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scopriamo L’ENERGIA 1
L’ENERGIA
e
DELL’ENERGIA
LE NUOVE STRADE
2
INTRODUZIONE
Con questo piccolo opuscolo vogliamo accompagnarti nella scoperta
dell’Energia, quel flusso di reazioni e movimento senza il quale la vita, come
la conosciamo oggi, non sarebbe possibile.
Nella prima parte ti aiuteremo a capire come leggere i contatori
dell’energia elettrica e del gas e ti offriremo piccoli ma utili consigli di utilizzo,
cercando di comprendere perché è importante effettuare l’autolettura del
contatore.
Nella seconda parte ti racconteremo i cambiamenti delle Strade
dell’Energia, che negli ultimi decenni si sono moltiplicate ed hanno raggiunto
il libero mercato e la concorrenza, favorendo così la nascita di nuove imprese
e quindi nuova ricchezza.
Dapprima ti spiegheremo qual è il percorso che l’Energia, sotto forma
di elettricità a gas, compie per arrivare a casa nostra per essere utilizzata per
tutte le nostre attività quotidiane e quali organi gestiscono questo “cammino”.
Poi illustreremo le novità introdotte dal “libero mercato” e capiremo
cosa comportano per tutti noi i nuovi percorsi dell’Energia.
Infine ci soffermeremo sui codici e sulle leggi, vecchie e nuove, che regolano
il traffico di queste Strade. Questo per conoscere i propri diritti fondamentali
in materia di energia e avere gli strumenti per essere sempre tutelati.
scopriamo L’ENERGIA 3
Il Contatore 	 PAG. 4
Le Nuove strade dell’energia		 PAG. 16
Buona lettura!
Sommario
4
Perche’ leggere il contatore?
L’autolettura ti permette di rilevare in modo autonomo i tuoi prelievi di
energia: in questo modo potrai sapere come le tue abitudini incidono sui
tuoi consumi ed evitare gli sprechi. Se il tuo fornitore lo consente potrai
comunicare i dati dell’autolettura al fine di evitare acconti esagerati o peggio
ancora maxiconguagli.
il CONTATORE
?LUCE
GAS
NEWS TODAY
scopriamo L’ENERGIA 5
Grazie all’autolettura del contatore potrai:
• monitorare i tuoi consumi e sapere in ogni momento quanta energia
elettrica hai consumato;
• conoscere con precisione quanta potenza è assorbita dagli elettrodomestici.
Il contatore infatti aggiorna in automatico, ogni due minuti, i chilowatt impegnati;
• capire quale profilo di fatturazione è più conveniente rispetto alle tue
abitudini di consumo (F1, F2, F3);
• avere una fattura corrispondente ai tuoi consumi effettivi.
Se non rilevi i tuoi dati, nel periodo che trascorre tra una lettura e la
successiva, la fatturazione verrà calcolata in base ai consumi presunti,
stimati sui dati storici presenti in archivio. In questo modo gli addebiti che
riceverai in bolletta potranno essere superiori o inferiori ai tuoi reali consumi
e l’importo in eccesso o in difetto sarà addebitato o accreditato con un
conguaglio successivo.
- Nel caso che tu riceva addebiti superiori ai tuoi effettivi consumi ti troverai
ad anticipare al fornitore di energia elettrica un importo in eccesso che ti
sarà restituito solo in un momento successivo.
- Nel caso che tu paghi importi inferiori riceverai, poi, una maxi bolletta per
il conguaglio!
6
Il contatore dell’energia elettrica
a. display
b. pulsante di lettura
c. indicatori di consumo
d. il dispositivo per il controllo
della fornitura di energia elettrica
e. interfaccia ottica
c a
d
e
b
scopriamo L’ENERGIA 7
• Per visualizzare le informazioni sul display (a), basta premere in sequenza
il pulsante di lettura (b).
• Prima di procedere con la lettura è necessario assicurarsi che il contatore
funzioni correttamente:
	- se sul display, nell’angolo in basso a sinistra, compaiono contemporanea-		
	 mente i simboli L1, L2 e L3 allora il contatore sta funzionando regolarmente;
	- se sul display compare il simbolo ! e c’è corrente elettrica nella 		
	 sede della tua attività puoi ignorare la segnalazione; nel caso in cui manchi la 	
	 tensione è opportuno contattare i tuoi operatori di riferimento.
• Le luci rosse sono gli indicatori di consumo (c); se entrambi lampeggiano
significa che c’è prelievo di energia elettrica.
• Puoi abbassare la leva del dispositivo per il controllo della fornitura di energia
elettricaointerruttore(d)ognivoltacheeffettuiinterventisull’impiantoelettrico
così da poter eseguire i lavori in sicurezza, sospendendo momentaneamente
la fornitura di energia elettrica.
• L’interfaccia ottica (e) è riservata agli interventi degli operatori autorizzati.
8
come leggere il contatore dell’energia
Per leggere il contatore basta premere ripetutamente il pulsante di lettura
in modo da visualizzare progressivamente le varie schermate del contatore.
• Schiacciando una volta il pulsante comparirà la scritta “Numero Cliente”,
subito seguita dal vostro codice identificativo.
.....................?
scopriamo L’ENERGIA 9
• Premendo un’altra volta è possibile visualizzare la tariffa in vigore. Ancora
potranno essere visualizzate le voci F1, F2, F3, che fanno riferimento a tre
differenti fasce orarie.
• Successivamente visualizzerai la potenza istantanea, ossia la potenza
utilizzata al momento della lettura che viene registrata e aggiornata
automaticamente ogni due minuti.
• Se continuate a premere il pulsante arriverete alla sezione di vostro interesse
e apparirà il messaggio “Lettura – Potenza”. Da qui potranno essere visionati
i consumi del periodo ATTUALE. Quindi avremo un A1 (riferito al consumo
in fascia oraria F1), un A2 (che fa riferimento alla fascia oraria due) e A3
(riferito ad F3). Le prime A1, A2, A3, riferiscono al consumo effettivo di KWh
nel periodo attuale. Continuando a premere il pulsante di lettura, appariranno
nuovamente le voci “A1,A2,A3” ma queste faranno riferimento al consumo
reale del mese PRECEDENTE.
• Premendo il pulsante per più di 5 secondi, al suo rilascio apparirà sul
display la scritta “Spiegaz.Simboli”. Schiacciando di nuovo il pulsante, ad
ogni pressione potrai leggere sul display la spiegazione dei diversi simboli
in uso.
• Per prendere confidenza con le funzioni del contatore elettronico, segui le
istruzioni, interagendo con l’apparecchio.
