SlideShare a Scribd company logo
1 of 27
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
MovInt 
Movimentazione Intelligente 
Un sistema per gestire in maniera efficiente, 
sia sul piano dell’offerta di servizio 
che sul piano economico, 
la movimentazione dei mezzi pubblici in una città.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Introduzione 
 Un’azienda di trasporto fornisce, a fronte della richiesta 
che proviene dalla cittadinanza, un servizio integrato, 
impiegando una serie di risorse (vetture, personale, 
supporti tecnici e logistici, etc.), organizzate in un 
complesso meccanismo di gestione. 
 Uno degli aspetti più importanti, e al tempo stesso più 
critici, del servizio, in quanto impatta direttamente con 
l’utenza, è la movimentazione delle vetture per 
soddisfare la richiesta di trasporto. 
 Un fattore fondamentale di impatto verso l’utenza è il 
rispetto della frequenza di passaggio dei mezzi.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Il sistema MovInt 
Il sistema che viene di seguito illustrato si 
propone come uno strumento per gestire, 
nella maniera più efficace, 
l’organizzazione della movimentazione 
complessiva dei mezzi di trasporto.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Il sistema MovInt 
 Gli obiettivi del sistema sono: 
 La definizione ottimale ed immediata dello schema di 
trasporto, ossia dell’orario di partenza dei mezzi 
nell’arco dell’intera giornata, per qualsiasi linea. 
 La minimizzazione, a fronte del completo rispetto 
delle specifiche, del numero di vetture impegnate e 
del numero di corse necessarie. 
 La riduzione del tempo di non utilizzo delle vetture.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Il sistema MovInt 
 Questi obiettivi vengono conseguiti attraverso 
l’introduzione, nel meccanismo di calcolo, di 
alcuni criteri innovativi, che sono alla base del 
processo di ottimizzazione.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
I dati di partenza 
 Per ogni linea viene definita, per soddisfare la 
richiesta di trasporto su un particolare itinerario, 
la cosiddetta “tessitura d’orario”, ossia la 
definizione di fasce orarie nell’arco della 
giornata, e della relativa tempistica, che in 
genere si presenta sotto forma di uno schema di 
questo tipo:
Tempo 
ritorno 
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
Fascia 
oraria 
verripino@hotmail.com 
I dati di partenza 
La tessitura d’orario per una linea specifica 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 
3 7.00 8.10 32 2,0 35 29 
4 8.10 8.40 31 2,1 36 30 
5 8.40 9.40 21 3,0 32 31 
6 9.40 11.30 11 5,8 32 32 
7 11.30 12.30 16 4,0 31 33 
8 12.30 14.30 21 3,1 32 34 
9 14.30 16.30 14 4,2 29 29 
10 16.30 18.15 20 3,2 32 32 
11 18.15 21.00 23 3,1 33 37 
12 21.00 22.00 12 5,2 30 32 
13 22.00 24.00 4 15,0 30 30 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi
Il meccanismo del sistema NO 
Partendo dalla prima fascia oraria dell’esempio, 
si fissano gli orari delle partenze ai due capolinea A ed R. 
Torna alla prima 
pagina 
A 
R 6 
25/09/14 
Fascia 
oraria 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
7 8 9 10 
verripino@hotmail.com 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
Tempo 
ritorno 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 
7 8 9 10 
6 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15
Ad esempio la vettura 9 della prima fascia in partenza alle 6.10 effettuerà 4/5 del suo percorso 
Tempo 
ritorno 
Torna alla prima 
pagina 
Il primo criterio di ottimizzazione 
Consiste nel definire la durata del percorso in maniera più corretta. 
Fascia 
oraria 
A 
R 6 
verripino@hotmail.com 
entro la seconda fascia, dove la durata è maggiore. 
E’ più corretto quindi calcolare il tempo della corsa proporzionalmente 
alle frazioni trascorse nella prima e nella seconda fascia. 
Quindi la vettura 9 avrà un tempo di andata di 28 minuti anziché di 25. 
25/09/14 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 
1 2 3 4 5 
6 7 8 9 10 
6.20 26 31 36 42 
