Digital Revolution - Report di monitoraggio

Report di Monitoraggio
Progetto Digital Revolution [2021-1-IT03-KA154-YOU-000035600]
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REPORT DI MONITORAGGIO

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CONTENUTI DEL REPORT:
- Note introduttive >>> p. 2
- Abstract di progetto >>> p. 2
- Metodologie e risultati di analisi, >>> p. 3
- Focus 1: “Monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di progetto” >>> p. 5
- Focus 2, “Questionario somministrato ai partecipanti in fase di preparazione” >>> p. 12
- Focus 3, “Strategie di engagement, comunicazione e partecipazione online” >>> p. 25
- Focus 4, “L’impatto formativo” >>> p. 32
NOTE INTRODUTTIVE
Attraverso il presente Report si propongono i risultati dell’attività̀ di monitoraggio svolta
relativamente al Progetto Digital Revolution promosso da SEYF nell’ambito del programma europeo
Erasmus+, supportato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (Codice progetto: 2021-1-IT03-KA154-
YOU-000035600)
Il Report, focalizzando l’attenzione sulle attività̀ realizzate nel corso delle diverse fasi, costituisce un
documento di natura quantitativa e qualitativa e che presenta un quadro generale degli elementi
registrati e dei risultati conseguiti.
Uno degli obiettivi principali della predisposizione del presente documento è quello di fornire
importanti informazioni e feedback non solo all’organizzazione proponente così da migliorare la
propria performance in futuro, ma anche nell’ottica di una restituzione sociale all’ente cofinanziatore
e al pubblico in generale.
Il sistema di monitoraggio e valutazione adottato rappresenta lo strumento attraverso il quale è stato
possibile condurre un’analisi degli interventi realizzati, al fine di documentarne lo svolgimento e
valutarne l’efficacia – ovvero il rapporto tra i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati – e l’impatto
sul territorio.
ABSTRACT DI PROGETTO
Digital Revolution è un progetto rientrante nelle Attività di Partecipazione Giovanile - incontri tra
Giovani e Decision Makers del territorio programmato all'interno del programma Europeo Erasmus+,
organizzato da SEYF con collaborazione con il Liceo G. Comi di Tricase e La Natura Coop.
Il progetto è partito dall’analisi degli stakeholder locali (giovani e decision makers) messi in
condizione di incomunicabilità a causa della mancanza di linguaggi, mezzi espressivi e
alfabetizzazione comunicativa. Da una parte, una generazione di giovani nativi digitali, che si esprime
in libertà e sicurezza attraverso le nuove tecnologie ma scarsamente formati alla possibilità di
contribuire alle scelte di programmazione territoriale; dall’altra, i decision makers, poco alfabetizzati
agli strumenti digitali e incapaci di ascoltare e poi tradurre le istanze del territorio in una prospettiva
di rete ampia.
Gli obiettivi:
Su tali premesse, la sfida di DI.RE. ha stimolato la creazione di momenti e strumenti per la
costruzione di un dialogo con i Giovani per la programmazione e la progettazione partecipata di un

