Le norme di riferimento per il polietilene - Pierpaolo Frassine
1. Le norme tecniche di riferimento
per il polietilene
Un sistema completo per la
progettazione, costruzione e collaudo di
impianti per fluidi in pressione e a
gravità
P. Frassine (Plastitalia S.p.A.)
Membro CEN TC/155 – ISO TC/138 – CEN TC/249 – UNI - UNIPLAST
2. Nel mio intervento precedente ho
illustrato una parte, seppur
consistente, delle normative di
legge applicabili agli impianti
realizzati con prodotti in
polietilene.
3. In questo secondo
intervento cercherò
di sintetizzare il
panorama normativo
tecnico collegato ai
prodotti in polietilene
per impianti in
pressione.
Nella documentazione troverete a corredo una chiavetta con un
file che è un elenco (quasi completo) delle norme tecniche
applicabili
4. E’ d’obbligo fare una breve
introduzione su cosa s’intende per
norma tecnica:
semplicemente un documento che
dice "come fare bene le cose",
garantendo sicurezza, rispetto per
l'ambiente e prestazioni certe.
Quanto sopra e ciò che è nelle prossime 3 slides proviene dal
sito UNI.
5. Secondo il Regolamento UE 1025
del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla
normazione europea, per "norma"
si intende: "una specifica tecnica,
adottata da un organismo di
normazione riconosciuto, per
applicazione ripetuta o continua,
alla quale non è obbligatorio
conformarsi, e che appartenga a
una delle seguenti categorie:
6. norma internazionale: una norma
adottata da un organismo di normazione
internazionale;
norma europea: una norma adottata da
un'organizzazione europea di normazione;
norma armonizzata: una norma europea
adottata sulla base di una richiesta della
Commissione ai fini dell'applicazione della
legislazione dell'Unione
sull'armonizzazione;
norma nazionale: una norma adottata da
un organismo di normazione nazionale".
7. le caratteristiche salienti di una norma
tecnica sono:
consensualità: deve essere approvata con il consenso di
coloro che hanno partecipato ai lavori;
democraticità: tutte le parti economico/sociali
interessate possono partecipare ai lavori e, soprattutto, chiunque
è messo in grado di formulare osservazioni nell'iter che precede
l'approvazione finale;
trasparenza: UNI segnala le tappe fondamentali dell'iter di
approvazione di un progetto di norma, tenendo il progetto stesso
a disposizione degli interessati;
volontarietà: le norme sono un riferimento che le parti
interessate si impongono spontaneamente
8. alcune norme sono, oggi, un po’ più
speciali di altre e sono le cosiddette
“norme armonizzate” esse in generale
sono state redatte su specifico mandato
della Commissione (es. mandato M131
per C.P.R.) e incorporano dei requisiti di
sicurezza
9.
10. il rispetto dei requisiti di sicurezza indicati
nelle norme armonizzate permette, nel
caso di prodotti, al fabbricante di applicare
il marchio CE al prodotto.
11. il marchio CE non è un marchio volontario
ma è un marchio di Legge in quanto fa
riferimento a Regolamenti o a Direttive
europee (successivamente recepite dai
singoli Stati Membri con leggi locali) ed è
responsabilità del fabbricante applicarlo
(non può essere un
ente di terza parte a
“certificare” il
marchio CE).
12. Nel caso di tubi e raccordi prodotti in
polietilene non abbiamo norme
armonizzate e, pertanto, al momento
NON
è possibile mettere alcun marchio CE.
13. Per valvole in materiale plastico, invece
esiste la norma armonizzata per la PED e
se usate negli impianti che ricadono nel
rispettivo campo di applicazione devono
avere il marchio CE (es.: impianto di
pescicoltura con ossigenazione oltre 0,5
bar, taluni impianti antincendio, ecc.).
14. L’applicazione di un marchio CE a prodotti
che non hanno norme armonizzate è
perseguibile penalmente in quanto
configura il reato di truffa in commercio.
15. Le norme tecniche di riferimento per il PE
le possiamo dividere in tre grandi famiglie:
le norme europee, individuabili dal
suffisso UNI EN …; le norme nazionali
“UNI” e le norme internazionali “ISO”
Es.:
UNI EN 12201
UNI 9736
ISO 9624
16. I vari recepimenti concorrono alla
formulazione di suffissi, a prima vista,
enigmatici ad esempio:
UNI CEI EN ISO/IEC 17025
(accreditamento laboratori)
significa che in origine la norma è emessa
da ISO e IEC, di seguito recepita dal CEN
ed infine da UNI e CEI …
17. Dopo la divisione per famiglia possiamo
dividere le norme per le tubazioni in
polietilene per settore, abbiamo le norme
(pressione):
• relative alla progettazione (19),
• al sistema (10),
• di prodotto (almeno 14),
• per la saldatura (4),
• per le prove e controlli (3), e
• per la qualificazione del personale (4).