10
Se cerchi
È il numero personale,
che identifica il tuo
punto di prelievo
di energia elettrica
Il tuo
numero
cliente
Indica la fascia oraria
in atto
La fascia
oraria
in atto
Sono i kW (chilowatt)
in assorbimento al momento
della lettura sul display
La potenza
istantanea
Inizia la serie
di informazioni
sull’energia e sulla
potenza registrate
dal contatore
La lettura dei
totalizzatori
di energia e
di potenza
relativi alle
fasce orarie
000 000 000
Pot.Istant=003,2
LETTURA-POTENZA
Fascia oraria F1
Fascia oraria F2
Fascia oraria F3
..123
Appare Cosa vuol dire
scopriamo L’ENERGIA 11
La lettura
dell’energia
attiva del
periodo di
fatturazione
corrente
Indica il totale di
energia attiva espressa
in kWh (chilowattora)
registrato dal contatore
elettronico per la fascia
oraria visualizzata
al momento della
lettura sul display
A1 Lettur=000784
A2 Lettur=000421
A3 Lettur=001985
Se cerchi Appare Cosa vuol dire
La lettura
dell’energia
reattiva del
periodo di
fatturazione
corrente
Indica il totale di
energia reattiva
espressa in kvarh
(chilovarora) registrato
dal contatore
elettronico per la fascia
oraria visualizzata al
momento della lettura
sul display
R1 Lettur=000032
R2 Lettur=000019
R3 Lettur=000250
Indica il massimo
prelievo in kW
(chilowatt) registrato
dal contatore elettronico
per la fascia oraria
visualizzata al momento
della lettura sul display
La potenza
massima del
periodo di
fatturazione
corrente
P1 Pot.Max=021,7
P2 Pot.Max=018,0
P3 Pot.Max=010,1
12
Se cerchi Appare Cosa vuol dire
Indica il totale di
energia attiva espressa
in kWh (chilowattora)
registrato dal contatore
elettronico per la fascia
oraria visualizzata fino
al termine del periodo
di fatturazione
precedente
La lettura
dell’energia
attiva del
periodo di
fatturazione
precedente
A1 Lettur=00139
A2 Lettur=00096
A3 Lettur=00111
Indica il totale di energia
reattiva espressa in kvarh
(chilovarora) registrato
dal contatore elettronico
per la fascia oraria
visualizzata fino al
termine del periodo di
fatturazione precedente
La lettura
dell’energia
reattiva del
periodo di
fatturazione
precedente
R1 Pot. Max=000024
R2 Pot. Max=000008
R3 Pot. Max=000003
Indica il massimo
prelievo espresso in kW
(chilowatt) registrato
dal contatore
elettronico per la fascia
oraria visualizzata fino
al termine del periodo
di fatturazione
precedente
La potenza
massima del
periodo di
fatturazione
precedente
P1 Pot. Max=016,3
P2 Pot. Max=022,1
P3 Pot. Max=020,5
scopriamo L’ENERGIA 13
Se cerchi Appare Cosa vuol dire
È la data corrente
(al momento della
visualizzazione)
espressa in “giorno,
mese, anno”
La data
esempio di data
Data 20/01/2013
È l’ora corrente
(al momento della
visualizzazione)
espressa in “ore,
minuti, secondi”
L’ora
esempio di orario
Ora 15:07:10
Le sigle A1, A2 e A3 si riferiscono al totalizzatore di energia nelle diverse fasce orarie:
- la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla A1
- la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla A2
- la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla A3
Le sigle R1, R2 e R3 indicano i prelievi di energia reattiva nelle diverse fasce orarie:
- la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla R1
-la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla R2
- la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla R3
Le sigle P1, P2 e P3 indicano i prelievi di potenza attiva nelle diverse fasce orarie:
- la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla P1
- la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla P2
- la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla P3
•
•
•
14
Il contatore del gas naturale
Il numeratore che si trova sul
quadrante è suddiviso in due parti,
una con sfondo nero (a) che indica il
consumo in metri cubi progressivo,
e una con sfondo rosso (b) con i
decimali del metro cubo.
Il numero di matricola (c) identifica
il contatore in maniera univoca
e viene assegnato al dispositivo
direttamente dal costruttore.
Sul quadrante si trovano anche le sigle relative alle caratteristiche tecniche
del contatore (d), come la portata massima (Qmax), la portata minima (Qmin),
la pressione massima (Pmax) e il volume (V).
scopriamo L’ENERGIA 15
Come leggere il contatore del gas
Per leggere il contatore del gas è sufficiente prendere nota dei numeri su
sfondo nero che rappresentano la quantità di metri cubi di gas consumato.
Le cifre su sfondo rosso, in quanto decimali, possono essere trascurate.
Il numero che si legge sul contatore rappresenta il consumo complessivo che
è stato registrato a partire dal momento dell’istallazione. Quindi per calcolare
i consumi relativi ad un determinato periodo di tempo è necessario fare la
differenza tra due letture successive.
0 0 1 2 3 1 2 3,
Contatore gas
Qmax:6	 m3/h		 Pmax:0,5 bar
Qmin:0,04	 m3/h		 V 0,2dm3
				 2 0 0 0 1 C F f
95
b
a
c
d
a. numeratore con 		
sfondo nero
b. numeratore con 	
sfondo rosso
c. numero di matricola
d. caratteristiche
tecniche
16
DELL’ENERGIA
e LE NUOVE STRADE
scopriamo L’ENERGIA 17
Prima di tutto: cosa si intende per FILIERA?
Con il termine filiera si intende l’insieme dei passaggi produttivi che
trasformano una materia prima in un prodotto finito: essa comprende tutte
le trasformazioni, le aziende, gli enti e le persone che contribuiscono a
realizzare ciò.
Nel caso dell’energia, la filiera include le fasi che vanno dalla produzione o
generazione dell’energia, passando per la trasmissione e distribuzione, per
giungere all’uso da parte del consumatore finale nella propria abitazione.
La filiera dell’energia
elettrica
1 Le società di produzione si occupano della
generazione dell’energia, trasformandola,
con l’ausilio di specifici impianti, a
partire da forme già presenti
in natura: il vento, l’acqua, la
combustione del petrolio sono
solo alcuni esempi.
18
2 Nella fase di trasmissione, di cui si occupa Terna S.p.A., l’energia
trasformata viene trasportata sulla rete nazionale in alta o altissima tensione
per evitare un’eccessiva dispersione d’energia lungo tragitti che possono
arrivare a misurare centinaia di chilometri.
3 Le società di distribuzione, proprietarie delle reti a media e bassa
tensione, si occupano di far arrivare l’energia elettrica al cliente finale.
Queste aziende sono responsabili sia della qualità del servizio elettrico che
di tutte le operazioni di allacciamento degli utenti e del servizio di misuraIl
Ministero dello Sviluppo Economico rilascia alle società di distribuzione le
concessioni relative alle attività di distribuzione che comprendono il trasporto
e la trasformazione dell’energia elettrica in media e bassa tensione per la
consegna al consumatore.
4 Il rapporto con il cliente finale è gestito dalle società di vendita, che si
occupano di acquistare l’energia dalla borsa elettrica o dai produttori e di
curare la gestione commerciale e amministrativa del servizio di fornitura.
Infine il consumatore domestico - colui che acquista energia per uso proprio
- usufruisce dell’energia elettrica nella propria abitazione
5 L’energia elettrica è un’energia difficilmente immagazzinabile: per questo
motivo è necessario che, in una rete elettrica, l’energia prodotta coincida con
l’energia consumata. Per garantire l’efficienza del processo di filiera si rende
necessaria l’attività di dispacciamento, ovvero il coordinamento diretto tra
produzione, trasmissione e distribuzione. Questo servizio viene assicurato
da Terna S.p.a. che si occupa di bilanciare il rapporto tra domanda e offerta,
in modo che in ogni momento la quantità di energia prodotta sia uguale alla
quantità richiesta ed utilizzata dal cliente finale.
scopriamo L’ENERGIA 19
La filiera del gas
La filiera del gas include tutte le attività che vanno dall’estrazione del gas
all’utilizzo domestico dell’utente finale. Alle fasi di approvvigionamento e
stoccaggio segue la consegna del gas alle grandi utenze termoelettriche e
industriali e ai punti di consegna. In un secondo momento i distributori, per
conto dei venditori, trasporteranno il gas agli utenti finali.
1 La fase di approvvigionamento comprende tutte le azioni volte a reperire
il gas naturale nella quantità necessaria a soddisfare le esigenze di consumo.
Gran parte del gas utilizzato in Italia - circa l’80% - viene
importato dall’estero, in particolare dai paesi del Nord
Europa, dalla Russia e dall’Algeria.
2 Il trasporto: del gas avviene tramite gasdotti ad alta
e media pressione e largo diametro, detti pipeline, che
attraversano diversi paesi stranieri prima di giungere
in Italia. Talvolta si ricorre al trasporto via nave del gas
naturale liquefatto (GNL).
3 Con lo stoccaggio le scorte di gas vengono
accumulate, prevalentemente all’interno di serbatoi
naturali, come vecchi giacimenti esauriti. Questa
operazione consente alle imprese fornitrici di regolare
l’offerta in base alla richiesta degli utenti, che tende a
variare significativamente con la stagionalità.
20
4 L’attività di dispacciamento assicura il corretto equilibrio tra domanda e
offerta di gas per garantirne la disponibilità necessaria in qualunque momento
e punto della rete.
5 La distribuzione riguarda il trasporto del gas attraverso le reti dei
gasdotti locali fino al cliente finale; essa si occupa anche della manutenzione
e della gestione della rete fisica di trasporto.
6 Con la vendita del gas al consumatore finale, si conclude la filiera del gas
naturale.
scopriamo L’ENERGIA 21
Gli attori del sistema elettrico e del gas
Non facciamoci ingannare dalla semplicità del loro percorso!
Entrambe le filiere, per funzionare in modo efficiente e sicuro, necessitano
di essere gestite e controllate da diversi soggetti, ciascuno con uno
specifico ruolo delineato dalla normativa.
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE)
Il Ministero ha il compito di individuare e definire gli indirizzi strategici
ed operativi del sistema energetico nazionale, dal punto di vista della
sicurezza e dell’economicità.