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territorio SMART che tenga conto dei bisogni di chi lo vive. Gli obiettivi del progetto sono stati quelli
di:
- fornire ai giovani opportunità di impegnarsi e imparare a partecipare alla società civile;
- sostenere il dialogo con i giovani e incoraggiare la loro partecipazione attiva alla vita democratica,
facendo diventare i giovani i protagonisti di una programmazione e pianificazione del territorio.;
- supportare lo sviluppo delle competenze digitali dei giovani e l'alfabetizzazione digitale, nonché la
loro capacità di partecipare alla vita democratica;
- riunire giovani e responsabili delle decisioni a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale
e / o contribuire al dialogo dell'UE con i giovani.
Le attività realizzate:
1. Fase di preparazione: strutturata attorno alla 'scoperta' (per creare consapevolezza e curiosità sul
progetto), 'analisi' (per studiare il bisogno e i temi di rilevanza giovanile) e 'prepar-azione' (per
formare intorno allo stato dell'arte, alla cultura digitale e per preparare al dibattito tra giovani e
decision makers).
2. Fase di implementazione: strutturata attorno a 3 giorni di attività incentrati sul 'dibattito' (per
praticare il dialogo strutturato), sulla 'progettazione partecipata' (per costruire e pianificare
attivamente uno sviluppo congiunto del territorio) e di 'Digital Revolution' (per preparare alla
successiva fase di follow up). Le attività sono state realizzate a Tricase (LE) dal 17 al 19 maggio
2022.
3. Fase di Follow Up: Costruzione partecipata di una piattaforma digitale super friendly per il dialogo
costante tra giovani e decision maker per la progettazione partecipata del territorio. Il progetto ha
coinvolto un’utenza di 110 partecipanti totali: 100 giovani partecipanti di età compresa tra i 16 e i 18
anni provenienti dagli istituti di istruzione secondaria superiore coinvolti e 10 decisori ed esperti
politici.
Le metodologie:
Le metodologie utilizzate per DI.RE sono pienamente rientranti nei processi di apprendimento non
formale ed esperienziale: i giovani partecipanti e i decision makers parteciperanno in sessioni
differenti, coinvolti in ogni fase del progetto, attraverso attività di confronto, discussione, dibattiti in
modalità open space e benchmarking, condivisione di buone pratiche, momenti di valutazione e
monitoraggio costante. Infine , grazie alla progettazione e realizzazione di piattaforme digitali di
interazione, giovani e decision makers sono coinvolti in esperimenti di processi di trasferimento di
conoscenza e produzione di cambiamento tra pari.
Attraverso Digital Revolution abbiamo innescato o buone pratiche di cittadinanza attiva sul territorio
salentino attraverso la programmazione di uno piano di sviluppo smart un una prospettiva di medio-
lungo termine.
METODOLOGIA E RISULTATI DI ANALISI
L’attività̀ di monitoraggio e valutazione si è articolata lungo tutto l’arco temporale di realizzazione
del Piano di comunicazione del Progetto e ha riguardato tutti i campi di azione, prevedendo la raccolta
e l’elaborazione di informazioni al fine di verificare l’efficacia e il raggiungimento dei risultati
previsti.
Il complesso delle azioni di monitoraggio ha consentito di evidenziare le modificazioni introdotte, le
performance e i risultati ottenuti tra la fase di avvio e quella finale determinata dalla realizzazione
degli interventi.

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L’impostazione metodologica delle attività̀ di monitoraggio è stata studiata in funzione dei tempi di
attuazione degli interventi previsti dal Progetto Digital Revolution.
Da punto di vista metodologico è stato adottato un approccio di tipo partecipato, basato
sull’autovalutazione che ha previsto il coinvolgimento diretto e l’intervento attivo di partner di
progetto nonché dei partecipanti coinvolti.
Il monitoraggio, effettuato su base periodica, ha riguardato le fasi di:
- PREPARAZIONE
- IMPLEMENTAZIONE
- FOLLOW UP.
-
Per ciascuna fase, sono stati analizzati:
- Rispetto del cronoprogramma (confronto tra attività̀, tempi e prodotti previsti e effettivi);
- Soddisfazione in merito alle aspettative di progetto, nonché l’allineamento in relazione agli
obiettivi di progetto;
- Il grado di inclusione dei partecipanti diretti;
- La soddisfazione in relazione agli stakeholders individuati e coinvolti in relazione all’impatto
territoriale.
Il monitoraggio è avvenuto secondo differenti modalità ma, in modo precipuo, attraverso la
somministrazione di questionari che poi sono stati elaborati e analizzati dal team del gruppo
coordinatori (SEYF).
La progressione dei risultati, in particolare il grado di soddisfazione e l’aumento della qualità
della performance, dimostrano:
- Un progressivo aumento del grado di soddisfazione da parte dei partner che, dalla fase di
preparazione fino alla fase di follow up hanno aumentato il grado di coinvolgimento, la
capacità di essere inclusivi e di rispondere agli obiettivi prefissati;
- L’utilità stessa del monitoraggio periodico, che ha permesso nel tempo di ri-calibrare e
funzionalizzare le attività in modo da superare criticità. Ad esempio, lo slittamento delle
attività di implementazione, concordato coi partner e ratificato dall’ente cofinanziatore, è stato
concordato in seguito al monitoraggio effettuato in fase preparatoria.

