria
  • 4. Dott. Mario Giuseppe Greco La normativa di riferimento La normativa di riferimento DPR 10 settembre 1990 n. 285 Contiene il nuovo regolamento di polizia mortuaria, tuttora vigente
  • 5. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa Circolare del Ministero della Sanità del 24/6/1993 n. 24 Si sono armonizzate le nuove norme in materia di polizia mortuaria con la nuova struttura della sanità pubblica quale delineata dal D.Lgs n. 502/92
  • 6. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa Legge 29 dicembre 1993 n. 578: “Norme sull’accertamento e certificazione della morte” Con l’Art.1 dà una definizione giuridica della morte, stabilendo che “la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo”
  • 7. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa Legge 29 dicembre 1993 n. 578: “Norme sull’accertamento e certificazione della morte” Con l’Art.2 opera una distinzione tra i decessi avvenuti per arresto cardiaco e quelli in persone affette da lesioni encefaliche e che siano sottoposti a misure rianimatorie
  • 8. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa Legge 29 dicembre 1993 n. 578: “Norme sull’accertamento e certificazione della morte” Nel caso di decessi per arresto cardiaco, il comma 1 dell’art. 2, integrato dall’art. 1 del “Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione della morte” emanato con Decreto del Ministero della Sanità n. 582 del 22 agosto 1994, prevede che il decesso sia da considerarsi accertato dopo un rilievo grafico con elettrocardiogramma “piatto” protrattosi per almeno 20 minuti
  • 9. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa Legge 29 dicembre 1993 n. 578: “Norme sull’accertamento e certificazione della morte” Nel caso di persone affette da lesioni encefaliche e sottoposte a misure rianimatorie, l’art. 2 comma 5 della legge 578, integrato dall’art. 2 e 3 del regolamento n. 582, prevede che il decesso sia accertato da un’apposita commissione medica istituita presso ogni azienda sanitaria (locale od ospedaliera)
  • 10. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa LEGGE 30 marzo 2001, n. 130 “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.” Disciplina la pratica funeraria della cremazione, nonché, nel rispetto della volontà del defunto, la dispersione delle ceneri.
  • 11. Dott. Mario Giuseppe Greco Excursus storico sulla normativa Excursus storico sulla normativa D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179. Disciplina la sepoltura di parti anatomiche riconoscibili e di resti mortali
  • 12. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria
  • 13. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il medico curante, ai sensi dell’art. 1 comma 1 del regolamento di polizia mortuaria (o il medico necroscopo, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1, comma 4, e 4 del regolamento) deve denunciare (1) al sindaco del Comune in cui si trova, entro 24 ore, la morte di un suo assistito, indicandone anche le possibili cause LA DENUNCIA DI MORTE CAPO I: Denuncia della causa di morte e accertamento dei decessi (1) Su apposita scheda di morte, stabilita d’intesa tra il Ministero della Sanità e l’Istituto Nazionale di Statistica
  • 14. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La scheda ISTAT di denuncia delle cause di morte (maschio, oltre il 1° anno di vita)
  • 15. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La scheda ISTAT di denuncia delle cause di morte (femmina, oltre il 1° anno di vita)
  • 16. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La scheda ISTAT di denuncia delle cause di morte (maschio, nel 1° anno di vita)
  • 17. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello per l’acquisizione di notizie anamnestiche dal curante, per i “giunti cadavere”
  • 18. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La dichiarazione di morte viene presentata all’ufficiale dello stato civile, sempre entro 24 ore, da parte di un congiunto, da persona convivente o da un suo delegato o, in mancanza, da persona informata del decesso (il direttore sanitario, per il caso delle morti avvenute presso strutture sanitarie –Aziende Ospedaliere o Presidi Ospedalieri) LA DICHIARAZIONE DI MORTE
  • 19. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di dichiarazione di morte in uso presso l’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza
  • 20. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Secondo le disposizioni del Ministero della Sanità, il periodo di osservazione di eventuali manifestazioni di vita è di 24 ore (portato a 48 in caso di morte improvvisa o con dubbi di morte apparente). La visita del medico necroscopo deve essere effettuata, dunque, non prima di 15 ore e non oltre le 30 ore dal decesso (sono fatti salvi i casi di decapitazione, maciullamento, morte dovuta a malattia infettivo- diffusiva -in quest’ultimo caso, così come in caso di avvenuto precoce inizio dei fenomeni putrefattivi, previa autorizzazione del sindaco-, con contestuale annullamento dell’obbligo del periodo della osservazione ) L’ACCERTAMENTO DI MORTE
  • 21. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di certificato necroscopico
  • 22. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di richiesta di riduzione del periodo di osservazione predisposto dalla U.O. Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza
  • 23. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La delimitazione del periodo di effettuazione dell’accertamento necroscopico, specie nei casi di decesso antecedenti festività, rende necessaria l’attivazione di uno specifico servizio di guardia necroscopica. L’ACCERTAMENTO DI MORTE
  • 24. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria In alternativa, è consentito dotare il medico necroscopo di apposite apparecchiature di ausilio per l’accertamento della morte. In tal caso, dopo il decesso, anche prima delle 15 ore, ai sensi del combinato disposto dell’ art. 4 comma 5 e dell’art. 8, il medico accerterà la morte con registrazione di un elettrocardiogramma, protratto per almeno 20 minuti. L’ACCERTAMENTO DI MORTE