L’Autorità per l’energia elettrica e gas (AEEG)
È un’autorità indipendente, istituita con la legge n. 481 del 14 Novembre
1995, con funzioni di regolazione e di controllo dei settori dell’energia
elettrica e del gas. Le sue competenze principali consistono nel fissare
e aggiornare le tariffe base per i servizi regolati; valutare i reclami, le
istanze e le segnalazioni presentati dai consumatori; segnalare all’Autorità
garante della concorrenza e del mercato eventuali violazioni; definire i livelli
generali e specifici della qualità del servizio e controllo delle condizioni di
svolgimento dei servizi stessi.
Terna S.p.A.
È responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell’energia
elettrica sul territorio nazionale. Gestisce il sistema elettrico, garantendo,
365 giorni all’anno, 24 ore su 24, l’equilibrio tra energia richiesta e
prodotta.
MSESnam GSE
22
Snam Rete Gas
Gestisce il trasporto e il dispacciamento del gas naturale e si occupa di
progettare, realizzare e gestire una rete di metanodotti che copre gran
parte del territorio nazionale, estendendosi per più di 32.000 chilometri.
Gestore dei Servizi Energetici (GSE)
Svolge attività di supporto al Ministero dello Sviluppo Economico in materia
di energia e promuove lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia.
Controlla due società: l’Acquirente Unico (AU, garante della fornitura di
energia elettrica) e il Gestore dei Mercati Energetici (GME, che organizza
e gestisce il mercato elettrico).
La Borsa Elettrica
Istituita a seguito della liberalizzazione del mercato dell’energia, la Borsa
Elettrica è garante di un mercato concorrenziale basato sull’equilibrio e
sulla trasparenza. Essa funziona come qualsiasi altra borsa economica.
La Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE)
Opera sia nel settore dell’elettricità che in quello del gas. Il suo compito
principale è riscuotere componenti tariffarie e gestire ed erogare contributi
pubblici in favore degli operatori del settore. Svolge anche funzioni ispettive
nei confronti dei soggetti amministrati (distributori, venditori elettricità
e gas) per accertamenti in materia amministrativa, tecnica, contabile e
gestionale.
CCSE GSEBORSAELETTRICA
scopriamo L’ENERGIA 23
DA DOVE INIZIANO LE
NUOVE STRADE
24
Che cos’e’ il mercato libero?
È il mercato in cui le condizioni economiche e contrattuali di fornitura e
di energia elettrica e del gas sono concordate tra le parti e non fissate
dall’Autorità.
Le liberalizzazioni del mercato dell’energia elettrica e del gas sono state
sancite rispettivamente dal “Decreto Bersani (Dlgs. 79/99) e dal “Decreto
Letta” (Dlgs. 164/00); questa nuova direzione ha portato numerosi
cambiamenti, sia dal punto di vista delle filiere di produzione, distribuzione e
vendita che da quello del consumatore domestico che adesso può scegliere
liberamente l’offerta commerciale a lui più congeniale.
Prima di questi decreti, entrambi i mercati erano di tipo monopolistico:
l’energia elettrica, dalla produzione alla vendita, era per legge gestita da
Enel; altri soggetti potevano produrla, ma erano obbligati ad immetterla nel
mercato vendendola ad Enel. Allo stesso modo
l’intera filiera del gas era gestita in regime di
monopolio da ENI, eccezion fatta per la
distribuzione che era caratterizzata da una
frammentazione delle quote di mercato.
Con il decreto Bersani
si è aperto il processo
di liberalizzazione
dell’energia elettrica
che ha reso
libere le attività
di produzione,
importazione e
25le nuove strade DELL’ENERGIA
vendita all’ingrosso: diviene quindi possibile scegliere il proprio fornitore di
elettricità per tutte le utenze ad eccezione di quelle abitative. Dal 1° luglio
2007 questa possibilità viene estesa anche all’utenza domestica.
Per quanto riguarda il mercato del gas, a distanza di un anno dal decreto
Bersani, il decreto Letta introduce la differenza tra distributore e società di
vendita del gas: come conseguenza numerosi operatori del territorio hanno
iniziato a vendere gas naturale, proponendo offerte differenziate ed entrando
in concorrenza tra di loro.
Si, ma in pratica?
Abbiamo parlato di come sia iniziata la liberalizzazione del mercato
dell’energia. Ma cosa comporta tutto ciò per noi consumatori nella pratica?
Come possiamo aderire alle offerte presenti sul mercato?
Successivamente alle leggi del gennaio 2003, per il gas, e del luglio 2007,
per l’energia elettrica, il consumatore domestico ha il diritto di scegliere
liberamente il proprio fornitore d’energia. Si tratta, in ogni caso, di una
libera scelta e non di un obbligo: a coloro che non effettuano alcuna
comunicazione continuano ad essere applicate le condizioni economiche e
contrattuali regolate dall’Autorità, ovvero il servizio di maggior tutela nel
caso dell’energia elettrica (opzione possibile solo per famiglie e piccole
imprese) e di tutela nel caso del gas.
26
Quando troviamo un’offerta a noi congeniale, quello che dobbiamo fare
è semplicemente sottoscrivere un nuovo contratto con il fornitore che
abbiamo scelto ed esso si occuperà di comunicare al precedente venditore
il cambio di fornitura, nonché le procedure necessarie per attivare quella
nuova. Il cambio di contratto non implica nessun intervento su impianti e
contatori perché sono gestiti dalla distribuzione e non dalle imprese di vendita
- ovvero quel tipo di imprese che selezioniamo tra quelle del settore. La
distribuzione resta la stessa e per questo, al momento della transizione
fra i due contratti, non ci sarà nessuna interruzione del servizio energetico
perché esso è sempre garantito dal servizio di distribuzione. Un altro servizio
che spetta alla distribuzione è la lettura del contatore - a meno che il
fornitore non si assuma questa responsabilità - mentre la periodicità della
lettura viene stabilita dalla società di vendita. In ogni caso il consumatore
ha diritto ad almeno un tentativo di lettura all’anno nel caso in cui abbia un
contratto di fornitura che prevede una potenza impegnata disponibile fino a
16,5 kW, mentre per tutti gli altri contratti almeno una volta al mese.
L’attività di vendita di energia elettrica e di gas è libera e può essere esercitata
da:
- le società che operano esclusivamente sul mercato libero, proponendo le
proprie offerte di vendita;
- le società che operano sia per il mercato libero che per il servizio di
tutela/maggior tutela, le quali possono applicare anche le condizioni fissate
dall’Autorità, specificandolo sulla bolletta.
scopriamo L’ENERGIA 27
NB: nel caso la società esercente offra sia il servizio di tutela/maggior
tutela sia il servizio di vendita nel mercato libero, essa ha l’obbligo di fornire
determinati servizi al cliente, tra cui:
- indicare nella documentazione contrattuale e nelle bollette il tipo di servizio
o attività a cui si riferiscono;
- fornire informazioni con la massima trasparenza e accuratezza, tramite siti
internet e sportelli sul territorio, sia per il servizio di tutela/maggior tutela
che per l’attività di vendita nel libero mercato;
- nel caso in cui l’azienda utilizzi call center con lo stesso numero per entrambi
i servizi, deve essere chiaramente desumibile il tipo di servizio per il quale
vengono fornite le informazioni.
Nel momento in cui si sceglie un nuovo fornitore viene effettuata una lettura
del contatore, in base alla quale il vecchio fornitore emetterà la fattura di
chiusura con eventuale conguaglio e dal cui valore di consumo inizierà la
fatturazione del nuovo fornitore.
Il cambio di fornitura è un processo che non richiede spese aggiuntive, se
non gli oneri legati alla stesura del contratto quali bollo, deposito cauzionale
o altro tipo di garanzia.
La scelta può non essere definitiva: il cliente è libero di esercitare il
proprio diritto di recesso in qualsiasi momento, rispettando
però un termine di preavviso che non può
essere superiore a un mese. Tale
termine decorre a partire dal primo
giorno del mese successivo a quello
di ricevimento della comunicazione di
recesso da parte del vecchio fornitore.
Nuovo Contratto
28
Ad esempio, se il vecchio fornitore riceve la comunicazione in data 10 aprile,
il mese decorrerà dal 1 maggio. In genere i tempi per l’attivazione della
nuova fornitura sono 1-2 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
E in caso di guasto sulla linea? Sarà compito del distributore intervenire
per ripristinare il servizio: che si scelga di aderire ad un’offerta del mercato
libero o del servizio di tutela/maggior tutela, da questo punto di vista non
cambia niente, poiché, come già detto, il distributore è sempre lo stesso. Al
consumatore spetta il compito, riguardo i guasti o le interruzioni sulla rete
del gas, di informare il venditore così che possa trasmettere la richiesta di
intervento al distributore.
scopriamo L’ENERGIA 29
non perdiamo la
BUSSOLA
N
s
ew
30
È difficile districarsi fra tutte le offerte, le tariffe e le proposte delle varie
società di vendita: decidere quale, tra le tante, sia la più vantaggiosa è
diventato molto complicato.