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FOCUS 1 MONITORAGGIO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI
PROGETTO
FASE PREPARATORIA
[Preparazione] Soddisfazione in merito alle aspettative di
progetto e allineamento obiettivi prefissati
Percezione Positiva Percezione Negativa

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[Preparazione] Rispetto Cronoprogramma
[Preparazione] Coinvolgimento Partecipanti Diretti

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Fase di IMPLEMENTAZIONE
[Preparazione] Coinvolgimento Stakeholders
[Implementazione] Soddisfazione in merito alle aspettative
di progetto e allineamento obiettivi prefissati

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[Implementazione] Rispetto Cronoprogramma
[Implementazione] Coinvolgimento Partecipanti Diretti

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Fase di FOLLOW UP
[Implementazione] Coinvolgimento Stakeholders
[Follow Up] Soddisfazione in merito alle aspettative di
progetto e allineamento obiettivi prefissati

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[Follow Up] Rispetto Cronoprogramma
[Follow Up] Coinvolgimento Partecipanti Diretti

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[Follow Up] Coinvolgimento Stakeholders

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FOCUS 2:
Questionario somministrato ai partecipanti in fase di preparazione
Il questionario ha interessato la platea di 100 giovani partecipanti al progetto ed è stato orientato a
comprendere il consumo e l’interesse dei giovani coinvolti sia alle tematiche di progetto ma,
soprattutto, a comprenderne le dinamiche sociali, la capacità di utilizzo del digitale per esprimere il
proprio potenziale psico-sociale, sociale, educativo, emotivo, culturale e civico.
Accanto al loro comportamento e alle abitudini con il mondo digitale e il consumo di internet, si è
anche cercato di indagare la qualità della loro vita online e offline, nonché la qualità e la quantità
degli strumenti messi a loro disposizione dalle istituzioni e la capacità di queste ultime di rendere
questi strumenti effettivamente utilizzabili, accessibili e tarati sul loro effettivo bisogno.
I risultati emersi, da una parte hanno aiutare a orientare in modo efficiente ed efficace le metodologie
di inclusione e partecipazione del progetto, aggiustando criticità in corso d’opera e valorizzando
alcuni aspetti positivi; dall’altra, hanno permesso di valorizzare uno studio più approfondito, che
stiamo condividendo sia coi partner privati e sia con i partner pubblici (Scuola e Comune) per
supportarli in una progettazione tarata su un’analisi quanto più ogettiva della popolazione giovanile
locale.
Nello specifico, abbiamo analizzato:
- la vita sociale (indagine “Tu e la tua vita social(e)”
- interessi (“Tu e i tuoi interessi”;
- la partecipazione alla vita civica e sociale ““T, la politica e la cittadinanza attiva”
I questionari sono stati promossi direttamente:
- durante gli incontri di preparazione;
- utilizzando google form.
Di seguito, alcuni dei dati più interessanti emersi.
Campione di riferimento: 100 giovani partecipanti al progetto.
Età: 16-19 anni.
Genere: 60% F – 40% M
INDAGINE 1: “TU E LA TUA VITA SOCIAL(E)”

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Le nazionalità emerse, per ordine di frequenza: Marocchina, Ucraina, francese, inglese, spagnola,
Perù.
Nella domanda successiva, il comune a maggiore trazione di uscita e socialità sono Tricase e
Lecce, ovvero i comuni più grandi

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Parchi Comunali, Villette e Bar di paese sono i posti in cui i giovani intervistati si ritrovano.

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Gli usi maggiri sono di ascolto musica, relazione sociale e utilizzo di social network.
I maggiori media di comunicazione sono, al momento, Whatsapp, Instagram e Telegram, Tik Tok e
i rapporti diretti.

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INDAGINE 2: “TU E LA TUA VITA SOCIAL(E)”

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INDAGINE 3: “TU, LA POLITICA E LA CITTADINANZA ATTIVA"