7 8 9 10 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 
6.21 27 32 38 44 
6 7 8 9 10 
Tempo 
proporzionale
Il meccanismo del sistema NO 
La seconda corsa delle vetture, pur iniziando nella prima fascia, termina nella seconda fascia. 
Torna alla prima 
pagina 
Il tempo della corsa va quindi calcolato proporzionalmente 
alle frazioni trascorse nella prima e nella seconda fascia 
A 
R 6 
25/09/14 
Fascia 
oraria 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 
7 8 9 10 
verripino@hotmail.com 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
Tempo 
ritorno 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 
1 2 3 4 5 
6 7 8 9 10 
6.20 26 31 36 42 
5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 
6.21 27 32 38 44 
6 7 8 9 10 
Tempo 
proporzionale
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
Per definire i movimenti nella seconda fascia, occorre considerare: 
1 – Gli orari di partenza delle vetture nella fascia. 
2 – La disponibilità delle vetture partite dalla prima fascia e arrivate nella seconda. 
Fascia 
oraria 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 
verripino@hotmail.com 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
Tempo 
ritorno 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi 
Frequenza 
arrotondata 
Per quanto riguarda gli orari di partenza, la frequenza è fornita in minuti e decimi, 
ma per le partenze effettive occorre dare un tempo con i minuti interi. 
La soluzione migliore è calcolare in un primo tempo le partenze in decimi di minuto, con incrementi di 2,4 
6.15,0 6.17,4 6.19,8 6.22,2 6.24,6 6.27,0 6.29,4 6.31,8 6.34,2 - - - - - - - - - - - - - 6.59,8 
e quindi trasformarle in minuti interi mediante arrotondamento 
6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00
Fascia 
oraria 
1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 
2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
Ora 
Inizio 
Ora 
Fine Vetture Frequenza 
Tempo 
andata 
Tempo 
ritorno 
Ore e minuti 
minuti 
minuti 
e decimi 
Si ha quindi questa situazione: 
6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 
Frequenza partenze in A 
Disponibilità vetture in A 
6.20 26 31 36 42 
1 2 3 4 5 
La frequenza delle partenze e quella delle disponibilità sono molto diverse
6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
Una situazione analoga si ha anche all’altro capolinea: 
verripino@hotmail.com 
6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 
Frequenza partenze in A 
Disponibilità vetture in A 
6.20 26 31 36 42 
1 2 3 4 5 
Frequenza partenze in R 
Disponibilità vetture in R 
6.21 27 32 38 44 
6 7 8 9 10
Per ottimizzare l’abbinamento tra frequenza e disponibilità, allo scopo di minimizzare 
il numero di vetture da immettere e il numero di viaggi da effettuare, si può ricorrere 
all’utilizzo di un sistema di “cuscinetti” tra la fine della prima fascia e l’inizio della seconda. 
6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
Una situazione analoga si ha all’altro capolinea: 
verripino@hotmail.com 
6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 
Frequenza partenze in A 
Disponibilità vetture in A 
6.20 26 31 36 42 
1 2 3 4 5 
Frequenza partenze in R 
Disponibilità vetture in R 
6.21 27 32 38 44 
6 7 8 9 10
Il secondo criterio di ottimizzazione 
La frequenza delle partenze varia tra due fasce successive. 
Torna alla prima 
pagina 
Il rispetto rigido di tali frequenze può causare sprechi. 
verripino@hotmail.com
Il secondo criterio di ottimizzazione 
La frequenza delle partenze varia tra due fasce successive. 
Il rispetto rigido di tali frequenze può causare sprechi. 
Torna alla prima 
pagina 
verripino@hotmail.com 
Facendo riferimento all’esempio in esame, 
la frequenza delle corse nella prima fascia è di 5 minuti, 
mentre quella della seconda fascia è di 2 minuti. 
Si può quindi pensare di inserire come cuscinetto 
“una tantum” 
un valore di collegamento tra le due fasce 
compreso tra 2 e 5 sia in A che in R, 
valore che rientra nei limiti delle specifiche della tessitura d’orario.