Per essere più consapevoli delle spese energetiche, analizziamo più da vicino
da cosa è determinato il costo della fornitura elettrica e del gas.
Nel caso dell’energia elettrica sono quattro le variabili che concorrono a
definire il costo complessivo del servizio:
1 Il prezzo dell’energia dipende dai costi sostenuti dal fornitore per
l’acquisto e la vendita dell’energia elettrica all’utente finale. È su questa
variabile che si concentra la concorrenza sui prezzi tra le società di vendita
sul mercato libero. Nel caso del servizio dell’Autorità, questo costo viene
aggiornato ogni trimestre a seconda delle quotazioni internazionali delle
materie prime interessate. I prezzi biorari, introdotti dall’AEEG nel 2010,
si applicano per i clienti del servizio di maggior tutela e garantiscono una
maggiore equità tra i consumatori, essendo modulati in base ai diversi modi
di consumare di ciascuno, con prezzi differenziati per i vari momenti della
giornata e per i giorni della settimana.
2 I servizi di rete, ovvero i costi della distribuzione le cui tariffe sono
stabilite dall’Autorità in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.
scopriamo L’ENERGIA 31
3 Gli oneri generali di sistema, i costi fissati per legge e utilizzati per
gli interventi di interesse generale, come la promozione della produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili, il finanziamento di attività di ricerca e
sviluppo, lo smantellamento delle centrali nucleari, ecc...
4 Le imposte, tra cui l’imposta erariale di consumo, l’addizionale erariale
e l’IVA.
Nel caso del gas le variabili sono:
1 I costi per l’acquisto del gas, a seconda delle quotazioni internazionali
degli idrocarburi.
2 I costi di commercializzazione, sia all’ingrosso che al dettaglio.
3 I costi di trasporto e stoccaggio.
4 I costi della distribuzione comprensivi degli oneri di sistema.
5 Le imposte che nel caso delgas sono le accise, l’addizionale regionale
e l’IVA.
€
32
NB: Per capire quale sia l’offerta a noi più congeniale è opportuno analizzare
i propri consumi e decidere di conseguenza.
Per fare ciò possiamo sfruttare alcuni strumenti utili:
Il trova offerte (http://www.autorita.energia.it), un mezzo che consente di
confrontare le varie offerte della zona, individuando la migliore in base ad una
previsione media annua dei consumi oppure in base ai consumi precedenti.
siti dedicati, in cui inserendo alcune informazioni reperibili in bolletta, è
possibile confrontare le migliori offerte per le proprie esigenze; alcuni esempi
sono: sostatariffe.it, supermoney.eu ed energiachiara.it.
La scheda confronto prezzi, un prospetto fornito dalla società di vendita
insieme ai documenti informativi con cui viene proposta l’adesione al nuovo
contratto. La scheda presenta l’ipotetica spesa annua per cinque diversi
livelli di consumo, sulla base dei prezzi dell’energia applicati al momento
della proposta.
autorita.energia.it
?
scopriamo L’ENERGIA 33
diamoci una
REGOLATA
TIQV
carta
europea dei
consumatori
di energia
34
La Carta Europea dei consumatori di energia
Parallelamente all’apertura del mercato elettrico, la Commissione europea ha
avanzato il lancio di una Carta europea per i diritti dei consumatori di energia,
con l’obiettivo di accrescere l’informazione e rafforzare gli strumenti di tutela
dei cittadini. L’obiettivo fondamentale della Carta è raccogliere in un unico
documento i diritti dei consumatori con riferimento a contratti, informazioni e
prezzi per aiutare gli utenti a decidere con cognizione di causa in merito alla
scelta del fornitore nei mercati aperti alla concorrenza.
Vi presentiamo di seguito alcuni dei diritti illustrati nella Carta:
- Accesso alle reti, ovvero il diritto di accedere alla connessione alle reti e
all’erogazione delle risorse con prezzi ragionevoli e trasparenti, oltre al diritto
di ricevere servizi regolari e sicuri di erogazione di energia elettrica e gas.
- Il diritto di cambiare fornitura senza spese aggiuntive.
- Il diritto di avere prezzi ragionevoli, trasparenti, facilmente confrontabili
e accessibili al consumatore attraverso chiari e completi strumenti di
informazione .
- Gli elementi minimi che ogni contratto deve contenere.
- Le misure di carattere sociale per i cittadini vulnerabili, che hanno diritto
di ottenere livelli minimi di servizi energetici (energia elettrica, riscaldamento,
luce).
- Il diritto ad avere informazioni aggiornate su fornitura di energia, prezzi,
origini e fonti e misure di efficienza delle risorse.
scopriamo L’ENERGIA 35
- Il diritto a procedure di ricorso semplici e poco costose in caso di
controversia.
- Il divieto di pratiche commerciali sleali.
Il Codice di condotta commerciale e il TIQV
Dal 1 gennaio 2011 è entrato in vigore il Codice di condotta commerciale
per la vendita di energia elettrica e di gas per garantire una maggiore tutela
del consumatore.
Affinché i clienti dispongano degli elementi necessari per poter
consapevolmente scegliere, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha
emanato il Codice di condotta commerciale con l’obiettivo di imporre a
tutte le imprese di vendita precise regole di condotta, soprattutto riguardo
l’informazione e la trasparenza del servizio nei riguardi del cliente finale.
Il Codice ha comportato l’introduzione di alcune importanti novità, fra cui:
- la garanzia di aggiornamento dei diritti riconosciuti ai clienti, già contenuti
nel Codice;
- l’esplicitazione delle condizioni economiche di fornitura, dei costi di ogni
servizio e dei cambiamenti implicati nella transizione tra mercato libero nel
caso che il cliente sia servito ancora dal servizio di maggior tutela;
- nella Nota informativa, che deve essere consegnata all’utente insieme
al contratto, si dovranno trovare le informazioni riguardo il personale
impiegato per la commercializzazione delle nuove offerte, specificatamente
nome e/o codice identificativo;
36
- deve essere fissato un termine di preavviso - non inferiore ai 3 mesi - per
la variazione unilaterale di clausole contrattuali, di modo che il cliente possa
esercitare il proprio diritto di recesso e cercare, in caso, un nuovo fornitore;
- l’obbligo, da parte del fornitore, di consegnare la Scheda di confrontabilità
della spesa per poter comparare i prezzi delle varie offerte sul mercato.
Un’ulteriore serie organica di regolamentazioni volte a tutelare il consumatore
è il Testo Integrato della regolazione della Qualità dei servizi di
Vendita (TIQV), che si riferisce alle diverse fasi del rapporto commerciale
tra venditore e consumatore (reclami, fatturazioni, richieste di informazioni).
TIQV
scopriamo L’ENERGIA 37
riferimenti
NORMATIVI
LEGGE
DLGS
38
•Legge 481/95 “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.
Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”.
•Dlgs 79/99 (Decreto Bersani) “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni
per il mercato interno dell’energia elettrica”.
•Dlgs 164/2000 (Decreto Letta) “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme
comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell’articolo 41 della legge 17
maggio 1999, n. 144”
•Dl 73/07 “Misure urgenti per l’attuazione di disposizioni comunitarie in materia di
liberalizzazione dei mercati dell’energia”, convertito nella L. 125/07, attuativo della direttiva
2003/54/CE.
•Dlgs 93/11 “Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative
a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, del gas naturale e ad una
procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e
di energia elettrica, nonché abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE”.
•Deliberazione n. 111/06 è la deliberazione dell’Autorità 9 giugno 2006, n. 111/06
come successivamente modificata e integrata, recante le “Condizioni per l’erogazione
del pubblico servizio di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per
l’approvigionamento delle relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli
3 e 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”.
•Deliberazione 144/07 la deliberazione dell’Autorità 25 giugno 2007, n. 144/07 come
successivamente modificata e integrata, recante “Disciplina del recesso dai contratti di
fornitura di energia elettrica e di gas naturale, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, lettera h),
della legge 14 novembre 1995, n.481”.
scopriamo L’ENERGIA 39
•Deliberazione ARG/elt 4/08 è la deliberazione dell’Autorità 25 gennaio 2008, ARG/
elt 4/08 recante “Regolazione del servizio di dispacciamento e del servizio di trasporto
(trasmissione, distribuzione e misura) dell’energia elettrica nei casi di morosità dei clienti
finali o di inadempimento da parte del venditore”.