  • 25. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Ai sensi dell’art. 6, comma 1 del regolamento, una volta espletate tutte le formalità relative all’accertamento ed alla segnalazione dell’avvenuto decesso, l’autorizzazione alla sepoltura verrà rilasciata, a norma dell’art. 141 del R.D. 1238 del 1939, dall’ufficiale dello stato civile (previo rilascio di nulla osta da parte dell’A.G., per il caso delle morti da causa violenta) LA SEPOLTURA
  • 26. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Ai sensi dell’art. 6, comma 2 del regolamento, occorre provvedere alla sepoltura nel cimitero anche di parti di cadavere, resti mortali o ossa umane (*) LA SEPOLTURA (*) Modificato dal DPR n. 254/2003
  • 27. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di invio di certificato medico per il caso degli esiti di amputazione predisposto per il passato, dalla U.O. Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza
  • 28. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria L’art. 7 prevede disposizioni particolari nel caso di feti o prodotti abortivi, stabilendo tra l’altro la possibilità per i genitori di richiedere la sepoltura di feti di età inferiore alle 20 settimane (art. 7 comma 3) LA SEPOLTURA
  • 29. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i prodotti abortivi in tre fasce: 1) Feti con meno di 20 settimane complete di gestazione, per i quali non vi è obbligo né di denuncia allo stato civile né di seppellimento nel cimitero. L’eliminazione può avvenire direttamente tramite inceneritore per il tramite dell’assimilazione ai rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo. E’ facoltativo richiedere all’ASL il permesso di seppellimento entro 24 ore dall’evento. LA SEPOLTURA
  • 30. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i prodotti abortivi in tre fasce: 2) Feti da 20 a meno di 28 settimane complete di gestazione, in merito ai quali non vi è obbligo di denuncia allo stato civile ma è obbligatoria la denuncia all’ASL nelle 24 ore dall’evento, nonché il seppellimento nel cimitero. LA SEPOLTURA
  • 31. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di invio di certificato medico per il caso della sepoltura dei prodotti abortivi compresi tra le 20 e le 28 settimane di gestazione predisposto dalla U.O. Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza
  • 32. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i prodotti abortivi in tre fasce: 3) Feti di 28 settimane e più di gestazione, per i quali, trattandosi di nati morti, vi è obbligo di denuncia allo stato civile e di seppellimento nel cimitero. L’autorizzazione al seppellimento è rilasciata, previa acquisizione del certificato necroscopico, dall’ufficiale dello stato civile, mentre l’autorizzazione al trasporto è rilasciata dal Sindaco. LA SEPOLTURA
  • 33. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Nei casi di morte dovuta a malattie infettivo- diffusive (indicate in un apposito elenco stilato dal ministero della sanità) è prescritto dall’art. 18 comma 1 che la salma venga composta nella cassa con gli indumenti di cui era rivestita al momento del decesso, ed avvolta in un lenzuolo imbevuto di soluzione disinfettante IL TRASPORTO DI CADAVERI
  • 34. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il trasporto dei cadaveri si esegue, ai sensi dell’art. 19 comma 1, unicamente a mezzo di carro funebre avente i requisiti di cui all’art. 20. IL TRASPORTO DI CADAVERI
  • 35. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria L’art. 32 prescrive che per il trasporto da comune a comune nei mesi da aprile a settembre, i cadaveri vengano sottoposti a trattamento antiputrefattivo mediante l’introduzione nelle cavità corporee di 500 cc di formalina, una volta che sia trascorso il periodo di osservazione. IL TRASPORTO DI CADAVERI
  • 36. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria La stessa disposizione si applica anche negli altri mesi dell’anno, qualora il trasporto avvenga trascorse le 48 ore dal decesso, o nel caso la località di destinazione si raggiunga con il mezzo di trasporto prescelto, non prima di 24 ore (art. 32, co. 2) IL TRASPORTO DI CADAVERI
  • 37. Dott. Mario Giuseppe Greco Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il Regolamento di Polizia Mortuaria Il modello di attestazione di avvenuto trattamento antiputrefattivo utilizzato dalla U.O. Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza
  • 38. Dott. Mario Giuseppe Greco La legge sulla cremazione (LEGGE 30 marzo 2001, n. 130: “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”) La legge sulla cremazione (LEGGE 30 marzo 2001, n. 130: “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”)
  • 39. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso, che la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all'autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità giudiziaria, recante specifica indicazione che il cadavere può essere cremato Art. 3, comma 1, punto a)
  • 40. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 V’è l’obbligo per il medico necroscopo di raccogliere dal cadavere, e conservare per un periodo minimo di dieci anni, campioni di liquidi biologici ed annessi cutanei, a prescindere dalla pratica funeraria prescelta, per eventuali indagini per causa di giustizia Art. 3, comma 1, punto h)
  • 41. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 Il modello per l’attivazione delle procedure per la cremazione di salma
  • 42. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 Il modello per la richiesta di informazioni per il rilascio di certificazione ad uso cremazione
  • 43. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 Il modello per la comunicazione delle informazioni richieste
  • 44. Dott. Mario Giuseppe Greco La Legge 30 marzo 2001, n. 130 La Legge 30 marzo 2001, n. 130 Il modello di certificato del medico necroscopo ad uso cremazione
  • 45. Dott. Mario Giuseppe Greco Le disposizioni di legge per il seppellimento di parti anatomiche riconoscibili D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179. Le disposizioni di legge per il seppellimento di parti anatomiche riconoscibili D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179.