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
Il sistema di “cuscinetti” 
Facendo riferimento all’esempio in esame, 
la frequenza delle corse nella prima fascia è di 5 minuti, 
mentre quella della seconda fascia è di 2 minuti. 
Si può quindi pensare di inserire come cuscinetto 
“una tantum” 
un valore di collegamento tra le due fasce 
compreso tra 2 e 5 sia in A che in R, 
valore che rientra nei limiti delle specifiche della tessitura d’orario.
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
Frequenza partenze in A 
Frequenza partenze in R 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
6.15 
6.15 
Cuscinetti compresi tra 2 e 5 
Quali sono i valori ottimali per i cuscinetti? 
Saranno una combinazione di valori tra 2 e 5. 
Le possibili combinazioni tra 2 e 5 sono queste 16 
2-2 
3-2 
4-2 
5-2 
2-3 
3-3 
4-3 
5-3 
2-4 
3-4 
4-4 
5-4 
2-5 
3-5 
4-5 
5-5
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
6.15 
Frequenza partenze in A 
Frequenza partenze in R 
6.15 
Cuscinetti compresi tra 2 e 5 
2-2 
2-3 
2-4 
2-5 
3-2 
3-3 
3-4 
3-5 
4-2 
4-3 
4-4 
4-5 
5-2 
5-3 
5-4 
5-5 
2-5 
2-5 
Le partenze successive al cuscinetto vengono impostate secondo il calcolo già visto, 
ossia ricalcolandole in decimi di minuto e arrotondandole al minuto.
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
6.15 
Frequenza partenze in A 
Frequenza partenze in R 
6.15 
Cuscinetti compresi tra 2 e 5 
2-2 
2-3 
2-4 
2-5 
3-2 
3-3 
3-4 
3-5 
4-2 
4-3 
4-4 
4-5 
5-2 
5-3 
5-4 
5-5 
2-5 
2-5 
La scelta dei valori ottimali viene effettuata dal sistema MovInt, 
che provvede a completare il calcolo per tutti i 16 casi, 
riportando per ogni caso i valori di: 
1.Numero V di vetture immesse 
2. Numero C di corse da effettuare 
3.Tempo totale S di non utilizzo delle vetture
V C S V C S V C S V C S 
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
A calcolo ultimato il quadro dei risultati sarà del tipo 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
2-2 
2-3 
2-4 
2-5 
3-2 
3-3 
3-4 
3-5 
4-2 
4-3 
4-4 
4-5 
5-2 
5-3 
5-4 
5-5 
12 22 40 
13 22 40 
13 22 40 
12 22 40 
12 22 40 
13 22 40 
13 22 40 
12 22 40 
12 22 40 
13 22 40 
13 22 40 
12 22 40 
12 22 40 
13 22 40 
13 22 40 
12 22 40 
A questo punto il sistema sceglierà la combinazione di cuscinetti: 
A – con il minimo V di vetture immesse 
B – a parità di V, con il minimo di corse C 
C - a parità di V e C, con il minimo tempo S di non utilizzo. 
Minimi 
V C S
Torna alla prima 
pagina 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
La logica di ottimizzazione 
Questa logica, applicata alle prime due fasce orarie, 
viene ripetuta per tutte le fasce successive. 
Nel caso dell’esempio, che ha 13 fasce, si ripete 12 volte, 
scegliendo ogni volta la soluzione ottimale. 
Il risultato globale determina l’ottimizzazione di tutta la linea 
ossia la minimizzazione complessiva di V, C ed S 
garantendo comunque il rispetto di tutte le condizioni imposte.
Partendo dalla prima fascia oraria, 
si fissano gli orari delle partenze ai 
due capolinea. Partendo dalla prima fascia oraria, 
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
Il meccanismo del sistema 
verripino@hotmail.com 
si fissano gli orari delle partenze due capolinea.
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Terzo argomento 
 Esposizione dell'argomento 
 Ulteriori informazioni ed esempi 
 Rilevanza per il pubblico
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Esempi concreti 
 Citare un esempio o raccontare 
un fatto realmente accaduto 
 Se opportuno, manifestare 
la propria comprensione per 
le esigenze degli spettatori
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Conclusione 
 Aggiungere una frase ad effetto 
che riassuma la propria posizione 
rispetto agli argomenti trattati 
 Riassumere i concetti fondamentali
Torna alla prima 
pagina 
25/09/14 
verripino@hotmail.com 
Fasi successive 
 Riassumere i compiti assegnati 
agli spettatori 
 Illustrare brevemente le azioni che 
si intende intraprendere di persona