•Deliberazione ARG/com 164/08 di introduzione del “Testo integrato dalla regolazione della
qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale”.
•Deliberazione ARG/com 34/08 che introduce il codice di condotta commerciale per
la vendita dell’energia elettrica e del gas - con successive modifiche apportate con la
deliberazione ARG/com 239/10 e con la deliberazione ARG/elt 104/11.
•Deliberazione ARG/com 202/09 recante “Approvazione della Direttiva per l’armonizzazione
e la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di energia elettrica e di gas
distribuito a mezzo di rete urbana”.
•Delibera ARG/com 151/08 di “Attivazione di un sistema di ricerca delle offerte commerciali
delle imprese di vendita di energia elettrica e di gas”.
40
Progetto editoriale realizzato con il contributo di:

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Come Leggere il Contatore Elettrico

  • 2. 2 INTRODUZIONE Con questo piccolo opuscolo vogliamo accompagnarti nella scoperta dell’Energia, quel flusso di reazioni e movimento senza il quale la vita, come la conosciamo oggi, non sarebbe possibile. Nella prima parte ti aiuteremo a capire come leggere i contatori dell’energia elettrica e del gas e ti offriremo piccoli ma utili consigli di utilizzo, cercando di comprendere perché è importante effettuare l’autolettura del contatore. Nella seconda parte ti racconteremo i cambiamenti delle Strade dell’Energia, che negli ultimi decenni si sono moltiplicate ed hanno raggiunto il libero mercato e la concorrenza, favorendo così la nascita di nuove imprese e quindi nuova ricchezza. Dapprima ti spiegheremo qual è il percorso che l’Energia, sotto forma di elettricità a gas, compie per arrivare a casa nostra per essere utilizzata per tutte le nostre attività quotidiane e quali organi gestiscono questo “cammino”. Poi illustreremo le novità introdotte dal “libero mercato” e capiremo cosa comportano per tutti noi i nuovi percorsi dell’Energia. Infine ci soffermeremo sui codici e sulle leggi, vecchie e nuove, che regolano il traffico di queste Strade. Questo per conoscere i propri diritti fondamentali in materia di energia e avere gli strumenti per essere sempre tutelati.
  • 3. scopriamo L’ENERGIA 3 Il Contatore PAG. 4 Le Nuove strade dell’energia PAG. 16 Buona lettura! Sommario
  • 4. 4 Perche’ leggere il contatore? L’autolettura ti permette di rilevare in modo autonomo i tuoi prelievi di energia: in questo modo potrai sapere come le tue abitudini incidono sui tuoi consumi ed evitare gli sprechi. Se il tuo fornitore lo consente potrai comunicare i dati dell’autolettura al fine di evitare acconti esagerati o peggio ancora maxiconguagli. il CONTATORE ?LUCE GAS NEWS TODAY
  • 5. scopriamo L’ENERGIA 5 Grazie all’autolettura del contatore potrai: • monitorare i tuoi consumi e sapere in ogni momento quanta energia elettrica hai consumato; • conoscere con precisione quanta potenza è assorbita dagli elettrodomestici. Il contatore infatti aggiorna in automatico, ogni due minuti, i chilowatt impegnati; • capire quale profilo di fatturazione è più conveniente rispetto alle tue abitudini di consumo (F1, F2, F3); • avere una fattura corrispondente ai tuoi consumi effettivi. Se non rilevi i tuoi dati, nel periodo che trascorre tra una lettura e la successiva, la fatturazione verrà calcolata in base ai consumi presunti, stimati sui dati storici presenti in archivio. In questo modo gli addebiti che riceverai in bolletta potranno essere superiori o inferiori ai tuoi reali consumi e l’importo in eccesso o in difetto sarà addebitato o accreditato con un conguaglio successivo. - Nel caso che tu riceva addebiti superiori ai tuoi effettivi consumi ti troverai ad anticipare al fornitore di energia elettrica un importo in eccesso che ti sarà restituito solo in un momento successivo. - Nel caso che tu paghi importi inferiori riceverai, poi, una maxi bolletta per il conguaglio!
  • 6. 6 Il contatore dell’energia elettrica a. display b. pulsante di lettura c. indicatori di consumo d. il dispositivo per il controllo della fornitura di energia elettrica e. interfaccia ottica c a d e b
  • 7. scopriamo L’ENERGIA 7 • Per visualizzare le informazioni sul display (a), basta premere in sequenza il pulsante di lettura (b). • Prima di procedere con la lettura è necessario assicurarsi che il contatore funzioni correttamente: - se sul display, nell’angolo in basso a sinistra, compaiono contemporanea- mente i simboli L1, L2 e L3 allora il contatore sta funzionando regolarmente; - se sul display compare il simbolo ! e c’è corrente elettrica nella sede della tua attività puoi ignorare la segnalazione; nel caso in cui manchi la tensione è opportuno contattare i tuoi operatori di riferimento. • Le luci rosse sono gli indicatori di consumo (c); se entrambi lampeggiano significa che c’è prelievo di energia elettrica. • Puoi abbassare la leva del dispositivo per il controllo della fornitura di energia elettricaointerruttore(d)ognivoltacheeffettuiinterventisull’impiantoelettrico così da poter eseguire i lavori in sicurezza, sospendendo momentaneamente la fornitura di energia elettrica. • L’interfaccia ottica (e) è riservata agli interventi degli operatori autorizzati.
  • 8. 8 come leggere il contatore dell’energia Per leggere il contatore basta premere ripetutamente il pulsante di lettura in modo da visualizzare progressivamente le varie schermate del contatore. • Schiacciando una volta il pulsante comparirà la scritta “Numero Cliente”, subito seguita dal vostro codice identificativo. .....................?
  • 9. scopriamo L’ENERGIA 9 • Premendo un’altra volta è possibile visualizzare la tariffa in vigore. Ancora potranno essere visualizzate le voci F1, F2, F3, che fanno riferimento a tre differenti fasce orarie. • Successivamente visualizzerai la potenza istantanea, ossia la potenza utilizzata al momento della lettura che viene registrata e aggiornata automaticamente ogni due minuti. • Se continuate a premere il pulsante arriverete alla sezione di vostro interesse e apparirà il messaggio “Lettura – Potenza”. Da qui potranno essere visionati i consumi del periodo ATTUALE. Quindi avremo un A1 (riferito al consumo in fascia oraria F1), un A2 (che fa riferimento alla fascia oraria due) e A3 (riferito ad F3). Le prime A1, A2, A3, riferiscono al consumo effettivo di KWh nel periodo attuale. Continuando a premere il pulsante di lettura, appariranno nuovamente le voci “A1,A2,A3” ma queste faranno riferimento al consumo reale del mese PRECEDENTE. • Premendo il pulsante per più di 5 secondi, al suo rilascio apparirà sul display la scritta “Spiegaz.Simboli”. Schiacciando di nuovo il pulsante, ad ogni pressione potrai leggere sul display la spiegazione dei diversi simboli in uso. • Per prendere confidenza con le funzioni del contatore elettronico, segui le istruzioni, interagendo con l’apparecchio.