  • 46. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Si definiscono: a) parti anatomiche riconoscibili: gli arti inferiori, superiori, le parti di essi, di persona o di cadavere a cui sono stati amputati; b) resti mortali: gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dalla incompleta scheletrizzazione di un cadavere per effetto di mummificazione, saponificazione, corificazione, decorso il periodo di ordinaria inumazione o tumulazione, pari, rispettivamente, a 10 e 20 anni. Art. 3, comma 1
  • 47. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Per la sepoltura in cimitero o la cremazione di parti anatomiche riconoscibili, le autorizzazioni al trasporto, inumazione, tumulazione o cremazione sono rilasciate dalla azienda sanitaria locale competente per territorio Art. 3, comma 2
  • 48. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 In caso di amputazione, le parti anatomiche riconoscibili sono avviate a sepoltura o a cremazione a cura della struttura sanitaria che ha curato la persona amputata. Art. 3, comma 3
  • 49. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 La persona amputata può chiedere, espressamente, che la parte anatomica riconoscibile venga tumulata, inumata o cremata con diversa modalità. In tale caso la richiesta deve avvenire e deve essere inoltrata all'ufficio preposto della azienda sanitaria locale competente per territorio, attraverso la struttura sanitaria di cura e ricovero, non oltre le 48 ore dall'amputazione. Art. 3, comma 4
  • 50. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Indagine conoscitiva sulla volontà della persona Attivazione procedure di sepoltura secondo modalità autonome dell’interessato Attivazione procedure di sepoltura secondo modalità dell’Azienda Sanitaria Discernimento interesse giudiziario FASE I Fase II A Le procedure Fase II B
  • 51. Dott. Mario Giuseppe Greco Indagine conoscitiva sulla volontà della persona Le procedure FASE I Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Invio all’U.O. interessata di richiesta di comunicazioni inerenti alla volontà della persona, con allegati modelli di possibile risposta
  • 52. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase I (conoscitiva): LA RICHIESTA DI INFORMAZIONI
  • 53. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase I (conoscitiva): L’ESPRESSIONE DI VOLONTÀ NEGATIVA
  • 54. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase I (conoscitiva): L’ESPRESSIONE DI VOLONTÀ POSITIVA
  • 55. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Indagine conoscitiva sulla volontà della persona Attivazione procedure di sepoltura secondo modalità autonome dell’interessato Le procedure FASE II A Invio all’ASL della richiesta di sepoltura sottoscritta dall’interessato e dell’originale del certificato di amputazione Eventuale richiesta di nulla osta all’A.G.
  • 56. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II A (modalità sepoltura autonome): LETTERA DI TRASMISSIONE
  • 57. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II A (modalità sepoltura autonome): LETTERA DI TRASMISSIONE INTERESSE AG
  • 58. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II A (modalità sepoltura autonome): RICHIESTA NULLA OSTA AG
  • 59. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Indagine conoscitiva sulla volontà della persona Attivazione procedure di sepoltura secondo modalità dell’Azienda Sanitaria Le procedure FASE II B Invio alla Direzione Sanitaria richiesta di sepoltura con allegata dichiarazione dell’interessato Invio all’ASL di richiesta di sepoltura con allegato originale di certificato di amputazione Eventuale richiesta di nulla osta all’A.G.
  • 60. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): RICHIESTA DI SEPOLTURA ALLA DIREZIONE SANITARIA
  • 61. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA ALL’ASL
  • 62. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): RICHIESTA DI SEPOLTURA ALLA DIREZIONE SANITARIA INTERESSE A.G.
  • 63. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA ALL’ASL INTERESSE A.G.
  • 64. Dott. Mario Giuseppe Greco Indagine conoscitiva sulla volontà della persona Attivazione procedure di sepoltura secondo modalità dell’Azienda Sanitaria Le procedure FASE II B Invio missiva all’U.O. Provveditorato-Economato di avvio a sepoltura Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
  • 65. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): RICHIESTA DI AVVIO A SEPOLTURA ALL’U.O. ECONOMATO- PROVVEDITORATO
  • 66. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): ACQUISIZIONE RETTIFICA VOLONTÀ
  • 67. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): MISSIVA ALLA DIREZIONE SANITARIA DI SOSPENSIONE PROCEDURE
  • 68. Dott. Mario Giuseppe Greco Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 I modelli impiegati per la fase II B (modalità sepoltura Azienda Sanitaria): MISSIVA ALL’ASL DI SOSPENSIONE PROCEDURE