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FOCUS 3:
Strategie di engagement, comunicazione e partecipazione online
La strategia Social di progetto, ha previsto l’utilizzo dei social media e social network quali
strumenti privilegiati per diversi ordini di ragioni:
- promuovere, comunicare e disseminare il progetto in modo sostenibile, economico ed
ecologico;
- utilizzare strumenti di comunicazione efficaci e al passo con i tempi;
- valorizzare le competenze digitali degli stessi partecipanti al progetto, giovani e decision
makers, spronandoli e stimolandoli a un posizionamento e presenza online positiva e proattiva
nei loro rispettivi ruoli di giovani cittadini e decisori politici;
- utilizzare medium che offrissero strumenti utili a un monitoraggio quanti-qualitativo.
Stante il questionario somministrato, e dunque in relazione ai maggiori social network utilizzati dai
partecipanti, abbiamo utilizzato i seguenti approcci:
1. Comunicazione convenzionale, mediante piattaforme statiche quali sito di SEYF e
partner, piattaforme convenzionali online di condivisione di contenuti, senza finalità
partecipative o interattive specifiche, ma meramente comunicative. A titolo
esemplificativo:
- SEYF: http://www.seyf.eu/youth/321-digital-revolution-la-rivoluzione-digitale
- Flickr: https://www.flickr.com/photos/seyf/albums/72177720304208405
- SEYF: http://www.seyf.eu/youth/321-digital-revolution-la-rivoluzione-digitale
- Facebook: https://www.facebook.com/seyf.lecce/photos/5212049372172352/
Esempi comunicazioni statiche su Facebook e sito di SEYF

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2. Utilizzo press release e comunicati stampa per una comunicazione convenzionale:
- SEYF: http://www.seyf.eu/news/295-la-rivoluzione-e-digitale-nuove-competenze-per-una-
nuova-idea-di-cittadinanza
- Format di comunicato stampa:
http://www.seyf.eu/news/download/92_cc82c35cd1277fbb90fb262810da4035
- Esempio Press Release pubblicata: http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=162860
Esempio comunicato stampa pubblicato
3. Comunicazione virale di enagement social, mediante condivisione di contenuti live,
streaming, utilizzo di meme, post, prevalentemente sul social designato di Instagram di
SEYF (@seyf_italy), identità visiva specifica.
- Esempi raccolti nella story board di instagram
https://www.instagram.com/s/aGlnaGxpZ2h0OjE4MjIzOTI4NDQzMTg2MDkz?igshid=Ym
MyMTA2M2Y=

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Esempi di comunicazione virale su Instagram
4. Comunicazione partecipativa, mediante campagne di comunicazione social costruita
con gli stessi giovani partecipanti, con obiettivo di creare attivazione, engagement,
partecipazione e potenziamento digital skils. In questo caso, con i partecipanti è stato
scelto di utilizzare temi di rilevanza sociale utile a promuovere una positiva convivenza
online. Esempi:
- https://www.instagram.com/p/CdokD83txAO/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TS5Ztvwq/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TUbeN4W4/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TXJztmk5/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TcDct1i_/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TmwYNfni/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TpkcNFKz/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
- https://www.instagram.com/p/Cd5TpkcNFKz/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

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Tale attività, grazie alle metodologie partecipative e di engagement attivate nelle fasi ha permesso di
raggiungere un’utenza più ampia di quanto ci si aspettava in fase iniziale, grazie al coinvolgimento
attivo dei giovani partecipanti che sono diventati diretti protagonisti dell’azione moltiplicante e
condivisoria.
Analizzando i dati Insight di META (Instagram) èe merso come vi sia stato un livello di engagement
e interazione molto alto, pari a circa 5000 like, un’interattività pari a 5 volte la capacità di ogni singolo
contenuto (ad esempio, se un post ha ricevuto 3 like, è stato visto circa 15 volte)

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5. Comunicazione interattiva di follow up, mediante la piattaforma creata col progetto, di
condivisone di proposte e contenuti per la costruzione di dialogo strutturato tra giovani e
decision makers