  • 10. 10 Se cerchi È il numero personale, che identifica il tuo punto di prelievo di energia elettrica Il tuo numero cliente Indica la fascia oraria in atto La fascia oraria in atto Sono i kW (chilowatt) in assorbimento al momento della lettura sul display La potenza istantanea Inizia la serie di informazioni sull’energia e sulla potenza registrate dal contatore La lettura dei totalizzatori di energia e di potenza relativi alle fasce orarie 000 000 000 Pot.Istant=003,2 LETTURA-POTENZA Fascia oraria F1 Fascia oraria F2 Fascia oraria F3 ..123 Appare Cosa vuol dire
  • 11. scopriamo L’ENERGIA 11 La lettura dell’energia attiva del periodo di fatturazione corrente Indica il totale di energia attiva espressa in kWh (chilowattora) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata al momento della lettura sul display A1 Lettur=000784 A2 Lettur=000421 A3 Lettur=001985 Se cerchi Appare Cosa vuol dire La lettura dell’energia reattiva del periodo di fatturazione corrente Indica il totale di energia reattiva espressa in kvarh (chilovarora) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata al momento della lettura sul display R1 Lettur=000032 R2 Lettur=000019 R3 Lettur=000250 Indica il massimo prelievo in kW (chilowatt) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata al momento della lettura sul display La potenza massima del periodo di fatturazione corrente P1 Pot.Max=021,7 P2 Pot.Max=018,0 P3 Pot.Max=010,1
  • 12. 12 Se cerchi Appare Cosa vuol dire Indica il totale di energia attiva espressa in kWh (chilowattora) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata fino al termine del periodo di fatturazione precedente La lettura dell’energia attiva del periodo di fatturazione precedente A1 Lettur=00139 A2 Lettur=00096 A3 Lettur=00111 Indica il totale di energia reattiva espressa in kvarh (chilovarora) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata fino al termine del periodo di fatturazione precedente La lettura dell’energia reattiva del periodo di fatturazione precedente R1 Pot. Max=000024 R2 Pot. Max=000008 R3 Pot. Max=000003 Indica il massimo prelievo espresso in kW (chilowatt) registrato dal contatore elettronico per la fascia oraria visualizzata fino al termine del periodo di fatturazione precedente La potenza massima del periodo di fatturazione precedente P1 Pot. Max=016,3 P2 Pot. Max=022,1 P3 Pot. Max=020,5
  • 13. scopriamo L’ENERGIA 13 Se cerchi Appare Cosa vuol dire È la data corrente (al momento della visualizzazione) espressa in “giorno, mese, anno” La data esempio di data Data 20/01/2013 È l’ora corrente (al momento della visualizzazione) espressa in “ore, minuti, secondi” L’ora esempio di orario Ora 15:07:10 Le sigle A1, A2 e A3 si riferiscono al totalizzatore di energia nelle diverse fasce orarie: - la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla A1 - la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla A2 - la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla A3 Le sigle R1, R2 e R3 indicano i prelievi di energia reattiva nelle diverse fasce orarie: - la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla R1 -la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla R2 - la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla R3 Le sigle P1, P2 e P3 indicano i prelievi di potenza attiva nelle diverse fasce orarie: - la fascia oraria F1 corrisponde alla sigla P1 - la fascia oraria F2 corrisponde alla sigla P2 - la fascia oraria F3 corrisponde alla sigla P3 • • •
  • 14. 14 Il contatore del gas naturale Il numeratore che si trova sul quadrante è suddiviso in due parti, una con sfondo nero (a) che indica il consumo in metri cubi progressivo, e una con sfondo rosso (b) con i decimali del metro cubo. Il numero di matricola (c) identifica il contatore in maniera univoca e viene assegnato al dispositivo direttamente dal costruttore. Sul quadrante si trovano anche le sigle relative alle caratteristiche tecniche del contatore (d), come la portata massima (Qmax), la portata minima (Qmin), la pressione massima (Pmax) e il volume (V).
  • 15. scopriamo L’ENERGIA 15 Come leggere il contatore del gas Per leggere il contatore del gas è sufficiente prendere nota dei numeri su sfondo nero che rappresentano la quantità di metri cubi di gas consumato. Le cifre su sfondo rosso, in quanto decimali, possono essere trascurate. Il numero che si legge sul contatore rappresenta il consumo complessivo che è stato registrato a partire dal momento dell’istallazione. Quindi per calcolare i consumi relativi ad un determinato periodo di tempo è necessario fare la differenza tra due letture successive. 0 0 1 2 3 1 2 3, Contatore gas Qmax:6 m3/h Pmax:0,5 bar Qmin:0,04 m3/h V 0,2dm3 2 0 0 0 1 C F f 95 b a c d a. numeratore con sfondo nero b. numeratore con sfondo rosso c. numero di matricola d. caratteristiche tecniche
  • 17. scopriamo L’ENERGIA 17 Prima di tutto: cosa si intende per FILIERA? Con il termine filiera si intende l’insieme dei passaggi produttivi che trasformano una materia prima in un prodotto finito: essa comprende tutte le trasformazioni, le aziende, gli enti e le persone che contribuiscono a realizzare ciò. Nel caso dell’energia, la filiera include le fasi che vanno dalla produzione o generazione dell’energia, passando per la trasmissione e distribuzione, per giungere all’uso da parte del consumatore finale nella propria abitazione. La filiera dell’energia elettrica 1 Le società di produzione si occupano della generazione dell’energia, trasformandola, con l’ausilio di specifici impianti, a partire da forme già presenti in natura: il vento, l’acqua, la combustione del petrolio sono solo alcuni esempi.
  • 18. 18 2 Nella fase di trasmissione, di cui si occupa Terna S.p.A., l’energia trasformata viene trasportata sulla rete nazionale in alta o altissima tensione per evitare un’eccessiva dispersione d’energia lungo tragitti che possono arrivare a misurare centinaia di chilometri. 3 Le società di distribuzione, proprietarie delle reti a media e bassa tensione, si occupano di far arrivare l’energia elettrica al cliente finale. Queste aziende sono responsabili sia della qualità del servizio elettrico che di tutte le operazioni di allacciamento degli utenti e del servizio di misuraIl Ministero dello Sviluppo Economico rilascia alle società di distribuzione le concessioni relative alle attività di distribuzione che comprendono il trasporto e la trasformazione dell’energia elettrica in media e bassa tensione per la consegna al consumatore. 4 Il rapporto con il cliente finale è gestito dalle società di vendita, che si occupano di acquistare l’energia dalla borsa elettrica o dai produttori e di curare la gestione commerciale e amministrativa del servizio di fornitura. Infine il consumatore domestico - colui che acquista energia per uso proprio - usufruisce dell’energia elettrica nella propria abitazione 5 L’energia elettrica è un’energia difficilmente immagazzinabile: per questo motivo è necessario che, in una rete elettrica, l’energia prodotta coincida con l’energia consumata. Per garantire l’efficienza del processo di filiera si rende necessaria l’attività di dispacciamento, ovvero il coordinamento diretto tra produzione, trasmissione e distribuzione. Questo servizio viene assicurato da Terna S.p.a. che si occupa di bilanciare il rapporto tra domanda e offerta, in modo che in ogni momento la quantità di energia prodotta sia uguale alla quantità richiesta ed utilizzata dal cliente finale.
  • 19. scopriamo L’ENERGIA 19 La filiera del gas La filiera del gas include tutte le attività che vanno dall’estrazione del gas all’utilizzo domestico dell’utente finale. Alle fasi di approvvigionamento e stoccaggio segue la consegna del gas alle grandi utenze termoelettriche e industriali e ai punti di consegna. In un secondo momento i distributori, per conto dei venditori, trasporteranno il gas agli utenti finali. 1 La fase di approvvigionamento comprende tutte le azioni volte a reperire il gas naturale nella quantità necessaria a soddisfare le esigenze di consumo. Gran parte del gas utilizzato in Italia - circa l’80% - viene importato dall’estero, in particolare dai paesi del Nord Europa, dalla Russia e dall’Algeria. 2 Il trasporto: del gas avviene tramite gasdotti ad alta e media pressione e largo diametro, detti pipeline, che attraversano diversi paesi stranieri prima di giungere in Italia. Talvolta si ricorre al trasporto via nave del gas naturale liquefatto (GNL). 3 Con lo stoccaggio le scorte di gas vengono accumulate, prevalentemente all’interno di serbatoi naturali, come vecchi giacimenti esauriti. Questa operazione consente alle imprese fornitrici di regolare l’offerta in base alla richiesta degli utenti, che tende a variare significativamente con la stagionalità.
  • 20. 20 4 L’attività di dispacciamento assicura il corretto equilibrio tra domanda e offerta di gas per garantirne la disponibilità necessaria in qualunque momento e punto della rete. 5 La distribuzione riguarda il trasporto del gas attraverso le reti dei gasdotti locali fino al cliente finale; essa si occupa anche della manutenzione e della gestione della rete fisica di trasporto. 6 Con la vendita del gas al consumatore finale, si conclude la filiera del gas naturale.