18. Molto spesso nelle norme si trovano le
esperienze di coloro che hanno
contribuito alla loro stesura e pertanto
costituiscono al contempo un riferimento
tecnico importante e un mezzo, per il
progettista,
di confronto con
le proprie necessità e
soluzioni. Spesso
nella norma vi è la
soluzione tanto
ricercata e ambita.
19. Non dobbiamo dimenticarci che la norma
tecnica è sempre applicata su base
volontaria (esistono delle eccezioni e sono
le norme pubblicate per intero in G.U. che
diventano cogenti) ma, in caso di
controversia, è sempre lo strumento che il
giudice utilizza per valutare l’esecuzione
del lavoro a “Regola d’Arte”.
20. Il mondo delle
tubazioni polietilene
è interamente
protetto dalle norme
tecniche.
Qualsiasi aspetto è
riconducibile ad una
norma che ne
specifica e dettaglia
i particolari.
21. Per chi progetta, avere a che fare con un
prodotto/sistema, in cui le particolarità
sono riconducibili a soluzioni tecniche
condivise è un vantaggio (anche legale…)
non da poco (e sono consultabili gratuitamente
presso le sedi degli ordini degli ingegneri)
22. Lo stesso vale per chi esegue le opere, si
tratti di una micro-impresa, che di
un’impresa di costruzioni affermata.
23. Per ciò che riguarda gli impianti
interrati in polietilene segnalo di
particolare interesse le norme:
UNI EN 1295 parti da 1 a 4
UNI EN 1610
UNI ENV 1046, e
UNI EN/TS 15223
24. La serie di 4 norme UNI EN 1295 è relativa
al «Progetto strutturale di tubazioni
interrate sottoposte a differenti condizioni
di carico»
Analizza i metodi di
calcolo di alcuni
paesi europei,
determina un metodo comune ed infine
fornisce i «parametri per l’affidabilità del
sistema»
25. La UNI EN 1610 e la UNI ENV 1046
sono relative ai sistemi di collettori
fognari e all’esterno dei fabbricati
Ed infine la UNI EN/TS 15223
fornisce i «Parametri di progetto
convalidati di sistemi di tubazioni
interrate di materiale
Termoplastico»
26. Mi soffermo un poco di più sull’attività di
revisione della UNI 11149 Posa in opera e
collaudo di sistemi di tubazioni di
polietilene per il trasporto di liquidi in
pressione:
essa procede da
oltre 6 anni ed ogni
riga è il frutto di
una ricerca tecnica
rigorosa e onerosa.
27. Ad oggi il progetto ha integrato l’attività di
progettazione a quella di posa e collaudo,
di sistemi in polietilene per:
• Acque destinate al consumo umano
fino al punto di consegna;
• Acque destinate all’irrigazione;
• Acque per reti antincendio;
• Acque reflue (esclusi gli scarichi a
mare);
• Liquidi per impianti industriali (es.:
innevamento artificiale, impianti di
raffreddamento, di lavaggio, linee di
processo ecc.).
28. Oltre al testo sono state aggiunte le
seguenti appendici tutte informative:
APPENDICE A – CENNI DI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE
IDRAULICA
APPENDICE B – CENNI DI ELEMENTI DI VERIFICA STATICA
DELLA TUBAZIONE
APPENDICE C – CENNI DI ELEMENTI DI CALCOLO DELLA
DILATAZIONE DELLA TUBAZIONE E METODI DI COMPENSAZIONE
APPENDICE D – CENNI SU BLOCCHI DI ANCORAGGI E
REGGISPINTA
APPENDICE E – METODI DI COSTIPAMENTO
APPENDICE F - CENNI DI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE
DI STRUTTURE RESISTENTI AD EVENTI SISMICI
29. Rappresenterà un “pietra angolare” per
l’uso dei nostri prodotti e speriamo possa
andare in inchiesta pubblica entro la fine
dell’anno in corso
30. A volte il linguaggio delle norme non è
facilmente comprensibile e qualche volta la
loro traduzione non aiuta. Nel nostro settore
esiste un Ente Federato all'UNI: UNIPLAST cui
si può e si deve chiedere informazioni (e le
iscrizioni a Uniplast sono benedette…).
31. Sono state recentemente pubblicate le
UNI EN 16903 e UNI EN 16904 relative alla
preparazione delle regole per la
determinazione dell’impatto ambientale
di prodotto.
32. Esse sono una prima risposta, da parte del mondo
delle tubazioni in PE, alla richiesta dell’Unione ai
singoli Stati Membri, di applicare quanto più
possibile un’Economia Circolare a salvaguardia della
sicurezza dei cittadini europei e, in ultima analisi, del
mondo intero.
33. Sono anche la testimonianza che l’attività
normativa non si ferma
mai, è alla base di una
corretta ed onesta
economia industriale e
permette di guardare al
futuro con fiducia.
Grazie