2. Introduzione
• L’attività di ASL proposta tra il terzo e il quarto anno di
studio dalla nostra scuola ha fornito alla nostra classe la
possibilità di lavorare insieme alla biblioteca pubblica di
Montesilvano per fare esperienza diretta sul campo e poi
riproporla all’interno della nostra scuola.
3. Stage nella biblioteca comunale di Montesilvano
• Struttura. La biblioteca nonostante il poco spazio a
disposizione è molto ampia e offre molta comodità per lo
studio. Ed è proprio su questo che si concentra la struttura, è
attenta alle esigenze degli studenti mettendo a disposizione
l’utilizzo di computer, fornendo molti posti a sedere e
ampie scrivanie.
• Obiettivi. L’obiettivo principale era quello di capire
appieno il funzionamento di una biblioteca, dalla
catalogazione dei libri fino al prestito di essi.
4. Stage nella biblioteca comunale di Montesilvano
• Pratica. Abbiamo iniziato con la catalogazione al
computer di libri appena donati, per poi collocarli negli
appositi scaffali, con i vari metodi studiati. La seconda parte
invece è stato registrare ogni prestito e restituzione di libri.
Anche se abbiamo avuto varie difficoltà, per la struttura
piccola e scomoda per lavorare in tanti e per la connessione
a tratti carente che non ci ha permesso di catalogare tutti i
libri donati.
5. La biblioteca all’interno della scuola
• Ho riportato tra le tante
proposte l’attività che più
mi ha interessato, svolta con
la professoressa Buttari,
cioè la progettazione di un
angolo all’interno della
scuola adibito allo studio
autonomo e alla lettura di
libri.
• Questo progetto mi ha dato
l’opportunità di coniugare
l’interesse personale per
l’architettura e l’esperienza
lavorativa fatta in estate
come manuale nell’impresa
edile di mio padre.
6. • Per la realizzazione della piccola biblioteca nella nostra
scuola abbiamo pensato ad un ambiente completamente
ecologico con l’utilizzo di mobili in cartone completamente
riciclato e l’utilizzo della luce naturale come fonte luminosa
attraverso l’ampia finestra del luogo in cui abbiamo
pensato di situare la biblioteca.
Progettazione
7. • Per gli arredi abbiamo scelto un’azienda specializzata nel
settore del riutilizzo della carta nella quale comprare le
sedie, i tavoli da lavoro e i vari scaffali con cui arrederemo
la nostra biblioteca scolastica. L’azienda in questione è
l’azienda “Nardi mobili in cartone”
https://www.mobiliincartone.it/cardboardfurniture/it/aziend
a/.
• Ho selezionato tre prodotti per il mio progetto:
Progettazione
8. Progettazione
• delle sedute, sedie
ergonomiche in cartone
“Làtola”, ne vediamo una in
assonometria nella foto dei
disegni del progetto;
10. Progettazione
•infine una libreria “Sea”, dei moduli quadrati di cartone, perfetti
per tenere separati i vari argomenti dei libri che la scuola
possiede, leggeri e sobri, anch’essi perfetti per l’ambiente.
11. Realizzazione pratica del progetto
Dopo uno studio dell’ambiente e dell’arredamento abbiamo
realizzato il progetto in due tavole fotografate e riportate in
seguito:
• La prima tavola è la disposizione in pianta dei vari elementi
dell’arredamento con l’assonometria delle sedute;
• la seconda invece è una prospettiva generale di come
l’ambiente dovrebbe presentarsi.
12.
13.
14. Conclusioni
Questo progetto è stato utile a capire la relazione tra le varie
materie quali: Informatica (per la cura del database con tutti i
libri della scuola); Matematica (per l’aspetto economico);
italiano (la catalogazione dei libri in base al genere e
all’autore); disegno e storia dell’arte (per la graficazione del
progetto e per l’aspetto architettonico). Abbiamo compreso
come le varie discipline possano intersecarsi per dare forma
ad un’idea che può trasformarsi in un business e quindi come
la scuola può aiutare nel prossimo futuro lavorativo.
15. Presentazione di Paolo Macrini
Classe 5°G Liceo scientifico ‘’Corradino D’Ascasnio’’ Montesilvano 2018/2019