  • 21. scopriamo L’ENERGIA 21 Gli attori del sistema elettrico e del gas Non facciamoci ingannare dalla semplicità del loro percorso! Entrambe le filiere, per funzionare in modo efficiente e sicuro, necessitano di essere gestite e controllate da diversi soggetti, ciascuno con uno specifico ruolo delineato dalla normativa. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) Il Ministero ha il compito di individuare e definire gli indirizzi strategici ed operativi del sistema energetico nazionale, dal punto di vista della sicurezza e dell’economicità. L’Autorità per l’energia elettrica e gas (AEEG) È un’autorità indipendente, istituita con la legge n. 481 del 14 Novembre 1995, con funzioni di regolazione e di controllo dei settori dell’energia elettrica e del gas. Le sue competenze principali consistono nel fissare e aggiornare le tariffe base per i servizi regolati; valutare i reclami, le istanze e le segnalazioni presentati dai consumatori; segnalare all’Autorità garante della concorrenza e del mercato eventuali violazioni; definire i livelli generali e specifici della qualità del servizio e controllo delle condizioni di svolgimento dei servizi stessi. Terna S.p.A. È responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale. Gestisce il sistema elettrico, garantendo, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, l’equilibrio tra energia richiesta e prodotta. MSESnam GSE
  • 22. 22 Snam Rete Gas Gestisce il trasporto e il dispacciamento del gas naturale e si occupa di progettare, realizzare e gestire una rete di metanodotti che copre gran parte del territorio nazionale, estendendosi per più di 32.000 chilometri. Gestore dei Servizi Energetici (GSE) Svolge attività di supporto al Ministero dello Sviluppo Economico in materia di energia e promuove lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia. Controlla due società: l’Acquirente Unico (AU, garante della fornitura di energia elettrica) e il Gestore dei Mercati Energetici (GME, che organizza e gestisce il mercato elettrico). La Borsa Elettrica Istituita a seguito della liberalizzazione del mercato dell’energia, la Borsa Elettrica è garante di un mercato concorrenziale basato sull’equilibrio e sulla trasparenza. Essa funziona come qualsiasi altra borsa economica. La Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE) Opera sia nel settore dell’elettricità che in quello del gas. Il suo compito principale è riscuotere componenti tariffarie e gestire ed erogare contributi pubblici in favore degli operatori del settore. Svolge anche funzioni ispettive nei confronti dei soggetti amministrati (distributori, venditori elettricità e gas) per accertamenti in materia amministrativa, tecnica, contabile e gestionale. CCSE GSEBORSAELETTRICA
  • 23. scopriamo L’ENERGIA 23 DA DOVE INIZIANO LE NUOVE STRADE
  • 24. 24 Che cos’e’ il mercato libero? È il mercato in cui le condizioni economiche e contrattuali di fornitura e di energia elettrica e del gas sono concordate tra le parti e non fissate dall’Autorità. Le liberalizzazioni del mercato dell’energia elettrica e del gas sono state sancite rispettivamente dal “Decreto Bersani (Dlgs. 79/99) e dal “Decreto Letta” (Dlgs. 164/00); questa nuova direzione ha portato numerosi cambiamenti, sia dal punto di vista delle filiere di produzione, distribuzione e vendita che da quello del consumatore domestico che adesso può scegliere liberamente l’offerta commerciale a lui più congeniale. Prima di questi decreti, entrambi i mercati erano di tipo monopolistico: l’energia elettrica, dalla produzione alla vendita, era per legge gestita da Enel; altri soggetti potevano produrla, ma erano obbligati ad immetterla nel mercato vendendola ad Enel. Allo stesso modo l’intera filiera del gas era gestita in regime di monopolio da ENI, eccezion fatta per la distribuzione che era caratterizzata da una frammentazione delle quote di mercato. Con il decreto Bersani si è aperto il processo di liberalizzazione dell’energia elettrica che ha reso libere le attività di produzione, importazione e
  • 25. 25le nuove strade DELL’ENERGIA vendita all’ingrosso: diviene quindi possibile scegliere il proprio fornitore di elettricità per tutte le utenze ad eccezione di quelle abitative. Dal 1° luglio 2007 questa possibilità viene estesa anche all’utenza domestica. Per quanto riguarda il mercato del gas, a distanza di un anno dal decreto Bersani, il decreto Letta introduce la differenza tra distributore e società di vendita del gas: come conseguenza numerosi operatori del territorio hanno iniziato a vendere gas naturale, proponendo offerte differenziate ed entrando in concorrenza tra di loro. Si, ma in pratica? Abbiamo parlato di come sia iniziata la liberalizzazione del mercato dell’energia. Ma cosa comporta tutto ciò per noi consumatori nella pratica? Come possiamo aderire alle offerte presenti sul mercato? Successivamente alle leggi del gennaio 2003, per il gas, e del luglio 2007, per l’energia elettrica, il consumatore domestico ha il diritto di scegliere liberamente il proprio fornitore d’energia. Si tratta, in ogni caso, di una libera scelta e non di un obbligo: a coloro che non effettuano alcuna comunicazione continuano ad essere applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Autorità, ovvero il servizio di maggior tutela nel caso dell’energia elettrica (opzione possibile solo per famiglie e piccole imprese) e di tutela nel caso del gas.
  • 26. 26 Quando troviamo un’offerta a noi congeniale, quello che dobbiamo fare è semplicemente sottoscrivere un nuovo contratto con il fornitore che abbiamo scelto ed esso si occuperà di comunicare al precedente venditore il cambio di fornitura, nonché le procedure necessarie per attivare quella nuova. Il cambio di contratto non implica nessun intervento su impianti e contatori perché sono gestiti dalla distribuzione e non dalle imprese di vendita - ovvero quel tipo di imprese che selezioniamo tra quelle del settore. La distribuzione resta la stessa e per questo, al momento della transizione fra i due contratti, non ci sarà nessuna interruzione del servizio energetico perché esso è sempre garantito dal servizio di distribuzione. Un altro servizio che spetta alla distribuzione è la lettura del contatore - a meno che il fornitore non si assuma questa responsabilità - mentre la periodicità della lettura viene stabilita dalla società di vendita. In ogni caso il consumatore ha diritto ad almeno un tentativo di lettura all’anno nel caso in cui abbia un contratto di fornitura che prevede una potenza impegnata disponibile fino a 16,5 kW, mentre per tutti gli altri contratti almeno una volta al mese. L’attività di vendita di energia elettrica e di gas è libera e può essere esercitata da: - le società che operano esclusivamente sul mercato libero, proponendo le proprie offerte di vendita; - le società che operano sia per il mercato libero che per il servizio di tutela/maggior tutela, le quali possono applicare anche le condizioni fissate dall’Autorità, specificandolo sulla bolletta.
  • 27. scopriamo L’ENERGIA 27 NB: nel caso la società esercente offra sia il servizio di tutela/maggior tutela sia il servizio di vendita nel mercato libero, essa ha l’obbligo di fornire determinati servizi al cliente, tra cui: - indicare nella documentazione contrattuale e nelle bollette il tipo di servizio o attività a cui si riferiscono; - fornire informazioni con la massima trasparenza e accuratezza, tramite siti internet e sportelli sul territorio, sia per il servizio di tutela/maggior tutela che per l’attività di vendita nel libero mercato; - nel caso in cui l’azienda utilizzi call center con lo stesso numero per entrambi i servizi, deve essere chiaramente desumibile il tipo di servizio per il quale vengono fornite le informazioni. Nel momento in cui si sceglie un nuovo fornitore viene effettuata una lettura del contatore, in base alla quale il vecchio fornitore emetterà la fattura di chiusura con eventuale conguaglio e dal cui valore di consumo inizierà la fatturazione del nuovo fornitore. Il cambio di fornitura è un processo che non richiede spese aggiuntive, se non gli oneri legati alla stesura del contratto quali bollo, deposito cauzionale o altro tipo di garanzia. La scelta può non essere definitiva: il cliente è libero di esercitare il proprio diritto di recesso in qualsiasi momento, rispettando però un termine di preavviso che non può essere superiore a un mese. Tale termine decorre a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del vecchio fornitore. Nuovo Contratto
  • 28. 28 Ad esempio, se il vecchio fornitore riceve la comunicazione in data 10 aprile, il mese decorrerà dal 1 maggio. In genere i tempi per l’attivazione della nuova fornitura sono 1-2 mesi dalla sottoscrizione del contratto. E in caso di guasto sulla linea? Sarà compito del distributore intervenire per ripristinare il servizio: che si scelga di aderire ad un’offerta del mercato libero o del servizio di tutela/maggior tutela, da questo punto di vista non cambia niente, poiché, come già detto, il distributore è sempre lo stesso. Al consumatore spetta il compito, riguardo i guasti o le interruzioni sulla rete del gas, di informare il venditore così che possa trasmettere la richiesta di intervento al distributore.