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FOCUS 4:
L’impatto formativo
Digital Revolution ha permesso l’erogazione di Certificati Youthpass, previsti al programma
Erasmus+ per numerose azioni e connaturati alla dimensione formativa esperienziale dello stesso
programma Europeo.
I certificati sono stati costruiti coi partecipanti, valorizzando l’apprendimento raggiunto, le
competenze acquisite, i progressi avvenuti.
Grazie anche al supporto e alla sinergia con le istituzioni scolastiche, tale fase è avvenuta integrandosi
ai percorsi curriculari, nei quali le competenze sono poi state ragionate, analizzate e infine
ulteriormente valorizzate.
Ogni certificato Youthpass creato e poi generato rappresenta un traguardo individuale all’interno di
un percorso collettivo.
Oltre le competenze specifiche maturate e previste dallo Youthpass, che si concentra sulle 8
competenze chiave, di seguito si segnalano feedback, valutazioni e impressioni riportate dai
partecipanti, riportate negli stessi certificati.
“In questi giorni, con la presenza degli assessori del comune di Tricase, è nata
in me una scintilla, perché ci hanno invogliato e ci hanno fatto toccare con
mano il loro lavoro. Quindi ho arricchito le mie conoscenze riguardo la
politica. Mi è piaciuto lavorare in gruppo con i ragazzi di un’altra classe, in
quando io e la mia classe abbiamo legato molto facilmente. È stata
un’opportunità anche per conoscere gente nuova. Nel mio gruppo abbiamo
lavorato abbastanza bene, anche se come sempre ci sono le persone che
lavorano di più e altre che lavorano di meno. Mi sono piaciute molto le attività
che abbiamo svolto, in particolare io video di un ragazzo che raccontava la sua
esperienza (erasmus)”
“Durante questo percorso ho imparato a gestire il tempo e ad affrontare un
dibattito senza aver paura di dire la mia idea . Ho constato una grande affinità
nella classe e grande collaborazione che non mi aspettavo ci fosse”
“Credo sia stata la più importante e la poi ricca in quanto mi ha permesso di
confrontarmi con altre persone, che conoscevo poco, che già conoscevo (ad
esempio i miei compagni di classe) o persone che nonostante fossero nella mia
scuola, non conoscevo. Mi ha permesso di confrontare il mio pensiero con
quello degli altri e soprattutto di arricchire il mio pensiero avendo modo di
ascoltare anche gli altri. Sono state attività che mi hanno permesso di
rafforzare una competenza, quale il "cooperative learning".
“Ho imparato nuove cose sulla politica”

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“Questo progetto mi è servito molto anche se prima non pensavo. Ho
imparato molto, anche piccole cose, solo ascoltando e mi son resa conto di
quanto sia veloce imparare e scoprire cose nuove solo stando attenta.
Abbiamo lavorato in gruppi classe e questo ha contribuito molto ad
avvicinarci e lavorare meglio insieme. Ho scoperto una parte di me che si
interessa a queste cose e penso di voler continuare ad approfondire la
conoscenza”
“Ho imparato a saper gestire il tempo”
“Prima di iniziare questo corso sapevo già come lavorare in gruppo. Bisogna
sempre includere tutte le persone e collaborare tutti assieme. La partecipazione
a questo progetto mi ha cambiata perché sono sempre stata una ragazza timida
e facendone parte sono riuscita ad aprirmi un po' di più con le persone e a
parlare e dire la mia senza avere vergogna del giudizio degli altri”
“Ho sicuramente imparato cose che non mi aspettavo di apprendere. Per me non è stato difficile
imparare, poiché i rappresentanti del progetto ci hanno parlato in maniera molto chiara e
comprensibile. Ho scoperto di avere un lato estroverso, e grazie al progetto ho iniziato a
partecipare attivamente alle iniziative, soprattutto nei lavori di gruppo, mi sono divertita molto”
“Imparare può essere facile o difficile, dipende dai contesti. Le attività sono
state coinvolgenti e in questo caso imparare è stato abbastanza semplice. Ho
avuto la possibilità di approfondire argomenti che già conoscevo e altri che
sapevo meno. Ho scoperto che ho molte capacità che prima pensavo di non
avere”
“Ho imparato a lavorare in gruppo e ad essere collaborativa”
“attraverso questo progetto ho imparato a riflettere su temi importanti,
attraverso anche il gruppo classe ho imparato a collaborare, a scambiare
opinioni, a riflettere e successivamente a riprodurre un lavoro/attività
collettivo/a che ci veniva chiesto”
“ho imparato ad parlare in pubblico e non mi aspettavo di poter farlo, ho imparato a
collaborare in gruppo con altri compagni di altre classi anche più grandi di me. Ho raggiunto i
miei obbiettivi stando attenta alle informazioni che mi trasmettevano”
“Ho imparato a esprimermi più facilmente in pubblico, spronata anche dagli
altri partecipanti. Ho anche imparato a collaborare meglio con i miei
compagni e mi sono avvicinata ancora di più a loro.
“Grazie alle attività svolte ho imparato ad usare i social ad esporre in mio punto di vista in
pubblico e ad avere maggiore sicurezza durante l’esposizione orale”

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