More Related Content

Featured

How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental HealthHow Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
ThinkNow
 
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie InsightsSocial Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Kurio // The Social Media Age(ncy)
 

Featured (20)

2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by Hubspot2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by Hubspot
 
Everything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPTEverything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPT
 
Product Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage EngineeringsProduct Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
 
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental HealthHow Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
 
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdfAI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
 
Skeleton Culture Code
Skeleton Culture CodeSkeleton Culture Code
Skeleton Culture Code
 
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
 
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
 
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
 
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie InsightsSocial Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
 
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
 
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
 
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
 
Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next
 
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search IntentGoogle's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
 
How to have difficult conversations
How to have difficult conversations How to have difficult conversations
How to have difficult conversations
 
Introduction to Data Science
Introduction to Data ScienceIntroduction to Data Science
Introduction to Data Science
 
Time Management & Productivity - Best Practices
Time Management & Productivity -  Best PracticesTime Management & Productivity -  Best Practices
Time Management & Productivity - Best Practices
 
The six step guide to practical project management
The six step guide to practical project managementThe six step guide to practical project management
The six step guide to practical project management
 
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
 

Proposta

  • 1. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com MovInt Movimentazione Intelligente Un sistema per gestire in maniera efficiente, sia sul piano dell’offerta di servizio che sul piano economico, la movimentazione dei mezzi pubblici in una città.
  • 2. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Introduzione Un’azienda di trasporto fornisce, a fronte della richiesta che proviene dalla cittadinanza, un servizio integrato, impiegando una serie di risorse (vetture, personale, supporti tecnici e logistici, etc.), organizzate in un complesso meccanismo di gestione. Uno degli aspetti più importanti, e al tempo stesso più critici, del servizio, in quanto impatta direttamente con l’utenza, è la movimentazione delle vetture per soddisfare la richiesta di trasporto. Un fattore fondamentale di impatto verso l’utenza è il rispetto della frequenza di passaggio dei mezzi.
  • 3. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Il sistema MovInt Il sistema che viene di seguito illustrato si propone come uno strumento per gestire, nella maniera più efficace, l’organizzazione della movimentazione complessiva dei mezzi di trasporto.
  • 4. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Il sistema MovInt Gli obiettivi del sistema sono: La definizione ottimale ed immediata dello schema di trasporto, ossia dell’orario di partenza dei mezzi nell’arco dell’intera giornata, per qualsiasi linea. La minimizzazione, a fronte del completo rispetto delle specifiche, del numero di vetture impegnate e del numero di corse necessarie. La riduzione del tempo di non utilizzo delle vetture.
  • 5. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Il sistema MovInt Questi obiettivi vengono conseguiti attraverso l’introduzione, nel meccanismo di calcolo, di alcuni criteri innovativi, che sono alla base del processo di ottimizzazione.
  • 6. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com I dati di partenza Per ogni linea viene definita, per soddisfare la richiesta di trasporto su un particolare itinerario, la cosiddetta “tessitura d’orario”, ossia la definizione di fasce orarie nell’arco della giornata, e della relativa tempistica, che in genere si presenta sotto forma di uno schema di questo tipo:
  • 7. Tempo ritorno Torna alla prima pagina 25/09/14 Fascia oraria verripino@hotmail.com I dati di partenza La tessitura d’orario per una linea specifica Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 3 7.00 8.10 32 2,0 35 29 4 8.10 8.40 31 2,1 36 30 5 8.40 9.40 21 3,0 32 31 6 9.40 11.30 11 5,8 32 32 7 11.30 12.30 16 4,0 31 33 8 12.30 14.30 21 3,1 32 34 9 14.30 16.30 14 4,2 29 29 10 16.30 18.15 20 3,2 32 32 11 18.15 21.00 23 3,1 33 37 12 21.00 22.00 12 5,2 30 32 13 22.00 24.00 4 15,0 30 30 Ore e minuti minuti minuti e decimi
  • 8. Il meccanismo del sistema NO Partendo dalla prima fascia oraria dell’esempio, si fissano gli orari delle partenze ai due capolinea A ed R. Torna alla prima pagina A R 6 25/09/14 Fascia oraria 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 7 8 9 10 verripino@hotmail.com Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata Tempo ritorno Ore e minuti minuti minuti e decimi 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 7 8 9 10 6 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15
  • 9. Ad esempio la vettura 9 della prima fascia in partenza alle 6.10 effettuerà 4/5 del suo percorso Tempo ritorno Torna alla prima pagina Il primo criterio di ottimizzazione Consiste nel definire la durata del percorso in maniera più corretta. Fascia oraria A R 6 verripino@hotmail.com entro la seconda fascia, dove la durata è maggiore. E’ più corretto quindi calcolare il tempo della corsa proporzionalmente alle frazioni trascorse nella prima e nella seconda fascia. Quindi la vettura 9 avrà un tempo di andata di 28 minuti anziché di 25. 25/09/14 Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 Ore e minuti minuti minuti e decimi 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 6.20 26 31 36 42 7 8 9 10 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 6.21 27 32 38 44 6 7 8 9 10 Tempo proporzionale
  • 10. Il meccanismo del sistema NO La seconda corsa delle vetture, pur iniziando nella prima fascia, termina nella seconda fascia. Torna alla prima pagina Il tempo della corsa va quindi calcolato proporzionalmente alle frazioni trascorse nella prima e nella seconda fascia A R 6 25/09/14 Fascia oraria 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 7 8 9 10 verripino@hotmail.com Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata Tempo ritorno Ore e minuti minuti minuti e decimi 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 6.20 26 31 36 42 5.30 35 40 45 50 55 6.00 05 10 15 6.21 27 32 38 44 6 7 8 9 10 Tempo proporzionale
  • 11. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema Per definire i movimenti nella seconda fascia, occorre considerare: 1 – Gli orari di partenza delle vetture nella fascia. 2 – La disponibilità delle vetture partite dalla prima fascia e arrivate nella seconda. Fascia oraria 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 verripino@hotmail.com Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata Tempo ritorno Ore e minuti minuti minuti e decimi Frequenza arrotondata Per quanto riguarda gli orari di partenza, la frequenza è fornita in minuti e decimi, ma per le partenze effettive occorre dare un tempo con i minuti interi. La soluzione migliore è calcolare in un primo tempo le partenze in decimi di minuto, con incrementi di 2,4 6.15,0 6.17,4 6.19,8 6.22,2 6.24,6 6.27,0 6.29,4 6.31,8 6.34,2 - - - - - - - - - - - - - 6.59,8 e quindi trasformarle in minuti interi mediante arrotondamento 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00
  • 12. Fascia oraria 1 5.30 6.15 10 5,0 25 25 2 6.15 7.00 23 2,4 29 27 Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com Ora Inizio Ora Fine Vetture Frequenza Tempo andata Tempo ritorno Ore e minuti minuti minuti e decimi Si ha quindi questa situazione: 6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 Frequenza partenze in A Disponibilità vetture in A 6.20 26 31 36 42 1 2 3 4 5 La frequenza delle partenze e quella delle disponibilità sono molto diverse
  • 13. 6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema Una situazione analoga si ha anche all’altro capolinea: verripino@hotmail.com 6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 Frequenza partenze in A Disponibilità vetture in A 6.20 26 31 36 42 1 2 3 4 5 Frequenza partenze in R Disponibilità vetture in R 6.21 27 32 38 44 6 7 8 9 10
  • 14. Per ottimizzare l’abbinamento tra frequenza e disponibilità, allo scopo di minimizzare il numero di vetture da immettere e il numero di viaggi da effettuare, si può ricorrere all’utilizzo di un sistema di “cuscinetti” tra la fine della prima fascia e l’inizio della seconda. 6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema Una situazione analoga si ha all’altro capolinea: verripino@hotmail.com 6.15 6.17 6.20 6.22 6.25 6.27 6.29 6.32 6.34 - - - - - - - - - - - - - 7.00 Frequenza partenze in A Disponibilità vetture in A 6.20 26 31 36 42 1 2 3 4 5 Frequenza partenze in R Disponibilità vetture in R 6.21 27 32 38 44 6 7 8 9 10