  • 29. scopriamo L’ENERGIA 29 non perdiamo la BUSSOLA N s ew
  • 30. 30 È difficile districarsi fra tutte le offerte, le tariffe e le proposte delle varie società di vendita: decidere quale, tra le tante, sia la più vantaggiosa è diventato molto complicato. Per essere più consapevoli delle spese energetiche, analizziamo più da vicino da cosa è determinato il costo della fornitura elettrica e del gas. Nel caso dell’energia elettrica sono quattro le variabili che concorrono a definire il costo complessivo del servizio: 1 Il prezzo dell’energia dipende dai costi sostenuti dal fornitore per l’acquisto e la vendita dell’energia elettrica all’utente finale. È su questa variabile che si concentra la concorrenza sui prezzi tra le società di vendita sul mercato libero. Nel caso del servizio dell’Autorità, questo costo viene aggiornato ogni trimestre a seconda delle quotazioni internazionali delle materie prime interessate. I prezzi biorari, introdotti dall’AEEG nel 2010, si applicano per i clienti del servizio di maggior tutela e garantiscono una maggiore equità tra i consumatori, essendo modulati in base ai diversi modi di consumare di ciascuno, con prezzi differenziati per i vari momenti della giornata e per i giorni della settimana. 2 I servizi di rete, ovvero i costi della distribuzione le cui tariffe sono stabilite dall’Autorità in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.
  • 31. scopriamo L’ENERGIA 31 3 Gli oneri generali di sistema, i costi fissati per legge e utilizzati per gli interventi di interesse generale, come la promozione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, il finanziamento di attività di ricerca e sviluppo, lo smantellamento delle centrali nucleari, ecc... 4 Le imposte, tra cui l’imposta erariale di consumo, l’addizionale erariale e l’IVA. Nel caso del gas le variabili sono: 1 I costi per l’acquisto del gas, a seconda delle quotazioni internazionali degli idrocarburi. 2 I costi di commercializzazione, sia all’ingrosso che al dettaglio. 3 I costi di trasporto e stoccaggio. 4 I costi della distribuzione comprensivi degli oneri di sistema. 5 Le imposte che nel caso delgas sono le accise, l’addizionale regionale e l’IVA. €
  • 32. 32 NB: Per capire quale sia l’offerta a noi più congeniale è opportuno analizzare i propri consumi e decidere di conseguenza. Per fare ciò possiamo sfruttare alcuni strumenti utili: Il trova offerte (http://www.autorita.energia.it), un mezzo che consente di confrontare le varie offerte della zona, individuando la migliore in base ad una previsione media annua dei consumi oppure in base ai consumi precedenti. siti dedicati, in cui inserendo alcune informazioni reperibili in bolletta, è possibile confrontare le migliori offerte per le proprie esigenze; alcuni esempi sono: sostatariffe.it, supermoney.eu ed energiachiara.it. La scheda confronto prezzi, un prospetto fornito dalla società di vendita insieme ai documenti informativi con cui viene proposta l’adesione al nuovo contratto. La scheda presenta l’ipotetica spesa annua per cinque diversi livelli di consumo, sulla base dei prezzi dell’energia applicati al momento della proposta. autorita.energia.it ?
  • 33. scopriamo L’ENERGIA 33 diamoci una REGOLATA TIQV carta europea dei consumatori di energia
  • 34. 34 La Carta Europea dei consumatori di energia Parallelamente all’apertura del mercato elettrico, la Commissione europea ha avanzato il lancio di una Carta europea per i diritti dei consumatori di energia, con l’obiettivo di accrescere l’informazione e rafforzare gli strumenti di tutela dei cittadini. L’obiettivo fondamentale della Carta è raccogliere in un unico documento i diritti dei consumatori con riferimento a contratti, informazioni e prezzi per aiutare gli utenti a decidere con cognizione di causa in merito alla scelta del fornitore nei mercati aperti alla concorrenza. Vi presentiamo di seguito alcuni dei diritti illustrati nella Carta: - Accesso alle reti, ovvero il diritto di accedere alla connessione alle reti e all’erogazione delle risorse con prezzi ragionevoli e trasparenti, oltre al diritto di ricevere servizi regolari e sicuri di erogazione di energia elettrica e gas. - Il diritto di cambiare fornitura senza spese aggiuntive. - Il diritto di avere prezzi ragionevoli, trasparenti, facilmente confrontabili e accessibili al consumatore attraverso chiari e completi strumenti di informazione . - Gli elementi minimi che ogni contratto deve contenere. - Le misure di carattere sociale per i cittadini vulnerabili, che hanno diritto di ottenere livelli minimi di servizi energetici (energia elettrica, riscaldamento, luce). - Il diritto ad avere informazioni aggiornate su fornitura di energia, prezzi, origini e fonti e misure di efficienza delle risorse.
  • 35. scopriamo L’ENERGIA 35 - Il diritto a procedure di ricorso semplici e poco costose in caso di controversia. - Il divieto di pratiche commerciali sleali. Il Codice di condotta commerciale e il TIQV Dal 1 gennaio 2011 è entrato in vigore il Codice di condotta commerciale per la vendita di energia elettrica e di gas per garantire una maggiore tutela del consumatore. Affinché i clienti dispongano degli elementi necessari per poter consapevolmente scegliere, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha emanato il Codice di condotta commerciale con l’obiettivo di imporre a tutte le imprese di vendita precise regole di condotta, soprattutto riguardo l’informazione e la trasparenza del servizio nei riguardi del cliente finale. Il Codice ha comportato l’introduzione di alcune importanti novità, fra cui: - la garanzia di aggiornamento dei diritti riconosciuti ai clienti, già contenuti nel Codice; - l’esplicitazione delle condizioni economiche di fornitura, dei costi di ogni servizio e dei cambiamenti implicati nella transizione tra mercato libero nel caso che il cliente sia servito ancora dal servizio di maggior tutela; - nella Nota informativa, che deve essere consegnata all’utente insieme al contratto, si dovranno trovare le informazioni riguardo il personale impiegato per la commercializzazione delle nuove offerte, specificatamente nome e/o codice identificativo;
  • 36. 36 - deve essere fissato un termine di preavviso - non inferiore ai 3 mesi - per la variazione unilaterale di clausole contrattuali, di modo che il cliente possa esercitare il proprio diritto di recesso e cercare, in caso, un nuovo fornitore; - l’obbligo, da parte del fornitore, di consegnare la Scheda di confrontabilità della spesa per poter comparare i prezzi delle varie offerte sul mercato. Un’ulteriore serie organica di regolamentazioni volte a tutelare il consumatore è il Testo Integrato della regolazione della Qualità dei servizi di Vendita (TIQV), che si riferisce alle diverse fasi del rapporto commerciale tra venditore e consumatore (reclami, fatturazioni, richieste di informazioni). TIQV
  • 38. 38 •Legge 481/95 “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”. •Dlgs 79/99 (Decreto Bersani) “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica”. •Dlgs 164/2000 (Decreto Letta) “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell’articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144” •Dl 73/07 “Misure urgenti per l’attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell’energia”, convertito nella L. 125/07, attuativo della direttiva 2003/54/CE. •Dlgs 93/11 “Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonché abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE”. •Deliberazione n. 111/06 è la deliberazione dell’Autorità 9 giugno 2006, n. 111/06 come successivamente modificata e integrata, recante le “Condizioni per l’erogazione del pubblico servizio di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per l’approvigionamento delle relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”. •Deliberazione 144/07 la deliberazione dell’Autorità 25 giugno 2007, n. 144/07 come successivamente modificata e integrata, recante “Disciplina del recesso dai contratti di fornitura di energia elettrica e di gas naturale, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, lettera h), della legge 14 novembre 1995, n.481”.
  • 39. scopriamo L’ENERGIA 39 •Deliberazione ARG/elt 4/08 è la deliberazione dell’Autorità 25 gennaio 2008, ARG/ elt 4/08 recante “Regolazione del servizio di dispacciamento e del servizio di trasporto (trasmissione, distribuzione e misura) dell’energia elettrica nei casi di morosità dei clienti finali o di inadempimento da parte del venditore”. •Deliberazione ARG/com 164/08 di introduzione del “Testo integrato dalla regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale”. •Deliberazione ARG/com 34/08 che introduce il codice di condotta commerciale per la vendita dell’energia elettrica e del gas - con successive modifiche apportate con la deliberazione ARG/com 239/10 e con la deliberazione ARG/elt 104/11. •Deliberazione ARG/com 202/09 recante “Approvazione della Direttiva per l’armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di energia elettrica e di gas distribuito a mezzo di rete urbana”. •Delibera ARG/com 151/08 di “Attivazione di un sistema di ricerca delle offerte commerciali delle imprese di vendita di energia elettrica e di gas”.
  • 40. 40 Progetto editoriale realizzato con il contributo di: