1. [ ATTUALITà ]
In Confindustria
ci vuole coraggio
verso le
elezioni La S embravano una follia o, per esse-
re più gentili, suggerimenti fuori
dal tempo. Più un gioco da ragazzi
settimana
che iniziative da prendere sul se-
prossima rio. Ma quando le idee sono buone,
i giovani guidati camminano anche quando le porte Jacopo MorELLi,
imprenditore
da Jacopo Morelli delle lobby restano chiuse. E così, fiorentino, 36 anni,
faranno l’esame meno di un anno dopo il convegno è il presidente dei
ai candidati di Santa Margherita, le proposte dei Giovani imprenditori
Giovani industriali su previdenza di confindustria
Bombassei da aprile 2011.
(in pensione a 70 anni non è più
e Squinzi. Ecco un tabù) e fisco sono, nei fatti, al
La sua azienda opera
nel settore
che cosa gli centro del dibattito sul futuro del dell’arredamento.
chiederanno: Paese. Forse perché coerenti con
«Non limitarsi uno stato d’animo diffuso anche se
a gestire non abbastanza ascoltato: quello
dei ragazzi che trovano noioso il
l’organizzazione.
posto fisso, ovvero che a 28 anni,
E dare voce invece che bivaccare nelle segreterie dei Giovani, da sempre impegnato a Si potrebbe obiettare che le buo-
a chi produce. degli atenei, già hanno fatto le prime far sì che l’Italia sia anche un Paese ne idee non hanno carta d’identità.
L’imprenditore è esperienze in azienda od oltrecon- per i giovani. Verissimo. Per questo spiace che,
un rivoluzionario fine dove i giovani non sono «usi a quando parla un giovane, l’impres-
per definizione». obbedir tacendo». Le premesse non sono le miglio- sione sia che lo si ascolti più per
È con questo stato d’animo che ri. Si contendono la presidenza un cortesia o generosità piuttosto che
di Ugo Bertone
i giovani adunati in viale dell’Astro- candidato di 69 anni e uno di 72. per il contenuto. Dati internazio-
nomia si accingono a far l’esame, ve- È inutile che io spenda parole di nali alla mano, le imprese fondate
nerdì 24, ai due candidati che si con- elogio per i due candidati che hanno dagli under 40 sono assai più pro-
tenderanno la successione di Emma le carte in regola per essere ottimi fittevoli di quelle avviate dai senior.
Marcegaglia, Alberto Bombassei, presidenti. Mi auguro, però, che il In particolare, conta l’attenzione a
vicentino, classe 1940, e Giorgio nuovo presidente sappia costruirsi due fattori chiave per lo sviluppo:
Squinzi da Cisano Bergamasco, una squadra fatta da elementi gio- tecnologia e sviluppo oltre i confini.
classe 1943. Per chiedere cosa? vani, che abbia capacità di sinto- Andiamo con ordine. Che cosa
Ne parliamo con Jacopo Morelli, nizzarsi con le esigenze delle nuove chiedete al nuovo presidente?
fiorentino, classe 1975, presidente generazioni. Innanzitutto coraggio. È una ca-
ratte ristica che è presente nel dna
di un vero imprenditore che, per
Il malessere delle Imprese la secessione veneta definizione, è un rivoluzionario piut-
tosto che un conservatore. In questo
Il Veneto si allontana da Confindustria. Il ritiro Venezia. Il presidente Enrico Marchi annuncia momento particolare ci aspettiamo
della candidatura di andrea riello è sintomo di un l’intenzione di abbandonare una struttura che la nuova leadership non si limiti
malessere diffuso. Sono uscite dall’associazione «elefantiaca e poco rappresentativa». Ad allargare il a gestire un’organizzazione, pur così
due grandi aziende come Aermec di Verona (che fa solco ha contribuito la mancata partecipazione di importante e strategica con le sue
capo alla famiglia di Alessandro Riello) e Acciaieria Giorgio Squinzi all’incontro di Mogliano: doveva 150 mila aziende associate per 5
Valbruna di Vicenza (gruppo Amenduni). Ora sulla essere il primo confronto pubblico con Bombassei. milioni e mezzo di lavoratori, ma si
soglia c’è anche Save, che gestisce l’aeroporto di Uno sgarbo che i veneti non hanno gradito. (n.s.) ponga un obiettivo più ambizioso:
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