  • 15. Il secondo criterio di ottimizzazione La frequenza delle partenze varia tra due fasce successive. Torna alla prima pagina Il rispetto rigido di tali frequenze può causare sprechi. verripino@hotmail.com
  • 16. Il secondo criterio di ottimizzazione La frequenza delle partenze varia tra due fasce successive. Il rispetto rigido di tali frequenze può causare sprechi. Torna alla prima pagina verripino@hotmail.com Facendo riferimento all’esempio in esame, la frequenza delle corse nella prima fascia è di 5 minuti, mentre quella della seconda fascia è di 2 minuti. Si può quindi pensare di inserire come cuscinetto “una tantum” un valore di collegamento tra le due fasce compreso tra 2 e 5 sia in A che in R, valore che rientra nei limiti delle specifiche della tessitura d’orario.
  • 17. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione Il sistema di “cuscinetti” Facendo riferimento all’esempio in esame, la frequenza delle corse nella prima fascia è di 5 minuti, mentre quella della seconda fascia è di 2 minuti. Si può quindi pensare di inserire come cuscinetto “una tantum” un valore di collegamento tra le due fasce compreso tra 2 e 5 sia in A che in R, valore che rientra nei limiti delle specifiche della tessitura d’orario.
  • 18. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema Frequenza partenze in A Frequenza partenze in R verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione 6.15 6.15 Cuscinetti compresi tra 2 e 5 Quali sono i valori ottimali per i cuscinetti? Saranno una combinazione di valori tra 2 e 5. Le possibili combinazioni tra 2 e 5 sono queste 16 2-2 3-2 4-2 5-2 2-3 3-3 4-3 5-3 2-4 3-4 4-4 5-4 2-5 3-5 4-5 5-5
  • 19. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione 6.15 Frequenza partenze in A Frequenza partenze in R 6.15 Cuscinetti compresi tra 2 e 5 2-2 2-3 2-4 2-5 3-2 3-3 3-4 3-5 4-2 4-3 4-4 4-5 5-2 5-3 5-4 5-5 2-5 2-5 Le partenze successive al cuscinetto vengono impostate secondo il calcolo già visto, ossia ricalcolandole in decimi di minuto e arrotondandole al minuto.
  • 20. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione 6.15 Frequenza partenze in A Frequenza partenze in R 6.15 Cuscinetti compresi tra 2 e 5 2-2 2-3 2-4 2-5 3-2 3-3 3-4 3-5 4-2 4-3 4-4 4-5 5-2 5-3 5-4 5-5 2-5 2-5 La scelta dei valori ottimali viene effettuata dal sistema MovInt, che provvede a completare il calcolo per tutti i 16 casi, riportando per ogni caso i valori di: 1.Numero V di vetture immesse 2. Numero C di corse da effettuare 3.Tempo totale S di non utilizzo delle vetture
  • 21. V C S V C S V C S V C S Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema A calcolo ultimato il quadro dei risultati sarà del tipo verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione 2-2 2-3 2-4 2-5 3-2 3-3 3-4 3-5 4-2 4-3 4-4 4-5 5-2 5-3 5-4 5-5 12 22 40 13 22 40 13 22 40 12 22 40 12 22 40 13 22 40 13 22 40 12 22 40 12 22 40 13 22 40 13 22 40 12 22 40 12 22 40 13 22 40 13 22 40 12 22 40 A questo punto il sistema sceglierà la combinazione di cuscinetti: A – con il minimo V di vetture immesse B – a parità di V, con il minimo di corse C C - a parità di V e C, con il minimo tempo S di non utilizzo. Minimi V C S
  • 22. Torna alla prima pagina Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com La logica di ottimizzazione Questa logica, applicata alle prime due fasce orarie, viene ripetuta per tutte le fasce successive. Nel caso dell’esempio, che ha 13 fasce, si ripete 12 volte, scegliendo ogni volta la soluzione ottimale. Il risultato globale determina l’ottimizzazione di tutta la linea ossia la minimizzazione complessiva di V, C ed S garantendo comunque il rispetto di tutte le condizioni imposte.
  • 23. Partendo dalla prima fascia oraria, si fissano gli orari delle partenze ai due capolinea. Partendo dalla prima fascia oraria, Torna alla prima pagina 25/09/14 Il meccanismo del sistema verripino@hotmail.com si fissano gli orari delle partenze due capolinea.
  • 24. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Terzo argomento Esposizione dell'argomento Ulteriori informazioni ed esempi Rilevanza per il pubblico
  • 25. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Esempi concreti Citare un esempio o raccontare un fatto realmente accaduto Se opportuno, manifestare la propria comprensione per le esigenze degli spettatori
  • 26. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Conclusione Aggiungere una frase ad effetto che riassuma la propria posizione rispetto agli argomenti trattati Riassumere i concetti fondamentali
  • 27. Torna alla prima pagina 25/09/14 verripino@hotmail.com Fasi successive Riassumere i compiti assegnati agli spettatori Illustrare brevemente le azioni che si intende intraprendere di persona